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il primo carro armato - 3Ccorso2012-13

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il primo carro armato - 3Ccorso2012-13
IL CARRO ARMATO
L'ORIGINE
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Il primo progetto del carro armato fu del tenente
dell'esercito imperiale austriaco Gunther Burstyn,
che fece un modello “motorgeshutz”, un veicolo
corazzato che si muoveva su cingoli ed aveva
l'armamento principale in torretta ruotante.
Nel 1911 presentò il suo progetto al ministero di guerra dell'impero
d'Austria e d'Ungheria ma non lo accettarono, perché non avevano
fondi per la costruzione di un prototipo.
Burstyn brevettò la sua invenzione(il 28.02.1912) lo presento anche ai
tedeschi ma non furono interessati, e così fu archiviata.
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Nella prima guerra mondiale si era studiato di
combattere in modo tattico, le trincee, le
mitragliatrici e il filo spinato.
L'idea fu immaginata dal colonnello dell'esercito
britannico Ernest Wiston .
E nell'ottobre del 1914,presentò
al primo ammiraglio della marina
militare Wiston Churchil il primo
rudimentale carro armato della
storia.
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Era une trattore corazzato che doveva servire a
travolgere le linee nemiche per aprire il fronte
occidentale della guerra.
Churchil decise di iniziare la costruzione in serie
del veicolo da guerra anche se i capi dell'esercito
non erano d'accordo, il nome di copertura del
progetto era “Tank”(serbatoio) ancora adesso noto
come tank dai anglossassone.
Ma la macchina dimostrò che le ruote non erano
adatte al movimento sul terreno e dal fuoco
d'artiglieria, e per questo che si decise di dotare il
nuovo mezzo di cingoli, ed e così che i primi
prototipi sembravano dei grossi serbatoi avvolti
avvolti da cingoli, e così l'esercito britannico
Collaborò per il progetto con la marina. E nel 1915
ci fu un primo progetto di:
cingoli avvolgenti, motore Daimler da 105 hp, con
velocità in piano di 6,5 km/h, armamento su due
mitraiatrici o una mitraiatrice ed un cannone da 2
libbre(40 mm).
Il
progetto finale creò un veicolo a forma di rombo
con cingoli avvolgenti e due barbette ai lati da cui
uscivano o 2 mitraiatrici o1 mitraiatrice ed un
cannone da 6 libbre(57 mm), questo fu chiamato
“big mother (grossa madre) e si mosse per la
prima volta sui suoi cingoli il 16 gennaio 1916
IL PRIMO CARRO ARMATO
Ad agosto furono ordinati 100 veicoli sulla base di
questo progetto tank e consegnato all'esercito(il 5
settembre 1916), con i capocarri non ancora
addestrati, ma lo stato maggiore britannico non
volle ascoltare gli alleati, di aspettare di avere un
numero sufficiente per utilizzarli in massa e così
furono inviati 32 contro le trincee, nella battaglia
di “Hyperlink”, ma dopo alcuni metri dalla
partenza il 50% dei carri erano stati distrutti, ed
anche quelli che arrivarono sulle trincee nemiche,
non riuscirono ad ottenere risultati decisivi anzi ci
fu più prigionieri del solito.
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Anche lo stato maggiore francese progettò altri
modelli di carro armato fra cui con una torretta
rotante(il renault ft-17).
Invece lo stato maggiore tedesco lavorava ad un
carro armato, con un'architettura più simile ai
modelli britannici; e prese il nome A7V, dalla sigla
del comitato speciale(segreto) riunito per studiare
il problema.
RENAULT FT-17(carro armato
francese)
A7V (carro armato tedesco)
LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI
DI UN CARRO ARMATO DELLA
PRIMA GUERRA MONDIALE SONO:
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Era la differenza fra carri pesanti(creati per
sostenere la fanteria, e muoversi allo stesso passo
dei fanti).
E carri leggeri(dotati di velocità e si confrontava
con quella della cavalleria).
In genere il motore era a benzina 100-150
HP per i carri britannici o tedeschi e 35-90
HP per i carri francesi
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Trazione dei cingoli
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Presenza di armamento offensivo atto a impegnare
bersagli nemici
Corazzatura sufficiente a resistere al fuoco di armi
pesanti erano avviate e aveva uno spessore di 10
mm
Gli equipaggi erano numerosi di 8 a 18 uomini,
considerato che lo spazio all'interno misurava di
10 m2, era molto limitato.
LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI
DEI CARRI ARMATI DELLA
SECONDA MONDIALE SONO:
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I carri armati dal 1940 al 1945 si svilupparono e si
trasformarono in un sistema d'arma praticante in
sostituibile sui campi di battaglia. I motori
funzionavano con la benzina:
I carri armati italiani M13/40 motore diesel di 125
CV (cavalli) e M14/41 motore di 145 CV, la
potenza era insufficienti al confronto di quelli russi
che avevano motori con potenza circa 3 volte tanto
con il motore diesel, in particolare il T-34 un
motore da 500 CV ed il KV-1 un motore da 550
CV; erano una generazione avanti a tutti gli altri.
M13/40 (carro armato italiano)
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Le corazze erano completamente saldate.
I carri medi erano armati da cannoni da 75 mm
I carri pesanti erano armati con cannoni da 90 mm
Le sospensioni alla fine della guerra erano a barre
di torsione, sia tedeschi sia sovietici, avevano
adottato il modello Christie a grandi ruote portanti.
I carri leggeri erano usati solo per
l'esplorazione(stati uniti), mentre dall'esercito
britannico e tedesco erano stati sostituiti
dall'autoblindo.
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Fin dalla sua origine il carro armato è stato un
posto molto scomodo, per il fatto che è un'arma, e
deve avere un'efficienza non comodità, dall'altra
parte proprio a causa de limitato spazio disponibile
si e dovuto studiare le posizioni degli apparati nei
carri armati affinché i compiti di un membro
dell'equipaggio non interferiscono fisicamente.
Adesso gli equipaggi erano da 4 a 5 uomini, ma
restavano comunque in condizione estremamente
scomode.
L'uscita di sicurezza fu ripro gettata in caso
d'incendio
I veicoli corazzati erano portati esternamente o
caricati sullo scafo o sulla torretta e non un
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Dopo la seconda guerra mondiale i carri armati
hanno continuato a modificarsi fino ai nostri giorni
per essere più efficace.
L'interno del carro armato moderno
e tecnologico
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