Seppure a passo lento anche la stagione estiva ha camminato
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Seppure a passo lento anche la stagione estiva ha camminato
ANNO XXXV • N. 10 ottobre 2007 Organo ufficiale della MENSILE - Direttore Responsabile: Roberto Pallanch Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abbonam. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) - art. 1, comma 1, DCB Trento Trento - Via Degasperi, 77 - Tel. 0461923666 - Fax 0461923077 www.asat.it - www.trentinowelcome.com - www.docservice.com FEDERALBERGHI - TRENTINO Seppure a passo lento anche la stagione estiva ha camminato pag. 16 La “mano nera” di internet pag. 4 Trentino Spa senza pace pagg. 21-31 Il nuovo Contratto Nazionale di lavoro 7iiÃÃÊ7À`Ê*>ÀÌiÀ s#ONCEPTSs!RCHITECTUREs$ESIGNs0RODUCTSs3ERVICES 3COPRITELEULTIMENOVITÍ EIPRODOTTIPIÂORIGINALIALLA "OLZANO(OTEL"OLZANO EALLA7ELLNESS7ORLD%XHIBITION -ILANO ViÌÀÊ«ÃV>ÊiÊViÌÀÊLiiÃÃiÀi «À`ÌÌÊLi>ÕÌÞÊiÊÜiiÃÃ ÛiÌ>âiÊiÊV`â>iÌÊ>À> «>ÌÊÀÃV>`>iÌÊiÊÃ>Ì>À )LMONDODELWELLNESSDELLABELLEZZA EDELLEPISCINESIACQUISTASUINTERNET $ALLE PREZIOSE CREAZIONIBEAUTY (ERBA .OBILIS AI PRODOTTI PER IL TRATTAMENTO DELLACQUA PASSANDO PER LE CUFlE DA BAGNO ED I TER MOMETRIPERLESAUNEETC,AQUALITÌELASERIETÌDEGLIACQUISTISUL SHOPONLINEDI(OFER'ROUP (OFER'ROUP3RL 3EDE3#RISTINA0LANDALA3IA 4EL&AX "OLZANOVIA0FANNENSTIEL 4EL&AX In questo numero Tema del mese Il Contratto Nazionale di lavoro pag.21 Vita associativa I primi numeri dell’estate La stagione vista da Monitur Trentino Spa senza pace pag. 2 pag.34 pag. 4 Poche infrastrutture poco turismo pag. 6 Lasagna presidente EBT pag. 8 Per le mamme albergatrici pag. 9 Accusati di lavoro nero pag.10 I dubbi contrattuali più frequenti pag.29 Verso l’accordo integrativo? pag.30 Giovani La visita a Bruxelles pag.12 O Mandrake o albergatore pag.14 Albergo indifeso in internet pa.16 Miscellania I parchi come risorsa pag.18 Esordisce Expo Noce pag.19 Il grande sport 2008 pag.32 Il C.A.P.E. propone Ecolabel pag.38 Le pagine di Asat Servizi Affittasi e vendesi pag.40 I dubbi quotidiani pag.42 Le pagine di DocService Presentiamo i nostri esperti pag.43 Alberghi a norma di legge pag.44 I corsi dell’autunno pag.46 In copertina: Val di Fumo (Foto PNAB) Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Degasperi, 77 38100 TRENTO - Tel. 0461 923666 - [email protected] Direttore Responsabile: Roberto Pallanch Comitato di Redazione: Coordinatore Alberto Frioli; Componenti: Christian Armani, Monica Basile, Donatella Bommassar, Claudia Bottamedi, Davide Cardella, Pierantonio Cordella, Carlo Giovanazzi, Laura Licati, Mariarosa Lucchi, Clara Pedrelli, Elisa Resegotti, Michele Viola Foto: Archivio Trentino Spa, Panato, Bernardinatti, Curti, Magrone Poli, Lira Abbonamento annuo: e 40,00 Editore: Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento Realizzazione: Litografica Editrice Saturnia - Trento Pubblicità: Antonio Casagranda - cell. 348 3190831 Tel./Fax 0461 827028 - [email protected] - [email protected] Contratto nazionale all’insegna di maggiore flessibilità La sottoscrizione da parte delle forze sociali ed economiche interessate di un accordo per rinnovare un contratto nazionale di lavoro va valutata positivamente. Essa costituisce il risultato di un lavoro lungo, spesso irto di difficoltà, anche di contrasti dove le parti cercano di strappare le migliori condizioni economiche e normative. Di questo bisogna essere consapevoli, durante il percorso della trattativa facendosi carico di pazienza, di capacità tattiche, di conoscenza, per quanto riguarda il nostro punto di vista, delle aspettative e delle necessità delle imprese ed infine di proposte serie. E bisogna essere consapevoli del lavoro fatto e dell’ importanza del risultato raggiunto nel momento in cui la trattativa si chiude. A questo proposito nell’ultimo consiglio direttivo provinciale dell’Associazione, parlando di questo contratto e del ruolo svolto dagli attori di questa trattativa è stato detto che essi si sono assunti in modo forte la propria responsabilità con scelte nuove e coraggiose, perchè sono innovative e rilevanti alcune soluzioni individuate. In questo contesto e con riferimento alla sottoscrizione dell’accordo per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale del settore turismo va dato merito alla Federalberghi di aver svolto ampiamente e con intelligenza il proprio ruolo di rappresentanza e di tutela delle aziende alberghiere e turistiche . Nel giornale di questo mese diamo illustrazione dei contenuti dell’accordo; parallelamente Asat ha organizzato sul territorio numerosi incontri per darne presentazione. In questa sede invece si vogliono sottolineare sinteticamente alcuni aspetti maggiormente interessanti e significativi definiti dal nuovo contratto. L’aspetto più rilevante e che fa da comune denominatore è la flessibilità di alcune tipologie contrattuali previste: la modifica del limite al lavoro straordinario, la flessibilità nel determinare il riposo settimanale, le norme sull’apprendistato professionalizzante e stagionale, le nuove forme di contratto part-time sono tra le più importanti. Di non minore importanza è che alla contrattazione integrativa territoriale o di secondo livello vengono lasciati larghi spazi di manovra. Il tavolo di confronto aperto in sede provinciale da ormai lungo tempo può ricevere un impulso decisivo. Le parti interessate comincino a muoversi decisamente verso questa ulteriore prospettiva di miglior qualità nei rapporti di lavoro. Il Direttore L’analisi dei nostri presidenti sul vero andamento dell’estate Una stagione vissuta nel segno di una affaticata continuità A A fronte delle previsioni pessimistiche di Federalberghi (la metà degli italiani non potrà andare in vacanza) in Trentino l’estate nel complesso si può definire discreta, anche se dati certi ancora non ci sono. Infatti Trentino spa, secondo un’indagine a campione, parla di un 2,1% in più nelle presenze, mentre Alessandro Sartori, Molveno, conferma la criticità dei primi giorni di agosto “con il paese semivuoto”. La clientela è prevalentemente italiana e non mancano gli escursionisti con meta i rifugi del Brenta. “Non ho idea di quanti potrebbero essere - spiega il presidente - perché costoro preferiscono i garnì o le mezze pensioni”. Molveno non può contare su eventi di grande richiamo, “ne abbiamo pochi e sono di interesse locale, come ad esempio i fuochi d’artificio sul lago che hanno richiamato solo la gente dei dintorni”. “Non ci possiamo lamentare e mi pare che siamo nella media il presidente Asat Natale Rigotti indica un calo del 2%. I numeri sui quali ragionare si avranno solo alla fine della stagione. Comunque dai presidenti di sezione Asat sono arrivate alcune indicazioni interessanti: benino in giugno e luglio, fiacchi i primi giorni di agosto, ripresa in settembre. Vediamo nel particolare. La crisi di agosto ed il mancato pienone quasi un fatto strutturale. Alessandro Sartori La stagione appena conclusa si può archiviare con una certa soddisfazione ma la debolezza dell’estate continua a far pensare. - osserva Fausto Aldrighetti di Madonna di Campiglio - inoltre la chiusura della stagione sta andando bene, mentre la crisi di agosto, che è ormai un fatto strutturale, è stata più accentuata del solito, certo non abbiamo registrato il tutto esaurito”. Il ritiro della Juventus in luglio ha portato qualcosa in più. Rita Dallabona, Valle di Fiemme, è convinta che ormai si vada verso la destagionalizzazione, per cui non ci sono più i picchi con gli alberghi esauriti o quasi. “Abbiamo mantenuto il trend - osserva - mentre molte case sono rimaste chiuse. Negli ultimi dieci anni siamo stati bravi nel vendere l’inverno, ora dobbiamo pensare all’estate, anche perché quelle camere vuote in agosto devono far riflettere”. La presidente di sezione è convinta dell’utilità di importanti eventi perché portano un buon ritorno di numeri e di immagine. Roberto Crivellaro, presidente della sezione Levico Terme, assicura che si è tenuto abbastanza bene, anche di fronte alla crisi nazionale. “Purtroppo - aggiunge - si è accorciato molto il periodo del soggiorno; noi auspichiamo un forte rilancio delle Terme perché chi viene per la cura deve rimanere almeno 12 giorni, e così si alza la media delle presenze”. “Il prodotto montagna - conclude - in estate manca di visibilità perché è il mare che la fa da padrone”. Secondo Gianni Battaiola, Folgarida - Val di Sole, la stagione è andata più o meno come l’anno scorso, la sofferenza di agosto è stata ben recuperata da settembre: “Ottimi numeri - aggiunge - abbiamo ottenuto con le promozioni per le famiglie il Montain Family, così come con gli ultimi tre weekend di settembre e queste iniziative ci hanno riportato i turisti tedeschi. È un buon passo verso la destagionalizzazione”. Enzo Iori, Canazei, ha registrato qualche aumento nelle presenze nei mesi di giugno e luglio, mentre - e questo è un dato generalizzato, la crisi di agosto è stata più pesante dello scorso anno e da Ferragosto non c’è stato il tutto esaurito, come accadeva qualche anno addietro. “Alcune manifestazioni - conclude - portano un buon ritorno, come ad esempio la Rampilonga”. Per Germano Toffol, Primiero e San Martino di Castrozza, considerate le previsioni pessimistiche la stagione estiva in generale non è andata male “anche - aggiunge - se qualche mio collega si è lamentato”. Arriviamo al Lago di Garda, “perché - come giustamente osserva la presidente di sezione Anna Perugini - il Garda tira sempre ed anche quest’anno è stato confermato. Presenze ce ne sono, però, attenzione esse non fanno testo i bilanci si fanno a fine stagione”. “C’è una notevole ripresa - conclude - della clientela tedesca ed austriaca, mentre ormai da anni sono in calo gli italiani”. Secondo William Gatti, Folgaria, l’andamento non si è discostato molto da quello dell’anno scorso, però gli albergatori hanno ancora da fare i bilanci. Alcune stime invece le ha date l’Apt degli Altipiani Cimbri che indica addirittura aumenti in giugno (+19%) e luglio (+11%). Dati sicuramente positivi perché dopo due stagioni magre sembra esserci una ripresa. Roberto Crivellaro Enzo Iori Germano Toffol Rita Dallabona Anna Perugini Continua e forte disarmonia all’interno del vertice dirigenziale La Trentino Spa senza pace inquieta tutti gli operatori C C’è preoccupazione tra gli albergatori e gli operatori turistici trentini. Sui giornali si legge ormai da mesi di un confronto o sarebbe meglio dire di un conflitto in Trentino Spa, prima sotterraneo e poi emerso in tutta la sua evidenza. Il nuovo consiglio di amministrazione presieduto dall’Assessore Tiziano Mellarini affiancato dalle autorevoli presenze del Segretario Generale della Camera di commercio Marco Zanoni e di Riccardo Franceschetti rappresentante delle Apt e albergatore non va d’accordo con il Direttore Generale Claudio Miorelli. Un conflitto sulle strategie? Sulla gestione operati- Resta da sciogliere il nodo del direttore e delle sue effettive competenze di progettualità e di gestione operativa. È reale il rischio che venga danneggiata la politica promozionale sui mercati interni ed esteri. va della società? Probabilmente su tutte e due e molto altro ancora. È fuor di dubbio che entrambi i contendenti pensano ad una reciproca invasione di campo. E allora sono partite mosse Sempre precario ed incerto l’equilibrio e il ritmo di Trentino Spa e contromosse. Il consiglio di amministrazione di Trentino spa appena insediato ha creduto opportuno ridimensionare i poteri del Direttore Generale. Prima togliendogli il doppio ruolo di Presidente ed appunto di Direttore Generale, poi riducendo i poteri dello stesso attraverso la ridefinizione delle deleghe. I motivi di queste decisioni: un eccesso di indipendenza da parte di Morelli rispetto alla volontà del Consiglio di amministrazione di esercitare pienamente le proprie prerogative. Il consiglio ha affidato inoltre ad una società specializzata l’analisi organizzativa di Trentino spa per rilevarne aspetti critici, efficienza ed efficacia di comportamenti. Claudio Miorelli ovviamente respinge le accuse, che ritiene lesive della propria dignità professionale ed un eccesso di protagonismo politico del consiglio di amministrazione. Il Direttore Generale si dice si faccia forte di un contratto di assunzione sottoscritto dal precedente assessore al turismo Benedetti che gli attribuiva un ruolo grande ed un potere pressoché assoluto. I precedenti consigli di amministrazione, secondo ricostruzioni dei fatti autorevoli, in molti casi hanno semplicemente avallato ciò che il Direttore e pochi intimi collaboratori avevano ritenuto di proporre. A suo tempo lo stes- so presidente della Associazione Albergatori Natale Rigotti aveva sollevato il problema del doppio incarico. E qualche osservazione critica verso Trentino spa era stata avanzata e tuttora esiste da parte delle Apt d’ambito su una sua certa autorefenzialità e sulla conseguente poca attenzione alle esigenze del territorio. Ma questa è storia e i fatti di questi giorni evidenziano che si sta passando dai conflitti sulla gestione alle azioni legali e disciplinari ed una manifesta incomunicabilità tra le parti. Ed è proprio questa situazione che preoccupa gli operatori del settore e la stessa Associazione Albergatori. È naturale pensare che conflitti di questo tipo danneggino non solo l’immagine di Trentino spa ma anche la sua operatività. La convinzione è che venga danneggiata la politica turistica e di promozione del Trentino tanto sul mercato interno che su quelli esteri. In poche parole sarebbe ora di finirla, pensano gli addetti del settore, i quali hanno più volte sottolineato quattro direttive principali cui dovrebbe ispirarsi il lavoro di Trentino Spa. La prima è accettare di sottoporre a verifica l’insieme delle proprie iniziative. La seconda di ideare programmi dove non manchi qualche elemento di novità da stagione a stagione. La terza orientare gli investimenti promozionali verso canali di maggiore efficacia (meno carta e più immagini). La quarta di tener conto della imprevedibilità meteorologica anche per lunghi periodi della medesima stagione e di disporre una “riserva” per campagne promozionali rapide in risposta alle situazioni che si possono creare. A queste ne Il direttore Claudio Miorelli Asat ha presentato ormai da tempo una serie articolata di proposte scaturite dal vivo dell’esperienza imprenditoriale. È una buona base per rilanciare il confronto concreto sulla promozione del nostro turismo. vogliamo aggiungere una quinta, di riesaminare e ricondurre entro filoni di spesa unificati ed omogenei la dispersività o le sovrapposizioni che si notano ancor oggi in non pochi interventi promozionali. A tal fine Asat aveva approntato nell’autunno scorso un articolato documento che avrebbe il piacere diventasse oggetto di confronto con i responsabili di Trentino Spa, cosa che finora non è ancora avvenuta. Per quanto concerne la composizione del consiglio di amministrazione, infine, Asat mantiene sempre la sua posizione critica sull’esclusione della maggior rappresentanza degli albergatori e delle imprese turistiche della nostra provincia. Ancora nel vuoto l’organismo di controllo formato da operatori del settore da affiancare al consiglio di amministrazione come ulteriore elemento di concretezza negli interventi programmati. Val Nambrone (fot Angeli Nicola) L’estate ha riproposto una cronica deficienza della nostra offerta Le infrastrutture di transito freno allo slancio turistico L La stagione turistica estiva ha superato il mese più importante, l’agosto. Siamo quindi in grado di avviare qualche riflessione con un occhio al passato per aiutarci a guardare il futuro. Vorrei in particolare fare qualche ragionamento sulla mobilità, sui flussi di traffico, sui problemi che da tempo sono più evidenti ogni anno che passa. Se vogliamo non perdere posizioni e migliorare la qualità (più che la quantità) e la capacità di spesa dei turisti in Trentino e Alto Adige, dobbiamo prendere atto delle crescenti difficoltà (e quindi dei disagi) che incontrano sia gli italiani che provengono da sud sia gli europei da nord. In estate ed in inverno sempre più sono le giornate da bollino rosso o giallo che costituiscono un vero calvario per i nostri clienti. Non sono più tre quattro ore di macchina, ma sei, dieci, dodici ore di disagio sia all’andata che al ritorno che chi arriva o parte si deve sobbarcare con l’intera famiglia. Molti albergatori spingono sul “cambio” domenicale, ma con gli stranieri non è proprio possibile. L’A22 è certamente una bella autostrada, credo la migliore, ma serve a poco un’ottima qualità delle strutture e dei servizi se poi si rimane sempre più imbottigliati. Evito tante altre considerazioni facilmente intuibili, faccio presente solo che il sabato e la domenica non ci sono mezzi pesanti, per Per non perdere posizioni vanno risolte le difficoltà crescenti degli ospiti italiani e stranieri. Sempre attuali la terza corsia dell’A22 ed una vera mobilità aerea “Trento o Bolzano non importa”. cui la tanto auspicata alternativa ferroviaria, al di là da venire e che comunque interessa prevalentemente il trasporto delle merci, non risolverà il problema dei flussi turistici. E’ quindi di tutta urgenza l’allestimento della terza corsia almeno dove è possibile. Si tenga anche presente che da più di 2000 anni quella del Brennero è la direttrice più importante che unisce l’Europa al Mediterraneo e chi governa le nostre due Province Autonome (proibito ormai parlare di Regione) non può restare sordo, chiuso ed insensibile a necessità che sono europee, come non può dimenticare l’apertura e la lungimiranza dei grandi che lo hanno preceduto, Kessler e Magnago e tanti altri. Ma ormai è ineludibile un altro aspetto della mobilità, quello aereo. E’ dimostrato che i flussi turistici di qualità sono sempre più portati dall’aereo. Abbiamo gli impianti di risalita e le piste migliori, dalla Spagna alla Russia un esercito appassionato di sciatori non chiede altro che venire da noi e noi ne abbiamo un gran bisogno perché gli italiani, ma anche i tedeschi, stanno diventando sempre più tiepidi sciatori. Verona e Innsbruck sono lontani dal Trentino dello sci e dall’Alto Adige, 4-5 ore di viaggio in corriera per arrivare in Val di Sole o in Val di Fassa ti fanno passare la voglia. “Trento o Bolzano non importa” ha esclamato alla nostra ultima assemblea annuale Walter Meister, presidente dell’ HGV, purchè ci sia un aeroporto di collegamento funzionale. Ed ha perfettamente ragione. Trento certamente non lo è, Bolzano potrà esserlo con alcuni interventi che però, pare, fanno molta fatica a realizzarli. Se non riusciamo in tempi brevi a risolvere i due problemi, Autostrada ed aeroporto, l’intera filiera turistica, il settore più importante della nostra economia, sarà destinata ad indebolirsi sempre più. Italo Craffonara Gestione Alberghiera Controllo, Comfort, Gestione TopHotel è un sistema progettato per migliorare la gestione dell’impianto elettrico di una struttura alberghiera. Il sistema si pone come obbiettivi due punti fondamentali: risparmio energetico e semplificazione gestionale IN PARTNERSHIP OF: Net Building Automation Richiedete Informazioni Interel Srl - Appiano (BZ) - 0471/633348- www.top-hotel.biz Dopo 10 anni un albergatore Asat succede al “fondatore” Chiesa Celestino Lasagna presiede l’Ente Bilaterale turistico C Celestino Lasagna, uomo di spicco di Asat dove ha ricoperto cariche di giunta come la vicepresidenza ed è tuttora rappresentante nel Consiglio nazionale di Federalberghi, ha assunto recentemente l’impegno di presidente dell’Ente Bilaterale provinciale: “Una carica a rotazione – dice – affidata a turni di quattro anni alla parte datoriale ed a quella sindacale”. L’Ente Bilaterale, in effetti, costituito da noi nel 1992, primo in Italia sotto la spinta di Sergio Chiesa (che ne fu anche il primo presidente) riunisce i sindacati provinciali dei lavoratori del settore turismo e le asso- Celestino Lasagna ciazioni del datori di lavoro che si alternano alla sua direzione, affiancati da una struttura operativa ormai collaudata diretta dal Flavio Berti. Quale impronta specifica pensa di imprimere Celestino Lasagna nel corso della sua presidenza? “L’Ente Bilaterale sta lavorando bene. Posso dire solo che metterò con convinzione la mia esperienza dirigenziale e professionale, maturata nel vivo dell’attività d’albergo, in varie cariche di responsabilità rivestite in Asat oltre che in enti locali, al servizio delle iniziative di formazione professionale dei collaboratori sia fissi che stagionali dei nostri alberghi ed aziende turistiche oltre che delle forme temporanee di sostegno del reddito di chi partecipa alle opportunità create dall’Ente Nominativi e Organizzazione di appartenenza di Presidente e Vicepresidente Data elezione 20/10/1992 20/04/1994 16/11/1995 21/05/1996 30/10/1998 22/05/2002 02/12/2005 01/06/2007 Presidente Chiesa Sergio (Asat) Buratti Giorgio (Fipe) Tomasi Gianni (Uiltucs-Uil) Penner Fausto (Filcams-Cgil) Buratti Giorgio (Fipe) Pellegrini Giovanni Buratti Giorgio (Fipe) Lasagna Celestino (Asat) Vicepresidente Penner Fausto (Filcams-Cgil) Penner Fausto (Filcams-Cgil) Buratti Giorgio (Fipe) Buratti Giorgio (Fipe) Penner Fausto (Filcams-Cgil) (Fisascat-Cisl) Salvaterra Lucia (Faita) Walter Largher (Uiltucs-Uil) Walter Largher (Uiltucs-Uil) 442 i corsi realizzati dall’Ente Bilaterale 3.142 gli iscritti ai corsi modulari 4.250 i certificati di frequenza consegnati 42 i corsi dall’ottobre 2006 al maggio 2007 (lingue, informatica, cucina e servizi) 5.840 le posizioni ricercate dalle aziende con Minifaber nel decennio (prevalenza camerieri sala) 474 nel 2006 (i mesi di maggior richiesta sono sempre maggio-giugno e gennaio- febbraio 18.435 i lavoratori iscritti a Minifaber 1328 le domande di lavoro nel 2006( 742 maschi-586 femmine) 40. 587 i rinnovi di iscrizione (ogni 15 giorni) stesso. Cercherò di dare una spinta al raggiungimento degli obiettivi programmati, di favorire la collaborazione di tutti nell’affrontare i molteplici aspetti che riguardano il versante sindacale e quello delle aziende. Sono convinto che i corsi oggi realizzati, il tipo di formazione proposto sia di buon livello. Si tratterà di modularli anche alle attese dell’imprenditoria turistica e di seguire con attenzione il fenomeno sempre più diffuso dell’inserimento nelle nostre aziende di collaboratori extracomunitari o dei nuovi Paesi comunitari”. Come avviene il sostegno al reddito? “Mediante la frequenza ai corsi appositamente studiati secondo le esigenze riscontrate nelle aziende alberghiere. Raggiungendo un certo numero di ore di frequenza, il collaboratore si vede riconosciuta una certa somma in danaro a riconoscimento del suo impegno. Va da 450 a 250 secondo i vari tipi di frequenza ed il fondo è alimentato dalle ritenute previste dal contratto. Un altro aspetto importante è la Banca Dati Minifaber che favorisce l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore turistico in forma del tutto gratuita e con un aggiornamento costante”. Un altro aspetto che il presidente Lasagna sottolinea è quello dell’utilità di un tavolo d’incontro tra sindacato e imprenditori: “Emergono e si possono approfondire numerosi problemi tipici dei rapporti di lavoro cercando collegialmente la soluzione e traendone spunti risolutivi per una loro composizione ragionata e attenta alle esigenze di entrambe le parti”. Una proposta attesa dalle mamme albergatrici Quante volte hai pensato a come garantire a tuo figlio settimane liete mentre tu stai lavorando in piena stagione nell’albergo di famiglia? English Mini Club offre ai bambini tra i 6 e i 13 anni un periodo divertente e stimolante con svago e studio dell’inglese proprio nel periodo in cui le mamme che lavorano in albergo sono particolarmente impegnate nella stagione estiva ed invernale. Si tratta di Per informazioni rivolgersi all’Associazione Pellet di legno combustibile naturale con tanti vantaggi: - legno di abete, senza corteccia, senza aglitunanti - qualitá certificata sec. la norma ÖNORM M 7135 - alto rendimento, poca cenere - consegna alla rinfusa con autobotte o con autotreno a ribaltare - in sacchi da 15 kg e 25 kg Pelletshotline: Tel. 0474 / 37 61 19 Tel. 335 / 74 92 679 Punto di vendita a ... Lana/Zona industriale (vicino Merano) Via Peter Anich 9 (superstrada MeBo - uscita Merano sud) www.pelletdilegno.com e-mail: [email protected] PRODOTTI AGRICOLI - PELLET DI LEGNO Come difendersi dalle accuse di lavoro nero nei nostri alberghi Dopo Ferragosto i quotidiani hanno deliziato i lettori con una serie di articoli nei quali l’Associazione albergatori e imprese turistiche del Trentino veniva velatamente tacciata di essere a favore del lavoro nero. Cos’era successo? Era successo che una legge nazionale, ripeto nazionale e non provinciale, aveva previsto che in caso di accertata presenza di lavoratori in nero, di violazioni in materia di orario di lavoro e di riposo settimanale e di violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, la sanzione poteva consistere nella chiusura temporanea dell’esercizio. È evidente che nessuna associazione di categoria può difendere la pratica del lavoro nero e tanto meno il mancato rispetto delle norme che tutelano la salute dei lavoratori. Da parte mia, e non certo in forza di statistiche, sono convinto che la pratica del lavoro nero nel nostro settore sia veramente irrisoria, ma sono anche convinto che dobbiamo tutti, con in testa la nostra as- 10 Franco Mizzaro sociazione, combattere questa anomali. Gli Albergatori, per il tramite di una difesa appassionata della categoria da parte del loro presidente, sottolineavano tuttavia come alcuni aspetti della normativa risultassero, a loro motivato dire, incongrui nel rapporto sanzione/infrazione. Appare ad esempio eccessiva, addirittura punitiva, la chiusura dell’esercizio per mancata emissione (per tre volte in un ampio arco temporale) dello scontri- no. Così fa statistica del “nero” un dipendente che non vive in azienda una situazione di schiavitù o di caporalato, bensì non ha tutta la documentazione in ordine per qualche errore materiale, per un’inadempienza burocratico-formale legata ad una breve e transitoria emergenza. Guardiamo alle innegabili problematiche legate al riposo settimanale e all’orario di lavoro. Sappiamo tutti che per noi albergatori è impossibile far fare il riposo allo scadere del settimo giorno e infatti il contratto di lavoro appena firmato prevede la figura di riposi compensativi. Stessa cosa per l’orario di lavoro: anche in questo caso è il contratto nazionale che prevede una forma di flessibilità purché venga rispettato il monte ore concordato. Ma anche questa più flessibile normativa potrebbe risultare insufficiente a dare risposta alle mille situazioni che si potrebbero creare nell’effettivo svolgimento di un lavoro che è di servizio pronto e soddisfacente in tutti i suoi aspetti anche a richieste imprevedibili da parte del cliente. Non di rado casi del genere potrebbero trovare soluzione all’interno stesso del rapporto tra imprenditore e dipendente ove anche gli eventuali controlli riscontrassero coerenza allo spirito della norma e non soltanto alla sua fredda e burocratica lettura. Franco Mizzaro Mercedes-Benz Van. Io lavoro... e penso a me. Vito, Sprinter e Vario. � Io, la mia azienda e il mio affidabilità. Nella performance: ad un Van Mercedes-Benz. Van: gli stessi valori, la stessa con i motori V6 CDI con cui mi Con tutte le vantaggiose oppor- passione. Perchè il mio Van muovo con la massima potenza tunità di DaimlerChrysler Mercedes-Benz è molto più che ed economicità. Nel comfort più Servizi Finanziari e del il mio biglietto da visita. Mi rap- esclusivo, che mi fa lavorare n o l e g g i o C h a r t e r Wa y. P i ù presenta in tutto. Nella sicu- senza nemmeno accorgermene. la tranquillità dell’Accordo rezza assoluta. Nella più totale Se anche tu pensi a te, pensa Assistenza e del Service 24h. RAVINA DI TRENTO - Via Stella, 13 - Tel. 0461.383383 ROVERETO - Via Brennero, 25 - Tel. 0464.490015 Giovani albergatori europei si incontrano a Bruxelles P Per il quarto anno consecutivo il Meeting Europeo dei Giovani Albergatori ha avuto Bruxelles come location. Questa città ha la peculiarità di essere sede del Parlamento UE, ma anche delle due principali organizzazioni, Hotrec e Confcommercio International, che rappresentano gli albergatori in ambito europeo. Come da tradizione il programma è stato un insieme di impegni, che si sono susseguiti con ritmo incalzante per i circa trenta giovani albergatori, provenienti da tutta Italia, che hanno partecipato con entusiasmo al Meeting, assieme ai vertici nazionali del Gruppo Giovani, il presidente Marco Leardini ed i tre vice Pierpaolo Biondi, Mauro Murgia, Pier Andrea Mestre. Il primo giorno c’è stata l’opportunità di visitare il “The Metropole Hotel”, albergo inaugurato a fine ‘800, le cui sale e le cui scalinate, ricche di marmi e cristalli, sono talmente stupefacenti da essere state dichiarate patrimonio dell’Unesco. Il successivo appuntamento è stato quello della Fiera Decocontract, dove erano esposte eccentriche soluzioni d’arredo e nuovi e preziosi tessuti. Gli impegni istituzionali della giornata si sono poi conclusi con il direttivo nazionale dei giovani albergatori, e con 12 Fotografia di rito a ricordo dell’esperienza internazionale dei Giovani a Bruxelles Tre giorni di incontri ad alto contenuto formativo e professionale. Un’esperienza che può dare spunti concreti per l’operatività del Gruppo nel turismo nazionale. un momento di riflessione e confronto tra il Consiglio Nazionale Giovani Albergatori, un rappresentante dell’Hotrec, il direttore generale di Federalberghi dott.Cianella e di alcuni suoi collaboratori. La parte ludica è iniziata con una cena presso il suggestivo ristorante “La Quincaillerie”, dove anche chi, per la prima volta partecipava ad un appuntamento del CNGA, ha potuto rendersi maggiormente conto, dell’aria di estrema apertura e confronto che si respira all’interno del gruppo nazionale. La serata poi, non poteva che concludersi in tarda nottata nei locali di Bruxelles. Nel secondo giorno si è svolto l’incontro con il dott. Regaldo, direttore di Confcommercio International. Questa è stata l’occasione per capire nel concreto come la categoria degli albergatori è rappresentata a livello europeo, ed è stato inoltre, il momento in cui si è sollevata la questione della mancanza di una base giuridica comune a tutti i Paesi membri in ambito turistico. Quest’ultimo infatti è ma- teria di competenza dei singoli Stati e in alcuni casi delle regioni. Avere una base giuridica comune servirebbe ad uniformare alcuni standard europei (come ad esempio la classificazione alberghiera), però, tenendo naturalmente conto, di quella che è un’importante caratteristica europea: la diversificazione. Ultimo e importante impegno del Meeting, la visita al Parlamento Europeo. In questa sede è avvenuto l’incontro con l’on. Albertini (nella foto) Vice Presidente della Commissione per il Trasporto e il Turismo, ex Sindaco di Milano e con l’on. Tajani, membro della Commissione degli Affari Esteri. Qui i Giovani Albergatori hanno sollevato il problema della difficoltà di comparazione dei prezzi alberghieri proposti dalle strutture presenti nei diversi Stati. Difatti in Italia si è obbligati a pubblicare le tariffe lorde, comprensive quindi di Iva e di bdcYdZXdcdb^Xd!VXdb^cX^V" eventuali altre tasse, mentre in gZ YVPaesi fjZaa^ YZa hZiidgZ altri europei quelliijg^hi^Xd pubbliX]Ze^Y^gZiiVbZciZh^aZ\VXdc cati sono prezzi netti. aZ cdhigZ iZgg^idg^Va^ cZaaZ QuestagZVai| non-uniformità va a fjVa^ aZ h^c\daZ hXjdaZ hdcd ^c" ledere il principio della concorrenza. 8dh hiVid eZg ^ WVbW^" Un ulteriore problema sollec^ YZaaZ hXjdaZ ZaZbZciVg^! X]Z vato in questa sede, è la sempre ]Vccd bZhhd ^c \^dXd aV adgd più grande difficoltà di reperire XdadgViVk^kVX^i|ZhegZhh^kVZXdh risorse umane motivate e prohiVideZg\a^hijYZci^YZ\a^^hi^" iji^ hjeZg^dg^ Zqualificate. YZ^ 8Zcig^ YZaaV fessionalmente ;dgbVo^dcZ egd[Zhh^dcVaZ! X]Z Questa seconda questione, ]Vccd^cYV\VidXdchZg^Zi|a»dg^" per la sua complessità, non è \^cZ!aVhidg^VZadhk^ajeedYZaaV sicuramente di così immediata g^hidgVo^dcZ YZaa»dhe^iVa^i| risoluzione, Zma comunque ^c è IgZci^cd0 bV X]Z ]Vccd VcX]Z importante che anche le istitug^[aZiijid hjaaV XjaijgV YZaaZ b^" zioni europee attoeZg di cdgVcoZ fjVaZprendano deedgijc^i| questo fenomeno che colpisce [VgZ XgZhXZgZ ^a iZgg^idg^d! kVad"il settore dell’ospitalità. g^ooVcYdaZigVY^o^dc^adXVa^cZaaV Il IV Meeting Europeo ha adgdbVc^[ZhiVo^dcZe^\Zcj^cV rappresentato opZY VjiZci^XV! Zun’ulteriore hjaaV XdaaVWdgV" o^dcZ h^cZg\^V VcX]Z ^c VbW^id portunità di confronto con le ijg^hi^Xd[gV^Y^kZgh^hd\\Zii^YZa istituzioni e di un ancor più im- Tutti all’Assemblea Nazionale Una data da segnalare in agenda Assemblea Nazionale a Rimini in concomitanza della Fiera Sia Guest, 23 - 25 novembre 2007. Il programma prevede nella giornata di venerdì l’Assemblea Nazionale dei Giovani Albergatori ed a seguire una cena tipica. Mentre nella giornata di sabato si visiterà la fiera e lì, si svolgerà il VII Convegno Annuale dei Giovani Albergatori. In serata ci sarà la Cena di gala e la successiva nottata nei locali di Rimini e Riccione. Naturalmente i Giovani Albergatori Trentini non potranno che essere numerosi! Ricordiamo inoltre che il prossimo direttivo nazionale si terrà a Catania il 19 e 20 ottobre. Tutte le info on line su www.cnga.federalberghi.it portante momento di confronto con altri giovani albergatori provenienti da tutte le realtà italiane. Queste occasioni sono uno stimolo costante nel percorso di miglioramento personale di noi, come giovani imprenditori, e della contestuale nostra voglia di veder crescere la qualità nelle nostre aziende. Monica Zeni GIPIELLE DUE s.r.l. Ingrosso arredamenti da esterno per alberghi e comunità Indirizzo e contatti: Gipielle due srl Via Maestri del lavoro, 9 - 38100 TRENTO Tel. 0461/823143 - Fax 0461/826708 [email protected] www.gipielledue.com 13 O sei meglio di Mandrake o non fare l’albergatore Mille abilità e continui aggiornamenti richiesti all’imprenditore turistico che non trova più spazio per il rapporto umano con l’ospite. E Esperienza minima: almeno 5 stagioni con ruoli delimitati (receptionist, cameriere, barista ecc.) e 3 anni di dirigenza. Lingue parlate e scritte: Italiano (ottimo), Tedesco (buono), Inglese (buono) Capacità specifiche necessarie: Alta decisionalità ed attitudine dirigenziale, buona conoscenza dei vari settori di lavoro alberghiero (cucina/sala/bar/piani/ lavanderia/wellness ecc.), spirito imprenditoriale e passione per l’accoglienza. Ottime capacità di pianificazione e destrezza con gli imprevisti. Modi seri, gentili e cordiali in ogni occasione. Bella presenza e buona capacità nel rapportarsi sia con la clientela che col personale. Gran calma e pacatezza interiore. Ordine e pulizia. Conoscenze normative obbligatorie: fatturazione e gestione economico/fiscale d’albergo (ottima), regolamentazione di P.S. relativa all’alloggio (ottima), 14 obblighi ISTAT (buona), consuetudini d’albergo (buona), HACCP (ottima), 626 (ottima), regolamentazione piscine (buona), regolamentazione SIAE (buona), legge sulla privacy ed antiterrorismo (sufficiente), norme comunali sulla raccolta differenziata (sufficiente), diritti e doveri dei lavoratori (ottima), conoscenza del contratto collettivo del lavoro (buona). Conoscenze informatiche richieste: Gestione emails (ottima), gestionali d’albergo (ottima), Word (buona), Excel (buona), navigazione internet (sufficiente). Conoscenze complementari indispensabili: Conoscenza base di usi e costumi della clientela straniera. Conoscenze pratiche di servizio sala e bar, mise en place, spillaggio birre, preparazione caffè e cappuccino, pulizia camere, uso delle attrezzature di cucina, lavanderia e giardinaggio. Pulizia ambienti in generale. Gestione caldaie, quadri elettrici, impianti d’allarme (videosorveglianza, antincendio), funzionamento pompe piscina. Conoscenze utili: Storia, usi e costumi locali. Tutte le strade, sentieri e ferrate della zona. Co- noscenza base di orari e tariffe di battelli, pullman e funivie della zona. Tutti i musei e/o luoghi d’interesse locale. Tutte le officine specializzate della zona. Situazione aggiornata meteo e traffico. Calendario eventi locali. Calendario competizioni varie. Abilità tecniche apprezzate: abilità di manutenzione mediopiccola (riparazione rubinetti, tapparelle, WC, porte, letti, sedie ecc…), conoscenze meccaniche (riparazioni base di tosaerba, aspirapolvere,automobili e biciclette), idrauliche (riparazioni base di pompe piscina, boiler e scaldabagni, lavatrici e lavastoviglie), elettriche (sostituzione interruttori, riparazione Tv, telefoni, stampanti ecc.). Discrete conoscenze di giardinaggio e floricoltura (conoscenza delle piante, potatura, semina, zollaggio terra, distribuzione concimi e veleni ecc…) Corsi e brevetti indispensabili: iscrizione REC, HACCP, 626, Antincendio, Pronto soccorso, Brevetto da bagnino, aggiornamenti normativi recenti ecc. Orario: Indefinibile. Dalle 12 alle 18 ore giornaliere circa. È indispensabile la costante reperibilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Paga: nessun minimo garantito Astenersi perditempo Carlo Giovanazzi Messaggio pubblicitario. Tassi e condizioni sono riportati nei Fogli Informativi disponibili in Filiale. L’erogazione è soggetta a valutazione e approvazione della Banca. Agosto 2007. Fino a 30.000 euro di prestito anche se sei un lavoratore atipico puoi richiedere di posticipare una rata all’anno, dopo aver rimborsato almeno 12 mensilità mmm$XjXedb_d[$_j Banca di Trento e Bolzano è una banca del Gruppo 15 Internet espone l’albergo a critiche senza difesa S Stanno prendendo piede, soprattutto in ambito germanico, dei siti internet turistici che offrono al navigatore la possibilità di commentare le strutture alberghiere. Il meccanismo è semplice ed in pochi click chiunque ha la possibilità di segnalare il proprio parere su qualsiasi struttura turistica del mondo. Il tutto vien posto nell’ottica del servizio al consumatore, al fine di creare uno scambio d’opinioni tra turisti. I più noti tra questi siti sono sicuramente www.holidaycheck. de, www.hotelbewertungen.net e http://www.reisesuchmaschine.com/hotelkritiken.html. Solitamente la critica è composta da un voto (in punti o stelline) ed un commento testuale, che può essere generico o riguardare aspetti diversi di valutazione (struttura, servizio, camere, prezzi ecc.). Non essendoci regole su come gestire ed organizzare siti del genere, sono i singoli webmaster a stabilirne di proprie e spesso lo fanno senza considerare l’opinione dell’albergo, senza offrire diritto di replica o senza offrire strumenti per giudicare chi scrive. Grazie al web oggigiorno tutti sono giornalisti: chiunque può diffondere immediatamente nel mondo intero un proprio testo senza che vi sia alcun controllo sulla forma o sui contenuti. Internet stesso si fonda su questo criterio ed è assurdo 16 La “mano nera” può colpire sempre attraverso internet e distruttivo pensare di poterlo controllare. È molto interessante, prima di entrare nel vivo del discorso, osservare la scelta di Ebay a riguardo. Il sito di aste è organizzato in maniera “trasparente”, in modo che ogni acquirente possa sempre controllare e criticare i venditori e viceversa. In questa maniera si è creata una (relativa) forma di “controllo e bilanciamento tra le parti” (seppur poco affidabile). Ma in nessun sito di “critica turistica” troviamo ciò: bene o male sono tutti organizzati in maniera da tutelare l’autore della critica a sfavore degli alberghi criticati e degli altri visitatori. Qui nessuno ha modo di controllare, valutare, controbattere colui che scrive! Innanzitutto perché gli autori sono anonimi, si firmano con nickname o cambiano nome ad ogni “recensione”. Oltre ad essere un atteg- giamento poco corretto, questo sistema impedisce al visitatore comune di confrontare le critiche di un certo autore per valutarne l’attendibilità. In questa maniera il feroce commento di un cliente “difficile” che viaggia raramente, avrà lo stesso peso della critica ragionata di un turista navigato. Di fronte ad un commento molto forte (positivo o negativo che sia) non si può capire se l’Hotel è veramente come vien descritto o è l’autore ad essere solito alle esagerazioni. Come detto spesso non viene offerta la possibilità di replica: ogni critica resta sul sito così com’è, e chi volesse contestare potrà solo farlo inserendo a sua volta una nuova critica (e nel caso dell’albergo dandosi da solo i voti!). E’ovvio che quindi non è nemmeno possibile distinguere le false critiche positive che qualcuno potrebbe scrivere sulla propria struttura o le false cri- tiche negative di qualcuno che non ci ama particolarmente… L’anonimato porta anche ad un altro effetto sgradevole sulle critiche: i commenti negativi tendono spesso ad essere molto più dettagliati e pignoli nella descrizione dei disservizi rispetto ai commenti positivi, in genere molto semplici e sbrigativi. E’anche evidente la tendenza generale degli “autori” ad “uniformarsi” alle critiche precedenti. Un “autore” che volesse scrivere un commento neutro su di un certo albergo e trovasse già postate una serie di critiche molto negative sullo stesso, probabilmente scriverà un commento più cattivo di quanto avrebbe voluto in origine. Ciò accade di solito quando chi scrive non ha capacità redazionali o ha poca esperienza turistica. E qui si giunge all’aspetto più discutibile tra tutti, ossia l’attendibilità stessa dei commenti: il cliente straniero che non conosce la pasta al dente alla voce “cucina” può tranquillamente dare un voto 2 scrivendo che si servono spaghetti crudi, e nulla impedisce al cliente sportivo che si becca la settimana di pioggia di sfogarsi dicendo che in hotel ci si annoia ed i servizi sono scarsi. Il commento ad una struttura turistica di per sé é legato a caratteri molto personali e non è paragonabile alla recensione di una macchina fotografica o un automobile. Inoltre l’”esperienza turistica” del commentatore ha un peso non indifferente sulla sua attendibilità. Il recente caso dell’Hotel Negritella a Fai ripropone in chiave cartacea tale questione: un turista indisciplinato ed incontentabile utilizza uno stru- Assolutamente prive di garanzie giuridiche le pagelle che sembrano andare tanto di moda ma che ognuno può anche facilmente manipolare. mento mediatico (nello specifico un quotidiano locale) per infamare un albergo. Perlomeno in questo caso l’accusatore era ben identificabile e l’albergo ha potuto giustamente controbattere, mentre su internet i commentatori sono anonimi e l’albergo può solo postare un commento positivo su se steso per bilanciare la valutazione media. È indubbio che nessuno voglia fare passivamente da bersaglio cieco a commenti poco attendibili ma la localizzazione dei sopracitati siti su server stranieri complica ogni eventuale ricorso legale. Una pratica corretta consisterebbe nel mettere a disposizione delle strutture criticate una maschera di commento con possibilità di replica (tuttora negata) e la definizione chiara di criteri per l’eliminazione di articoli infamanti o fasulli. Elisa Ressegotti DOLOMITEN BALC.it CBMDPOJ!F!TUSVUUVSF!JO!MFHOP TPSBHB!EJ!GBTTB!)UO* Ufm/!1573/879285 jogpAepmpnjufocbmd/ju concept: AREA grafica Cavalese • 07 • tel. 0462.230018 *DOLOMITEN BALC Inserzione A4.in1 1 28-03-2007 11:29:58 17 Gli operatori dell’area Adamello-Brenta moltiplicano le iniziative attorno al loro “tesoro”. Il Parco Naturale risorsa sempre più produttiva I Il turismo nella natura è in forte espansione sia in Italia che all’estero, il 50% dei turisti del Trentino sceglie la nostra regione per le sue bellezze naturalistiche e per la presenza dei Parchi Naturali (indagine Asat 2006). È un turista sempre più consapevole che vede la vacanza anche come occasione di conoscenza (cultura ambientale) e di emozioni. Il Progetto “Qualità Parco” è nato nel 2003 ed allora erano 10 gli hotel riconosciuti dal Parco Adamello Brenta con il marchio “Qualità Parco”, oggi siamo in 30. Nel 2005 è nato il Club di Prodotto Qualità Parco per sviluppare iniziative atte ad elevare la cultura ambientale e professionale dei soci, anche attraverso l’organizzazione di giornate formative per trasmettere agli 18 ospiti questa conoscenza come esperienza “vissuta”. I requisiti per l’assegnazione del marchio devono essere sia di carattere tecnico-legislativo (gestione dei rifiuti e gestione energetica quindi risparmio energetico) che di carattere gestionale e comunicativo (modalità di gestione delle risorse umane, valorizzazione dei caratteri di tipicità, sensibilizzazione dei clienti sulla tutela dell’ambiente attraverso una MISSION aziendale). La verifica viene affidata ad una società norvegese indipendente, il Det Norske Veritas Italia (“DNV”), cui il Parco si appoggia per garantire l’indipendenza delle verifiche. Per ora i progetti più significativi che siamo riusciti a realizzare sono stati: • la PARCO CARD: è una carta elettronica pre-pagata che offre all’ospite delle nostre strutture l’avvicinamento e l’accesso al Parco (ingressi Centri visitatori, mobilità, parcheggi, gite, musei provinciali, degustazioni) • dalla stagione estiva 2006 proponiamo le “Settimane nel Parco” per una conoscenza più approfondita del Parco attraverso gite seguite da preparatissimi operatori, valorizzando gli aspetti semplici della montagna come una cena tipica, una camminata in notturna, il trascorrere una notte in Malga ammirando il calar del sole. Forse non abbiamo inventato nulla di nuovo ma cerchiamo di rallentare i ritmi frenetici a cui sono sottoposti i nostri ospiti nella loro quotidianità per fermarsi e pensare che sono le piccole cose a fare la differenza, a dare felicità. Sono proposte di vacanza che fanno bene all’ospite finale e, visto che fanno bene anche alla natura, vengono accolte ancora più positivamente. Per quel che ci riguarda più direttamente stiamo portando avanti un progetto di acquisti in comune di prodotti a basso impatto ambientale. L’obiettivo è di entrare a far parte numerosi della Società Gestor e del C.A.P.E. Dietro a queste iniziative ci sono 2 anni di lavoro volontaristico da parte degli albergatori per cui ne siamo piuttosto orgogliosi. Siamo il primo Parco che realizza un progetto simile, abbiamo quindi un vantaggio di posizione che potrebbe anche divenire un modello imitabile da altre realtà simili. Il nostro scopo è accrescere la nostra cultura ambientale, farci conoscere ed interagire anche con gli abitanti del Parco per contribuire insieme alla conservazione del nostro territorio e divulgare agli ospiti il rispetto della natura creando offerte turismo-ambiente sempre più mirate (un sistema, una rete verso uno sviluppo sostenibile). Chi lavora a contatto con le persone a qualsiasi livello ha un importante valore pedagogico, noi del Club Qualità Parco possiamo rendere più responsabili verso il rispetto dell’ambiente diverse persone (ospiti, collaboratori, colleghi, fornitori). Fino ad ora abbiamo operato seguendo questa filosofia e non secondo logiche di profitto... i frutti arriveranno come conseguenza. Dove c’è passione c’è successo. Riteniamo che fare turismo non possa prescindere dalla salvaguardia dell’ambiente. Fausto Aldrighetti Presidente Club Qualità Parco dal 2005 al 2007 Barbara Maffei Presidente Qualità Parco dal 2007 La fiera Expo Noce all’esordio Le più recenti proposte degli artigiani che operano per l’albergo, la ristorazione, la vacanza Il Comune di Mezzana organizza EXPO NOCE, manifestazione fieristica dal 12 al 15 ottobre rivolta alle aziende operanti nell’area dolomitica. In EXPO NOCE tutti coloro che vogliono venire a conoscenza delle novità in particolare nell’ambito turistico alberghiero potranno confrontarsi con le più recenti proposte provenienti dal mercato dell’artigianato dedicato all’arredamento a quello riferito all’impiantistica passando per aziende del settore alimentare e dei servizi. La prima edizione di EXPO NOCE viene organizzata nel Palazzetto dello Sport del Centro sportivo di Mezzana (nella foto) su un ampio spazio espositivo di oltre 1500 metri con possibilità espositiva anche su apposite piazzole esterne. All’iniziativa hanno già aderito oltre cinquanta aziende del settore quadrati e con un numero di espositori. La manifestazione si aprirà alle ore 13 di giovedì 12 ottobre per continuare fino a lunedì 15(dalle ore 10 alle ore 20 l’orario di apertura). Nel corso delle quattro giornate non mancheranno momenti di approfondimento professionale di tematiche di piena attualità nel corso di convegni-dibattiti. 19 Ha ottenuto l’ambito UNI EN ISO 14001:04 “Certificato” il Parco Paneveggio Pale di S. Martino N Nella continua ricerca di implementare la propria attività in sinergia con il settore turistico e l’ambiente, l’Ente Parco ha individuato nella certificazione UNI EN ISO 14001:04 (conseguita il 26 aprile 2007) e nella successiva registrazione EMAS, un’utile strumento per il raggiungimento della qualità ambientale del territorio. Questo era il primo passo essenziale per proseguire nell’ambizioso progetto “Club di prodotto Parco”, che vedrà coinvolte tre zone a grande rilevanza turistica quali sono il Primiero, la Val di Fiemme e la Val di Fassa accomunate dalla presenza sul proprio territorio dall’Ente Parco. I settori interessati saranno senz’altro il turistico-alberghiero ma saranno coinvolti anche il mondo dell’agricoltura, dell’artigianato e del commercio. L’offerta turistica rappresenta il motore, ma tutto il resto è strettamente connesso all’ospitalità. 20 Una volta definite le imprese che vorranno prendere parte al progetto, saranno stabilite le modalità che consentiranno ai diversi soggetti di fregiarsi del marchio del Club di Prodotto. I soggetti riconosciuti potranno non solo esporre il marchio, ma usufruire di canali privilegiati di promozione rivolta a target selezionati, avvalersi di altre agevolazioni e opportunità. Purtroppo i finanziamenti destinati al settore promozionale, per l’Ente parco, sono ridotti, quindi risulta ancor più strategica la collaborazione del Primiero con la Val di Fiemme e la Val di Fassa. Già comincino a maturare idee in grado di dare concretezza al progetto complessivo. Riguardano l’ambiente ma non solo, ad esempio, su un centro fitness all’aperto con percorsi salutistici indirizzati sia agli ospiti che ai residenti per suggerire loro una proposta di salute armonicamente inserita nell’am- biente montano. Il Parco arricchisce e genera valore aggiunto, rappresenta una grande risorsa da valorizzare e da abbinare ad una promozione turistica di tipo classico là dove questa lasci emergere qualche limite di ripetitività. Si tratta di costruire una rete in cui Parco, imprese ed istituzioni si riconoscano e collaborino ognuno nella loro modalità specifica nel comunicare ai turisti effettivi e potenziali questa competenza originale dell’ambito. Il lavoro che ci aspetta sarà lungo e difficile, ma la sfida ci entusiasma, anche perché verifichiamo con soddisfazione la buona riuscita del progetto “Strada dei Formaggi delle Dolomiti” che ci vede partecipi assieme alle tre Apt d’ambito ed ad un numero sempre maggiore di soci aderenti. Pierantonio Cordella presidente del Parco Naturale Paneveggio - Pale di S. Martino tti igo R o speciale arl Asat C . e ott acal el d Sind d ura cio inserto A c Uffi - Il nuovo Contratto Nazionale di lavoro I Il 27 luglio 2007 Federalberghi, Fipe, Faita, Fiavet e Federreti, con l’assistenza di Confcommercio, hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Turismo, scaduto il 31 dicembre 2005. L’accordo sottoscritto è il frutto di una lunga trattativa condotta con l’intento di garantire al settore una maggiore flessibilità nella gestione del rapporto di lavoro. Le difficoltà incontrate durante il percorso sono state notevoli. Basti pensare che ad oggi le spinte verso la riforma (e si potrebbe dire abrogazione totale) della c.d. Legge Biagi sono molteplici e stanno acquisendo sempre maggiore forza. Nonostante il momento storico non sia del tutto favorevole, i risultati ottenuti in sede nazionale possono essere considerati molto buoni sotto diversi punti di vista. Sono state, infatti, recepite le indicazioni in ordine alle necessarie modifiche alla gestione dell’orario di lavoro e alla fruizione dei riposi. Inoltre, sono state inserite nuove forme di contratto part-time, ed è stata disciplinata anche contrattualmente la possibilità di inserire nel contratto individuale part time le c.d. clausole elastiche e flessibili. Naturalmente, gli obiettivi raggiunti hanno comportato un certo costo sia in termini monetari che in termini strettamente contrattuali. Così, l’apprendistato per le aziende stagionali risulta di difficile applicazione; il contratto a chiamata è rimasto disciplinato in termini esclusivamente legislativi e molto del possibile sviluppo della flessibilità è demandato alla contrattazione integrativa territoriale. Sulla base di quanto affermato dal rinnovo contrattuale molti degli istituti necessitano di essere rivisitati in chiave territoriale al fine di esprimere integralmente la loro valenza. Indice dell’inserto 1. Il trattamento economico pag. 22 Vedi anche: 2. Il mercato del lavoro pag. 25 Le domande più frequenti pag. 26 3. Il rapporto di lavoro pag. 27 Il contratto integrativo pag. 30 21 1 TRATTAMENTO ECONOMICO Tra le prime significative novità spicca naturalmente il nuovo trattamento economico previsto per i diversi inquadramenti del personale dipendente. Sintetizzando, la nuova parte economica del CCNL del settore può essere così proposta Alberghi Minori Contingenza 3^ Elemento Indennità Minimo di funzione Contratuale e 541,61 e 25,82 e 46,48 e 1.231,38 QUADRO A QUADRO B e 536,61 e 21,69 e 41,32 e 1.105,04 LIVELLO 1^ e 535,73 e 21,69 e- e 993,05 LIVELLO II^ e 530,76 e 19,63 e- e 867,24 LIVELLO III^ e 527,52 e 16,53 e- e 791,54 LIVELLO IV^ e 524,29 e 12,39 e- e 721,04 LIVELLO V^ e 521,77 e 8,26 e- e 646,23 LIVELLO VI^s e 520,09 e 7,75 e- e 603,31 LIVELLO VI^ e 519,96 e 7,75 e- e 587,43 LIVELLO VII^ e 517,95 e 7,23 e- e 519,94 Totale e 1.845,29 e 1.704,66 e 1.550,47 e 1.417,63 e 1.335,59 e 1.257,72 e 1.176,26 e 1.131,15 e 1.115,14 e 1.045,12 Alberghi Maggiori Contingenza 3^ Elemento Indennità Minimo Totale di funzione Contratuale QUADRO A e 542,70 e 25,82 e 46,80 e 1.242,74 e 1.858,06 QUADRO B e 537,59 e 21,69 e 41,32 e 1.115,37 e 1.715,97 LIVELLO I^ e 536,71 e 21,69 e- e 1.003,38 e 1.561,78 LIVELLO II^ e 531,59 e 19,63 e- e 876,02 e 1.427,24 LIVELLO III^ e 528,26 e 16,53 e- e 799,29 e 1.344,08 LIVELLO IV^ e 524,94 e 12,39 e- e 727,75 e 1.265,08 LIVELLO V^ e 522,37 e 8,26 e- e 652,43 e 1.183,06 LIVELLO VI^s e 520,64 e 7,75 e- e 608,99 e 1.137,38 LIVELLO VI^ e 520,51 e 7,75 e- e 593,11 e 1.121,37 LIVELLO VII^ e 518,45 e 7,23 e- e 525,10 e 1.050,78 Lavoratori extra e di surroga Fermo restando che la determinazione della retribuzione di tali lavoratori è demandata alla contrattazione integrativa territoriale, la contrattazione nazionale fissa i seguenti importi retributivi orari: Livello 4 5 6s 6 7 22 lug-07 e 11,47 e 10,93 e 10,45 e 10,33 e 9,67 gen-08 e 11,88 e 11,32 e 10,83 e 10,70 e 10,02 lug-08 e 12,11 e 11,54 e 11,04 e 10,91 e 10,21 lug-09 e 12,34 e 11,76 e 11,25 e 11,11 e 10,40 Carenza Contrattuale Normalmente accade che in sede di rinnovo della contrattazione collettiva viene riconosciuto a tutti i lavoratori del settore considerato un importo una tantum al fine di “indennizzare” i medesimi per il mancato “incasso” retributivo spettante fin dal giorno successivo a quello di scadenza originaria del contratto collettivo rinnovato. La natura e la funzione dell’istituto sono le medesime della Indennità di Vacanza Contrattuale (I.V.C.) che viene erogata in pratica a titolo di acconto sul futuro aumento retributivo a decorrere dal primo giorno del quarto mese successivo a quello di scadenza contrattuale. Con riferimento specifico al rinnovo del CCNL del settore turistico è previsto che: “Al personale in forza alla data di stipula del contratto sarà riconosciuto, per il servizio prestato nell’ambito del rapporto di lavoro in essere alla predetta data nel corso del periodo 1 gennaio 2006 – 30 giugno 2007, il seguente importo una tantum: livelli a - b 1, 2, 3 4, 5 6s, 6, 7 ago 07 e 213 e 181 e 160 e 128 fib 08 e 253 e 215 e 190 e 152 Per gli apprendisti e per il personale retribuito con la percentuale di servizio, l’ammontare dell’una tantum è determinato in euro 234, di cui 110 da erogarsi con il foglio paga del mese di agosto 2007 e 124 da erogarsi con il foglio paga del mese di febbraio 2008. Ai lavoratori che non abbiano prestato servizio per l’intero periodo di carenza contrattuale, gli importi di cui sopra verranno erogati pro quota, in ragione di un diciottesimo per ogni mese intero di servizio prestato. A tal fine non verranno considerate la frazione di mese inferiori a 15 giorni, mentre quelle pari o superiori a 15 giorni verranno computate come mese intero. Analogamente si procederà per i casi in cui non sia dato luogo a retribuzione nello stesso ai lavoratori in forza alla data di sottoscrizione dell’accordo; • 2 - l’una tantum spetta solo ai lavoratori che hanno svolto la loro prestazione lavorativa, anche solo in parte, nel periodo 1 gennaio 2006 – 30 giugno 2007; • 3 - l’una tantum spetta solo se il lavoro svolto nel periodo indicato è previsto dal contratto in essere alla data di stipula dell’accordo. periodo, a norma di legge e di contratto (ivi compresa la malattia), con esclusione dei casi di maternità ed infortunio. Per il personale in servizio con rapporto di lavoro a tempo parziale, l’erogazione avverrà con criteri di proporzionalità. Gli importi una tantum di cui sopra non sono utili agli effetti del computo di alcun istituto di legge e contrattuale né del trattamento di fine rapporto. Da attenta lettura del comma riportato si evince che: • 1 - l’una tantum spetta solo Così ad esempio: • Il lavoratore che ha lavorato come dipendente nel settore turistico per l’intero periodo di carenza contrattuale (dal 1 gennaio 2006 al 30 giugno 2007), ma alla data di sottoscrizione dell’accordo non svolgeva attività lavorativa nel settore turistico, non avrà diritto ad alcuna somma a titolo di una tantum; • Il lavoratore che ha lavorato come dipendente nel settore turistico per tutto l’anno 2006, dopodiché ha interrotto il rapporto di lavoro (sono irrilevanti 23 il modo e la motivazione), ed è stato riassunto nel medesimo settore dopo il 30 giugno 2007 avrà diritto al compenso a titolo di una tantum relativo ai 12 mesi lavorati nel 2006; • Il lavoratore assunto in data 1° aprile 2007, ed ancora in forza alla data di stipula del CCNL, avrà diritto a 3 diciottesimi dell’intero importo previsto a titolo di una tantum per il suo livello di inquadramento. Le frazioni di una tantum saranno maturate solo qualora il lavoratore abbia lavorato almeno 15 giorni nel mese considerato. La proporzione in diciottesimi deve essere calcolata sull’intero importo previsto a titolo di una tantum e non esclusivamente sulle somme previste per le singole scadenze. Pertanto, un lavoratore stagionale in possesso dei requisiti per una o più frazioni di una tantum e con contratto scadente in data 30 settembre 2007, con la retribuzione di agosto avrà percepito anche parte dell’importo una tantum da erogarsi teoricamente a febbraio 2008 (se aveva diritto all’intero importo avrà percepito l’intero), mentre un lavoratore a tempo indeterminato con gli stessi requisiti percepirà l’importo previsto per febbraio 2008 solo in tale periodo retributivo. Per gli apprendisti e i lavoratori retribuiti con una percentuale di servizio, pur non variando le scadenze di corresponsione, è previsto un importo specifico di una tantum. Si rilevano alcune particolarità: • la proporzione in diciottesimi deve essere effettuata anche nei casi di sospensione della retribuzione a norma di legge o di 24 guenti valori: pranzo 0,70 prima colazione 0,12 pernottamento 0,75 contratto con esclusione di maternità e infortunio; • la norma relativa all’una tantum non si applica alla ristorazione collettiva. Per i lavoratori di tale settore, l’articolo successivo dell’accordo di rinnovo prevede un’indennità specifica per coprire il periodo di carenza contrattuale; • gli importi erogati a titolo di una tantum non sono utili a fini del calcolo di altri istituti retributivi e nemmeno per il calcolo del trattamento di fine rapporto. Vitto e Alloggio A decorrere dal 1° agosto 2007, il lavoratore che usufruisca delle somministrazioni dei pasti e dell’alloggio corrisponderà il relativo prezzo all’azienda fornitrice secondo con i se- Welfare contrattuale Con decorrenza dal 1° luglio 2008, il contributo mensile dovuto al fondo di assistenza sanitaria sarà elevato a dieci euro e fissato nella stessa misura sia per i lavoratori full time sia per i lavoratori part time. Per gli apprendisti, l’obbligo di iscrizione al fondo di assistenza sanitaria, decorre dal 1° luglio 2009. Inoltre, è stato previsto l’aggiornamento della contribuzione dovuta dal datore di lavoro e dal lavoratore alla cassa di assistenza sanitaria integrativa istituita in favore dei quadri (Qu.A.S.): a decorrere dal 1 gennaio 2008, la quota contributiva annua è determinata in 340 euro a carico del datore di lavoro e in 50 euro a carico del dipendente. Con la stessa decorrenza la quota costitutiva una tantum è fissata in 340 euro a carico del datore di lavoro. Si evidenzia che la corretta applicazione delle disposizioni concernenti l’assistenza sanitaria integrativa costituirà condizione necessaria per l’accesso agli strumenti di gestione della flessibilità previsti dal CCNL. È opportuno rilevare che in caso di mancato versamento delle suddette quote , con conseguente perdita delle prestazioni sanitarie da parte del lavoratore, il datore di lavoro è responsabile oltre che per le prestazioni perse anche per l’eventuale maggior danno, a nulla valendo l’erogazione di indennità sostitutive. Il diritto del lavoratore all’assistenza sanitaria integrativa è irrinunciabile. 2 MERCATO DEL LAVORO Apprendistato Tipologie contrattuali L’accordo di rinnovo del CCNL del settore turistico recepisce le disposizioni della riforma Biagi che, finora, erano rimaste formalmente estranee al contratto per esclusive ragioni legate al periodo di approvazione di entrambe. Da quest’anno quindi, anche nel settore turistico si potrà parlare di: • Apprendistato per l’espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione; • Apprendistato professsionalizzante per il conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e un apprendimento tecnico-professionale; • Apprendistato per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione. Tra le tre forme di apprendistato contemplate, quella presa in considerazione sia per motivi di disciplina specifica che di effettiva applicabilità nel settore turistico/stagionale è l’apprendistato professionalizzante. Durata Possono essere assunti con contratto di apprendistato i lavoratori che al termine del periodo formativo devono raggiungere le qualifiche comprese nei livelli 2, 3, 4, 5, 6s e 6. Il nuovo CCNL stabilisce i periodi di apprendistato per il raggiungimento della relativa qualifica (tab1). La previsione di eventuali Tab. 1 Inquadramento finale 2, 3 ,4 5 6s 6 durate diverse in relazione a specificità individuate, è demandata alla contrattazione integrativa. Retribuzione L’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL del settore turistico ripropone la retribuzione dell’apprendista in termini percentuali rispetto alla retribuzione prevista per il lavoratore qualificato e inquadrato al livello finale da raggiungere mediante l’apprendistato. Le percentuali di retribuzione sono le seguenti: primo anno 80% secondo anno 85% terzo anno 90% quarto anno 95% Sono possibili trattamenti di miglior favore, ma la retribuzione netta dell’apprendista non dovrà superare la retribuzione netta del lavoratore qualificato inquadrato al medesimo livello. Numero di apprendisti Il rapporto tra lavoratori qualificati e apprendisti deve essere di uno a uno. In pratica, nelle singole unità produttive il numero di apprendisti non potrà superare quello dei lavoratori qualificati. Il datore di lavoro che non ha alle proprie dipendenze alcun lavoratore qualificato potrà assumere apprendisti in numero non maggiore di tre. durata espressa in mesi 48 36 24 In precedenza, il CCNL del settore prevedeva un rapporto tra apprendisti e qualificati di uno a due. È importante ricordare che la nuova norma contrattuale vieta l’assunzione di apprendisti ai datori di lavoro che nei 24 mesi precedenti la nuova assunzione non hanno mantenuto in servizio alla scadenza contrattuale almeno il 70% degli apprendisti. In tale percentuale non devono essere computati: • Gli apprendisti dimessi volontariamente; • Gli apprendisti licenziati per giusta causa; • Gli apprendisti che abbiano rifiutato la conferma in servizio al termine del periodo formativo; • Gli apprendisti licenziati nel corso del periodo di prova. Formazione Nel corso di un rapporto di apprendistato professionalizzante, all’apprendista devono essere garantite almeno 120 ore annue di formazione sia esterna che interna all’azienda in cui presta la propria attività lavorativa. Le ore di formazione sono retribuite e fanno parte del normale orario di lavoro. Nel caso di svolgimento di ore di formazione presso diversi datori di lavoro o presso diversi istituti di formazione accreditati queste devono essere cumulate. 25 Malattia Il trattamento di malattia previsto per gli apprendisti è ora equiparato a quello previsto per i lavoratori qualificati. Apprendistato e Aziende di stagione Il nuovo CCNL ribadisce la possibilità di svolgere l’apprendistato in cicli stagionali, con ciò di fatto richiamando i contenuti della Legge n. 56/87. Peraltro, in questa sede deve essere posta l’attenzione sulla posizione ministeriale che nega la possibilità di stipulare contratti di apprendistato per periodi più brevi di 24 mesi. In pratica, allo stato attuale dobbiamo confrontarci con due orientamenti diversi: • quello contrattuale che richiama l’apprendistato in cicli stagionali; • quello ministeriale che impone una durata minima dell’apprendistato di 24 mesi. Al momento risulta assai difficile affermare con certezza la correttezza di una o dell’altra tesi. Se da un lato, nel settore turistico è necessaria una flessi- bilità quantomeno “stagionale” che giustifica anche nel merito l’apprendistato in cicli stagionali, dall’altro l’interpretazione ministeriale si ferma al dato letterale della norma senza considerare le eccezioni che darebbero al dato normativo il giusto grado di adeguatezza alla realtà operativa. Auspichiamo che la già prodotta richiesta di revisione della posizione ministeriale venga presa in considerazione quanto prima. Lavoro a Tempo parziale Il lavoro a tempo parziale subisce alcune modifiche contrattuali volte principalmente ad una maggiore corrispondenza della tipologia contrattuale alle necessità aziendali. Nella nuova formulazione dell’articolo 69 del CCNL del settore turistico è stata inserita la necessità, peraltro già disciplinata ad altri livelli, di riportare nel contratto individuale l’indicazione della durata della prestazione lavorativa e della collocazione dell’orario di lavoro con riferimento al giorno, alla settimana, al mese e all’anno. Tale disposizione non deve essere letta come un ulteriore limite alla gestione del tempo di lavoro da parte del datore di lavoro, in quanto il nuovo contratto disciplina le ipotesi di inserimento nel contratto a tempo parziale di clausole elastiche e clausole flessibili, con ciò di fatto rendendo tale tipologia contrattuale più flessibile e snella. Orario di base Con il rinnovo del CCNL sono stati aboliti i limiti massimi delle prestazione lavorativa 26 a tempo parziale, mentre sono mantenuti fermi quelli minimi. In considerazione di quanto sopra, il contratto di lavoro a tempo parziale potrà essere stipulato per un minimo di: 15 ore a settimana 64 ore al mese 600 ore all’anno Clausole elastiche e flessibili Operando un rinvio alla disciplina contrattuale territoriale, l’accordo di rinnovo del CCNL del settore turistico fissa i limiti e detta le indicazioni su cui detta contrattazione si dovrà fondare: • devono essere pattuite per iscritto; • il rifiuto del lavoratore di sottoscrivere dette clausole non integra un motivo di licenziamento. L’atto scritto deve prevedere la facoltà del lavoratore di denunciare il patto nei casi di problemi di salute; legittimo esercizio di altra attività lavorativa; comprovati motivi familiari. La denuncia potrà essere effettuata trascorsi 6 mesi dalla stipulazione del patto e con un preavviso di almeno 1 mese. Ricevuta la denuncia il datore non potrà usufruire delle predette clausole. Clausole elastiche Con tali clausole i contratti part time di tipo verticale o misto, potranno legittimamente subire delle variazioni in aumento dell’orario inizialmente concordato nel limite massimo del 30% della prestazione considerata annualmente. Qualora il predetto aumento risulti duraturo, le ore aggiuntive dovranno essere retribuite con una maggiorazione del 30% al quale deve essere sommato l’1,5% previsto per le clausole flessibili. Clausole flessibili Le clausole flessibili consentono la variazione della collocazione temporale della prestazione lavorativa. Tale variazione deve essere giustificata da esigenze di carattere tecnico, organizzativo, produttivo o sostitutivo. A seguito della variazione, le ore di lavoro ordinario dovranno essere retribuite con la maggiorazione oraria pari all’1,5%. La maggiorazione dell’1,5% può essere trasformata consensualmente in una quota retributiva fissa pari a € 120,00 (centoventi/00) annui da corrispondere in quote mensili. Part time week-end L’accordo di rinnovo ha introdotto la possibilità di stipulare dei contratti di lavoro per i soli fine settimana. Talli contratti sono aggiuntivi rispetto ai già esistenti contratti c.d. per lavoratori extra e di surroga. La disciplina dettata in sede di accordo è piuttosto sintetica e sicuramente necessita di alcune 3 specificazioni. I tratti fondamentali dell’istituto sono i seguenti: • il contratto part time wek-end è un contratto a tempo parziale, dal quale prende i limiti di forma e di determinazione “fissa” dell’orario di lavoro; • la durata minima della prestazione lavorativa deve essere di 8 ore settimanali (il termine settimanali deve intendersi come week-end, ovvero, mutuando quanto stabilito per i contratti a chiamata, periodo che va dal venerdì alle ore 13.00 fino al lunedì alle ore 6.00); • l’orario complessivo dovrà essere distribuito sul week-end fermo restando che se una giornata prevede una prestazione lavorativa pari o inferiore a 4 ore, queste devono essere consecutive; • i lavoratori assunti con tale contratto devono essere studenti. Part time post partum L’accordo ha disciplinato una particolare forma di part RAPPORTO DI LAVORO Distribuzione dell’orario di lavoro Viene aggiunto un nuovo comma all’articolo 104 del CCNL del settore turistico che prevedeva e prevede la possibilità di gestire l’orario di lavoro in periodi plurisettimanali. Il nuovo comma introduce la possibilità di considerare l’orario di lavoro come media in un periodo di 2 settimane. Tale meccanismo è applicabile solo una volta in ciascun trimestre (il contratto non specifica i termini di decorrenza e fine del predetto periodo) e per ogni applicazione al lavoratore spetta un’ora di permesso (R.O.L.) aggiuntiva rispetto alla 104 annue stabilite dal contratto. time, che i genitori possono richiedere di attivare sino al terzo anno di vita del bambino. Destinatari Il nuovo istituto riguarda unicamente i lavoratori assunti a tempo indeterminato. Durata La trasformazione del rapporto di lavoro in rapporto a tempo parziale avrà durata temporanea, non eccedente il compimento del terzo anno di età da parte del bambino. La richiesta dovrà essere presentata con un preavviso di almeno sessanta giorni e dovrà indicare il periodo per il quale viene ridotta la prestazione lavorativa. Limiti quantitativi Le richieste saranno soddisfatte entro il limite del tre per cento dei lavoratori assunti a tempo indeterminato occupati nell’unità produttiva. Nelle unità produttive che occupano un numero di dipendenti compreso tra 16 e 33 non potrà fruire della riduzione dell’orario più di un lavoratore. Lavoro straordinario È stato eliminato il limite di massimo di ore di lavoro straordinario da volgersi nella giornata. Pertanto, ad oggi è legittima una prestazione lavorativa giornaliera che superi le 2 o le 3 ore (limiti precedenti) di lavoro straordinario giornaliero. Il limite massimo di lavoro straordinario annuale è fissato in 260 ore. Riposo settimanale È stata finalmente stabilita la possibilità di fruire del riposo settimanale in modo almeno 27 un po’ elastico e difforme dalla rigida norma legislativa. L’accordo di rinnovo prevede la possibilità di godere del riposo settimanale in modo “flessibile” nei seguenti casi: • Nelle aziende che non effettuano il giorno di chiusura, al fine di favorire i turni e gli avvicendamenti; • Al fine di favorire la conciliazione delle esigenze lavorative con quelle familiari dei lavoratori. • Demandando alla contrattazione integrativa la possibilità di prevedere una formula diversa, l’accordo prevede la possibilità di fruire del riposo ogni 14 giorni; • il riposo complessivo deve comunque corrispondere a una giornata ogni 6 lavorate; Tale meccanismo è ammesso in numero di 5 ogni anno. Spetterà quindi alla contrattazione integrativa stabilire modalità e limiti diversi di godimento dei riposi. Appalto di servizi L’accordo definisce una procedura volta a prevenire l’alimentarsi del contenzioso relativo ai casi in cui l’azienda conferisca a terzi la gestione in appalto di un servizio in precedenza gestito direttamente. Tale procedura prevede il coinvolgimento delle rappresentanze sindacali presenti in azienda ed è articolata in due momenti: uno di carattere informativo, l’altro, eventuale, di confronto. La procedura ha una durata massima complessiva di 45 giorni dalla prima convocazione. 28 Fase di informazione L’azienda che intende conferire in appalto a terzi la gestione di un servizio in precedenza gestito direttamente convocherà le RSA/RSU per informarle riguardo a: • Le attività che vengono conferite in appalto; • I lavoratori coinvolti in tale processo; • L’assunzione, da parte dell’appaltatore, del rischio d’impresa e dei conseguenti obblighi - inseriti nel contratto di appalto – derivanti dalle norme di legge in tema di assicurazione generale obbligatoria, igiene e sicurezza sul lavoro, rispetto dei trattamenti economici e normativi previsti dalla contrattazione collettiva nazionale; • L’esercizio, da parte dell’appaltatore, del potere direttivo nei confronti dei lavoratori utilizzati nell’appalto. La fase di informazione si esaurirà entro 15 giorni dalla convocazione delle RSA/RSU. Fase di confronto Questa ulteriore fase della procedura ha carattere di eventualità e la sua attivazione dovrà essere richiesta dalle RSA/RSU entro i termini previsti per la fase di informazione, cioè entro quindici giorni dalla prima convocazione delle rappresentanze sindacali per la fase di informazione. La fase di confronto è finalizzata a raggiungere intese riguardo agli obiettivi di salvaguardia dei livelli occupazionali, di mantenimento dell’unicità contrattuale, di trattamento da applicare ai dipendenti già in forza presso l’azienda appaltante, con particolare riferimento agli eventuali servizi offerti dalla stessa. L’attivazione della fase di confronto non comporta, per l’azienda, alcun obbligo di pervenire ad un accordo con la rappresentanza sindacale sui temi affrontati. Al termine di tale fase, decorsi 45 giorni dalla prima convocazione delle RSA/RSU per la fase di informazione, le parti riprenderanno la propria libertà d’azione e l’azienda potrà comunque procedere all’affidamento in appalto dei servizi preventivato. Classificazione del Personale È stata modificata la classificazione del personale introducendo al terzo livello la figura del “primo sommelier” intendendosi per tale il lavoratore che abbia anche responsabilità di coordinamento tecnico funzionale di più chef ai vini (sommelier). Contestualmente, al quarto livello, il punto “chef de rang, sala, piani, vini, trinciatore” è stato modificato come segue: “chef de rang, sala, piani, vini (sommelier), trinciatore”. Emerse nei numerosi incontri specialistici con gli Associati Le domande più frequenti sollevate dagli albergatori C Con riferimento al contratto rinnovato, abbiamo raccolto alcune delle domande più frequenti emerse nel corso delle numerose riunioni tenute con i nostri associati. È possibile un rapporto di apprendistato a termine? Il rapporto di apprendistato ha una durata stabilita dalla contrattazione collettiva per i diversi livelli di inquadramento finale. La legge Biagi stabilisce, inoltre, che la durata minima dei rapporti di apprendistato deve essere di 24 mesi. In questo contesto, rimane aperto lo spiraglio dell’apprendistato “in cicli stagionali”, ma anche questo necessita ad oggi di un chiarimento ministeriale, peraltro già richiesto. Orario massimo giornaliero, interruzione del contratto, apprendistato a termine, regolamentazione dei riposi gli aspetti di maggiore complessità normativa da risolvere con risposte flessibili. Qual è l’orario massimo giornaliero? La Legge n. 66/03 non disciplina l’orario massimo, ma stabilisce il tempo minimo di riposo giornaliero in 11 ore consecutive. Tale periodo può essere frazionato se anche la prestazione lavorativa è frazionata. Dalla disposizione normativa si evince che la prestazione massima giornaliera può arrivare a 13 ore di lavoro. Tale affermazione, per quanto corretta in termini letterali, deve trovare la giusta collocazione anche con riferimento alle norme legislative e contrattuali che disciplinano l’orario medio di lavoro. In ogni caso, il contratto rinnovato non prevede più il limite massimo di 3 ore di lavoro straordinario. Il contratto a termine può essere interrotto prima della scadenza? Pur considerando la legittimità delle motivazioni che possono “obbligare” il datore di lavoro a risolvere un contratto di lavoro a termine prima della scadenza, in questa sede deve essere ribadito che qualora il datore di lavoro risolva il contratto a termine in anticipo rispetto a quanto pattuito, potrà venir chiamato comunque a retribuire il lavoratore fino al giorno di scadenza inizialmente (o successivamente prorogato) pattuito. In base alla nuova formulazione contrattuale come possono essere concessi i riposi? Dal dettato contrattuale nazionale, ferma la possibilità di modifiche in sede territoriale, si evince che i riposi possono essere “cumulati” ogni 14 giorni, purché i riposi cumulati corrispondano ad una giornata ogni 6 effettivamente lavorate. Tale cumulo è ammesso 5 volte all’anno. 29 Strumento nuovo per più chiari rapporti nel mondo del lavoro Dal contratto nazionale a quello integrativo locale I Il 27 luglio 2007 si sono chiusi i giochi per il rinnovo del contratto collettivo nazionale per i dipendenti del settore turistico. Al riguardo sono opportune alcune note tecniche con il solo scopo di richiamare la memoria e focalizzare l’attenzione sugli aspetti che passano quasi automaticamente in secondo piano, lasciando spazio ai temi di più immediata evidenza. In un contratto collettivo molte delle diverse indicazioni comportamentali spesso rimangono lettera morta finché non assurgono ad ostacolo invalicabile a difesa della posizione contrattuale, ma non solo, dell’una o dell’altra parte. Per esplicitare il concetto, si fa riferimento alla norma contrattuale approvata e rubricata come “Inscindibilità delle norme contrattuali” dove, dopo aver puntualizzato la necessità dell’applicazione unitaria dell’intero complesso normativo-contrattuale su tutto il territorio nazionale e a tutte le aziende del settore ed ai relativi dipendenti, al comma 3 stabilisce che “... la corretta applicazione delle disposizioni di cui agli articoli... (Assistenza sanitaria integrativa, previdenza comple- 30 L’impianto che vale per i settori del turismo e del commercio in tutta Italia deve ora servire come base di partenza per trattative territoriali di cui si auspica una sollecita apertura tra i diversi interlocutori. mentare, Enti Bilaterali, formazione continua) costituisce condizione necessaria per l’utilizzo di tutti gli strumenti che il presente CCNL ha istituito per rispondere alle esigenze delle imprese in materia di mercato del lavoro e di gestione del rapporto di lavoro”. La norma impone quindi la condizione dell’integrale e corretta applicazione di alcuni istituti contrattuali alla possibilità di utilizzare gli strumenti di flessibilità consentiti e disciplinati dal Contratto collettivo nazionale. Il riferimento al mercato del lavoro e alla gestione del rapporto di lavoro, in pratica comprende le diverse tipologie contrattuali (Apprendistato; flessibilità del contratto part time, il contratto part time Week-end ecc.) nonché la possibilità di avvalersi di sistemi di flessibilità nell’applicazione delle norme riguardanti la disciplina dell’orario di lavoro. Al riguardo si deve inoltre segnalare che già nella parte introduttiva all’ipotesi di accordo 27 luglio 2007 viene precisato che “Le parti stipulanti il presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ritengono che l’accesso dei datori di lavoro ai benefici normativi e contributivi previsti dalle normative di diverso livello (regionali, nazionali, comunitarie) nonché l’accesso alla formazione continua erogata dai fondi interprofessionali debbano essere subordinati ala integrale applicazione degli accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli territoriali o aziendali stipulati da...” Pertanto deve ritenersi che la corretta applicazione delle disposizioni contrattuali è condizione necessaria alla applicabilità (utilizzo) sia delle disposizioni contrattuali favorevoli alla gestione aziendale, sia delle disposizioni normative (di qualsiasi livello) aventi la medesima natura e funzione. L’ipotesi di accordo ora in discussione, bilancia in parte le su esposte previsioni normative con un ampio rinvio alla contrattazione integrativa territoriale, demandando ad essa la definizione e l’ampliamento di alcune dei più importanti e utili istituti contrattuali. Si ricordano a titolo di esempio: apprendistato in cicli stagionali; flessibilità nel contratto part time, flessibilità nella gestione dell’orario di lavoro. Fermo restando che, in base a quanto sopra esposto anche l’integrale e corretta applicazione del contratto integrativo, qualora approvato e vigente, costituisce condizione per l’accesso alle agevolazioni contrattuali e normative, si deve convenire che l’efficacia e la congruità della disciplina di un settore tanto importante quanto peculiare rispetto alla normativa giuslavoristica dettata in linea di massima per i lavoratori a tempo pieno e a tempo indeterminato, dipendono anche dal grado di considerazione delle esigenze territoriali. Per questo, ma soprattutto per la convinzione di poter giocare un ruolo fondamentale nelle eventuali trattative, si auspica la ripresa di un confronto schietto e propositivo con i diversi interlocutori al fine di dare i giusti contorni a rapporti lavorativi sul nostro territorio ed alla loro gestione. Grazie. La tua cucina. Professionale. Pulito. Veloce. Efficace. La massima pulizia nel massimo rispetto dell’ambiente! www.hygan.eu 31 Nuove tendenze nei campeggi ma resta il piacere della libertà In continua evoluzione la vacanza all’aria aperta Sempre difficile il rapporto con gli Enti locali che ha portato a forme clamorose di protesta sul problema delle grandi case mobili. Preoccupa però il progressivo e costante accorciarsi del soggiorno in estate e in inverno. I Il campeggio è sinonimo di vacanza all’aria aperta a contatto con la natura, ed è legato ad un senso di libertà, per cui si può vivere a stretto contatto con altre persone in serenità senza avere la sensazione di essere costantemente osservati. Il Trentino con i suoi innumerevoli laghi e le magnifiche vallate incorniciate da montagne mozzafiato è sicuramente il posto ideale per i campeggiatori, anche se le strutture non sono poi molte, appena una settantina. Questo settore, in continua espansione, non manca di problemi, dei quali abbiamo parlato con Livio Valentini, del Dolomiti Camping Village di 32 Il campeggio mantiene il suo fascino grazie al diretto contatto con la natura. Dimaro, e con Adriano Canali, del Camping Azzurro di Molina di Ledro. Quest’estate è sorto il problema delle case mobili, grandi roulotte che tuttavia non rappresentano – secondo i gestori – insediamenti stabili. La titolare di un campeggio di Calceranica, Elena Graziadei, dopo l’ingiunzione del sindaco, al termine di una vertenza durata oltre due anni, di smontare tali strutture entro il primo agosto, con la diretta conseguenza di mettere sulla strada i turisti, ha dato vita ad una dura battaglia arrivando addirittura al punto di incatenarsi al Palazzo della Provincia in piazza Dante. Naturalmente una soluzione è stata trovata impedendo una svolta assurda. “La signora – afferma Livio Valentini – ha sollevato un grosso problema, perché tali strutture sono diffuse nei campeggi, sia al mare che ai laghi e in montagna. Ce ne sono di belle e rappresentano un’alternativa all’appartamento per chi, non possedendo né roulotte né tenda, vogliono coniugare residenza confortevole e libertà, una vacanza all’aria aperta, una vacanza attiva”. Anche Valentini, come del resto ha fatto sapere in una nota la Provincia, ritiene necessario arrivare ad una precisa definizione legislativa. “Sono d’accordo – spiega – che la distanza della Informazione aziendale Arredamenti Zeni La professionalità al servizio dell’albergo Arredamenti Zeni snc - con la sua sede di Mezzolombardo e la filiale di Pergine Valsugana - da oltre trent’anni è una delle aziende leader nel settore dell’arredamento su misura e per alberghi, pensioni, hotel e residence. Ma la storia di Arredamenti Zeni è ancora più antica, e si radica nella tradizione artigiana del legno trentina. Guido Zeni incominciò la sua attività di falegname negli anni ’30, a Spormaggiore. I figli hanno proseguito con l’attività, e la competenza nel settore dell’Arredamento della casa e dell’albergo - unita ad una grande passione - diede subito buoni frutti. Nel 1987 venne aperto un punto vendita a Pergine Valsugana, mentre nel 2000, è stata inaugurato il negozio di Mezzolombardo, divenuto nel 2002 sede dell’azienda, spostandosi da Spormaggiore in una posizione più centrale e facilmente raggiungibile da una clientela in costante crescita e alla ricerca di professionalità, competenza e di un ottimo rapporto qualità-prezzo. Oggi la squadra Arredamenti Zeni, guidata dai titolari Mario e Alberto Zeni, grazie alla collaborazione con le migliori ditte del settore e con artigiani e falegnami qualificati, è in grado di offrire un servizio di qualità, con lavori personalizzati e su misura, in grado di soddisfare ogni esigenza. “L’azienda è come una catena, in cui ogni anello deve funzionare alla perfezione” sostiene Mario Zeni. “Tutti, dal progettista al montatore, devono essere competenti e dare il meglio, senza fretta e con passione, curando nei dettagli ogni particolare. Oggi per riuscire a distinguersi serve qualcosa in più. Per questo ripeto continuamente che quello che noi dobbiamo vendere sono le idee. La competenza nel proporre soluzioni innovative, seguendo le ultime tendenze, come l’attenzione all’ecologia, e la capacità di dare consigli per creare ambienti confortevoli, sono elementi fondamentali per soddisfare le esigenze di una clientela sempre più matura e consapevole”. Arredamenti Zeni garantisce qualità e competenza per un servizio che, partendo da progetti sviluppati all’interno dell’azienda da tecnici competenti e da strumenti tecnologicamente all’avanguardia, realizza arredamenti completi – oltre che per privati – per comuni, parrocchie, case di riposo, auditori, negozi, uffici operativi e direzionali, di alberghi, pensioni, hotel e residence. La sua organizzazione si propone di accompagnare e assecondare ogni [email protected] SEDE E NEGOZIO: MEZZOLOMBARDO (TN) 38017 Via Degasperi 69 Tel. 0461.601028 - Fax 0461.601759 cliente dal momento della scelta, lungo la fase della progettazione, fino al montaggio. Professionalità e rapporto diretto con l’acquirente i requisiti dei titolari e dei collaboratori. Requisiti che garantiscono innanzitutto una relazione di fiducia, reciproca stima e collaborazione. Nella fase della progettazione è trattato ogni minimo dettaglio, attraverso una triplice intesa tra il cliente, il progettista e il sistema informatizzato ad alta tecnologia. L’economia di scala a cui Arredamenti Zeni è in grado di dare sempre più ampia soddisfazione, grazie alle specifiche conoscenze, producendo un risultato perfettamente in linea con i prezzi che si possono riscontrare nello specifico ambito di attività, e la disciplina delle modalità di intervento, ha portato l’azienda rotaliana ad un sempre più cospicuo accoglimento delle proprie proposte da parte dei clienti. Un’altra importante garanzia fornita da Arredamenti Zeni riguarda il lavoro di posa in opera dei materiali prescelti e il montaggio dei mobili, che è fornito dalla ditta stessa ed eseguito e assemblato da montatori propri. Un team di falegnami-mobilieri altamente qualificati, cresciuti all’interno dell’azienda. Il servizio fornito dall’azienda è dunque completo e garantito dalla fase iniziale fino alla realizzazione finale dell’opera. www.arredamentizeni.it PUNTO VENDITA: PERGINE VALSUGANA (TN) 38057 Viale Venezia 50 Tel. 0461.530264 - Fax 0461.532373 33 fascia lago e l’ambiente in generale vadano rispettati, tuttavia il problema si potrebbe superare anche con un regolamento urbanistico diverso, superando la regola restrittiva dei Comuni. Se vogliamo portare i turisti in Trentini bisogna pensare anche a chi desidera un alloggio confortevole ed io farei anche dei bungalow”. Il campeggio di Dimaro, come quelli di montagna, usufruiscono di due stagioni: estiva ed invernale. Gli ospiti dell’estate sono prevalentemente stranieri, mentre in inverno, quando lo sci la fa da padrone, ci sono anche italiani. “Certo – commenta Valentini in chiusura – le stagioni sono sempre più corte”. E di questo avviso è anche Adriano Canali, per trent’anni albergatore e da 14 titolare di un campeggio a Molina di Ledro. “Purtroppo – annota – siamo prigionieri del mordi e fuggi: quando piove il campeggio si svuota. E per noi le ore non si contano, mentre le tasse aumentano, come quella dei rifiuti, ad esempio, rincarata del 25 per cento e se a questo si aggiungono le pastoie della burocrazia e tutte le norme da rispettare il nostro lavoro si aggrava ulteriormente… ”. Gli ospiti del campeggio di Molina di Ledro sono abbastan- za vari. “In luglio – spiega – abbiamo una prevalente presenza di tedeschi, mentre gli italiani in genere sono a livello familiare. I giovani in generale preferiscono la tenda al caravan, i soggiorni più lunghi invece sono caratteristici delle coppie meno giovani”. “L’andamento climatico quest’anno – aggiunge – è stato abbastanza favorevole, ma la stagione è stata comunque breve: questo è sempre stato e rimarrà il nostro problema più grosso. La presenza significativa di Asat alla Borsa del Turismo montano Trento nell’ultimo fine settimana di settembre ha ospitato la 8° Borsa Internazionale del Turismo montano che si è articolato su tre fronti: dibattiti, Workshop internazionale riservato agli operatori presenti 70 tour operator italiani e 20 provenienti da paesi stranieri, in particolare dall’Est, e salone delle vacanze in montagna in piazza Fiera riservato al pubblico. In questo spazio ha fatto bella mostra lo stand dell’Associazione albergatori ed imprese turistiche della provincia di Trento dove Raffaella (nella foto) ha fornito materiale informativi ai numerosi visitatori. 34 35 Tra prestigiose conferme altri sorprendenti appuntamenti Pattinaggio e mountain bike le novità sportive del 2008 T Trentino palestra all’aria aperta per grandi avvenimenti sportivi di risonanza internazionale. Lo sport è moltiplicatore efficace di promozione del nome, del fascino ambientale, dell’ospitalità del Trentino. Ed anche delle sue capacità organizzative, ulteriore biglietto da visita della serietà ed affidabilità anche nel settore turistico. Nel quadro di un programma ancora una volta molto robusto per la stagione invernale e quella estiva 2008 due sono gli appuntamenti di spiccata novità. Il primo è rappresentato dai campionati europei di pattinaggio di velocità in programma sulla pista di Miola di Pinè dall’1 all’8 febbraio. La disciplina è considerata minore da noi, pur vantando grandi campioni azzurri e addirittura pinetani come il campione olimpico in carica Matteo Anesi, il nazionale Ermanno Ioriatti, specialista sulle distanze brevi, l’ex campione del mondo Roberto Sighel. Nei paesi nordici, non solo scandinavi ma anche in Olanda e Germania oltre che in Russia, il pattinaggio coinvolge milioni di sportivi, tifosi e, con un gran numero di spettatori che non si fermano nelle poltrone di casa ma vogliono vivere da vicino le sfide dei loro campioni. Da questo punto di vista, Pinè può giocare la carata ghiaccio&sole che le offre un’attrattiva particolare anche al di 36 là dello specifico carattere sportivo della manifestazione. La seconda grande novità 2008 è costituita dai campionati mondiali di mountain bike, disciplina per la quale il nostro territorio appare molto vocato ed anche attrezzato in maniera eccellente. Si disputeranno ad inizio estate in Val di Sole nelle specialità del Cross Country, Discesa, Cross a quartetti, squadre e trial. Le due novità, va detto, si inseriscono in un programma annuale di avvenimenti già consolidato e che mantiene sempre un profilo molto alto. Si può cominciare dall’inverno con le gare di Coppa del Mondo di sci nordico in Val di Fiemme o il freestyle di Madonna di Campiglio, a primavera non manca quasi mai una prestigiosa tappa del Giro d’Italia, mentre in estate non mancherà qualche rassegna mondiale di vela (i calendari sono ancora in via di definizione) sul lago di Garda. Senza dimenticare i ritiri precampionato delle squadre di calcio, in primo luogo il ritorno della Juventus a Pinzolo. E a tal proposito ricordiamo quante critiche accompagnarono l’arrivo della Juventus a Pinzolo nel 2006 secondo il ragionamento che quei tanti soldi spesi avevano avuto ben misero riscontro. Il giudizio è radicalmente cambiato un anno dopo. Come dire che certi investimenti promozionali vanno considerati non solo dalla resa immediata ma anche con una certa lungimiranza. Se si vogliono cercare elementi per gonfiare la protesta, si eviti almeno di appigliarsi ad argomenti che obbligano a smentite a stretto giro di... stagione. È un vero piacere... Molti sentieri conducono ai sapori naturali, ma uno dei più belli si deve alla famiglia di distillatori Roner. Seguite il fresco aroma delle pere Williams Christ e assaporate il gusto raffinato e indimenticabile della Williams. Il meglio dell’arte della distillazione. www.roner.com 37 Nuova qualificazione dell’albergo in collaborazione con D.O.C. I Ecolabel: quarta proposta del c.a.p.e. agli associati Il C.A.P.E. da sempre sensibile ai problemi ambientali, come sempre di più, i turisti che si rivolgono alle nostre terre, avendo riscontrato un grande interesse da parte delle aziende turistiche per i Certificati Recs che attestano l’utilizzo di energia pulita, ha pensato di stipulare una nuova convenzione per la stesura delle pratiche Ecolabel (che richiedono i certificati Recs) con D.O.C. SERVICE s.r.l. Ecolabel è il marchio europeo di certificazione ambientale Il presidente del C.A.P.E. Italo Craffonara per servizi e prodotti. Il Fiore è il suo simbolo. La certificazione Ecolabel europeo dimostra, in un mercato sempre più sensibile a questi temi, impegno e attenzione ai problemi ambientali. Per il cliente è il modo migliore per identificare e scegliere prodotti che rispettano l’ambiente. La D.O.C. SERVICE società di servizi dell’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento, recentemente rinnovata, dispone di tecnici specializzati nella I costi per la convenzione Ecolabel 38 A) “BASE” aziende associate ASAT e CAPE aziende associate solo CAPE aziende associate solo ASAT aziende non associate ASAT e CAPE (supporto nella certificazione) euro 1.000,00 oltre IVA euro 1.200,00 oltre IVA euro 1.100,00 oltre IVA euro 1.500,00 oltre IVA B) “AVANZATO” aziende associate ASAT e CAPE aziende associate solo CAPE aziende associate solo ASAT aziende non associate ASAT e CAPE (assistenza fino alla certificazione) euro 1.700,00 oltre IVA euro 1.930,00 oltre IVA euro 1.830,00 oltre IVA euro 2.240,00 oltre IVA C) “PERSONALIZZATO” aziende associate ASAT e CAPE aziende associate solo CAPE aziende associate solo ASAT aziende non associate ASAT e CAPE (materiale di comunicazione personalizzato) euro 2.350,00 oltre IVA euro 2.590,00 oltre IVA euro 2.490,00 oltre IVA euro 2.890,00 oltre IVA predisposizione anche di queste pratiche. Per chi fosse interessato ad ottenere il marchio Ecolabel può chiamare oltre al C.a.p.e., direttamente la Doc Service allo 0461/390137. ALTRE AGEVOLAZIONI CHE IL C.A.P.E. OFFRE AI SUOI ISCRITTI ENERGIA ELETTRICA sconto totale del 13,90 % Sconto sul prezzo del kWh (componente PC) dell’ 8 %, applicato su tutte le fatture che riceverete. In più sui consumi dell’anno precedente si deve aggiungere un“bonus fedeltà” di euro 0,6/MWh + minori oneri accessori (oneri UC1) pari a euro 5,3/ MWh che non saranno fatturati. METANO 11% sul prezzo d’acquisto a mc consumato. Indipendentemente dalla quantità di metano consumata. CERTIFICATI RECS da gennaio 2007, con Trenta spa, si è stipulata una convenzione per l’acquisto di energia elettrica rinnovabile “CERTIFICATO RECS”. RECS (Renewable Energy Certificate System) è un sistema di certificazione a livello internazionale indirizzato alla promozione e allo sviluppo di un mercato su base volontaria dell’energia prodotta da fonti rinnovabili. L’obiettivo del sistema RECS è quello di garantire al cliente che una quantità di energia pari a quella da lui consumata sia stata prodotta da impianti alimentati da una fonte rinnovabile ben definita in un determinato periodo di tempo. Mediante l’utilizzo di certificati RECS, l’acquirente finanzia l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili testimoniando il proprio impegno a favore dell’ambiente. L’iscritto C.A.P.E. che acquista questa energia ottiene il diritto di usufruire del marchio di certificazione “Trenta energia rinnovabile”, registrato nel sistema RECS, per tutta la durata del contratto con la possibilità di utilizzarlo in modo personalizzato. I l costo per la fornitura di energia verde e relativa certificazione riservato esclusivamente agli iscritti C.a.p.e. è pari a 1,5 euro/MWh anziché 2,4 euro/MWh (es: per un consumo di 50.000 kWh/anno il costo è pari a euro 75,00). Biancheria alberghiera anche personalizzata, tessuti per arredamento, tappeti, scendibagno, coperte, trapunte, tendaggi, produzione piumini “DAUNEX” Via del Commercio, 8 Centro Commerciale - Trento Tel. 0461 827132 Fax 0461 432051 [email protected] www.hoteliergallizioli.com 39 AFFITTASI-VENDESI-AFFITTASI-VENDESI-AFFITTASI-VENDESI VENDESI • Vendesi/affittasi nuova e moderna struttura destinata ad attività di bar/ristorante/gelateria/caffè compresa di arredamento, indipendente, con ampio parcheggio, nella zona di Arco (Tn). Per info 0461 390719. • Vendesi/affittasi attività di ristorante/garnì e pizzeria, compreso immobile – libero da subito – località Mostizzolo (Comune di Cis). Posizione strategica in zona turistica. Per informazioni telefonare al 340 7303708. • Vendesi e/o affittasi complesso alberghiero ca. 120 posti letto, attuale 3 stelle, Alta Val Rendena (nei pressi del campo da golf e Pinzolo), possibile ristrutturazione con ampliamento (piscina, wellness, fitness) con aumento di categoria. Per info 340 8964969. • Vendesi albergo ristorante in Val di Fassa di recente costruzione con circa 70 posti letto – categoria tre stelle – completamente a norma, in primaria località sia estiva che invernale – situato in posizione panoramica vicino al centro paese. Per info 340 7043354 rag. Dario Costa • Vendesi Albergo, bar, ristorante, pizzeria, tre stelle sull’Altopiano della Paganella con circa 100 posti letto. Informazioni in Associazione. • Vendesi Rifugio Alpino in Alta Valle del Fersina per cessazione attività. Per informazioni telefono 340 8295644. • Vendiamo piccolo ristorante rustico molto conosciuto a Carezza al lago (Nova Levante) con 40 posti e appartamento per i gestori, possibilità di stagione estiva ed invernale. Telefono e fax 0471 612294 – 340 4077480. • Vendesi bar-ristorante-pizzeria a Cavalese (centro) completa di arredi e attrezzature. Muri in affitto. Ottimo affare. Per info 0462 341555 – 348 0828585. • Vendiamo hotel, struttura importante con 90 posti letto in posizione strategica e panoramica. L’albergo risponde a tutte le normative vigenti, certificato incendi rinnovato 2007, ottime possibilità di ampliamento licenze, zona Terme di Comano. Solo veramente interessati e no intermediari. Telefono 338 5940950. • Vendesi albergo-ristorante altopiano Valle dell’Adige, in soleggiata e panoramica posizione. Ideale conduzione familiare. Per info 0461 390719. Paolo Ress • Vendesi per motivi famigliari Ristorante in Val di Ledro (eventualmente con appartamento al primo piano). • Cedesi, anche in affitto, azienda pub-pizzeria-ristorante, 250 posti. Attrezzatura completa e in linea con gli standard normativi vigenti. Il locale dispone al piano superiore di ampio appartamento, esente spese, arredato e subito abitabile. Al piano seminterrato, collegato da scala interna e attualmente adibito a cantina e depo- 40 sito, è disponibile ampio locale dal quale possono essere ricavate 5 sale aggiuntive. Per informazioni rivolgersi al numero 347 4448096. • Arco centralissimo vendesi locali (muri) 150 mq. Licenza disponibile ristorante pizzeria o pub caffè – arredo e cucina gratis – libero subito € 2.100 al mq. – telefonare Michele 335 6781817 (per vedere gli interni clicca sito www.serviziimmobiliaririva.com alla voce attività commerciali). • Vendesi/Affittasi in Lavarone/Cappella (Trento) Ristorante/bar/pizzeria – posti a sedere per oltre 100 coperti - Locale a norma – ampio parcheggio – proposta di sicuro interesse. Per info 349 3816597. • Vendesi albergo ristorante bar due stelle in bassa Val Rendena. Per info 0465 322882. AFFITTASI • Affittasi ristorante Madonna di Campiglio, pieno centro, vicino parcheggio, fronte conca verde. Presentare manifestazioni di interesse con proprie garanzie ed esperienze a e-mail: [email protected], fax: 0465/442124, tel. 0465/442114 • Affittasi sul Monte Bondone in località Vason bar ristorante pizzeria fronte strada principale - completamente arredato stile rustico, ampio parcheggio e due terrazze per solarium. Per informazioni telefonare ai seguenti numeri 0461 948163 ore pasti o 340 3678207. • Affittasi bar/stube – “Speckstube” – zona Alba di Canazei. Contattare i numeri 320/4151389 – 335/8011723. • Alto Garda Cedesi in affitto pensione 16 stanze + alloggio gestore, ristorante con possibilità pizzeria. Per info 334 9599399. • Società affitta gestione hotel in Valle di Fassa, vicinanze Canazei, con 21 camere. Disponibile da maggio 2007. Per info 335 386906 • Affittasi, bar, ristorante, pizzeria a Romeno (val di Non) fronte strada principale. Locale parzialmente arredato in stile rustico, con soffitti ad avvolto e possibilità di scoperto. Per info 338 7262867 – 0463 875154 • Cedesi in gestione pub con discoteca e bowling. Per info 347 4144490. I-AFFITTASI-VENDESIcercasi • Società alberghiera trentina cerca strutture alberghiere 3-4 stelle per gestione. Garantiamo serietà, ottime referenze e garanzie bancarie. Per contatti telefonare in Associazione. • Famiglia di albergatori molisani cerca in gestione e/o acquisto esercizio alberghiero in Trentino con doppia stagione. Guerrera Antonio 335 7682928 – 0874 773088. • Cercasi terreno edificabile per la realizzazione di residence in zona di interesse turistico. Si valutano anche ristrutturazioni. Per info 346 7239355. Varie • Vendesi attrezzatura Sambonet acquistata nel dicembre 2003 e mai utilizzata: 1 carrello per arrosti/bolliti con coperchio, 22 oliere argentate, 8 portasalatini argentati, 20 portabustine zucchero argentati, 6 copripiatto ovale argentati, 1 pentolone in acciaio inox 50 cm diam., 1 pentolone in acciaio inox 60 com. diam. Per informazioni contattare Grand Hotel Terme di Comano allo 0465 701421. • Per rifacimento locale, arredamento bar in legno di frassino, composto da bancone ottimamente funzionante con celle/ cassetti frigo, frigo per gelati, vetrina pasticceria, panche e tavoli sedie ancora in ottimo stato e visionabili. 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Per prodotti chimici si intendono anche i comuni detersivi. In albergo devono quindi essere sempre presenti le schede di sicurezza di tutti i prodotti chimici 42 impiegati, devono essere poste in luogo noto ai dipendenti e facilmente consultabili. L’albergatore deve formare e informare i propri dipendenti, deve fornire le schede ed evidenziare tutte le misure previste per un corretto uso del prodotto: stoccaggio, possibile azione con altri elementi chimici, D.P.I, azioni da intraprendere in caso di contatto accidentale con parti del corpo, precauzioni antincendio, significato dei pittogrammi e delle frasi di rischio. Oltre alle schede di sicurezza vi sono altre indicazioni specifiche per i prodotti chimici presenti in albergo? Ogni prodotto chimico, anche i comuni detersivi, devono riportare sulla confezione l’etichettatura specifica. Tutti i barattoli, anche se contenenti prodotti chimici travasati da altri recipienti devono essere dotati di etichettatura con le relative indicazioni, non è sufficiente quindi scrivere sul contenitore solo il nome commerciale del prodotto. Le etichette presenti sui barattoli dei prodotti chimici, sia solidi che liquidi, devono contenere le seguenti indicazioni: • Nominativo commerciale del preparato • Denominazione chimica dei componenti più indicativi dal punto di vista tossicologico • Pittogramma di rischio • Frasi di rischio • Consigli di prudenza • Quantità • Indicazioni del fabbricante Anche in albergo si deve valutare il rischio chimico? Il datore di lavoro, anche nelle strutture alberghiere, ha l’obbligo di valutare la presenza e gli effetti sulla salute dei lavoratoi e sulla sicurezza degli agenti chimici pericolosi presenti sul luogo di lavoro. I prodotti chimici possono essere pericolosi per la salute: tossici, nocivi, corrosivi, irritanti ecc. e/o pericolosi per la sicurezza: esplosivi, infiammabili, molto infiammabili ecc. L’albergatore deve analizzare il grado di pericolosità delle sostanze, anche i detergenti usati normalmente per le pulizie, presenti in albergo, con l’obiettivo di determinare se il rischio chimico sia classificabile come “moderato” o “non moderato”. L’ attribuzione del significato di “moderato” è stato motivo di discussione, attualmente si eguaglia il termine “moderato” a “irrilevante per la salute”. D.O.C. Service presenta il suo staff di tecnici ed esperti Servizi sempre d’alta qualità con consulenti specializzati V Vittorio Bampi, esperto nell’area certificazioni e monitoraggio, vanta una ventennale esperienza come consulente nel settore tecnico-produttivo, in particolare in sistemi di qualità e gestione ambientale. Qual è la sua formazione scolastica e specialistica? Ho conseguito il diploma di Perito Industriale presso l’Istituto Tecnico Industriale Buonarroti di Trento, quindi ho ottenuto l’iscrizione al Collegio dei Periti Industriali della Provincia e all’Albo dei Consulenti Tecnici del Giudice presso il Tribunale. Sono inoltre nelle liste ministeriali per il rinnovo dei Certificati di Prevenzione Incendi. Nel corso della mia vita lavorativa ho frequentato numerosi corsi specialistici inerenti l’organizzazione aziendale, l’igiene, la sicurezza sul lavoro. Ho conseguito una particolare competenza nella valutazione dei sistemi di qualità e di gestione ambientale. Quali sono le esperienze lavorative precedenti che hanno caratterizzato il suo lavoro? La mia formazione professionale è avvenuta attraverso la pratica quotidiana, maturata in aziende di grandi dimensioni, che hanno iniziato ad applicare sistemi di controllo della qualità ancora prima che diventassero obbligatorie per le norme di legge. Vittorio Bampi, Che tipo di attività svolge attualmente? Il mio settore principale di attività riguarda la consulenza esterna per l’implementazione di sistemi di gestione di qualità, ISO 9001 e di gestione ambientale, ISO 14001. Mi occupo di audit, controllo degli adempimenti legislativi e delle prassi di applicazione delle norme. Inoltre partecipo ai corsi di formazione, collettivi o direttamente organizzati in azienda, in materia di sicurezza e igienico-sanitaria. Quali difficoltà s’incontrano durante il suo lavoro? Molto spesso ho la sensazione che le informazioni trasmesse durante gli interventi consulenziali vengano implementate solamente in parte e vissute come adempimenti burocratici. L’aspetto documentale in particolare è visto come un impedimento alla normale gestione del lavoro e non come attestazione del livello di qualità della propria impresa. Le certificazioni sono un argomento molto dibattuto. Quali sono quelle di sua competenza? Quali interessano il settore turistico? Esistono molti tipi di certificazioni, per la maggior parte percorsi intrapresi a carattere volontario, controllati da enti internazionali ed europei. La più conosciuta è l’ISO 9001, riguardante i sistemi di gestione di qualità e la ISO 140014, specifica per gli impatti ambientali. Tra quelle più diffuse a livello europeo ci sono il Regolamento Emas e la Certificazione Ecolabel, entrambi legati all’ambiente e quest’ultima in particolare ai servizi turistici. Perché un’azienda dovrebbe certificarsi Ecolabel? Ecolabel è un marchio, nato per i prodotti e successivamente esteso ai servizi turistici che sanno garantire procedure di risparmio energetico e tutela dell’ambiente. Le aziende che decidono di certificarsi possono innanzitutto raggiungere livelli di efficienza più elevati, attraverso la riduzione degli sprechi ed il risparmio energetico. Inoltre il vantaggio competitivo è dato anche da un miglioramento e riposizionamento dell’immagine aziendale come struttura “amica dell’ambiente”. Senza contare che esiste un incremento del 5% nei contributi agevolativi sulla LP 6/99. Quindi consiglierei a tutti di certificarsi. 43 D.O.C. garantisce consulenza, assistenza tecnica e monitoraggio Albergo a norma di legge: questi i servizi necessari P Per chi gestisce una struttura ricettiva diventa sempre più importante, ma talvolta complicato, attenersi alla moltitudine di prescrizioni legali che regolano i vari aspetti del lavoro in albergo. Particolari responsabilità, non solo a livello normativo ma anche per quanto riguarda la salute del cliente, sono date dal rispetto delle norme igienico-sanitarie, le quali necessitano di procedure e controlli puntuali e precisi degli ambienti e della documentazione. Per questo D.O.C. Service offre l’opportunità di ricevere direttamente presso la vostra struttura una visita da parte del nostro personale tecnico: obiettivo del sopralluogo è quello di verificare la disponibilità e la completezza di tutti i documenti necessari per essere in regola con la normativa per le strutture ricettive. Ma non solo, una volta effettuato il sopralluogo sarà possibile attivare il servizio di monitoraggio che offre la possibilità di essere costantemente e puntualmente aggiornati sulle scadenze per il rinnovo della documentazione e dell’attività formativa obbligatoria. Tre le tipologie di servizi tra le quali scegliere: A) SOPRALLUGO PRESSO LA STRUTTURA E VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE Il sopralluogo presso la struttura è volto a verificare la disponibilità da parte della direzione di tutti i documenti necessari per essere in regola secondo normativa per le strutture ricettive. In secondo luogo il consulente controlla la regolarità della documentazione e dei registri in possesso da parte della proprietà segnalando alla direzione in un rapporto di ispezione (che rimane all’interno della struttura e riservato) eventuali difformità. B) SOPRALLUOGO PRESSO STRUTTURA VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE e MONITORAGGIO SCADENZE In questo caso il nostro consulente, oltre a controllare la regolarità della documentazione e dei registri, prende nota delle scadenze legislative previste in struttura, che verranno preventivamente comunicate di modo da poter intervenire in anticipo e programmare dei controlli in vista delle visite ispettive. Fasi operative: n Verifica della presenza di tutta la documentazione obbligatoria: a. Documentazione Haccp come prevista dal D. Lgs. 155/97 b. Documentazione inerente alla sicurezza sui posti di lavoro come prevista dalla legge 626/94 c. Certificato Prevenzione Incendi (C.P.I.) d. Documento Programmatico sulla Sicurezza (Privacy) come previsto dal D.Lgs. 196/03 “Codice in materia di protezione dati personali” n Controllo della regolarità della documentazione e dei registri in possesso della proprietà e segnalazione, attraverso un rapporto di ispezione riservato ed interno alla struttura, di eventuali difformità. 44 n Un mese prima di ogni scadenza l’azienda verrà contattata dal personale di Doc Service per un primo confronto telefonico durante il quale si valuterà di volta in volta la necessità di un intervento in struttura e le tempistiche dello stesso. In particolare il monitoraggio si applica a: I. Aggiornamento Corsi Obbligatori (Haccp e Prontosoccorso); II. Rinnovo del Certificato Prevenzione Antincendi (C.P.I.) III. Verifica periodica dell’impianto di messa a terra C) ASSISTENZA TECNICA IN STRUTTURA ANNUA E/O SEMESTRALE n Haccp Il prelievo dei campioni per il controllo dell’igiene delle superfici sarà effettuato mediante l’uso di slide (piastre da contatto). Ad ogni intervento saranno prelevate 4 slides, ciascuna su diversa superficie (es. piano frigo, coltello, affettatrice, ecc.) per la determinazione di: - Carica batterica mesofita - Enterobatteriaceae Nel corso dell’intervento sarà inoltre effettuato il controllo del corretto funzionamento delle apparecchiature che prevedono il governo della temperatura (variabili del processo: frigoriferi, forni, freezer, contenitori adibiti al trasporto degli alimenti) mediante sonda termometrica certificata. Tempi di consegna risultati: comunicazione tempestiva dei valori critici, con invio dei certificati entro 8 gg lavorativi dal prelievo. n Piano di controllo dell’acqua di piscina Sull’acqua di piscina prelevata in vasca saranno determinati i seguenti parametri: - Temperatura (al prelievo) - Cloro attivo e combinato (al prelievo) - PH (al prelievo) - Carica batterica a 22° C - Carica batterica a 36° C - Escherichia coli - Enterococchi CORSI Fondo Sociale Europeo 2007 Sono usciti i bandi per l’attivazione di attività formative aziendali (corsi aziendali) cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo. Questi bandi rappresentano per le imprese del settore alberghiero una grande opportunità. Attraverso di essi D.O.C. Service potrà, infatti, attivare direttamente presso le singole strutture corsi progettati e realizzati in base alle esigenze espresse da ogni albergatore. Le tematiche che potrebbero essere sviluppate: • Cucina, da quella tradizionale a quella salutistica. • Comunicazione, aggiornamento delle competenze informatiche ma anche aumento della capacità di sviluppare il proprio sito. • Gestione del personale, dalla riqualifica del personale di cucina, sala bar ecc. alla creazione della squadra di lavoro. Informazioni entro il 30/10/2007 presso Doc Service Spa (il bando scade il 12/11/2007). A seguito dei controlli sarà redatta una relazione conclusiva con allegati certificati di analisi validi a tutti gli effetti di legge. n Controllo e Prevenzione della Legionellosi Interventi finalizzati a valutare il rischio di esposizione alla Legionella, nel rispetto delle modalità indicate dal DOCUMENTO 4 aprile 2000 “Linee guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi” e dalla Delibera n.2815 GP del 03/12/2004, con prelievi dell’acqua dell’impianto sanitario. I prelievi saranno effettuati direttamente ad 1 o più docce dei servizi igienici; si consiglia 1 prelievo a piano. CERTIFICATO DI CONTROLLO QUALITÀ Con l’avvio del servizio previsto da uno o più punti del presente accordo, sarà consegnato al Cliente un Certificato di Controllo Qualità, nel quale si attesta il regime di autocontrollo della struttura, a cura di laboratorio riconosciuto. Per una migliore organizzazione degli interventi formativi, Vi invitiamo fin da ora a voler segnalare la vostra iscrizione ai seminari di aggiornamento. Le sedi ed i calendari indicati saranno, infatti, confermati solo previo raggiungimento del numero minimo di 12 iscritti per ogni corso. Gli orari sono soggetti a riconferma. Le iscrizioni ai corsi sono a numero chiuso con un massimo di 20/25 iscritti per seminario. Per informazioni ed iscrizioni la segreteria di D.O.C. SERVICE S.r.l. – tel. 0461/39.01.37 – fax 0461/91.54.76 – e-mail: [email protected] sarà a Vostra completa disposizione. 45 Docenti: Docente: Fabrizio Sangiorgi: Chef manager della First Quality S.R.L. è grande conoscitore delle nuove tecnologie culinarie e delle società di consulenza e formazione tecniche ad esse connesse(Bassa informatica. Con D.o.c. Service S.r.l. ha temperatura, Delta T, Sottovuoto) sviluppato una collaborazione pluriennale (soprattutto come docente all’interno di Luigi FSE) Tonellato: sviluppato corsi che gli Biologo permette, ha di disporre di una pluriennale esperienza nel campo un’ottima conoscenza delle esigenze della consulenza alle imprese alberghiere pratiche e gestionali proprie del settore e nella esperimentazione/applicazione alberghiero ristorativo delle nuove tecnologie in cucina e nelle tecniche ad esse connesse Sergio Rocca: ha fondato e gestisce una Destinatari: Il corso è rivolto a tutti coloro Destinatari: Il corso è rivolto a personale che vogliono valorizzare la presenza della addetto alla gestione della ristorazione propria struttura sulla rete aziendale: in particolare a titolari/ gestori, cuochi e personale di cucina Data: 12 ottobre Orario: 9.30/12.30 – 13.30/17.30 Date: 20 e 21 novembre Sede: Associazione Albergatori, c/o Palazzo Orario: 9.00/13.00 – 14.00/18.00 Stella, via Degasperi 77 - Trento Sede: Cucina dimostrativa c/o Arredhotel, via del Commercio 45 - Trento Quota d’iscrizione: €160+IVA Quota associati: €150+IVA Quota d’iscrizione: €350+IVA Quota associati: €335+IVA Docenti: Docente: AlessandroMiceli Lestini manager della Virginia : : Chef in possesso del First Quality S.R.L. è grande conoscitore “Proficiency” diploma in lingua inglese delle nuove tecnologie culinarie e delle ottenuto dopo la frequenza di due anni tecniche ad connesse(Bassa accademici pressoesse il London Kingsway temperatura, Delta T, Sottovuoto) college. Ha elaborato e perfezionato negli anni il suo metodo d’insegnamento che si Luigi prevalentemente Tonellato: Biologo , ha sviluppato basa sul coinvolgimento una pluriennale esperienza nel campo attivo dei partecipanti, privilegiando la della consulenza imprese di alberghiere conversazione e laalle simulazione situazioni e nella tipo rispettosperimentazione/applicazione allo studio scolastico delle delle nuove tecnologie in cucina e nelle regole grammaticali. tecniche ad esse connesse Destinatari: Il corso è rivolto a personale addetto alla gestione della ristorazione Destinatari: tItolari, personale di sala, aziendale: in particolare a titolari/ gestori, operatori front-office cuochi e personale di cucina Durata: 4 lezioni di 3 ore l’una Date: 24e 25 ottobre Orario: 9.30/12.30 – 13.30/17.30 Orario: 9.00/13.00 – 14.00/18.00 Sede: da definire Sede: Cucina dimostrativa c/o Arredhotel, via del Commercio 45 - Trento Quota d’iscrizione: €160+IVA Quota associati: €150+IVA Quota d’iscrizione: €350+IVA Quota associati: €335+IVA 46 WEB MARKETING LAINCUCINA HOTEL SALUTISTICA NUTRIZIONALE Obiettivi formativi: Obiettivo del corso sarà quello di mettere il Obiettivi formativi: partecipante nelle condizioni acquisire quelle Il corso teorico pratico di mira attraverso competenze di web marketing e comunicazione combinazioni alimentari alternative a creare i on-line indispensabili per e presupposti perché la cucina ilpromuovere cibo diventino commercializzare con successo i propri servizidella sul strumenti di cura attraverso il perseguimento web qualità nutrizionale edonistica, che fondendosi con Argomenti del corso: la filosofia della ricerca estrema del benessere, Il successo in Internet dell’equilibrio degli elementi, porti al x I 4 pilastri del successo su internet raggiungimento di una condizione armonica della I contenuti vincenti vita,x partendo dalle sollecitazioni sensoriali ed in x Come attrarre e come particolare quella del visitatori gusto, vera fonte"fidelizzarli" creativa. x Capiredel e interpretare Argomenti corso: le statistiche relative ai dati di accesso del sito Tecniche di marketing e commercializzazione x Linee guida per una sana alimentazione Web x Piramide alimentare; x Landing page efficaci x La vita a colori: combinazioni alimentari e x Il commercio elettronico dei servizi definizione del menù; alberghieri x Strategie di produzione; x E-mail Advertising x Strategie di servizio; Case Histories, Esercitazioni x Analisi dei aziendali italiani di maggior successo x Esercitazioni applicate alla propria realtà LINEE GUIDAIN PER LA L’INGLESE BANCHETTISTICA E PER IL ALBERGO CATERING Obiettivi formativi: Attraverso l’utilizzo della simulazione di dialogo tra Obiettivi formativi: cliente questa attività si Il corsoe sioperatore, propone di fornire validi formativa e concreti pone l’obbiettivo l’autonomia suggerimenti perdi sviluppare organizzare l’attività nella di comunicazione telefonica nella banqueting e di catering. L'accentoeverrà posto richiesta/erogazione d’informazioni di carattere particolarmente sulle strategie di organizzazione e generale sull’albergo, sui prezzi e sulle di personalizzazione del servizio. caratteristiche del territorio Argomenti del corso: Argomenti del corso: Saper gestire le informazioni: x Organizzazione dell’attività di banqueting: x L’albergo: servizidell’evento offerti dalla vendita alla definizione x Il territorio: del menùopportunità e caratteristiche x xLaScansione comunicazione dei prezzi: all’ospite e alle dei tempi: dalla produzione al agenzie servizio x xDare/Capire le personale istruzioni e delle Gestione del attrezzature Laxcomunicazione telefonica:attraverso l’innesto Strategie di produzione x delle L’organizzazione delle informazioni nuove tecnologie. Sintesi, chiarezza xx Strategie di servizio.per l’efficacia delle telefoniche x Lecomunicazioni ricette trainanti. Docenti: Fabrizio Sangiorgi: Chef manager della First Quality S.R.L. è grande conoscitore delle nuove tecnologie culinarie e delle tecniche ad esse connesse(Bassa temperatura, Delta T, Sottovuoto) Luigi Tonellato: Biologo , ha sviluppato una pluriennale esperienza nel campo della consulenza alle imprese alberghiere e nella sperimentazione/applicazione delle nuove tecnologie in cucina e nelle tecniche ad esse connesse COMUNICAZIONE FOOD COST & FULL COST Per maggiori informazioni sui corsi contattate i nostri uffici: Obiettivi formativi: Attraverso lo sviluppo di questo modulo sarà possibile per0461.390137 qualsiasi operatore e/o imprenditore x Tel: definire un piano di analisi di food cost con le x Fax: 0461.915476 conoscenze, della terminologia tecnica e delle formule di calcolo, al fine di acquisire i parametri x E-mail: [email protected] strategici, operativi e di controllo per il successo dellaxpropria azienda. Sito web: www.docservice.com Argomenti del corso: • Logiche d’analisi dei costi d’azienda; Destinatari: Il corso è rivolto a personale addetto alla gestione della ristorazione aziendale: in particolare a titolari/ gestori e cuochi Date: 08 e 09 novembre Orario: 9.30/12.30 – 14.30/17.30 Sede: Associazione Albergatori, c/o Palazzo Stella, via Degasperi 77 - Trento • Le incidenze dei costi nel novero della gestione dell’impresa alberghiero/ristorativa; • Sviluppare strategie correttive; • Consolidare in maniera consapevole i fattori di successo; • Definizione dei prezzi in base alle esigenze della propria impresa Quota d’iscrizione: €300+IVA Quota associati: €285+IVA Docente: Sabrina Baldo: è esperta nei processi formativi. Ha maturato esperienze nella gestione di corsi finanziati dal Fondo Sociale Europeo in qualità di coordinatore, tutor e docente in discipline riguardanti la comunicazione orale e scritta e le tecniche e strategie di marketing. Destinatari: Il corso è rivolto a tutti coloro che vogliono fare della propria presenza in rete una valida possibilità di comunicazione e promozione Data: 13 novembre Orario: 9.30/12.30 – 13.30/17.30 Sede: Associazione Albergatori, c/o Palazzo Stella, via Degasperi 77 - Trento Quota d’iscrizione: €160+IVA Quota associati: €150+IVA WEB WRITING Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire quegli elementi strategici e linguistici utili a capire il mondo web e a redigere testi in sintonia coerenti con l’obiettivo dei sito. Inoltre fornirà ai partecipanti pratici suggerimenti per la promozione della propria attività attraverso il coinvolgimento dell’utente del sito. Argomenti del corso: Il testo web: x Come comunicare sul web: le regole della scrittura x Definizione del target attuale e potenziale Il Contenuto: x Concretezza e concisione x Lo stile ed il lessico x Espedienti visivi: la grafica E-mail marketing: x Cosa significa e-mail marketing x Come ottenere un’e-mail efficace x Pianificare un piano di e-mail marketing Strumenti del web: x Le newsletters x Blog & Wiki Lettura ed Interazione 47 Circolari di Turismo sportivo a Montecatini Si svolge a Montecatini Terme la 15^ edizione della B.T.S. - Borsa del Turismo Sportivo dal 16 e 17 ottobre prossimi. Nel corso della manifestazione, che ha lo scopo di offrire una sede di incontro per la commercializzazione del segmento sportivo con particolare attenzione al golf, il cicloturismo e alla vacanza attiva, è previsto un workshop, così articolato: martedì 16 ottobre, dalle ore 9,00 alle ore 18,00; mercoledì 17 ottobre dalle ore 9,00 alle ore 14,00, dedicato agli appuntamenti prefissati e ai contatti liberi, secondo orari da definire. Realizzato con la collaborazione delle strutture periferiche dell’Enit e dell’Alitalia, al workshop parteciperanno 72 tours operators, selezionati tra quelli interessati alla specifica tipologia turistica proposta dalla Borsa. Appalto dei servizi in albergo Le aziende dovranno seguire questa procedura quando intendano conferire in appalto a terzi la gestione di un servizio in precedenza gestito direttamente. La nuova disposizione, che si propone di prevenire l’alimentarsi del contenzioso in caso di appalto di servizi, prevede il coinvolgimento delle rappresentanze sindacali presenti in azienda ed è articolata in due momenti: uno di carattere in48 formativo, l’altro, eventuale, di confronto. La procedura ha una durata massima complessiva di 45 giorni dalla prima convocazione. Di seguito si riassume il contenuto delle disposizioni in esame. Fase di informazione L’azienda che intende conferire in appalto a terzi la gestione di un servizio in precedenza gestito direttamente convocherà le RSA/RSU per informarle riguardo a: - le attività che vengono conferite in appalto; - i lavoratori coinvolti in tale processo; - l’assunzione, da parte dell’appaltatore, del rischio d’impresa e dei conseguenti obblighi - inseriti nel contratto di appalto - derivanti dalle norme di legge in tema di assicurazione generale obbligatoria, igiene e sicurezza sul lavoro, rispetto dei trattamenti economici e normativi previsti dalla contrattazione collettiva nazionale; - l’esercizio, da parte dell’appaltatore, del potere direttivo nei confronti dei lavoratori utilizzati nell’appalto. La fase di informazione si esaurirà entro 15 giorni dalla convocazione delle RSA/RSU. Fase di confronto Questa ulteriore fase della procedura ha carattere di eventualità e la sua attivazione dovrà essere richiesta dalle RSA/RSU entro i termini previsti per la fase di informazione, cioè entro quindici giorni dalla prima convocazione delle rappresentanze sindacali per la fase di informa- zione. La fase di confronto è finalizzata a raggiungere intese riguardo agli obiettivi di salvaguardia dei livelli occupazionali, di mantenimento dell’unicità contrattuale, di trattamento da applicare ai dipendenti già in forza presso l’azienda appaltante, con particolare riferimento agli eventuali servizi offerti dalla stessa. L’attivazione della fase di confronto non comporta, per l’azienda, alcun obbligo di pervenire ad un accordo con la rappresentanza sindacale sui temi affrontati. Al termine di tale fase, decorsi 45 giorni dalla prima convocazione delle RSA/RSU per la fase di informazione, le parti riprenderanno la propria libertà d’azione e l’azienda potrà comunque procedere all’affidamento in appalto dei servizi preventivato. Artisti alberghieri cercansi La Magnolia spa, società di produzione televisiva, sta cercando candidati (appartenenti alla categoria “ADDETTI AI SERVIZI ALBERGHIERI”) interessati a partecipare come pubblico alla nuova Diretta di RAIUNO dal titolo “I Fuoriclasse” che andrà in onda in ottobre in prima serata, condotta da Carlo Conti. Si tratta di aspiranti cantanti provenienti da tutte le categorie professionali. Gli interessati si rivolgano a: [email protected] Ampia gamma di soluzioni per ogni spazio Impianti completi per lavanderia RENATO MOLINARI CENTRO ATTREZZATURE ALBERGHIERE LEVICO (TN) - Via per Barco, 13 Tel. 0461/70.20.00 - Fax 0461/70.20.01 www.renatomolinari.it UFFICIO TECNICO - CENTRO ASSISTENZA - ESPOSIZIONE CON AMPIO PARCHEGGIO arte Hotel arredati con