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BROCHURE SERIANA EDILIZIA REV 2
Rev. 2-16 Seriana Edilizia s.r.l. è un azienda specializzata in interventi antisismici per edifici prefabbricati industriali Commerciali. Attualmente è una delle pochissime imprese dedicate quasi esclusivamente a questo settore e conta un numero importante di interventi già realizzati. Questa forte specializzazione ci ha permesso di individuare un processo produttivo collaudato che sta ottenendo grandi consensi dai nostri clienti ed un servizio eccellente, senza disagi o ripercussioni all’attività. I NOSTRI SERVIZI - Valutazione del grado di sicurezza sismico dei fabbricati. - Valutazione di problematiche e/o lacune strutturali di edifici prefabbricati. - Progettazione interventi di messa in sicurezza, miglioramento e adeguamento sismico. - Esecuzione interventi di messa in sicurezza, miglioramento ed adeguamento sismico. - Rilascio certificazioni dell’intervento. L’UNIONE DELLO STAFF TECNICO, INGEGNERISTICO ED ESECUTIVO ALTAMENTE SPECIALIZZATO E DERIVANTE DALLE COSTRUZIONI INDUSTRIALI, E’ GARANZIA DI UNA PROGETTAZIONE E SVILUPPO DI SISTEMI E DINAMICHE CORRETTE PER L’OTTENIMENTO DI UN BUON RISULTATO. Partner tecnico-commerciale Giugno 2016- Nuova sede di Gorle in via Roma, 11 Vi siete mai chiesti cosa potrebbe accadere se arrivasse un terremoto? Se crollasse il fabbricato? Quali sarebbero i rischi ed i potenziali danni diretti ed indiretti per l’attività aziendale, la proprietà ed il datore di lavoro? Perché fare l’intervento antisismico? 1 - Per salvaguardare la vita delle persone presenti in azienda. 2 - Per salvaguardare la propria azienda con il proprio patrimonio, i macchinari, gli impianti, gli investimenti e la continuità aziendale. 3 - Perché comunque è un investimento che aumenta il valore del fabbricato 4 - Per evitare importanti rischi penali a carico del datore di lavoro 5 - Perché con un partner altamente specializzato, non avrete problematiche di gestione, fermi attività che possano implicare disagi per la continuità della vostra attività lavorativa ordinaria. L’intervento primario ha un costo modesto, non è invasivo e garantisce un miglioramento sismico decisamente significativo. E’ importante fare l’intervento e scegliere un azienda specializzata Impatto ZERO è l’intervento antisismico studiato da Seriana Edilizia, sulla base dell’esperienza acquista nell’eseguire oltre un centinaio di interventi di messa in sicurezza su strutture prefabbricate in cemento armato. Nasce dall’esigenza delle aziende di non avere disagi e interruzioni alla loro ordinaria attività lavorativa. - Oltre 35.000 collegamenti sismici già eseguiti, oltre 400 tipologie diversificate. INTERVENTI ESEGUITI ANCHE IN AMBIENTI LOGISTICAMENTE COMPLESSI SOPRALLUOGO GRATUITO Sopralluogo e check-up gratuito per la visione della documentazione tecnica esistente, per la verifica delle condizioni logistiche per l’intervento, finalizzato. PREVENTIVO GRATUITO Preventivo per l’intervento antisismico, proposto senza alcun onere per il committente. PROGETTAZIONE SINGOLO COLLEGAMENTO STRUTTURALE Rilievo degli impianti esistenti e progetto esecutivo della carpenteria. Adattamento geometrico prima della preparazione del materiale per bypassare gli impianti o i punti non raggiungibili. INTERVENTO CHIAVI IN MANO Interventi eseguiti dall’interno del fabbricato o dalla copertura, eseguita con personale altamente qualificato ed attrezzato. Uno staff tecnico a supporto sia in fase preventiva che in corso d’opera per analizzare e risolvere qualsiasi problematica tecnica e logistica. TEMPISTICA DI LAVORO FLESSIBILE Pianificazione degli interventi in funzione delle necessità operative del committente, programmando dettagliatamente ogni fase operativa e valutando la necessità di intervenire in orari notturni ed in giorni festivi o di temporanea sospensione delle attività lavorative ( week-end, ferie estive/invernali ). MASSIMA PULIZIA E POLVERE ZERO Grazie all’utilizzo di attrezzature professionali specifiche ed processi di lavorazione, viene ridotta anche a zero la produzione di polveri, aspetto di fondamentale importanza nelle aziende con particolari esigenze di pulizia ( alimentari, farmaceutiche o in presenza di particolari e delicati materiali ed attrezzature ). DILAZIONE DELL’INTERVENTO Possibilità di dilazionare l’intervento anche in più anni, in modo da incidere meno sul budget aziendale, definendo le attività più importanti e gli interventi prevalenti. VANTAGGI: VELOCITA’ D’ESECUZIONE NESSUNA INTERRUZIONE E DISAGIO PER L’ATTIVITA’ DEL COMMITTENTE COSTI D’INTERVENTO CONTENUTI In Italia mediamente, si verifica un terremoto ogni otto anni con conseguenze da gravi a catastrofiche. Sfortunatamente l’Italia ha subito in passato numerosi terremoti che rasero al suolo molte città causando un numero elevato di vittime. L’Italia ha una pericolosità sismica alta (per frequenza e intensità dei fenomeni), una vulnerabilità molto elevata (per fragilità del patrimonio edilizio, infrastrutturale, industriale, produttivo e dei servizi) e un’esposizione altissima (per densità abitativa e presenza di un patrimonio storico, artistico e monumentale unico al mondo). La nostra Penisola è dunque ad elevato rischio sismico, in termini di vittime, danni alle costruzioni e costi diretti e indiretti attesi a seguito di un terremoto. Il rischio sismico, determinato dalla combinazione della pericolosità, della vulnerabilità e dell’esposizione, è la misura dei danni attesi in un dato intervallo di tempo, in base al tipo di sismicità, di resistenza delle costruzioni e di antropizzazione (natura, qualità e quantità dei beni esposti). Come si può vedere dalle tabelle a seguire, in Italia il rischio sismico è tutt’altro che basso. Purtroppo il nostro territorio è caratterizzato da frequentissime scosse di forte intensità che provocano mediamente ogni 6/8 anni, gravi devastazioni sia in termini di vite umane che in danni strutturali ed infrastrutturali. Abbiamo forse sempre sottovalutato il rischio e l’importanza di tali eventi, ma non possiamo non tenerne conto. Solo negli ultimi 30 anni si sono verificate circa 150.000 scosse. I più noti sono quelli dal XX secolo in poi, ma anche precedentemente la penisola era interessata da frequenti ed importanti terremoti. Oltre 160.000 vittime in poco più di 100 anni, non sono certamente poche, non bisogna spavertarsi, ma non si può sempre pensare a risolvere il problema quando ormai è tardi. La prevenzione è l’unico strumento che abbiamo per difenderci. Una scelta di grande lungimiranza, un investimento sul nostro futuro, delle nostre famiglie e delle nostre aziende. Nel II millennio, su 1.300 terremoti distruttivi che hanno interessato il mediterraneo, ben 500 hanno riguardato l’Italia, che purtroppo ne detiene il primato La nostra storia ha conosciuto inoltre, nel corso della storia, anche altri terremoti catastrofici, alcuni eventi significativi: data I TERREMOTI PIU’ IMPORTANTI DAL XX SECOLO AD OGGI data Luogo Magnitud o Vittime 08/09/1905 Lamezia terme 7.00 557 23/10/1907 Canolo 5.90 167 28/12/1908 Calabria e Sicilia 7.20 120.000 07/06/1910 Irpinia 5.90 50 08/05/1914 Linera 4.30 70 13/01/1915 Avezzano 7.00 33.000 24/11/1918 Giarre 4.30 100 29/06/1919 Mugello 6.20 100 07/09/1920 Fivignano 6.40 300 23/07/1930 Irpinia 6.70 1.404 18/10/1936 Prealpi Trevigiane 5.90 19 15/01/1968 Belice , Sicilia 6.40 370 06/02/1971 Tuscania 4.50 31 Magnit udo Vittime Verona, Brescia, Bergamo, Milano 6.49 30.000 4/2/1169 Catania e Sicilia 6.60 20.000 06/05/1976 Friuli 6.40 989 25/1/1348 Carinzia e Friuli 6.66 10.000 23/11/1980 Irpinia 6.90 2.914 5/12/1456 Molise e Sannino 6.96 30.000 26/09/1997 Assisi 6.10 11 27/3/1638 Nicastro 7.00 Oltre 10.000 31/10/2002 San Giuliano di Puglia 5.80 30 11/1/1693 Val di Noto 7.41 60.000 06/04/2009 L’Aquila 6.30 308 5/2/1783 Reggio Calabria e Messina 6.91 50.000 20 e 29/5/2012 Emilia Romagna 6.10 / 5.80 27 3/1/1117 Luogo In Italia oltre 160.000 vittime in poco più di 100 anni, si può prevenire facendo interventi gli interventi necessari, poiché non sono i terremoti che uccidono ma i fabbricati. Intervenire è una scelta intelligente e lungimirante. GUARDIAMO LA SITUAZIONE CON UN RAGGIO PIU’ AMPIO Guardando la situazione sismica italiana in un territorio più vasto come l’Europa, ci si rende conto ancor meglio di quanto la penisola sia vulnerabile al rischio sismico. In Europa, Italia, Grecia, Albania e Turchia sono paesi che necessitano di interventi ed opere di messa in sicurezza. Il nostro è tra i paesi al mondo con il più alto rischio sismico. L’intero territorio è a rischio e anche le zone potenzialmente meno a rischio, non sono esenti, ma necessitano di valutazioni. Non è possibile prevedere quando avverrà il prossimo evento e la sua intensità, ma è necessario essere a conoscenza del pericolo e mettere in atto gli interventi necessari a prevenire e ridurre il pericolo. A partire dal 10/04/2016 è entrata ufficialmente in vigore la nuova classificazione sismica della regione Lombardia come da Dgr 30/03/16 – n.X/5001 (artt. 3, comma 1, e 13, comma 1, della l.r. 33/2015). Nella precedente classificazione i comuni in zona 2 e 3 erano 279 su un totale di 1.531, attualmente sono diventati 1.085. E’ evidente che sempre più si sta progredendo versouna consapevolezza del rischio sismico del territorio, basti pensare che fino al 2003 erano qualche decina. La provincia di Brescia ha subito una riclassificazione in zona sismica 2 ( ad alto rischio ) per una parte consistente del territorio. INTERVENTO DI RINFORZO LOCALE - MESSA IN SICUREZZA La messa in sicurezza dell’edificio consiste nel limitare le carenze strutturali principali al fine di aumentare il livello di sicurezza del fabbricato. Questo step è imprescindibile in quanto, per fabbricati progettati e realizzati senza criteri antisismici, generalmente le strutture sono isostatiche, pertanto senza alcun collegamento strutturale che permetta il trasferimento delle azioni tra i vari elementi. E’ in assoluto l’intervento imprescinbile, prima di effettuare qualsiasi altro tipo di lavorazione, in quanto è stato evidente, durante il sisma in Emilia Romagna, che la perdita d’appoggio degli elementi tra loro non collegati, è stata la causa primaria dei collassi degli edifici prefabbricati in calcestruzzo. I nodi da verificare ed eventualmente collegare sono generalmente i seguenti: STRUTTURA -NODI PILASTRI – TRAVI DI COPERTURA -NODI TRAVI PRIMARIE – TEGOLI ( ELEMENTI DI ORDITURA SECONDARI ) -COLLEGAMENTO DEGLI ELEMENTI DI COMPLETAMENTO ( COPPELLE IN C.A. – TIMPANI ) -ELEMENTI DI GRONDA -NODI TRAVI SOLAIO - PILASTRI PANNELLI DI TAMPONAMENTO -VINCOLO SUPPLEMENTARE DEI PANNELLI DI TAMPONAMENTO ALLA STRUTTURA IN QUANTO GLI ANCORAGGI PRESISTENTI NON PRESENTANO GENERALMENTE CARATTERISTICHE DI RITEGNO SUFFICENTEMENTE ADEGUATI IN CASO EVENTO SISMICO. ALTRI ELEMENTI STRUTTURALI DA CONSIDERARE -GIUNTI STRUTTURALI NON SUFFICIENTEMENTE DISTANZIATI CHE POSSONO GENERARE UN EFFETTO DI MARTELLAMENTO. -MURATURE IN BLOCCHI DI CEMENTO CHE POSSONO COLLASSARE O RIBALTARSI. MIGLIORAMENTO SISMICO PRIMO STEP: Intervento di rinforzo locale / messa in sicurezza ( sempre necessario se non esistono i collegamenti tra le strutture ) SECONDO STEP: Per miglioramento sismico si intende quando la struttura viene portata ad un grado di sicurezza accertato più elevato. Deve essere eseguita un analisi modale che individua la percentuale si sicurezza del fabbricato e i punti di collasso, devono essere poi progettati dei sistemi per incrementare la resistenza complessiva della struttura in caso di evento sismico. Generalmente può essere necessario effettuare dei rinforzi sui pilastri, inserire dei controventi o dei dissipatori che servono per assorbire maggiore azione derivante dell’effetto sismico Non esiste attualmente un parametro minimo da raggiungere, si tenga presente che nel cratere sismico dell’Emilia Romagna il parametro richiesto è del 60% rispetto alle accelerazioni previste dalla normativa in caso di nuova costruzione. ADEGUAMENTO SISMICO Il principio è analogo al miglioramento sismico con la differenza che è necessario portare il fabbricato ad un grado di resistenza pari al 100% rispetto alle accelerazioni previste dalla normativa in caso di nuova costruzione Gli edifici produttivi eseguiti con strutture prefabbricate in calcestruzzo, hanno mostrato durante l’ultimo terremoto in emilia romagna, di essere vulnerabili per alcuni aspetti, ed in particolare: - Principalmente la mancanza dei collegamenti tra gli elementi prefabbricati dei vai nodi strutturali ( pilastro-trave, trave-tegoli, tegoli-coppelle ecc. ). - L’inadeguatezza dei fissaggi di ritegno e/o di sospensione dei pannelli di tamponamento sia orizzontali che verticali. Questi due aspetti sono le cause principali dei collassi strutturali avvenuti sulle strutture prefabbricate. In secondo piano gli altri punti deboli sulle strutture non progettate con criteri antisismici sono: - Carenza di staffe in particolare all’altezza della pavimentazione o in presenza dei solai, alla quota degli stessi. - Insufficiente lunghezza delle barre longitudinali. - Sezioni dei pilastri di dimensioni ridotte rispetto a quelle che necessiterebbero con una progettazione attuale. - Mancanza di collegamenti in fondazione. Premessa I recenti eventi sismici in Emilia Romagna del maggio 2011 hanno evidenziato la vulnerabilità delle strutture prefabbricate costruite con i criteri non antisismici. Tali eventi hanno innescato valutazioni importanti circa la delicata tematica della sicurezza degli ambienti di lavoro. E’ importante sapere che… Dal 2003 l’Italia è stata oggetto di una nuova mappatura sismica dove, di fatto, è stata eliminata la zona non classificata, pertanto anche le zone a basso rischio ( zone 4 ), sono comunque soggette ad un potenziale rischio sismico. Dal 2003 al 2009 ci sono state una serie di proroghe sull’ingresso in vigore delle norme e per un periodo sono coesistiti vari regimi e solo con il terremoto de L’ Aquila sono diventati definitivi. Pertanto gli edifici prefabbricati realizzati prima del 2003, ma anche fino al 2009, possono avere importanti lacune dal punto di vista sismico, proprio perché non sono state progettate per tali eventi. Il sisma è classificato come azione ambientale. Le costruzioni non devono rispondere solo alle norme tecniche ma anche sulle specifiche norme di sicurezza sull’ambiente di lavoro. D.Lgs 81/2008 e s.m.i. Gli articoli 17 e 28 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. “ testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro” indicano la necessità di effettuare tutti i rischi per la salute e la sicurezza comprendendo anche possibili terremoti. La vigente normativa richiede ai datori di lavoro di effettuare una valutazione anche sui rischi legati ad un potenziale evento sismico. Le procedure standardizzate per la valutazione dei rischi e per l’elaborazione del DVR di cui all’art. 29 commi 5 e 6 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. che contemplano tra i pericoli elencati, i rischi ambientali quali il terremoto. Anche il ministero del lavoro ha diramato un comunicato stampa nel quale ha richiamato esplicitamente il datore di lavoro a garantire la solidità dei luoghi di lavoro anche in relazione ad un potenziale evento sismico. Le condizioni di legittimità ( collaudo, agibilità, ecc. ) non rappresentano uno standard sufficiente di sicurezza. Requisiti del luogo di lavoro Gli edifici che ospitano i luoghi di lavoro devono essere stabili e possedere una solidità che corrisponda alle caratteristiche d’impiego ed alle caratteristiche ambientali. Se le caratteristiche ambientali ( sisma, vento, neve e temperatura ) cambiano, è necessario adeguare le strutture in relazione a tale cambiamento. Anche gli interventi di manutenzione hanno lo scopo di garantire il livello di sicurezza. L’art. 29 del D.Lgs 81/2008 richiede che la valutazione dei rischi venga rielaborata in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione e della protezione. Le evoluzioni tecnico scientifiche permettono oggi di effettuare delle valutazioni ed interventi di adeguamento sismico molto efficaci. Pertanto è importante che un azienda si affidi a tecnici o strutture competenti in materia, che analizzino con esattezza la situazione sia per capire i reali rischi, sia per adottare eventuali e opportuni accorgimento atti a migliorare le condizioni di sicurezza dei fabbricati. Gli interventi di prevenzione per la sicurezza dei lavoratori e per la tutela del patrimonio aziendale non sono soldi buttati ma sono frutto della lungimiranza di aziende ed imprenditori che sanno investire per ottenere benefici a medio-lungo termine. Il risultato non è tangibile al momento e probabilmente è meglio non saperlo mai, ma sicurezza vuol dire garantire un futuro solido e certo alla propria realtà aziendale. NOTA DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI COMUNICATO STAMPA DEL 6/6/2012 Riguardo questo aspetto delicato, a seguito del terremoto in Emilia è cambiato l’approccio con la problematica di responsabilitrà in caso di evento sismico. Il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, con riferimento alla sicurezza nei luoghi di lavoro e in particolare a quelli della zona dell’Emilia Romagna, precisa che la stabilità e la solidità degtli edifici è un requisito di sicurezza espressamente previsto nell’allegato IV del D.L. 81/2008 che disciplina la materia della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Il mancato rispetto di questo requisito è penalmente sanzionato e nessuna liberatoria può neutralizzare tale sanzione. Di fronte a questo scenario è opportuno ed intelligente valutare l’opportunità di eseguire una messa in sicurezza o pianificare interventi di miglioramento/adeguamento sismico. Facile da installare in qualsiasi fabbricato. La Madis Room è una soluzione progettata specialmente per il mercato delle ristrutturazioni. L’Italia vanta infatti un patrimonio edilizio che in molti casi, per impedimenti economici o tecnici, è impossibile rendere idoneo a resistere ai terremoti. Per questo la Madis Room con la sua leggerezza, le dimensioni personalizzabili, l’alta versatilità di struttura e materiali si può montare nella quasi totalità dei fabbricati esistenti, qualunque sia lo scheletro portante. Invisibile e indistruttibile. Con la Madis Room la ricerca Madis ha centrato un obiettivo importante: coniugare i massimi indici di protezione con il minimo impatto visivo e nessun intralcio alla vita domestica. All’esterno degli ambienti non viene infatti apportata alcuna modifica, all’interno lo spazio abitativo è salvaguardato e si può optare per qualsiasi tipo di finitura e conservare l’arredo preesistente. Brevetto n. 0001400292 DETRAIBILE FISCALMENTE AL 50% Abbassati, riparati e reggiti? Con Madis Room cambia tutto e avete un nuovo sistema veramente sicuro PRINCIPALI UTILIZZI: 1- Come stanze di emergenza in caso di sisma, da inserire in ogni piano come luogo di fuga in caso di terremoto. 2- Per la protezione di zone sensibili e vitali per l’azienda, che in caso di sisma verrebbero seriamente compromesse ( sale Server, zone con documenti sensibili ). 3- Zone con alta densità di persone ( sale mensa, sale riunioni / meeting / showroom ). Poiché in caso di evento sismico, il sistema più diffuso attualmente è quello di trovare riparo sotto un tavolo o sotto un elemento portante. Si sconsiglia di prendere le scale, l’ascensore e anche di uscire sul piazzale in quanto si potrebbe essere colpiti da calcinacci che sono i primi ad essere sbalzati in caso di evento sismico anche non distruttivo. Ovviamente la protezione è estremamente inefficiente. Con questo sistema la protezione è estremamente elevata anche nel caso peggiore di crollo completo dell’edificio o di semplici terremoti importanti ma non devastanti che possono comunque far crollare tavolati interni, controsoffitti e altri elementi. Creando un piano di fuga adeguato è possibile ottenere una zona sicura per le persone in alcuni uffici e/o nel corridoio. Inoltre in uffici importanti: - sale Server - archivi e uffici con documenti delicati - uffici con materiali o attrezzature sensibili Ha altre due funzioni non indifferenti: Possibilità di diventare stanza protetta dal fuoco ( montando un tessuto ignifugo ) Zona anti effrazione ( montando una porta blindata ancorata alla struttura in acciaio, diventa antisfondamento ) Un cuore d’acciaio per la tua tranquillità. Safety and antisismic room Brevetto Italiano ed internazionale La Madis Room riflette l’ingegno italiano, con il con brevetto italiano n. PE2013U000008 e brevetto internazionale n. PCT/IT2013/000371 è stata depositata una cellula antisismica, dove attendere con calma l’arrivo dei soccorsi in caso di terremoto o attendere che termini lo sciame sismico. La ricerca ha dato vita a una struttura modulare in acciaio, rivestita con un tessuto di fibre sintetiche ad alta tenacità antisfondamento, capace di garantire una protezione straordinaria da urti e lesioni causate da crolli, calcinacci, macerie e smottamenti. I numeri sono eloquenti, in relazione alla dimensione della stanza la Madis Room ha una resistenza certificata non inferiore ad un carico di 15 tonnellate in verticale. Madis Room è un rivoluzionario sistema di protezione durante gli eventi sismici. Una soluzione innovativa di protezione con una certificazione della sua resistenza le cui peculiarità ne fanno un prodotto unico ed all’avanguardia. • È una cellula di sicurezza che rallenta l’ingresso della polvere e resiste al crollo ed alla caduta ed agli urti di notevoli masse e pesi secondo calcoli certificati. Il carico sopportabile dalla MADIS ROOM viene certificato in ogni installazione. • È una sicurezza contro le polveri, specialmente nei fabbricati storici dove in caso di sisma si sono verificate vittime soffocate dalle stesse. • È un elemento dell’azienda che rappresenta un posto sicuro per le persone presenti con limiti di carico e resistenza molto alti come da calcoli certificati, garantendo protezione anche a persone con limitate capacità motorie o percettive e alle fasce deboli (anziani, donne e bambini). • È una stanza di sicurezza antintrusione con porta blindata e tapparelle antieffrazione. • È una stanza resistente al fuoco, installando l’opzionale rivestimento di materiale ignifugo e secondo le relative certificazioni. La MADIS ROOM cambierà nelle persone il concetto di sicurezza e protezione sia a livello individuale che collettivo. Non vi sarà più bisogno di cercare la salvezza in caso di terremoti sotto i tavoli o con la fuga verso pericoli di caduta dei cornicioni in strada. Anche durante uno sciame sismico che può durare mesi, si ha un luogo sicuro dove rifugiarsi in caso di terremoto Una struttura che appaga il desiderio di protezione non solo della integrità fisica ma anche psicologica. Seriana Edilizia s.r.l. Via Roma, 11- 24020 Gorle ( BG) T.+39 0356591371 - F. +39 0356590541 www.serianaedilizia.it - [email protected]