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BROCHURE SERIANA EDILIZIA REV 2

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BROCHURE SERIANA EDILIZIA REV 2
Rev. 2-16
Seriana Edilizia s.r.l. è un azienda specializzata in interventi antisismici per edifici prefabbricati
industriali
Commerciali. Attualmente è una delle pochissime imprese dedicate quasi esclusivamente a questo
settore e conta un numero importante di interventi già realizzati. Questa forte specializzazione ci ha
permesso di individuare
un processo produttivo collaudato che sta ottenendo grandi consensi dai nostri clienti ed un servizio
eccellente, senza disagi o ripercussioni all’attività.
I NOSTRI SERVIZI
- Valutazione del grado di sicurezza sismico dei fabbricati.
- Valutazione di problematiche e/o lacune strutturali di edifici prefabbricati.
- Progettazione interventi di messa in sicurezza, miglioramento e adeguamento sismico.
- Esecuzione interventi di messa in sicurezza, miglioramento ed adeguamento sismico.
- Rilascio certificazioni dell’intervento.
L’UNIONE DELLO STAFF TECNICO, INGEGNERISTICO ED ESECUTIVO ALTAMENTE
SPECIALIZZATO E DERIVANTE DALLE COSTRUZIONI INDUSTRIALI, E’ GARANZIA DI UNA
PROGETTAZIONE E SVILUPPO DI SISTEMI E DINAMICHE CORRETTE PER L’OTTENIMENTO
DI UN BUON RISULTATO.
Partner tecnico-commerciale
Giugno 2016- Nuova sede di Gorle in via Roma, 11
Vi siete mai chiesti cosa potrebbe accadere se arrivasse un
terremoto? Se crollasse il fabbricato?
Quali sarebbero i rischi ed i potenziali danni diretti ed indiretti per
l’attività aziendale, la proprietà ed il datore di lavoro?
Perché fare l’intervento antisismico?
1 - Per salvaguardare la vita delle persone presenti in azienda.
2 - Per salvaguardare la propria azienda con il proprio patrimonio, i
macchinari, gli impianti, gli investimenti e la continuità aziendale.
3 - Perché comunque è un investimento che aumenta il valore del
fabbricato
4 - Per evitare importanti rischi penali a carico del datore di lavoro
5 - Perché con un partner altamente specializzato, non avrete
problematiche di gestione, fermi attività che possano implicare
disagi per la continuità della vostra attività lavorativa ordinaria.
L’intervento primario ha un costo modesto, non è
invasivo e garantisce un miglioramento sismico
decisamente significativo. E’ importante fare
l’intervento e scegliere un azienda specializzata
Impatto ZERO è l’intervento antisismico studiato da Seriana Edilizia, sulla base dell’esperienza
acquista nell’eseguire oltre un centinaio di interventi di messa in sicurezza su strutture
prefabbricate in cemento armato.
Nasce dall’esigenza delle aziende di non avere disagi e interruzioni alla loro ordinaria attività
lavorativa.
- Oltre 35.000 collegamenti sismici già eseguiti, oltre 400 tipologie diversificate.
INTERVENTI
ESEGUITI ANCHE
IN AMBIENTI
LOGISTICAMENTE
COMPLESSI
SOPRALLUOGO GRATUITO
Sopralluogo e check-up gratuito per la visione della documentazione tecnica esistente, per
la verifica delle condizioni logistiche per l’intervento, finalizzato.
PREVENTIVO GRATUITO
Preventivo per l’intervento antisismico, proposto senza alcun onere per il committente.
PROGETTAZIONE SINGOLO COLLEGAMENTO STRUTTURALE
Rilievo degli impianti esistenti e progetto esecutivo della carpenteria. Adattamento
geometrico prima della preparazione del materiale per bypassare gli impianti o i punti non
raggiungibili.
INTERVENTO CHIAVI IN MANO
Interventi eseguiti dall’interno del fabbricato o dalla copertura, eseguita con personale
altamente qualificato ed attrezzato. Uno staff tecnico a supporto sia in fase preventiva che
in corso d’opera per analizzare e risolvere qualsiasi problematica tecnica e logistica.
TEMPISTICA DI LAVORO FLESSIBILE
Pianificazione degli interventi in funzione delle necessità operative del committente,
programmando dettagliatamente ogni fase operativa e valutando la necessità di intervenire
in orari notturni ed in giorni festivi o di temporanea sospensione delle attività lavorative (
week-end, ferie estive/invernali ).
MASSIMA PULIZIA E POLVERE ZERO
Grazie all’utilizzo di attrezzature professionali specifiche ed processi di lavorazione, viene
ridotta anche a zero la produzione di polveri, aspetto di fondamentale importanza nelle
aziende con particolari esigenze di pulizia ( alimentari, farmaceutiche o in presenza di
particolari e delicati materiali ed attrezzature ).
DILAZIONE DELL’INTERVENTO
Possibilità di dilazionare l’intervento anche in più anni, in modo da incidere meno sul
budget aziendale, definendo le attività più importanti e gli interventi prevalenti.
VANTAGGI:
VELOCITA’ D’ESECUZIONE
NESSUNA INTERRUZIONE E DISAGIO PER L’ATTIVITA’ DEL COMMITTENTE
COSTI D’INTERVENTO CONTENUTI
In Italia mediamente, si verifica un terremoto ogni otto anni con conseguenze da gravi a
catastrofiche. Sfortunatamente l’Italia ha subito in passato numerosi terremoti che rasero al suolo
molte città causando un numero elevato di vittime. L’Italia ha una pericolosità sismica alta (per
frequenza e intensità dei fenomeni), una vulnerabilità molto elevata (per fragilità del patrimonio
edilizio, infrastrutturale, industriale, produttivo e dei servizi) e un’esposizione altissima (per densità
abitativa e presenza di un patrimonio storico, artistico e monumentale unico al mondo). La nostra
Penisola è dunque ad elevato rischio sismico, in termini di vittime, danni alle costruzioni e costi
diretti e indiretti attesi a seguito di un terremoto. Il rischio sismico, determinato dalla combinazione
della pericolosità, della vulnerabilità e dell’esposizione, è la misura dei danni attesi in un dato
intervallo di tempo, in base al tipo di sismicità, di resistenza delle costruzioni e di antropizzazione
(natura, qualità e quantità dei beni esposti).
Come si può vedere dalle tabelle a seguire, in
Italia il rischio sismico è tutt’altro che basso.
Purtroppo il nostro territorio è caratterizzato da
frequentissime scosse di forte intensità che
provocano mediamente ogni 6/8 anni, gravi
devastazioni sia in termini di vite umane che in
danni strutturali ed infrastrutturali. Abbiamo
forse sempre sottovalutato il rischio e
l’importanza di tali eventi, ma non possiamo
non tenerne conto. Solo negli ultimi 30 anni si
sono verificate circa 150.000 scosse. I più noti
sono quelli dal XX secolo in poi, ma anche
precedentemente la penisola era interessata
da frequenti ed importanti terremoti.
Oltre 160.000 vittime in poco più di 100 anni,
non sono certamente poche, non bisogna
spavertarsi, ma non si può sempre pensare a
risolvere il problema quando ormai è tardi. La
prevenzione è l’unico strumento che abbiamo
per difenderci. Una scelta di grande
lungimiranza, un investimento sul nostro
futuro, delle nostre famiglie e delle nostre
aziende. Nel II millennio, su 1.300 terremoti
distruttivi
che
hanno
interessato
il
mediterraneo, ben 500 hanno riguardato
l’Italia, che purtroppo ne detiene il primato
La nostra storia ha conosciuto inoltre, nel
corso della storia, anche altri terremoti
catastrofici, alcuni eventi significativi:
data
I TERREMOTI PIU’ IMPORTANTI
DAL XX SECOLO AD OGGI
data
Luogo
Magnitud
o
Vittime
08/09/1905
Lamezia terme
7.00
557
23/10/1907
Canolo
5.90
167
28/12/1908
Calabria e Sicilia
7.20
120.000
07/06/1910
Irpinia
5.90
50
08/05/1914
Linera
4.30
70
13/01/1915
Avezzano
7.00
33.000
24/11/1918
Giarre
4.30
100
29/06/1919
Mugello
6.20
100
07/09/1920
Fivignano
6.40
300
23/07/1930
Irpinia
6.70
1.404
18/10/1936
Prealpi Trevigiane
5.90
19
15/01/1968
Belice , Sicilia
6.40
370
06/02/1971
Tuscania
4.50
31
Magnit
udo
Vittime
Verona, Brescia,
Bergamo, Milano
6.49
30.000
4/2/1169
Catania e Sicilia
6.60
20.000
06/05/1976
Friuli
6.40
989
25/1/1348
Carinzia e Friuli
6.66
10.000
23/11/1980
Irpinia
6.90
2.914
5/12/1456
Molise e Sannino
6.96
30.000
26/09/1997
Assisi
6.10
11
27/3/1638
Nicastro
7.00
Oltre 10.000
31/10/2002
San Giuliano di
Puglia
5.80
30
11/1/1693
Val di Noto
7.41
60.000
06/04/2009
L’Aquila
6.30
308
5/2/1783
Reggio Calabria e
Messina
6.91
50.000
20 e
29/5/2012
Emilia Romagna
6.10 / 5.80
27
3/1/1117
Luogo
In Italia oltre 160.000 vittime in poco
più di 100 anni, si può prevenire
facendo interventi gli interventi
necessari, poiché non sono i terremoti
che uccidono ma i fabbricati.
Intervenire è una scelta intelligente e
lungimirante.
GUARDIAMO LA SITUAZIONE CON UN RAGGIO PIU’ AMPIO
Guardando la situazione sismica italiana in un territorio più vasto come l’Europa, ci si rende conto
ancor meglio di quanto la penisola sia vulnerabile al rischio sismico. In Europa, Italia, Grecia,
Albania e Turchia sono paesi che necessitano di interventi ed opere di messa in sicurezza. Il nostro
è tra i paesi al mondo con il più alto rischio sismico. L’intero territorio è a rischio e anche le zone
potenzialmente meno a rischio, non sono esenti, ma necessitano di valutazioni. Non è possibile
prevedere quando avverrà il prossimo evento e la sua intensità, ma è necessario essere a
conoscenza del pericolo e mettere in atto gli interventi necessari a prevenire e ridurre il pericolo.
A partire dal 10/04/2016 è entrata ufficialmente in vigore la nuova classificazione sismica della
regione Lombardia come da Dgr 30/03/16 – n.X/5001 (artt. 3, comma 1, e 13, comma 1, della l.r.
33/2015). Nella precedente classificazione i comuni in zona 2 e 3 erano 279 su un totale di 1.531,
attualmente sono diventati 1.085. E’ evidente che sempre più si sta progredendo versouna
consapevolezza del rischio sismico del territorio, basti pensare che fino al 2003 erano qualche
decina.
La provincia di Brescia ha subito una riclassificazione in zona sismica 2 ( ad alto rischio ) per una
parte consistente del territorio.
INTERVENTO DI RINFORZO LOCALE - MESSA IN SICUREZZA
La messa in sicurezza dell’edificio consiste nel limitare le carenze strutturali principali al fine di
aumentare il livello di sicurezza del fabbricato. Questo step è imprescindibile in quanto, per fabbricati
progettati e realizzati senza criteri antisismici, generalmente le strutture sono isostatiche, pertanto
senza alcun collegamento strutturale che permetta il trasferimento delle azioni tra i vari elementi.
E’ in assoluto l’intervento imprescinbile, prima di effettuare qualsiasi altro tipo di lavorazione, in
quanto è stato evidente, durante il sisma in Emilia Romagna, che la perdita d’appoggio degli
elementi tra loro non collegati, è stata la causa primaria dei collassi degli edifici prefabbricati in
calcestruzzo.
I nodi da verificare ed eventualmente collegare sono generalmente i seguenti:
STRUTTURA
-NODI PILASTRI – TRAVI DI COPERTURA
-NODI TRAVI PRIMARIE – TEGOLI ( ELEMENTI DI ORDITURA SECONDARI )
-COLLEGAMENTO DEGLI ELEMENTI DI COMPLETAMENTO ( COPPELLE IN C.A. – TIMPANI )
-ELEMENTI DI GRONDA
-NODI TRAVI SOLAIO - PILASTRI
PANNELLI DI TAMPONAMENTO
-VINCOLO SUPPLEMENTARE DEI PANNELLI DI TAMPONAMENTO ALLA STRUTTURA IN
QUANTO GLI ANCORAGGI PRESISTENTI NON PRESENTANO GENERALMENTE
CARATTERISTICHE DI RITEGNO SUFFICENTEMENTE ADEGUATI IN CASO EVENTO SISMICO.
ALTRI ELEMENTI STRUTTURALI DA CONSIDERARE
-GIUNTI STRUTTURALI NON SUFFICIENTEMENTE DISTANZIATI CHE POSSONO GENERARE
UN EFFETTO DI MARTELLAMENTO.
-MURATURE IN BLOCCHI DI CEMENTO CHE POSSONO COLLASSARE O RIBALTARSI.
MIGLIORAMENTO SISMICO
PRIMO STEP: Intervento di rinforzo locale / messa in sicurezza ( sempre necessario se non esistono
i collegamenti tra le strutture )
SECONDO STEP: Per miglioramento sismico si intende quando la struttura viene portata ad un grado
di sicurezza accertato più elevato. Deve essere eseguita un analisi modale che individua la
percentuale si sicurezza del fabbricato e i punti di collasso, devono essere poi progettati dei sistemi
per incrementare la resistenza complessiva della struttura in caso di evento sismico.
Generalmente può essere necessario effettuare dei rinforzi sui pilastri, inserire dei controventi o dei
dissipatori che servono per assorbire maggiore azione derivante dell’effetto sismico
Non esiste attualmente un parametro minimo da raggiungere, si tenga presente che nel cratere
sismico dell’Emilia Romagna il parametro richiesto è del 60% rispetto alle accelerazioni previste dalla
normativa in caso di nuova costruzione.
ADEGUAMENTO SISMICO
Il principio è analogo al miglioramento sismico con la differenza che è necessario portare il fabbricato
ad un grado di resistenza pari al 100% rispetto alle accelerazioni previste dalla normativa in caso di
nuova costruzione
Gli edifici produttivi eseguiti con strutture prefabbricate in calcestruzzo, hanno mostrato durante
l’ultimo terremoto in emilia romagna, di essere vulnerabili per alcuni aspetti, ed in particolare:
- Principalmente la mancanza dei collegamenti tra gli elementi prefabbricati dei vai nodi strutturali (
pilastro-trave, trave-tegoli, tegoli-coppelle ecc. ).
- L’inadeguatezza dei fissaggi di ritegno e/o di sospensione dei pannelli di tamponamento sia
orizzontali che verticali.
Questi due aspetti sono le cause principali dei collassi strutturali avvenuti sulle strutture
prefabbricate.
In secondo piano gli altri punti deboli sulle strutture non progettate con criteri antisismici sono:
- Carenza di staffe in particolare all’altezza della pavimentazione o in presenza dei solai, alla quota
degli stessi.
- Insufficiente lunghezza delle barre longitudinali.
- Sezioni dei pilastri di dimensioni ridotte rispetto a quelle che necessiterebbero con una
progettazione attuale.
- Mancanza di collegamenti in fondazione.
Premessa
I recenti eventi sismici in Emilia Romagna del maggio 2011 hanno evidenziato la vulnerabilità delle
strutture prefabbricate costruite con i criteri non antisismici. Tali eventi hanno innescato valutazioni
importanti circa la delicata tematica della sicurezza degli ambienti di lavoro.
E’ importante sapere che…
Dal 2003 l’Italia è stata oggetto di una nuova mappatura sismica dove, di fatto, è stata eliminata la
zona non classificata, pertanto anche le zone a basso rischio ( zone 4 ), sono comunque soggette ad
un potenziale rischio sismico.
Dal 2003 al 2009 ci sono state una serie di proroghe sull’ingresso in vigore delle norme e per un
periodo sono coesistiti vari regimi e solo con il terremoto de L’ Aquila sono diventati definitivi.
Pertanto gli edifici prefabbricati realizzati prima del 2003, ma anche fino al 2009, possono avere
importanti lacune dal punto di vista sismico, proprio perché non sono state progettate per tali eventi.
Il sisma è classificato come azione ambientale.
Le costruzioni non devono rispondere solo alle norme tecniche ma anche sulle specifiche norme di
sicurezza sull’ambiente di lavoro.
D.Lgs 81/2008 e s.m.i.
Gli articoli 17 e 28 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. “ testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”
indicano la necessità di effettuare tutti i rischi per la salute e la sicurezza comprendendo anche
possibili terremoti. La vigente normativa richiede ai datori di lavoro di effettuare una valutazione
anche sui rischi legati ad un potenziale evento sismico. Le procedure standardizzate per la
valutazione dei rischi e per l’elaborazione del DVR di cui all’art. 29 commi 5 e 6 del D.Lgs 81/2008 e
s.m.i. che contemplano tra i pericoli elencati, i rischi ambientali quali il terremoto. Anche il ministero
del lavoro ha diramato un comunicato stampa nel quale ha richiamato esplicitamente il datore di
lavoro a garantire la solidità dei luoghi di lavoro anche in relazione ad un potenziale evento sismico.
Le condizioni di legittimità ( collaudo, agibilità, ecc. ) non rappresentano uno standard sufficiente di
sicurezza.
Requisiti del luogo di lavoro
Gli edifici che ospitano i luoghi di lavoro devono essere stabili e possedere una solidità che
corrisponda alle caratteristiche d’impiego ed alle caratteristiche ambientali. Se le caratteristiche
ambientali ( sisma, vento, neve e temperatura ) cambiano, è necessario adeguare le strutture in
relazione a tale cambiamento.
Anche gli interventi di manutenzione hanno lo scopo di garantire il livello di sicurezza.
L’art. 29 del D.Lgs 81/2008 richiede che la valutazione dei rischi venga rielaborata in relazione al
grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione e della protezione. Le evoluzioni tecnico
scientifiche permettono oggi di effettuare delle valutazioni ed interventi di adeguamento sismico
molto efficaci.
Pertanto è importante che un azienda si affidi a tecnici o strutture competenti in materia, che
analizzino con esattezza la situazione sia per capire i reali rischi, sia per adottare eventuali e
opportuni accorgimento atti a migliorare le condizioni di sicurezza dei fabbricati.
Gli interventi di prevenzione per la sicurezza dei lavoratori e per la tutela del patrimonio aziendale
non sono soldi buttati ma sono frutto della lungimiranza di aziende ed imprenditori che sanno
investire per ottenere benefici a medio-lungo termine. Il risultato non è tangibile al momento e
probabilmente è meglio non saperlo mai, ma sicurezza vuol dire garantire un futuro solido e certo
alla propria realtà aziendale.
NOTA DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
COMUNICATO STAMPA DEL 6/6/2012
Riguardo questo aspetto delicato, a seguito del terremoto in Emilia è cambiato l’approccio con la
problematica di responsabilitrà in caso di evento sismico. Il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali,
con riferimento alla sicurezza nei luoghi di lavoro e in particolare a quelli della zona dell’Emilia
Romagna, precisa che la stabilità e la solidità degtli edifici è un requisito di sicurezza espressamente
previsto nell’allegato IV del D.L. 81/2008 che disciplina la materia della tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro. Il mancato rispetto di questo requisito è penalmente sanzionato e
nessuna liberatoria può neutralizzare tale sanzione.
Di fronte a questo scenario è opportuno ed intelligente valutare l’opportunità di eseguire una messa
in sicurezza o pianificare interventi di miglioramento/adeguamento sismico.
Facile da installare in qualsiasi fabbricato.
La Madis Room è una soluzione progettata
specialmente per il mercato delle ristrutturazioni.
L’Italia vanta infatti un patrimonio edilizio che in molti
casi, per impedimenti economici o tecnici, è
impossibile rendere idoneo a resistere ai terremoti.
Per questo la Madis Room con la sua leggerezza, le
dimensioni personalizzabili, l’alta versatilità di
struttura e materiali si può montare nella quasi totalità
dei fabbricati esistenti, qualunque sia lo scheletro
portante.
Invisibile e indistruttibile.
Con la Madis Room la ricerca Madis ha centrato un
obiettivo importante: coniugare i massimi indici di
protezione con il minimo impatto visivo e nessun
intralcio alla vita domestica.
All’esterno degli ambienti non viene infatti apportata
alcuna modifica, all’interno lo spazio abitativo è
salvaguardato e si può optare per qualsiasi tipo di
finitura e conservare l’arredo preesistente.
Brevetto n.
0001400292
DETRAIBILE
FISCALMENTE
AL 50%
Abbassati, riparati e reggiti? Con Madis
Room cambia tutto e avete un nuovo
sistema veramente sicuro
PRINCIPALI UTILIZZI:
1- Come stanze di emergenza in caso di sisma, da inserire
in ogni piano come luogo di fuga in caso di terremoto.
2- Per la protezione di zone sensibili e vitali per l’azienda,
che in caso di sisma verrebbero seriamente compromesse (
sale Server, zone con documenti sensibili ).
3- Zone con alta densità di persone ( sale mensa, sale
riunioni / meeting / showroom ).
Poiché in caso di evento sismico, il sistema più diffuso
attualmente è quello di trovare riparo sotto un tavolo o sotto
un elemento portante. Si sconsiglia di prendere le scale,
l’ascensore e anche di uscire sul piazzale in quanto si
potrebbe essere colpiti da calcinacci che sono i primi ad
essere sbalzati in caso di evento sismico anche non
distruttivo. Ovviamente la protezione è estremamente
inefficiente.
Con questo sistema la protezione è estremamente elevata
anche nel caso peggiore di crollo completo dell’edificio o di
semplici terremoti importanti ma non devastanti che
possono comunque far crollare tavolati interni, controsoffitti
e altri elementi.
Creando un piano di fuga adeguato è possibile ottenere una
zona sicura per le persone in alcuni uffici e/o nel corridoio.
Inoltre in uffici importanti:
- sale Server
- archivi e uffici con documenti delicati
- uffici con materiali o attrezzature sensibili
Ha altre due funzioni non indifferenti:
Possibilità di diventare stanza protetta dal fuoco ( montando
un tessuto ignifugo )
Zona anti effrazione ( montando una porta blindata ancorata
alla struttura in acciaio, diventa antisfondamento )
Un cuore d’acciaio per la tua tranquillità.
Safety and
antisismic room
Brevetto
Italiano ed
internazionale
La Madis Room riflette l’ingegno italiano, con il con brevetto
italiano n. PE2013U000008 e brevetto internazionale n.
PCT/IT2013/000371 è stata depositata una cellula antisismica,
dove attendere con calma l’arrivo dei soccorsi in caso di
terremoto o attendere che termini lo sciame sismico.
La ricerca ha dato vita a una struttura modulare in acciaio,
rivestita con un tessuto di fibre sintetiche ad alta tenacità
antisfondamento, capace di garantire una protezione
straordinaria da urti e lesioni causate da crolli, calcinacci,
macerie e smottamenti.
I numeri sono eloquenti, in relazione alla dimensione della
stanza la Madis Room ha una resistenza certificata non
inferiore ad un carico di 15 tonnellate in verticale.
Madis Room è un rivoluzionario sistema di protezione durante gli eventi sismici.
Una soluzione innovativa di protezione con una certificazione della sua resistenza le cui peculiarità
ne fanno un prodotto unico ed all’avanguardia.
• È una cellula di sicurezza che rallenta l’ingresso della polvere e resiste al crollo ed alla caduta ed
agli urti di notevoli masse e pesi secondo calcoli certificati. Il carico sopportabile dalla MADIS
ROOM viene certificato in ogni installazione.
• È una sicurezza contro le polveri, specialmente nei fabbricati storici dove in caso di sisma si sono
verificate vittime soffocate dalle stesse.
• È un elemento dell’azienda che rappresenta un posto sicuro per le persone presenti con limiti di
carico e resistenza molto alti come da calcoli certificati, garantendo protezione anche a persone con
limitate capacità motorie o percettive e alle fasce deboli (anziani, donne e bambini).
• È una stanza di sicurezza antintrusione con porta blindata e tapparelle antieffrazione.
• È una stanza resistente al fuoco, installando l’opzionale rivestimento di materiale ignifugo e
secondo le relative certificazioni.
La MADIS ROOM cambierà nelle persone il concetto di sicurezza e protezione sia a livello
individuale che collettivo. Non vi sarà più bisogno di cercare la salvezza in caso di terremoti sotto i
tavoli o con la fuga verso pericoli di caduta dei cornicioni in strada. Anche durante uno sciame
sismico che può durare mesi, si ha un luogo sicuro dove rifugiarsi in caso di terremoto
Una struttura che appaga il desiderio di protezione non solo della integrità fisica ma anche
psicologica.
Seriana Edilizia s.r.l.
Via Roma, 11- 24020 Gorle ( BG)
T.+39 0356591371 - F. +39 0356590541
www.serianaedilizia.it - [email protected]
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