Comments
Description
Transcript
modulo “a” – essere dirigente
Corso per Dirigenti Settore Minibasket MODULO “A” – ESSERE DIRIGENTE 1A APPARTENENZA ALLA FIP “Appartenenza” in termini sociologici significa sentirsi parte di un gruppo e tale condizione consiste nella condivisione con il gruppo, di comportamenti, modi di pensare e atteggiamenti. Alla base dell’appartenenza si trova, in genere, un processo di identificazione, in cui la sfera dell’Io si identifica con il Noi, e che permette di riconoscersi e di essere riconosciuti come membri di un gruppo anche attraverso l’assunzione di alcuni segni distintivi. L’appartenenza diviene consapevole tramite la riflessione sulla propria identità, sui propri valori e sui valori condivisi con i gruppi di cui si fa parte. La consapevolezza delle proprie radici, della propria storia e cultura crea le condizioni per un’appartenenza che sia anche possibilità di riconoscere il diverso e di apertura e confronto con l’altro. Ogni persona sperimenta molteplici appartenenze che definiscono la dimensione individuale e sociale della sua identità. NOI ci occupiamo, in questa sede, dell’appartenenza sportiva. L'appartenenza non è lo sforzo di un civile stare insieme, non è il conforto di un normale voler bene, l'appartenenza è avere gli altri dentro di sé. L'appartenenza non è un insieme casuale di persone, non è il consenso a un'apparente aggregazione, l'appartenenza è avere gli altri dentro di sé. L'appartenenza è assai di più della salvezza personale è la speranza di ogni uomo che sta male e non gli basta esser civile. E' quel vigore che si sente se fai parte di qualcosa che in sé travolge ogni egoismo personale con quell'aria più vitale che è davvero contagiosa. L'appartenenza è un'esigenza che si avverte a poco a poco, si fa più forte alla presenza di un nemico, di un obiettivo o di uno scopo, è quella forza che prepara al grande salto decisivo, che ferma i fiumi, sposta i monti con lo slancio di quei magici momenti in cui ti senti ancora vivo. GIORGIO GABER 1 Corso per Dirigenti Settore Minibasket 2A DIRITTI E OBBLIGHI DEGLI AFFILIATI E TESSERATI ART. 3 STATUTO Art. 3 - Diritti ed obblighi degli affiliati e tesserati [1] Gli affiliati sono tenuti ad osservare e a far osservare ai propri associati il presente Statuto ed i Regolamenti Federali, nonché le deliberazioni e le decisioni dei suoi Organi adottate nel rispetto delle singole competenze e ad adempiere agli obblighi di carattere economico secondo le norme e le deliberazioni delle Federazione. [2] Gli affiliati sono tenuti a mettere a disposizione della Federazione gli atleti selezionati per la rappresentativa nazionale italiana. [3] Gli affiliati hanno diritto: a) a partecipare alle assemblee secondo le norme statutarie e regolamentari; b) a partecipare all’attività sportiva ufficiale in base ai Regolamenti specifici, nonché all’attività di carattere internazionale; c) ad organizzare manifestazioni sportive secondo le norme emanate dagli Organi competenti; d) a fruire dei vantaggi e delle agevolazioni eventualmente disposte dalla F.I.P., anche attraverso convenzioni stipulate con Enti pubblici e privati. [4] I tesserati sono tenuti ad osservare il presente Statuto ed i Regolamenti Federali, nonché le deliberazioni e le decisioni dei suoi Organi adottate nel rispetto delle singole competenze e ad adempiere agli obblighi di carattere economico secondo le norme e le deliberazioni della Federazione. [5] I tesserati hanno diritto: a) a partecipare all’attività federale; b) a concorrere, se in possesso dei requisiti prescritti, alle cariche elettive federali. [5bis] La Federazione Italiana Pallacanestro garantisce la tutela della posizione sportiva delle tesserate madri in attività. [6] I tesserati sono soggetti all’ordinamento sportivo e devono esercitare con lealtà sportiva la loro attività osservando i principi e le consuetudini sportive in conformità alle norme del C.O.N.I., della FIBA e della F.I.P. 2 Corso per Dirigenti Settore Minibasket E’ fatto divieto per i tesserati del settore professionistico e dei più elevati livelli dilettantistici di effettuare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, aventi ad oggetto risultati relativi ad incontri organizzati nell’ambito federale. [7] I tesserati sono tenuti all’osservanza del Codice di Comportamento Sportivo, la cui violazione costituisce grave inadempienza, passibile di adeguate sanzioni. [8] Gli atleti selezionati per le rappresentative federali sono tenuti a rispondere alle convocazioni ed a mettersi a disposizione della Federazione, nonché ad onorare il ruolo rappresentativo ad essi conferito. 3A MISSION E VISION DEL SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MB 3A.1 VIVERE MINIBASKET: PER GIOCARE, IMPARARE E CRESCERE La Federazione Italiana Pallacanestro ha nella sua missione istituzionale, la promozione e l’organizzazione dell’attività agonistica e amatoriale come motivo fondante di riferimento, escludendo ogni forma di discriminazione razziale, religiosa e politica, e salvaguardando la tutela sanitaria delle attività sportive. L’attività di promozione sportiva della F.I.P. è affidata al Settore Giovanile Minibasket e Scuola, sulla base degli obiettivi stabiliti dal Consiglio Federale, in piena sintonia con le leggi dello Stato, con le norme e direttive del C.O.N.I. e con gli ordinamenti sportivi internazionali, purché questi ultimi non siano in contrasto con le deliberazioni e gli indirizzi del C.I.O. e del C.O.N.I., garantendo un costante equilibrio di diritti e doveri tra i settori professionistici e non professionistici, nonché tra le diverse categorie nell’ambito del medesimo settore. Attraverso il giocosport Minibasket, svolto sia nei Centri aderenti alla F.I.P. che in ambito scolastico primario, la Federazione Italiana Pallacanestro avvicina i bambini allo sport, in un quadro progettuale di grande riferimento educativo, garantendo tale opportunità a tutti i bambini e le bambine dai 5 agli 11 anni, con un approccio graduale diversificato ed intelligente all’agonismo ed alla formazione sportiva giovanile. La Segreteria del Settore Minibasket, attraverso gli oltre 2.500 Centri distribuiti sull’intero territorio nazionale e con l’aiuto dei 7.100 Istruttori, interagisce con i 150.000 bambini e bambine iscritti e con le loro famiglie, dando vita ad un insieme che costituisce la community del minibasket. 3 Corso per Dirigenti Settore Minibasket La condivisione dei principi di riferimento tra coloro che, a diverso titolo e con specifiche competenze, vi si dedicano, definisce l’orizzonte formativo e culturale della missione stessa. Nello slogan Vivere minibasket: per giocare, imparare e crescere! si riassume il senso ed il significato dell’appartenenza di un bambino o di un adulto al mondo del Minibasket. 4A STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL SETTORE MINIBASKET 4A.1 CONSIGLIO DIRETTIVO Presidente: Eugenio Crotti Vice Presidente: Luigi Zampella Componenti: Mario Capociuchi, Andrea Casolari, Maurizio Cremonini, Franco Cumbat, Andrea De Franceschi, Massimiliano Del Rio, Antonio Fantauzzi, Osvaldo Gagliardini, Marzia Germani, Gabriele Grandini, Francesco Gremantieri, Giuseppe Fusco, Caterina Romeo, Vincenzo Suffredini, Piero Venturini, Mario Vietti Tecnico Federale: Maurizio Cremonini Funzionari Settore Giovanile Minibasket e Scuola Gianni Aventaggiato Francesca Fariello Marco Gianlorenzi Domenico Meroni 4 Corso per Dirigenti Settore Minibasket 4A.2 COORDINATORI TECNICI TERRITORIALI MINIBASKET (C.T.T.) Il Settore Minibasket ha istituito la figura del C.T.T., assegnandogli l’incarico – in ambito regionale e in alcuni casi interregionale - di organizzare e gestire in collaborazione con i Responsabili Regionali, i Responsabili Provinciali ed i Formatori, le attività di formazione ed aggiornamento degli Istruttori, nonché la formazione degli Istruttori Minibasket e dei docenti EasyBasket. 4A.3 COMMISSIONI REGIONALI MINIBASKET Ciascun Presidente Regionale nomina, nell’ambito del territorio di competenza, un Responsabile Regionale Minibasket e i Componenti della relativa Commissione Regionale, scegliendoli tra gli Istruttori regionali e nazionali della Regione in attività. 4A.4 COMMISSIONI PROVINCIALI MINIBASKET Ciascun Presidente Provinciale nomina, nell’ambito del territorio di competenza, un Responsabile Provinciale Minibasket e i Componenti della relativa Commissione Provinciale, scegliendoli tra gli Istruttori regionali e nazionali della Regione, in attività. 4A.5 FORMATORI I Formatori sono Istruttori nazionali che, in collaborazione con il C.T.T. della propria regione, sono incaricati alla docenza ai corsi di formazione di Istruttore regionale. 4A.6 CONSULTA DEI COORDINATORI TECNICI TERRITORIALI (C.T.T.) E’ composta dai C.T.T.; si riunisce su convocazione del Presidente del Settore, per confrontarsi in materia di formazione. Attraverso il Tecnico Federale interagisce con il Direttivo. 4A.7 CONSULTA RESPONSABILI REGIONALI MINIBASKET (R.R.) E’ composta dai R.R.; si riunisce su convocazione del Presidente del Settore per confrontarsi sul movimento Minibasket territoriale e sulle problematiche dei Centri MB. Attraverso il Coordinatore dei R.R., interagisce con il Direttivo. MODULO “B” – LE CONOSCENZE 5 Corso per Dirigenti Settore Minibasket 1B IL MINIBASKET: OBIETTIVI E FINALITÀ Il Minibasket si occupa della fascia d’età che va da 5 a 11 anni, una significativa, importante e delicata fase nella crescita dei bambini. Per questa ragione chi opera nel settore deve essere particolarmente attento e sensibile alla formazione educativa dei ragazzi, preoccupandosi della loro crescita motoria, relazionale, emotiva e cognitiva, definendo un percorso di graduale approccio alle prime esperienze agonistiche. Dirigenti e istruttori devono saper rispondere alle aspettative ed ai bisogni dei bambini, alla loro voglia di amicizia e correttezza, al desiderio di trovare spazi educativi protetti, adeguati alla necessità ed alle motivazioni che li accompagnano in palestra. E’ evidentemente rilevante la loro responsabilità perché ad essi si rivolgono con fiducia bambini e famiglie, quest’ultime talvolta poco informate sul concetto formativo del nostro Giocosport. Il presente percorso formativo, riservato ai Dirigenti Responsabili dei Centri Minibasket, ha lo scopo di renderli più adeguati al compito, perfezionando la loro conoscenza di efficaci strumenti operativi. A tal proposito, di seguito, si evidenziano alcune riflessioni del Tecnico Federale Maurizio Cremonini in merito ai contenuti proposti nei corsi di formazione: “Il Settore Minibasket FIP è l’area promozionale del movimento federale, ad esso viene affidato il compito di avvicinare e fidelizzare i futuri nuovi praticanti; operazione che si afferma con la promozione di eventi e attività realizzate sul territorio, e con l’adeguamento costante e continuo delle persone direttamente coinvolte nella prima azione di contatto diretto con i bambini e le loro famiglie: gli Istruttori di Minibasket. La sensibilità educativa, la ricchezza culturale e le competenze professionali degli Istruttori ai quali i bambini rivolgono la loro fiducia sono gli elementi che ne devono caratterizzare ogni occasione di descrizione del Minibasket; la sua fase di insegnamento e la gestione delicata delle attività agonistiche.” 1B.1 Il “nostro” Minibasket Un Giocosport coerentemente Educativo e Formativo; 6 Corso per Dirigenti Settore Minibasket Un Giocosport che accompagna l’acquisizione di adeguate competenze; Un’attività fortemente centrata sulla componente cognitiva del gioco; Una proposta di sport che aiuta veramente a crescere; Un Giocosport che si preoccupa prima delle persone e dopo dei giocatori. 1B.2 Un Minibasket condiviso Vogliamo proporre 3 parole di riferimento, 3 termini che vogliono descrivere un percorso didattico e metodologico, ma che devono anche caratterizzare ogni momento di vita dei bambini nel Minibasket: EMOZIONE, SCOPERTA, GIOCO. EMOZIONE: è certamente come la prima volta in palestra, il primo passo, la scintilla iniziale; ma è e sarà anche l’incontro con ogni cosa nuova che l’Istruttore proporrà. Questa fase è dedicata ai bambini più piccoli, di 5/6 anni, alla loro formazione motoria di base, ai primi giochi di palleggio e di tiro con la palla.E’ l’emozione, quindi, la dimensione emotiva della relazione dei più piccoli con il Minibasket; La SCOPERTA è l’incontro con i Fondamentali del Minibasket; il palleggio, il passaggio, il tiro e la difesa, ma non per sviluppare sin da subito specifiche abilità tecniche, bensì per consolidare gli apprendimenti riferiti alle Capacità Motorie Coordinative. Essa si riferisce anche all’atteggiamento nei confronti dei primi problemi di gioco da risolvere; un approccio questo che accompagna la crescita dei bambini alla continua scoperta di soluzioni a problemi sempre nuovi. Il GIOCO pervade tutta l’azione educativo-didattica del Minibasket. E’ il contesto e situazione nella quale diventare competenti, cercare cioè di trovare le risposte, scoprendosi capaci di fare, consolidando in tal modo l’autostima personale; è magia, entusiasmo, appartenenza; ma non può e non deve diventare tensione, stress ed esasperazione. Nel Minibasket si gioca la coerenza con un modello culturale dichiarato. Tale delicato compito viene affidato all’Istruttore, che necessita di figure dirigenziali al suo fianco consapevoli e coinvolte, partecipi e rassicuranti, motivate quanto lui a proteggere con impegno costante, un contesto educativo così delicato. Attraverso il Minibasket i bambini si avvicinano al Basket, con la categoria Esordienti (ultimo anno Minibasket) in sostanza lo incontrano, ma l’approccio è graduale e paziente: la categoria Esordienti del Minibasket è nata per 7 Corso per Dirigenti Settore Minibasket accompagnare al meglio i bambini e le bambine al passaggio dal Minibasket al Basket. Il Minibasket è una isola felice solo se tutte le figure coinvolte sapranno condividerne il valore ed il significato. A tal fine i Corsi di Formazione e Aggiornamento degli Istruttori Minibasket devono essere continue occasioni per sottolineare e mettere in evidenza l’orizzonte culturale che si intende perseguire. Oggi la missione di chi Insegna è cambiata …. Ieri era sufficiente trasmettere alle giovani generazioni il patrimonio consolidato di conoscenze. Oggi si devono formare capacità per: Esercitare una partecipazione attiva e consapevole Sviluppare il proprio potenziale Sapersi orientare nell’ambiente e nel contesto Apprendere per tutta la vita 2B LA GUIDA MINIBASKET : CENTRO MB, ADESIONE, ECC.. 2B.1 CENTRO MB Composizione: Il Dirigente Responsabile, almeno un Istruttore Federale regolarmente tesserato e aggiornato, almeno 15 bambini/e. Le informazioni sono www.fip.it/minibasket. pubblicate e consultabili sul sito web federale 2B.2 ADESIONE 8 Corso per Dirigenti Settore Minibasket L’adesione di un nuovo Centro Minibasket al Settore Minibasket è possibile dal 1° luglio al 28 febbraio dell’anno successivo, il rinnovo di quelli già esistenti inizia invece il 1° settembre e si conclude il 30 novembre. La procedura per aderire è la seguente: compilare i moduli 19/A, per l’adesione al Settore Minibasket della FIP, 19/B per l’iscrizione dei bambini/e e la sottoscrizione da parte dei genitori/tutori, 19/I, per l’iscrizione al Centro Minibasket. I modelli sono tutti reperibili sul sito http://www.fip.it/minibasket, nella sezione modulistica; consegnare il modulo 19/A al Comitato Provinciale competente per territorio, recapiti reperibili su http://www.fip.it/ComitatiTerritoriali; il Comitato provvederà all’inserimento dei dati nel sistema informatico Fiponline e comunicherà il nuovo codice FIP identificativo del Centro al Dirigente responsabile, unico riferimento del Centro; il Dirigente responsabile, dopo avere effettuato il primo accesso a FIPonline, recuperando la password necessaria - utente “Centro Minibasket” - “Codice Minibasket”, dovrà provvedere al versamento dell’importo indicato nell’apposita sezione “Pagamenti Richiesti” utilizzando esclusivamente le modalità indicate dal sistema; successive operazioni sull’anagrafica del Centro e/o ulteriori iscrizioni di bambini/e, potranno essere effettuate autonomamente dal Dirigente Responsabile. 3B IL REGOLAMENTO GIUSTIZIA 3B.1 Settore Minibasket: Norme particolari Il Centro Minibasket aderente al Settore Minibasket deve avvalersi di Istruttori Federali, in regola con il tesseramento ed aggiornati secondo quanto disposto annualmente dal Settore Minibasket. Il Dirigente Responsabile del Centro Minibasket deve perseguire, tramite i propri Istruttori, le indicazioni didattiche emanate dal Settore Minibasket (richiamate nella sezione 1B). Risponde, dinanzi i competenti Organi di Giustizia, anche per le violazioni alle norme regolamentari del Centro. L’Istruttore Minibasket è innanzitutto un EDUCATORE, cura la formazione tecnica e motoria, comunicando positivamente con loro, collabora con i 9 Corso per Dirigenti Settore Minibasket Miniarbitri, con i genitori condivide con tutti i principi dell’educazione, della correttezza e della lealtà sportiva. Il Responsabile Regionale minibasket e la Commissione Tecnica Regionale, il Responsabile Provinciale Minibasket e la Commissione Tecnica Provinciale hanno il compito di verificare, nel proprio ambito territoriale, il rispetto delle normative indicate dal Settore Minibasket, segnalando, con informazioni e documentazione violazioni alle norme federali, agli Organi di Giustizia preposti per il seguito di competenza. 3B.2 ESTRATTO DAL REGOLAMENTO GIUSTIZIA Art. 64 Competenza dei Giudici Sportivi degli Uffici Tecnici Regionali e Provinciali [1] I Giudici Sportivi degli Uffici Tecnici Regionali e Provinciali o i loro supplenti sono competenti: a) ad omologare le gare dei Campionati Regionali, Provinciali e Tornei da essi amministrati; b) ad adottare, in materia disciplinare, i provvedimenti nei confronti delle società e tesserati previsti nel presente Regolamento ad esclusione della radiazione che è di competenza della Commissione Giudicante Nazionale; c) ad adottare, per le infrazioni alle norme emanate dal Settore Minibasket, commesse dai Responsabili dei Centri Minibasket o dagli Istruttori, le seguenti sanzioni: ammonizione, deplorazione, sospensione. Per le infrazioni che comportano l’adozione del provvedimento della radiazione i Giudici Sportivi degli Uffici Tecnici Regionali e Provinciali rimettono gli atti alla Commissione Giudicante Nazionale. Rimettono, altresì, gli atti alla Commissione Giudicante Nazionale nel caso in cui uno o più tesserati Minibasket commettano delle infrazioni in concorso con altri tesserati appartenenti ad altre categorie. d) ad adottare, in materia contenziosa, la decisione in primo grado sui seguenti reclami: 1) violazione dell’eguaglianza competitiva (art.83 R.E.); 10 Corso per Dirigenti Settore Minibasket 2) irregolarità, impraticabilità dei campi e delle loro attrezzature (art.81 R.E.); 3) posizione irregolare di giocatore o allenatore (art.62 R.E.); 4) sulle decisioni in tema di riconoscimento delle cause di forza maggiore (art.117 R.E.); [2] OMISSIS 4B L’ISTRUTTORE AGGIORNAMENTO. MINIBASKET: FORMAZIONE, TESSERAMENTO, 4B.1 FORMAZIONE Per diventare Istruttore Minibasket occorre partecipare e superare un corso di formazione organizzato dal Comitato Provinciale o dal Comitato Regionale. Il corso è formato da due cicli intervallati tra loro da almeno 10 mesi durante il quale l’istruendo partecipa ad attività di tirocinio. 4B.2 TESSERAMENTO L’istruttore tesserato, per svolgere l’attività, è tenuto a rinnovare il tesseramento ogni anno sportivo secondo le modalità emanate annualmente dal Settore. 4B.3 AGGIORNAMENTO Ogni Istruttore Minibasket, con l’eccezione di coloro che hanno conseguito nell’anno la qualifica, sono tenuti obbligatoriamente a partecipare ai corsi di aggiornamento ed acquisire, nell’anno sportivo, i crediti formativi richiesti. Gli istruttori non aggiornati, vale a dire coloro che non hanno conseguito i crediti formativi richiesti nella stagione sportiva precedente, non possono regolarmente iscriversi a referto, nella stagione sportiva in corso. La loro eventuale iscrizione determinerà la perdita della gara per 20 a 0 e i conseguenti provvedimenti da parte degli Organi di Giustizia competenti nei confronti dell’Istruttore e del Dirigente del Centro. 5B L’ATTIVITÀ MINIBASKET : TROFEI , GRAN PREMIO, FESTE, ECC. . 5B.1 PULCINI E PAPERINE 11 Corso per Dirigenti Settore Minibasket L’attività per queste categorie prevede la partecipazione a feste e manifestazioni organizzate direttamente dalla Commissione provinciale Minibasket o dal Centro Minibasket organizzatore. Tali eventi non devono presentare alcuna forma di competizioni. 5B.2 SCOIATTOLI E LIBELLULE L’attività per queste categorie prevede la partecipazione al Trofeo Minibasket provinciale non competitivo senza classifica finale. Il torneo sarà articolato: in partite 3 c 3 a tutto campo su campi di dimensioni ridotte (lunghezza massima metri 20); in partite 4 c 4 a tutto campo su campi di dimensioni normali; partecipando a feste e manifestazioni. 5B.3 AQUILOTTI E GAZZELLE L’attività per queste categorie prevede la partecipazione al Trofeo Minibasket provinciale competitivo e non competitivo. N.B.: per i centri di nuova istituzione e gruppi eterogenei. Il Torneo sarà articolato: in partite 3 c 3 a tutto campo su campi di dimensioni ridotte: lunghezza massima metri 20; in partite 3 c 3 a metà campo; in partite 4 c 4 a tutto campo su campi di dimensioni normali. In funzione del numero di squadre iscritte la Commissione Provinciale Minibasket stilerà uno o più gironi, rapportate alla categoria competitivo e non. Non sono previste finali provinciali. 5B.4 ESORDIENTI MASCHILI E FEMMINILI L’attività per queste categorie prevede la partecipazione al Trofeo Minibasket provinciale competitivo e non competitivo. N.B.: per i centri di nuova istituzione e gruppi eterogenei. Il Trofeo è articolato in partite 5 c 5, in funzione del numero di squadre iscritte la Commissione Provinciale MB, stilerà uno o più gironi rapportati alla categoria competitivo e non. Non sono previste finali provinciali. 6B TUTELA SANITARIA 12 Corso per Dirigenti Settore Minibasket La pratica dello sport rappresenta un elemento importante per il benessere psico-fisico dell’uomo. Per poterlo fare in sicurezza sono necessarie e indispensabili le certificazioni mediche che comprovino lo stato di salute e l’idoneità all’attività sportiva. Il Regolamento Sanitario della F.I.P. stabilisce le modalità per la tutela sanitaria degli atleti e degli iscritti del Settore Minibasket. E’ consultabile all’indirizzo: http://www.fip.it/regolamenti.asp . Il Settore Minibasket, in collaborazione con la Commissione Organizzativa Sanitaria, per tutelare la salute degli atleti sin dall’inizio dell’attività sportiva e per dare un contributo ai Dirigenti dei Centri Minibasket ha creato il passaporto dell’atleta al quale sono collegate le schede sanitarie scaricabili dal sito www.commissionesanitaria.fip.it . 7B NORME ASSICURATIVE I Centri Minibasket sono tenuti ad iscrivere i bambini e le bambine che frequentano i Centri stessi al Settore Minibasket della F.I.P.. La quota di iscrizione dei bambini e delle bambine è comprensiva della loro assicurazione nello svolgimento delle attività sociali e federali, secondo le clausole contrattuali in vigore. La copertura assicurativa decorre dal giorno dell’iscrizione al 30 settembre dell’anno sportivo successivo. In caso di infortunio, il tesserato dovrà inviare la denuncia dell’infortunio entro 30 giorni utilizzando l’apposito modulo di denuncia pubblicato su www.fip.it nella sezione “Assicurazioni”. Ogni ulteriore informazione può essere nell’apposita sezione “Assicurazioni”. scaricata dal sito www.fip.it MODULO “C” : LE COMPETENZE 1C SAPER ESSERE 1C.1 MOTIVATO 1C.1.1 A PROGRAMMARE E REALIZZARE LA CRESCITA DEL PROPRIO CENTRO 13 Corso per Dirigenti Settore Minibasket Per una corretta programmazione è necessario strutturare efficacemente le diverse componenti che concorrono alla sua definizione: risorse umane, strumentali ed economiche. L’organizzazione delle risorse umane dovrebbe preferibilmente poter contare su più soggetti, considerato che: in palestra, assieme all’istruttore, è necessaria la presenza di chi “controlla il traffico” e provvede all’accoglienza; è indispensabile l’organizzazione di un’efficiente segreteria e di un archivio; è indispensabile conoscere le modalità procedurali regolamenti per l’iscrizione, il tesseramento, ecc…; previste dai è preferibile il coinvolgimento di diversi Istruttori in considerazione dei gruppi di bambini iscritti è indispensabile accertarsi che la palestra, oltre ad essere in regola con le norme di sicurezza ed agibilità, sia adeguatamente attrezzata con mezzi idonei (birilli, materassini, ecc…) che consentano all’istruttore la migliore realizzazione delle proprie lezioni. i genitori infine, previa opportuna preparazione, potrebbero essere una importante risorsa, a “portata di mano”, per il Centro. 1C.1.2 AD INTERAGIRE CON GLI ORGANI FEDERALI NAZIONALI E PERIFERICI E’ indispensabile: la partecipazione a tutte le riunioni degli organi federali periferici; la partecipazione alle attività e manifestazioni organizzate dagli organi federali; informarsi visitandoli con apprezzabile regolarità i siti web: Fip nazionale, Fip regionale e Fip provinciale. 1C.1.3 AD INTERAGIRE CON LE SOCIETÀ E GLI ALTRI CENTRI DEL TERRITORIO Ugualmente indispensabile sarà: interagire con i Centri del territorio attivandosi per promuovere, organizzare ed ospitare manifestazioni e partite amichevoli, il cui 14 Corso per Dirigenti Settore Minibasket obiettivo principale è l’aggregazione e la socializzazione così da eliminare, in occasione degli incontri ufficiali, l’eccesso di agonismo di tutte le componenti partecipanti; interagire con la Società di vertice del territorio anche solo per permettere l’accesso occasionale per i propri iscritti alle partite della prima squadra. 1C.2 PLAYER 1C.2.1 ESSERE PARTE ATTIVA DEL PROCESSO DI GESTIONE E CRESCITA DEL CENTRO E quindi: realizzare un proprio sito web, preoccupandosi di tenerlo aggiornato, per offrire, tutte le informazioni utili per ogni gruppo, una sezione dedicata alle foto ecc.; realizzare una banca dati, costantemente aggiornata, dei propri iscritti e delle proprie attività; realizzare un efficace sistema di comunicazione con i propri iscritti. 1C.3 AGGIORNATO 1C.3.1 ESSERE PARTE ATTIVA NEL RACCOGLIERE INFORMAZIONI RELATIVE AL MOVIMENTO interagendo con gli Organi federali centrali e periferici sia attraverso contatti telefonici e/o diretti , sia attraverso il web; interagendo con gli altri Centri. 1C.3.2 AGGIORNARSI E GARANTIRE L’AGGIORNAMENTO DEI PROPRI ISTRUTTORI Partecipare alle iniziative organizzate dagli Organi federali, centrali e periferici, partecipare inoltre alle riunioni di programmazione delle attività. A tal riguardo si ricorda che dal 1° ottobre 2011, secondo quanto stabilito dalla delibera n. 4 pubblicata nel C.U. n. 258 del 28/10/2010 Settore Minibasket n.1, i Dirigenti dei Centri Minibasket che non hanno partecipato al corso di formazione potranno rinnovare l’adesione del Centro ma gli iscritti non potranno partecipare alle attività federali; 15 Corso per Dirigenti Settore Minibasket favorire e pretendere che i gli istruttori operanti del Centro partecipino ai corsi di aggiornamento formativo organizzati dagli organi federali sulla cui importanza e necessità abbiamo precedentemente esposto. 1C.4 RAPPRESENTATIVO 1C.4.1 PRENDERE CONSAPEVOLEZZA DEL RUOLO FORMATIVO ED EDUCATIVO CHE SI SVOLGE Avere conoscenza e consapevolezza che il nostro Minibasket si propone come una sorta di “terra di mezzo” un forte “presidio educativo sportivo” con, da una parte l’epistemologia (conoscenza) delle Scienze Motorie Fisiche e Sportive, e dall’altra il modello sportivo prestativo della pallacanestro giovanile; essere consapevoli che il Minibasket è l’insieme delle strategie, delle procedure, dei metodi, dei mezzi, dei contenuti, attraverso cui s’intende favorire l’apprendimento e la pratica in forma educativa di un modello semplificato e adattato di pallacanestro dedicato ai bambini dai 5 ai 11 anni; essere consapevoli e, di conseguenza, agire nella direzione che l’istruttore è innanzitutto educatore e, quindi, vigilare perché l’istruttore non abbia né durante le lezioni né durante le mini partite comportamenti difformi dall’essere educatore; organizzare incontri con i genitori dei propri iscritti finalizzati ad informare sul cos’è il Minibasket, quali solo le sue regole, quali comportamenti avere nei confronti del proprio figlio che gioca e nei confronti delle altri componenti del gioco (arbitri, squadra avversaria, istruttore avversario ecc.). 2C SAPER AVERE 2C.1 VALORI IN LINEA CON QUELLI DELLA FIP E D’APPARTENENZA AL MOVIMENTO SPORTIVO Vedi introduzione 2C.2 COMPETENZE 2C.2.1 UTILIZZO FIP ON LINE 2C.2.2 UTILIZZO MAILBOX FIP 16 Corso per Dirigenti Settore Minibasket 3C.3 RESPONSABILITÀ 3C.3.1 RISPETTO AL PROPRIO RUOLO NEL CENTRO Verifica continua dello stato della palestra e delle attrezzature; controllo sull’attività degli istruttori; curare i rapporti con i genitori anche nell’ottica di creare una corretta cultura sportiva: avere comportamenti in linea con il regolamento di giustizia 3C.3.2 RISPETTO ALLA FIP CENTRALE E PERIFERICA Rispetto dei regolamenti emanati dagli organi federali centrali e periferici. 3C.3.3 RISPETTO AI PROPRI ISCRITTI Palestra sempre in ordine; presenza dell’istruttore prima dell’inizio della lezione e puntualità nell’inizio delle lezioni; dotazione tempestiva dell’abbigliamento per iscritti ed istruttori; promozione di iniziative finalizzate alla fidelizzazione dell’iscritto al Centro. 4C SAPER COMUNICARE 4C.1 ALL’INTERNO 4C.1.1 APPARTENENZA ALLA FIP ED IN PARTICOLARE AL SETTORE GIOVANILE MINIBASKET SCUOLA Predisporre una bacheca (o altro) sulla quale apporre avvisi, calendario incontri, …; utilizzare carta intestata della società che abbia anche i loghi Fip e Settore Giovanile Minibasket Scuola; affiggere in bacheca la guida minibasket ed il regolamento il gioco. 4C.1.2 I VALORI EDUCATIVI E FORMATIVI DEL GIOCOSPORT MINIBASKET Estrarre le parti della guida che trattano dei valori educativi e formativi e affiggerli in bacheca. 4C.2 ALL’ESTERNO 17 Corso per Dirigenti Settore Minibasket 4C.2.1 APPARTENENZA ALLA COMMUNITY MINIBASKET E FIP DEL TERRITORIO Sentirsi parte della comunità comportamenti consoni alla comportamenti. minibasket e FIP, avendo sempre cultura sportiva e all’etica dei 4C.2.2 AFFIDABILITÀ ED EFFICIENZA DEL PROPRIO CENTRO Non certo pubblicizzando i risultati delle partite, ma avendo cura di essere un dirigente in grado di programmare ed organizzare in modo efficace l’attività che si sovraintende, avendo piena consapevolezza dell’importanza del ruolo che si svolge anche come modello di comportamenti da seguire. 5C SAPER AGIRE 5C.1 DA PROMOTORE 5C.2 DELLA PROPRIA ORGANIZZAZIONE Organizzando manifestazioni e/o tornei in luoghi frequentati da molte persone (piazze, centri commerciali, ..); curando i rapporti con le istituzioni politiche e sportive. 18