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Reazioni complesse
Reazioni complesse O Reazioni opposte o reversibili A⇔B O Reazioni consecutive A→B→C O (k1 e k-1) (k1 e k2) Reazioni competitive o parallele A→B (k1) A→C (k2) Reazioni opposte O Reazioni opposte o reversibili A + B ⇔ 2C (k1 e k-1) d[ A ] d[B] 1 d[C] =− = v=− dt dt 2 dt v = v 1 − v −1 = k1[ A ][B] − k −1[C]2 all' equilibrio : [C]2 k1 = K1 = [ A ][B] k −1 v=0 v 1 = v −1 Reazioni opposte O A⇔B O t=0 [A] = a0 O t=∞ [A] = [A]eq (k1 e k-1) [B] = 0 [B] = [B]eq [A] + [B] = a0 K = [B]eq/[A]eq d(a0 − x ) dx d[ A ] v=− = = k 1(a0 − x ) − k −1x =− dt dt dt a0 − x eq dx t=∞ = 0 = k1(a0 − x eq ) − k −1x eq e k −1 = k1 dt x eq ( a0 − x eq )x a0 v = k 1( a 0 − x ) − k 1 = k1 ( x eq − x ) x eq x eq d(x eq − x ) d(x eq − x ) a0 a0 dx =− = k1 ( x eq − x ) = k1 dt dt dt x eq ( x eq − x ) x eq x eq a0 ln = k1 t x eq − x x eq xeq = 0.8 M [B] k1 = 0.08 s-1 k-1 = 0.02 s-1 [A] k = 0.1 s-1 Reazioni competitive O Forma generale: A→B (k1) A→C (k2) O t=0 [A] = a0 [B] = 0 O t=t a0 = [A] + [B] + [C] [C] = 0 d[ A ] d[B] d[C] − = + = k 1[ A ] + k 2 [ A ] = (k 1 + k 2 )[ A ] dt dt dt [ A ] = a 0 e −( k 1 + k 2 ) t ln[A] = ln a 0 - (k 1 + k 2 )t k = k1 + k 2 [B] + [C] = [B] = a0 - [A] k = k1 + k 2 [B] [B] k1 = 0.07 s-1 [C] k2 = 0.03 s-1 k = 0.1 s-1 [A] Reazioni competitive A→B (k1) A→C (k2) d[B] dt ∫ [B ] 0 [B] k1 = [C] k 2 d[C] k1 d[B] = = dt k 2 d[C] k1 d[B] = k2 ∫ [C] 0 d[C] legge di Wegschnei der [ [B] + [C] = a0 − [ A ] = a0 1 − e −( k 1 + k 2 ) t ] [ [B] + [C] = a0 − [ A ] = a0 1 − e − ( k1 +k 2 ) t ] k1 [C] = [B] k2 [ ] [ ] k1 [B] = a0 1 − e −( k 1 + k 2 ) t k1 + k 2 k2 [C] = a0 1 − e −( k 1 + k 2 ) t k1 + k 2 O Si forma il prodotto della reazione piu’ veloce O Il rapporto tra i prodotti equivale a quello tra le k O Nota una delle due k, ….. Reazioni consecutive A→B→C O Reazioni consecutive (k1 e k2) O Occorre conoscere come le varie concentrazioni dipendono dal tempo O [A] e’ un semplice I ordine: d[ A ] − = −k 1[ A ] dt [ A ] = [ A ]0 e −kt O [B] e’ determinato dalla competizione delle due reazioni: d[B] = k 1[ A ] − k 2 [B] = k 1[ A ]0 e −kt − k 2 [B] dt O [C] e’ determinato dalla scomparsa di [B]: d[C] = k 2 [B] dt O Per tempi lunghi tende a diventare un semplice esponenziale crescente k1 = 0.1 s-1 k2 = 0.05 s-1 [C] [B] [A] k1 = 0.1 s-1 k2 = 0.1 s-1 [C] [B] [A] s-1 k1 = 0.1 k2 = 0.2 s-1 [C] [B] [A] s-1 k1 = 0.1 k2 = 1 s-1 [B] [C] [A] k1 = 0.1 s-1 k2 = 0.05,0.1,0.2,1,10 s-1 [C] [B] [A] Reazioni consecutive I caso limite k1 = 0.1 s-1 k2 = 0.01 e 0.001 s-1 [B] [C] [A] Reazioni consecutive II caso limite k1 = 0.1 s-1 k2 = 1 e10 s-1 [C] [B] [A] k 2 >> k 1 k1 [B] = [ A ] k2 d[B] = k1[ A ] − k 2 [B] ≈ 0 dt O La velocita’ di comparsa di B e’ uguale a quella della sua scomparsa: stato stazionario O Cio’ si instaura dopo un breve tempo di induzione e −k1t − e −k 2 t ≈ 0 Ipotesi dello stato stazionario O Si applica ad intermedi molto reattivi O La loro concentrazione e’ piccola e costante d[intermedio ] = ∑ vformazione −∑ vscomparsa ≈ 0 dt Reazioni piu’ complesse k1 A+B k2 C P k-1 O Reazione apparentemente semplice ma soluzione dell’equazione cinetica laboriosa O Si applica l’ipotesi dello stato stazionario per l’intermedio C O Bilancio di massa per le varie specie O Definizione univoca di velocita’ di reazione d[ A ] d[B] − =− = k 1[ A ][B] − k −1[C] dt dt d[C] = k 1[ A ][B] − k −1[C] − k 2 [C] dt d[P] = k 2[C] dt Occorre esprimere [C] in termini di grandezze “note” d[C] = k 1[A][B] − k −1[C] − k 2 [C] = 0 dt d[P] k 1k 2 k 1[A][B] ⇒ = [C] = [A][B] k −1 + k 2 dt k −1 + k 2 caso limite k 2 >> k −1 d[P] = k 1[ A ][B] dt (reazione 1 lenta) caso limite k -1 >> k 2 d[P] k 1k 2 = [ A ][B] = k 2K 1[ A ][B] = k oss [ A ][B] dt k −1 (pre - equilibrio : reazione 2 lenta) Meccanismo di reazione O La serie di stadi che effettivamente ha luogo durante la reazione globale (quella indicata dalla stechiometria) O La cinetica e’ essenziale per la comprensione del meccanismo O La stechiometria globale non ci dice come si passa da reagenti a prodotti O Un intermedio si forma e scompare durante la reazione O Puo’ comparire nella legge di velocita’ ma non nella stechiometria globale Meccanismo di reazione O Entrambe le reazioni sono stadi elementari O La molecolarita’ e’ il numero di “pezzi” che devono incontrarsi O Reazione monomolecolare: una sola specie, 1° ordine O Reazione bimolecolare: 2 specie, 2° ordine O Reazione termolecolare: 3 specie, 3° ordine Meccanismo di reazione O Stadio lento: ogni reazione ha uno stadio lento O Lo stadio lento e’ quello che determina la velocita’ globale O Nella legge di velocita’ compaiono solo informazioni (concentrazioni, ki, Ki) relative allo stadio lento ed a quelli precedenti O La velocita’ dello stadio lento e’ la stessa di quella di formazione dei prodotti finali O Strutture di transizione, stereochimica, energetica Teoria cinetica O Definiti i profili di concentrazione - conc = f(tempo) -, le equazioni che li descrivono, il concetto di meccanismo di reazione e di stadio lento ….. O Come si passa da reagenti a prodotti? Cos’e’ uno stato di transizione? Qual e’ l’energia di reagenti, prodotti, intermedi, e stati di transizione? O 1) Ogni teoria cinetica deve spiegare come una reazione tende a raggiungere l’equilibrio O 2) Ogni teoria cinetica deve spiegare come una reazione mantiene lo stato di equilibrio A → B→C → D stati di transizione reagenti intermedi prodotti O Energia di attivazione: energia minima per rendere possibile una reazione O Complesso attivato o stato di transizione: arrangiamento degli atomi in cima alla barriera Ea ΔE Effetto della temperatura: Arrhenius O La velocita’ di reazione dovrebbe aumentare con la temperatura O Ad alta temperatura ci sono piu’ molecole che hanno energia sufficiente per passare la barriera O Il numero delle collisioni aventi energia sufficiente aumenta esponenzialmente Effetto della temperatura O Equazione di Arrhenius k A k = Ae P − Ea RT Ea lnk = ln A − RT Grafico d’Arrhenius Teorie cinetiche O Si parte per semplicita’ dall’equazione di Arrhenius O Reazioni bimolecolari e fase gas O Due teorie cinetiche principali O Teoria delle collisioni O Teoria dello stato di transizione (basata sulla statistica) O Successiva estensione a reazioni monomolecolari ed in soluzione Meccanismi e velocita’ O C’e’ un energia di attivazione per ogni stadio elementare O L’energia di attivazione determina k O k = Ae- (Ea/RT) O k determina la velocita’ O Lo stadio lento (determinante la velocita’ globale) deve avere l’energia di attivazione piu’ grande Profili di reazione Profili di reazione Teoria dello stato di transizione O Dopo lo sviluppo delle curve di energia potentiale nasce la nuova teoria: Eyring, Polanyi, Evans. Tre postulati: 1) Per andare dallo stato iniziale a quello finale occorre attraversare un punto detto stato di transizione; tale stato e’ quello a piu’ alta energia lungo il cammino di reazione 2) La specie (o complesso) attivata e’ in equilibrio con reagenti e prodotti 3) La velocita’ di reazione e’ data dal prodotto della concentrazione della specie attivata e della frequenza con cui tale specie attraversa lo stato di transizione Legge di velocita’ A+B O X ‡ P Si assume di poter descrivere la popolazione dello stato di transizione in termini di equilibrio K TS c‡ = c AcB v = νc ‡ k B T − ΔG‡ / RT k B T − ΔH‡ / RT ΔS‡ / R k= e = e e h h