...

Le Emozioni sono come le Onde, non possiamo impedire che

by user

on
Category: Documents
88

views

Report

Comments

Transcript

Le Emozioni sono come le Onde, non possiamo impedire che
Le Emozioni sono come le Onde,
non possiamo impedire che arrivino,
ma possiamo imparare come cavalcarle.
Istituto Superiore IPSCT “Claudia De’ Medici”
Gennaio- Aprile 2013
Iniziativa promossa dal Comprensorio Sanitario di Bolzano per la
promozione, informazione ed educazione alla salute, realizzato da:
—  Servizio Psichiatrico
—  Servizio Provinciale di Psichiatria e Psicoterapia dell'Età Evolutiva
—  Servizio Psicologico
con la collaborazione di:
—  Servizio di Educazione alla Salute
—  Forum Prevenzione
Scuola partecipe: Istituto di Istruzione Secondaria di
Secondo Grado per le scienze umane i
servizi e il turismo in lingua italiana
"Claudia De' Medici" Bolzano – IPSCT
Classi 2C e 2F
Dirigente scolastica:
prof.ssa Gabriella Kustatscher
Referente alla salute:
prof.ssa Silvana Zangirolami
prof.ssa Rosanna Notaro
La salute mentale nel
XXI secolo
Promotore e Responsabile del progetto:
Univ. Prof. Dr. Andreas Conca
Direttore del Servizio Psichiatrico del Comprensorio Sanitario di Bolzano
Coordinatore del Servizio Provinciale di Psichiatria e Psicoterapia dell'Età Evolutiva
Presidente Sezione Regionale Trentino-Alto Adige della Società Italiana di Psichiatria
Premessa
Organizzazione Mondiale della Sanità considera la Promozione alla Salute Mentale una priorità di salute pubblica. Le Istituzioni Primarie (famiglia, scuola, lavoro) hanno, dunque, una certa responsabilità educativa nei confronti di ciascun ragazzo, considerato non solo nell'ambito di una relazione di gruppo, ma anche individualmente, come una persona con la sfida della crescita e con il vissuto che ciascuno porta con sé. Perché un proge-o di promozione alla salute mentale nelle scuole superiori? Per incentivare e promuovere una cultura della salute mentale, intesa a:
—  potenziare il benessere e la qualità della vita;
—  prevenire problematiche di disagio relazionale, affettivo, personale e sociale.
Parlare del disagio adolescenziale, permette ad adolescenti, familiari e scuola
di:
—  far sorgere domande, dare ascolto ed informare;
—  riconoscere precocemente i campanelli d’allarme che corpo/mente inviano;
—  accelerare la richiesta d’aiuto, prima che il malessere si trasformi in una
sofferenza più profonda.
L’intera scuola può infatti agire come ambiente di
supporto, aumentando la resilienza, cioè la capacità
individuale di affrontare in modo utile e adattivo eventuali
eventi di vita stressanti senza lasciarsi travolgere.
Il progetto
6 incontri per gli studenti, ognuno dei quali ha esplorato una tematica ben precisa:
1. 
Presentazione dell’iniziativa ed introduzione sulla salute mentale (Servizio di Educazione
alla Salute)
2. 
Lo sviluppo adolescenziale (Servizio Psicologico)
3. 
Fattori protettivi e di rischio in adolescenza (Servizio Provinciale di Psichiatria e
Psicoterapia dell'Età Evolutiva)
4. 
Uso di sostanze e disagio mentale (Forum Prevenzione)
5. 
Conoscere e riconoscere i segni di disagio (Servizio Psichiatrico)
6. 
L’ alfabetizzazione emotiva (Servizio Psichiatrico)
Alcuni incontri sono stati dedicati ai familiari e agli insegnanti
Lo sviluppo adolescenziale
Adolescenza come età incerta
Cambiamenti fisici, cognitivi, psico-sociale, affettivo e sessuale
Adolescente impegnato in vari compiti evolutivi:
ricerca dell’identità, scontro generazionale, ricerca di un modello adulto,
l’indipendenza, la separazione, immagine di sé, il corpo come sfida, ricerca
dei coetanei.
crisi ed incertezze “fisiologiche”nello sviluppo
Dott. Andrea Daldoss – Psicologo/Psicoterapeuta
Servizio Psicologico di Bolzano
Malattia – salute: un continuum
Salute e malattia rappresentano i due poli estremi di un continuum
lungo il quale si colloca il nostro equilibrio.
Fattori di protezione:
sostegno ad una soluzione
positiva del processo di
crescita.
Fa t t o r i d i r i s c h i o :
interferenza negativa, blocco
o rallentamento del processo
di crescita.
Dott.ssa Eva Pircher- Psicologa/Psicoterapeuta
Dott.ssa Susanne Baring - Psicologa/Psicoterapeuta
Servizio Provinciale di Psichiatria e Psicoterapia dell'Età Evolutiva
Il rapporto tra disagio psicologico e uso
di sostanze
L’uso di sostanze può essere percepito come isola su cui fare approdo e rilassarsi.
È fondamentale capire gli stati emotivi per cui un ragazzo si approccia a provare le sostanze, il suo
stato psico-fisico in quel momento e gli effetti desiderati che vorrebbe sperimentare sia a livello
personale, sociale che familiare.
La modificazione della percezione di sé: contrasto tra quello che si è e quello che si
vorrebbe essere.
à funzionale come sostegno a manchevolezze caratteriali e di personalità, a vuoti esistenziali, a
scarsa autostima, a difficoltà nei rapporti personali e difficoltà a superare i problemi.
Giuditta Sereni - Pedagogista
Forum Prevenzione
dal Disagio al Disturbo Il disagio psichico risulta dalla combinazione tra più fattori: vulnerabilità e resilienza individuali,
fattori di rischio, di stress e protettivi.
I segnali di disagio
Sperimentare un disagio può portare a dei cambiamenti in alcune aree:
I segnali di disturbo
Quando il DISAGIO PSICHICO diventa sempre più intenso e frequente, la
persona non riesce ad affrontarlo da sola e si hanno cambiamenti significativi nella
vita quotidiana e nelle relazioni si parla di vero e proprio DISTURBO PSICHICO.
PER PARLARE DI DISTURBO I SINTOMI DEVONO ESSERE INTENSI,
FREQUENTI e COMPROMETTERE IL FUNZIONAMENTO
Dott.ssa Irene Picone - Psicologa/Psicoterapeuta
Dott.ssa Karin Furlato – Psicologa
Inf. Sabrina Doimo – Infermiera,Terp
Servizio Psichiatrico di Bolzano
L’alfabetizzazione emotiva
“Insegnare l’alfabeto delle emozioni è un processo simile a quello in cui si impara a leggere,
poiché comporta la promozione della capacità di leggere e comprendere le proprie ed altrui
emozioni e l’utilizzo di tali abilità per comprendere meglio se stessi e gli altri ”
(Kindlon e Thompson, 2000).
Emozioni
e le sue
competenze
Emozioni
Primarie:
felicità tristezza rabbia,
paura, sorpresa,
disprezzo,
disgusto
Emozioni
Secondarie:
Empatia, orgoglio,
senso di colpa,
vergogna, invidia
Competenza
emotiva:
Espressione,
comprensione,
regolazione
Dott.ssa Michela Perini – Psicologa/Psicoterapeuta
Dott.ssa Alessia Segat – Psicologa /Psicoterapeuta
Servizio Psichiatrico di Bolzano
La famiglia
Amici, compagni,
relazioni sociali
LA RETE
Supporto
professionale
La scuola
Lo sportello “Parliamone”
—  ha una funzione di supporto, sostegno e consulenza per studenti, docenti, genitori;
—  svolge una funzione di filtro tra le scuole e i servizi socio-sanitari del territorio;
—  assume un ruolo di sensore in relazione alle problematiche che emergono più
frequentemente e permette quindi di individuare dei percorsi mirati nella promozione
di stili di vita positivi e nella prevenzione di comportamenti a rischio.
Lo Psicologo nella Scuola: 17 anni di Sportello
„Quello che sono è abbastanza se solo posso esserlo “ (Carl Rogers)
Dott. Pierpaolo Patrizi- Psicologo/Psicoterapeuta
Servizio di Educazione alla Salute
L’importanza di chiedere aiuto
“Il disagio fa parte
della nostra vita,
è normale,
non va ignorato,
ma risolto” …e con la partecipazione di:
Interferenzeinradio
“Interferenzeinradio” non è più solamente una trasmissione
radiofonica in onda sulle frequenze di Radio Tandem ogni mercoledì
dalle 15.35 alle 16.30 ma anche un sito internet:
www.interferenzeinradio.com www.interferenzeinradio.com/
preventiva-­‐mente Stefania Tardio, Lisa Broggio,
per la pagina web : Enzo Lauria
Fly UP