Niente è più spiacevole dell`immagine della nostra vecchiaia, della
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Niente è più spiacevole dell`immagine della nostra vecchiaia, della
Demenza: istruzioni per l’uso Dott.ssa Sara Monica Angelone Psichiatra ADA Ada è una donna di 84 anni, ex insegnante, vedova. Ada ha due figli che vivono all’estero Da qualche anno, quando i figli tornano in Italia trovano la madre poco curata nell’aspetto. Ada riferisce che non ha voglia di andare dal parrucchiere o di comperare abiti nuovi. La casa di Ada è poco curata. Vedo Ada la prima volta lo scorso anno. I figli riferiscono che la mamma è “depressa” Consiglio l’esecuzione di esami diagnostici (tac encefalo e valutazione neuropsicologica) E’ passato un anno… I figli sono stati rintracciati dai carabinieri perché Ada è stata trovata per strada, nuda ed in stato di intossicazione alcolica. Ada è deperita, non riconosce i figli al loro arrivo. Ada viene ricoverata presso UO di psichiatria per disintossicazione da alcol e revisione diagnostica. Durante il ricovero emerge che Ada è in scadute condizioni igieniche e genereali, è disorientata nel tempo e nello spazio Ada crede di essere spiata e filmata attraverso i monitor per la rilevazione della pressione, è molto agitata Gli esami strumentali rilevano un quadro di atrofia cerebrale e i test neurocognitivi indicano un quadro di decadimento cognitivo • Convoco il figlio, la figlia è tornata in Senegal dove vive, e consiglio di avviare le pratiche per la richiesta di invalidità, amministrazione di sostegno e di iniziare a cercare una badante. • Il figlio non è disposto ad occuparsi della madre, non è in grado di comprendere che le anomalie del comportamento di Ada sono legate ad una patologia, crede che siano solo una sua richiesta di attenzione • Ada viene dimessa dall’ospedale e dopo pochi giorni viene nuovamente trovata nuda per strada….. Invecchiamento cerebrale È un fenomeno naturale e non una malattia Rapporto tra invecchiamento ed evoluzione - sembra essere un fenomeno dell’uomo e non degli animali - solo l’uomo ha sviluppato sistemi di protezione che elevano l’età media Invecchiamento e longevità sono fortemente modulati da fattori genetici L’aspettativa di vita dei gemelli monozigoti è statisticamente più simile di quella dei gemelli dizigoti E’, però, poco probabile che esistano geni specifici per l’invecchiamento, piuttosto geni che regolano la durata ed il mantenimento cellulare Deficit cognitivi • • • • • • Deficit di attenzione Deficit di memoria Deficit di concentrazione Deficit delle funzioni esecutive Deficit di fluenza verbale (afasia) Aprassia La memoria nella vita quotidiana • Ricordare un numero di telefono • Ricordare la lista della spesa • Ricordare di eseguire i compiti assegnati • Studiare La memoria nella vita quotidiana • Memorizzare e • Eseguire calcoli a mente • Comporre un numero di telefono • Ragionare tenendo presenti contemporaneamente più informazionip L’attenzione nella vita quotidiana • Mantenere la concentrazione durante il lavoro • Studiare • Guardare un film L’attenzione nella vita quotidiana • Trovare un libro nella libreria • Riconoscere in mezzo a più persone chi stiamo cercando • Trovare quello che interessa al supermercato • Scegliere Le funzioni esecutive nella vita quotidiana • Eseguire compiti di problem solving • Adattarsi al feedback proveniente dall’ambiente (flessibilità) • Fare inferenze di ordine superiore • Pianificare La fluenza verbale nella vita quotidiana • Ragionare in modo sequenziale • Comunicare con gli altri • Generare una strategia di ricerca verbale appropriata Aprassia nella vita quotidiana • Eseguire compiti e lavori manuali • Interagire con l’ambiente adeguandosi ai modi e tempi richiesti Manifestazioni cliniche delle demenze • DISTURBI PSICHICI –Deliri – Allucinazioni – Persecutività – Depressione – Falsi riconoscimenti – Ansia Manifestazioni cliniche delle demenze • DISTURBI DEL COMPORTAMENTO – – – – Aggressività Vagabondaggio (Wandering) Disturbi del sonno Comportamenti alimentari inappropriati – Comportamenti sessuali inappropriati Ostacoli nella diagnosi di Demenza - I pazienti e i loro caregiver tipicamente non riferiscono i sintomi cognitivi - I sintomo cognitivi possono essere mascherati - Il medico può non riconoscere segni precoci di demenza - I test sullo stato mentale sono considerati una perdita di tempo - I test possono non avere accuratezza diagnostica - Condizioni di comorbidità possono rendere difficile la diagnosi differenziale (es. depressione, delirium) - Demenza è associata con “stigma” in alcune società - Alto costo del trattamento - Paziente non collaborante Processo diagnostico psichiatrico, tende al riconoscimento della sindrome demenziale attraverso un’identificazione dei sintomi psicopatologici e delle compromissioni che essi determinano nella vita del paziente. - -diagnostico-clinico identificazione del sottostante processo patologico attraverso l’evoluzione della sintomatologia, i segni ed i sintomi neurologici eventualmente associati e le indagini di laboratorio, elettrofisiologiche e di brain imaging. Niente è più spiacevole dell’immagine della nostra vecchiaia, della nostra morte e la relazione con la persona demente rappresenta l’immanenza di questa immagine