Il Grande Vecchio - Associazione Italiana di Psicogeriatria
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Il Grande Vecchio - Associazione Italiana di Psicogeriatria
Il Grande Vecchio Leo Nahon Genova 20-21 Gennaio 2012 Older Jewish Mother • “Volevo salutarti Leo,e dirti di non affaticarti troppo perché ti ho visto un po‟ stanco , e ti ricordo che cominci ad avere una certa età e quindi non puoi permetterti di fare proprio tutto quello che sei abituato a fare “ • (Mamma di Leo 92 anni,a Leo 63 anni. • genn.2012) A passage… • But there is at least one group within the old who possesses several characteristics that would mark them off as an entity different from the rest of the old. This is the oldest old, those who are 80 years and over. They are economically unproductive, socially isolated, psychologically insecure and physically diseased and disabled. Their needs and problems cannot be adequately and appropriately met by the policy and programmes chalked out with the young old in focus. …to India • The oldest old are the fastest growing segment of the older population. In 2006 they constituted 89.3 million, i.e., 13% of the 60 plus. By 2050, 393.63 million, i. e., 20% of the old will be 80 years and over. In Italy, Japan and Switzerland, it is as high as 37%. Unless… • Unless early measures are taken to address to their problems and needs, the world‟s oldest old may end up in great agony and misery. This will be more so in the developing countries where they will account for 71% of the world‟s 80+ by 2050 and where care for the elderly is in a low state in terms of both medical care and economic security (the focus of the colloquium). Il nostro Capitale Sociale • Il primo fondamentale mutamento antropologico del moltiplicarsi (parola che allude alla “fertilità “) dei grandi vecchi è un mutamento anche simbolico : Il capitale sociale complessivo si estende e si rappresenta anche includendo fasce (frammenti) di età fino a pochi decenni fa impensabili. (“un governo gerontocratico che dice largo ai giovani”) Ultranovantenni Made in Italy • 209.633 e' la presenza degli ultranovantenni nel settentrione secondo i dati del censimento 2001 82.350 sono i grandi anziani delle zone centrali della Penisola. Piu' di mille hanno oltre 100 anni • 70.774 sono tra Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, e Molise. Ci sono 60 mila anziani tra i 90 ed i 94 • 35.613 sono invece nell'Italia insulare. L'Istat ha contato solo 599 ultracentenari e 5mila anziani tra i 95 ed i 99 Centenari Made in Italy • al primo gennaio 2011, in Italia sono più di 16.000 i centenari. In totale si contano 13.040 donne e solo 3.105 uomini. Gli italiani con oltre 100 anni risiedono sopratutto al Nord-Ovest (4.190), seguito dal Centro (3.984) ed in fine dal Sud (3.087). Altro dato interessante riguarda la sproporzione delle vedove rispetto ai vedovi: sono 3.832.237 le donne rimaste senza marito contro i 722.104 uomini che hanno perso la propria compagna. Il Paradosso Epidemiologico • “They are the fastest growing group in most (western) countries” (SHARE) • La popolazione (ultra) vecchia in Europa ha assunto su di sé la variabile più tipica della fascia tradizionalmente opposta nel ciclo di vita: quella della natalità. • “Nascono più vecchi che bambini..” • E‟ come nel ciclo economico: si crea più debito che sviluppo… Come fu per la psichiatria… • …Ma il debito può essere messo al servizio dello sviluppo ? • Questo è il problema della medicina, o meglio della mentalità della medicina.. • L‟assunzione del grande vecchio come paziente standard ma nel contempo “speciale”, al centro dell‟interesse clinico e della ricerca può creare nuovi paradigmi scientifici in medicina, ma soprattutto di civiltà nel corpo sociale “Dead Man Walking” o “Life is Wonderful”? • Il grande vecchio “sano” pone il problema della terminalità in termini nuovi : • Sappiamo che può morire domani, al di là della malattia, per il puro fatto di essere portatore dei suoi anni come sfida di un limite teorico, e impariamo a confrontarci sempre più spesso con una persona che nell‟immaginario è il concessionario più autorevole di una morte prossima. VECCHIO CHE SOFFRE Vecchia Furba … Identità “Cronologiche” • Salute e malattia, sanità e medicina tendono a considerare equamente anche la fascia di popolazione più vicina alla morte. L‟esistenza di una specialità dedicata forte,la geriatria, naturalizza e legittima e rafforza il mondo dei diritti dell‟anziano. Curiosamente come per la pediatria e la ginecologia:specialità dedicate non a malattie o organi specifici ma a segmenti di popolazione. The Development of Old Age Psychiatry in the UK Claire Hilton and Tom Arie: Central and North West London NHS Foundation Trust, Harrow, UK 2 University of Nottingham, Ageing and Disability Research Unit, Nottingham, UK (2011) In 1942 the Beveridge Report laid the foundations of the „welfare state‟ and a National Health Service (NHS). However, it stated, „It is dangerous to be in any way lavish to old age, until adequate provision has been assured for all other vital needs‟…Working with geriatricians is crucial in view of the multiple and interlinked disorders of old people, yet at times this has been erratic ..unfashonable sectors of care.. • Competition for resources is inevitable, so long as resources are limited. The low status of the aged, the perceived needs of people of working age, and the common misperception that young severely mentally ill people are frequently dangerous have generally resulted in funding for services for younger people disproportionately exceeding that for older people. Capacity UK • A new Mental Capacity Act seeks to provide a statutory frame- work to protect vulnerable people who are not able to make their own decisions . There is also new legislation relating to „deprivation of liberty‟, significantly affecting people with dementia who lack capacity to decide on their place of care, to determine whether and how they can be confined to a care home or hospital in their best interests. Paradoxical Risk • The new Equality Bill should prevent discrimination in services on the basis of chronological age . However, it also carries the paradoxical risk that a separate service for old people may be regarded as discriminatory… and we must continue to show that special services for an inherently low status and thus usually neglected group make for better care, and to point to the reasons why. Né iattura né onorificenza.. • C‟è (?) dunque un adeguamento naturalistico all‟aumento anagrafico delle fasce di popolazione ultraottantenni. Non è più un onorificenza per l‟interessato/a ma nemmeno una iattura (e nemmeno per il suo/a anestesista..). • In medicina l‟età anzianissima sembra omologata a una delle altre variabili cliniche e il cut-off in medicina è sempre meno quantitativo SHARE is coordinated centrally at the Mannheim Research Institute for the Economics of Aging (MEA), with substantial central tasks in Italy and the Netherlands. It is a collaborative effort of more than 150 researchers worldwide organized in multidisciplinary national teams and cross-national working groups. Quelli di SHARE Germania,grande Madre… Alone or Together ;Nord e Sud Figli Anziani di Grandi Vecchi Dipendenza/Competitività • Nell‟assetto non-istituzionalizzato il rapporto tra grande vecchio e parente caregiver (soprattutto se figli) presenta un crinale molto più sottile di quelle caratteristiche di dipendenza che contraddistinguono il rapporto fra generazioni diverse, introducendo una più marcata dimensione di competitività,o ,al meglio, di solidarietà competitiva.. “Siamo entrambi vecchi” La differenza generazionale in termini di energia, iniziativa e anche salute si sente proporzionalmente meno. A volte “ il più giovane è il più vecchio” perché sta entrando in vecchiaia, e ne scopre le limitazioni proprio in quella fase, in cui il suo congiunto diventa un oldestold. Dopo i …. • Figlio:“Dopo i sessantacinque sarà sempre peggio…” • Madre: • “Dopo gli ottantacinque son cominciate veramente le difficoltà…” Ciò che l‟EBM raramente coglie • Le dimensioni più soggettive dell‟invecchiare (persistenza dello schema corporeo precedente e verifica del deterioramento estetico , locomotore , viscerale ,cognitivo) • Il terrore di entrare in un‟altra dimensione: • Quella della vecchiaia come disabilità Ciò che l‟EBM raramente coglie • Le dimensioni immateriali del passaggio del tempo: • Il cambiamento del senso interno del tempo • Tutte le dimensioni non “misurabili” della memoria ( l‟alone della reminescenza,i “dreamy states” non patologici , la capacità di reclutamento di facoltà comunicative affioranti “ a sorpresa ) L‟Estraneità al Mondo e l‟Assurdo • Uno dei modi d‟ingresso nel mondo depressivo è il sottile mutamento d‟identità rispetto alle proprie coordinate precedenti e la sensazione di estraneità al mondo • “Se tento di afferrare questo io di cui sono certo,se cerco di definirlo e compendiarlo,esso non è più che acqua che scorre tra le mie dita..” (A.Camus) Molti si danno da Fare..(a parte lo Spread,meglio i Greci..) Maschi più Sani.. Variabili che influiscono sull‟accesso alle cure • Patologia • Service Responsiveness • La patologia psichiatrica, insieme all‟età è intrinsecamante una limitazione di accesso alle cure per (spesso) scarsa consapevolezza di malattia • …Altre volte è causa di Eccesso di Accesso alle cure Ancora Maschi Sani ..ma Svizzeri Aspettative,eccome… Sempre più vecchi e sempre meno limitati…? “Sto diventando più forte..” Le Banche ! • il prestito vitalizio ipotecario è un “finanziamento a medio e lungo termine con capitalizzazione annuale di interessi e spese, e rimborso integrale in unica soluzione alla scadenza, assistito da ipoteca di primo grado su immobili residenziali, riservato a persone fisiche con età superiore ai 65 anni compiuti.” Occhio …! • il prestito cresce con l‟età del richiedente e va da un minimo di 20.000 Euro ad un massimo di 350.000 Euro: • 20% del valore dell‟immobile per i settantenni • 40% del valore dell‟immobile per gli ottantenni • 50% del valore dell‟immobile per i novantenni. World psychiatric association section of old age psychiatry consensus statement on ethics and capacity in older people with mental disorders C. Katona et al. INTERNATIONAL JOURNAL OF GERIATRIC PSYCHIATRY Int J Geriatr Psychiatry 2009; 24: 1319–1324. WPA-WHO • Most jurisdictions have legal frameworks to protect people with impaired decisionmaking ability. While separate definitions for the terms „capacity‟ and „competence‟ have been proposed, in practice they are often used interchangeably to mean sufficient ability to make informed decisions. Neither age nor a diagnosis of a mental disorder is sufficient in itself to determine lack of capacity. Il Dilemma Contrattualistico • Older people who are competent to make decisions have the right to refuse treatment which they believe would compromise their quality of life. Individuals need to be given adequate information in a suitable form about the decision in question. The fact that a person is making an unwise or seemingly irrational decision (for example, by going against medical advice) does not in itself make the person incompetent. Essere grandi vecchi rende più protetti o più esposti ? • …upon all those involved in the care of vulnerable elders to be vigilant for signs of abuse and for carers to recognise that carer stress may reduce their threshold for perpetrating abuse. Abuse should never be condoned whatever the mitigating circumstances. What may not be considered abusive towards a healthy, competent person…. Idealismo o Realismo ? • People with limited capacity should be allowed to make those decisions, which they remain competent to make for themselves. Substitute decision-making should be invoked only as a last resort and be limited to areas over which an individual lacks capacity. • The right to form relationships, including sexual relationships is a fundamental human right into which courts, family and health and social care professionals should not interfere unless the exercise of that right involves abuse, neglect or exploitation. The key aim is to promote autonomy and to ensure safety within relationships. Repetita Iuvant Dementia is a terminal illness. People with dementia have similar end-of-life needs to those with terminal cancer and should have access to appropriate palliative care services. People with dementia often receive suboptimal end of life care. Cognitive and communication problems make it more difficult to provide appropriate palliative care which should nevertheless be readily available.(WPA 2009) Fuori dall‟ideologia,dentro la clinica e..la spiritualità • The spiritual dimension is integral to high quality end of life care. • Depression (which is potentially treatable) should always be considered in older people seeking euthanasia. • (WPA Statement on Older Age 2009) Depression, competence, and the right to refuse lifesaving medical treatment Am J Psychiatry 1994;151:971-978. • CONCLUSIONS: Depression can be diagnosed and treated in patients with serious medical illness. But after optimizing medical and psychiatric treatment and determining that the patient is competent to make medical decisions, it may be appropriate to honor the patient's desire to die (Il nuovo Doctors‟Dilemma) Soggettività Soggettività,Soggettività ! • Quel che sembra emergere non solo dalle ricerche empiriche e scientifiche ma anche dal percepito soggettivo del clinico è che fino all‟entrata nella fraility syndrome ogni anziano anche ultra ottantenne continua a rimanere adeso alla propria identità precedente, in una finestra cronologica variabile dai trenta anni ai trenta giorni precedenti… “Vivere in contanti” (jankelevitch) In altre parole il grande vecchio riesce a “far sparire” o comunque non emergere la sua età” fin quando è sano,come se usasse una specie di carta di credito cronologica in cui il saldo del tempo non si evidenzia.. La vecchiaia “liquida” • ..Ma quando compare un evento di malattia , i suoi anni si materializzano , ed egli/ella entra in un regime di “liquidità” in cui l‟elemento carenziale , la paucità, la penuria si fanno d‟acchito più evidenti. • Da quel momento tutti i suoi anni sono lì, ammonticchiati sul suo cuscino…come tante , povere monetine e non come quel fascio di bigliettoni che fino a un momento prima ella/egli credeva di aver accumulato … Fare le valigie L‟incontro psicogeriatrico può diventare un modo alternativo di scandire il tempo , sia quello passato, rievocandolo, che quello che ancora manca da percorrere.. • “Facciamo insieme le valigie..” è un modo per aiutare l‟anziano-anziano : a ritrovare le sue cose ,i suoi affetti e le sue cognizioni , ordinarle e avviarsi…. Caso 1 • F:S Maschio 86 anni , affetto da sdr bipolare . Ricoverato a ottobre per Dist depressivo magg di grado lieve medio , riesce a “ottenere” un terapia AD sempre più cospicua , che si auto incrementa. Dopo tre mesi si presenta in psichiatria la sera per chidere un aiuto per dormire “magari anche una camomilla” . Viene convinto a restare perché in evidente stato di eccitaz maniacale. Caso 1 • Emerge che da diverse settimane ha assunto atteggiamenti di prodigalità ed espansività grandiosa (ha dato un anticipo per una maserati…sic, ha spesso invitato al ristorante amici e conoscenti che non vedeva da decenni) . • La moglie riferisce che ha organizzato per la giornata dopo la sera della camomila un ricevimento per duecento persone per festeggiare le loro nozze d‟oro… Caso 1:Happiness is Expensive ! • …che però scoccheranno tra circa un anno e mezzo ! • Richiesto di una valutazione sul fatto risponde : e che c‟entra! e se muoio prima non le posso festeggiare , allora le festeggio adesso che sto bene.. • Mia moglie deve ringraziarmi che sono così previdente… Ma per il terapeuta … • Anche per i terapeuti è un rovesciamento dell‟ottica : il fine terapeutico coincide con la possibilità di rintracciare ogni lacrima di vitalità in una situazione in cui spesso depressione e deficit cognitivi si sommano , e un modo per formulare l‟obbiettivo finale potrebbe essere “l‟acquisizione della capacità di vivere nella tardività.” Finding the Key to Happy Aging: A Day Reconstruction Study of Happiness G.M. Oerlemans, Arnold B. Bakker,and Ruut Veenhoven3 • Conclusions: The study extends activity theory by demonstrating that combining effortful activities with restful activities leads to greater happiness among older adults. Also, personality traits such as extraversion play a decisive role in the kind of activities that contribute most to daily happines Per tutti.. •Happiness is respect of own‟s proper •limits….