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Nient`altro che noi!

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Nient`altro che noi!
Nient’altro che noi!
un film di Angelo Antonucci
Premio "Follaro d'oro"
per la tematica di attualità trattata
al 62
62°° Festival Intern.
Intern. del Cinema di Salerno 2008
Selezionato per la candidatura al DAVID
di DONATELLODONATELLO-GIOVANI 2009
STRAORDINARIO SUCCESSO
PER LE MATTINATE CINEMATOGRAFICHE
PER LE SCUOLE !!!
Oltre 35.000 presenze nei primi 40 giorni
di programmazione !!!
Uscita sale cinematografiche:
marzo-aprile 2009
Un film per riflettere...
PATROCINO ANPE : Ass. naz. Pedagogisti Italiani
La trama
Roma. La storia del film è raccontata in flashback da
Sara, amica di classe di Marco, in un blog sul web.
Marco arriva in una nuova scuola, frequentata anche
da Miki, un ragazzo arrogante e violento che si
atteggia da bullo... Marco, invece, è uno studente
modello , sensibile e riflessivo, e si inserisce
facilmente nel nuovo contesto scolastico, stringendo
una forte amicizia con Sara, Elisa e Federico.
La trama
Miki, per questi motivi, lo individua come sua
prossima vittima e inizia a perseguitarlo in ogni
occasione ......
La storia mette in risalto il rapporto
genitori e figli; il disagio dei giovani;
il rapporto alunni ed insegnanti;
il disagio degli adulti …...
Considerazioni del regista Angelo Antonucci
La finalità del film è quella di far riflettere sul bullismo,
tema di delicata e scottante attualità. Soprattutto di
quel bullismo che sembra trovare la sua massima
espressione all'interno delle scuole. Pertanto il film
spero che si presti ottimamente per un dibattito, tra
gli studenti, tra il mondo degli adulti e quello dei
giovani e sulle motivazioni che spingono molti di loro,
spesso apparentemente normali e provenienti da
famiglie di livello sociale medio-alto, a mettere in
pratica gesti ed azioni di violenza fisica e verbale verso
i loro coetanei e non solo...
La mia soddisfazione è di aver realizzato un film
indipendente con una troupe giovane e preparata
e con un cast di giovani, tutti molto spontanei e di
ottime capacità recitative, affiancandoli con attori
di spessore come Philippe Leroy, Francesca
Rettondini, Antonella Ponziani e Claudio Botosso.
Inoltre devo sottolineare che le musiche
dei DNA 71 e del cantautore Rosario di Bella
hanno contribuito alle atmosfere tra la commedia
giovanile e film impegnato che mi ero proposto di
realizzare.
La locandina
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