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tesa 105 - Arsenale di Venezia – Comune di Venezia

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tesa 105 - Arsenale di Venezia – Comune di Venezia
DOCUMENTO PRELIMINARE
ALLA PROGETTAZIONE
Tema
1
Tesa n.105
INDICE
1) Richieste e specifiche del bando di concorso
- Attività previste e dimensionamento
- Prescrizioni alla progettazione degli interventi
2) Importo presunto delle opere
3) Descrizione trasformazioni manufatto e stato di fatto
- Trasformazioni manufatto
- Stato di fatto e stato di conservazione
4) Rilievo
5) Fotografie
1.1
1
RICHIESTE E
SPECIFICHE
DEL BANDO DI
CONCORSO
Richieste e specifiche del bando di concorso
Il progetto di trasformazione della ‘tesa’ 105, prevede di destinare il piano terra ad ingresso ed
attraversamento pubblico di collegamento tra il fronte nord dell’Arsenale e la riva pubblica della
darsena novissima. Sono previste inoltre attivit di uffici e spazi di ricerca ai piani superiori,
realizzabili mediante la previsione di strutture soppalcate, anche su pi livelli, per una
superficie utile di pavimento non superiore a mq.450.
Tale incremento potr essere distribuito per singolo piano in misura non superiore al 50% della
superficie di pavimento stessa.
Gli interventi non dovranno interessare il restauro e/o la messa in sicurezza del manufatto
esistente, che viene pertanto assunto come tale.
Al piano terra gli spazi saranno destinati ad ingresso, sosta, attraversamento, punto
informativo e reception delle attivit previste ai piani superiori, piccolo punto ristoro, bookshop
e servizi igienici ad uso pubblico.
La progettazione degli spazi dovr mantenere il pi possibile l'unitariet dello spazio pubblico,
fatto salvo per una sala riunioni che dovr essere insonorizzata ed al suo interno divisibile
attraverso l’impiego di pareti od attrezzature mobili.
Ai livelli superiori dovranno essere previsti spazi destinati ad Incubatore di Impresa ed agli uffici
della Societ Arsenale di Venezia s.p.a.
Gi spazi destinati ad Incubatore di Impresa saranno composti da uffici individuali per le singole
imprese, sale riunioni comuni, (per uso a rotazione), di dimensione minima di circa 30 mq
ciascuna. Gli uffici dovranno avere una dimensione minima di circa 30 mq ciascuno e potranno
essere aggregabili o divisi attraverso l'impiego di pareti od attrezzature mobili.
Gli spazi destinati agli uffici della Societ Arsenale di Venezia dovranno comprendere anche
una sala riunioni. Tutti gli spazi previsti dovranno essere dotati di postazione tecnologica
completa, cablaggio e rete informatica con riferimento ad un server di gestione per il quale
dovrà essere ricavato un’apposito spazio utilizzabile.
Dovranno essere previsti spazi di distribuzione, servizi igienici comuni e collegamenti verticali.
Sarà a cura dei concorrenti prevedere lo schema della rete impiantistica. Non è richiesta la
progettazione dei vani tecnici, che saranno ricavati nei manufatti adiacenti al corpo edilizio,
così come indicato nel grafico “ambito di progetto”, salvo l’ubicazione delle nuove volumetrie
qualora sia prevista la demolizione di quelle esistenti che comunque dovranno insistere
sempre sulla stessa area denominata “casermette”.
Tutte gli interventi previsti dovranno rispettare le norme di legge vigenti in materia ed il
superamento delle barriere architettoniche.
1.1 Attività previste e dimensionamento
(La distribuzione  indicativa delle attivit e dei relativi dimensionamenti. I concorrenti
potranno proporre soluzioni distributive diverse, nel rispetto delle attivit previste e dei
dimensionamenti complessivi).
Superficie pavimento
Superficie max piani superiori
Totale superficie di pavimento di progetto
mq. 680
mq. 450
mq. 1130
Piano terra:
superficie
Spazi di ingresso, attraversamento pubblico,
reception (comprensivi di risalite verticali)
Punto informativo, bookshop ed altre attività affini
Bar, servizio ristoro
Sala polifunzionale per riunioni e conferenze ad uso degli uffici,
incubatore di imprese o utenti esterni
Servizi igienici ad uso pubblico
Livelli superiori:
sup. max utilizzabile
Spazi per uffici incubatore di impresa
(n. unità 6 x 30 mq.)
Sala polifunzionale per riunioni e conferenze ad uso
incubatore di impresa (2 x 30 mq.)
Spazi per uffici e sala riunione ad uso della Società Arsenale
(n. unità 2 x 30 mq. 1 x 60 mq.)
Spazi per distribuzione, servizi ig.comuni e collegamenti verticali
mq. 680
mq. *
mq. *
mq. *
mq. 100
mq. 20
mq. 450
mq. 180
mq. 60
mq.120/150
mq. *
* dimensionamento a discrezione dei concorrenti.
1.2
1
RICHIESTE E
SPECIFICHE
DEL BANDO DI
CONCORSO
1.2 Prescrizioni alla progettazione degli interventi
GRAFICO:
“AMBITO DI PROGETTO”
LEGENDA
Ambito d’intervento tesa 105
Ambito d’intervento passerella
d’ingresso
Direzione dei flussi di arrivo
Percorso interno di
collegamento delle Tese
Edifici da adibire a vani tecnici
di cui è consentita la
demolizione e ricostruzione su
altro sedime
Il corpo edilizio denominato 'tesa' 105 si colloca all'interno del sistema delle tese della
darsena 'novissima', unitarie per forma, dimensioni, e caratterizzazione dei fronti acquei.
Obiettivo degli interventi di trasformazione  quello di salvaguardare tale unitariet che, pure
con le trasformazioni subite, rappresenta uno dei brani pi omogenei del principio di
iterazione delle fabbriche dell'Arsenale.
Le prescrizioni mirano a definire principi generali di intervento all'interno del corpo di fabbrica
al fine di renderne utilizzabile lo spazio ed a realizzare un nuovo sistema di accessibilit
all’Arsenale dal fronte nord.
In attesa di una complessiva trasformazione ed utilizzo degli edifici costituenti le tese della
Novissima, il presente bando di concorso richiede la progettazione di un sistema temporaneo
di accessibilit all’edificio 105 dall’area collocata a nord del muro dell’Arsenale e denominata
‘Casermette’.
Tale area  attualmente raggiungibile dalla fermata del vaporetto denominata (’Bacini’) e
dalla passerella esistente addossata al muro di cinta dell’Arsenale, che mette in
comunicazione l’ambito delle Casermette con il fronte nord della citt.
Dovr essere cura dei progettisti individuare le soluzioni pi idonee al fine di superare, nel
rispetto delle normative vigenti, i dislivelli esistenti tra le quote del piano di campagna
esterno, la soglia delle aperture esistenti sul muro di cinta e le quote del piano interno
dell’edificio 105.
A tale scopo non vengono indicate prescrizioni relative al tipo di intervento, fatto salvo che le
soluzioni proposte non dovranno interrompere la continuit dello spazio, all’interno della
‘tesa’ 105, tra le aperture a sesto acuto esistenti sull’estremit settentrionale dei setti murari
longitudinali. Tali aperture consentivano infatti il percorso trasversale tra ed all’interno dei
cantieri navali. La nuova struttura dovr garantite il superamento delle barriere
architettoniche ed il rispetto di tutte le normative vigenti di riferimento.
1.3
1
RICHIESTE E
SPECIFICHE
DEL BANDO DI
CONCORSO
Relativamente agli interventi di trasformazione interna dell’ edificio 105 sono indicate le
seguenti prescrizioni:
E' prevista la realizzazione di nuove strutture all'interno dei corpo di fabbrica composte da
elementi verticali di sostegno, divisioni verticali e soppalchi, purch questi ultimi siano
realizzati nel rispetto delle normative vigenti sulle altezze interne dei vani abitabili.
In ogni caso, le soluzioni progettuali dovranno preservare il carattere e la percezione
dell'unitariet volumetrica dell’edificio e la lettura degli elementi costruttivi che lo
caratterizzano.
E’ facoltà dei concorrenti utilizzare per le nuove strutture le basi di fondazione già
realizzate all’interno del corpo di fabbrica (vedi schema allegato alle pagg.1.15-1.19).
Le nuove strutture dovranno essere realizzate con elementi e materiali che ne consentano
la riconoscibilit e non intacchino o compromettano le strutture esistenti.
La realizzazione dei nuovi collegamenti verticali non dovr compromettere le strutture
murarie esistenti.
Non sono consentiti volumi tecnici emergenti dalle coperture.
E’ consentita la chiusura degli archi esistenti sui setti murari longitudinali, solo con elementi
leggeri e/o trasparenti, che non compromettano la superficie muraria esistente.
Dovr in ogni caso essere prevista una divisione tra gli spazi pubblici al piano terra e gli
spazi di lavoro ai piani superiori al fine di garantire gestioni impiantistiche e microclimi
separati.
Saranno tenuti in considerazione nella valutazione gli interventi volti alla realizzazione di
soluzioni innovative e sostenibili, attente all’impiego di tecnologie e materiali a basso impatto
e consumo energetico.
1.4
Tavola d’intervento estratta dal
Piano Particolareggiato Nord
1.5
2
IMPORTO PRESUNTO 2.1 Importo presunto delle opere
DELLE OPERE
Stima del costo degli interventi per la realizzazione delle infrastrutture
interne, oggetto del presente bando di concorso, inclusi impianti,
esclusi arredi e interventi di restauro e/o messa in sicurezza dei
manufatti esistenti.
(previsione al netto di oneri tecnici ed imposizioni fiscali)
€ 1.250.000
1.6
3
DESCRIZIONE
TRASFORMAZIONI
MANUFATTO E STATO
DI FATTO
3.1 Trasformazioni manufatto
Il corpo edilizio denominato ‘tesa’ 105 si colloca all'interno del sistema delle tese della
darsena 'novissima', unitarie per forma, dimensioni e caratterizzazione dei fronti acquei.
Il sistema delle tese della 'Novissima' è stato realizzato nella prima metà del 16° secolo (1545
circa); la configurazione attuale della ‘tesa’ 105 è successiva al riordino ottocentesco
dell'Arsenale ad opera del generale Martini e la conseguente trasformazione dei cantieri in
depositi e magazzini con la chiusura del fronte sud, che ha comportato la riduzione della
dimensione longitudinale della tesa con il conseguente taglio delle teste dei setti murari
longitudinali e l'abbassamento della quota di imposta della copertura alla quota attuale.
Cronologia delle trasformazioni del manufatto:
1508ca Costruzione dei cantieri e tettoie sulla Darsena Nuovissima (ultimazione 1545 ca).
1600-1700 Trasformazione della tecnica navale e conseguente processo di adeguamento
delle strutture arsenalizie. Revisione generale del sistema dei fondali delle darsene e dei
canali dell'Arsenale in funzione delle nuove necessità della costruzione navale.
1684-1745 Ristrutturazione e innalzamento delle coperture dei cantieri sulla sponda
occidentale dell'Arsenale Nuovissimo e di quelli della Novissimetta per adeguarli alla
costruzione di nuovi grandi vascelli.
1811 Demolizione muro di cinta e realizzazione accesso d’acqua.
1866 Annessione di Venezia al Regno d'Italia. Dominazione italiana.
1873 Avvio di imponenti opere di trasformazione che modificano l'aspetto e la funzionalità
dell'Arsenale, come si osserva dal piano generale predisposto da Felice Martini.
1880ca Trasformazioni degli antichi cantieri della zona nord della Nuovissima in moderne
officine e magazzini.
1900ca Creazione di una banchina nella schiera della Nuovissima e conseguente
accorciamento, abbassamento e chiusura dei fronti delle tese che vengono trasformate in
officine e depositi.
2003 Avvio degli interventi di messa in sicurezza della tesa 105.
2005 Conclusione degli interventi.
1.7
3
DESCRIZIONE
TRASFORMAZIONI
MANUFATTO E STATO
DI FATTO
Iconografia storica
Darsena Novissima e Torre per
inalberare le navi, litografia.
da: 1905 A.Mondadori (a cura di)
‘Venezia e la Marina Militare 1889-1920’,
Arte Navale Ar.co edizioni, Venezia 2000
1.8
Schema delle trasformazioni dell’ambito della Novissima (estratto dal PP arsenale)
105
( dal De’Barberi al Maffioletti)
105
1.9
3
DESCRIZIONE
TRASFORMAZIONI
MANUFATTO E STATO
DI FATTO
stralcio J.de’Barbari (1500)
stralcio M.Pagan (1559)
stralcio G.M.Maffioletti(1798)
stralcio G.M.Maffioletti (1798)
stralcio Anonimo, Vienna, Kriegsarchiv (1800 ca)
1.10
105
( dal Maffioletti al Martini alla situazione attuale)
105
1.11
3
DESCRIZIONE
TRASFORMAZIONI
MANUFATTO E STATO
DI FATTO
Stralcio F.Martini (1880)
Stralcio F.Martini (1888)
Stralcio Fotopiano dal dirigibile (1910)
Stralcio Fotopiano (1983)
1.12
3
DESCRIZIONE
TRASFORMAZIONI
MANUFATTO E STATO
DI FATTO
3.2 Stato di fatto
La ‘tesa’ 105 fa parte di un complesso in linea di 13 capannoni addossati al muro di cinta
nella parte nord e affacciati sulla darsena grande nel lato sud, questo sistema di elementi
seriali è composto di manufatti i cui elementi costitutivi sono: setti longitudinali interni,
coperture e pareti di tamponamento dell’ex fronte acqueo.
Copertura
Struttura di copertura a capriate metalliche tipo inglese ad interasse costante pari a circa
3,20m; il controvento allo sbandamento laterale è affidato alle travi in legno superiori, che
riportano il carico al timpano di facciata Arcarecci in legno, piano sottotegola in laterizi pieni
e manto di copertura in coppi.
Attualmente sono presenti 2 lucernai longitudinali sulle falde e uno a cavallo del colmo del tetto.
(foto 6)
Strutture orizzontali
Attualmente le finiture orizzontali sono in calcestruzzo, con platea di fondazione con sistema di
micropali.
Strutture verticali
Le strutture verticali si compongono in setti murari sostenuti da colonne in pietra d'Istria con
capitello ribassato, con archi a tutto sesto attualmente tamponati con murature in mattoni
pieni.
Il quarto arco, partendo dalla facciata sud, sulla parete ovest non è tamponato ma presenta
un'apertura di comunicazione con l'attiguo edificio.
Fronti
fronte sud:
· la muratura di tamponamento del fronte sud in laterizio pieno con arco unico tamponato in
cui si aprono tre archi con la porta di ingresso e due finestrature, colonne laterali in pietra
d'Istria;
fronte nord:
· muratura nord individua una porzione del muro di cinta, con 4 aperture ad arco (di cui 2
tamponate) e lesena di rinforzo (colonna centrale larga circa 1 m).
Serramenti
Attualmente i serramenti sono metallici con inferriate in ferro.
Stato di conservazione
La ‘tesa’ 105 è stata oggetto di recente messa in sicurezza. Gli interventi hanno interessato
la pareti, dove erano visibili varie sconnessioni di piccola entità dovute ad assestamenti e
abbondante presenza di muschi, muffe ed addirittura radici. Le colonne in pietra d'Istria
erano tutte in discreto stato di conservazione presentano solo leggere distorsioni angolari e
fuori piombo di lieve entità, tranne la prima colonna verso l'entrata che ha necessitato della
sostituzione di alcuni conci. Sopra l'arco gotico la muratura risultava per circa 10 mq.
ampiamente disgregata. Le fughe di tale parete si presentavano molto umide e molli al
tatto. Si è previsto un intervento deumidificante previa pulizia superficiale dagli elementi
organici.
I tamponamenti degli archi sembrano dipendere principalmente da motivi di
compartimentazione più che da motivi statici.Non si è intervenuti sulla situazione statica
delle pareti nord e sud, di chiusura laterale, in quanto appare soddisfacente, tenendo anche
conto degli spessori rilevanti (circa 80 cm.) in rapporto ai carichi sopportati.
All'interno insisteva un telaio con funzione di via di corsa del carroponte esistente. Tale
telaio ha provocato sconnessioni con caduta di alcuni mattoni in prossimità dell'attacco della
trave IPE alla muratura di testata di chiusura del capannone stesso.
La copertura con capriate in acciaio tipo Inglese con aste verticali tese a catena rialzata,
presentava uno stato manutentivo sufficiente ed il livello di carbonatazione è di tipo
pellicolare. Alcuni appoggi sono risultati deteriorati dall'umidità, circa 6-7, per i restanti è
stato sufficiente operare con sabbiatura.
E' stata controllata anche l'orditura secondaria in legno che in alcune zone risultava
ammalorata per le infiltrazioni d'acqua provenienti dal tetto.
1.13
4
RILIEVO
materiale scaricabile cartella TEMA1
materiali scaricabili in dwg:
- planimetria ‘casermette’
- pianta ‘tesa 105’
- copertura ‘tesa 105’
- prospetti ‘tesa 105’
- sez long ‘tesa 105’
- rapp-illum ‘tesa 105’
- particolari ‘tesa 105’
- particolari1 ‘tesa 105’
PROSPETTO NORD
D
C
PROSPETTO SUD
A
A
B
B
SEZ.A-A
C
D
SEZ.B-B
SEZ.C-C
SEZ.D-D
Dimensioni indicative
Dimensioni in pianta:
18 x 38 m
Altezza sottocapriata:
9,15 m
Altezza al colmo:
12 m
Piani:
unico
Ingressi:
Superficie pavimento:
accesso sul lato sud e sul lato nord.
680 mq.
1.14
4
RILIEVO
FONDAZIONI
Pianta pali
1.15
4
RILIEVO
FONDAZIONI
Pianta platea
LEGENDA
Platea in cls
Giunto di dilatazione
1.16
4
RILIEVO
FONDAZIONI
Pianta armatura
1.17
4
RILIEVO
FONDAZIONI
Schema armatura
1.18
4
RILIEVO
FONDAZIONI
Schema armatura
(lo schema riportato è della tesa
104 analogo a quello della 105)
1.19
Planimetria quotata
AREA CASERMETTE
105
1,75
4990
AREA CASERMETTE
1,76
4989
1,62
5016
105
FONDAMENTA NOVISSIMA
1.20
5
FOTOGRAFIE
6
allegato scaricabile
con ulteriori immagini
1
3
2
5
4
1 2
3 4
5 6
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