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Lavori stagionali - Comune di Brescia

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Lavori stagionali - Comune di Brescia
PREMESSA
Questo opuscolo tratta del lavoro stagionale, tipologia di lavoro che non si svolge in modo
continuativo, bensì si concentra in certi periodo dell’anno.
La pubblicazione si rivolge soprattutto ai ragazzi e ai giovani che, temporaneamente liberi da
impegni di studio, cercano un’occupazione per qualche mese e fornisce informazioni sui lavori
stagionali più diffusi.
La ricerca di un lavoro stagionale viene spesso sottovalutata, condotta in modo approssimativo e
con tempistiche sbagliate.
In questa pubblicazione si trovano riferimenti generali su come effettuare la ricerca in autonomia,
con le giuste tempistiche e costruendosi un fitto indirizzario, adeguato alle proprie esigenze, a cui
proporre la candidatura.
Informagiovani – Comune di Brescia
1
INDICE
INFORMAZIONI GENERALI
- Alcune considerazioni iniziali
- Il collocamento dei lavoratori dello spettacolo e dello sport
- Il collocamento della gente di mare
- L’età minima per lavorare
pag. 3
pag. 3
pag. 3
pag. 4
pag. 4
TURISMO
- Informazioni generali
- Alberghi
- Villaggi turistici
- Ostelli e campeggi
- Parchi divertimento/parchi acquatici
- Parchi naturali
- Navi da crociera e traghetti
- Colonie
- Guida turistica/accompagnatore turistico
pag. 5
pag. 5
pag. 5
pag. 6
pag. 7
pag. 7
pag. 8
pag. 8
pag. 9
pag. 9
AGRICOLTURA
- La ricerca del lavoro agricolo stagionale
- Calendario annuale di raccolta di frutti e ortaggi in Italia
pag. 10
pag. 10
pag. 10
RISTORAZIONE
- Il lavoro stagionale nella ristorazione
- Aree di servizio autostradali
pag. 12
pag. 12
pag. 12
ALTRE OPPORTUNITA’
- Commercio e grande distribuzione
- Centri estivi
- Caselli autostradali
pag. 13
pag. 13
pag. 13
pag. 13
Informagiovani – Comune di Brescia
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INFORMAZIONI GENERALI
Alcune considerazioni iniziali
Il lavoro stagionale è quella tipologia di lavoro che non si svolge in modo continuativo, bensì ha la
caratteristica di concentrasi in certi periodo dell’anno. Principalmente, ma non solo, si tratta di
lavoro in capo turistico e agricolo.
Capita spesso che le ricerca di un’occupazione stagionale venga effettuata in modo approssimativo,
credendo che basti avvicinarsi al periodo estivo perché le opportunità lavorative aumentino a
dismisura. Innanzitutto bisogna fare i conti con il luogo in cui si abita: se è una cittadina di
provincia con nessuna vocazione turistica, in estate le opportunità lavorative non aumentano, anzi,
spesso si riducono, con l’unica eccezione, forse, degli ambiti ristorativo e della grande
distribuzione. E se il lavoro che si sta cercando è in ambito turistico o agricolo, va da sé che
bisognerà allontanarsi da casa. Questa esigenza frequente di spostamento, porta con sé il problema
del vitto e dell’alloggio che, se non sono previsti nel contratto, rendono il lavoro complessivamente
meno remunerativo.
I ragazzi tendono inoltre a credere che il lavoro stagionale sia lavoro non qualificato per eccellenza
e che quindi un curriculum da studente senza esperienza lavorativa sia comunque. Al contrario, il
lavoro stagionale richiede sovente capacità tecniche, competenze e conoscenze particolari (ad
esempio conoscenze linguistiche) che non lo rendono adatto a tutti e che fanno prediligere ai datori
di lavoro chi ha già maturato esperienze nel campo.
Altro tema cruciale della ricerca di un lavoro stagionale è rappresentato dalla tempistica. Molti
ragazzi iniziano la ricerca quando terminano la scuola, recandosi, ad esempio, presso un
informagiovani e dicendo che sono alla ricerca di un lavoro estivo! La ricerca, invece, va iniziata
molto tempo prima, almeno in primavera (marzo/aprile); per alcuni lavori, ad esempio nei villaggi
turistici, addirittura in inverno.
In ultimo, la ricerca di un lavoro stagionale non si discosta, nelle modalità, dalla ricerca di una
qualsiasi altra occupazione. Pertanto, prima di iniziare, è necessario:
- aver redatto un curriculum con attenzione e cura
- aver definito che tipo di attività si cerca (in relazione alle proprie
conoscenze/competenze/esperienze)
- aver definito periodo e luoghi in cui si è disposti a lavorare
Il collocamento dei lavoratori dello spettacolo e dello sport
Per lavorare nel settore dello spettacolo non occorre più essere iscritti alla Lista unica nazionale
dello spettacolo, soppressa dalla legge n. 133/2008. Ora, anche per i lavoratori dello spettacolo
trova applicazione la normativa generale sul collocamento e in particolare la comunicazione di
assunzione. Le comunicazioni obbligatorie di assunzione, trasformazione e cessazione dei rapporti
di lavoro devono essere effettuate dal datore di lavoro per via telematica al Centro per l’impiego
competente e sono valide anche ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di denuncia di occupazione
del lavoratore.
Per effetto del decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito con modifiche nella legge n.
214 del 27 dicembre 2011, dal 1° gennaio 2012 l’Enpals (Ente Nazionale di Previdenza e di
Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo e dello Sport professionistico) è confluito nell’Inps;
inoltre non è più obbligatorio il libretto di lavoro.
Approfondimenti sulle tematiche inerenti il collocamento della gente dello spettacolo (compreso
l’elenco dei lavoratori rientranti nella normativa), possono essere reperiti sul portale del Ministero
del lavoro www.cliclavoro.it (cittadini>settori specifici>lavoro spettacolo e sport).
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Il collocamento della gente di mare
Il Regolamento recante disciplina del collocamento della gente di mare emanato con DPR
n.231/2006 specifica le qualifiche professionali del personale marittimo e i requisiti minimi per
l’accesso alla professione. Le peculiarità della disciplina consistono, in sintesi nella natura
pubblicistica del contratto di arruolamento, nell’applicazione di disposizioni speciali contenute nel
Codice di navigazione, nella temporaneità del rapporto di lavoro, nella permanenza a bordo per
lunghi periodi su ambienti instabili.
Con la Legge n. 122/2010 le competenze che erano dell’Ipsema (l’Istituto di previdenza sociale per
il settore marittimo) sono state assorbite dall’Inail.
Il Codice della navigazione considera personale marittimo le seguenti categorie:
- gente di mare: chi desidera lavorare su una nave con questa specifica deve rivolgersi agli appositi
uffici di collocamento che si trovano presso le Capitanerie di porto
- personale addetto ai servizi dei porti (piloti, lavoratori portuali, palombari in servizio locale,
ormeggiatori, barcaioli)
- personale tecnico delle costruzioni navali (ingegneri navali; costruttori navali; maestri d’ascia e i
calafati)
La gente di mare è iscritta in elenchi anagrafici gestiti da apposti Uffici di collocamento (UCGM),
che costituiscono articolazioni territoriali che dipendono funzionalmente dal Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali e che sono incardinati presso le Capitanerie di Porto. Le Capitanerie di porto
sono uffici della Guardia Costiera che si occupano dell’arruolamento, ossia dell’assunzione, dei
lavoratori marittimi appartenenti alla gente di mare disponibili a prestare servizio a bordo di navi
italiane per conto di un armatore o società di armamento.
Approfondimenti sulle tematiche inerenti il collocamento della gente di mare (compreso l’elenco
dei lavoratori rientranti nella normativa), possono essere reperiti sul portale del Ministero del lavoro
www.cliclavoro.it (cittadini>settori specifici>lavoro marittimo).
L’età minima per lavorare
Dal 1 settembre 2007 l’ingresso al lavoro dei minorenni è possibile purché sussistano alle seguenti
condizioni:
- età non inferiore a 16 anni compiuti (ad eccezione per alcune figure della gente di mare, dove è
abbassata a 15 anni)
- aver frequentato una scuola per almeno dieci anni
A prescindere dall’età al lavoro, vi sono norme specifiche che regolano il lavoro degli adolescenti e
individuano i lavori vietati, il grado di esposizione al rumore, le limitazioni al lavoro notturno, il
controllo sanitario, il riposo settimanale, l’adozione di particolari modalità per la valutazione dei
rischi lavorativi.
Per avere informazioni sulla tutela del lavoro dei minori è possibile rivolgersi alle Direzioni
Provinciali del Lavoro, uffici del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con sede
provinciale, che gestiscono servizi di ispezione del lavoro e politiche del lavoro. Le Direzioni
offrono consulenza, accolgono denunce, forniscono chiarimenti in materia contrattuale.
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TURISMO
Informazioni generali
L’ambito turistico coinvolge un settore lavorativo molto ampio e comprende non solo le professioni
specializzate (es. guida turistica), ma anche le opportunità lavorative, e sono davvero tante, che si
hanno nell’indotto turistico.
Il lavoro nel turismo non è necessariamente stagionale. Basti pensare a quei luoghi, come le grandi
città, che hanno una vocazione turistica tale da non essere legata a una stagione specifica. Non vi è
dubbio, però, che altri luoghi, come quelli di villeggiatura balneare, lacustre o montana, siano molto
legati all’andamento stagionale per ciò che riguarda la presenza di turisti e vacanzieri.
Tra le professioni turistiche, pertanto, vi sono quelle che prescindono dalla stagione e altre che
invece si svolgono esclusivamente in un certo periodo dell’anno o che in quel periodo subiscono
un’impennata di assunzioni.
Prima di iniziare l’excursus delle principali opportunità lavorative in ambito turistico, vogliamo
sottolineare che la ricerca di un lavoro stagionale deve sempre essere fatta con largo anticipo. I
ragazzi che, terminata la scuola, pensano di trovare un’occupazione stagionale, ad esempio come
baristi in località turistiche, dovrebbero ragionare sul fatto che i datori di lavoro devono iniziare la
stagione con il personale già selezionato e assunto e che ciò non può che avvenire con mesi o
perlomeno settimane di anticipo, rispetto all’inizio della stagione stessa.
Grosso modo si può dire che la ricerca di un lavoro stagionale estivo si svolge da gennaio ad aprile
e che quella di un lavoro invernale da settembre a novembre.
Se non si vive in un luogo con forte vocazione turistica, per un lavoro stagionale in questo ambito
bisognerà prendere in considerazione l’idea di trasferirsi sul luogo. In questo caso, va anche
affrontato il problema di vitto e alloggio: sono compresi nel contratto di lavoro?
Le opportunità lavorative nell’ambito turistico riguardano principalmente: alberghi, villaggi
turistici, parchi di divertimenti, colonie, ostelli e campeggi, riserve naturali, navi da crociera e
traghetti.
Può essere utile, per reperire offerte o per costruirsi un indirizzario a cui inviare la propria
candidatura autonomamente, rivolgersi:
- associazioni di categoria
- agenzie di somministrazione di lavoro
- centri per l’impiego
- informagiovani
- uffici di informazione turistica/enti turistici/proloco
Alberghi
Il periodo lavorativo di solito va da aprile ad ottobre nelle zone di lago o mare, da giugno ad agosto
in montagna per la stagione estiva e da novembre a marzo per quella invernale.
Le figure richieste sono moltissime. Alle principali, quali camerieri di sala/ai piani, addetti alle
pulizie, baristi e barman, receptionist, aiuti-cuoco, chef, maître, pizzaioli, generici di cucina,
lavapiatti ecc., se ne possono aggiungere altre (in relazione ai servizi offerti dall’albergo alla
clientela), come ad esempio baby sitter, parrucchiere e estetiste, massaggiatori, bagnini, animatori.
E’ preferita l’esperienza, la predisposizione al contatto con il pubblico e, nella maggior parte dei
casi, la conoscenza di almeno una lingua straniera.
La ricerca del lavoro nelle strutture alberghiere può avvenire consultando gli annunci sui giornali
locali e con l’autocandidatura: dopo essersi preparati il curriculum (meglio se corredato di
fotografia), inviarlo a tutti quegli alberghi situati in località che si prendono in considerazione per la
propria ricerca.
Un indirizzario delle strutture può essere costruito facilmente tramite:
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-
il portale di PagineGialle www.paginegialle.it (>strumenti>indice categorie>alberghi);
restringendo il campo a regioni, province o comuni specifici si può adattarlo alle proprie
preferenze
- i portali delle associazioni di albergatori locali, sui quali si trovano i recapiti degli alberghi
associati; per reperirli, è sufficiente digitare associazioni albergatori in un motore di ricerca
- il portale www.hotel-association.com riporta le associazioni albergatori d’Italia e del mondo
- i portali delle compagnie alberghiere, facilmente reperibili digitando catene alberghiere in
un motore di ricerca
Inoltre, i siti degli alberghi e delle catene alberghiere constano quasi sempre della sezione lavora
con noi, nelle quale è possibile reperire informazioni sulle figure ricercate oppure inviare il proprio
curriculum.
Villaggi turistici
Il villaggio turistico, oltre a collocare le figure professionali tipiche di un albergo, offre lavoro a
figure caratteristiche che sono nate proprio con lo svilupparsi di questa tipologia di strutture
ricettive. Tra esse, le principali sono: capi villaggio, animatori, istruttori sportivi, animatori di
contatto, insegnanti di ballo, costumisti, dj e tecnici del suono. Tutte queste figure rendono possibile
l’organizzazione di tutte quelle attività ludiche, ricreative, sportive e di spettacolo che caratterizzano
i villaggi.
Con riferimento al personale di animazione e istruttori sportivi, i principali requisiti sono: maggiore
età, predisposizione al contatto con il pubblico, conoscenza di almeno una lingua straniera, abilità di
tipo sportivo e musicale, precedenti esperienze lavorative nel settore. Utili, inoltre, creatività,
capacità organizzativa, carattere estroverso, dinamismo. In genere non viene richiesta una
formazione specifica, a parte per gli istruttori sportivi, che devono possedere i relativi brevetti, così
come le persone addette all’animazione dei mini e baby club devono per lo più aver già avuto
esperienze con bambini e formazione in campo educativo-pedagogico.
Di seguito riportiamo alcuni profili caratteristici dei villaggi:
animatore turistico: organizza attività ricreative, sportive, ludiche e artistiche per intrattenere gli
ospiti. Può avere una funzione precisa legata a una specializzazione, come ad esempio istruttore
sportivo, responsabile di laboratori artistici, oppure ricoprire più ruoli; in generale è utile saper fare
un po’ di tutto.
capo villaggio: è responsabile del buon funzionamento e dell’organizzazione di tutti i settori, deve
saper intrattenere gli ospiti e avere temperamento artistico per presentare le serate e gli spettacoli ed
essere protagonista degli spettacoli stessi. Il capo équipe coordina gli animatori e gli sportivi;
assieme al direttore decide la programmazione dell’intrattenimento; deve avere esperienza in questi
ambiti.
animatore di contatto: organizza il tempo libero nelle strutture turistiche con giochi, attività sportive
e spettacoli per far trascorrere una vacanza divertente agli ospiti e, possibilmente, farli socializzare;
qualsiasi ruolo si vada a ricoprire in uno staff di animazione, è necessario conoscere giochi sportivi
e di società e avere spiccate doti comunicative.
istruttore sportivo: dà lezioni e organizza gare e tornei nei villaggi; per insegnare alcuni sport in
genere è richiesto il possesso del relativo “patentino”.
animatore di bambini e ragazzi: si occupa di bambini da 2 a 5 anni (baby club) oppure di bambini
da 5 a 12 anni (mini club); solitamente è richiesta una predisposizione per le attività rivolte
all’infanzia o esperienze come baby-sitter, nelle colonie per ragazzi o con gli scout e percorsi
formativi nell’ambito educativo.
musicisti: si esibiscono durante le serate; sono preferiti cantanti, pianisti, chitarristi con ampio
repertorio di musica leggera
hostess/steward: si occupano di fornire informazioni agli ospiti e di coinvolgerli nelle attività del
villaggio, organizzano appuntamenti, curano le pubbliche relazioni
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coreografo: prepara gli spettacoli di danza per l’équipe e per gli ospiti; è un lavoro adatto ad allievi
di una scuola di danza o a ballerini che conoscano più tipi di danze e che siano in grado di insegnare
passi e ritmi.
costumista: disegna e realizza i costumi per gli spettacoli; deve avere esperienza nel taglio e cucito,
creatività e capacità di costruire abiti anche con materiali poveri come la carta.
scenografo: si occupa di ideare e preparare le scene per gli spettacoli; è richiesta pratica in
progettazione, realizzazione e montaggio di scenografie, esperienze di grafica e creatività.
tecnico del suono/luci e deejay: sono le figure che si occupano delle serate musicali; devono
possedere esperienza nel campo teatrale per quanto riguarda i tecnici, mentre per i deejay è richiesta
tecnica di mixaggi e vasta cultura musicale
addetti alle boutique: assistono i clienti nei loro acquisti all’interno della boutique del villaggio; è
richiesta esperienza nella vendita.
A queste figure si aggiungono: parrucchieri/estetisti/massaggiatori, infermieri, tecnici (elettricisti,
idraulici ecc), sarte ecc.
Il personale può essere assunto direttamente dal villaggio oppure (caso molto frequente per
animatori e personale di spettacolo) essere fornito da agenzie specializzate nella selezione di questo
personale. In questo secondo caso, diffidate delle agenzie che propongono un corso di formazione a
pagamento sia perché le agenzie serie formano il personale selezionato, sia perché il lavoro non è
comunque garantito nel caso di formazione a pagamento.
Il periodo ideale per la ricerca del lavoro è costituito dai primi mesi dell’anno per la successiva
stagione estiva e settembre/ottobre per quella invernale.
Come per gli alberghi, si può fare riferimento agli annunci di lavoro e, soprattutto, inviare il proprio
curriculum a un fitto indirizzario:
- agenzie di animazione e spettacolo, i cui nominativi possono essere facilmente reperiti usando il
portale di Pagine Gialle www.paginegialle.it (>strumenti>indice categorie>agenzie di animazione e
spettacolo)
- i portali dei tour operator che posseggono anche villaggi turistici, utilizzando un motore di ricerca
- i villaggi turistici si possono ricercare anche sul portale di Pagine Gialle www.paginegialle.it
(>strumenti>indice categorie>villaggi turistici oppure campeggi, ostelli e villaggi turistici)
Ostelli e campeggi
Le figure professionali richieste sono quelle tipiche delle strutture turistiche alberghiere: cuochi,
aiuto-cuochi, inservienti, camerieri, baristi ecc. In alcuni campeggi possono servire anche animatori,
infermieri, istruttori sportivi, assistenti-bagnanti.
Per la ricerca del lavoro è utile candidarsi direttamente nelle strutture. Per avere un indirizzario:
- si può utilizzare il portale di PagineGialle www.paginegialle.it (>strumenti>indice
categorie>campeggi, oppure ostelli, oppure campeggi ostelli e villaggi turistici).
- l’associazione Italiana Alberghi per la gioventù (AIG) riporta sul suo sito www.aighotels.com i
recapiti degli ostelli associati
Parchi divertimento/parchi acquatici
I parchi di divertimento in Italia sono molto diffusi. Pochi di questi sono aperti tutto l’anno, la
maggior parte è attiva da primavera ad autunno inoltrato, perciò i contratti per gran parte del
personale generico sono per lo più stagionali.
Sono invece generalmente dipendenti stabili le poche figure specializzate e i responsabili dei
servizi: i biologi nei parchi marini, i manutentori, gli idraulici e i falegnami ecc.
Secondo la grandezza, ogni struttura necessita di numerose figure professionali come cassieri,
accompagnatori, addetti alla ristorazione, al ricevimento, alla pulizia e alla manutenzione,
giardinieri, personale d’ufficio, commessi di negozio, bagnini, assistenti agli scivoli, parcheggiatori,
tecnici audio, operai manutentori, addetti alla sicurezza ecc.
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I requisiti generali sono: maggiore età, conoscenza di una o più lingue straniere; in genere si
preferiscono persone del posto, poiché non è garantito l’alloggio; non è generalmente richiesta
particolare esperienza, ma un corso di studi in ambito turistico facilita, così come possedere buone
doti relazionali e esperienza di lavoro a contatto con le persone.
Per la ricerca del lavoro, consigliamo di inviare il proprio curriculum direttamente alle strutture,
ricercandone i recapiti sul portale di PagineGialle www.paginegialle.it (>strumenti>indice
categorie>parchi divertimento e acquatici).
Parchi naturali
Il parco naturale è un’area protetta (tramite la promulgazione di leggi statali o regionali), le cui
finalità sono la conservazione e il mantenimento del livello di biodiversità presente, delle
caratteristiche del paesaggio e delle risorse culturali presenti in essa. Il trasferimento alle regioni
delle competenze in materia di parchi naturali ha determinato l’istituzione di numerosi parchi
regionali, mediante legge della regione in cui si trova il territorio sottoposto a tutela.
Le opportunità lavorative all’interno dei parchi naturali e delle riserve sono parecchie. Tra esse,
molte riguardano figure specializzate e per le quali spesso le regioni prevedono specifici percorsi
formativi. Per lavorare nelle riserve e nei parchi con queste qualifiche è dunque opportuno
verificare prima quali titoli/percorsi formativi siano eventualmente necessari.
La ricerca del lavoro si può effettuare tramite autocandidatura, inviando il proprio curriculum
direttamente alle direzioni dei parchi. E’ possibile costruirsi un indirizzario utilizzando:
- il portale di PagineGialle www.paginegialle.it (>strumenti>indice categorie>parchi e riserve
naturali)
- il portale www.parks.it di Federparchi, dove è presente anche una sezione dedicata alla ricerca di
personale segnalate dai vari enti gestori dei parchi
Navi da crociera e traghetti
E’ un contesto in cui le opportunità si rivolgono a molti profili professionali, che in sintesi si
possono raggruppare in alcuni ambiti:
esercizi commerciali: croupier, cassiere, commesse, estetiste, parrucchiere ecc.
sala motori: elettricisti, idraulici, saldatori, meccanici, macchinisti, staff commissario di bordo ecc.
assistenza: medici, infermieri, baby sitter ecc.
camere e cucina: primo cameriere, camerieri di cabina, fattorini, addetti alla lavanderia, addetti alle
pulizie, cuochi e aiuto cuochi ecc.
intrattenimento: istruttori sportivi, musicisti, cantanti e artisti in genere, animatori ecc.
Tra i requisiti principali: maggiore età, conoscenza delle lingue straniere, in particolare dell’inglese,
buona esperienza professionale nella mansione per cui ci si candida. In qualsiasi stagione esiste la
possibilità di lavorare con contratto a tempo determinato.
Per quanto riguarda la ricerca del lavoro, alcune compagnie navali raccolgono i curriculum
direttamente, altre incaricano agenzie di reclutamento/selezione. Per quanto riguarda la gestione
delle attività commerciali, alcune compagnie concedono le licenze a concessionari ai quali si può
risalire attraverso le compagnie navali stesse. Molti siti delle compagnie hanno la sezione “lavora
con noi”.
Un indirizzario a cui inviare il proprio curriculum può essere costruito utilizzando:
- il portale di PagineGialle www.paginegialle.it (>strumenti>indice categorie>navigazione
marittima) per le navi da crociera e le compagnie di traghetti
- agenzie di animazione e spettacolo, i cui nominativi possono essere facilmente reperiti usando il
portale di Pagine Gialle www.paginegialle.it (>strumenti>indice categorie>agenzie di animazione e
spettacolo)
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Colonie
Queste strutture di vacanza per bambini e ragazzi sono ubicate in località di estremo interesse
naturalistico e offrono la possibilità di una vacanza a stretto contatto con la natura.
Per lavorare nelle colonie è importante amare il contatto con bambini e ragazzi, in quanto le
mansioni da svolgere sono di accompagnamento, assistenza, animazione e organizzazione del
tempo libero.
Le figure maggiormente richieste sono: assistenti, animatori, educatori, istruttori sportivi,
inservienti, cuochi, aiuto cuochi, bagnini, infermieri. I requisiti principali sono un titolo di studio
adeguato alla mansione richiesta (educatori, infermieri, cuochi con qualifica) e la maggiore età. E’
sicuramente utile avere abilità di tipo sportivo, musicale e di animazione, oltre a precedenti
esperienze lavorative analoghe. Il periodo lavorativo coincide in genere con le vacanze scolastiche
(giugno/luglio/agosto). E’ solitamente richiesta una permanenza minima di due settimane.
Per la ricerca del lavoro è bene muoversi con i tempi giusti, inviando il proprio curriculum
accompagnato da una lettera di autocandidatura in cui si precisano motivazioni e disponibilità di
tempo nei primi mesi dell’anno.
In questo ambito la gestione della colonia è sovente affidata a cooperative sociali di tipo A.
L’elenco delle cooperative è riportato sui siti delle regioni e/o delle provincie.
Guida turistica/accompagnatore turistico
La guida turistica accompagna persone singole o gruppi di persone nelle visite a opere d’arte,
musei, gallerie, scavi archeologici e ne illustra le attrattive storiche, artistiche, monumentali,
paesaggistiche.
E’ una professione specializzata, per le quali le opportunità di lavoro aumentano nel periodo estivo.
Per svolgere questa professione è necessario aver conseguito una specifica abilitazione, che viene
rilasciata a seguito del superamento dell’esame di idoneità relativo a ciascuna delle due professioni.
Le prove d’esame vengono predisposte annualmente dalle Province, che approvano l’elenco degli
abilitati all’esercizio della professione e rilasciano l’attestato di abilitazione (con l’indicazione della
provincia per la quale si è ottenuta l’abilitazione).
Requisiti di accesso sono: cittadinanza italiana e di un paese membro dell’Unione europea,
maggiore età, possesso di diploma di istruzione secondaria superiore. E’ inoltre necessario
conoscere almeno una lingua straniera.
La guida turistica non è normalmente assunta e svolge la professione in proprio, su incarichi. Per
svolgere la professione e crearsi un certo giro è quindi opportuno fare riferimento alle associazioni
del posto in cui si vuole lavorare (la provincia per la quale si ha l’abilitazione), ai musei, agli enti
turistici, ma anche a alberghi, villaggi turistici, agenzie di viaggio, inviando il proprio curriculum.
Un indirizzario può essere facilmente reperito tramite elenchi telefonici, ad esempio usando il
portale di PagineGialle www.paginegialle.it (>strumenti>indice categorie>associazioni artistiche,
culturali e ricreative).
L’accompagnatore turistico cura l’attuazione del programma turistico predisposto dagli
organizzatori, dà assistenza ai singoli e ai gruppi accompagnati, fornisce informazioni turistiche.
Anche l’accompagnatore ho ottenuto un’abilitazione rilasciata, a seguito del superamento
dell’esame pubblico, dalla provincia.
Per candidarsi, inviare la propria candidatura alle agenzie di viaggi e ai tour operator, costruendosi
un indirizzario tramite il portale di PagineGialle www.paginegialle.it (>strumenti>indice
categorie>turismo>agenzie ed enti turistici), oppure presentandosi direttamente nelle agenzie
turistiche.
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AGRICOLTURA
La ricerca del lavoro stagionale agricolo
Il lavoro nel settore agricolo è il lavoro stagionale per eccellenza, in quanto legato ai cicli produttivi
naturali e locali. Esso riguarda principalmente la raccolta di frutta e ortaggi e la cernita e
immagazzinamento presso imprese agro-alimentari.
Per cercare un impiego stagionale nel settore, può essere utile rivolgersi alle associazioni degli
agricoltori della zona o anche alle singole aziende agricole. Essendo il lavoro agricolo legato al
territorio, nella ricerca è particolarmente utile il contatto con informagiovani, Centri per l’Impiego e
agenzie per il lavoro delle località presso le quali si desidera lavorare.
L’offerta di lavoro in campagna ha subito una notevole diminuzione a causa della meccanizzazione
del settore, nonostante ciò sono ancora molti i lavori che devono essere fatti manualmente, come la
raccolta della frutta, degli ortaggi, la vendemmia, la conseguente cernita dei prodotti e il loro
confezionamento. Il lavoro viene retribuito in base alla quantità di prodotto raccolto o ai giorni
lavorati. Molte aziende agricole mettono a disposizione del lavoratore l’alloggio.
Requisiti sono, genericamente, il possesso dell’età idonea al lavoro (16 anni) e l’assolvimento
dell’obbligo scolastico. L’esperienza pregressa è considerata favorevolmente.
Per la costruzione di un indirizzario si può utilizzare:
il
portale
di
PagineGialle
www.paginegialle.it
(>strumenti>indice
categorie>alimentazione>agricoltura orticoltura floricoltura>aziende agricole)
- i portali delle associazioni di categoria degli agricoltori (Confagricoltura, Coldiretti ecc.), che
riportano l’elenco delle aziende associate
- l’elenco dei centri per l’impiego locali, che può essere reperito sul sito del Ministero del Lavoro
www.cliclavoro.gov.it (>homepage>cerca servizi)
- l’elenco degli informagiovani locali, che può essere reperito sul sito dell’informagiovani di Torino
www.comune.torino.it/infogio (>informagiovani in Italia)
- l’elenco delle agenzie di somministrazione di lavoro locali, che può essere reperito sul sito del
Ministero del Lavoro www.cliclavoro.gov.it (>homepage>cerca servizi)
Calendario annuale di raccolta di frutti e ortaggi in Italia
Di seguito riportiamo uno schema riassuntivo del calendario annuale di raccolta frutta e ortaggi sul
territorio nazionale.
(fonte: Consorzio in&Co)
Prodotto
Periodi
Raccolta fiori Tutto l'anno
Raccolta mele Da agosto a
novembre
e pere
Raccolta kiwi
Raccolta
albicocche
Vendemmia
Ottobre e
novembre
Da giugno a
luglio
Settembre e
ottobre
Zone
Liguria (prevalentemente province di Savona e Imperia) e Toscana (prevalentemente
province di Lucca e Pistoia)
Emilia Romagna, Trentino (in particolare nella Valle di Non nella Valle dell’Adige,
nella Piana Rotaliana, nella Vallagarina, nell’Alto Garda, nella Valle dei Mocheni, in
Valsugana, nelle Valli Giudicarie), Veneto, Piemonte, Toscana
Lazio, Emilia Romagna, Piemonte e Puglia
Piemonte (provincia di Cuneo)
Soprattutto nelle regioni dove si producono varietà di vini DOC famosi in tutto il
mondo tra le più famose, Trentino (in particolare Valle dell’Adige e Valla Garina),
Alto Adige, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Lombardia
(zone: Valtellina, Oltrepò Pavese, San Colombano al Lambro, Franciacorta, riviera del
Garda, Bresciano, Lugana, Colli morenici e Oltrepò mantovano), Puglia, Umbria
(Orvieto) e Veneto
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Da novembre a
febbraio
Da fine maggio
Raccolta
a giugno
ciliegie
Da luglio a
Raccolta
settembre
pomodori
Aprile nelle
serre e da
Raccolta di
maggio a
fragole
luglio
Da luglio ad
Raccolta
agosto
pesche
Da agosto a
Raccolta di
settembre
nocciole
Primavera e
Raccolta
estate
ortaggi
Da dicembre a
Raccolta
marzo
agrumi
Da settembre a
Raccolta
ottobre
mandorle
Raccolta del Da luglio a
agosto
tabacco
Da luglio a
Raccolta
agosto
mirtillo
Da giugno a
Raccolta ribes
settembre
Da luglio ad
Raccolta
agosto
fragoline
Da giugno a
Raccolta
ottobre
lampone
Raccolta
Da luglio a
susine
settembre
(prugne)
Da fine luglio
Campagna
a settembre /
saccarifera
ottobre
Raccolta olive
Liguria, Toscana, Umbria, Italia meridionale e insulare
Emilia Romagna (provincia di Modena); Trentino (zona di Pergine Valsugana, Alto
Garda, e Valli Giudicarie)
Campania, Emilia Romagna (la maggior parte di aziende sono concentrate nella
provincia di Parma), Puglia e Veneto
Emilia Romagna (maggio), Piemonte (provincia di Cuneo, periodo da giugno a luglio)
Emilia Romagna, Piemonte, Campania
Piemonte (provincia di Alba)
Emilia Romagna, Veneto
Sicilia, Sardegna
Sicilia
Umbria
Trentino (Valsugana, Valli Giudicarie, Alto Garda)
Trentino (Valsugana, Valli Giudicarie, Alto Garda)
Trentino (Valsugana, Valli Giudicarie, Alto Garda)
Trentino (Valsugana, Valli Giudicarie, Alto Garda)
Trentino (Alto Garda e Dro), Emilia Romagna, Campania, Piemonte e Marche
Emilia Romagna, Piemonte, Marche (soprattutto le zone di Terni e Jesi)
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RISTORAZIONE
Il lavoro stagionale nella ristorazione
Quello della ristorazione è il classico esempio di settore che può offrire più opportunità di lavoro in
certi periodi dell’anno, essendo legato anche all’andamento stagionale. Tra l’altro, è uno dei pochi
settori in cui le opportunità aumentano nel periodo estivo, anziché diminuire, anche in città con
poca vocazione turistica.
Il lavoro è piuttosto faticoso, perché si svolge in piedi e su turni anche serali/notturni, ma,
solitamente, discretamente retribuito. Le figure richieste sono, in particolar modo, camerieri,
lavapiatti e aiutanti in cucina. E’ sicuramente d’aiuto nell’esito della ricerca avere pregresse
esperienze lavorative di questo tipo o essere studenti di un istituto professionale alberghiero, ma
non mancano le occasioni anche per chi è nuovo di questo ambito e sa dimostrare buona manualità,
capacità di lavorare in gruppo e, soprattutto per i camerieri, buone doti relazionali. Nelle società di
catering o in ristoranti di più alto livello è preferito personale con diploma di scuola alberghiera
specializzato nei servizi di sala o di ristorazione.
Per lavorare in pubblici esercizi che si occupano di ristorazione un buon metodo di ricerca consiste
nell’autocandidatura, effettuata andando personalmente nei singoli locali, presentandosi al titolare e
lasciando un proprio curriculum. E’ utile procedere “sul terreno” di località in località più che
procurarsi un indirizzario sugli elenchi telefonici che rischia di diventare dispersivi, considerato che
gli esercizi non sono ordinati per quartiere.
Aree di servizio autostradali
Le aree di servizio effettuano assunzioni tutto l’anno, ma nel periodo estivo, a causa del transito
vacanziero, normalmente devono incrementare il personale. Le mansioni sono varie e non
richiedono particolari competenze: è richiesto l’assolvimento dell’obbligo scolastico e la maggiore
età, anche se l’esperienza pregressa in mansioni analoghe può essere privilegiata.
Per conoscere le aree di servizio può essere utile consultare il portale di PagineGialle
www.paginegialle.it (>strumenti>indice categorie>ristoranti e>ristoranti: self service e fast food).
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ALTRE OPPORTUNITA’
Grande distribuzione
La grande distribuzione organizzata (GDO) offre varie opportunità di lavoro che proprio durante il
periodo estivo aumentano, a causa dell’esigenza di coprire le assenze per ferie e, nelle località
turistiche, per maggior afflusso di clientela.
Le offerte di lavoro nella grande distribuzione possono essere reperite da varie fonti, ad esempio
tramite:
- gli annunci economici sui giornali locali
- gli annunci che i punti vendita affiggono nei propri locali
- gli annunci delle agenzie di somministrazione di lavoro (per le assunzioni a termine la grande
distribuzione sovente si affida a esse).
Particolarmente utile è l’autocandidatura, recandosi direttamente nel punto vendita e consegnando il
proprio curriculum e/o compilando un modulo già predisposto. Molti portali delle catene
distributive hanno una voce “lavora con noi” dalla quale è possibile inviare la propria candidatura,
ma il nostro consiglio è comunque di non limitarsi a questo e di effettuare l’autocandidatura come
sopra esposto.
A chi è interessato a lavorare anche in realtà commerciali più piccole, consigliamo di consultare il
portale di PagineGialle www.paginegialle.it alle singole categorie merceologiche (ad esempio:
Alimentazione>Alimentari - vendita al dettaglio).
E’ importante il tempismo: non si può pretendere di avere buoni esiti se la ricerca del lavoro è
effettuata a stagione già iniziata o in prossimità.
Per ulteriori approfondimenti rimandiamo alla consultazione del nostro opuscolo Lavorare nei
supermercati
e
nella
grande
distribuzione,
scaricabile
dal
sito
www.comune.brescia.it/informagiovani
Centri estivi
Può considerarsi un lavoro stagionale da città. Molti comuni, infatti, organizzano centri ricreativi
estivi per i bambini che restano in città dopo la chiusura delle scuole. Le figure professionali
richieste sono di animatori e educatori.
Il servizio è normalmente appaltato a cooperative sociali di tipo A. Per candidarsi è opportuno fare
riferimento direttamente al servizio personale dei comuni di interesse e farsi indicare la cooperativa
che ha ricevuto l’incarico per la stagione.
Caselli autostradali
L’esattore è l’incaricato di riscuotere il pedaggio autostradale nei caselli. Le società autostradali
effettuano assunzioni temporanee per la qualifica di esattore soprattutto nel periodo estivo. Per
questo lavoro non sono richiesti requisiti particolari, eccetto la maggiore età.
Ci si può candidare in qualsiasi periodo dell’anno, inviando il proprio curriculum la direzione
generale delle società autostradali, precisando la posizione per cui ci si candida.
Sul portale di Aiscat (associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori) www.aiscat.it
si trovano gli elenchi delle associate effettive e aderenti con i relativi link ai portali. Sui portali è in
genere presente una sezione Lavora con noi.
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Stampato dal Settore Giovani, Sport e Innovazione del Comune di Brescia
Redazione a cura di Tempo Libero Società Cooperativa Sociale - ONLUS
Edizione Dicembre 2012
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Fly UP