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Romanelli - Disfunzione Erettile
DISFUNZIONE ERETTILE Francesco Romanelli Dipartimento di Fisiopatologia Medica Disfunzione erettile (DE) • DSM-IV: “persistente o ricorrente incapacità di ottenere o mantenere una erezione peniena adeguata per il completamento della attività sessuale” DSM-IV, American Psychiatric Association, 1994 • NIH Consensus Development Panel on Impotence: “incapacità di ottenere e/o mantenere un’erezione sufficiente a consentire un rapporto sessuale soddisfacente” NIH Consensus Development Panel on Impotence, JAMA, 270:83, 1993 Prevalenza della disfunzione erettile (Massachusetts Male Aging Study) 1290 uomini di 40-70 anni area Boston 1988-9 Completa 10% Moderata 25% Nessuna 48% Minima 17% Adattato da Feldman HA et al. J Urol 1994;151:54–61 “..given the manner in which "second adulthood" has been redefined in recent years, the availability of sexual performance enhancers, the widespread use of the internet for social support, as well as improvements in overall health and better access to care, the news that adults in the US can enjoy many years of sexual activity beyond age 55 is promising” P.Goodson BMJ 340:c850 Prevalenza della disfunzione erettile in 2010 soggetti in Italia Età (anni) 18–29 30–39 40–49 50–59 60–70 >70 Soggetti (%) 2,1 1,9 4,8 15,7 26.8 48.3 PREVALENZA TOTALE: 12.8 % Identificazione svolta da 143 medici generici nel periodo gennaio 1996 – febbraio 1997 Parazzini et al. Eur Urol 2000, 37: 43-49 Erectile dysfunction duration <6 m 6m-1y 1-3y >3y 52.1 47.9 39.6 60.4 37.6 62.4 40.2 59.9 66.4 33.6 51.7 48.3 42.6 57.4 42.1 57.9 Discussion with partner No % Yes % Discussion with physician No % Yes % Mirone V, Gentile V et al. Int J Impot Res 14:256, 2002 Comuni fattori di rischio per la disfunzione erettile ! Fattori psicologici ! Traumi ! Età ! Chirurgia pelvica ! Attività fisica ! Malattie cardiovascolari ! Farmaci ! Diabete mellito ! Consumo di tabacco ! Epatopatie ! Consumo di alcol ! Nefropatie ! Consumo di droghe ! Disordini neurologici ! Dislipidemie ! Disordini ormonali DE - Fattori di rischio Età Nella popolazione anziana è stato osservato: erezione ritardata ↓ rigidità peniena ↓ sensibilità peniena ↑ tempo refrattario minore frequenza delle erezioni notturne ↓ forza nell’eiaculazione e ↓ volume dell’eiaculato la DE nell’anziano è il risultato degli effetti 30,0 100,0 25,0 80,0 20,0 60,0 15,0 10,0 % DE T libero (pg/ml) TESTOSTERONE LIBERO E PREVALENZA DI DISFUNZIONE ERETTILE IN 386 SOGGETTI VISITATI PRESSO IL S.S. DI ANDROLOGIA DELL’UNIVERSITÀ DI ROMA “LA SAPIENZA” n=135 n=11 n=9 5,0 n=3 n=135 40,0 20,0 n=97 n=118 0 Gruppi di età Gruppi di età n=36 DE - Fattori di rischio Principali Patologie • Malattie metaboliche (diabete, dislipidemie, ecc.) • Malattie endocrine (ipogonadismo, iperPRL, ecc.) • Malattie cardiovascolari (ipertensione, ecc.) • Malattie renali (insufficienza renale, ecc.) • Malattie epatiche (cirrosi epatica, ecc.) • Malattie iatrogene (farmaci, traumi, chirurgia, ecc.) • Malattie dell’apparato respiratorio (BPCO, ecc.) • Malattie neuropsichiatriche (depressione, SM, ecc.) • Malattie d’organo (vasculopatie, IPP, fibrosi, ecc.) DISFUNZIONE ERETTILE “Marker” di patologie sistemiche? CARDIOPATIA ISCHEMICA IPERTENSIONE DIABETE MELLITO DISLIPIDEMIA SINDROME METABOLICA DE - Fattori di rischio Diabete Mellito Tipo 1 e tipo 2 ⇒ prevalenza DE ± 50% (range 20 – 75%) aggiustata per età, durata e severità della malattia Melman A & Gingell JC, J Urol, 161(1):5-11, 1999 MMAS ⇒ prevalenza di DE completa 28% Feldman HA et al, J Urol, 151:54-61, 1994 Prevalenza della disfunzione erettile nei soggetti diabetici in Italia Prevalenza totale Età (anni) <45 46–55 56–65 >66 Tipo 1 (%) 13 43 54 66 51 Tipo 2 (%) 16 29 42 49 37 1383 diabetici tipo 1 e 8373 diabetici tipo 2 Fedele et al. Int J Epidemiol 29: 524-31, 2000 Diabete Mellito DE multifattoriale (vascolare, neurologica, endocrina, psicologica) i soggetti diabetici hanno una probabilità tre volte maggiore di sviluppare la DE rispetto agli uomini non diabetici i diabetici sono inoltre affetti da DE in età più giovane rispetto ai non diabetici negli uomini in cui il diabete non sia ancora stato diagnosticato, la DE può essere il sintomo di esordio della malattia fattori di rischio ulteriori sono fumo, alcool, scarso controllo glicemico, durata della malattia, ecc. DE - Fattori di rischio Ipertensione L’ipertensione è associata a lesioni vascolari con conseguente riduzione del calibro vasale, diminuzione dell’irrorazione e della ossigenazione tissutale Prevalenza globale DE: 46 % Roth et al. Clin Cardiol 26:25-30, 2003 Prevalenza globale DE: 67 % Burchardt et al. Int J Impot Res 13:276-281, 2001 Prevalenza globale DE: 36 % DE - Fattori di rischio Insufficienza renale cronica - emodialisi Prevalenza globale DE: 86.4 % completa 25.4%, moderata 35.4%, lieve 24.6% Neto et al. Int J Impot Res 14 (Suppl.2):S19-24, 2002 Prevalenza globale DE: 82 % completa 45%, moderata 16%, lieve 21% Rosas et al. Kidney Int 59:2259-2266, 2001 DE - Fattori di rischio Farmaci Principali categorie di farmaci associati alla DE: Farmaci antiblastici Anticolinergici Antiipertensivi (diuretici, betabloccanti, ecc.) Anti H2 (cimetidina) Ormoni (antiandrogeni, LHRHa, ecc.) Psicofarmaci (antidepressivi, neurolettici, ecc.) Dopaminoantagonisti (metoclopramide, ecc.) Altri (digitale, antidislipidemici, ecc.) DE - Fattori di rischio Condizioni iatrogene e/o post-traumatiche Chirurgia Urologica (Prostatectomia radicale e TURP) Chirurgia Pelvica/Perineale (Chirurgia retto-colica) Chirurgia Vascolare (Protesi e by-pass arti inferiori) Traumi pelvici e Radioterapia DE - Fattori di rischio Obesità diminuzione statisticamente significativa della qualità dell’erezione nei pazienti obesi grado di rigidità 1.32 vs 1.62 in pazienti non obesi aumentata prevalenza dei fattori di rischio vascolare (p<0.05) Chung WS et al, Eur Urol, 36(1):68-70, 1999 DE - Fattori di rischio Lipidi (aumento sviluppo aterosclerosi) uomini giovani (40 - 55 anni) probabilità aggiustata per l’età di DE moderata aumenta da 6.7 a 25% col diminuire delle HDL da 90 a 30 mg/dL uomini anziani (56 -70 anni) probabilità aggiustata per l’età di DE completa aumenta da 0 a 16% col diminuire delle HDL da 90 a 30 mg/dL Feldman HA et al, J Urol, 151:54-61, 1994 DE - Fattori di rischio Fumo di sigarette Odds Ratio (OR) 1.7 il rischio aumenta con la durata dell’abitudine • < 20 anni 27.8 vs 59% (DE vs non DE) • ≥ 20 anni 72.2 vs 41% (DE vs non DE) Parazzini F et al, Eur Urol, 37:43-49, 2000 DE - Fattori di rischio Stile di vita Consumo di alcool Un consumo >600ml a settimana è associato con una aumentata probabilità di DE minima da 17 a 29% - Feldman HA et al, J Urol, 151:54, 1994 DE - Fattori di rischio Istruzione il rischio per la DE tende a ridursi con l’aumento degli anni di scolarità (p=0.05) Elementari-Medie Liceo Università - con ED 49.4% 41.6% 3.9% - senza ED 24.3% 64.3% 9.6% DE - Fattori di rischio Stile di vita Ciclismo amatoriale (<3h/sett) OR 0.61 Ciclismo agonistico (>3h/sett) OR 1.72 Marceau et al. Int J Impot Res 13:298-302, 2001 Modifica dello stile di vita Abolizione del fumo Diminuzione del peso corporeo Diminuzione od eliminazione dell’ alcool Mantenimento di un corretto controllo della pressione arteriosa Svolgimento di una regolare attività fisica Astensione dall’uso di stupefacenti ecc. ecc. ecc.…………. L’atto sessuale è un saluto che due anime si scambiano BORGES Come valutare un paziente con disfunzione erettile? Classificazione Disfunzione Erettile • La DE può essere dovuta a fattori vascolari (arteriosi e venosi) fattori neurologici fattori ormonali fattori psicologici fattori metabolici fattori tossici fattori iatrogeni fattori locali (neurotrasmettitori, ecc.) Diagramma di flusso per la valutazione iniziale • Anamnesi – Medica – Sessuale – Psicosociale • Esame clinico • Esami diagnostici • Educazione del paziente • Trattamento - consulenza specialistica Anamnesi Sessuale • International Index of Erectile Function (IIEF – IIEF5)1 • Brief Male Sexual Function Inventory (BMSFI)2 • Erectile Dysfunction Inventory of Treatment Satisfaction3 1. Rosen, Urology 49:822,1997 2. O’Leary, Urology 46:697,1995 3. Althof, Urology 53:73,1999 Esame Clinico • Esame completo dell’apparato genitale (morfologia e dimensioni di pene, testicoli, prostata) • Presenza di ginecomastia • Distribuzione dei peli e del tessuto adiposo • Pressione arteriosa, frequenza cardiaca, polsi periferici, edemi, soffi cardiovascolari • Sensibilità tattile e vibratoria, riflesso bulbocavernoso, riflesso cremasterico, riflessi osteotendinei • Determinazione peso, altezza, BMI, trofismo e forza muscolare Esami di laboratorio • Raccomandati glicemia e/o emoglobina glicosilata colesterolo, trigliceridi emocromo, creatinina, esame urine testosterone, prolattina • Opzionali PSA, TSH, LH, SHBG, DEAS transaminasi Valutazione dello stato vascolare Test di farmaco infusione intracavernosa (FIC test) Ecocolordoppler penieno basale e dopo test farmacologico • Pazienti • Pazienti • Pazienti • Pazienti giovani con DE primaria con DE post traumatica che vogliono essere informati Arteriografia dell’arteria pudenda Pazienti con disfunzione erettile su sospetta base arteriosa all’ecocolordoppler penieno Cavernosometria - Cavernosografia Farmacologica • Pazienti con disfunzione erettile su sospetta base venosa all’ecocolordoppler penieno Valutazione dello stato vascolare Ecocolordoppler penieno basale e dopo test farmacologico Farmaci utilizzati: PGE1, papaverina, fentolamina Parametri di normalità Velocità di picco sistolico (VPS): > 30 cm/sec Velocità telediastolica (EDV): < 5 cm/sec Indice di resistenza (VPS-EDV/VPS): > 0.90 RIGISCAN MONITORAGGIO DELLE EREZIONI NOTTURNE 1 anello alla base ed 1 al solco balanoprepuziale N. erezioni, circonferenza, rigidità per tre notti Parametri di normalità Tre episodi erettili notturni con una durata per episodio di almeno 10 minuti, con un incremento della circonferenza peniena > di 3 cm alla base e > di 2 cm alla punta e con una rigidità > del 70% L’atto sessuale è un’aggressione che tende all’unione più stretta FREUD A low frequency of sexual activity (once a month or less vs >2 times weekly) was associated with increased risk of CVD (hazard ratio 1.45, 95% confidence interval 1.04 to 2.01). In conclusion, our results suggest that a low frequency of sexual activity predicts CVD independently of ED and that screening for sexual activity might be clinically useful. DISFUNZIONE ERETTILE Terapie………nel passato! NOCE MOSCATA PINNA DI PESCECANE PEPE ROSSO CERVELLO DI UCCELLO OSTRICHE CORNO DI RINOCERONTE AGLIO – PORRO ZUPPA DI LUCERTOLA CIPOLLA CORNO DI RENNA First-line therapy for ED consists of lifestyle changes, modifying drug therapy that may cause ED, and pharmacotherapy with phosphodiesterase type 5 inhibitors. OPZIONI TERAPEUTICHE Terapia farmacologica sistemica e locale Vacuum device Dispositivi di costrizione venosa Psicoterapia Impianto di protesi peniene Interventi di rivascolarizzazione arteriosa Interventi di legatura venosa DISFUNZIONE ERETTILE Terapia farmacologica SISTEMICA: ENDOCRINA NON ENDOCRINA LOCALE: INTRACAVERNOSA INTRAURETRALE TRANSDERMICA DISFUNZIONE ERETTILE Terapia farmacologica locale INTRACAVERNOSA INTRAURETRALE TRANSDERMICA PGE-1 Papaverina Fentolamina Linsidomina Moxisylyte VIP Altre PGE-1 Papaverina Prazosin PGE-1 Papaverina Nitroglicerina Minoxidil DISFUNZIONE ERETTILE Terapia farmacologica sistemica TERAPIA ENDOCRINA TERAPIA NON ENDOCRINA Testosterone hCG GnRH DHT DHEA Naltrexone Dopaminoagonisti Androstenedione Altre Sildenafil Vardenafil Tadalafil Apomorfina Yohimbina Trazodone Fentolamina Arginina Altre Treatment is based on phosphodiesterase type 5 inhibitors (PDE5-Is), including sildenafil, tadalafil, and vardenafil. PDE5-Is have high efficacy and safety rates, even in difficult-to-treat populations such as patients with diabetes mellitus. PHOSPHODIESTERASE 5 INHIBITORS O O N H3C CH3 N HN O S N N N O Sildenafil CH3 CH3 O N O N Vardenafil N O CH3 HN S N N H H O H3C H N O N N O O O CH3 CH3 Tadalafil CH3 Regulation of Smooth-Muscle Relaxation: Effect of PDE5 Inhibitors Neurons or endothelium Nitric oxide PDE5 inhibitors Sadovsky R, et al. Int J Clin Pract. 2001;55:115-128. “COUNSELING” STRATEGIE ALTERNATIVE Modificazione fattori di rischio Correzione ipogonadismo Trattamento continuativo Switch terapeutico Ottimizzare la terapia “Timing” Interazioni Posologia corretta Stimolazione sessuale Almeno 6-8 tentativi Visite di follow-up Partner