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Scheda tecnica Sonde UHS UHS probes Data Sheet

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Scheda tecnica Sonde UHS UHS probes Data Sheet
Scheda tecnica / Technical Data Sheet
Sonde attive a doppio circuito
Double circuit active fprobes
Sede legale/Headquarters: Via Montorio 108, 37131 Verona (Italy)
Sede amministrativa e commerciale/Administrative and commercial division:
Via Marco Biagi 27,
37019 Peschiera del Garda (VR)
P.Iva/VAT number: 04181340235
E-mail: [email protected] - www.gnrg.it
INDICE / TABLE OF CONTENTS
► Presentazione
Presentation . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
► Principi alla base degli scambiatori di calore GNRG
Guiding principles for GNRG’s Heat Exchangers . . . . . . . . . . . . . . . .3
► Funzionamento
Working principles . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4
► Scambiatori di calore GNRG
GNRG’s Heat Exchangers . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6
► Specifiche tecniche
Technical specifications . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
► Fase di progettazione
Planning phase . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
► Installazione
Installation . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10
1. Imballo
The packaging . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10
2. Montaggio e posa degli scambiatori di calore GNRG
Installation and setup of GNRG’s Heat Exchangers . . . . . . . .11
3
► Presentazione
► Product
Presentation
Attualmente trovano crescente impiego impianti di climaHeating/cooling plants that use systems, such as solar
tizzazione (riscaldamento e raffreddamento) che utilizzano
thermal or free cooling, which exploit renewable energetic
sistemi in grado di sfruttare fonti energetiche rinnovabili
sources are being increasingly used. Such technologies, alquali, ad esempio, il free cooling per il raffreddamento ed il
though efficient, can only be applied in hybrid systems, due
solare termico per il riscaldamento.
to the unpredictable nature of their energetic source. This
Tali tecnologie benché efficaci non possono mai essere
results in a substantial economic disadvantage in their use,
impiegate se non in impianti ibridi a causa della imprevedias the costs for the realization of the plant are not reduced
bilità della fonte energetica che le alimenta. Ciò comporta
because the plant needs to be scaled for the 100% of the
un sostanziale svantaggio economico nel loro impiego
thermal requirements, both for the plant with renewable
poiché non si riducono i costi di realizzazione dell’impianto
sources and for the one with traditional sources.
dovendo essere dimensionato per il 100% del fabbisogno
Furthermore, operating costs are only partially reduced,
termico sia l’impianto a fonte rinnovabile che quello a fonte
as the renewable source part of the system is never – or
tradizionale. Inoltre, si riducono solo parzialmente i costi
rarely – used by its own, especially during the hottest and
operativi non potendo utilizzare - se non raramente – solo
coldest days.
ed esclusivamente l’impianto alimenNowadays we are experiencing a
tato a fonte rinnovabile soprattutto
growing use of the conditioning
nelle giornate più calde e più
plants (heating/cooling) which
fredde.
use systems that exploit localized
Attualmente trovano crescente
geothermal deposits (high enimpiego impianti di climatizzathalpy geothermal) or just the soil
zione (riscaldamento e raffredas a mean to stock heat during
damento) che utilizzano sistemi
the seasonal cycles (low enthalpy
di sfruttamento di giacimenti
geothermal), as an alternative to
geotermici localizzati (geotermia
the traditional fuel plants or the
ad alta entalpia) o più sempliair/air or water/air heat pumps.
cemente adoperano il terreno
Such plants can be divided in two
come mezzo per lo stoccaggio
categories: horizontal systems,
di calore nel ciclo stagionale
where the heat exchangers are
(geotermia a bassa entalpia), in
made of pipes placed horizonalternativa ai tradizionali impianti
tally within few meters from the
a combustibile per il riscaldamensurface; vertical systems, where
to o delle tradizionali pompe di
the heat exchangers are made
calore aria/aria o acqua/aria per
of pipes placed vertically into
il condizionamento.
the soil. Vertical systems can be
Tali impianti possono essere somfurther divided in two categories,
mariamente suddivisi in impianti
high depth systems, in which the
orizzontali, in cui gli scambiatori
probes are placed at least 50
di calore sono costituiti da fasci
meters below from the surface,
tubieri posizionati entro alcuni
and low depth systems, in which
metri dalla superficie del terreno
the probes are placed within
orizzontalmente rispetto alla stes50 meters from the surface. The
sa, e impianti verticali, in cui gli
main difference between the said
scambiatori di calore sono costitechnologies is that vertical high
tuiti da tubazioni posizionate verdepth systems have to work with
ticalmente nel terreno. Tra questi
constant thermodynamic conultimi si possono, a sua volta,
ditions during the annual cycle,
distinguere due tipologie di imexploiting punctual thermal sourcpianto: gli impianti di profondità,
es along with the high thermal
in cui le sonde vengono inserite
capabilities of the soil, which acts
ad una profondità superiore ai 50
as a thermal stock. Vice versa,
metri dalla superficie del terreno,
vertical low depth or horizontal
e gli impianti a bassa profondità,
systems exploit the natural variain cui le sonde vengono inserite
tion of the temperature within the
ad una profondità inferiore ai 50
first soil layers during the seasonal
metri dalla superficie del terreno.
cycle, combining the thermal caFig. 1 - Scambiatore di calore
La principale differenza fra le
pabilities of the soil (which acts as
GNRG con pozzo incamiciato
citate diverse tecnologie è coa tank) and its heat transmission
Fig. 1 - GNRG’s Heat Exchanger in
stituita dal fatto che gli impianti
speed, generating an operative
the jacketed pit
verticali di profondità devono
temperature which is lower during
operare in condizioni termodinathe summer and higher during the
miche pressoché costanti durante il
winter. Thus, it is possible to extract
ciclo annuale, sfruttando fonti termiche
heat from the soil in order to have
puntuali insieme all’alta capacità termica del terreno, che
heating during the winter, and vice versa give back to the
4
Fig. 2 - Il terreno agisce come un serbatoio di calore naturale.
Fig. 2 - The soil acts as a natural heat tank.
agisce quindi da riserva termica. Viceversa gli impianti di
bassa profondità o quelli orizzontali sfruttano la variazione
naturale di temperatura dei primi strati del terreno durante
il ciclo stagionale, combinando la capacità termica del
terreno, che agisce come serbatoio, e la velocità di
trasmissione del calore nel terreno, che permette di avere
una temperatura operativa del terreno più bassa d’estate
e più alta d’inverno. Pertanto è possibile estrarre calore dal
sottosuolo, per il riscaldamento invernale, e cedere viceversa al terreno il calore estratto dagli ambienti, per realizzare
la refrigerazione di tali ambienti nei mesi estivi.
Sono noti all’arte impianti geotermici dotati di una o più
sonde geotermiche inserite in apposite perforazioni eseguite nel terreno e collegate a un convenzionale impianto di
climatizzazione per il tramite di uno scambiatore di calore.
Più in particolare, sono note da tempo sonde geotermiche
a bassa entalpia atte a essere inserite in posizione verticale
nel terreno e dotate di almeno una tubazione di mandata
e una tubazione di ritorno per la circolazione di un fluido di
scambio termico, ad esempio acqua.
Tali tubazioni, nel caso di geotermia verticale, possono essere realizzate con svariate geometrie, che possono essere
sommariamente riassunte come segue: a U singola, U doppia, coassiali semplici o coassiali con almeno una tubazione
a geometria ellittica. Nel caso di geotermia orizzontale, lo
soil the heat extracted from the environments in order
to cool them during the summer months. At the state of
the art, we know geothermal plants with one or more
probes placed in special drillings and linked to conventional conditioning systems through a heat exchanger.
In particular, vertical low enthalpy geothermal probes
with at least one pipe for the delivery and one for the
return of a heat exchanging fluid, such as water, have
been known for a long time. Such pipes, in the case
of vertical geothermal systems, can be realized with
several geometries, which can be broadly summarized
as: single U, double U, simple coaxial or coaxial with at
least one pipe with elliptic geometry. Instead, in the
case of horizontal geometry, the heat exchanger is
composed by serpentine-shaped piping in which
the section/material of the pipe and the density/
thickness of the serpentine shape can vary. In
all the above-mentioned cases it is possible to
employ different fluids for the heat exchange,
such as: water, glycol mixed water or other
liquid/solid compounds. Their use is due
to the need of lowering the cryogenic
temperature below 0 °C or to the
optimization of the heat
exchanging
5
scambiatore di calore è costituito da una tubazione posta
a serpentina in cui possono variare la sezione e il materiale
di cui è composta la tubazione e la densità o fittezza della
serpentina stessa.
In tutti i casi sopra descritti è possibile l’utilizzo di diversi fluidi
impiegati per lo scambio termico, tra i quali: acqua, acqua
miscelata a glicole o ad altri composti liquidi o solidi. Il
loro utilizzo è da imputarsi alla necessità di abbassamento
della temperatura criogenica al di sotto dello zero Celsius
o all’ottimizzazione del coefficiente di scambio termico del
fluido stesso con il terreno.
Gli scambiatori di calore per impianti verticali e orizzontali
descritti sopra sono generalmente costituiti, indipendentemente dalla loro geometria, da tubazioni in plastica o in
acciaio.
Nel primo caso lo scambiatore è costituito da fasci tubieri in
monotubo o con giunti elettrosaldati la cui installazione in
cantiere richiede macchinari specifici.
Tali macchinari hanno la funzione di srotolare le tubazioni e,
contemporaneamente, raddrizzarle verticalmente rispetto
al foro di inserimento per una altezza fino a 6 metri, per
poi conseguentemente inserirle nel foro precedentemente
realizzato nel terreno. Nel caso di scambiatori in acciaio
invece viene richiesta la saldatura delle verghe in cantiere
fino al raggiungimento della dimensione richiesta per lo
scambiatore.
In questi casi sussiste una difficoltà intrinseca di progettazione degli impianti geotermici indipendente dal tipo di
tecnologia, dalla collocazione orizzontale o verticale, dalla
geometria o dai materiali con cui vengono realizzate le
sonde stesse. Le sonde geotermiche sono apparecchiature
passive ovvero una volta fissate le geometrie e i materiali, la
resistenza termica per unità di lunghezza
della sonda è fissata, ciò significa che
la capacità di scambio termico per
unità di lunghezza della sonda sarà
fissata dalla differenza tra la temperatura del terreno circostante la
sonda e la temperatura del fluido di
scambio termico circolante nella sonda. Ciò significa che non vi è alcun
metodo attivo per poter modificare
nel corso della vita operativa del
campo geotermico il parametro di
scambio termico per unità di lunghezza ma al contrario questo dipenderà
esclusivamente e passivamente solo
dalle condizioni termiche del terreno.
Nei casi descritti vengono inoltre
richieste all’installatore abilità specifiche o di saldatura o di attrezzatura
molto onerosa e di difficile utilizzo. Tale peculiarità rende economicamente svantaggioso, nella maggior parte
dei casi, la realizzazione di campi
geotermici a causa degli elevati costi
di cantiere o degli elevati costi di trasferimento dei macchinari necessari
all’installazione degli scambiatori.
coefficient of the fluid itself with the soil. Said vertical
and horizontal heat exchangers are generally composed,
regardless their geometry, by plastic or steel pipes. In the
first case, the heat exchanger consists of mono-tube pipes
or electro-welded joints that require specific machinery
for the installation in the construction site. Such machinery
has the purpose of unrolling the pipes and, at the same
time, straighten them vertically at a height of about 6
meters and then consequently place them into the hole
which was previously made in the ground. In the case of
steel heat exchangers every piece has to be welded until
the desired height is achieved. In all these cases, there is
a design difficulty regardless of the technology, vertical
or horizontal, the material or the geometry of the probes
themselves. Geothermal probes are passive equipment,
which means that once the material and the geometry are
chosen the thermal resistivity for every probe’s unity is fixed.
Thus, the heat exchanging capability for each length unit
of the probe is fixed and depending by the difference of
temperature between the soil around the probe and the
temperature of the heat exchanging fluid circulating inside
the probe. This means that there is no active method to
modify the heat exchange parameter during the operative
lifecycle of the geothermal field, but, on the contrary, this
will strictly and passively depend only by the soil thermal
conditions. In all these scenarios, the installer must have
specific abilities, such as welding or being able to use
specific and very expensive equipment. Such peculiarity
makes the realization of geothermal fields economically
disadvantageous in the majority of the situations, due to the
high costs of the construction site or the specific machinery
needed to install the heat exchangers.
Fig. 3 - Installazione in struttura residenziale
Fig. 3 - Residential installation
6
► Principi
alla base degli
scambiatori di calore GNRG
► Guiding
Principles for
GNRG’s Heat Exchangers
Gli Scambiatori di Calore GNRG sono stati studiati per trarre
il massimo beneficio dalle leggi naturali che regolano gli
scambi termici. In particolar modo si è cercato di:
GNRG’s Heat Exchangers have been conceived in order
to benefit as much as possible from the natural principles
governing heat transfer. In particular we have tried to:
1. UTILIZZARE L’ANTICICLICITA’ TRA TEMPERATURA DEL
TERRENO E TEMPERATURA ATMOSFERICA
1. USE THE ANTI-CYCLICAL TURN BETWEEN ATMOSPHERIC
AND SOIL TEMPERATURE
The geothermal regulation technology uses the soil
La tecnologia di regolazione geotermica sfrutta la tempetemperature (between 3 and
ratura sotterranea tra i 3 ed i 48 m
48 m / 10 and 157 ft) that is
di profondità, caratterizzata da un
cyclically inverted in respect
ciclo termico stagionale inverso
with
the
atmospheric
rispetto a quello atmosferico: più
temperature
during
the
caldo durante l’inverno e più
seasonal cycle. In fact, the
fresco durante l’estate. Tuttavia
soil is colder in summer and
quest’alternanza si gioca su miniwarmer in winter. However, this
me e non su sensibili variazioni di
cyclical antithesis plays on very
temperatura. A basse profondità,
small temperature differences
infatti, la temperatura del terreno
during the year since soil keeps
si mantiene tra i 7° C e i 12,5° C
its rates between 7° and 12.5°
durante l’anno. Per intercettare
C / 44.6 °F and 53.6 °F. To
delle variazioni così piccole serve
intercept such small differences
una tecnologia che garantisca
an appropriate technology
un’elevata velocità di scambio
is needed, granting a high
termico con il terreno come quella
heat transfer rate with the
degli Scambiatori di Calore GNRG.
soil. GNRG’s Heat Exchangers
Infatti è stato testato che, grazie
meet this requirement since
alla loro innovativa geometria e
Fig. 4/5 - Andamento della
their innovative geometrical
alla scelta dei materiali utilizzati,
temperatura esterna e del terreno
form
and
their
gli Scambiatori di Calore
Fig. 4/5 - Atmospheric and soil
carefully selected
GNRG
possiedono
temperature variation.
materials
can
una capacità di
improve
the
scambio
termico
heat
transfer
dalle 5 alle 7 volte
rates from 5 to 7
superiore rispetto a
times (250 W/m
quelle
tradizionali
/ 145 Btu/hr ft)
(250 W/m). L’elein
comparison
vata
conduttività
with traditional
termica
permette
geothermal
anche di costruire
h
e
a
t
scambiatori
di
exchangers.
calore più piccoli
Thanks
to
con
un
consetheir
high
guente vantaggio
efficiency rates
sulla profondità di
GNRG’s
Heat
scavo che sarà più
Exchangers are
di 10 volte inferiore
smaller than the
rispetto agli impianti
standard ones. In this
geotermici di superficie
way the overall excavation depth would reduce up
tradizionali (ovvero sempre minore ai 50 m). L’elevata
to 10 times or more (maximum depth for industrial
efficienza di scambio termico da una parte e le ridotte
plants: 164 ft / 50 m) in comparison with traditional
dimensioni dall’altra, rendono gli Scambiatori di Calore
low enthalpy geothermal plants. High efficiency heat
GNRG installabili nella gran parte delle tipologie di terreno
transfer rates and small dimensions make GNRG’s
con costi estremamente ridotti. Come si deduce dal grafico
Heat Exchangers suitable for almost every kind
in alto (Fig. 3) che riporta i valori di temperatura del terreno
of soil at convenient costs. As shown in the
rilevati durante l’ultima campagna di misure su suolo
graphic on the left (showing actual temperature
indisturbato, questo particolare utilizzo delle risorse geomeasurements of soil during the last series of
termiche permette anche di rigenerare stagionalmente la
tests on unused soil) this particular use of the
capacità di assimilare/restituire calore proprie del terreno.
soil allows a cyclic, seasonal regeneration
of the heating/cooling capacity of the
soil itself.
7
2. SFRUTTARE LA CATTIVA CONDUTTIVITA’ TERMICA DEL
TERRENO
2. EXPLOIT THE BAD THERMAL CONDUCTIVITY OF THE SOIL
(STORAGE PRINCIPLE)
La conduttività termica è l’attitudine di una sostanza a
trasmettere calore e dipende dalla natura del materiale in
oggetto. Il terreno in questo senso è un cattivo conduttore
e può essere considerato come una specie di serbatoio
naturale di calore (storage principle). Ad esempio, in
estate, quando gli Scambiatori di Calore GNRG cedono
il calore al terreno (più freddo), questo ne impedisce la
veloce dispersione. Molti fattori influenzano la conduttività
termica del terreno, tra cui la sua composizione e l’altezza
della linea di falda, tuttavia in media il calore impiega circa
sei mesi a percorrere una distanza di soli 16 m2 (Fig. 6).
In inverno, all’occorrenza, si può attingere a questo bacino
di calore che si è accumulato durante tutta l’estate per il riscaldamento dell’edificio collegato. Un processo simile, ma
inverso avviene per il raffrescamento nella stagione estiva.
Thermal conductivity is a measure of the ability of a material
to transfer heat, depending from the nature of the material.
In respect to this definition, soil is a bad thermal conductor
and it can be considered as a sort of natural heat source
(storage principle). For instance, in summer GNRG’s Heat Exchangers transfer heat to the soil, which is colder, and prevent the heat from spreading quickly. There are many features that can influence the thermal conductivity of the soil,
such as its composition and the aquifer’s depth, however
heat takes on average six months to spread only 172 ft2 / 16
m2 wide (Fig. 6). In winter the heat stored during the whole
summer can be recovered for the heating of the connected
building. A similar but opposite process occurs for the cooling
of the domain during the summer.
area di influenza
area of influence
scambiatore di calore
heat exchanger
2m
6.5ft
4m
13ft
2m
6.5ft
4m
13ft
8m
26ft
Fig. 6 - Area di influenza
Fig. 6 - Area of influence
3. RIGENERARE IL CAMPO GEOTERMICO TRAMITE UN
EFFICIENTE CIRCUITO SECONDARIO INTEGRATO
3. RESTORE THE GEOTHERMAL FIELD THROUGH AN
EFFICIENT AND INTEGRATED SECONDARY CIRCUIT
Domande termiche eccezionali dettate da condizioni
climatiche al di fuori dalla media, come giornate particolarmente fredde d’inverno o particolarmente calde d’estate,
possono quindi stressare il campo geotermico causandone
una deriva, ovvero un innalzamento o abbassamento
eccezionale della temperatura mediamente irrecuperabile
nel periodo di vita del campo geotermico.
L’unico metodo attualmente conosciuto per cercare di
limitare la possibilità di insorgenza di derive termiche
consiste esclusivamente nel sovradimensionamento del
campo geotermico in fase di progettazione. Tale sovradimensionamento segue principi di modellistica ed è comunque dettato da principi discrezionali che non possono
Exceptional thermal demands, due to abnormal climatic
condition such as extremely cold winters or hot summers,
can stress the geothermal field. This stress can result into a
drift, or rather an exceptional increasing or decreasing of
the temperature in the plant lifecycle. The only known way,
at this time, to limit the possibility of thermal drifts is exclusively by oversizing the geothermal field during the design
process. Such oversizing follows modelling principles, it is
strictly discretionary and cannot guarantee through time
the efficiency of the geothermal plant, beside increasing
its realization costs. GNRG’s geothermal heat exchangers
make it possible to actively manage the exchange parameter of the plant. This is possible thanks to a secondary
8
Funzionamento Estivo / Summer Functioning
Circuito Geotermico
Geothermal Circuit
15 °C/59 °F
11 °C/52 °F
Valvola di espansione
Expansion Valve
Condensatore
Condenser
Evaporatore
Evaporator
20 °C/68 °F
13 °C/55 °F
11 °C
52 °F
16 °C
61 °F
20 °C/68 °F
14 °C/57 °F
Circuito Interno
Internal Circuit
Compressore
Compressor
Pompa di Calore
Heat Pump
Circuito Secondario
Secondary Circuit
Fig. 7 - Funzionamento dell’impianto in inverno. / Fig. 7 - Winter Functioning.
garantire assolutamente l’efficacia nel tempo dell’impianto
geotermico oltre a causarne un aumento del costo di
realizzazione.
Lo scambiatore di calore geotermico GNRG rende possibile
una gestione attiva del parametro di scambio termico
all’interno dell’impianto. Questo grazie ad un circuito secondario alimentato da un’altra fonte energetica, come
per esempio una fonte rinnovabile, gestito da un sistema di
controllo comune che regola il funzionamento dei due circuiti: primario-geotermico/pompa di calore e secondario/
fonte rinnovabile. Il tutto funziona grazie all’utilizzo di una
seconda camera di mandata e una seconda camera di
ritorno per la circolazione di un secondo fluido di scambio
termico che permette la rigenerazione del campo geotermico.
► Funzionamento
L’impianto geotermico con Scambiatori di Calore GNRG
si compone di: una pompa di calore installata all’interno
dei locali e funzionante a energia elettrica, di uno o più
scambiatori collegati tra loro da un sistema di tubi pieni di
un fluido conduttore di calore e da un circuito secondario,
che lo differenzia da qualsiasi altro prodotto sul mercato,
che rende unico il nostro prodotto e permetta una continua rigenerazione del campo geotermico. Le tubature che
partono dalla pompa di calore e vanno nel circuito geotermico trasportano il calore all’interno degli scambiatori (che
possono essere disposti in serie o in parallelo), tale calore si
diffonde in onde circolari verso l’esterno, allo stesso modo
di un sasso lanciato in uno stagno.
Gli scambiatori di calore GNRG, a differenza delle sonde
tradizionali, sono provvisti di una seconda camera per la
circolazione di un fluido di scambio termico formata dallo
spazio vuoto all’interno del tubo esterno (Fig. 9). Questa camera collegata ad un secondo circuito comprendente un
dissipatore di calore, permette la rigenerazione dell’intero
campo geotermico, evitando i fenomeni di deriva termica
che hanno reso problematici ed inefficienti fino ad oggi gli
circuit supplied by another energetic source, such as
a renewable one, managed by a common control
system which regulates the functioning of the two circuits: primary-geothermal/heat pump and secondary/
renewable source. All this works by using a second
delivery chamber and a second return chamber for the
circulation of a second fluid for the thermal exchange
which allows the restoring process of the geothermal
field.
► Working
principles
The geothermal field which uses GNRG’s Heat Exchangers consist of: a heat pump, installed inside the environments, which works with electric power; one or more
heat exchangers, joined through a system of pipes full
of thermal conductive fluid; a secondary circuit, which
makes our product unique and different from any other
product in the market, and makes it possible to restore
the geothermal field. The pipes that go from the heat
pump to the geothermal circuit bring the heat inside
the exchangers (which can be placed in series or
parallel). Such heat is spread in circular waves
through the soil, similarly to a rock thrown into a
pond. GNRG’s Heat Exchangers, unlike traditional
probes, are equipped with a second chamber
for the circulation of a heat exchanging fluid,
consisting of the empty space inside the
external pipe (Fig. 9). This chamber, linked
to a secondary circuit which includes
a heatsink, allows the restoring
process of the whole geothermal field,
9
impianti geotermici.
Ciò avviene con il minimo dispendio di energia in quanto,
grazie al secondo principio della termodinamica, due
sistemi chiusi evolvono spontaneamente verso l’equilibrio
termico.
Per questa ragione se in estate il terreno è freddo, il calore
che viaggia dentro agli scambiatori di calore sarà attirato
spontaneamente dall’elemento più freddo, ovvero dal
sottosuolo, cercando di creare un bilanciamento termico
(Fig. 8). Questa proprietà, combinata alla bassissima conducibilità termica del terreno (Fig. 6 - il calore impiega circa 6
mesi per percorrere un massimo di 4 metri) fa del sottosuolo
un magazzino naturale per il calore, da cui andare ad
attingere nei mesi invernali. Intanto però l’acqua che ha
ceduto il calore, una volta raffreddata, ritorna verso l’alto
e grazie all’effetto di amplificazione della pompa raffresca
l’ambiente.
Allo stesso modo in inverno, l’acqua veicola il freddo e lo
immagazzina nel terreno, più caldo rispetto all’esterno, per
poi riportarlo in superficie durante l’estate e sfruttarlo per
il condizionamento dell’edificio (Fig. 7). Per comprendere
come funziona l’impianto bisogna capire il ruolo della pompa. La pompa di calore è una macchina in grado di trasferire energia termica da una sorgente a temperatura più
bassa ad una sorgente a temperatura più alta e viceversa,
utilizzando diverse fonti di energia, nel nostro caso energia
elettrica. Ad esempio in inverno il calore del sottosuolo
viene prelevato e, mediate un evaporatore, trasferito ad
un gas all’interno della pompa. Nella fase successiva il gas
viene compresso con un conseguente innalzamento della
sua temperatura e il calore generato viene trasferito nuovamente all’acqua di riscaldamento e distribuito in casa.
avoiding the thermal drift phenomena which made the
traditional geothermal plants inefficient and problematic.
This process occurs with the minimal waste of energy: in
fact, according to the second law of thermodynamics,
two closed systems spontaneously evolve towards thermal
equilibrium. For this reason, if in summer the soil is cold,
the heat inside the probes will move towards the coldest
element trying to create a thermal balance (Fig. 8). This,
combined with the bad thermal conductivity of the soil (Fig.
6 - on average heat takes 6 months to gain only 13 ft / 4 m),
makes the underground a perfect natural heat store to use
during the winter months. Meanwhile, the water which has
released the heat, once cooled, goes back up and it cools
the environment thanks to the heat pump amplification
effect. In this simple way, by natural transfer, a warm
storage can be saved for the cold season while the newly
refreshed water flowing up again into the pipes reaches the
heat pump, which allows to amplify the conditioning effect.
In winter the process is similar but opposite, so the water
transfers ‘the cold’ and cedes it to the soil that is actually
warmer in comparison with the atmospheric temperature,
while the heat stored during the summer is caught and sent
to the building (Fig. 7). In order to understand how the plant
works we need to understand the pump. A heat pump is a
device which can transfer thermal energy opposite to the
direction of spontaneous heat flow by absorbing heat from
a cold space and releasing it to a warmer one, and vice
versa. A heat pump uses some amount of external power
to accomplish this work, in our case it uses electric energy.
For instance, in winter the heat is taken from the soil and it
is transferred to a gas that is inside the pump through an
evaporator. In the following phase the gas is pressurized,
causing a rise in the temperature. This heat is used to warm
the water flowing into the pipes, thus warming the whole
building.
Funzionamento Invernale / Winter Functioning
Circuito Geotermico
Geothermal Circuit
8 °C/46 °F
Evaporatore
Evaporator
36 °C/97 °F
Compressore
Compressor
4 °C/39 °F
Condensatore
Condenser
35 °C
35 °F
32 °C/90 °F
27 °C
80 °F
4 °C/39 °F
25 °C/77 °F
Valvola di espansione
Expansion Valve
Circuito Interno
Internal Circuit
Pompa di Calore
Heat Pump
Circuito Secondario
Secondary Circuit
Fig. 8 - Funzionamento dell’impianto in estate. / Fig. 8 - Summer Functioning.
10
► Scambiatore
di Calore
GNRG
Gli Scambiatori di Calore GNRG sono dissipatori di calore
sotterranei realizzati con una particolare geometria (domanda di brevetto, 102015000082522 del 11.12.2015) e
sono stati sviluppati da HTE (www.hte-engineering.com)
in collaborazione con la Albo Consulting Holding negli
ultimi tre anni di ricerca attraverso la realizzazione di modelli
numerici di diffusione termica.
A differenza dei sistemi tradizionali in cui lo scambio
termico col terreno avviene esclusivamente attraverso l’interfaccia in plastica della sonda,
la cui bassa conducibilità termica impone un’ampia superficie di scambio (per
questo si richiedono sonde lunghe
più di 150 m), gli scambiatori di
calore GNRG sfruttano (Fig. 9):
•
•
una doppia interfaccia di
scambio: una in plastica
con scambio acqua-acqua
realizzato attraverso un fascio
tubiero, e una in acciaio ad
alta conducibilità che realizza lo scambio acqua-terra;
un doppio circuito: il primo
collegato alla pompa di calore come tradizionalmente
avviene negli impianti geotermici ed il secondo collegato ad un dissipatore esterno che permette la continua
rigenerazione del campo.
► GNRG’S
Heat
Exchanger
GNRG’s Heat Exchangers are underground heatsinks
based on a particular geometry (patent pending,
102015000082522 of 12.11.2015). They have been developed in the last three years by HTE (www.hte-engineering.com) in partnership with Albo Consulting Holding,
using mathematical models of thermal diffusion. Differently from the traditional systems where the thermal
exchange with the soil is made only through the
plastic interface of the probe, thus requiring
a wide exchange surface (150 m /
360-590 ft tall probes), GNRG’s Heat
Exchangers use (Fig. 9):
•
Fig. 9 - Dettaglio delo scambiatore di calore
Fig. 9 - Detail of the heat exchanger.
Confronto con le sonde tradizionali:
a double exchange
interface: a plastic interface
mediates a water-water exchange, while the other one,
which is made of highly-conductive steel, mediates the
water-soil exchange;
•
a
double
circuit:
the first is connected to the
heat pump as in traditional
geothermal plants and the
second is connected to an
external heatsink, which allows the geothermal field to
be restored.
Comparison with traditional probes:
Confronto
Sonde geotermiche tradizionali
Scambiatori GNRG
Comparison
Traditional geothermal probes
GNRG’s Exchangers
Dimensioni
Dimensions
110 m - 180 m (max)
361 ft - 590.5 ft (max)
12 m - 48 m (max)
39 ft - 157.5 ft (max)
Tipo di interfaccia
Exchange interface
Singola (PE/terreno)
Single (PE/Soil)
Doppia (PEX-AL-PEX/acqua + acciaio/terreno)
Double (PEX-AL-PEX/water + steel/soil)
64 W/m K
680 W/m K
Coefficienti dimensionamento impianto
Plant sizing parameters
20 - 50 W/m K
12 - 28 Btu/hr ft °F
150 - 300 W/m K
85 - 175 Btu/hr ft °F
Facilità di manutenzione
Maintenance
Non manutentibili
Not possible
Facilità elevata
Easy to maintain
Capacità di scambio termico*
Thermal exchange capacity
* Considerando un ΔT terreno-sonda di 5°C / Considering ΔT soil-probe of 5°C / 9°F
Tabella 1 - Gli scambiatori di calore GNRG sono più piccoli ma più efficienti di quelli tradizionali.
Table 1 - GNRG’s Heat Exchangers are smaller but more efficient than the traditional ones.
11
50 cm
Collettori mandata e ritorno con
valvole di chiusura
Delivery and return manifolds with
shut-off valves
50 cm
Pozzetto in CLS
Concrete Well
6m
Tappo di testa
Head Cap
6m
Connessioni
unità sonda
Probes’ Joints
6m
Camicia attiva in
acciaio INOX
Active Stainless
Steel jacket
Tappo di fondo
Bottom Cap
13 cm
Fig. 10 - Scambiatore di Calore GNRG
Fig. 10 - GNRG’s Heat Exchangers
12
► Specifiche
Tecniche
► Technical
Specifications
Domanda di brevetto con estensione a PCT:
102015000082522
Patent Pending:
102015000082522
Descrizione: Dissipatore di calore sotterraneo realizzato
con una particolare geometria che permette la rigenerazione del campo geotermico grazie all’implementazione
di un secondo circuito integrato per un geotermico di
superficie per il riscaldamento, il condizionamento e la
fornitura di acqua calda sanitaria nell’ambiente collegato.
Description: Underground heatsink with a particular geometry which allows the geothermal field to be restored
thanks to the implementation of an integrated secondary circuit, intended for low enthalpy geothermal
plants. It allows the heating, the cooling and the supply
of hot water for the building connected with the system.
Campi d’impiego: residenziale, commerciale ed industriale. Per impianti ex-novo o in abbinamento ad altri
pre-esistenti (impianti ibridi).
Usage: residential, commercial and industrial uses. It
can be installed on new buildings or combined with existing heating/cooling systems (hybrid systems).
Dimensioni:
Diametro: 0,15m
Lunghezza: dai 12m ai 48m
Dimensions:
Diameter: 0.50ft / 0,15m
Length: from 0.39ft to 157.5ft / from 12m to 48m
Materiale: Acciaio INOX per un elevata resistenza meccanica e ai possibili attacchi chimici e PEX-AL-PEX: ha la peculiarità di riunire in sé i pregi del materiale plastico e del
metallo duttile. Ciò è dovuto alla sua particolare struttura
a cinque strati. Lo strato intermedio è in lega di alluminio
ad un alto grado di snervamento saldato di testa lungo
l’intera generatrice. In un unico processo l’alluminio viene
racchiuso in due strati di polietilene reticolato (PE-Xb) fissati
tra di loro in modo durevole da strati di adesivo.
Queste caratteristiche consentono: grande flessibilità che
permette una facile, sicura e stabile piegatura del tubo;
eccellente resistenza sia agli acidi che alle basi; elevato
coefficiente di isolamento acustico; assoluta atossicità
che lo rende igienicamente e tossicologicamente adatto
al trasporto di acqua potabile; elevate portate con ridottissime perdite di carico; resistenza all’invecchiamento,
all’abrasione, alle alte temperature ed alla pressione;
impermeabilità all’ossigeno. Materiale utilizzabile per tutte
le classi di applicazione in base alla classificazione EN ISO
21003.
Material: GNRG’s Heat Exchangers use Stainless Steel for
a high mechanic strenght and chemical resistance and
PEX-AL-PEX tubing that permits to combine the benefits of a plastic material with the excellent ductility of a
metal. The probe is composed by a particular 5-layers
structure that comprises an aluminum layer in the middle, which is welded as a cylinder along the entire tubing. The aluminum layer is casted with a single process
in two layers of reticulated polyethylene (PE-Xb), sealed
together with ultra-durable glue. These characteristics
permit: great flexibility, that means an easy, safe, and
stable tube bending; excellent resistance toward both
acids and bases; absolute non-toxicity that makes it suitable for the transport of drinking water; high coefficient
of acoustic isolation; high flow rate with very little payload losses; high resistance to ageing, abrasion, high
temperatures and pressure; impervious to oxygen and
usable in all the application classes listed in the EN ISO
2103 classification.
Caratteristiche tecniche del materiale:
Technical characteristics of the material:
Temperatura massima
95°C
Maximum temperature
203°F
Pressione massima
10 bar
Maximum pressure
145 psi
Conduttività termica
0,43 W/m.k
Heat conductivity
0,25 btu/hr ft F
Coefficiente dilatazione termica
0,026 mm/m.k
Thermal dilation coefficient
0,000014 in/in F
Rugosità interna
0,007 mm
Internal Roughness
0,00028 in
Raggio minimo di curvatura a mano
5 x de
Minimum radius of curvature by hand
5 x de
Raggio minimo di curvatura con utensile 4 x de
Minimum radius of curvature using a tool 4 x de
Capacità di scambio con il terreno: 250 W/m
Heat transfer capability: 145 Btu/hr ft = 250 W/m
Imballo: Gli Scambiatori di Calore GNRG possono essere
forniti in casse oppure imballati secondo le necessità
richieste dalle spedizioni internazionali. La fornitura si compone di tre parti:
• Troncone di testa;
• Troncone intermedio;
• Troncone di fondo.
(Per un approfondimento consultare pagina 15).
Packaging: GNRG’s Heat Exchangers can be provided in boxes or be packed, depending on the
international shipments require. The supply consist
of 3 parts:
• Head Junction;
• Intermediate Junction;
• Bottom Junction.
(For further information go to page 15).
13
► Fase
di progettazione
Sottosuolo
Underground
► Planning
Conducibilità termica
Thermal Conductivity
(W/mK)
(Btu/hr ft °F)
Sottosuolo di cattiva qualità
Bad quality underground
< 1,5
Rocce indurite o rocce mobili
sature d’acqua
Hardened rocks or moving rocks
satured with water
Phase
Potenza d’estrazione / Extraction Power
Con sonde tradizionali
With traditional probes
Con scambiatoriGNRG
With GNRG Exchangers
(W/m)
(Btu/hr ft)
(W/m)
(Btu/hr ft)
< 0.87
20
12
130
67.6
1,5 - 3,0
0.87 - 1.74
50
29
325
188.5
Rocce indurite, a conducibilità
termica elevata
High thermal conductivity hardened
rocks
> 3,0
> 1.74
70
40
455
260
Ghiaia, sabbia, secco
Gravel, sand, dry
0,4
0.232
< 20
< 12
< 130
< 67.6
Ghiaia, sabbia, acquifero
Gravel, sand, aquiferous
1,8 - 2,4
1.044 - 1.392
55 - 65
32 - 38
275 - 423
160 - 247
Argilla, limo, umido
Clay, silt, wet
1,7
0.986
30 - 40
17 - 23
150 - 260
85 - 150
Calcare, massiccio
Limestone, massive
2,8
1.624
45 - 60
26 - 35
225 - 390
130 - 228
Arenaria
Sandstone
2,3
1.334
55 - 65
32 - 38
275 - 455
160 - 321
Granito
Granite
3,4
1.972
55 - 70
32 - 40
275 - 455
160 - 260
Basalto
Basalt
1,7
0.986
35 - 55
20 - 32
175 - 358
100 - 202
Gneiss
2,9
1.682
60 - 70
35 - 40
300 - 455
175 - 260
Tabella 2: Progettazione delle sonde a seconda del terreno. / Table 2: Designing of the probes according to the soil.
Per scegliere il tipo e il numero di Scambiatori di Calore
GNRG da installare nell’impianto geotermico bisogna tener
conto di alcuni fattori:
In order to choose the correct kind and number of GNRG’s
Heat Eschangers it is necessary to take some features into
account:
Legati alle caratteristiche del terreno (Tabella 2):
• Tipologia di terreno;
• Profondità della linea di falda.
Features connected with the soil characteristics (Table 2):
• Underground composition;
• Aquifer depth.
Legati all’edificio:
• Metratura dell’ambiente da collegare;
• Classe energetica dell’edificio;
• Presenza di una parte di impianto geotermico o di altri
impianti tradizionali;
• Metratura del giardino o area esterna disponibile.
Features connected with the building:
• Size of the building;
• Energetic class of the building;
• Presence of a pre-existing geothermal plants or traditional heating/cooling system.
• Size of the garden or available external area.
14
► Installazione
► Installation
1. IMBALLO
1. THE PACKAGING
Gli Scambiatori di Calore GNRG vengono forniti premontati
all’interno delle loro camicie, composte da verghe di 6 m di
acciaio INOX de 129 mm - spessore 2 mm oppure possono
anche essere imballate in diverse dimensioni di casse ed imballaggi. Si utilizza la tecnolo¬gia più adatta per garantire
l’adeguata protezione del prodotto (Fig. 11).
GNRG’s Heat Exchangers are supplied inside their
INOX de 129 mm / 8 inch - thickness 2 mm / 0.08 inch
- stainless steel casings in 6 m / 19.67 ft long bar or they
can be packed differently accordingly to the specific
requirements in case of international shipments (Fig. 11).
We use the technology which fits best the protection
needs of the product (fig. 11).
Fig. 11 - Imballo degli scambiatori di calore GNRG.
Fig. 11 - Packaging of the GNRG’s Heat Exchangers.
15
La fornitura si compone di tre parti:
The supply is composed of three parts:
1. Troncone di Testa: all’esterno è composto da una camicia in acciaio INOX che funge da mandata del circuito
secondario; al suo interno sono predisposti i due tubi che
compongono la mandata e il ritorno del circuito lato
geotermico della pompa di calore e il tubo in PEX-AL-PEX
che funge da ritorno del circuito secondario (fig. 12).
Nella parte superiore si trovano gli allacci (customizzabili)
alle mandate e ai ritorni del circuito geotermico della pompa di calore e del circuito secondario e le relative valvole
di chiusura per permettere la parzializzazione dei circuiti.
La parte inferiore è costituita dalla flangia di raccordo che
permette il collegamento alle unità intermedie e/o di
fondo.
1. Head Junction: outside it is composed of a Stainless Steel
jacket that acts as delivery in the secondary circuit; inside
there are two pipes which are the delivery and return of
the geothermal circuit to the heat pump and a PEX-AL-PEX
pipe which is the return of the secondary circuit (Fig. 12). At
the top of the piece there are the connections (custom) to
the deliveries and returns of the geothermal circuit to the
heat pump and the secondary circuit to the heatsink with
the relative valves which permit to choke the circuits. The
bottom is composed by the junction flange which allows
the junction to be connected with the other units.
2. Troncone intermedio: all’esterno è composto da una
camicia in acciaio INOX che funge da mandata del circuito secondario; al suo interno sono predisposti i due tubi
che compongono la mandata e il ritorno del circuito lato
geotermico della pompa di calore e il tubo in PEX-AL-PEX
che funge da ritorno del circuito secondario (fig. 13).
La parte superiore e inferiore è costituita dalle flange di
raccordo che permettono il collegamento alle altre unità
intermedie e/o di fondo.
3. Troncone di fondo: all’esterno è composto da una camicia in acciaio INOX che funge da mandata del circuito
secondario; al suo interno sono predisposti i due tubi che
compongono la mandata e il ritorno del circuito lato
geotermico della pompa di calore e il tubo in PEX-AL-PEX
che funge da ritorno del circuito secondario (fig. 14).
La parte superiore è costituita dalla flangia di raccordo che
permette il collegamento alle unità intermedie e/o di testa.
La parte inferiore costituisce il terminale degli scambiatori
geotermici e permette la chiusura dei due circuiti poiché
ne realizza il passaggio da “mandata” a “ritorno”.
Fig. 12 - Troncone di testa
Fig. 12 - Head Junction
16
2. Intermediate Junction: outside it is composed of a
Stainless Steel jacket that acts as delivery in the secondary
circuit; inside there are two pipes which are the delivery
and return of the geothermal circuit to the heat pump and
a PEX-AL-PEX pipe which is the return of the secondary circuit (Fig. 13). The top and the bottom are composed by the
junction flanges which allows the junction to be connected
with the other units.
3. Bottom junction: outside it is composed of a Stainless Steel
jacket that acts as delivery in the secondary circuit; inside
there are two pipes which are the delivery and return of the
geothermal circuit to the heat pump and a PEX-AL-PEX pipe
which is the return of the secondary circuit (Fig. 14). The
top is composed by the junction flange which allows the
junction to be connected with the other units. The bottom
consists in the terminal of the geothermal heat exchangers
and allows the closure of the two circuits as it fulfils the
passage from delivery to return.
Fig. 13 - Troncone intermedio
Fig. 13 - Intermediate Junction
Fig. 14 - Troncone di fondo
Fig. 14 - Bottom Junction
2. MONTAGGIO E POSA DEGLI SCAMBIATORI DI CALORE GNRG
2. INSTALLATION AND SETUP OF GNRG’S
HEAT EXCHANGERS
Le fasi di montaggio e posa sono 3:
There are three main installation phases:
2.1. Predisposizione dei pozzi incamiciati:
Per poter installare gli Scambiatori di Calore GNRG è necessario predisporre delle perforazioni (Fig. 15) di lunghezza
complessiva determinata dalla progettazione preliminare
predisposta all’interno delle quali verranno inseriti i tronconi
di testa/intermedi/fondo che costituiranno lo scambiatore
di calore geotermico nel suo complesso.
In sommità della perforazione va posato un tombino in calcestruzzo (Fig. 16) per la protezione e l’ispezione delle testate degli scambiatori di calore.
Le caratteristiche del pozzo devono essere tali da permettere l’infissione della camicia esterna che costituisce gli
scambiatori il cui de max 150mm è costituito dalle flange di
collegamento, si consiglia, quindi, un diametro del foro di
almeno 190mm.
2.1. Preparation of the jacketed pits:
In order to install the GNRG’s Heat Exchangers it’s
necessary to predispose some drillings (Fig. 15). Their full
length is defined by the preliminary design. The head/
intermediate/bottom junctions, which will compose
the exchanger as a whole, will be placed inside. A
concrete well must be posed at the top of the drilling
(Fig. 16) for the protection and inspection of the heat
exchangers’ heads. The pit’s characteristics must allow
the insertion of the external jacket of the exchangers,
whose maximum de (150mm) is made up of the
connection flanges, Therefore it’s recommended at
least a 190 mm diameter hole.
Fig. 15 - Perforazione
Fig. 15 - Drilling
2.2. Installazione e posa degli scmabiatori di calore (Fig. 17):
Una volta predisposto il pozzo gli scambiatori di calore sono
facilmente inseribili al suo interno tramite la stessa macchina
che ha effettuato la perforazione. Il primo troncone da inserire è quello di fondo che verrà poi collegato ai tronconi superiori, intermedi o di testa a seconda della lunghezza complessiva dello scambiatore determinata dalla progettazione
preliminare predisposta. Il collegamento tra i tronconi è facilmente eseguibile grazie alle flange di collegamento che
garantiscono la tenuta meccanica tramite bulloni e quella
idraulica tramite o-ring.
Fig. 16 - Posa del tombino
Fig. 16 - Concrete Well
2.2. Heat exchangers installation and placing (Fig. 17):
Once the pit is ready, the heat exchangers can easily
be inserted inside it through the same machine that
drilled the soil. The first junction that needs to be
placed is the bottom one, that will then be connected to the intermediate and head junctions in
relation to the full length of the exchanger determined by the preliminary design. The connection
between the junctions is easily executable
thanks to the connecting flanges that guarantee the mechanical seal through bolts
and the hydraulic one through the
O-rings.
17
Fig. 17 - Predisposizione del pozzo incamiciato.
Fig. 17 - Predisposition of the jacketed pit.
2.3. Collegamento all’impianto del circuito geotermico
della pompa di calore
Una volta posati tutti gli Scambiatori di Calore GNRG
all’interno dei pozzi andranno predisposte le trincee che
alloggeranno i tubi di collegamento di mandata e ritorno
del circuito geotermico della pompa di calore e del
secondario. Queste trincee andranno scavate secondo il
percorso predefinito in fase progettuale e collegheranno i
singoli scambiatori tra di loro e con la pompa di calore ed
il circuito secondario. Il dimensionamento idraulico dei diametri dei tubi è determinato dalla potenza termica richiesta
e dalla portata delle pompe delle macchine. Una volta
ultimata la posa collegare in parallelo/serie le mandate
e i ritorni dei collettori degli scambiatori di calore posati in
opera, del circuito geotermico, della pompa di calore e del
secondario (Fig. 19/20).
2.3. Connection to the geothermal circuit of the heat pump
Once all the GNRG Heat Exchangers have been placed inside the pits, it is necessary to predispose the trenches which
will accommodate the delivery and return connection
pipes of the geothermal and of the secondary circuit. These
trenches will be dug following the trace predefined during
the design process and will connect the heat exchangers
between them, with the heat pump and with the secondary
circuit. The hydraulic dimensioning of the pipes’ diameter is
determined by the required thermal power and by the flow
of the machines’ pumps. Once the setup is over, connect
in parallel/series the deliveries and the returns of the heat
exchangers collectors, of the geothermal circuit, of the heat
pump and of the secondary circuit (Fig. 19/20).
Fig. 18 - Posa delle sonde all’interno del pozzetto.
Fig. 18 - Laying of the probes inside the jacketed pit.
18
Collettori mandata e
ritorno
Delivery and returns
manifolds
Dissipatore di calore
Heatsink
Camicia attiva in
acciaio inox (ritorno
circuito secondario)
Stainless Steel active
jacket (secondary
circuit return)
Riscaldamento /
Raffreddamento a
pannelli radianti
Heating / cooling with
radiant panels
Mandata circuito
geotermico in
acciaio inox
Stainless Steel
geothermnal circuit
delivery
Circuito secondario
Secondary circuit
Ritorno circuito
geotermico in
pex-al-pex
Pex-al-pex geothermal
circuit return
Circuito Geotermico
Geothermal Circuit
Pompa di Calore
Heat Pump
Mandata circuito
secondario in
pex-al-pex
Pex-al-pex secondary
circuit delivery
Fig. 19/20 - Collegamento al circuito della pompa di calore.
Fig. 19/20 - Connection with the circuit of the heat pump.
19
DIMENSIONS: mm [in]
► Disegni
Tecnici
► Technical Drawings
B
C
A
121,2 [4,772]
D
5823 [229,2]
17415 [685,6]
5800 [228,3]
5800 [228,3]
1. TRONCONI (VISTA #1 e #2)
1. JUNCTIONS (VIEW #1 and #2)
DIMENSIONS: mm [in]
Ø9
,0
0
[0
,3
5]
A
Ø5
1,5
0
[2
,0
2]
15,3 [0,602]
45°
5,75 [1,014]
A
]
]
6,1 [0,240]
1"
2
7 [0,276]
3,4 [0,134]
3 [0,118]
]
]
20
5 [0,197]
A
12,5 [0,492]
6 [0,236]
9 [0,354]
51,5 [2,028]
114 [4,488]
114 [4,488]
2. FLANGIA INTERMEDIA VISTA SUPERIORE
2. INTERMEDIATE FLANGE TOP VIEW
DIMENSIONS: mm [in]
160 [6,299]
137 [5,394]
Ø9
,
C
5]
[2
,0
2]
A
Ø5
1
,5
15,3 [0,602]
,3
0
90
9]
15,3 [0,602]
A
[0,3
35 [1,378]
30°
10
[0
45°
°
73
°
00
B
25,75 [1,014]
35 [1,378]
36 [1,417]
Ø2
2,
50
[0
,8
8]
D
A
°
73
115,2 [4,535]
121,2 [4,772]
137 [5,394]
28,35 [1,116]
51,5 [2,028]
12,5 [0,492]
7 [0,276]
B
21,3 [0,839]
25,35 [0,998]
C
A
6,1 [0,240]
1"
2
3,4 [0,134]
5 [0,197]
3,4 [0,134]
3 [0,118]
15 [0,591]
10,95 [0,431]
18 [0,709]
1"
2
9 [0,354]
15,3 [0,602]
6 [0,236]
9 [0,354]
20,35 [0,801]
5 [0,197]
6 [0,236]
160 [6,299]
7 [0,276]
3 [0,118]
115,2 [4,535]
121,2 [4,772]
21
2. FLANGIA INTERMEDIA VISTA INFERIORE
2. INTERMEDIATE FLANGE BOTTOM VIEW
DIMENSIONS: mm [in]
160 [6,299]
137 [5,394]
Ø9
,
[0
C
,5
0
[2
,0
2]
A
Ø5
1
21,3 [0,839]
15,3 [0,602]
5]
21,3 [0,839]
9]
15,3 [0,602]
90
[0,3
35 [1,378]
A
30°
10
,3
45°
°
73
°
00
B
A
25,75 [1,014]
35 [1,378]
36 [1,417]
Ø2
2,
50
[0
,8
8]
D
°
73
115,2 [4,535]
121,2 [4,772]
121,2 [4,772]
B
3 [0,118]
C
25,35 [0,998]
10,95 [0,431]
20,35 [0,801]
7 [0,276]
9 [0,354]
28,35 [1,116]
15,3 [0,602]
137 [5,394]
160 [6,299]
22
1"
2
A
3 [0,118]
6,1 [0,240]
3,4 [0,134]
51,5 [2,028]
12,5 [0,492]
9 [0,354]
5 [0,197]
21,3 [0,839]
6 [0,236]
3,4 [0,134]
6 [0,236]
5 [0,197]
1"
2
15 [0,591]
18 [0,709]
115,2 [4,535]
7 [0,276]
2. FLANGIA DI TESTA
2. HEAD FLANGE
DIMENSIONS: mm [in]
121,2 [4,772]
21,3 [0,839]
15,3 [0,602]
B
21,3 [0,839]
21,3 [0,839]
15,3 [0,602]
36 [1,417]
21,3 [0,839]
15,3 [0,602]
°
73
D
A
A
25,75 [1,014]
35 [1,378]
A
35 [1,378]
73
°
C
15,30 [0,602]
115,2 [4,535]
1"
2
1"
2
A
6 [0,236]
15 [0,591]
C
B
18 [0,709]
15 [0,591]
15,3 [0,602]
24,2 [0,953]
5 [0,197]
15 [0,591]
18 [0,709]
1"
2
6 [0,236]
5 [0,197]
1"
2 13,95 [0,549]
18 [0,709]
15,3 [0,602]
21,3 [0,839]
10,95 [0,431]
3 [0,118]
1"
2
40,45 [1,593]
21,3 [0,839]
21,2 [0,835]
3 [0,118]
121,2 [4,772]
23
Sede legale/Headquarters: Via Montorio 108, 37131 Verona (Italy)
Sede amministrativa e commerciale/Administrative and commercial division:
Via Marco Biagi 27,
37019 Peschiera del Garda (VR)
P.Iva/VAT number: 04181340235
E-mail: [email protected] - www.gnrg.it
Reference List:
• Pedrollo S.p.A potenza installata 60 kWt, Italia
• Aeroporto Internazionale di El Salvador potenza in fase di installazione 1700 kWt, CEPA, El Salvador
• 2 impianti privati residenziali potenza installata 20kWt e 7kWt, Italia
Reference List:
• Pedrollo S.p.A, installed power 60 kWt, Italy
• El Salvador international airport, power during the installation phase 1700 kWt, CEPA, El Salvador
• 2 residential plants, installed power 20kWt and 7kWt, Italy
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