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info - Cammini d`Europa
Cammini di Santiago e Vie Francigene gran tour e weekend con molto piacere che vi presento questi itinerari degli antichi cammini dei pellegrini: si tratta di percorsi che hanno tracciato la geografia umana, politica e spirituale del continente europeo. L’Opera Romana Pellegrinaggi è una organizzazione della Chiesa di Roma e del Vaticano che, nel corso di molti anni, ha dedicato tempo ed energie nella promozione dei pellegrinaggi in tutto il mondo. È per questo motivo che abbiamo accolto con grande entusiasmo una iniziativa che valorizza le radici cristiane dell’Europa. Goethe stesso disse che il continente europeo è nato in pellegrinaggio e che la sua lingua materna è il cristianesimo, e sfogliando gli itinerari contenuti in questo catalogo non possiamo non ricordare ciò che affermava Dante Alighieri quando diceva che ci sono tre tipi di pellegrini: quelli che sono diretti a Santiago, i “romei” che percorrono la strada verso Roma e i “palmieri” che si incamminano per raggiungere la Terra Santa. In questa pubblicazione troverete varie proposte che offrono agli uomini e alle donne di oggi l’esperienza del cammino di Santiago e della via Francigena. Sono cammini che uniscono i popoli di diverse nazionalità in uno solo: la cultura che nasce dalla tradizione giudeo-cristiana e dalla civiltà greco-romana. Mons. Liberio Andreatta Amministratore Delegato Opera Romana Pellegrinaggi www.camminideuropageie.com oter presentare la seconda edizione di questo catalogo ci ripaga delle fatiche di un lungo percorso. Esso infatti è il frutto di un intenso lavoro effettuato dal Gruppo Europeo di Interesse Economico “Cammini d’Europa G.e.i.e.” e dai partner dell’omonimo progetto di cooperazione transnazionale “Leader +”, che hanno lavorato con impegno per organizzare e proporre un prodotto turistico internazionale, una vera novità in campo mondiale. Le proposte di viaggio sui Cammini di Santiago e sulle Vie Francigene portano infatti alla scoperta di territori ricchi di storia, cultura, tradizioni e produzioni tipiche di grande qualità, troppo spesso dimenticati dai grandi circuiti turistici internazionali, ma che siamo certi affascineranno chi deciderà di conoscerli. Un progetto così ambizioso non poteva che portarci ad un incontro con il tour operator più importante nel segmento del “turismo religioso e culturale”, Opera Romana Pellegrinaggi, e proprio da tale collaborazione nasce questo catalogo, uno strumento che intende proporsi come punto di riferimento per chi vorrà viaggiare sulle orme dei pellegrini e che credo possa anche rappresentare un utile contributo alla conoscenza delle radici storiche dell’Europa moderna. Giovanni Capece Presidente Collegio Membri I Cammini d’Europa G.E.I.E INDICE ammini d’Europa Tour sulla Via Francigena in Italia da pag. 6 a pag. 11 Weekend a Roma pag. 11 Weekend sulla Via Francigena in Francia pag. 12 Weekend sulla Via Francigena di Sigerico in Italia da pag. 13 a pag. 17 Weekend sulla Via Francigena del Sud in Italia da pag. 18 a pag. 20 Tour sul Cammino di Santiago in Spagna da pag. 21 a pag. 27 Weekend sul Cammino di Santiago in Spagna da pag. 27 a pag. 30 Norme, condizioni e validità pag. 31 Viaggi “artistico - culturali” effettuabili in gruppo con bus o individualmente in auto Viaggi “verdi” con itinerari effettuabili anche a piedi o in bicicletta INTRODUZIONE GRANDE ITINERARIO CULTURALE del Consiglio d’Europa LE VIE FRANCIGENE Nei primi trent’anni del IX secolo, il Vescovo galiziano d’Iria Flavia Teodomiro, e il Re delle Asturie, Alfonso II detto il Casto, scoprirono in un bosco ai bordi di una vecchia strada romana, la tomba dell’Apostolo. Nacque così Compostela e, con lei, i pellegrinaggi dedicati a san Giacomo e il Cammino di Santiago. Un secolo dopo arrivò il primo pellegrino europeo conosciuto, il francese Gotescalco, Vescovo di Le Puy. In questo stesso secolo, nell’anno 990, l’Arcivescovo di Canterbury, Sigerico, compì un pellegrinaggio verso Roma per ricevere il palio vescovile dal Papa Giovanni XV; ritornando in patria elencò le tappe del viaggio. Questa è la prima testimonianza storica documentata della Via Francigena. Da allora queste due Vie costituiranno i due più importanti itinerari di pellegrinaggio dell’occidente cristiano, tracciati che hanno molti aspetti, dimensioni e sensibilità in comune, ma anche condividono una parte importante del loro percorso poiché, attraverso il cammino di Arles e la via del sud della Francia si sovrappongono. Questa integrazione è l’ispiratrice del progetto di cooperazione internazionale “I Cammini d’Europa”, sostenuto dal programma “Leader+” dell’Unione Europea e finalizzato al recupero e alla valorizzazione dei grandi itinerari storico-culturali d’Europa che tanto hanno contribuito alla formazione dell’attuale identità europea. Con la conversione al cristianesimo dei Longobardi, che approfittando della caduta dell’impero romano si erano impossessati di una parte dell’Italia, inizia a delinearsi la struttura di una via che dalla capitale Pavia, attraversa l’Appennino tosco-emiliano al passo della Cisa e tramite Lucca, Siena e Viterbo giunge a Roma. Il sistema viario delle Francigene assume imporanza nel medioevo quando i pellegini dopo essere giunti a Roma attraverso la Francigena “di Sigerico” o tramite quella “Adriatica” proseguivano verso i porti pugliesi lungo la via Appia Traiana (Francigena del Sud) per imbarcarsi con destinazione Gerusalemme. LA DENOMINAZIONE VIE FRANCIGENE La via Appia Traiana è una delle maggiori vie di comunicazione del passato è dovrebbe essere considerata il naturale proseguimento, nel sud Italia, della via Francigena verso Gerusalemme così è tra l’altro effettivamente chiamata almeno in certi suoi tratti come provano indiscutibili testimonianze documentali. E’ composta dalla via Appia, dal nome del suo costruttore il censore Appio Claudio Cieco avviata nel 312 a.C. come mezzo di penetrazione del territorio a seguito delle campagna militare in Magna Grecia e dalla via Traina Calabra che si sviluppa lungo la costa della regione odierna Puglia chiamata in epoca romana Calabria. Tale scelta, che darà vita alla Appia Traiana, era motivata dalla grande importanza dei porti pugliesi dove i soldati, mercanti e viaggiatori si imbarcavano per il mediterraneo orientale. Nel medioevo venne percorsa dai pellegrini che si recavano al santuario di san Michele Arcangelo sul monte Gargano e a san Nicola di Bari e più tardi dai crociati che si recavano in Terrasanta via mare così come dai mercanti che commerciavano con l’oriente. L’appellativo “Francigena” era dato ad una direttrice viaria che nel suo svolgersi poteva anche assumere denominazioni diverse, ma che sempre si distingueva per il suo “orizzonte” internazionale, poiché serviva a mettere in comunicazione le città del regno italico con il mondo d’oltralpe. Il nome indicava “via proveniente dalla Francia” o “ via che portava in Francia” tenendo presente che nel Medioevo col termine “Francia” si comprendeva non solo l’odierna regione francese, ma anche parte della Germania almeno fino al bacino renano. LA STORIA DELLE VIE FRANCIGENE Dopo gli editti di Galerio del 311 e di Costantino nel 313, che concedono la libertà di culto ai cristiani, il pellegrinaggio cristiano inizia ad assumere una nuova identità, anche se rimane un fenomeno elitario. LA VIA FRANCIGENA DI SIGERICO Il primo documento che riporta le tappe della strada è quello di Sigerico del 990, che nominato Arcivescovo di Canterbury si reca dall’Inghilterra a Roma per ricevere dalle mani del Papa il “pallio” simbolo della importante nomina. Egli entra in Italia attraverso il passo del Gran S. Bernardo per poi attraversare tutta la Valle d’Aosta e tramite Biella e Vercelli giunge a Pavia dove si ricollega all’antico tracciato longobardo. LA VIA FRANCIGENA DEL SUD LE VIe FRANCIGENE OGGI Dopo aver visto transitare generazioni di pellegrini le antiche vie di pellegrinaggio per varie cause si sono addormetate e sono in attesa di ritornare ad essere protagoniste. Con il Grande Giubileo del 2000 i riflettori sembrano essersi riaccesi e varie iniziative sono in atto per migliorare e rimodernare le vie e per consegnarle ai viandanti del terzo millennio. ASSOCIAZIONE EUROPEA L’”Associazione Europea dei Comuni sulla dei Comuni sulla Via Francigena” e il “G.e.i.e. Cammini d’EuViaFrancigena ropa” sono in prima linea per trovare soluzioni adeguate a realizzare un prodotto turistico idoneo alle esigenze europee. CAMMINI D’EUROPA Gestito da Opera Romana Pellegrinaggi Gran Tour 1° giorno / giovedì Arrivo in mattinata a Milano e trasferimento a Piacenza, pranzo libero e visita della città. Partenza in autobus per l’Abbazia di Chiaravalle della Colomba. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. Visita di Castelnuovo Garfagnana. Pranzo in corso d’escursione. Nel pomeriggio si raggiunge Isola Santa, e poi da Levigliani la cava di Bora Larga per una visita guidata alle attività di escavazione del marmo. Cena e pernottamento in hotel in zona Montecatini Terme. 2° giorno / venerdì 6° giorno / martedì Partenza alla scoperta delle terre di Giuseppe Verdi nella zona di Busseto. Proseguimento alla volta di Fidenza e visita del Duomo romanico. Pranzo in corso d’escursione. Visita al borgo medioevale di Vigoleno. Cena e pernottamento in hotel. Visita della città di Lucca con pranzo libero. Partenza per Roma ed all’arrivo trasferimento all’hotel o all’istituto religioso scelto. Nel tardo pomeriggio tour orientativo a bordo del bus a due piani di “Roma Cristiana”. Cena e pernottamento in hotel. 3° giorno / sabato 7° giorno / mercoledì Visita di Fontanellato: la Rocca Sanvitale con il famoso affresco dipinto dal Parmigianino ed il Santuario della Beata Vergine del Rosario. Pranzo in corso d’escursione. Il Pomeriggio è dedicato alla città di Parma: la Cattedrale, di cui si celebra il 900° anniversario, ed il Battistero. Cena e pernottamento in hotel. 4° giorno / domenica Visita a Pontremoli: il Castello del Pignaro, e il Borgo Medioevale. Proseguimento per la Pieve di Sorano ed il suggestivo Borgo di Filetto. Pranzo in corso d’escursione. Ad Aulla si visita l’Abbazia di S. Caprasio con i reperti archeologici di recente ritrovamento. Trasferimento in treno ad Equi Terme, visita del Parco Culturale delle Grotte. Cena e pernottamento in hotel. 5° giorno / lunedì Partenza da Equi Terme con il suggestivo treno panoramico fino a Castelvecchio Pascoli. Il tour prosegue in pullman per Barga ed il Colle di Caprona. La Via Francigena di Sigerico da Milano a Roma Partenza per S. Pietro. Visita della Basilica. Pranzo libero. Nel pomeriggio si prosegue con un tour a piedi di circa tre ore. Cena e pernottamento in hotel. è possibile richiedere la partecipazione all’udienza del Santo Padre. Il servizio è gratuito. 8° giorno / giovedì Visita guidata della Basilica di S. Giovanni in Laterano. Voucher a disposizione per l’utilizzo dell’Open Bus per l’intera giornata. Escursioni facoltative con entrata prenotata: 1. Musei Vaticani 2. Cappella Sistina 3. Giardini Vaticani 4. Grotte Vaticane 3. Giardini Vaticani 4. Grotte Vaticane Piacenza è il luogo di passaggio al crocevia tra quattro regioni. Simbolo della città è Palazzo Farnese, imponente e superbo, che ospita al suo interno il Museo Civico, la Pinacoteca, il Museo delle Carrozze e il Museo del Risorgimento. Visitiamo esternamente il Palazzo Ducale e quindi attraverso via Cittadella proseguiamo, a piedi, verso Piazza Cavalli che deve il suo nome alle statue equestri barocche dei duchi Farnese. Raggiungiamo Piazza Duomo e la Cattedrale romanica con l’angelo in rame dorato svettante sulla cima del campanile. Proseguendo tra antichi palazzi, chiese romaniche e negozietti, giungiamo alla Galleria Ricci Oddi. L’Abbazia cistercense di Chiaravalle della Colomba Deve il suo nome a S. Bernardo di Chiaravalle che la fece erigere ed a una colomba che secondo la leggenda ne indicò il sito di costruzione. Nonostante gli interventi successivi e le inevitabili trasformazioni architettoniche, si possono ammirare ancora la primitiva purezza del romanico cistercense, gli affreschi d’influsso giottesco nella cappella della Crocefissione e il Chiostro: un quadrato di quaranta metri di lato aggraziato da 130 colonnine in marmo rosso di Verona. TERRE VERDIANE Nella zona di Busseto, le testimonianze del compositore sono at- Partenze garantite quindicinali da aprile 2006 tuali ancora oggi e costituiscono gli “approdi” di quell’itinerario verdiano capace di far rivivere al visitatore la personalità dell’artista. A Roncole Verdi visitiamo la casa natale del Maestro e la chiesa di san Michele dove fu battezzato. A Busseto nella Piazza principale si affacciano antiche botteghe, edifici storici e la duecentesca rocca, sede del municipio e del Teatro dedicato all’illustre concittadino. L’antico Borgo San Donnino odierna Fidenza Il Duomo romanico: già in periodo paleocristiano si ha notizia di una piccola chiesa che custodiva le spoglie di san Donnino, martire cristiano decapitato nel 291 sulle rive del torrente Stirone. Fu proprio grazie al culto del Santo che, nel medioevo, la chiesa divenne tappa obbligatoria per i romei, i pellegrini che lungo la via Francigena si dirigevano a Roma. Il borgo medioevale di Vigoleno Conserva al suo interno fabbricati di notevole prestigio quali la chiesa romanica di san Giorgio, il Mastio, e la Torre collegate da un camminamento militare. Il Castello nel 1306 fu fortificato e nel secolo successivo fu elevato a contea. Ai piedi del borgo fortificato scorre il torrente Stirone, un vero museo geologico e naturalistico a cielo aperto e fulcro dell’omonimo parco regionale. Importanti i vigneti che hanno ottenuto la Denominazione d’Origine Colli Piacentini. info & costi La quota comprende: N. 7 pernottamenti; N. 7 prime colazioni in hotel; N. 7 cene; N. 4 pranzi in corso di escursione; Open bus con biglietto valido per l’intero soggiorno. Bus a disposizione sia per il tour orientativo della città che i trasferimenti. Guida adio a bordo degli Open Bus in otto lingue, ottima guida dal punto di vista artistico - culturale per conoscere meglio la capitale. Tutte le visite previste nel programma. La quota non comprende: Gli ingressi ai musei (le tariffe differenziate in base alle categorie di utenti). Tutto quanto non espressamente indicato ne “la quota di partecipazione comprende”. Quota di partecipazione per persona in camera doppia Supplemento camera singola Assicurazione obbligatoria €580,00 €190,00 € 30,00 Fontanellato Il piccolo borgo, feudo storico dei Sanvitale si raccoglie intorno alla splendida rocca con gli importanti affreschi, fra cui l’emozionante mito di Diana e Atteone dipinto nel 1524 da Parmigianino per Galeazzo Sanvitale e la moglie Paola Gonzaga. Il Santuario Madonna del Rosario, neobarocco risalente al ‘600, richiama molti pellegrini. Parma Nel 1106 il Papa Pasquale II consacra la Cattedrale di Parma a Maria Assunta. Dopo 900 anni, la straordinaria architettura romanica del Duomo e l’apparato scultoreo realizzato da Benedetto Antelami nel Battistero, sono protagonisti di un rinnovato interesse per l’arte medioevale a Parma. Percorsi, mostre ed eventi accompagneranno l’anno giubilare 2006 della Chiesa di Parma. Pontremoli La città del Premio Bancarella: il Castello del Pignaro, sede del museo delle Statue Stele, ed il Borgo Medioevale. Proseguimento per la Pieve di Sorano, il borgo di Filetto, il Castello di Terra Rossa. Visita alla Abbazia di San Caprasio e attiguo museo. Equi Terme Il Parco Culturale delle Grotte in uno scenario incantato, permette di assaporare la suggestiva ricostruzione dell’ambiente preistorico in cui vivevano gli uomini delle Steli, una popolazione preetrusca che ha abitato queste regioni fin dall’età del Rame. Con il neolitico, gruppi di uomini, pastori innanzitutto, usarono i pascoli e la valle per vivere e le grotte per seppellire i morti e praticare i loro culti. Treno Panoramico Da Equi Terme, il nostro viaggio nel tempo continua, ed il treno della linea Lucca - Aulla, lo stesso che ogni giorno attraversa la Garfagnana regalando ai suoi passeggeri panorami mozzafiato e grandi sorprese, si trasforma in un suggestivo Treno Panoramico: attraversa la galleria del Lupacino, lunga ben 7515 metri, si inoltra tra strette forre e aerei ponti, costeggiando il corso del fiume Serchio, aprendo lo sguardo alla marmorea catena delle Alpi Apuane e ai più dolci profili dell’Appennino Tosco Emiliano. Ecco apparire i ruderi del Castello di Sala, l’imponente Fortezza delle Verrucole, il piccolo borgo della Sambuca, la Rocca Estense di Camporgiano, il ponte a sella d’asino che si specchia nelle acque del lago di Pontecosi. BARGA E CASTELVECCHIO PASCOLI Da Castelvecchio Pascoli proseguiamo in pullman per Barga, l’antico Castello di origine longobarda, ancora cinto dalle mura, con le strette vie carraie che salgono al Duomo da dove si gode uno dei più bei panorami sulle Apuane. A Colle di Caprona visita alla casa-museo del poeta Giovanni Pascoli. Castelnuovo DI Garfagnana Si prosegue poi per Castelnuovo Garfagnana, centro commerciale e amministrativo della valle, con la Rocca Ariostesca, il Duomo Romanico e la Fortezza di Mont’Alfonso posta a difesa dell’abitato. Presso il Centro Visite del Parco Alpi Apuane, assistiamo ad una proiezione sulla Via Francigena. LA VIA DI ARNI E L’ALTA VERSILIA L’itinerario prosegue in direzione di Isola Santa, il piccolo borgo che si specchia nelle azzurre ac- que dell’omonimo lago, sede di un antico ospitale. Oltrepassata la Galleria del Cipollaio il panorama si apre sulle cave del Monte Altissimo, dove, si racconta, anche Michelangelo scelse i suoi marmi. ANTRO DEL CORCHIA VERSO LA VERSILIA Alla cava di Bora Larga, una visita guidata alle attività di escavazione e successivamente le luci dorate del tramonto ci guidano verso le spiagge della Versilia. Lucca Si può scoprire una Lucca romana nella Piazza dell’Anfiteatro, una Lucca medievale camminando negli stretti vicoli, e una Lucca rinascimentale nei bei palazzi patrizi e nelle porte di accesso alla città. Meta dei pellegrini è il Duomo di S. Martino che conserva il Volto Santo, l’antico crocifisso ligneo scolpito da Nicodemo, Apostolo di Gesù. Roma Assegnazione delle camere presso l’istituto o l’hotel scelto e riceviamo un open voucher, della durata di 48 ore, che consentirà di poter utilizzare i bus senza limitazioni per l’intera durata del soggiorno romano. Le soste possibili, con la formula “stop & go” sono le seguenti: 1. S. Maria Maggiore; 2. S. Giovanni in Laterano; 3. S. Clemente al Celio al Colosseo; 4. S. Pietro in Vincoli (Mosè) alla Domus Aurea; 5. S. s. Cosma e Damiano ai Fori Imperiali; 6. S. Sabina all’ Aventino, Circo Massimo; 7. S. Maria in Cosmedin alla Bocca della Verità; 8. S. Marco a Piazza Venezia; 9. S. Maria ad Martires. Pantheon; 10. S. Maria in Vallicella a Piazza Navona; 11. S. Pietro in Vaticano; 12. Cancelleria Vaticana a Campo dei Fiori; 13. S. Maria in Aracoeli al Campidoglio; 14. Santi XII Apostoli, Quirinale; 15. S. Maria degli Angeli a Piazza della Repubblica (Piazza Esedra); 16. Stazione Termini. “Roma Cristiana” Tour orientativo a bordo degli Open Bus a due piani. S. Pietro Possibilità di partecipare all’udienza del Santo Padre e visita alla basilica. Passeggiata di tre ore alla scoperta di Roma Campo dei Fiori, Piazza Farnese, Piazza Navona, sostiamo alla Chiesa di S. Luigi dei Francesi per ammirare le pale di Caravaggio, raggiungiamo il Pantheon, dove sono custodite le spoglie di Raffaello e di alcuni Re d’Italia. Trinità dei Monti, Fontana di Trevi, il Quirinale, Piazza Venezia con la Colonna traiana, il Campidoglio e dalla Basilica dell’Ara Coeli scendiamo la scalinata per raggiungere l’omonima fermata dell’ Open Bus. S. Giovanni in Laterano Visita guidata alla basilica, la madre di tutte le chiese, e dell’area Lateranense. Qui erano allocati gli antichi alazzi in cui vissero i papi fino agli inizi del 1300. CAMMINI D’EUROPA Gestito da Opera Romana Pellegrinaggi Gran Tour 1° giorno Ritrovo a Lucca nel primo pomeriggio e visita guidata della città. Cena e pernottamento in hotel a Montecatini Terme. 2° giorno Partenza per la Cava di Bora Larga per la visita guidata alle attività di escavazione del marmo. Dalla galleria del Cipollaio il panorama si apre sulle cave del Monte Altissimo. A Castelnuovo Garfagnana presso il Centro Visite del Parco Alpi Apuane, assisteremo ad una proiezione sulla Via Francigena. Pranzo in corso d’escursione. A Colle di Caprona visitiamo la casa-museo del poeta Giovanni Pascoli. Dalla stazione di Barga con il suggestivo treno panoramico arriviamo ad Equi Terme. Cena e pernottamento in hotel. 3° giorno Visita al Parco Culturale delle Grotte di Equi Terme. Partenza in treno alla volta di Aulla. Visita dell’Abbazia di S. Caprasio con i reperti archeologici di recente ritrovamento. Incontriamo poi il borgo medioevale di Filetto e la pieve romanica di Sorano. Pranzo in corso d’escursione. Visita del Borgo di Pontremoli e del Castello, all’interno del quale si trova il museo delle Steli. Cena e pernottamento in hotel. 4° giorno Sosta a Parma: la Piazza Duomo con la Cattedrale, di cui si celebra i 900 anni dalla dedicazione, e il vicino Battistero. Proseguimento per Fidenza e visita del Duomo romanico. Pranzo in corso d’escursione. Partenza alla scoperta delle terre di Giuseppe Verdi nella zona di Busseto. A Roncole Verdi visita della casa natale del Maestro e la chiesa di S. Michele dove Verdi fu battezzato. Si arriva a Busseto dove vedere la bella Piazza, il Teatro e La Via Francigena di Sigerico da Lucca a Aosta i palazzi storici del centro. Cena e pernottamento in hotel. 5° giorno Visita del borgo di Vigoleno. Proseguimento per Piacenza e visita della città. Pranzo in corso d’escursione. Al termine, partenza per l’abbazia cistercense di Chiaravalle della Colomba, ancora abitata dai monaci, per una visita al chiostro magnificamente conservato. Cena e pernottamento in hotel. 6° giorno Partenza per la Valle d’Aosta. Il primo impatto è Pont-SaintMartin con il suo ponte romano del I° secolo a.C. Si prosegue per giungere a Donnas. Pranzo e visita al forte e al borgo medievale di Bard. Dopo la sosta, visita al Castello di Issogne e alla Prevostura di SaintGilles a Verrès. Si procede quindi alla volta di Arnad, per la degustazione di prodotti tipici. Cena e pernottamento in hotel ad Aosta. 7° giorno Partenza per la visita all’Ospizio del Gran S. Bernardo (apertura da giugno a settembre). L’Ospizio del Gran S. Bernardo è situato in territorio svizzero (è necessario un documento d’identità valido per l’espatrio). Si ritorna in direzione di Aosta e si raggiunge il Castello di Fénis. A Chambave si ha l’opportunità di visitare una rinomata cantina. Cena e pernottamento in hotel ad Aosta. 8° giorno Visita guidata della città d’Aosta. La visita si sviluppa completamente a piedi nel centro storico per ammirare i principali monumenti dell’epoca romana e medioevale. Pont-Saint-Martin Il primo incontro con le vestigia romane in Valle d’Aosta è il maestoso Ponte sul torrente Lys (anticamente Hellex). Legata alle vicende della rete viaria romana in Valle d’Aosta, la costruzione del ponte si colloca nel I° secolo a.C. Donnas Il Borgo Medioevale con le sue finestre del ‘500, i suoi affreschi, i portali in noce ed il palazzo Enrielli (XVII secolo). Percorriamo poi un tratto della strada romana delle Gallie tagliato nella roccia viva a strapiombo sulla Dora. Bard L’originario Castello (XI sec.) fu trasformato, nel corso dei secoli, in una poderosa fortezza militare. Nel maggio del 1800 fu assediato e poi distrutto dall’esercito napoleonico, proveniente dal Gran S. Bernardo e diretto a Marengo. Fu ricostruito nel 1838. Annesso al patrimonio regionale nel 1990, il Forte è stato oggetto di un grande progetto di restauro volto a riutilizzarlo per lo svolgimento di attività culturali ed informative. iSSOGNE Il Castello costruito inizialmente da Ibleto di Challant deve il suo aspetto attuale a Giordio di Challant, arcidia- cono della Cattedrale di Aosta, che verso la fine del XV secolo chiamò a lavorare le più abili maestranze della regione. Le lunette affrescate del portico d’ingresso rappresentanti scene di vita quotidiana e la fontana ottagonale con l’albero di melograno in ferro battuto situata al centro del cortile ci guidano in un viaggio a ritroso nel tempo. VERRES Il complesso architettonico della Prevostura di Saint-Gilles (XI-XVIII sec.) sorge sulla sponda destra dell’Evançon in quasi perfetta simmetria con il Castello di Verrès, situato in alto sulla riva opposta, possente mole cubica e ritenuto uno dei più rilevanti esempi europei di fortezza militare tardogotica. ARNAD Passando davanti alla parrocchia di S. Martino, in stile romanico lombardo, e scorgendo in alto il Satuario di Machaby, raggiungiamo il Salumificio Bertolin per una degustazione del celebre Lard d’Arnad DOP e dell’esclusivo Arnad-Montjovet DOC. L’Ospizio del Gran S. Bernardo (apertura da giugno a settembre) É in territorio svizzero (è necessario un documento d’identità valido per l’espatrio). Il modesto rifugio, costruito da S. Bernardo nel 1050, si è notevolmente ampliato nel corso dei se- coli allo scopo di assicurare ospitalità a tutti i viaggiatori. Una videocassetta spiega il messaggio di S. Bernardo e le nuove missioni dell’Ospizio nella continuità della sua vocazione di accoglienza. Sono visitabili: • la chiesa, costruita alla fine del seicento in stile barocco piemontese; • il tesoro, che raccoglie oggetti di culto; • il museo, ripercorre la vita e la storia del luogo; • l’allevamento dei famosi cani San Bernardo, simboli di abnegazione e fedeltà. * Alternativa per i giorni di maltempo e nei periodi di chiusura della strada per il Colle del Gran S. Bernardo: • visione del video sulla storia e le peculiarità dell’Ospizio del Gran S. Bernardo nel Castello medioevale di Château Verdun; • visita al prosciuttificio di SaintRhémy-en-Bosses, stabilimento di stagionatura del Jambon de Bosses; • visita al borgo di Etroubles con il suo museo a cielo aperto intitolato “A Etroubles avant toi sont passés”; • visita al Centro Visitatori di Valpelline che fornisce immagini della realtà produttiva della fontina. Fénis Chi lo vede per la prima volta si trova di fronte al tipico Castello dell’immaginario dei ragazzi. Il Castello è costituito da un corpo centrale circondato da due cinte di mura: una struttura militare difensiva necessaria in un luogo del tutto indifeso naturalmente. All’interno l’aspetto è più leggiadro, grazie all’elegante cortile a balconate, e soprattutto agli affreschi della scuola di Giacomo Jaquerio (pittore di corte dei Savoia), capolavori del gotico internazionale. • Monastero di S. Caterina; • Piazza Roncas; • Cattedrale di Santa Maria Assunta; • Cappella di San Grato. Per questo, visitare la Valle d’Aosta vuol dire scoprire pagine importanti di storia ed arte; il relativo isolamento della regione ha permesso di conservare miracolosamente integri capolavori assoluti dell’architettura imperiale romana, dell’arte religiosa romanica, delle fortificazioni signorili. Chambave Si ha l’opportunità di visitare una delle cantine più rinomate della regione: la Crotta di Vegneron. La degustazione di vini e formaggi della regione completa la giornata. Aosta è forse la forma più compiuta della città romana, la città imperiale porta delle Alpi; le chiese medioevali emanano la stessa forte spiritualità dei tempi di san Bernardo e sant’Anselmo; i castelli e le fortezze offrono un affresco completo della vita militare e feudale, con una concentrazione ed una varietà di monumenti (fortezze, manieri, torri e caseforti) difficilmente riscontrabile in altre parti del mondo. Aosta Aosta Romana: • visita dell’antico Ponte Romano sul Buthier; • l’Arco di Augusto; • la Porta Praetoria; • la Cinta Muraria Romana; • il Teatro Romano; • i resti del Foro; • lo scavo della Porta Pricipalis Sinistra. Aosta Medioevale: • visita della Collegiata di Sant’Orso (chiostro romanico, chiesa e scavi archeologici della basilica paleocristiana); • Torre della nobile famiglia De Fromage; • Torre dei Balivi; I pellegrini provenienti dal Nord Europa (Inghilterra, Scozia, Irlanda e Germania) giungevano in Italia attraverso la Valle D’Aosta, dal passo del Gran San Bernardo. La Valle d’Aosta era un passaggio obbligato, lo sbocco naturale delle Alpi verso la Pianura Padana e Roma. Il percorso Valdostano della Via Francigena era stabilito dalle direttrici naturali, e rimarcato dalla strada consolare romana. info & costi La quota comprende: N. 7 pernottamenti in hotel; N. 7 prime colazioni in hotel; N. 7 cene; N. 4 pranzi in corso di escursione; Tutte le visite previste nel programma. La quota non comprende: Gli ingressi ai musei (le tariffe differenziate in base alle categorie di utenti). Un ponte romano, un campanile romanico, un castello medioevale sono visioni tipiche della Valle d’Aosta, una regione in cui i monumenti si integrano con il paesaggio fino a formare un tutt’uno con il panorama. Tutto quanto non espressamente indicato ne “la quota di partecipazione comprende”. Quota di partecipazione per persona in camera doppia Supplemento camera singola Assicurazione obbligatoria Partenze su richiesta Per questo ancora oggi è lo stesso, antico come le montagne. €590,00 €190,00 € 30,00 CAMMINI D’EUROPA Gestito da Opera Romana Pellegrinaggi Gran Tour 1° giorno / martedì Incontro dei partecipanti a Roma, a stazione Termini e proseguimento con l’Open Bus per S. Giovanni in Laterano. Visita guidata della Basilica. Voucher a disposizione per l’utilizzo dell’Open Bus per l’intera giornata. Cena e pernottamento. 2° giorno / mercoledì Partenza per san Pietro e partecipazione all’udienza del S. Padre. Visita della Basilica. Pranzo libero. Nel pomeriggio si inizia la parte itinerante del tour con la visita alle Catacombe sulla via Appia per poi proseguire alla volta di Santa Maria Capua Vetere, l’antica Capua. Cena e pernottamento. 3° giorno / giovedì Visita alla reggia di Caserta e proseguimento in direzione di Benevento. Montesarchio: il castello medioevale con una grande torre a pianta circolare. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita alla città di Benevento. Cena e pernottamento. 4° giorno / venerdì Lungo il percorso visita a Buonalbergo. Pranzo in ristorante. Si raggiunge Troia, la porta settentrionale della Puglia la cui cattedrale (1039) è un capolavoro del romanico pugliese, visita della città. Cena e pernottamento. 5° giorno / sabato Si parte alla volta di Canosa, città fondata secondo la leggenda da Diomede; dopo i fasti dell’epoca romana fu fulcro di diffusione del Cristianesimo e prima sede di diocesi in Puglia. Si prosegue per Castel del Monte, patrimonio dell’ Umanità dell’ Unesco. Si giunge a Trani. Pranzo in ristorante. Visita alla cattedrale (1097) dedicata a S. Nicola Pellegrino. Proseguendo giungiamo a Molfetta, qui i pellegrini avevano 10 La Via Francigena del Sud due grandi punti di riferimento la Basilica della Madonna dei Martiri e la cattedrale San Carlo Corrado del XIII secolo - la più grande chiesa romanica pugliese. Arrivo a Bari, sistemazione in hotel. Cena e pernottamento. 6° giorno / domenica Prima colazione in hotel. Visita della città - venerazione delle reliquie di San Nicola di Mira, secondo l’antica usanza dei Pellegrini e visita a San Sabino, al Castello Svevo, ed al Borgo antico. Pranzo in corso di escursione. Partenza per Egnazia - uno dei porti strategici dell’Adriatico - lungo l’Appia Traiana. Visita degli scavi archeologici e del museo - necropoli messapica. Più tardi la visita della città Alberobello - la capitale dei trulli - il santuario dei Ss. Medici e la Chiesa della Madonna del Rosario. Cena in un ristorante tipico di zona. Pernottamento. 7° Giorno / lunedì Si prosegue sulla via Traiana per raggiungere Brindisi - primo porto d’imbarco per pellegrini e crociati. Visita della città: il porto, Portico dei Templari - complesso dei Templari, S. Giovanni al Sepolcro - riproduzione della Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Giungiamo a Lecce, città che subì continue invasioni dei turchi, risorta sotto i normanni mutò nei secoli nelle trasformazioni barocche fino ad essere definita la “Firenze del Sud”. Pranzo in ristorante. Eccoci finalmente ad Otranto, estrema porta verso l’oriente. La visita della cattedrale a Croce latina completa il nostro viaggio. Cena e pernottamento. 8° Giorno / martedì Proseguimento della visita di Otranto e termine servizi. MONTESARCHIO La cittadina di Montesarchio, situata alle pendici del Monte Taburno, si estende lungo la via Appia, collegamento tra la provincia beneventana e Caserta. Da vedere: il castello medievale, dalla mole imponente con una grande torre a pianta circolare, restaurato di recente, al fine di realizzare il Museo Nazionale Caudino. 762 d. C, annesso alla chiesa è un bellissimo chiostro, collegamento ideale con il vicino monastero fondato nel 1873, che oggi è sede del “Museo del Sannio”, ricco di reperti archeologici e antiche vestigia. Meritevole di una visita la Rocca dei Rettori, risalente al 1321, dalla mole massiccia ma di proporzioni armoniose, oggi sede dell’Amministrazione Provinciale. BENEVENTO BUONALBERGO La città di origini antichissime, in virtù della felice posizione geografica, baricentrica rispetto alla dorsale appenninica e all’asse di collegamento Tirreno-Adriatico. I più significativi monumenti sono l’Arco di Traiano ed il Teatro Romano. Il celebre Arco o Porta Aurea, alto oltre 15 m, fu fatto erigere nel 114 d. C. dall’imperatore Traiano, al fine di celebrare l’apertura della Via Appia Traiana, da lui voluta per facilitare il percorso da Roma a Brindisi. Si prosegue con la visita del Teatro Romano, realizzato sotto il dominio di Adriano e restaurato da Commodo, capace di contenere fino a diecimila spettatori, che ancora oggi è protagonista di eventi culturali di notevole spessore. La visita della “città longobarda” prosegue con il Duomo, consacrato dal vescovo Davide nel 780 d. C. e ampliato in epoca romanica. Da non perdere la Chiesa di S. Sofia, terminata sotto Arechi II nel Località suggestiva, luogo di transito obbligato durante l’antichità per chi volesse raggiungere l’Irpinia e la Puglia. A testimonianza di ciò, il monumentale Ponte delle Cianche, sul tracciato della Via Appia Traiana che collegava Benevento a Brindisi. Da vedere: la Taverna di Monte Chiodo, lungo l’antico e importante tratturo PescasseroliCandela e , inoltre, il Santuario della Madonna della Macchia. TROIA L’antica Aecae, prima tappa in Puglia della Via Traiana che da Roma, via Benevento e Capua, giungeva a Brindisi. La Cattedrale è un capolavoro dell’architettura romanica pugliese. La splendida facciata è arricchita da un portale riccamente decorato a motivi orientaleggianti e dal fantastico rosone a undici raggi composto da un intreccio di colonnine e archi di influsso gotico. La porta di Bronzo, opera del celebre fonditore Oderisio da info & costi La quota comprende: N. 7 pernottamenti in hotel; n. 7 prime colazioni in hotel; n. 7 cene; n. 5 pranzi in corso di escursione Udienza dal S. Padre. Open bus con biglietto valido per l’intero soggiorno. Bus a disposizione sia per il tour orientativo della città che per gli spostamenti. Registrazione in otto lingue, ottima guida dal punto di vista artistico - culturale per conoscere meglio la capitale. Tutte le visite previste nel programma. La quota non comprende: gli ingressi ai musei (le tariffe differenziate in base alle categorie di utenti). Tutto quanto non espressamente indicato ne “la quota di partecipazione comprende”. Quota di partecipazione per persona in camera doppia a partire da Supplemento camera singola Assicurazione obbligatoria Partenze su richiesta €590,00 €190,00 € 30,00 Week-end Roma Benevento, è una delle 5 porte bronzee di Puglia, rimaste intatte dal Medioevo. CANOSA Città fondata secondo la leggenda dal mitico Diomede. Dopo i fasti di epoca romana, la strada veicolò la diffusione del Cristianesimo che ebbe in Canosa la più antica sede di diocesi in Puglia. La città medievale ha il suo fulcro nella cattedrale dedicata al vescovo Sabino, patrono della città, ristrutturata nell’XI secolo ma già esistente nel secolo IX con l’intitolazione ai SS.Giovanni e Paolo. Nella discesa verso sud prevediamo una sosta a CASTEL DEL MONTE, patrimonio dell’Umanità Unesco. Il misterioso edificio ottagonale fatto erigere da Federico II di Svevia sorge su un’altura a pochi chilometri da Andria e rappresenta uno dei luoghi più suggestivi del paesaggio pugliese. TRANI città fondata, secondo la leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede. La città godette del massimo splendore sotto Federico II che la munì di un castello. La Cattedrale è sicuramente una delle più preziose testimonianze del romanico pugliese e si distingue per un’ ideale posizione scenografica. MOLFETTA vanta un importante passato tra i fondamentali punti d’imbarco commerciali della regione nonché tra i principali tramiti fra L’Oriente e l’Occidente. I pellegrini che giungevano a Molfetta, nel Medioevo, avevano nella basilica santuario della Madonna dei Martiri e nel duomo di S. Corrado due importanti punti di riferimento. La fama dei miracoli di Corrado, pellegrino di origini germaniche, fu tale che le sacre spoglie del Santo (1154) furono dapprima portate nella chiesa della Madonna dei Martiri ed in seguito nella nuova cattedrale in costruzione, (conosciuta come duomo vecchio). Il Pellegrino che percorreva la via Traiana, diretto a Gerusalemme, effettuava un’importante sosta a Bari per la venerazione delle reliquie di San Nicola di Mira. La Traiana costituì il prolungamento meridionale della Via Francigena e a BARI esistono testimonianze evidenti del trascorso della città come tappa su questa importante via del pellegrinaggio medievale. Nel Borgo antico, in prossimità dell’antica dogana, una via dove i mercanti forestieri organizzavano il loro commerci portava il nome di “Ruga Francigena” attestata in numerosi documenti dei secoli XII e XIII. ALBEROBELLO Merita una visita per il suo particolare fascino. La nota capitale dei trulli vanta un centro storico che è stato dichiarato monumento nazionale. Avvincente, in particolare, la scoperta dei Rioni Monti ed Aia Piccola interamente composti da trulli. BRINDISI Stazione terminale delle vie consolari romane Appia e Traiana, in seguito ultimo porto d’imbarco da e per l’Oriente di pellegrini e crociati. L’itinerario proveniente da Roma concludeva idealmente il suo percorso davanti alle due colonne romane poste proprio di fronte all’imbocco del porto, laddove le aspirazioni e i desideri dei tanti pellegrini diretti alla Terra Santa diventavano finalmente realtà. A testimonianza di quel passato di terra di frontiera ci restano oggi esempi preziosi come il Portico dei Templari, la Chiesa di S. Giovanni al Sepolcro, e la Cattedrale. LECCE Passata sotto il dominio bizantino e minacciata dalle continue incursioni dei turchi, Lecce rinacque in epoca normanna, divenendo attivo centro commerciale e culturale. Della città normanna, mutata nei secoli dalle trasformazioni barocche, è splendido esempio la Chiesa dei SS. Niccolò e Cataldo. Dopo i Normanni, Lecce fiorì come capoluogo salentino tra i secoli XVI e XIII, quando la grande esperienza del cosiddetto “barocco leccese” arricchì il centro storico di monumenti, palazzi e chiese di assoluto rilievo artistico come piazza Duomo e la Basilica di S. Croce. Il barocco è il miracoloso ricamo nella pietra che fa da cornice alla devozione di questa bellissima città, non a caso denominata la “Firenze del Sud”. OTRANTO, città che ancora più di Brindisi si collocava sulla via degli scambi, soprattutto culturali tra Occidente e Oriente. La città fu soprattutto centro marittimo di prevalente influsso bizantino, crocevia di interessi e culture talora opposte che ancora oggi trovano il loro punto di riferimento in due caratteristici luoghi di culto, la chiesetta bizantina di S. Pietro e la grande Cattedrale a croce latina fondata dai Normanni. 1° giorno / martedì Partenza per Roma con volo diretto Alitalia dall’ aeroporto prescelto. Sistemazione in istituto religioso. Nel pomeriggio, visita orientativa di “Roma Cristiana” a bordo degli esclusivi Open Bus. Cena e pernottamento in istituto. 2° giorno / mercoledì Prima colazione. Partenza per la Basilica di S. Pietro e partecipazione all’udienza con il S. Padre. Pranzo libero. Pomeriggio a disposizione per visite individuali. Cena e pernottamento in istituto. 3° giorno / giovedì Tempo a disposizione per visite facolative. Possibilità di richiedere la partecipazione all’udienza del Santo Padre. Il servizio è gratuito. visite facoltative prenotabili presso di noi: 1. Musei Vaticani 2. Cappella Sistina 3. Giardini Vaticani 4. Grotte Vaticane Gestito da Opera Romana Pellegrinaggi In collaborazione con info Quota individuale di partecipazione in camera doppia a partire da€ 195,00 Assicurazione obbligatori € 20,00 Imposte e tasse d’imbarco€ 60,00 La quota comprende: Volo per Roma da tutti gli aeroporti italiani in collegamento Alitalia (volo di linea classe economica) N. 2 pernottamenti presso l’istituto S. Maria - Via Manzoni - a 50 m. dalla fermata Manzoni della Metro A - zona S. Giovanni, Colosseo a 100 m. dalla fermata dell’Open Bus N. 2 prime colazioni N. 2 cene con 4 portate, acqua e 1/4 l. di vino a persona Open bus con biglietto valido per l’intero soggiorno. Registrazione in otto lingue, ottima guida dal punto di vista artistico-culturale per conoscere meglio la Capitale. La quota non comprende: Trasferimenti da e per gli aeroporti - Imposte e tasse d’imbarco - Tutto quanto non menzionato alla voce “La quota comprende” 11 CAMMINI D’EUROPA La Via Francigena in Francia 1° giorno / sabato Week-end Accoglienza del gruppo a Lillers (stazione ferroviaria o ufficio del turismo) alle ore 9.00. Partenza per il grazioso paesino di Ames e visita alla chiesa romanica fortificata. Proseguimento verso Ham-enArtois e visita alla chiesa dell’Abbazia che vanta una pala d’altare di significativo valore. Pranzo. Nel po- info Dal 1° Aprile al 30 Ottobre - Gruppo da 6 a 15 persone Per 6 persone a partire da € 199,00 Per 15 persone a partire da € 155,00 Supplemento camera singola a partire da € 13,50 CAMMINI D’EUROPA La quota comprende: Il prezzo comprende le visite previste nel programma, la cena e il pernottamento del primo giorno, l’accompagnamento di una guida e i pranzi nei due giorni. meriggio, scoperta di un giardino all’inglese e ritorno passando per Guarbecque per visitare la chiesa romanica che conserva uno dei più bei campanili del nord della Francia. Trasferimento presso l’alloggio (cena e pernottamento). 2° giorno / domenica Colazione e partenza per Amettes, visita alla casa natale di S. Benoît Joseph Labre. Proseguimento e visita ad un’azienda agricola che coltiva “Lingots du Nord” (fagioli), scalogno di Busnes o crescione artesiano, a seconda della stagione. Pranzo. Nel pomeriggio, ritorno a Lillers e visita della “Casa della Scarpa”, del centro della città e, infine, della collegiata romanica di Lillers, stimata come il più grande monumento di arte romanica a nord di Parigi. Tre giorni “Camminata Verde” Week-end 1° giorno / venerdì 2° giorno / sabato Accoglienza del gruppo a Lillers (stazione ferroviaria) alle ore 8.30. Trasferimento e inizio della camminata sulla Via Francigena. Trasferimento per il pranzo. Visita guidata a Lillers nel pomeriggio. Trasferimento presso l’alloggio (cena e pernottamento). Colazione e partenza (ore 9.00) per la camminata sulla Via Francigena. Trasferimento per il pranzo. Trasferimento e visita della chiesa dell’Abbazia di Ham-en-Artois, proseguimento e visita di un’azienda agricola che coltiva “Lingots du Nord” (fagioli), scalogno di Busnes o crescione artesiano, a seconda della stagione. Trasferimento presso l’alloggio (cena e pernottamento). info Dal 1° Aprile al 30 Ottobre - Gruppo da 6 a 15 persone Per 6 persone a partire da € 378,00 Per 15 persone a partire da € 264,00 Supplemento camera singola a partire da € 27,00 CAMMINI D’EUROPA La quota comprende: Il prezzo comprende le visite previste nel programma, le cene e i pernottamenti del primo e del secondo giorno, l’accompagnamento di una guida per le camminate del mattino e per le visite del pomeriggio, le trasferte, i pranzi nei tre giorni. 3° giorno / domenica Colazione e partenza (ore 9.00) per la camminata. Pranzo. Nel pomeriggio trasferimento e visita a un giardino all’inglese e, in seguito, scoperta della città in carrozza. Trasferimento a Lillers (stazione ferroviaria). Fine del soggiorno. Due giorni di camminata sulla Via Francigena tra Thérouanne e Burbure 1° giorno / sabato Week-end Accoglienza del gruppo a Lillers (stazione ferroviaria) alle ore 9.00, trasferimento a Thérouanne, punto di partenza della camminata (trasporto dei bagagli presso l’alloggio). Pranzo al sacco. Cena e pernottamento chambre d’hôtes a Auchy-au-Bois o Amettes info Prezzo da 2 a 12 persone: a partire da € 98,00 per persona (questi prezzi comprendono: i trasferimenti, i trasporti dei bagagli, la cena, il pernottamento e la piccola colazione, il pranzo al sacco per due giorni e il “carnet” del percorso). 12 Gestito dall’Ufficio Turistico di Lillérois tel. (+33) 3/21252671 www.tourismelillerois.com Prevedere: una normale attrezzatura da trekking, delle scarpe adatte, uno zaino per portare il pranzo al sacco ed il materiale per la giornata (vestiti per la pioggia, macchina fotografica, ecc.). Il programma proposto è un esempio e può essere modificato o adattato in base alle specifiche richieste. Altre proposte: possibilità di guida - possibilità di alloggio il giorno antecedente la partenza o la sera dell’arrivo - possibilità di estendere il soggiorno con la visita dei monumenti spirituali il terzo giorno (strada delle chiese e delle cappelle). (circa 6 ore di cammino). Visite lungo il percorso: il sito archeologico di Thérouanne; il giardino del Castello di Créminil a Estrée-Blanche, la Chiesa di Ligny-lès-Aire. 2° giorno / domenica Prima colazione e partenza per il proseguimento della camminata. Pranzo lungo il percorso (pranzo al sacco). Arrivo della camminata a Burbure circa 4.30 di cammino). Trasferimento a Lillers (stazione ferroviaria). Visite lungo il percorso: la casa natale di Saint-Benoît Labre e la chiesa a Amettes; il reliquiario di Saint-Lugle et Saint-Luglien a Ferfay; la stele e la cappella di Saint-Lugle e Saint-Luglien a Hurionville, i quadri di pittura spirituale Augustin Lesage à Burbure (nel municipio dal martedì al venerdì fino alle h. 17.30). Facoltativo: l’ascesa della collina di Ferfay (facile) Il percorso può essere effettuato in direzione Thérouanne-Amettes o viceversa. CAMMINI D’EUROPA La porta d’ingresso della Via Francigena in Italia: la Valle d’Aosta Week-end Valle del Gran San Bernardo - Aosta 1° giorno / venerdì Week-end Arrivo ad Aosta . Trasferimento in un hôtel o struttura similare a Saint-Rhémy. Cena e pernottamento. Nei mesi in cui è percorribile il Colle del Gran S. Bernardo (da giugno a ottobre), la tappa potrà partire dall’omonimo Ospizio. 2° giorno / sabato Prima tappa in territorio italiano lungo la Via Francigena, percorribile tutto l’anno. Da Saint-Rhémy, piccolo centro abitato ai piedi del Colle del Gran San Bernardo, il cammino procede verso Saint-Oyen, dove è d’obbligo la visita a Château Verdun. Prima di proseguire sul tratto pianeggiante che conduce fino a Gignod, raggiungiamo il borgo di Etrou- Gestito da Centro Prenotazioni Alberghiere o Eurotravel www.valledaostapass.com www.eurotravel.it tel. (+ 39) 0165/230015 tel. (+ 39) 0165/773200 bles dove ammiriamo le opere dell’esposizione permanente “Etroubles, avant toi sont passés…” prima di proseguire sul tratto pianeggiante che conduce fino a Gignod. Cena e pernottamento in hôtel o strutture similari. 3° giorno / domenica Il percorso riprende passando davanti alla chiesa parrocchiale per poi scendere fino alla Torre di Gignod. Continuiamo attraverso villaggi, praterie e frutteti per giungere nella zona dei vigneti dell’Institut Agricole Régional, da dove si gode della bella vista d’insieme sulla città di Aosta. Lasciata la valle del Gran San Bernardo, il cammino conduce fino alla centralissima Piazza Emile. Entrando nel centro abitato, il cammino conduce alla centralissima Piazza Emile Chanoux da dove inizia la visita della città. Il fascino della neve fresca 1° giorno / venerdì 3° giorno / domenica Arrivo ad Aosta.Trasferimento a Saint-Rhemy in un hôtel o struttura similare. Cena e pernottamento. Discesa a piedi (con le racchette da neve ovvero con gli sci da alpinismo) a Saint-Rhémy Trasferimento ad Aosta per la visita alla città. In alternativa è possibile salire a piedi al Colle del Gran San Bernardo da SaintRhémy, per poi ridiscendere a valle, lungo la medesima via. 2° giorno / sabato CAMMINI D’EUROPA Per l’itinerario in auto si veda quanto descritto alle pagg. 6 e 7 Da Aosta a Saint-Vincent 1° giorno / venerdì 3° giorno / domenica Arrivo ad Aosta. Trasferimento in hôtel o struttura similare, cena e pernottamento ad Aosta. Da Fénis si ritorna sulla sinistra orografica della Dora Baltea (adret) dove vigneti e piccoli villaggi ci accompagnano lungo il cammino verso Chambave. Qui visitiamo la “Crotta di Vegneron” dove si produce il rinomato Moscato. La salita verso un altro canale irriguo ci regala una splendida vista sul maniero di Cly a Saint-Denis, che domina la valle centrale. Con un percorso pressoché pianeggiante, in un paesaggio che muta ad ogni angolo, raggiungiamo Châtillon, antico borgo all’entrata della Valtournenche. Passiamo accanto alla Chiesa e al Parco del Castello Passerin d’Entrèves per riprendere il cammino, lungo il ru de la Plana, che ci porta alla cittadina termale di Saint-Vincent. 2° giorno / sabato CAMMINI D’EUROPA Week-end Nella mattinata visiteremo la città di Aosta. Al termine della visita intraprenderemo la nostra prima tappa lungo la Via Francigena. Lasciatoci alle spalle l’imponente Arco d’Augusto giungeremo a SaintChristophe. Dalla Chiesa una salita ci conduce sul canale irriguo Ru Prévot, lo percorriamo fino al castello di Quart. Continuiamo tra vigneti e frutteti verso Nus, dove il castello e, poco lontano la chiesa, sovrastano il borgo. Da Nus ci si sposta sulla destra orografica della Dora Baltea (envers), per raggiungere Fénis, celebre soprattutto per il suo castello. Cena e pernottamento in hôtel o strutture similari. Da Saint-Vincent a Pont-Saint-Martin 1° giorno / venerdì Arrivo a Saint-Vincent. Trasferimento in hôtel o struttura similare, cena e pernottamento. Gli amanti del tavolo verde e delle emozioni forti potranno trascorrere un’indimenticabile serata nelle eleganti sale del Casinò di Saint-Vincent. Week-end info Trasferimento a Bourg Saint-Bernard (Svizzera). Salita a piedi (con le racchette da neve ovvero con gli sci da alpinismo) al Colle del Gran San Bernardo. Cena e pernottamento all’Ospizio. Quota individuale di partecipazione per solo pernottamento e prima colazione in camera doppia in hotel 3 stelle o struttura similare a partire da € 100,00. 2° giorno / sabato Da Saint-Vincent passando accanto alle Terme, procediamo versi i castelli di Chenal e Saint-Germain per trovare un tratto di strada romana. A Montjovet ci portiamo sulla destra orografica della Dora, toccando alcune graziose frazioni di Champdepraz, fino a giungere a Issogne dove con una deviazione visitiamo il castello, antica residenza dei nobili Challant. Oltrepassiamo nuovamente la Dora e passando nei pressi della Prevostura di Saint Gilles raggiungiamo il borgo di Verrès, ai piedi dell’omonimo Castello. Cena e pernottamento in hôtel o strutture similari. 3° giorno / domenica Proseguiamo verso Arnad, dove spicca la superba Chiesa romanica. La sosta in uno dei salumifici del paese ci permetterà di assaggiare il famoso Lardo di Arnad Dop. Riprendiamo il percorso, tra i vigneti a pergola dell’Arnad Montjovet, verso il borgo di Bard, sovrastato dall’imponente Forte. Un tratto di strada romana ben conservato ci introduce nell’affascinante borgo di Donnas. Attraverso vigneti appoggiati sul pendio assolato, giungiamo prima al “castellaccio” e poi sul Ponte romano di Pont-Saint-Martin che chiude il tratto valdostano della Via Francigena. Termine della tappa a Pont-Saint-Martin. Trasferimento a Saint-Vincent. 13 CAMMINI D’EUROPA Granducato di Parma e Piacenza Week-end info La quota comprende: sistemazione in hotel 4 stelle a Piacenza e/o Salsomaggiore, in camera doppia con trattamento B&B (n.2) La quota non comprende: pranzi, cena, visite guidate, ingressi, offerte chiese, assicurazione annullamento viaggio e assicurazione sanitaria Quota individuale di partecipazione in camera doppia a partire da € 120,00. Gestito da Parma Turismi Piacenza Turismi (+ 39) 0523/305254 1° GIORNO / venerdì 3° GIORNO / domenica In mattinata arrivo a Castell’Arquato Sulla Piazza monumentale dello splendido borgo medievale si affacciano la Collegiata romanica, il Palazzo Pretorio e la Rocca Viscontea. Pranzo libero. Nel pomeriggio partenza per Piacenza. Lungo il percorso si sosta a Vigolo Marchese per ammirare il celebre Battistero. A Piacenza la visita si svolge lungo il tratto cittadino della via Francigena, dal santuario rinascimentale di Santa Maria di Campagna alla chiesa di San Savino, dai magnifici capitelli e mosaici. Sistemazione in hotel. Cena libera. Partenza alla scoperta delle terre di Giuseppe Verdi. Si arriva a Busseto, dove si ammirano la bella piazza, il Teatro e i palazzi storici del centro. A Roncole Verdi dove si trova la Casa natale del noto compositore e alla chiesa di San Michele dove Verdi fu battezzato. In mattinata si prosegue verso Fontanellato, famoso per la splendida Rocca Sanvitale. Pranzo libero e shopping nel tradizionale mercato domenicale nelle vie del paese. Nel pomeriggio arrivo in centro a Parma e visita della città per scoprire piazze, palazzi storici, ma soprattutto la famosa Cattedrale e il vicino Battistero. Possibilità di: · 1 giornata supplementare nel piacentino per visitare Bobbio, sorta intorno all’abbazia fondata dal Monaco Irlandese Colombano, e il borgo neogotico di Grazzano Visconti dove, fra artigiani e souvenirs, è facile immaginare l’atmosfera del medioevo; · 1 giornata supplementare nel parmense alla scoperta delle pievi romaniche lungo la Via Francigena; · gita in motonave sul fiume Po. 2° GIORNO / sabato Dopo la prima colazione partenza alla volta di Chiaravalle della Colomba, dopo aver visitato l’abbazia trasferimento a Vigoleno e visita al borgo. Pranzo libero. Arrivo a Fidenza, antico Borgo San Donnino e visita alla Cattedrale, significativo esempio di architettura romanico-gotica dell’XI-XII secolo. Sistemazione in hotel a Salsomaggiore Terme, rinomata cittadina termale, dove cenare liberamente in uno dei tanti locali nelle vie del centro. CAMMINI D’EUROPA Due weekend per scoprire le radici di una terra anti- nella bellezza dei panorami, nella gentilezza delle ca, camminando sui due rami della Via Francigena persone che incontreremo lungo il cammino. emiliana immersi nel fascino dei borghi medievali, Berceto e il “Passo di Monte Bardone” 1° giorno / venerdì Arrivo nel pomeriggio, sistemazione nella struttura ricettiva e cena di benvenuto. 2° GIORNO / sabato Week-end info La quota comprende: N. 2 pernottamenti in agriturismo o hotel 3 stelle; N. 2 cene in agriturismo o hotel 3 stelle; N. 2 prime colazioni in agriturismo o hotel 3 stelle; la documentazione descrittiva di almeno 2 facili escursioni a piedi; l’assistenza telefonica da parte di un esperto del territorio, per informazioni o in caso di difficoltà. Quota individuale di partecipazione in camera doppia a partire da € 160,00 14 Su richiesta è disponibile una Guida Ambientale Escursionistica che vi potrà guidare alla scoperta del territorio, e possono essere organizzati trekking itineranti di più giorni. In mattinata ci aspetta una passeggiata nei dintorni di Berceto, in cui percorreremo alcuni tratti della Via Francigena, in un’area in cui possiamo ancora scorgere le tracce e respirare le atmosfere dell’antico cammino. Nel pomeriggio ci aspetta la visita del borgo, la cui origine è legata alla fondazione nell’VIII secolo di un’abbazia benedettina, da parte di Liutprando, re dei Longobardi, per intercessione di Moderanno, vescovo di Rennes. Per questo motivo il duomo venne dedicato a San Moderanno, che fu abate dal 719. Le antiche origini del borgo Gestito da Carisma tel. (+ 39) 0583 316024 www.carismalucca.it sono testimoniate anche dai ruderi del castello del XII secolo. 3° giorno / domenica Un’escursione a piedi ci condurrà verso l’antico borgo di Corchia, attraversando fitti castagneti e costeggiando il torrente Manubiola. Ci immergeremo nella natura e nella solitudine di un’area ancora poco toccata dai flussi turistici. Nel pomeriggio potremo scendere in auto verso l’antico villaggio di Cassio, delizioso borgo in cui il tempo sembra essersi fermato. Qui la via Francigena passa sotto l’abside dell’antica chiesa, e si dirige verso i suggestivi Salti del Diavolo, affioramenti rocciosi di conglomerati dall’aspetto turrito, il cui aspetto misterioso ispirò numerose leggende tra gli abitanti della valle. Castell’Arquato e la Val d’Arda 1° giorno / venerdì 3° giorno / domenica Arrivo nel pomeriggio, sistemazione in azienda agrituristica o albergo e cena di benvenuto. La giornata offre un’interessante mix di archeologia e natura. Infatti potremo dirigerci in auto verso l’antica città romana di Veleja, luogo privilegiato di villeggiatura delle famiglie patrizie, dove potremo visitare gli scavi archeologici. Poi ci sposteremo verso il Parco di Monte Moria, un’area protetta che domina la valle del torrente Chero, dove percorreremo uno dei numerosi itinerari a piedi che ci immergeranno in un’atmosfera medievale: non a caso qui venne ambientata “La Freccia Nera”, una delle prime fiction storiche trasmesse dalla RAI, in cui si fronteggiavano le famiglie degli York e dei Lancaster. 2° GIORNO / sabato Una bella passeggiata tra Castell’Arquato e Vigolo Marchese ci farà apprezzare la dolcezza delle colline piacentine, tra prati e i vigneti dai quali si ricavano i pregiati vini d.o.c. della zona. Vigolo Marchese è conosciuto per l’importante chiesa romanica e per l’annesso battistero, dedicato a San Giovanni. Nel pomeriggio visiteremo l’antico borgo di Castellarquato, giunto pressoché intatto ai giorni nostri, con la caratteristica Piazza della Rocca, la Collegiata dell’Assunta, il Palazzo del Podestà e i musei cittadini. CAMMINI D’EUROPA Lunigiana - Massa Carrara Terra di castelli e antiche tradizioni, in cui il moderno pellegrino può ancora camminare in un’atmosfera medievale, tra castelli e pievi antiche. 1° giorno / venerdì Week-end info La quota comprende: N. 2 pernottamenti in hotel tre stelle; N. 2 prime colazioni in hotel. CAMMINI D’EUROPA Quota individuale di partecipazione in camera doppia a partire da € 108,00 2° GIORNO / sabato Si raggiunge Lusuolo, sulla riva destra del fiume Magra, che ospita il Museo Regionale dell’Emigrazione quindi si prosegue per Mulazzo. Arrivo, pranzo libero e visita: la Chiesa di S. Martino, la Torre di Dante Alighieri che qui ha soggiornato nel suo esilio e il Centro Malaspina che descrive la storia del grande navigatore Alessandro Malaspina. In serata possibilità di recarsi in auto a Montereggio, antico paese dei librai, utilizzando la strada panoramica. Pernottamento in zona. 3° giorno / domenica Partenza da Mulazzo per Villafranca in Lunigiana con visita al Museo Etnografico che ripercorre la Cultura Lunigianese, si prosegue quindi per il Borgo medioevale di Filetto con la sua Chiesa. Pranzo libero. Nel pomeriggio si raggiunge il paese di Filattiera dove si trova la Chiesa e la Torre di S. Giorgio del XII secolo, che contiene la lapide di Leodgar che iniziò la cristianizzazione del territorio, il Castello dei Malspina del XIII sec. Percorrendo il borgo s’incontra l’Ospedale di S. Giacomo e la Chiesa di Santa Maria. Proseguendo si incontra la splendida Pieve di S. Stefano di Sorano. Pontremoli e le Statue Stele 1° giorno / venerdì Arrivo nel pomeriggio, sistemazione in azienda agrituristica e cena di benvenuto. 2° GIORNO / sabato Week-end info Arrivo ad Aulla, visita della città: Abbazia di S. Caprasio con i suoi recenti ritrovamenti e attiguo Museo, passeggiata alla Fortezza della Brunella del XVI secolo che ospita il Museo di Storia Naturale. Pranzo libero. Nel pomeriggio si percorre la “Via del Sale” antico tracciato che univa la Lunigiana all’Emilia, incontrando il Castello di Monti e di Pontebosio, fino a Licciana Nardi che conserva un borgo medioevale con la Chiesa di S. Giacomo. Lungo il tragitto si può ammirare una splendida vista degli Appennini e del Castello di Bastia. Pernottamento in zona Licciana o Terrarossa. Gestito da Consorzio Lunigiana Turistica tel. (+39) 0187/7833701 [email protected] La quota comprende: N. 2 pernottamenti in agriturismo o hotel 3 stelle; N. 2 cene in agriturismo o hotel 3 stelle; N. 2 prime colazioni in agriturismo o hotel 3 stelle; la documentazione descrittiva di almeno 2 facili escursioni a piedi; l’assistenza telefonica da parte di un esperto del territorio, per informazioni o in caso di difficoltà. Quota individuale di partecipazione in camera doppia a partire da € 150,00 Su richiesta è disponibile una Guida Ambientale Escursionistica che vi potrà guidare alla scoperta del territorio, e possono essere organizzati trekking itineranti di più giorni lungo la Via Francigena dal Passo della Cisa a Sarzana. variante della Via Francigena che attraversa la Garfagnana. Ci aspetta una facile passeggiata alla scoperta di Pontremoli, il comune più esteso della Lunigiana, che mantiene intatti i segni di ogni epoca, di ogni dominio: statue preistoriche, architetture medioevali, palazzi settecenteschi. Durante la mattinata percorreremo la Via Francigena verso il Passo della Cisa. Il sentiero, completamente segnalato dal CAI, ci consentirà di rivivere le emozioni dei pellegrini in viaggio verso Roma. Nel pomeriggio visiteremo il centro cittadino, in cui potremo ammirare il Labirinto della chiesa di San Gestito da Carisma tel. (+39) 0583 316024 www.carismalucca.it Pietro, uno dei simboli del pellegrinaggio, il Palazzo Dosi-Magnavacca, il Castello del Piagnaro e infine il Museo delle Statue Stele (di cui la Lunigiana è uno dei principali siti di ritrovamento d’Europa). 3° giorno / domenica In mattinata potremo effettuare una facile ma emozionante escursione verso le gole del fiume Gordana a Cavezzana, stupendo orrido facilmente accessibile e di importante interesse geologico. Nel pomeriggio potremo percorrere in auto le strade panoramiche sulle montagne della Valle del Torrente Verde e del Magra, che non mancheranno di interesse per gli appassionati di natura e ruralità, così come la valle di Zeri, la cui pecora autoctona è ora presidio slowfood, o la cascata del “Piscio di Pracchiola” verso il passo del Cirone. Tra borghi e castelli 1° giorno / venerdì 3° giorno / domenica Arrivo nel pomeriggio, sistemazione in azienda agrituristica e cena di benvenuto. L’escursione parte dal borgo di Filetto, un’isola medievale le cui mura hanno preservato le anguste botteghe, il quartiere degli ebrei, il convento e il palazzo marchionale, che ne fanno uno degli insediamenti più singolari di tutta la Lunigiana. Fuori da Filetto troviamo la Selva, antico luogo sacro delle tribù neolitiche, dove sono state ritrovate molte statue stele e dove un tempo vi era la tradizione di celebrare i fidanzamenti e oggi, il giorno di San Genesio, rimane luogo di una grande festa popolare. Nel pomeriggio ci aspetta un’escursione in auto verso il borgo di Virgoletta (da verrucoletta, rilievo del terreno), sempre immersi in mura medievali con squarci sulle vallate circostanti e sugli Appennini, e al Castello di Malgrate, altro luogo molto interessante. 2° GIORNO / sabato L’escursione a piedi parte dalla Pieve di Sorano, di facile accesso sulla Statale della Cisa, immancabile sosta per il pellegrino. La chiesa è stata ristrutturata recentemente, potremo ammirare i bellissimi capitelli tra cui spicca la Sirena Bicaudata, e una statua stele usata come architrave di una apertura, segno della distruzione cristiana degli idoli pagani. Da qui saliremo verso Filattiera, bellissimo borgo fortificato, nella Valle del torrente Caprio, in cui potremo visitare il castello Malaspiniano, la chiesa e la torre di S. Giorgio, i segni dell’accoglienza per i pellegrini sulle pietre antiche. 15 CAMMINI D’EUROPA Week-end info Quota individuale di partecipazione in camera doppia a partire da € 95,00 La quota comprende: 2 mezze pensioni in hotel CAMMINI D’EUROPA La quota non comprende: bevande ai pasti, entrate, guide, trasferimenti assicurazioni personali tutto ciò non specificato alla voce “la quota comprende”. Modena Gestito da Consorzio Valli del Cimone tel. (+39) 0536/325586 [email protected] Una parte importante di pellegrini dell’Europa che nel basso medioevo si recavano a Roma entravano nella nostra penisola dopo aver superato il passo del Brennero, e seguendo la valle dell’Adige entravano nella pianura padana raggiungendo la città di Modena. come il centro storico della città e l’Abbazia della vicina Nonantola dove riposano i papi San Silvestro e Adriano iii unici pontefici sepolti fuori Roma. Sono molteplici i segni che questo fenomeno ha lasciato nella città e nell’intero territorio provinciale Dalla città i pellegrini proseguivano poi attraversando l’Appennino tosco-emiliano generalmente dai “valichi” di “S. Pellegrino” e di “Croce Arcana”, superati i quali si immettevano sul ramo principale della via Francigena. 1° giorno / venerdì 2° GIORNO / sabato Arrivo a Modena nel pomeriggio: visita del centro storico: Piazza Grande, il Duomo Romanico e la Torre Ghirlandina (patrimonio Unesco) proseguendo a Montale Rangone visita del Museo all’aperto delle Terramare arrivo a Pavullo nel Frignano sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento. Dopo la prima colazione visita e degustazione ad un caseificio e passeggiata nel centro storico di Pavullo, pranzo libero nel pomeriggio visita al Castello di Montecuccoli e alla Pieve di Renno, rientro in hotel cena e pernottamento. Dopo la prima colazione visita della Galleria Ferrari (in base agli orari di apertura comunicati di volta in volta) a Maranello, visita all’Abbazia di Nonantola. Montefiorino Week-end 1° giorno / venerdì 2° GIORNO / sabato Arrivo a Montefiorino località posta sul percorso del Sentiero di Matilde. Visita alla Rocca Mediovale, dove durante la seconda guerra mondiale ebbe sede la prima Repubblica Partigiana, e dove oggi si trova l’apposito Museo dedicato a quell’evento. Sistemazione nelle camere riservate cena e pernottamento. Dopo la prima colazione, partenza per San Pellegrino in Alpe sull’Appennino Tosco-Emiliano che fin dal medioevo ha costituito un passaggio obbligato per i pellegrini (possibilità di escursioni in trekking, Mtb, cavallo e sci in caso di neve). Rientro in hotel cena e pernottamento. info Quota individuale di partecipazione in camera doppia a partire da € 85,00 La quota comprende: 2 mezze pensioni in hotel CAMMINI D’EUROPA La quota non comprende: bevande ai pasti, entrate, guide, trasferimenti, noleggi attrezzatura, assicurazioni personali tutto ciò non specificato alla voce “la quota comprende”. 3° giorno / domenica Dopo la prima colazione, partenza per il Lago Santo modenese che si trova nel comune di Pievepelago, uno dei luoghi magici dell’Appennino, con possibilità di escursioni in Mtb, trekking, cavallo e sci in caso di neve. Possibilità di visita di un Caseificio per la produzione di Parmigiano Reggiano e ad un’azienda di trasformazione di frutti di bosco, entrambi con possibilità di acquisto. Pranzo libero. Fine servizi. Fanano 1° giorno / venerdì 2° GIORNO / sabato Arrivo a Fanano nel pomeriggio: visita del centro storico,con le numerose chiese e antichi conventi adibiti in passato all’accoglienza dei pellegrini in transito da e per Roma, sistemazione nelle camere riservate cena e pernottamento. Dopo la prima colazione, escursione al lago di Pratignana, Capanna Tassoni, Passo della Croce Arcana, Lago Scafatolo e Crinale (trekking , Mtb, cavallo e sci in caso di neve), pranzo libero. Rientro in hotel cena e pernottamento. Week-end info Quota individuale di partecipazione in camera doppia a partire da € 90,00 La quota comprende: 2 mezze pensioni in hotel 16 3° giorno / domenica La quota non comprende: bevande ai pasti, entrate, guide, trasferimenti, noleggi attrezzatura, assicurazioni personali tutto ciò non specificato alla voce “la quota comprende”. 3° giorno / domenica Dopo la prima colazione, escursione in alta quota Cimone e Cimoncino Lago della Ninfa, (possibilità di escursioni in trekking, Mtb, cavallo e sci in caso di neve). Possibilità di visita di un Caseificio per la produzione di Parmigiano Reggiano e ad un’azienda di trasformazione di frutti di bosco, in entrambi con possibilità di acquisto. Pranzo libero. CAMMINI D’EUROPA Garfagnana - Lucca Gestito da Centro di Coordinamento del Turismo Rurale tel. (+39) 0583 644242 [email protected] 1° giorno / venerdì Week-end info La quota comprende: N. 2 Pernottamenti in hotel N. 2 prime colazioni in hotel Quota individuale di partecipazione in camera doppia a partire da € 108,00 CAMMINI D’EUROPA In omaggio un libro sulla Garfagnana e dei buoni sconto sull’acquisto di prodotti tipici e di degustazioni di prodotti presso ristoranti della zona convenzionati. Il nostro itinerario inizia da Castelnuovo Garfagnana, centro commerciale e amministrativo della valle, con la Rocca Ariostesca, il Duomo Romanico e la Fortezza di Mont’Alfonso posta a difesa dell’abitato. Terminate le visite, il tour prosegue per Barga, l’antico castello di origine longobarda, ancora cinto dalle mura, con le strette vie carraie che salgono all’Arringo e al Duomo da dove si gode uno dei più bei panorami sulle Apuane meridionali. Da Barga, si raggiunge Castelvecchio Pascoli, e il Colle di Caprona dove è possibile visitare la casa - museo del poeta Giovanni Pascoli. Pernottamento a Castelnuovo. 2° GIORNO / sabato L’itinerario del secondo giorno procede sulla strada provinciale d’Arni, in direzione di Isola Santa, il piccolo borgo che si specchia nelle azzurre acque dell’omonimo lago, sede di un antico ospitale. Le pareti della Penna di Sumbra e del Freddone delimitano il percorso che sale fino alla galleria del Cipollaio, da qui il panorama si apre sulle cave del Monte Altis- simo, dove, si racconta, anche Michelangelo scelse i suoi marmi. Da Levigliani, salendo lungo l’erta strada marmifera dell’Antro del Corchia, si raggiunge la cava di Bora Larga per una visita guidata alle attività di escavazione. Le luci dorate del tramonto ci guidano verso le spiagge della Versilia. Una sosta in un centro specializzato consente un’esperienza diretta con una scuola di scultura. Pernottamento a Montecatini Terme. 3° giorno / domenica Visita della città di Lucca. Lucca è tra le poche città al mondo a conservare intatte le mura urbane che ne circoscrivono il centro storico. Si può scoprire una Lucca romana nella Piazza dell’Anfiteatro, una medievale camminando negli stretti vicoli intorno a Via Fillungo, con la torre Guinigi e la Torre delle Ore, e una Lucca rinascimentale nei bei palazzi patrizi e nelle porte di accesso alla città. Meta obbligata di tutti i pellegrini è il Duomo di San Martino che conserva il Volto Santo, l’antico crocifisso ligneo scolpito, secondo la leggenda, da Nicodemo, membro del Sinedrio di Gerusalemme e Apostolo di Gesù. L’Altopiano dell’Argegna e il Passo di Tea 1° giorno / venerdì Arrivo nel pomeriggio, sistemazione in azienda agrituristica e cena di benvenuto. 2° GIORNO / sabato Week-end Un territorio sorprendente, un’isola verde cullata tra le aspre cime delle Apuane e la dolcezza dei fianchi dell’appennino. Due weekend tra storia e natura, durante i quali potremo scoprire antichi ospitali, imponenti fortezze, e una delle grotte più belle d’Italia. Gestito da Carisma tel. (+39) 0583 316024 www.carismalucca.it info La quota comprende: n. 2 pernottamenti con colazione in hotel/agriturismo/ bed&breakfast; la documentazione descrittiva di almeno 2 facili escursioni a piedi; l’assistenza telefonica da parte di un esperto del territorio, per informazioni o in caso di difficoltà. Quota individuale di partecipazione in camera doppia a partire da € 60,00 Su richiesta è disponibile una Guida Ambientale Escursionistica che vi potrà guidare alla scoperta del territorio, e possono essere organizzati trekking itineranti di più giorni lungo la Via del Volto Santo, la variante della Via Francigena che attraversa la Garfagnana. Mattino: da Giuncugnano, il piccolo borgo dalle case di pietra che si affacciano sulle aie contadine, una bella mulattiera, segnalata come Garfagnana Trekking, raggiunge l’altopiano dell’Argegna e il santuario della Madonna della Guardia, posto al centro del grande prato, da cui si può ammirare un panorama mozzafiato sulla catena delle Alpi Apuane e il Monte Pisanino, la sua vetta più alta. Punto ristoro presso il Santuario. L’itinerario segue ora, per breve tratto, la strada asfaltata in direzione di Giuncugnano, fino a raggiungere il Passo di Tea, qui recenti scavi archeologici hanno riportato alla luce le fondamenta dell’ospitale di San Nicolao, che la leggenda vuole fondato da Matilde di Canossa e di cui si era persa memoria. Luogo di confine di ben tre signorie (quella estense, lucchese e fiorentina) Tea è stata per secoli il passaggio obbligato che collegava Lucca con Parma, prima che l’apertura delle vie nei fondovalle portassero all’abbandono dei percorsi di altura. Dai prati di Tea, ancora una bella mulattiera, segnalata come “sentieri del gufo”e delimitata da siepi secolari, ridiscende ai poderi di Percaldino, Gambrano e nuovamente al paese di Giuncugnano. Pomeriggio: percorso automobilistico con sosta al lago di Gramolazzo, all’Oasi LIPU di Campocatino e al lago di Vagli. Rientro in azienda per cena e pernottamento. 3° giorno / domenica Dopo colazione trasferimento con mezzi propri a San Romano. Una breve escursione, attraverso un bel castagneto, conduce al paese di Verrucole da dove, in breve, si raggiunge la Fortezza, arroccata su uno sprone roccioso a sbalzo sulla valle. Possibilità di visita al Museo del Farro e al Museo Archeologico. Trasferimento in auto a Castelnuovo Garfagnana dove presso l’Osteria Vecchio Mulino si potrà consumare il “menù del pellegrino”. Pomeriggio possibilità di visita a Barga, la cittadina medievale con le strette vie carraie che convergono all’Arringo da dove si può ammirare uno splendido panorama sulle Apuane meridionali. Sulla Via di San Pellegrino 1° giorno / venerdì Arrivo nel pomeriggio, sistemazione in azienda agrituristica e cena di benvenuto. 2° GIORNO / sabato Trasferimento con bus di linea a Castiglione di Garfagnana, visita guidata al paese che presenta ancora una doppia cortina di mura medioevali (prenotazione visita guidata alla Pro loco di Castiglione). Escursione, lungo il sentiero segnalato come Garfagnana Trekking in direzione del Marcione e il fiume Esarulo che si guaderà all’altezza dei Mulini di Pieve Fosciana. Qui, il mulino Regoli è ancora in attività e può essere visitato. Da Pieve Fosciana il percorso prosegue in direzione del Sillico, fino ad incontrare la strada sterrata che sale ai Frati, dove è visitabile il Convento francescano, oggi in parte recuperato per l’ospitalità agrituristica. La strada poderale prosegue per Castelnuovo toccando la Chiesa dei Cappuccini. Presso il Centro Visite del Parco Alpi Apuane è possibile assistere ad una proiezione sulla Via Francigena. Cena e pernottamento in azienda. 3° giorno / domenica Trasferimento con mezzi propri nella valle della Turrite di Gallicano, visita guidata alla Grotta del Vento ed escursione sul sentiero del Monte Forato che tocca le rovine della Chiesaccia, antico ospitale posto sulla via di collegamento tra la Garfagnana e la Versilia. 17 CAMMINI D’EUROPA “Via Francigena del Sud” Itinerario Sannita 1° giorno / venerdì Week-end La giornata prende le mosse con la visita a Faicchio e al suo imponente castello aragonese, primo comune sannita, che s’incontra venendo da Roma, percorrendo l’itinerario dell’antico tracciato romano. Lasciata Faicchio, si prosegue alla volta di San Lorenzello, suggestivo borgo alle pendici del Matese, di antico retaggio ceramistico. Lasciata San Lorenzello, ecco profilarsi le cupole e i campanili di Cerreto Sannita, “Città della ceramica” e sede vescovile. Visita alla Chiesa di San Gennaro, oggi sede di un Museo di Arte Sacra; alla Cattedrale, con annesso seminario ed episcopio e, infine, al “Museo della Ceramica”, dove sono raccolte pregevoli testimonianze della tradizione artistica locale. Da Cerreto si prosegue alla volta di Guardia Sanframondi, la piccola cittadina arroccata che domina la sottostante Valle del Calore, particolarmente suggestiva grazie alla presenza di vasti vigneti e ricchi uliveti. Guardia è nota soprattutto per l’antica tradizione dei riti settennali di penitenza in onore della Vergine Assunta. Da vedere: il castello di epoca normanna; il Santuario – Basilica Minore dell’Assunta, all’interno della quale è ospitata la veneratissima statua lignea della Madonna; la Chiesa di San Sebastiano, impreziosita dalle decorazioni in stucco del Vaccaro e dagli affreschi del De Matteis. Lasciata Guardia Sanframondi, si prosegue alla volta di Ponte, per avvicinarsi gradualmente a Benevento, ed imboccare la Via Traiana. Meritevole di visita è, senza dubbio, l’Abbazia di Sant’Anastasia, della quale è possibile visionare la pianta primitiva, le mura perimetrali e l’abside affrescato da resti di pitture parietali e ritrovamenti di qualche sepoltura tombale di epoca longobarda. Cena e pernottamento nella Valle del Titerno. 2° GIORNO / sabato Il viaggio alla scoperta della Via Francigena del Sud, questo itinerario da Roma a Gerusalemme, sorta di Cammino di Santiago al contrario, non può che proseguire verso Benevento: la città capoluogo, il cui nome è legato al noce magico e al sabba infernale delle streghe. Gli edifici e i monumenti che meglio hanno resistito all’onta del tempo, sono databili all’epoca romana. Tra i più significativi l’Arco di Traiano ed il Teatro Romano. Il celebre Arco o Porta Aurea, fu fatto erigere nel 114 d. C. dall’ imperatore Traiano, al fine di celebrare l’apertura della Via Traiana, da lui voluta per facilitare il percorso da Roma a Brindisi. Si prosegue con la visita del Teatro Romano, rea- info Quota di sistemazione per persona in camera doppia, a partire da € 110,00 18 La quota comprende: Numero 2 pernottamenti, nella Valle del Titerno, in agriturismo; Numero 2 colazioni, in agriturismo; Numero 2 cene, in agriturismo Sono disponibili quotazioni per minigruppi o gruppi su richiesta. Gestito da Agenzia Viaggi Di Caprio tel. (+39) 0824-903135 [email protected] lizzato sotto il dominio di Adriano e restaurato da Commodo, che ancora oggi è protagonista di eventi culturali di notevole spessore. Il tour prosegue con la visita della “città longobarda”. Prima tappa il Duomo, consacrato dal vescovo Davide nel 780 d. C. e ampliato in epoca successiva. Da non perdere è, senza dubbio, la Chiesa di Santa Sofia, terminata sotto Arechi II nel 762 d.C, dalla originale forma metà stellare e metà circolare. Annesso alla chiesa è un bellissimo chiostro, collegamento ideale con il vicino monastero fondato nel 1873, che oggi è sede del “Museo del Sannio”, ricco di reperti archeologici e antiche vestigia. Infine, da scoprire la Rocca dei Rettori e l’Hortus Conclusus. Sistemazione a Benevento o dintorni, cena e pernottamento. 3° giorno / domenica Il tour alla scoperta della Via Francigena del Sud, nel tratto sannita, non poteva non concludersi che a Pietrelcina, città natale di San Pio. La visita alla terra del Frate Cappuccino, è completamente dedicata a ripercorrere i luoghi che scandirono la vita del Santo. A Pietrelcina, infatti, è possibile visitare la casa natale di Padre Pio, la cosiddetta “Torretta”, ove egli si ritirava a pregare e studiare, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, ove tuttora è custodita la statua seicentesca della Madonna della Libera, a cui il frate fu particolarmente devoto, per proseguire poi alla volta della masseria di Piana Romana, ove Padre Pio ricevette per la prima volta le stimmate, sotto l’olmo che ora fa parte della Cappella di San Francesco. Dopo Benevento, lungo il tracciato della Via Traiana, che ancora conserva testimonianze di antichi tracciati, ponti e ruderi di epoca romana, si incontrano i piccoli e suggestivi comuni di Paduli e Buonalbergo, a confine con la vicina provincia di Foggia, che rappresenta l’ultimo ramo della Via Francigena del Sud, alla volta di Brindisi. CAMMINI D’EUROPA La Basilicata, cuore dell’Italia meridionale e crocevia della Francigena del Sud 1° GIORNO / venerdì Week-end Camminando l’antica via Herculea: ... il sole anche di notte! Costruita nel periodo dell’imperatore Diocleziano (fine del III sec. d.C.), la via Herculea scendeva dall’Appia per collegare gli importanti centri di Venusia, a nord della Basilicata, e Grumentum, a sud, proseguendo fino a Heraclea. Attraversava dunque gli antichi nuclei di Avigliano, Potenza, Pignola e Anzi; e i territori di Abriola, Laurenzana e Calvello, con una diramazione per Vaglio dove sorgeva il celebre santuario della dea Mefitis. Nei secoli successivi, la via Herculea diventa importante snodo dei pellegrinaggi che da sud si muovono verso Roma. info La quota comprende: n. 2 pernottamenti in mezza pensione in Hotel 3 stelle; visite guidate e pasti come da programma. Quota individuale di partecipazione in camera doppia a partire da € 128,00 CAMMINI D’EUROPA Possibilità di quotazione per gruppi. Arrivo a Potenza, trasferimento in albergo e visita della città, con passeggiata nel centro storico, alla scoperta dei vicoli e delle piazzette dell’antica via Pretoria. Possibilità di visita al nuovissimo “Museo archeologico nazionale della Basilicata”, dove sono conservate le tracce della presenza nella regione di antiche civiltà del passato, dalla preistoria alla nostra era. Cena, serata in città (seguendo le offerte del cartellone stagionale) e pernottamento. 2° GIORNO / sabato Partenza per le Dolomiti lucane (dist. 42 Km, c. 40 min. in auto), arrivo a Castelmezzano, visita del suggestivo centro storico cittadino, costruito sulla roccia lungo i fianchi delle Dolomiti e della Chiesa Madre di S. Maria dell’Olmo, ricca di opere d’arte, tra cui due preziose statue in legno policromo della Vergine (XIV sec.). Salita ai ruderi del castello Normanno, lungo il percorso storico-ambientale “Le pietre che parlano” (dist.1 Km c. 30 min. a piedi). In cima, suggestiva vista panoramica della Valle del Basento, con possibilità di uso di binocoli panoramici. Partenza per Pietrapertosa, percorrendo l’antico sentiero romano (dist. 8 Km, c. 2 ore A/R a piedi). Pranzo a Pietrapertosa e visita del paese: affreschi del Convento di S. Francesco (XV sec.); castello Arabo-Normanno (buona conservazione). Nel pomeriggio proseguimento per Avigliano (dist. 50 Km, c. 1 ora in auto). Lungo il tragitto, possibilità di sosta a scelta nelle località di Campomaggiore Vecchia (rovine della “città dell’Utopia sociale”) o di Albano di Lucania (con visita ai pittoreschi musei “degli antichi mestieri” e del “giocattolo povero e dei giochi di strada”). Nel periodo estivo possibilità di visita al “Parco Storico ambientale della Grancìa”, con in 1° GIORNO / venerdì Week-end info La quota comprende: n. 2 pernottamenti in mezza pensione in Hotel 3 stelle; visite guidate e pasti come da programma. Quota individuale di partecipazione in camera doppia a partire da € 128,00 Possibilità di quotazione per gruppi. Arrivo a Potenza, trasferimento in albergo, presso l’Oasi WWF di ripopolamento degli uccelli acquatici del “Lago Pantano” di Pignola (dist. 7 Km, c. 10 min. in auto). Passeggiata con belvedere lungo il lago, e possibilità di visita del Santuario Mariano della “Madonna del Pantano”; possibilità di escursione a Pignola, con visita del “Percorso delle Chiese e dei Portali” nel centro storico cittadino. Cena e pernottamento. 2° GIORNO / sabato Si parte in mattinata per la montagna di Pierfaone (dist.: 22 Km, c. 30 min. in auto). Sistemazione in albergo presso piste da sci. Possibilità di passeggiate naturalistiche nel bosco di Pierfaone, con visita al centro di ripopolamento del cervo. Raggiunta attraverso il bosco la località “Passo della Sellata” (dist. 5 Km, 40 min. a piedi), si può risalire il sentiero (dist. 3 Km, c. 20 min. a piedi) che conduce all’antico Santuario Mariano di Monteforte, eccellente punto panoramico che domina le valli e le coste boscose del territorio. Nel santuario, i pregevoli affreschi di Giovanni e Girolamo Todisco (XVI-XVII secc.). Rientro in auto da Sellata a Pierfaone; pausa pranzo. Nel pomeriggio, escursione ad Abriola (dist. 10 Km, c. 15 min. in auto), con visita del “Percorso di San Valentino”, all’interno del centro storico cittadino. Possibilità di Gestito da Devi Travel tel +39 97151834 www.devitravel.it serata (week-end tra luglio e settembre) l’evento del Cinespettacolo “la Storia bandita”, che mette in scena all’aperto la storia del brigantaggio in Basilicata, con centinaia di figuranti e suggestivi effetti luminosi. Arrivo ad Avigliano, sistemazione in albergo, cena e pernottamento. 3° GIORNO / domenica Visita al Castello Federiciano di Lagopesole del 1242 (dist. 4 Km, c. 40 min .a piedi) , uno dei più importanti e meglio conservati manieri tra i numerosi fatti costruire da Federico II di Svevia nel sud Italia, l’unico che conserva ancora oggi la torre del “Bastio”, orientata per le osservazioni delle stelle. Alla visita del castello (che ospita anche il “Centro degli studi federiciani del Mezzogiorno”) si accompagna la splendida posizione panoramica sulla Valle di Vitalba, ai piedi dell’antico vulcano spento del Vulture. Possibilità di passeggiate nei dintorni, lungo i sentieri della “Riserva naturalistica Coste-castello” e/o nella vicina Filiano (dist. 4 Km a piedi) di aziende produttrici del “Pecorino di Filiano”, prodotto tipico di eccellenza della zona. Pranzo in loco (numerosi ristoranti o agriturismo; zone attrezzate per la sosta). Nel pomeriggio, visita al Santuario mariano di Monte Carmine (dist. 8 Km, a c. 20 min a piedi.), meta di pellegrinaggio, il centro religioso più importante della zona. Partenza per Vaglio di Basilicata (dist. 30 Km., a c. 40 min. auto), con visita delle aree archeologiche di Serra di Vaglio, città dei Lucani (VI-IV sec. a. C.) dove sono ricostruiti degli edifici dell’epoca (“Casa dei Pithoii”); e di Macchia di Rossano, con i resti del Santuario dedicato all’antica dea Mefitis attivo fino ai primi secoli della nostra era. visita delle botteghe artigiane locali e delle aziende di produzione del caciocavallo podolico, prodotto tipico del luogo. In serata rientro a Pierfaone in auto, cena e pernottamento. 3° GIORNO / domenica Partenza per Anzi (dist. 25 Km, c. 40 min. auto). La visita del centro storico cittadino – uno dei più antichi della Basilicata, arroccato oltre i mille metri di altitudine – non manca di suggestioni storiche, artistiche e paesaggistiche. Spiccano, all’interno delle chiese cittadine, le statue lignee policrome della Vergine risalenti ai XIII-XV secc.; un ciclo di affreschi dei fratelli Todisco; e soprattutto il “Presepe poliscenico stabile”, uno dei più grandi d’Europa. A fine mattinata, partenza per Calvello (dist. 24 Km, c. 30 min in auto.). Pausa pranzo, con sosta in ristorante o nell’ampio parco giochi cittadino. Nel pomeriggio, visita del centro storico: il ponte medievale sul torrente “la Terra”; il chiostro del Convento; le numerose e colorate botteghe artigiane della “Ceramica di Calvello”. Partenza verso Pierfaone; possibilità di sosta a Laurenzana (dist. 15 Km, c. 20 min. in auto), con visita del castello “Normanno-Angioino”, delle rinomate pasticcerie locali, e del Santuario della Madonna del Carmine. 19 CAMMINI D’EUROPA La Via Francigena del Sud in provincia di Potenza: itinerari di cultura, storia e spiritualità Week-end 1° GIORNO / venerdì Arrivo nel pomeriggio a Melfi e trasferimento in albergo. Cocktail di benvenuto, cena e pernottamento. 2° GIORNO / sabato info Quota di sistemazione per persona in camera doppia, a partire da € 200,00 CAMMINI D’EUROPA La quota comprende: N. 2 notti in hotel 3 stelle sup. in pensione completa e visite come da programma. Prima colazione e visita della città di Melfi, Cittadina Normanno-Sveva, fu prima capitale del ducato di Puglia (poi Regno di Sicilia) e ospitò cinque concili papali. La visita inizia dalla chiesa di S. Margherita antica grotta rupestre brasiliana affrescata. A seguire, sosta al Convento dei Cappuccini, con all’interno un Crocifisso ligneo del XIII secolo. Percorrendo la cinta muraria, attraverso la “Porta Venosina” si raggiunge la Cattedrale. Il Palazzo Vescovile ospita il Museo Diocesano. Attraverso la “Via Normanna” si raggiunge il Castello. Qui nel 1231 Federico II, assistito dal giurista Pier delle Vigne, promulgò la “Costitutiones Augustales”. Oggi ospita il Museo Archeologico Nazionale del Melfese. Al termine possibilità di visitare aziende di produzione di olio extravergine del Vulture, di miele o di dolci tipici. Pranzo e proseguimento per l’escursione guidata a Monticchio. Situati sul cratere del vulcano spento, il Lago Pic- 1° GIORNO / venerdì Week-end Arrivo e partenza per la visita guidata della città di Venosa (descritta precedentemente). Si potrà al termine visitare una cantina di Aglianico del Vulture DOC o un laboratorio di Artigianato Artistico. Pranzo e proseguimento per Ripacandida. Sorta forse intorno all’anno mille, l’abitato è in parte sovrapposto ad insediamento indigeno frequentato dal VII al IV sec. a.C.. Sotto la dominazione Normanna partecipò in massa alla terza crociata per la liberazione dei luoghi santi dagli infedeli. Di notevole interesse artistico è la chiesa di San Donato del XIV sec. con adiacente un Monastero del 1300. Rientro in hotel, cena pernottamento. 2° GIORNO / sabato info Quota di sistemazione per persona in camera doppia, a partire da € 200,00 La quota comprende: N. 2 notti in hotel 3 stelle sup. in pensione completa e visite come da programma. 20 Prima colazione e partenza per l’escursione a Rionero in Vulture: Da visitare la Chiesa Madre di San Marco Evangelista, edificata nel 1695, con una maestosa cupola e facciata barocca. Poco fuori dall’abitato si trova la Chiesa di Sant’Antonio, che conserva opere del ‘700. A ridosso dei laghi di Monticchio sorge, su una Gestito da Consorzio Turistico del Vulture tel. (+39) 0972/338366 www.terredincanto.it colo e il Lago Grande sono divisi da un piccolo istmo. A ridosso dei laghi di Monticchio sorge, su una pendice rocciosa del Monte Vulture, l’Abbazia di S. Michele, fondata dai Benedettini nel X sec. Rientro in hotel, cena e pernottamento. 3° GIORNO / domenica Prima colazione. Visita guidata della città di Venosa, città natale del poeta latino Orazio e del madrigalista del ‘500 Carlo Gesualdo, lungo la via Appia conserva importanti testimonianze storiche romane. Il parco Archeologico con uno stabilimento termale completo. Vicino si trova il complesso monumentale dell’Incompiuta edificato dai normanni d’Altavilla. Nel borgo si trova la cattedrale in pietra bianca da cui, percorrendo a piedi le strette vie ricche di testimonianze romane, si raggiunge il castello Del Balzo. Si potrà infine visitare una cantina di Aglianico del Vulture DOC o un laboratorio di Artigianato Artistico. Pranzo e proseguimento per la visita della città di Aderenza definita “Città Cattedrale”, è sede arcivescovile. L’imponente complesso monumentale del duomo è in stile gotico cluniacense. pendice rocciosa del Monte Vulture, l’Abbazia di S. Michele, fondata dai Benedettini nel X sec. Alle pendici del Vulture, immersi nel verde della natura, i Laghi di Monticchio sono il luogo ideale per godere delle meraviglie della natura. Proseguimento per S. Fele nato come fortezza nel 960, costruito da Ottone I di Sassonia per difendersi dai Bizantini, divenne luogo di prigionia di personaggi famosi. Rientro in hotel cena e pernottamento. 3° GIORNO / domenica Prima colazione e partenza per l’escursione a Forenza. Nel centro storico, troviamo la chiesa dell’Annunziata, con un bel portale in pietra. Al suo interno si può ammirare un’antica scultura raffigurante Santa Maria dei Longobardi. Interessante é la chiesa del Crocifisso, ai piedi della collina, costruita verso la fine del 1600, annessa al Convento dei Cappuccini. Pranzo e proseguimento per Palazzo San Gervasio. Il castello fu residenza di caccia di Federico II e nel centro storico si trovano diversi palazzi nobiliari ben conservati. Proseguimento per Acerenza e Banzi. INTRODUZIONE PRIMO ITINERARIO CULTURALE del CONSIGLIO D’EUROPA Dichiarato dall’UNESCO PATRIMONIO DELL’UMANITÀ Insignito del PREMIO PRINCIPE D´Asturias PER LA CONCORDIA CAMMINO DI SANTIAGO L’esperienza del cammino negli ultimi 100 chilometri Il Pellegrinaggio I Cammini di Santiago Il pellegrinaggio, inteso come viaggio religioso di ricerca interiore è un fenomeno universale comune a molte culture, tradizioni e religioni. Il pellegrinaggio cristiano nasce dal desiderio di conoscere e venerare i luoghi in cui il Salvatore visse insegnò e morì, per poter capire e rivivere le scene descritte dai Vangeli e dalla tradizione. In seguito, il culto si applicò agli Apostoli ed alle loro reliquie, poi ai martiri, ed infine a tutti coloro che morirono in odore di santità e fama di virtù. Il pellegrinaggio nato da motivazioni religiose si completa e si rafforza con motivazioni d’arricchimento storico, artistico, culturale, naturalistico, paesaggistico, ed infine nella gioia di condividere momenti semplici di vita in relazione nel superamento delle difficoltà del cammino. Non esiste un solo Cammino, i pellegrini giungevano alla tomba dell’Apostolo da ogni direzione. In questa pubblicazione vi introdurremo alla scoperta di 5 cammini che nel corso dei secoli assunsero maggiore o minore importanza soprattutto per motivi di natura storico-politica. 1. Via de la Plata 2. Camino del Norte 3. Camino Francés 4. Variante Sur del Camino Francés 5. Camino Portugués Il Cammino Con il rinvenimento della tomba dell’Apostolo Santiago (san Giacomo), all’inizio del IX secolo, nasce il pellegrinaggio Jacobeo, un fenomeno religioso che avrà ripercussioni culturali, economiche e d’integrazione europea. Milioni di pellegrini, giunti da tutte le parti del mondo, hanno potuto adempiere la promessa di pregare sulla tomba dell’Apostolo. Oggi, a distanza di più di mille anni, questo Cammino continua ad esercitare un grande fascino su tutti coloro che desiderino conquistare questa prima esperienza di pellegrinaggio; persone che vogliono aprire una parentesi nella loro vita e regalarsi un momento di riflessione alla ricerca di se stessi. I custodi di una Tradizione più che millenaria. La Compostela è la certificazione, rilasciata da la Officina del Peregrino a Santiago di Compostela. La Compostela è rilasciata a chi giunge alla tomba del Santo mosso da sentimenti religiosi ed ha percorso gli ultimi 100 km a piedi od a cavallo e gli ultimi 200 km in bicicletta. Il pellegrinaggio alla Tomba dell’Apostolo, nei secoli IX e X, assunse importanza sociale poiché se ne generalizzò l’uso e l’applicazione alle necessità concrete della cristianità europea: devozione, espiazione, delegazioni di città per chiedere la pace, la liberazione dalla peste o da altri flagelli, la condanna per delitti perpetrati. Tutto ciò rese necessario un accreditamento del viaggio. Inizialmente si usarono dei simboli che si potevano acquistare unicamente a Santiago, la conchiglia del pellegrino soprattutto. L’oggetto assunse un grande valore spirituale e simbolico. Si lasciava in eredità e lo si considerava come un’importante oggetto nella storia della famiglia. è facile immaginare quanto è stato semplice falsificare questa rudimentale certificazione. Per ovviare al problema nacquero le cartas probatorias che già si rilasciavano nel XIII secolo. Questi documenti sono all’origine de LA COMPOSTELA. Questa esperienza può essere completa solo se vissuta in contatto con il popolo che da più di mille anni offre la sua ospitalità ed è in grado di raccontare tra storia e leggenda la vita del CAMMINO DI SANTIAGO. In questi ultimi anni sono state ristrutturate, con un progetto che ha raccolto il plauso della comunità europea, un centinaio d’antiche CASE RURALI che oggi sono in grado di offrire assieme ad un ambiente immerso nella tradizione, un alto livello di accoglienza sia dal punto di vista alberghiero che da quello gastronomico. Vi proponiamo quindi di affrontare quest’esperienza vivendo il Cammino lungo le strade e nelle case, a stretto contatto con le popolazioni che da oltre mille anni vivono l’incessante rapporto con i pellegrini diretti alla tomba dell’Apostolo. Questo programma, assolutamente innovativo, offre a chiunque la possibilità di raggiungere la meta a volte solo immaginata e sognata. Con opportuni trasferimenti privati: a) i pellegrini saranno prelevati al termine della tappa per essere accompagnati presso la casa in cui saranno ospitati. b) la mattina seguente saranno riaccompagnati e potranno riprendere il cammino a piedi dal punto in cui lo avevano lasciato il giorno precedente c) il bagaglio li attenderà ogni sera nella camera che li ospiterà per la notte, si eviterà così di trasportare pesi eccessivi camminando. Camminando in famiglia Perché non approfittare del Cammino gradevolmente e con la famiglia? Questa nuova formula di affrontare e vivere il Cammino permetterà, a chi non può camminare, di accompagnare i suoi cari, facendo attività parallele, e condividere con loro l’emozione dell’incontro con l’Apostolo a Santiago de Compostela. www.ocamino.com; moradas.corazondegalicia.com; www.caminosdesantiago.info 21 CAMMINI D’EUROPA Centro di Informazione e Accoglienza Turistica tel (+34) 981508091 [email protected] Gestito da Opera Romana Pellegrinaggi Vía de la Plata Questo è il cammino che segue il tracciato della strada consolare romana denominata appunto Vía de la Plata che anticamente congiungeva “Emerita Augusta” (Mérida) con “Asturica Augusta” (Astorga) attraversando da nord ad est la parte occidentale della Penisola Iberica. Nell’alto medioevo questo percorso fu mantenuto vivo sia durante il periodo ispano - visigoto, che sotto la dominazione islamica. La denominazione deriva etimologicamente dall’arabo, Ball’ latta era infatti il nome con cui era conosciuta dai mussulmani questa via ampia, pavimentata di solido tracciato che conduceva al nord cristiano. Fu infatti utilizzata dalle truppe di Almanzor che nel 997 attaccarono Santiago de Compostela. Nel basso medioevo il Cammino fu di nuovo cristianizzato e fu possibile nuovamente viaggiare e pellegrinare a Compostela dopo la conquista di Siviglia e Cordoba operata dal rey Ferdinando III il Santo. • Distanza: km 100 • Durata prevista: 7 giorni, 6 notti •Punto di partenza del pellegrinaggio: Ourense • 22 Tappe del cammino a piedi 1. Ourense - Cea: km. 25 2. Cea - A Laxe: km. 27 3. A Laxe - Silleda: km. 13 4. Silleda - Ponte Ulla: km. 16 5. Ponte Ulla - Collegiata S. M. del Sar: km. 17 6. Collegiata S. M. del Sar Catedral de Santiago: km. 2 1° giorno Arrivo e benvenuto. Trasferimento presso l’alloggio previsto sul cammino. Cena e pernottamento. 2° giorno Prima tappa da Ourense a Cea (km. 25). Trasferimento ad Ourense, da dove iniziano i 100 km da percorrere a piedi verso Santiago. Il Cammino attraversa una serie di piccole località sino a giungere alle porte di San Cristovo de Cea. Nella zona nord incontriamo un piccolo santuario dedicato a “Nosa Señora da Saleta”, una devozione francese fortemente presente in questo territorio. Fine della tappa: Nosa Señora da Saleta. 3° giorno Seconda tappa da Cea a A Laxe (km. 27) Trasferimento a Cea. Il Cammino procede in linea attraverso Piñor, Arenteiro, O Reino e Carballeda per giungere al colle di Santo Domingo dove è stata innalzata un’umile cappella dedicata al Santo. Si procede per giungere, infine, a A Laxe. Qui il Cammino di Santiago era anche il Cammino Real de Ourense. Fine della tappa: Albergue de peregrinos de Bendoiro, A Laxe. Visita opzionale lungo il cammino: Santuario de Ntra. Sra. do Corpiño. 4° giorno Terza tappa da A Laxe a Silleda (km. 13) Trasferimento a A Laxe. Da Prado gli antichi Romei attraversavano l’impressionante ponte medioevale sul “Rio Deza”, il “Puente Taboada” e visitavano la chiesa romanica di “Santiago de Taboada” con l’immagine equestre dell’ Apostolo. Si prosegue fino al centro urbano di Silleda, dove termina la tappa. Fine della tappa: chiesa parrocchiale di Silleda. Visita opzionale lungo il cammino: Santuario de Ntra. Sra. de la Saleta de Siador. 5° giorno Quarta tappa da Silleda a Ponte Ulla (km. 16) Trasferimento a Silleda. All’uscita di Silleda, attraversata la località di Foxo, entriamo in un territorio che fu scenario di battaglie con i francesi durante la Guerra d’Indipendenza. Proseguendo la cittadina di Bandeira ci introduce in una zona di piccole località di cui alcune, come “Dornelas” hanno preziose chiese romaniche, ed infine l’impressionante panoramica del Canyon del fiume Ulla lungo il quale si discende al piccolo santuario mariano di Ntra. Sra. de Gundián. Siamo alle porte di Puente Ulla, una curiosa località con quattro ponti ed una chiesa, romanica in origine dedicata a S. Maria Maddalena, una devozione molto presente lungo il Cammino. Fine della tappa: Chiesa di Santa Maria Maddalena 6° giorno Quinta tappa da Ponte Ulla al San- tuario di Santa Maria del Sar (km. 17). Trasferimento a Puente Ulla. Passato Puente Ulla il percorso ci accompagna sempre all’ombra del “Pico Sacro”, una montagna carica di leggende legate al trasferimento dei resti dell’Apostolo (Translatio) e di fantasie popolari che parlano di un celebre drago. Lestedo è la località più importante prima di giungere a Santiago e come i pellegrini del passato ci fermeremo alla Collegiata de Santa María de Sar. Fine della tappa: Collegiata de Santa Maria de Sar. 7° giorno Ultima tappa dalla Collegiata di Santa Maria del Sar alla Cattedrale di Santiago (km. 2). Visita della città e messa del pellegrino nella Cattedrale. Ottenimento della Compostela alla “Officina del Peregrino”. Fine della tappa: la Cattedrale di Santiago de Compostela. Trasferimento per il ritorno (aeroporto, stazione ferroviaria, stazione degli autobus) e fine dei servizi. Giorno supplementare Visita a Celanova da Santiago all’inizio o alla fine del tour. In mattinata sono previste le visite della chiesa barocca di “Santa Maria la Real de Entrimo” e della chiesa visigota di “Santa Comba de Bande”. Pranzo. Nel pomeriggio visita alla città monumentale di Celanova ed al suo monastero. info & costi La quota comprende: •Trasferimento dal punto di arrivo a Santiago di Compostela (aereoporto, stazione ferroviaria, dei bus o altro) all’alloggio sul Cammino. •Accoglienza, spiegazione del programma e consegna delle credenziali •Trasferimento giornaliero privato all’alloggio in casa rurale o hotel dal punto di arrivo •Trasferimento giornaliero privato dall’alloggio al punto di partenza •Trattamento di mezza pensione (colazione e cena) •Visita guidata della città di Santiago Quota di partecipazione per persona in camera doppia (gruppo di 4 persone) Supplemento camera singola Supplemento alta stagione Supplemento pensione completa con cestino picnic Giornata supplementare Per gruppi da 9 a 19 persone a partire da Per gruppi da 20 a 45 persone a partire da €660,00 €140,00 € 50,00 € 84,00 €145,00 €510,00 €460,00 CAMMINI D’EUROPA CAMINO DEL NORTE I Cammini Asturio - Galiziani sono all’origine dei pellegrinaggi Jacobei perché dalla corte cristiana di Oviedo partirono i primi pellegrini e tra di essi il re Alfonso II il Casto, all’inizio del IX secolo, quando tutta la penisola era sotto il dominio mussulmano. In seguito i pellegrini giunsero da tutta la costa cantabrica ed anche dal mare approdando nei porti baschi, cantatrici, asturiani e galiziani. Quando, successivamente si consolidò il cammino francese si crearono intersezioni tra i due. Il più importante fu León - Oviedo, che consentì di visitare la collezione di reliquie della capitale asturiana. Storicamente molti celebri pellegrini hanno preferito questo cammino, tra questi S. Francesco d’Assisi e molti famosi cronisti che nelle diverse epoche hanno lasciato descrizioni del loro viaggio. • Distanza: km 100 • Durata prevista: 7 giorni, 6 notti •Punto di partenza del pellegrinaggio: Baamonde • Tappe del cammino a piedi 1. Baamonde - Miraz: km. 21 2. Miraz - Sobrado das Monxes: km. 20 3. Sobrado das Monxes - Arzúa: km. 19 4. Arzúa - O Pino: km. 21 5. O Pino - Puerta de Europa en Plaza de la Concordia (Santiago de Compostela): km. 17 6. Puerta de Europa en Plaza de la Concordia - Catedral de Santiago: km. 2 1° giorno Arrivo e benvenuto. Trasferimento presso l’alloggio previsto sul cammino. Cena e pernottamento. 2° giorno Prima tappa da Baamonde a Miraz (km. 21). Trasferimento a Baamonde, paese che conserva un’interessante chiesa parrocchiale romanica del XIII secolo dedicata all’Apostolo. Poco oltre il Cammino ci introduce in un paesaggio singolare, il fiume Parga, il suo ponte gotico e la cappella di S. Alberte, con la sua freschissima fonte. Si attraversano alcuni piccoli centri, a Neixón incontriamo una piccola pieve romanica. Miraz è al finale della tappa. Fine della tappa: chiesa di Santiago de Miraz. 3° giorno Seconda tappa da Miraz a Sobrado dos Monxes (km.20) Trasferimento a Miraz. Il Cammino si fa un po’ più bruciato per attraversare le colline della Sierra de Cova da Serpe (la leggenda racconta di un serpente gigantesco che terrorizzava il territorio e che fu poi ucciso), ed i Montes do Corno do Boi. Qui entriamo nella provincia della Coruña ed attraversando una serie di piccole fattorie giungiamo alla Laguna de Sobrado dos Monxes. La laguna fu creata artificialmente dai monaci per somministrare acqua al monastero ed ora è info & costi perfettamente integrata nel territorio al punto da essere stata dichiarata riserva ornitologica ed area protetta. Il fiume Tambre, che nasce dalla laguna è inserito nella Red Natura 2000 ed è catalogato SIC (Sito di Interesse Comunitario). Il monastero fu fondato nel 952 come monastero familiare e duplice (sia maschile che femminile). Successivamente divenne il primo monastero cistercense della Spagna. Questo straordinario complesso monumentale accoglie ancora oggi monaci e pellegrini. Fine della tappa: monastero di Sobrado dos Monxes. 4° giorno Terza tappa da Sobrado dos Monxes ad Arzúa (km. 19). Trasferimento a Sobrado dos Monxes. Attraversiamo il fiume Tambre per raggiungere Gándara (Boimorto). Da qui la strada continua verso sud per giunger a Sendelle che ci offre la sua piccola ma interessante chiesa. Attraversiamo un incantevole paesaggio naturale, tra prati coltivati e boschi per giungere, infine ad Arzúa, famosa per i suoi formaggi per la lunga tradizione Jacobea. Fine della tappa: Chiesa di Santiago de Arzúa. tivati proseguiamo fino ad Arca, capitale del municipio di O Pino, l’ultimo prima di Santiago. Fine della tappa: Albergue de peregrinos de O Pino. 6° giorno Quinta tappa da O Pino alla Puerta de Europa en Plaza de la Concordia a Santiago de Compostela (km. 17). Trasferimento a O Pino. Una bella strada rurale, che fiancheggia l’aeroporto, ci conduce a Lavacolla dove gli antichi pellegrini si lavavano il corpo ed il mantello nelle acque del fiume in segno di purificazione fisica, in attesa di quella spirituale che avrebbero ricevuto a Compostela. Qui vicino sta il Monte do Gozo, una collina dalla quale i pellegrini potevano vedere, per la prima volta, la cattedrale di Santiago e dove c’è un enorme complesso di accoglienza per visitatori e pellegrini. Fine della tappa: Puerta de Europa “Porta Itineris Sancti Iacobi”. 7° giorno 5° giorno Ultima tappa dalla Puerta de Europa en la Plaza de la Concordia alla Cattedrale di Santiago (km. 2). Visita della città e messa del pellegrino nella Cattedrale. Ottenimento della Compostela alla “Officina del Peregrino”. Fine della tappa: la Cattedrale di Santiago de Compostela. Quarta tappa da Arzúa ad O Pino (km. 21). Trasferimento ad Arzúa. Ancora attraverso fattorie e campi col- Trasferimento per il ritorno (aeroporto, stazione ferroviaria, stazione degli autobus) e fine dei servizi. La quota comprende: •Trasferimento dal punto di arrivo a Santiago di Compostela (aereoporto, stazione ferroviaria, dei bus o altro) all’alloggio sul Cammino. •Accoglienza, spiegazione del programma e consegna delle credenziali •Trasferimento giornaliero privato all’alloggio in casa rurale o hotel dal punto di arrivo •Trasferimento giornaliero privato dall’alloggio al punto di partenza •Trattamento di mezza pensione (colazione e cena) •Visita guidata della città di Santiago Quota di partecipazione per persona in camera doppia (gruppo di 4 persone) Supplemento camera singola Supplemento alta stagione Supplemento pensione completa con cestino picnic Giornata supplementare €660,00 €140,00 € 50,00 € 84,00 €145,00 Per gruppi da 9 a 19 persone a partire da €510,00 Per gruppi da 20 a 45 persone a partire da €460,00 23 CAMMINI D’EUROPA Centro di Informazione e Accoglienza Turistica tel (+34) 981508091 [email protected] Gestito da Opera Romana Pellegrinaggi CAMINO Francés Il Cammino Francese è quello con maggior tradizione ed è quello più conosciuto internazionalmente. Questa Via in Spagna e Francia è stata definita patrimonio dell’umanità dall’Unesco e si dice che si sa dove arriva ma non da dove parte in quanto può essere considerata la via principale del Cammino d’Europa. Si consolida come itinerario Jacobeo nel XI secolo grazie all’opera di molti regnanti di Navarra, Castiglia e Leon che fecero avanzare la riconquista e fecero del tracciato attuale un territorio libero dai mussulmani. Importanti città, cariche di storia e d’arte (Pamplona, Logroño, Burgos, León) si alternano con cittadine e località minori, molte nate all’ombra del Cammino, ricche di tradizioni e di luoghi di accoglienza per i pellegrini. Il meglio del romanico e del gotico della Spagna si incontra lungo questo itinerario e la miglior letteratura epica trova qui il suo scenario. Il cammino francese entra in Galizia da O Cebreiro, un borgo che mantiene il suo aspetto medievale. Si prosegue visitando borghi e paesi, molti dei quali sono contenuti nel “Liber Sancti Jacobi” o “Codex Callixtinus”, per giungere a Sarria la località più importante di questa parte del Cammino. • Distanza: km 112 • Durata prevista: 7 giorni, 6 notti •Punto di partenza del pellegrinaggio: Sarria • 24 Tappe del cammino a piedi 1. Sarria - Portomarín: km. 23 2. Portomarín - Palas de Rei: km. 22 3. Palas de Rei - Arzúa: km. 27 4. Arzúa - O Pino: km. 21 5. O Pino - Puerta de Europa en Plaza de la Concordia: km. 17 6. Puerta de Europa en Plaza de la Concordia - Catedral de Santiago: km. 2 1° giorno Arrivo e benvenuto. Trasferimento presso l’alloggio previsto sul cammino. Cena e pernottamento. 2° giorno Prima tappa da Sarria a Portomarín (km. 23). Trasferimento a Sarria. Il pellegrino esce in direzione di Barbadelo dove può ammirare la bella ed originalissima chiesa romanica di Santiago. Proseguendo nel municipio di Paradela si giunge a Ferreiros che conserva la pieve romanica di S. María del XII secolo. Si discende poi, con un panorama incantevole, in direzione di Portomarín. Questo borgo storico, fu sede di insediamento dei cavalieri di Santiago e poi di quelli di San Juan de Jerusalem, che difesero il vecchio ponte romano e successivamente vi costruirono un ospitale per i pellegrini, giace oggi sotto le acque di un lago nato dalla costruzione di una diga. Nel trasferimento della città più a monte, si sono conservati alcuni palazzi e la chiesa romanica di San Pedro y San Juan. Fine della tappa: chiesa di San Juan di Portomarín. 3° giorno Seconda tappa da Portomarín a Palas de Rei (km. 22). Trasferimento a Portomarin. Si attraversano vari borghi: Gonzar, Ventas de Narón (Cappella della Maddalena), Lameiros (Cappella di S. Marcos) e Ligonde che ospitò Carlo V e poi Filippo II durante il loro pellegrinaggio a Compostela. Poco dopo si può visitare la chiesa romanica di “Vilar de Donas”, casa capitolare dei Cavalieri di Santiago e residenza delle dame dell’“Orden” (femminile). La città di Palas de Rei è il punto d’arrivo di questa tappa. Fine della tappa: chiesa di San Tirso a Palas de Rei. Trasferimento ad Arzúa. Ancora attraverso fattorie e campi coltivati proseguiamo fino ad Arca, capitale del municipio di O Pino, l’ultimo prima di Santiago. Fine della tappa: Albergue de peregrinos de O Pino. 4° giorno Quinta tappa da O Pino alla Puerta de Europa en Plaza de la Concordia a Santiago de Compostela (km. 17). Trasferimento a O Pino. Una bella strada rurale, che fiancheggia l’aeroporto, ci conduce a Lavacolla dove gli antichi pellegrini si lavavano il corpo ed il mantello nelle acque del fiume,in segno di purificazione fisica, in attesa di quella spirituale che avrebbero ricevuto a Compostela. Qui vicino sta il Monte do Gozo, una collina dalla quale i pellegrini potevano vedere, per la prima volta la cattedrale di Santiago e dove c’è un enorme complesso di accoglienza per visitatori e pellegrini. Fine della tappa: Puerta de Europa “Porta Itineris Sancti Iacobi”. Terza tappa da Palas de Rei ad Arzúa (km. 27). Trasferimento a Palas de Rei. Il cammino attraversa Leboreiro, un borgo medioevale con una chiesa romanica, Furelos con il ponte medioevale per raggiungere Melide, il nucleo principale di questa tappa. Il Cammino diventa urbano e si integra in una città storica di forte identità Jacobea. Il centro storico custodisce preziosi tesori artistici: la chiesa di Sancti Spiritus, una fondazione francescana sorta come punto di sostegno ai pellegrini, e la chiesa romanica di Santa Maria. Di seguito Boente, con la chiesa dedicata a Santiago e Castañeda. Continuando si attraversa il fiume Iso grazie ad un piccolo ponte medioevale che da accesso ad un’altra importante istallazione assistenziale: l’“hospital de Ribadiso”, l’ultimo ad essere chiuso sul Cammino francese ed oggi recuperato come albergo per i pellegrini. Si giuge infine ad Arzúa. Fine della tappa: Chiesa di Santiago de Arzúa. 5° giorno Quarta tappa da a Arzúa ad O Pino (km. 21). 6° giorno 7° giorno Ultima tappa dalla Puerta de Europa en Plaza de la Concordia alla Cattedrale di Santiago (km. 2). Visita della città e messa del pellegrino nella Cattedrale. Ottenimento della Compostela alla “Officina del Peregrino”. Fine della tappa: la Cattedrale di Santiago de Compostela. Trasferimento per il ritorno (aeroporto, stazione ferroviaria, stazione degli autobus) e fine dei servizi info & costi La quota comprende: •Trasferimento dal punto di arrivo a Santiago di Compostela (aereoporto, stazione ferroviaria, dei bus o altro) all’alloggio sul Cammino. •Accoglienza, spiegazione del programma e consegna delle credenziali •Trasferimento giornaliero privato all’alloggio in casa rurale o hotel dal punto di arrivo •Trasferimento giornaliero privato dall’alloggio al punto di partenza •Trattamento di mezza pensione (colazione e cena) •Visita guidata della città di Santiago Quota di partecipazione per persona in camera doppia (gruppo di 4 persone) Supplemento camera singola Supplemento alta stagione Supplemento pensione completa con cestino picnic €660,00 €140,00 € 50,00 € 84,00 Per gruppi da 9 a 19 persone a partire da €510,00 Per gruppi da 20 a 45 persone a partire da €460,00 CAMMINI D’EUROPA VARIANTE SUR DEL CAMINO Francés Questo è una interessante alternativa, al momento non ancora riconosciuta dal governo galiziano, però di certa tradizione jacobea, infatti è valida per il rilascio della Compostela. Si giunge dal Cammino Francese a Ponferrada (León) per proseguire lungo la valle del Sil, attraverso O Barco de Valdeorras e Petín (provincia di Ourense). Parte di questo percorso segue un’antica via romana. A partire da Petín si incontrano in successione vestigia e resti romani: Puente de Cigarrosa, le miniere di Montefurado, il nucleo archeologico di Castillós, Codos de Belesar con kilometri di strada romana ancora oggi percorribile. Monforte e Chantada sono i due punti del percorso che dopo aver superato la Dorsal Galiega si unirà a la Vía de la Plata. • Distanza: km 100 • Durata prevista: 8 giorni, 7 notti •Punto di partenza del pellegrinaggio: Chantada • Tappe del cammino a piedi 1. Chantada - Río km. 24 2. Río - A Laxe: km. 28 3. A Laxe - Silleda: km. 13 4. Silleda - Ponte Ulla: km. 16 5. Ponte Ulla - Collegiata S. M. del Sar: km. 17 6. Collegiata S. M. del Sar Catedral de Santiago: km. 2 1° giorno Arrivo e benvenuto. Trasferimento presso l’alloggio previsto sul cammino. Cena e pernottamento. 2° giorno Visita alla Ribeira Sacra Lucense In mattinata visita a Monforte, città monumentale. Nel pomeriggio visita agli altri luoghi in direzione di Chantada, Ferreira de Pantón, San Miguel de Eiré, San Estebo de Ribas de Miño. 3° giorno Prima tappa da Chantada a Río (Rodeiro) (km. 24). Trasferimento a Chantada. Incontriamo l’antico Monasterio de San Salvador, nella zona sud della città, si attraversa tutto il centro abitato e si inizia l’ascensione alla Dorsal Gallega lasciandosi alle spalle l’impressionante panorama della Valle del Miño. Lungo il lato nord della sierra di O Faro si scende nella pittoresca valle di Camba, fino al borgo di Río. Fine della tappa: chiesa di Santa Maria a Río. 4° giorno Seconda tappa da Río (Rodeiro) a A Laxe (km. 28) Trasferimento a Río. Rodeiro è la sede del municipio e la vera capitale della Valle de Camba. Come ormai d’uso, attraverseremo molti borghi e più volte il fiume Arnego, arteria fluviale del Valle. Passata la città di Lalín, industriosa ed in continua crescita, un percorso info & costi sulla riva del fiume ci condurrà in direzione di Bendoiro. Fine della tappa: Albergue de Peregrinos de Bendoiro (A Laxe). Visita opzionale lungo il cammino: Santuario de Ntra. Sra. do Corpiño. A Prado la Variante Sur si unisce alla Vía de la Plata. 5° giorno Terza tappa da A Laxe a Silleda (km. 13). Trasferimento a A Laxe. Da Prado gli antichi Romei attraversavano l’impressionante ponte medioevale sul “Río Deza”, il “Puente Taboada” e visitavano la chiesa romanica di “Santiago de Taboada” con l’immagine equestre dell’ Apostolo. Si prosegue fino al centro urbano di Silleda, dove termina la tappa. Fine della tappa: Chiesa Parrocchiale di Silleda. Visita opzionale lungo il cammino: Santuario de Ntra. Sra. de la Saleta de Siador. 6° giorno Quarta tappa da Silleda a Ponte Ulla (km. 16). Trasferimento a Silleda. All’uscita di Silleda, attraversata la località di Foxo, entriamo in un territorio che fu scenario di battaglie con i francesi durante la Guerra d’Indipendenza. Proseguendo la cittadina di Bandeira ci introduce in una zona di piccole località di cui alcune, come “Dornelas” hanno preziose chiese romaniche, ed infine l’impressionante panoramica del Canyon del fiume Ulla lungo il quale si discende al piccolo santuario mariano di La quota comprende: •Trasferimento dal punto di arrivo a Santiago di Compostela (aereoporto, stazione ferroviaria, dei bus o altro) all’alloggio sul Cammino. •Accoglienza, spiegazione del programma e consegna delle credenziali •Trasferimento giornaliero privato all’alloggio in casa rurale o hotel dal punto di arrivo •Trasferimento giornaliero privato dall’alloggio al punto di partenza •Trattamento di mezza pensione (colazione e cena) •Visita guidata della città di Santiago Ntra. Sra. de Gundián. Siamo alle porte di Puente Ulla, una curiosa località con quattro ponti ed una chiesa romanica in origine dedicata a S. Maria Maddalena, una devozione molto presente lungo il Cammino. Fine della tappa: Chiesa di Santa Maria Maddalena. 7° giorno Quinta tappa da Ponte Ulla al Santuario di Santa Maria del Sar (km. 17). Trasferimento a Puente Ulla. Passato Puente Ulla il percorso ci accompagna sempre all’ombra del “Pico Sacro”, una montagna carica di leggende legate al trasferimento dei resti dell’Apostolo (Translatio) e di fantasie popolari che parlano di un celebre drago. Lestedo è la località più importante prima di giungere a Santiago e come i pellegrini del passato ci fermeremo alla Collegiata de Santa Maria de Sar. Fine della tappa: Collegiata de Santa Maria de Sar. 8° giorno Ultima tappa dalla Collegiata di Santa Maria del Sar alla Cattedrale di Santiago (km. 2). Visita della città e messa del pellegrino nella Cattedrale. Ottenimento della Compostela alla “Officina del Peregrino”. Fine della tappa: la Cattedrale di Santiago de Compostela. Trasferimento per il ritorno (aeroporto, stazione ferroviaria, stazione degli autobus) e fine dei servizi. Quota di partecipazione per persona in camera doppia (gruppo di 4 persone) Supplemento camera singola Supplemento alta stagione Supplemento pensione completa con cestino picnic €745,00 €160,00 € 58,00 € 95,00 Per gruppi da 9 a 19 persone a partire da €510,00 Per gruppi da 20 a 45 persone a partire da €460,00 25 CAMMINI D’EUROPA Centro di Informazione e Accoglienza Turistica tel (+34) 981508091 [email protected] Gestito da Opera Romana Pellegrinaggi CAMMINO FRANCESE PER GIOVANI EIl Cammino Francese è il Cammino di Santiago con maggior tradizione storica ed è il più riconosciuto a livello internazionale. Il tracciato di questa via in Spagna e in Francia è stato dichiarato Bene Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Di questo si dice che si sa dove arrivi ma non da dove abbia inizio, essendo la via principale del vero Cammino d’Europa. Si consolida come itinerario giacobeo per eccellenza nel secolo XI, grazie all’opera di vari re di Navarra, Castiglia e León che portano avanti la riconquista e fissano il percorso del tracciato attuale, in territorio ormai libero dai musulmani. Importanti città, cariche di arte e storia (Pamplona, Logroño, Burgos, León) si alternano a grandi cittadine, molte delle quali sorte all’ombra del Cammino e a numerose località minori ricche di tradizione e di ospitalità per i pellegrini. Il meglio del romanico e del gotico di Spagna si incontra lungo questo itinerario che fa da sfondo alla miglior letteratura odeporica, cominciando dal “Liber Sancti Jacobi” o “Codex Calixtinus”, scritto nel secolo XII. Il libro V di questo documento è una vera e propria guida di questo itinerario, con descrizioni relative ai diversi territori, alle loro popolazioni e genti, con le loro usanze e lingue, con la loro “gastronomia”,la ricchezza dei loro campi e fiumi e la qualità delle loro acque e dei loro vini. Il Cammino Francese entra in Galizia da O Cebreiro, un piccolo villaggio che continua a difendere il suo aspetto medievale. Proseguendo, un susseguirsi di cittadine e di villaggi, molti dei quali citati nel Liber Sancti Jacobi, ci accompagnano fino a Sarria, la località più importante di questo Cammino in Galizia. • Distanza: 112 km • Durata prevista: 7 giorni, 6 notti •Punto di inizio del pellegrinaggio: Sarria Tappe del cammino a piedi 1.Sarria – Portomarín: 23 km 2.Portomarín – Palas de Rei: 22 km 3.Arzúa – O Pino: 21 km 4.O Pino – Puerta de Europa en la Plaza de la Concordia: 17 km 5.Puerta de Europa en la Plaza de la Concordia – Cattedrale di Santiago: 2 km 26 1º GIORNO Arrivo e benvenuto. Trasferimento dal punto di incontro a Santiago de Compostela fino all’alloggio. Cena e pernottamento. 2º GIORNO Prima tappa da Sarria a Portomarín (23 km). In mattinata trasferimento a Sarria ed inizio del pellegrinaggio in direzione della piccola località di Barbadelo, dove si può ammirare la bella ed originalissima chiesa romanica di Santiago (sec. XII). Attraversando querceti e prati, il Cammino entra nel comune di Paradela, dove si trova Ferreiros che custodisce la chiesa romanica di Santa Maria (sec. XII). Si discende poi, circondati da un panorama incantevole, in direzione della cittadina di Portomarín. Questo borgo storico, sede dei cavalieri di Santiago (San Giacomo) e in seguito di quelli di San Juan de Jerusalem, che difesero il vecchio ponte di origine romana e successivamente costruirono l’ospedale per i pellegrini, giace oggi sotto le acque di un lago artificiale. Nel trasferimento della cittadina si sono conservati alcuni palazzi e le chiese romaniche di San Pedro e di San Xoán. Fine della tappa: Chiesa di San Juan di Portomarín. 3º GIORNO Seconda tappa da Portomarín a Palas de Rey (22 km). Trasferimento a Portomarín. Il Cammino abbraccia di nuovo una serie di piccoli villaggi: Gonzar, Ventas de Narón (Cappella della Maddalena), Lameiros (Cappella di San Marco) e Ligonde, che ospitò e accolse Carlo V e in seguito Filippo II durante il loro pellegrinaggio a Compostela. Poco più avanti si può visitare la splendida chiesa romanica di Vilar de Donas, casa capitolare e pantheon dei Cavalieri di Santiago (San Giacomo) e residenza delle dame dell’Ordine (femminile). La cittadina di Palas de Rei è il punto d’arrivo di questa tappa. Fine della tappa: Chiesa di San Tirso a Palas de Rey. 4º GIORNO Terza tappa da Palas de Rei a Arzúa (27 km). Trasferimento a Palas de Rei, dove riprendiamo il Cammino. Le piccole località di Leboreiro, di aspetto medioevale e con la sua chiesa romanica e di Furelos, con un ponte medievale, ci conducono al nucleo principale di questa tappa: Melide. A Melide, il Cammino Francese diventa urbano. La rotta si integra in una cittadina la cui identità storica è di carattere decisamente giacobeo. Il centro storico di Melide custodisce altri due preziosi tesori artistici: la chiesa di Sancti Spiritus, una fondazione francescana, alle sue origini espressamente legata al pellegrinaggio e il tempio romanico di Santa María. Oltrepassata Melide, Boente, con la sua chiesa di Santiago e Castañeda, sono altre due piccole località di antica tradizione giacobea, la seconda molto legata ai forni di calce impiegata per la costruzione della Cattedrale di Santiago. Più avanti il pellegrino attraversa il fiume Iso grazie ad un piccolo ponte medievale che da accesso ad un altro importante insediamento assistenziale: l’ospedale di Ribadiso, l’ultimo rimasto aperto sul Cammino Francese, oggi riutilizzato come alloggio per i pellegrini. Arzúa è probabilmente la “Villanova” del Codex Calixtinus. Fine della tappa: Chiesa di Santiago di Arzúa. 5º GIORNO Quarta tappa da Arzúa a O Pino (21 Km). Trasferimento ad Arzúa. In questo tratto il Cammino si addentra nuovamente in piccoli villaggi, alcuni con toponimi di risonanza giacobea (Ferreiros, per esempio viene citato anche nel Codex Calixtinus) fino a raggiungere Arca, capoluogo del comune di O Pino, l’ultimo prima di Santiago. Fine della tappa: Alloggio per Pellegrini di O Pino. 6º GIORNO Quinta tappa da Arca alla Puerta de Europa di Santiago de Compostela (17 Km). Trasferimento ad Arca (O Pino). Un bel percorso rurale che costeggia l’aeroporto ci conduce fino a Lavacolla, dove gli antichi pellegrini si lavavano il corpo ed il mantello nel fiume, in segno di purificazione fisica in attesa di quella spirituale che avrebbero ricevuto a Compostela. Qui vicino si trova il Monte do Gozo, una piccola altura dalla quale i pellegrini potevano vedere per la prima volta la Cattedrale di Santiago. Oggi vi si trova un enorme complesso di accoglienza per visitatori e pellegrini. Fine della tappa: Puerta de Europa di Santiago de Compostela. 7º GIORNO Sesta tappa dalla Puerta de Europa alla Cattedrale di Santiago de Compostela (2 Km). Trasferimento alla Puerta de Europa. Inizio dell’ultima tappa del Cammino, messa del pellegrino e ottenimento della Compostela all’Ufficio del Pellegrino. Fine della tappa: Cattedrale di Santiago de Compostela. Trasferimento per il ritorno al punto di incontro e conclusione del pellegrinaggio. info & costi La quota comprende: •Trasferimento dal punto di arrivo a Santiago de Compostela (aeroporto, stazione dei treni, stazione degli autobus o altro) all’alloggio. •Trasferimento giornaliero in autobus dall’albergo al punto di partenza della tappa •Trasferimento giornaliero in autobus dal punto di arrivo della tappa all’alloggio. •Pernottamento in alloggio con trattamento di mezza pensione (colazione e cena) Prezzo a persona in letto a castello (gruppi da 10 a 30 persone) a partire da €350,00 Supplemento pensione completa con cestino picnic € 84,00 Sconti speciali per minori di 12 anni. info & costi partecipante •Tutto quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende” CAMMINI D’EUROPA La quota comprende: •Trasferimento all’alloggio sul cammino •Accoglienza, spiegazione del programma •Viaggio in bus lungo tutto il cammino descritto •Trattamento di pensione completa con bevande ai pasti •Visita guidata della città di Santiago •Guida escort a disposizione durante tutto il percorso Quota di partecipazione per persona in camera doppia gruppo da 40 a 50 pax in camera doppia gruppo da 30 a 35 pax in camera doppia gruppo da 15 a 19 pax Supplemento alta stagione Supplemento singola La quota non comprende: •Gli ingressi in quanto differenziati per soggetto Gran Tour EL camino portUGUéS por Celanova 1° giorno 5° giorno 6° giorno Arrivo e benvenuto. Trasferimento presso l’alloggio previsto sul cammino. Cena e pernottamento. In mattinata si sale fino a “Portela do Home”, alla frontiera con il Portogallo; un’unità ecologica di 93.000 ettari tra le più grandi della Unione Europea. Visita all’area ricreativa di “Los Miliarios” (Lobios), una serie di siti vari sulla via che collegava “Braccana Augusta” (Braga in Portogallo) con “Asturica Augusta” (Astorga). Visita alla villa romana di “Aquis Originis” che fu un centro termale importantissimo. Pranzo a base di prodotti tipici. Visita alla chiesa di “San Miguel” (Lobios). Cena a base di prodotti tipici. In mattinata si sale fino ad Alta Limia. Visita al borgo di “Congostro” (Rairiz de Veiga), chiaro esempio di villaggio galiego con ricorsi etnografici. Visita al museo etnografico di Limia (Vilar de Santos). Visita all’osservatorio naturale ornitologico a Sansìas. Pranzo a base di prodotti tipici. Si prosegue per Il museo di arte contemporanea di Nelsson Zumel a Baltar. Visita alla chiesa di “Santa Marina” (Xinzo de Limia), conosciuta come la chiesa vecchia; fu un tempio romanico anche se oggi ne conserva solo la facciata. Si prosegue per il monastero di 2° giorno Visita al sito archeologico di Castromao” en Celanova. Si configura come un recinto fortificato proprio dell’età del ferro (VI secolo a. C.). In seguito fu romanizzato e fu abitato fino al I secolo d. C. come capitale della tribù celtica dei Coelernios. Pranzo a base di prodotti tipici. Nel pomeriggio visita alla villa medioevale di “Vilanova dos Infantes” a Celanova nella cui torre si trova Il museo. Si procede poi con Il monastero di “San Rosendo” e con la fabbrica della Vetreria Artistica sempre a Celanova. Cena. 4° giorno In mattinata si incontra il centro di informazione del Parco naturale “Baixa Limia - Serra do Xurés” (Lobios): il parco, la sua fauna, la sua flora. Visita alla cooperativa del miele del Xurès. Visita al borgo di “A Cela” (Lobios) nucleo rurale ancora abitato da alcune famiglie. Visita ad alcuni interessanti Dolmen dell’area. Pranzo a base di prodotti tipici. Visita alla chiesa di “San Pedro de Munos”; al suo interno le immagini di San Pietro e San Antonio. Cena a base di prodotti tipici. “Bon Xesus de Trandeiras; le origini del monastero si fanno risalire ad un’apparizione dell’immagine di Gesù Bambino ad alcuni cavalieri portoghesi. Visita al museo di Entroido, che conserva ed espone tutto quanto si riferisce al carnevale di Xinzo de Lima, manisfestazione di grande interesse turistico. Visita alla sede di “Civitas Limicorum”. Quest’area divenne importante quando Decimo Junio Bruto fondò Valentia Edetanorum. Cena a base di prodotti tipici. 7° giorno Si procede fino a Santiago de compostela. Visita della città. Rientro. info & costi La quota comprende: N. 3 pernottamenti in hotel - N. 3 prime colazioni in hotel - N. 3 cene 3° giorno In mattinata si sale a Baixa Limia. Visita al centro “Aquis Querquennis” a Portoquintela con la ricostruzione del cammino romano. Visita all’accampamento romano di “Aquis Querquennis” costruito nell’anno 70 d. C. Visita alla chiesa visigota di Santa Comba (Bande). Pranzo a base di prodotti tipici. Nel pomeriggio visita alla “Ruta das Minas”, negozi tradizionali scavati nella terra, di piccole dimensioni che servivano per conservare il vino. Si prosegue con la chiesa di “Santa Maria la Real” (Entrimo). Cena a base di prodotti tipici, preparazione e degustazione della Queimada, bevanda tipica della Galizia. €690,00 €730,00 €810,00 € 50,00 €140,00 La quota non comprende: Gli ingressi ai musei in quanto le tariffe sono differenziate in base alle categorie di utenti Tutto quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende” Week-end Quota di partecipazione per persona in camera doppia (gruppo di 4 persone) €198,00 Supplemento camera singola € 70,00 € 30,00 Supplemento alta stagione 1° giorno - Cammino primitivo Il cammino primitivo è il più antico di tutti i cammini di Santiago, poiché era la strada utilizzata dal re Alfonso II il casto per arrivare a Santiago di Compostela dalla sua residenza reale di Oviedo a testimoniare il ritrovamento dei resti dell’apostolo Santiago nel secolo IX. Arrivo e sistemazione nelle camere. Visita a sant’Antolín de Toques, piccolo e antico monastero dell’XI secolo di grande importanza già che è uno dei tre unici esempi del primo romanico. Cena a base di prodotti tipici e pernottamento. 2° giorno - Cammino Francese Oggi la strada percorre i principali punti di interesse del cammino francese verso Santiago, la più percorsa di tutte le strade di pellegrinaggio a Compostela. Visita a Paradela e Portomarín. Mattina, visita a Leboreiro e Furelos, due conosciuti insediamenti medievali di profonda radice jacobea e attraversati dal cammino francese di Santiago. Visitiamo il museo del pellegrinaggio di Melide, che consente di conoscere in maniera didattica la ricca tradizione jacobea del cammino di Santiago; la chiesa parrocchiale di Santo Spirito del secolo XIV di origine francescana con sepolcri signorili e statue del secolo XV; Santa Maria di Melide interessantissima chiesa romanica con affreschi e altare romanico, l’ostello dei pellegrini di Ribadiso, antico ricovero di pellegrini oggi restaurato. Pranzo libero. Pomeriggio tempo libero nella città di Arzua. Visita al centro di informazione e accoglienza turistica di Arzua. Visita al museo del cuoio di Arzua per conoscere una delle aree della tradizione artigianale galiziana. Visita ad una fattoria restaurata per turismo rurale, museo etnografico. Cena a base di prodotti locali e pernottamento. 3° giorno - Cammino del Nord Il Cammino del nord procede lungo la costa cantabrica. In mattinata visita al paese di Sobrado dos Monxes, situato nel centro del cammino del Nord e fortemente intrecciato alla storia del suo splendido monastero. Visita al monastero di Sobrado dos Monxes fondato nel secolo X e successivamente trasformato nel primo monastero cistercense di Spagna. Pranzo a base di prodotti tipici. Proseguimento per Santiago di Compostela, passeggiata nel centro storico, sistemazione nelle camere. Cena e pernottamento. 4° giorno In mattinata, visita della Cattedrale e del Museo. 27 Il modo più interessante per conoscere la realtà dei Cammini di Santiago: un fine settimana, un’avventura vivibile con la formula del “Fly and Drive”. Siamo a vostra disposizione per fornirvi, volta per volta, le tariffe di noleggio auto più interessanti. CAMMINI D’EUROPA Centro di Informazione e Accoglienza Turistica tel (+34) 981508091 [email protected] Gestito da Opera Romana Pellegrinaggi Week-end La Ribeira Sacra Lucense, formata dai comuni di Carballedo, Chantada, Monforte, O Saviñao, Pantón, Paradela, Portomarín, Sober y Taboada, costituisce un’area privilegiata dal punto di vista umano, paesaggistico, ecologico, culturale ed economico. Il corso del fiume Miño, in certi casi incuneato tra rive anguste, in altri ristagnato in ampi e profondi laghi artificiali –Os Peares, Belesar-, crea sulle sue sponde vertiginosi pendii graffiati dai rumorosi alvei dei torrenti invernali, in vivace alternanza con le belle terrazze incurvate, costruite dalla mano operosa dell’uomo. La varietà dell’ambiente fisico è sottolineata nello splendore del Padre Miño, nel rotondo fondale creato, fino ad Ovest, nelle montagne delle Sierras Centrales (Montagne Centrali) galiziane del Faro e del Farelo, ma anche in quella vasta depressione topografica di fondo piatto che, nelle terre di Chantada, è attraversata dal fiume fecondatore ed immisericordioso, incastrato tra gli elevati penepiani in mezzo ai quali si incuneò il suo corso dopo millenni e millenni di erosiva e poetica azione creatrice/ distruttrice. L’occupazione di questo spazio agreste e profondamente bello ha avuto inizio in epoche molto remote – lì si trovano i vecchi castri preistorici, le strade romane, i resti paleocristiani -, ottenendo grande splendore durante il Medio Evo e la chiusura dei monasteri e delle ultime parrocchie che eressero le loro chiese romaniche in perfetta armonia con l’ambiente circostante. L’intervento umano rivaleggiò in immaginazione con il potere sontuoso della natura abbondante e generosa. In questo modo, le acque ristagnanti a Os Peares e a Belesar rappresentano gruppi idrici spettacolari, con una finalità pratica di produzione di energia idroelettrica, ma sono le terrazze vitivinicole, il cui terreno vege- 28 RIBEIRA SACRA DE LUGO tale si conserva grazie all’operoso sistema di costruzioni in muratura impiegate da secoli, lo specchio più garbato nel quale si specchia la gente della Ribeira Sacra. Le terrazze coltivate a vigneti, descritte in un gioco soave di curva e controcurva, in un piacevole susseguirsi di forme concave e convesse adattate con sapienza alla particolare orografia plasmata dal Miño, rappresentano un gesto d’amore dell’identità del territorio. Il rilievo granitico diviene umano in questo affascinante e fecondo scaglionamento terrazzato. Una gradazione terrazzata su superfici embricate, tappezzate dal verde dei vitigni, le cui sfumature creano, in lontananza, una specie di piani smaltati dalla coltura del vino della Ribeira Sacra. In questo territorio plasmato dal Miño e dai venti, pulito dalla pioggia, graffiato dall’azione demolitrice dei torrenti invernali e divenuto umano grazie ad una popolazione tanto antica quanto ricca di storia e tradizioni, è fiorita durante il corso della Storia una grande concentrazione di gruppi monumentali, in particolare monastici, che hanno diffuso lungo la Ribeira Sacra Lucense idee culturali ed economiche, forme artistiche e concetti spirituali. L’occupazione dello spazio è servita, nel suo insieme, a concimare queste terre con una grande quantità di patrimonio storico-artistico, immobile e mobile, indispensabile per comprendere la Storia della Galizia, la cultura giacobea e l’importanza dei movimenti spirituali e culturali dell’Occidente. 1º giorno Arrivo in serata e accoglienza negli case rurali. Cena di benvenuto a base di prodotti tipici della zona. 2º giorno / Città Monumentale di Monforte di Lemos e Cañones del Sil (Gole del Sil) Mattinata • Centro Oleico (Centro vasaio) di Gundivos (dimostrazione di fabbricazione e vendita di ceramica da parte di un vasaio tradizionale. La parrocchia di Gundivós, nel comune di Sober, vanta un’antica tradizione di vasai orientata alla produzione di vasellame per uso quotidiano. • Percorso attraverso i cañones (le gole) del fiume Sil in Catamarano. Durante questa visita si potrà osservare la Ribeira Sacra da un’altra prospettiva. Visita ai vigneti della zona di Amandi (* possibilità di un pasto a base di prodotti tipici degustazione di prodotti in una cantina di proprietà della D.O. Ribeira Sacra) Serata • Monforte di Lemos, nucleo principale della zona e che possiede una grande ricchezza patrimoniale e culturale • Convento di Santa Clara. Si tratta di un edificio conventuale datato 1622 che fu ultimato alla fine del secolo XIX. Dispone al suo interno di un Museo di Arte Sacra nel quale si trova una delle collezioni di pezzi artistici legati al culto religioso più importanti di Spagna. • Collegio di Nostra Signora dell’Antica o Collegio degli scolopi. E’ conosciuto come il piccolo Escorial Galiziano ed è una dimostrazione singolare dell’arte rinascimentale della scuola di Herrera. Spiccano al suo interno la chiesa di proporzioni monumentali e la sua piccola pinacoteca nella quale sono esposti due dipinti del Greco e varie tavole del pittore manierista Andrea del Sarto. Cena e ritorno all’alloggio. 3º giorno Mattinata • Monastero Benedettino di San Vicente do Pino le sue origini risalgono al secolo X, anche se la sua costruzione è del secolo XVI. La facciata ed il chiostro sono di stile neoclassico, la facciata della chiesa monacale è rinascimentale e l’interno è inquadrato in un gotico di transizione. • Torre del Homenaje. In serata uscita fino ai comuni di Paradela e Portomarín: • Nel comune di Paradela abbiamo l’ Antico Monastero di San facundo di Ribas de Miño, che si trova sulla sponda del fiume. • Portomarín, che si trova sulle sponde del Miño, vanta un’importante tradizione giacobea, essendo la fine di una delle tappe classiche del cammino francese: Chiesa di San Juan, con il suo aspetto da fortezza e che è appartenuta ai cavalieri di San Juan de Jerusalén (la Chiesa fu spostata sasso per sasso con la costruzione del lago artificiale). Chiesa romanica di San Pedro. Passeggiata attraverso le strade e le piazze del paese costruito negli anni 60 (quello antico giace sotto le acque del lago artificiale) e accertamento dell’ambiente pellegrino della cittadina. 4º giorno Termine del servizio. info & costi La quota comprende: • N. 3 notti di alloggiamento rustico con trattamento di mezza pensione (colazione e cena) • Assistenza telefonica di un esperto del territorio per informazioni in caso di difficoltà. Prezzo individuale di partecipazione in camera doppia €198,00 Supplemento camera singola € 70,00 Supplemento alta stagione € 30,00 Possibilità di prenotazione di pasti e degustazioni di vini tipici DO Ribeira Sacra e D.O. Rias Baixas CAMMINI D’EUROPA Week-end Questa offerta per il fine settimana combina la ricchezza culturale e storica di A Baixa Limia con il suo elevato potenziale naturale facendo parte del Parco Naturale Baixa Limia-Serra do Xurés e confinando con il Parco Nazionale di PenedaGerês (Portoghese). La Via XVIII dell’itinerario Antonino, denominata anche via Bracarense, indica la rotta tra Portela do Home e Bande e anticamente collegava Braga con Astorga. Questa strada romana è stata in uso durante l’epoca medievale e moderna e attualmente in alcuni tratti coincide ancora con le stradine che collegano i comuni di Lobios Muiños e Bande. L’ingresso in Galizia dal Portogallo si compie attraverso il passo naturale di Portela do Home, questa via romana custodisce una preziosa testimonianza patrimoniale costituita fondamentalmente dal gruppo dei Miliarios (pietre miliari per misurare la via con iscrizioni perfettamente leggibili), dalle dimore romane erette sopra sorgenti di acque termali (Aquis Originis y Aquis Querquernis) e dall’importante accampamento militare di Aquis Querqernis, straordinaria dimostrazione del-l’ingegneria militare romana. La chiesa visigotica di Santa Comba de Bande è un monumento di dimensioni ridotte sebbene uno tra i più importanti dell’arte visigotica in Spagna. Questa chiesa ospitò i resti del corpo di San Torcuato, vescovo di Guadix (Cadice) e secondo la tradizione uno dei primi discepoli dell’Apostolo Santiago (San Giacomo). Questo cammino passa attraverso una zona di particolare bellezza paesaggistica e ricchezza ambientale, che mette in evidenza la sua geomorfologia, la flora e la fauna ed il suo insieme di villaggi e rotte. AMBIENTE NATURALE DEL XURÉS 1º giorno Arrivo in serata e accoglienza negli case rurali. Cena di benvenuto a base di prodotti tipici della zona. 2º giorno Terreni del Parco Naturale Baja Limia – Sierra di Xurés Mattinata. Centro di interpretazione “Aquis Querquennis” a Portoquintela (Bande): in questo centro viene ricreato il percorso di una Strada Romana, in concreto la Vía Nova ed i vari elementi che si trovano lungo di essa (pietre miliari, ponti, zone minerarie romane,...). Inoltre vengono fornite informazioni interattive in merito alle risorse di suddetta strada, della Regione di Baixa Limia e dell’Accampamento Romano. Accampamento romano “Aquis Querquennis” a Portoquintela (Bande): Aquis Querquennis era un accampamento romano costruito nell’anno 70 d.C. che ospitava coloro che costruivano la Vía XVIII. Questo accampamento fu costruito vicino ad una dimora della Vía XVIII dell’itinerario di Antonino e vicino ad alcune sorgenti di acque termali. Chiesa visigotica Santa Comba (Bande): risalente al secolo VII, unica costruzione che si è conservata da un antico monastero, è stata dichiarata Monumento Storico Artistico nel 1923. Di dimensioni ridotte, la parte esterna è caratterizzato da un accorto gioco di volumi. Laboratorio di forgiatura Artistica “O Obradoiro” a Ermille (Lobeira): Laboratorio artigianale nel quale è stata recuperata un’antica professione galiziana: la forgiatura. Serata. Villaggio di Asperelo e “Ruta das Minas” (Entrimo): Percorso di 1 km lungo il quale si possono ammirare delle cantine tradizionali scavate nel terreno, di piccole dimensioni e che servivano per conservare e preservare il vino. Chiesa Santa María la Real (Entrimo): risalente all’anno 1739, risalta per la sua facciata principale, realizzata in granito, di particolare interesse, dato che si compone di quattro corpi, simile ad una pala d’altare. La torre, datata 1727, dispone di una balconata in pietra, di pinnacoli, di un tamburo e di una cupola emisferica. Punto di Osservazione del Pedreiriño (Entrimo). Dal quale si possono osservare i punti più alti delle montagne che configurano il parco naturale Baixa Limia-Serra do Xurés (Picos de Fontefría, Santa Eufemia…). Ritorno all’alloggio e cena a base di prodotti tipici della zona 3º giorno Percorso archeologico e naturale. Mattinata. A Cela (Lobios): Nucleo rurale, ancora abitato, che risalta per la sua architettura trattandosi di un chiaro ed unico esempio sul territorio, per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse naturali (rocce) come strutture per costruire abitazioni. Chiara dimostrazione dell’adattamento dell’uomo alla natura. Dolmen “A Casiña do Foxo” (Requiás – Muiños), risalente al primo periodo megalitico: 3500 a 3000 a.C. Dolmen “A Casiña da Moura” (O Reboral – Muiños), del 2º periodo megalitico 3000 a 2500 a.C. Mámoa “Outeiro de Covaladre” (Veiga de Mau de Salas –Muiños), del 2º periodo megalitico 3000 a 2500 a.C. Mámoa “Outeiro das Cachofas” (Parada de Ventosa –Muiños), del 3 º periodo megalitico: 2500 a 1800 a C. Serata. Portela D`Home sulla frontiera con il Portogallo: Nell’anno 1997, viene fondato il primo Parco Transfrontaliero Spagnolo-Portoghese: Baixa Limia Serra do Xurés- Peneda Gêres, che rappresenta una delle maggiori aree protette dell’Unione Europea, con un’unità ecologica incontrastata con i suoi 93.000 ettari. Sentiero di 500 metri dalla frontiera alle cascate del fiume Home (Portogallo). Area ricreativa “Los Miliarios” (Lobios): Formano quest’area ricreativa una serie di pietre miliari varie appartenenti alla via denominata Vía Nova o Vía XVIII (secolo I d.C), strada che collegava le città di Braccana Augusta (Braga - in Portogallo ) e Asturica Augusta (Astorga). Percorso di 3 km dall’area ricreativa “Los Miliarios” fino a Aquis Originnis (villa romana), attraverso la Vía XVIII. Villa romana di Aquis Originis: Terza dimora della Vía Nova, da Braga e la prima in territorio galiziano. Centro termale importante, con acque dall’importantissimo potere terapeutico ed indicate in casi di artrosi, osteoporosi, disturbi muscolari, malattie respiratorie, cutanee ed epato-digestive. Chiesa di San Miguel (Lobios): Risalente all’anno 1755, la torre del campanile, si trova davanti alla sua navata, separata dal corpo della stessa e nel mezzo. 4° giorno Colazione e termine del servizio info & costi La quota comprende: •N. 3 notti in case rurali con trattamento di mezza pensione (colazione e cena) •Assistenza telefonica di un esperto del territorio per informazioni in caso di difficoltà. Prezzo individuale di partecipazione in camera doppia €198,00 Supplemento camera singola € 70,00 Suplemento temporada alta € 30,00 Possibilità di prenotare pasti e degustazioni di vini tipici DO Ribeira Sacra e D.O. Rias Baixas. 29 CAMMINI D’EUROPA Centro di Informazione e Accoglienza Turistica tel (+34) 981508091 [email protected] Gestito da Opera Romana Pellegrinaggi Week-end Questa rotta, che ci porta dalla leggendaria Ribeira Sacra Lucense fino a Compostela, la meta di tutti i Cammini di Santiago, attraversa il centro geografico e Cuore della Galizia e ci rende noti gli elementi fondamentali che determinano la storia e la tradizione della Galizia come Finisterre Europeo Atlantico (Estremo punto occidentale dell’Europa affacciato sull’Atlantico). Inizieremo il percorso nella Ribeira Sacra, luogo attraversato dai fiumi Miño e Sil e che, come indica il suo stesso nome, già dall’antichità è una zona magica e Sacra senza alcun paragone in tutto l’occidente europeo, per la maggior concentrazione di monasteri medievali d’Europa. Dalla Ribeira Sacra seguiremo il Cammino di Santiago, che è stato ed è tuttora un elemento chiave nella configurazione storico-culturale del Continente Europeo. Il Cammino Giacobeo che stiamo per seguire, conosciuto come la Via de la Plata (Via dell’Argento), è stato realizzato dai romani 2000 anni fa e ci condurrà, attraversando il Cuore della Galizia, seguendo le impronte che a partire dal medioevo hanno lasciato milioni di pellegrini, fino a Compostela. Conoscerete questo affascinante territorio seguendo questo percorso... DALLA RIBEIRA SACRA LUCENSE a Santiago de Compostela per la Via de la Plata (via dell’argento) 1º giorno / La Ribeira Sacra Lucense Serata. Arrivo e accoglienza in case rurali di alta qualità, ristrutturati a tale scopo ma mantenendo l’architettura tradizionale galiziana. Cena di benvenuto a base di prodotti tipici della zona. 2º giorno / Cañones del Sil (Gole del Sil) e Città Monumentale di Monforte di Lemos Mattinata • Centro Oleiro (Centro vasaio) di Gundivos. Dimostrazione di fabbricazione e vendita di ceramica da parte di un vasaio tradizionale. La parrocchia di Gundivós, nel comune di Sober, vanta un’antica tradizione di vasai orientata alla produzione di vasellame in ceramica per uso quotidiano. • Percorso in Catamarano attraverso i cañones (le gole) del fiume Sil. Attraverso questo percorso si può osservare la Ribeira Sacra da un’altra prospettiva, risaltando la sua bellezza paesaggistica. • Vigneti della zona di Amandi. (*Possibilità di pranzare con prodotti gastronomici tipici, degustazione di prodotti in una cantina di proprietà della D.O. Ribeira Sacra) Serata • Cittadina monumentale di Monforte, di grande ricchezza patrimoniale e culturale. Convento di Santa Clara. Si tratta di un edificio conventuale datato 1622 che fu ultimato alla fine del secolo XIX. Questo centro religioso fu fondato dai Conti di Lemos e al suo interno possiede un Museo di Arte Sacra. In questo museo si trova una delle collezioni di pezzi artistici legati al culto religioso più importanti di Spagna. Collegio di Nostra Signora dell’Antica o Collegio degli scolopi. La sua costruzione inizia nel 1593, seguendo il modello italiano di architettura gesuitica. E’ conosciuto come il piccolo Escorial Galiziano ed è una dimostrazione singolare dell’arte rinascimentale della scuola di Herrera. Spiccano al suo interno la chiesa di proporzioni monumentali e la sua piccola pinacoteca nella quale sono esposti due dipinti del Greco e varie tavole del pittore manierista Andrea del Sarto. Monastero Benedettino di San Vicente do Pino le sue origini risalgono al secolo X, anche se la sua costruzione è del secolo XVI. La facciata ed il chiostro sono di stile neoclassico, la facciata della chiesa monacale è rinascimentale e l’interno è inquadrato in un gotico di transizione. Nella medesima piazza si trova il Pazo Condal, antica residenza signorile dei Conti di Lemos, edificio che insieme con il monastero attualmente viene utilizzato come Albergo Nazionale. Torre del Homenaje che si trova nelle vicinanze. Ritorno all’alloggio e Cena a base di prodotti tipici della zona. 3º giorno / Via de la Plata (Via dell’Argento) Mattinata. Ci colleghiamo con la Via de la Plata fino a Santiago Monastero di Carboeiro, a Silleda, magnifico monastero medievale risalente al secolo XII nella zona più profonda della valle del fiume Deza. Nelle vicinanze un affascinante ponte medievale attraversa il fiume Deza. Cascata del Toxa, a Silleda il più bel salto d’acqua della Galizia, dove le acque del fiume Toxa si gettano da un’altezza di 60 m. Tutto l’ambiente attorno alla cascata è un lussureggiante boschetto. Serata Monastero di Camanzo a Vila de Cruces, dove spicca la sua chiesa romanica con pitture murali, tre navate e tre absidi e terminata nell’anno 1166. Santiaguiño do Monte, piccola cappella con fonte legata alla traslazione dei resti dell’Apostolo Santiago (San Giacomo) in Galizia stando a quanto tramandato dalle tradizioni e dalle leggende di tema giacobeo. Cantina nella valle dell’ Ulla, per conoscere la sua ricca tradizione vinicola. La cantina si trova in una grande abitazione tradizionale galiziana ed è circondata da vasti vigneti. Pico Sacro, simbolica cima molto legata alla tradizione giacobea, con magnifiche vedute panoramiche e che possiede l’unica caverna al mondo traforata in quarzo. Arrivo e sistemazione nelle nuove case rurali sulla Via de la Plata. Cena a base de prodotti tipici della zona. 4º giorno / Santiago de Compostela. Centro storico. Visita alla Cattedrale e museo. Fine della visita. info & costi 30 La quota comprende: •N. 3 giorni in case rurali con trattamento di mezza pensione (colazione e cena) •Assistenza telefonica di un esperto del territorio per informazioni in caso di difficoltà. Prezzo a persona in camera doppia €198,00 Supplemento camera singola € 70,00 Supplemento alta stagione € 30,00 Possibilità, in loco di prenotazione di altri servizi: pranzo e degustazione di prodotti e vini tipici DO Ribeira Sacra e DO Rias Baixas. Norme, condizioni e validità Le seguenti Norme e Condizioni si applicano esclusivamente alle iniziative (pacchetti turistici) gestite da Opera Romana Pellegrinaggi e contraddistinte in catalogo dal marchio O.R.P. a lato del titolo (i tre tours sulla “Via Francigena”, da pag. 6 a pag. 11; tutte le iniziative sui “Cammini di Santiago”, da pag. 22 a pag. 30) per tutti gli altri prodotti turistici valgono le condizioni dei singoli operatori. 1. Iscrizioni - Si ricevono presso: la Direzione dell’OPERA ROMANA PELLEGRINAGGI nella sede centrale nel Palazzo del Vicariato in Via della Pigna 13/a, 00186 Roma, telefono 06/698961, telegrammi: “Pellegrinaggi Roma”, fax 06/69880513; gli uffici di S. Giovanni nel Palazzo Lateranense, in Piazza di Porta S. Giovanni 6, 00184 Roma, tel. 06/698961, fax 06/69886492; gli uffici di San Pietro nel Palazzo dei Propilei, in Piazza Pio XII 9 (Piazza San Pietro), 00193 Roma tel. 06/698961, fax 06/69885673; l’Agenzia “Quo Vadis” in Via dei Cestari 21, 00186 Roma, tel. 06/69880555, fax 06/69880510, e le agenzie di viaggio. Al riguardo l’interessato richiederà l’apposito modulo d’iscrizione che trasmetterà compilato in ogni dettaglio, firmato e accompagnato dal versamento (preferibilmente con bonifico bancario o con assegno circolare non trasferibile) di un acconto risultante dal catalogo, oltre la quota di iscrizione. Il saldo della quota di partecipazione deve tassativamente essere versato, anche senza avere ricevuto la circolare di partenza, al massimo venti giorni prima dell’inizio del viaggio-pellegrinaggio. Per le iscrizioni accettate in data successiva, il pagamento dovrà avvenire contestualmente in unica soluzione. Il mancato pagamento del saldo alla scadenza stabilita costituisce clausola risolutiva espressa del contratto, tale da determinarne da parte di O.R.P. la risoluzione di diritto, con perdita della quota di iscrizione e dell’acconto versato. 2. Rinunce e rimborsi - All’iscritto che rinuncia al viaggiopellegrinaggio prima della partenza sarà addebitato a titolo penale quanto segue, a seconda del numero dei giorni che mancano alla data di partenza: a) fino a 30 gg. solo la quota di iscrizione; b) da 29 fino a 20 gg. la quota di iscrizione ed il 15% della quota di partecipazione; c) da 19 fino a 15 gg. la quota di iscrizione ed il 30% della quota di partecipazione; d) da 14 fino a 5 gg. la quota di iscrizione ed il 50% della quota di partecipazione. Non spetta alcun rimborso a chi per qualsiasi ragione (anche per forza maggiore) rinuncia al viaggio-pellegrinaggio a partire dal 4° giorno prima della partenza, o non si presenta al raduno, o interrompe il viaggio-pellegrinaggio già iniziato, oppure non può iniziarlo o proseguirlo per mancanza, inesattezza o incompletezza dei previsti documenti o condizioni personali per l’espatrio. Le rinunce dovranno essere comunicate per iscritto. La richiesta di spostamento dell’iscrizione da un pellegrinaggio all’altro, o da una data ad un’altra per lo stesso itinerario, verrà considerata come rinuncia e saranno in tal caso applicate le stesse norme di cui sopra. Qualora il viaggio-pellegrinaggio non dovesse aver luogo per ragioni dipendenti da O.R.P. o per mancato raggiungimento del minimo dei partecipanti previsto, ovvero nel caso in cui il viaggio-pellegrinaggio non potesse effettuarsi per cause di forza maggiore, non dipendenti da O.R.P. (maltempo, scioperi, agitazioni, guerre, motivi politici, epidemie, ecc.) verranno rimborsate per intero le somme ricevute. 3. Documenti - Coloro che sono provvisti di passaporto individuale, o di Carta d’Identità del Comune se ammessa per gli Stati da visitare, debbono darne precisa comunicazione, indicando gli estremi di emissione e di validità del documento. Gli stranieri debbono indicare la propria nazionalità al momento dell’iscrizione e chiedere ai Consolati dei Paesi che si visitano informazioni sui documenti e visti. L’Organizzazione non è responsabile di rifiuti o ritardi nella concessione di eventuali documenti o visti consolari da parte delle autorità competenti. Per effetto del trattato di Schengen, per l’ingresso nei Paesi aderenti all’accordo, non ci sarà più controllo dei passaporti. Dal momento, però, che potranno verificarsi comunque dei controlli di sicurezza, bisogna essere sempre muniti di un documento valido di riconoscimento. 4. Alloggi - Saranno corrispondenti alla categoria prescelta. Le stanze negli alberghi saranno generalmente a due letti. Le richieste di camere singole vengono accettate senza impegno, limitatamente alla disponibilità degli alberghi e secondo l’ordine d’iscrizione. In caso di mancata assegnazione (per una o più notti) verrà rimborsato proporzionalmente il relativo supplemento. Le camere singole sono in genere le meno confortevoli. Gli abbinamenti in camera saranno effettuati secondo la richiesta dei partecipanti. Nel caso di iscrizione individuale in camera doppia, l’Organizzazione di impegna ad effettuare l’abbinamento con altra persona iscritta. Quando l’abbinamento non è possibile, il partecipante è tenuto a versare il supplemento di camera singola prima della partenza. 5. Pullman - Nei viaggi di durata superiore ai 5 giorni sarà applicata la rotazione dei posti, che tutti dovranno osservare. 6. Bevande ed extra - Salvo diversa indicazione non sono comprese nelle quote. 7. Bagagli - Sono affidati esclusivamente alla cura e all’attenzione del proprietario ed è bene che siano limitati ad una sola valigia. L’Organizzazione non risponde di eventuale loro perdita o danneggiamento. Tutti i facchinaggi sono a carico del viaggiatore. 8. Portatori di handicap – O.R.P. non è attrezzata alla cura ed assistenza di pellegrini con problemi di natura fisica o mentale. Questi pellegrini saranno accettati solo se assistiti da accompagnatori qualificati. 9. Computo dei prezzi - Le quote sono indicate in Euro. Per gli itinerari dei Paesi non aderenti allo UEM le quote sono state calcolate in base al cambio: Euro=Dollaro USA 1,23 Euro=Sterlina Inglese 0,70. L’Organizzazione si farà carico di tutte le differenze che eventualmente potranno verificarsi fino al massimo del 3% di variazione, non aumentando o riducendo alcuna quota di partecipazione. Per variazioni superiori al 3% l’Organizzazione potrà richiedere adeguamenti di prezzo corrispondenti all’intera variazione intervenuta. Tali adeguamenti se superiori al 10% della quota, conferiscono al partecipante la facoltà di recedere dal contratto, ottenendo il rimborso delle somme versate. In ogni caso la quota stabilita non potrà subire variazioni nei 20 giorni precedenti la data prevista per la partenza (termine ultimo per il saldo dei viaggi-pellegrinaggi). 10. Tasse e diritti per visti di ingresso, imbarco/sbarco, ecc. - Le quote di partecipazione sono state determinate in base alle tasse ed ai diritti vigenti alla data del 1° gennaio 2006. Eventuali successivi aumenti saranno a carico dei viaggiatori-pellegrini e dovranno essere versati all’ORP prima della partenza. 11. Acquisti - L’Organizzazione non risponde in alcun modo delle problematiche di varia natura insorgenti a seguito dell’acquisto, nel corso dei propri viaggi-pellegrinaggi in Italia e all’estero, di oggetti di particolare valore (commerciale, artistico, religioso, etc. come ad esempio quadri, tappeti, gioielli, icone etc.) o di souvenirs in genere. Nessun Assistente Spirituale o Animatore laico o Guida locale è autorizzato da O.R.P. a consigliare negozi o centri commerciali ove effettuare acquisti o ad accompagnare i pellegrini per propri acquisti personali. 12. Avvertenze varie - L’Organizzazione consegnerà o invierà ai partecipanti, prima della partenza, una circolare con le definitive istruzioni di viaggio. L’Organizzazione non è responsabile del mancato recapito di tale circolare. In tal caso dovrà essere premura degli interessati richiedere nelle ore di ufficio, anche telefonicamente, le istruzioni dovute. L’Organizzazione si riserva il diritto di modificare in qualsiasi momento il programma del viaggio e di sostituire gli alberghi previsti con altri di pari caratteristiche, se esigenze improvvise o impreviste lo rendessero necessario. L’Organizzazione agisce unicamente come intermediaria tra i viaggiatori e le società di servizi e pertanto non risponde dei danni che comunque e per qualsiasi causa queste società dovessero arrecare a persone e a cose. L’Organizzazione è tanto meno responsabile di eventuali maggiori spese causate da ritardi per irregolarità dei servizi di trasporto o dei servizi pubblici (poste, ecc.) o da maltempo, scioperi, agitazioni, guerre, quarantene, malattie, ecc. essendo tali oneri esclusivamente a carico dei partecipanti. Sono ugualmente ad esclusivo carico dei partecipanti tutte le spese che gli stessi dovessero eventualmente incontrare in qualsiasi momento del viaggio a seguito di malattie, infortuni, ricoveri e degenze ospedaliere, trasporti straordinari, assistenze, ecc. Tutti i trasporti sono regolati dalle leggi dei paesi in cui vengono effettuati. 13. Le iniziative dell’O.R.P. hanno il carattere proprio del pellegrinaggio. L’adesione alle stesse presuppone che ogni partecipante comprenda e faccia proprio lo spirito che si addice a questa particolare attività di culto. Ne consegue la necessità di adeguare il proprio comportamento alle esigenze della comunità in pellegrinaggio; pertanto le persone individualiste e incapaci di vivere in comunità non possono essere accettate. L’Organizzazione si riserva di non accettare richieste di adesione, o di allontanare dal pellegrinaggio i partecipanti che non facciano propri i principi enunciati, ovvero abbiano già dato prova della loro incapacità di osservarli. 14. L’Organizzazione si regola secondo la Convenzione internazionale (CCV) di Bruxelles del 23/4/70, ratificata con legge del 27/12/77, n. 1084. (Copertura CEA del Gruppo ras per rischi diversi). O.R.P. recepisce quanto previsto dall’art. 2/1 del dgl. N. 111/95 per la nozione di “Pacchetto turistico”. 15. Per quanto non disciplinato dalle presenti Norme e Condizioni si fa riferimento alla Legislazione vigente nello Stato della Città del Vaticano. 16. Le eventuali controversie sull’interpretazione e applicazione delle presenti Norme e Condizioni o comunque dipendenti dalla partecipazione ai viaggi-pellegrinaggi dell’ORP saranno sottoposte ad un Collegio di tre arbitri, dei quali due rispettivamente nominati da ciascuna parte ed il terzo, con funzioni di Presidente, d’intesa dei primi due o, in mancanza, dal Presidente del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, che provvederà anche alla nomina dell’arbitro eventualmente non designato, o non sostituito, in caso di suo impedimento, da una delle parti. Il Collegio Arbitrale giudicherà secondo equità, seguendo le regole di procedura ritenute più idonee ed il lodo avrà efficacia di sentenza definitiva e inappellabile, vincolante tra le parti. Il Collegio Arbitrale avrà sede nello Stato della Città del Vaticano, dovrà terminare i propri lavori entro trenta giorni dal suo insediamento e le spese del procedimento saranno poste a carico della parte soccombente. In ogni caso la Legislazione applicabile è quella vigente nello Stato della Città del Vaticano. 17. L’atto d’iscrizione implica la completa accettazione di tutte le norme e condizioni sopraindicate, le quali annullano e sostituiscono le precedenti. Notizie utili Quota di partecipazione La quota di partecipazione comprende, oltre a quanto specificato nelle singole proposte di viaggi-pellegrinaggi, le mance, l’assicurazione “Viaggi Tour Operator” di Europ Assistance (assistenza medica, rimborso spese mediche, assicurazione bagaglio e spese per ritardata consegna del bagaglio) e la “Garanzia per l’annullamento del viaggio-pel- legrinaggio”, appresso descritte. Variazioni O.R.P. si riserva la facoltà di variare in qualsiasi momento, per necessità logistiche o in occasione di particolari ricorrenze, l’ordine cronologico dei viaggi-pellegrinaggi. O.R.P. garantisce comunque il completo svolgimento dei programmi e la qualità dei servizi. Circolare di partenza Vi raccomandiamo di leggere attentamente la nostra CIRCOLARE DI PARTENZA (Foglio Notizie) dove, tra le altre informazioni, sono riportati gli orari di ritrovo, di partenza e quello approssimativo di ritorno. I dati della circolare sono i soli attendibili. Essa è consegnata o spedita a tutti i partecipanti con opportuno anticipo. Non ricevendo il Foglio Notizie nelle 48 ore feriali prima della partenza, i partecipanti sono pregati di telefonare ai nostri uffici, nelle ore d’apertura, per le opportune informazioni. Il mancato recapito del Foglio Notizie non potrà in alcun modo giustificare la rinuncia tacita alla partecipazione. Le quote non comprendono Salvo diverse indicazioni, non sono comprese nelle quote e sono a carico dei partecipanti: le bevande, gli extra personali e quanto non espressamente menzionato alla voce “La quota comprende”. Acquisti O.R.P. non risponde in alcun modo delle problematiche di varia natura insorgenti a seguito dell’acquisto, nel corso dei propri viaggi-pellegrinaggi in Italia e all’estero, di oggetti di particolare valore (commerciale, artistico, religioso, come ad esempio quadri, tappeti, gioielli, icone etc.) o di souvenirs in genere. Nessun Assistente Spirituale o Animatore laico o Guida locale è autorizzato da O.R.P. a consigliare negozi o centri commerciali ove effettuare acquisti o ad accompagnare i pellegrini per acquisti personali. Documenti Alla partenza si dovrà essere in possesso di documento personale, rispondente ai requisiti di validità indicati nella Circolare di Partenza (Foglio Notizie). I minori di 15 anni, non in possesso di passaporto individuale o non iscritti su quello della persona cui sono affidati in viaggio, devono essere in possesso di un certificato d’identità convalidato dalla Questura. I cittadini stranieri sono tenuti a richiedere informazioni sulla necessità del “visto d’ingresso”, per le destinazioni in programma, e dell’eventuale permesso per il rientro in Italia. Abbinamenti in camera Saranno effettuati secondo la richiesta dei partecipanti. Nel caso di iscrizione individuale in camera doppia, O.R.P. s’impegna ad effettuare l’abbinamento con altra persona iscritta. Quando l’abbinamento non è possibile, il partecipante è tenuto a versare il supplemento di camera singola prima della partenza. Assicurazione I nostri itinerari hanno una copertura assicurativa che risponde a quanto previsto dalla Convenzione Internazionale (CCV) di Bruxelles del 23/4/70, ratificata con legge del 27/12/77 n. 1084 (CEA del Gruppo RAS per “Rischi diversi”). Altre garanzie incluse nella quota di partecipazione: Europ Assistance Ciascun partecipante beneficia della polizza “Viaggi Tour Operator”di Europ Assistance, per assistenza medica, rimborso spese mediche, rifacimento viaggio, assicurazione bagaglio e spese per ritardata consegna del bagaglio. Tra i servizi di Europ Assistance: • Centrale telefonica a disposizione a Milano 24h/24h (tel. 02.58286532) • Consulenza medica • Invio di un medico in Italia in casi di urgenza • Segnalazione di un medico specialista all’estero • Invio di medicinali urgenti • Rientro sanitario • Rientro salma • Pagamento visite mediche, medicine, ospedale, autoambulanza, ecc., in caso di malattia e/o infortunio, fino a € 1.000,00 in Italia e fino a € 7.500,00 all’estero, a persona (detratta franchigia fissa di € 36,15) • Biglietto di andata e ritorno a disposizione di un familiare dell’assicurato, ricoverato in ospedale per oltre dieci giorni • Assicurazione rifacimento viaggio in caso di rientro sanitario • Assicurazione bagaglio fino ad un massimale di € 1.000,00 per i viaggi in Italia e nel resto del mondo • Spese per ritardata consegna bagaglio: in caso di ritardo superiore alle 12 ore, saranno rimborsate le spese impreviste documentate (max € 100,00 per sinistro) per l’acquisto di articoli di toilette e/o dell’abbigliamento necessario Non sono coperte dall’assicurazione le malattie preesistenti, croniche, neuropsichiatriche e quelle insorte prima dell’inizio del viaggio, nonché gli stati di gravidanza dopo il sesto mese. Per i residenti all’estero le prestazioni sono valide dall’inizio del viaggio in territorio italiano fino alla conclusione, in Italia, dell’itinerario stesso. GARANZIA PER L’ANNULLAMENTO DEL VIAGGIO-PELLEGRINAGGIO La quota di partecipazione comprende anche una garanzia a favore di coloro che, dopo aver prenotato e saldato il viaggio-pellegrinaggio, fossero costretti ad annullarlo in seguito a cause predeterminate, purché involontarie ed imprevedibili al momento dell’iscrizione. La relativa regolamentazione (massimali, limitazioni, franchigia, comunicazioni, etc.) sarà consegnata a ciascun partecipante all’atto dell’iscrizione. Validità dal 01/04/2006 al 31/01/2007. 31 AMMINI D’EUROPA camminidisantiago viefrancigene Berlin Canterbury Lillers Arras Praha Reims Paris Bratislava Munchen Tours Wien Vezelay Budapest Innsbruck Besançon Lausanne Bolzano Ljubljana Verona Milano Zagreb Venezia Piacenza Fidenza Vercelli Parma Genova Ravenna Modena Zadar San Marino Lucca Ancona Assisi Aosta A Coruña SANTIAGO Ferrol Le Puy Moissac Roncesvalles Oviedo Santander León Burgos Pamplona Arles Jaca Rieti Puente la Reina Beograd Sarajevo Chieti L’Aquila Subiaco ROMA Porto Salamanca Benevento Salerno Lisbona Venosa Potenza Bari Matera Taranto Brindisi Otranto Mérida Sevilla Palermo GERUSALEMME w w w . c a m m i n i d e u r o p a g e i e . c o m timbro agenzia