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Piano d`Azione Agenda 21 dei Quartieri del
Comune di Rimini
Assessorato alle Politiche Ambientali
Piano di Azione Agenda 21 Quartieri di Rimini
La sostenibilità
a misura di
quartiere
Settembre 2005 - Marzo 2006
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
1
Progetto Agenda 21 dei Quartieri di Rimini
Promotore
Comune di Rimini
Assessore alle Politiche Ambientali
Ing. Ariano Mantuano
Segreteria Assessorato Politiche Ambientali
Samanta Zaghini
Ufficio Agenda 21 Locale Quartieri di Rimini
Gaia Lembo
Consulenza e organizzazione del processo
Punto 3 Srl
Via Kennedy 15 - Ferrara
www.punto3.info
[email protected]
Coordinamento: Paolo Fabbri
Facilitazione dei gruppi:
Gaia Lembo
Elisa Parisi
Barbara Peretto
Elaborazione grafico/statistica
Marco Gianferraraww.punto3.info
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
2
INDICE
Introduzione
5
Obiettivi del processo
Fasi del processo
Incontro finale di confronto
La partecipazione
Il percorso di lavoro
I quartieri del Comune di Rimini
6
7
10
11
13
14
Il piano di azione dei quartieri
Mobilità sostenibile
Gestione del verde e degli spazi aperti pubblici
Riduzione degli impatti ambientali urbani
15
22
28
Le priorità per l’area comunale
Introduzione metodologica alla sezione
I Partecipanti
33
34
40
Allegati al Piano
Allegato1
Allegato2
Allegato3
45
46
46
50
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
3
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
4
Introduzione
In questi ultimi anni la cultura politica ha mostrato evidenti segni di
caduta di qualità: al mito che tutto era “politico” si è sostituita l’idea che
niente è politico, ma tutto è personale, individuale.
Ciò ha portato ad un sistema che non riesce a progettare e a
coinvolgere e questo è un grave rischio per la nostra democrazia, fondata sulla partecipazione attiva di tutti.
Anche nei sistemi totalitari si vota, ma non c’è partecipazione, non
c’è democrazia.
Agenda 21, promosso dalla Conferenza Ambiente e Sviluppo
dell’ONU nel 1992, ha lo scopo di promuovere la partecipazione e il
confronto fra i cittadini per redigere una agenda, ovvero l’obiettivo di
applicare su scala locale i principi dello sviluppo sostenibile.
L’Agenda diventa l’occasione per acquisire, da parte degli aderenti una metodologia di partecipazione.
Diventa una agenda di progetti, proposte elaborate dalla presenza
attiva dei cittadini, mediando le diverse culture e i diversi interessi, sino
a raggiungere un progetto condiviso.
Un atto di vera partecipazione che, attraverso le Agenda 21 locali,
ha permesso di elaborare un Piano di Azione nell’ambito dei Quartieri
e della città di Rimini.
Tale scelta dell’Assessorato alle Politiche Ambientali mirata sui
Quartieri si giustifica con la volontà di valorizzare e rafforzare il ruolo dei
Quartieri, importanti strumenti amministrativi, da sempre garanti di partecipazione e punto di contatto tra Amministrazione Comunale e cittadini.
Questa prima esperienza di Agenda 21 nei Quartieri è stata, a
detta dei partecipanti, interessante e utile; io aggiungo: “ha raggiunto
l’obiettivo che ci eravamo preposti”, lo dimostrano i contenuti presenti
nel Piano di Azione elaborato, lo dimostra la ampia e calorosa presenza
dei cittadini.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato con tanto entusiasmo;
noi tutti abbiamo bisogno di tutto questo, inclusa la nostra Democrazia
che deve progredire sempre più attivando più partecipazione e condivisione.
Assessore alle Politiche Ambientali
Ariano Mantuano
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
5
Obiettivi del processo
Il processo partecipativo Agenda 21 dei Quartieri del Comune di Rimini,
promosso dall’Assessorato alle Politiche Ambientali, ha avuto la finalità
di individuare con i partecipanti le possibili soluzioni di miglioramento
della vivibilità dei quartieri e della città di Rimini.
Questo progetto di dialogo e di ascolto ha visto il notevole coinvolgimento dei residenti interessati, delle associazioni, enti e organizzazioni
operanti nei quartieri della città.
Trasversale a tutto il progetto è stata la ricerca di una ampia partecipazione agli incontri di lavoro in considerazione del fatto che essi, oltre ad
essere dei laboratori progettuali, sono stati l’occasione per sensibilizzare i cittadini sui principi dello sviluppo sostenibile, della cittadinanza attiva e consapevole.
In particolare, gli obiettivi del processo di Agenda 21 dei Quartieri del
Comune di Rimini sono stati;
◊
sperimentare nuove forme di partecipazione e co-progettazione
tra i diversi soggetti che abitano e frequentano i quartieri;
◊
elaborare proposte progettuali inerenti gli spazi aperti pubblici,
l’accessibilità, la moderazione del traffico e la riduzione degli
impatti ambientali urbani;
◊
raccogliere i vari punti di vista nell’analisi dei problemi e nella
elaborazione delle soluzioni.
Il percorso di lavoro, che si è svolto attraverso la costituzione di gruppi
tematici, ha portato alla definizione di proposte concrete e condivise relative a circoscritti ambiti di intervento territoriale.
La scelta di collocare il processo di Agenda 21 Locale del Comune di
Rimini a livello di quartiere (tendenza diffusa nei più avanzati processi di
Agenda 21 Locale) ha in sé anche lo scopo di valorizzare e rafforzare il
ruolo delle amministrazioni decentrate da sempre garanti di partecipazione e punto di contatto tra amministrazione comunale e cittadini.
Il ciclo di incontri nei quartieri, pur nel rispetto delle principali metodologie di Agenda 21 Locale, si è distinto per il forte carattere innovativo sia
sul piano delle modalità di lavoro, che nel coinvolgimento dei partecipanti.
Il progetto, infatti, ha inteso superare il tradizionale concetto di portatore
di interesse, sforzandosi di raggiungere il maggior numero di persone
interessate a discutere e a mettersi in discussione per migliorare il proprio ambiente di vita e di lavoro.
Tale confronto a differenza dei tradizionali incontri pubblici si è svolto
attraverso un percorso di partecipazione strutturato e multisettoriale che
ha visto l’applicazione delle metodologie tipiche di Agenda 21 locale.
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
6
Le fasi del processo
Il processo di Agenda 21 dei quartieri del Comune di Rimini si è svolto
tra settembre 2005 e gennaio 2006 attraverso 3 gruppi di lavoro tematici:
• Mobilità sostenibile;
• Gestione del verde e degli spazi aperti pubblici;
• Riduzione degli impatti ambientali urbani
I gruppi tematici hanno articolato le loro attività mediante:
•
•
6 workshop di quartiere per ogni gruppo tematico
1 incontro plenario finale di confronto
Nella fase preliminare alla costituzione dei gruppi di lavoro è stato organizzato il 5 Luglio 2005, presso la sede dell’Assessorato alle Politiche
Ambientali, un workshop programmatico con i Presidenti dei Quartieri
del Comune di Rimini. Durante questo incontro è stato chiesto ufficialmente ai Presidenti di collaborare con la segreteria organizzativa per gli
aspetti logistici e l’individuazione di potenziali portatori di interesse da
invitare agli incontri di lavoro.
A ciascun Presidente è stata consegnata una scheda di segnalazione
attraverso la quale indicare associazioni/comitati/Enti/organizzazioni
rappresentative della realtà sociale, economica e culturale del quartiere
da loro amministrato.
Grande importanza è stata infatti data alla fase di coinvolgimento che
ha previsto innanzitutto la mappatura delle diverse realtà economiche,
ed associative che vivono e frequentano i quartieri della città.
In base a questa ricognizione sono stati individuati i rappresentanti
dei seguenti gruppi di interesse presenti nei sei quartieri cittadini:
ο
ο
ο
ο
ο
ο
ο
ο
ο
ο
Associazioni di categoria
Sindacati
Imprese di servizi
Alberghi
Biblioteche di quartiere
Circoli culturali
Centri di aggregazione
Enti religiosi
Scuole
Gruppi di cittadini
ο
ο
ο
ο
ο
ο
ο
ο
ο
ο
Associazioni di immigrati
Associazioni sportive
Associazioni di volontariato
Associazioni ambientaliste
Cittadini
Giovani
Anziani
Comitati di quartiere
Consigli di Quartiere
Commissioni di Quartiere
Ad oltre 150 associazioni/Enti/organizzazioni appartenenti ad alcune di
queste categorie è stata inviata una lettera di presentazione del processo con allegato un modulo di adesione nel quale segnalare, per ciascun workshop di quartiere, il nominativo di almeno un referente.
Per favorire la massima comprensione del processo e per garantire la
massima partecipazione sono stati realizzate brochure informative,
locandine dell’iniziativa e manifesti.
Questo materiale è stato distribuito durante sopraluoghi in ogni quartiere da parte degli stessi facilitatori i quali hanno individuato i potenziali
portatori di interesse da coinvolgere e hanno illustrato direttamente le
finalità e le attività previste dal progetto. Le locandine e le brochure sono state posizionate in luoghi strategici di ciascun quartiere (bar, ristoranti e altri luoghi di ritrovo e incontro).
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
7
Numerose copie di questi materiali sono state distribuite all’ufficio relazioni con il pubblico (URP) del Comune di Rimini.
Nei 10 giorni precedenti a ciascun workshop di quartiere è stato realizzato uno specifico piano delle affissioni utilizzando i manifesti
dell’iniziativa.
Ciascuno dei sei workshop di quartiere è stato organizzato nelle sedi e
negli orari indicati dai Presidenti al fine di ottenere la massima partecipazione.
In ogni workshop i partecipanti sono stati divisi nei 3 gruppi di lavoro:
- mobilità sostenibile
- riduzione degli impatti ambientali urbani
- gestione del verde e degli spazi aperti pubblici
sulla base delle indicazioni lasciate dai partecipanti al momento della
registrazione e tenendo in considerazione criteri quali: l’equilibrio dei
gruppi, la contaminazione dei partecipanti e la fiducia tra portatori di interessi simili.
Il calendario degli incontri di Quartiere è stato il seguente:
Ciascun gruppo tematico è stato gestito in tutte le sue fasi di lavoro da
un facilitatore: figura neutrale ed esterna ai temi trattati, che possiede
conoscenze approfondite rispetto i processi di Agenda 21 Locale e le
tecniche di facilitazione alla partecipazione.
• Workshop del Quartiere 4, Lunedì 26 Settembre, ore 20.30 presso la sede del Quartiere
• Workshop Quartiere 2, Lunedì 10 Ottobre, ore 20.30 presso la
sede del Quartiere
• Workshop Quartiere 3, Lunedì 24 Ottobre, ore 20.30 presso la
sede del Quartiere
• Workshop Quartiere 6, Martedì 8 Novembre, ore 20.30 preso la
Scuola Media Bertola
• Workshop Quartiere 1, Martedì 21 Novembre, ore 17.00 presso la
Sala degli Archi
• Workshop Quartiere 5, Martedì 29 Novembre, ore 20.30 presso la
I compiti del facilitatore sono:
• favorire la discussione in modo equilibrato ed aperto;
• coordinare gli interventi dei vari partecipanti, consentendo un’equa
partecipazione dei presenti;
• mediare le posizioni divergenti;
• far rispettare i tempi del programma di lavoro;
sintetizzare i lavori delle giornate.
Scuola Elementare Flavia Casadei
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
8
Ai partecipanti dei gruppi di lavoro è stato chiesto di rispettare alcuni
principi di comportamento:
• apertura alle posizioni degli altri;
• partecipazione attiva alle decisioni;
• assunzione di responsabilità rispetto a cui l’Ente/Associazione/
Organizzazione è competente;
•
•
•
•
predisposizione al mutuo apprendimento;
ricerca di collaborazione nella creatività;
tendere a decisioni consensuali;
accettare la mediazione del facilitatore.
In ciascun workshop di Quartiere le attività dei gruppi di lavoro si sono
focalizzate su due livelli:
la Città - ovvero proposte che riguardano l’intero territorio comunale (Cosa vorrei per il Comune di Rimini? )
il Quartiere - ovvero progetti e azioni specifiche per ogni realtà di quartiere- (Cosa vorrei per il mio Quartiere?).
Relativamente a ciascuna proposta elaborata i gruppi tematici hanno
definito specifici ruoli e responsabilità di attuazione (Chi fa cosa?).
Al termine dei sei workshop di Quartiere sono state definite:
108 proposte di miglioramento di quartiere
24 proposte di miglioramento per l’area comunale
Per garantire la diffusione di buone pratiche ambientali mirate alla riduzione degli sprechi di risorse naturali in ambito domestico a ciascun
workshop di Quartiere è stato dato in omaggio ai partecipanti un riduttore di flusso: tecnologia applicabile con semplicità alla maggior parte dei
rubinetti che consente di ridurne la portata d’acqua fino al 40%, senza
perdita di confort e con risparmi sui consumi.
Le proposte di miglioramento individuate hanno risposto ai seguenti criteri:
• Coerenza, ovvero essere direttamente correlabili all’indirizzo del
gruppo tematico a cui si appartiene.
• Concretezza, ovvero essere realizzabili proporzionalmente alle
possibilità che la tecnologia e le risorse a disposizione della comunità possono consentire.
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
9
Incontro finale di confronto
Concluso il ciclo di incontri presso i 6 quartieri di Rimini, il percorso ha
previsto un workshop finale (31 gennaio 2006) in cui far incontrare tutti i
partecipanti agli incontri di quartiere con la finalità di illustrare e mettere
a confronto i risultati dell’intero processo.
Gli obiettivi specifici di questo ultimo appuntamento sono stati:
1.
offrire una “visione d’insieme” delle proposte e delle indicazioni
espresse in ciascun quartiere nell’ottica di un unico Piano di Azione;
2.
effettuare una “lettura ragionata” di quanto emerso classificando
le azioni proposte in base ad alcuni criteri;
3.
Attribuire un punteggio in termini di urgenza (priorità) alle azioni
per l’area comunale.
All’incontro finale hanno partecipato 92 persone, alcuni di essi per la prima volta. La presenza di cittadini appartenenti ai quartieri 6, 5 e 1 è
stata la più alta.
Come di consueto, dopo una veloce introduzione metodologica in sede
plenaria, gli intervenuti, gli intervenuti sono stati suddivisi nei tre gruppi
tematici della Mobilità sostenibile, della Gestione del verde e della Riduzione degli impatti ambientali urbani.
Ciascun gruppo per il proprio tema di interesse, ha messo a confronto i
risultati emersi nei 6 quartieri.
Le sezioni tematiche del Piano sono state riprodotte su cartelloni affissi
alle pareti e i facilitatori ne hanno dato lettura provvedendo ad eventuali
correzioni o specificazioni utili ad una maggiore comprensione delle proposte.
E’ stato precisato che in quella sede, essendo già terminata la fase di
raccolta delle proposte, non era possibile né modificare il senso o la sostanza delle idee contenute nel Piano, né aggiungerne di nuove.
Per consentire una lettura più chiara e veloce di ciascuna sezione, ogni
gruppo ha elaborato una scheda di sintesi su ogni tema contenente le
indicazioni sulle principali problematicità territoriali e sulle proposte o
soluzioni più citate o segnalate dai partecipanti.
I partecipanti sono stati anche invitati ad individuare le azioni che, secondo il loro parere, possono essere replicate in tutti i quartieri, perché
considerate buone proposte o proposte innovative.
Al termine dell’incontro le proposte di miglioramento rivolte all’intera area comunale sono state votate per mezzo di bollini adesivi di diverso colore (rosso, verde e giallo) corrispondenti a giudizi di alta, media e bassa priorità. Con il termine priorità non si vuole indicare l’importanza ma
il grado di urgenza di attuazione di una azione.
Ogni partecipante ha ricevuto i tre bollini di diverso colore (1 rosso, 1
verde e 1 giallo) con i quali esprimere il proprio giudizio di priorità sulle
azioni elaborate dal gruppo tematico di appartenenza.
Dai 6 workshop di quartiere e dall’incontro finale di confronto è scaturito
il Piano d’Azione dei quartieri del Comune di Rimini.
Tale documento dovrà divenire un punto di riferimento programmatico non vincolante ma altamente significativo, non solo per le Pubbliche Amministrazioni, ma anche per tutti gli altri attori presenti nella società che, proporzionalmente alle proprie possibilità e competenze, sono
stati chiamati ad essere attori ed attuatori delle azioni indicate.
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
10
La partecipazione
Categorie di appartenenza dei partecipanti
Mondo del lavoro
5%
Mondo della
scuola
4%
Comitati di
quartiere
17%
Le indicazioni richieste nella scheda di registrazione hanno consentito
di suddividere i gruppi tematici creando ambiti di discussione non omogenei e sufficientemente bilanciati nei confronti degli interessi rappresentati.
Piuttosto bassa è stata la presenza di giovani e di cittadini immigrati. E’
questo un dato che comunemente si registra nei percorsi partecipativi
di ordine generale, non focalizzati su particolari aspetti legati per es.
alle giovani generazioni o ai temi della convivenza e dell’integrazione.
Enti Pubblici
3%
Cittadini
48%
Andamento della partecipazione agli incontri
Associazionismo
20%
Gli incontri hanno visto la partecipazione di 320 soggetti appartenenti a
differenti categorie, sia sul piano della rappresentanza degli interessi
che su quello delle conoscenze e delle competenze possedute.
Ciò ha consentito che ad ogni incontro si creasse un utile scambio di
informazioni e di punti di vista tra i partecipanti, come pure una buona
dose di vivacità all’interno dei dibattiti sul tipo di proposte da avanzare.
Quasi la metà degli intervenuti (48%) si è dichiarato “cittadino” al momento della compilazione della scheda di registrazione, senza specifiche appartenenze ad organizzazioni o gruppi di riferimento.
E’ risultata buona la percentuale dei rappresentanti delle associazioni
(20%) e dei comitati di quartiere (16%).
Sono intervenute associazioni di diverso tipo: ambientaliste, culturali,
sportive, di volontariato. La categoria del mondo del lavoro include la
partecipazione di imprese, associazioni di categoria imprenditoriali e sindacati. In rappresentanza di enti pubblici sono intervenuti in primo luogo
i consiglieri di quartiere e il personale delle autorità di controllo.
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
92
75
52
Quartiere
4
53
51
Quartiere
2
Quartiere
3
Quartiere
6
47
Quartiere
1
38
Quartiere
5
Incontro
finale
L’affluenza partecipativa è sempre stata soddisfacente.
L’affluenza media agli incontri di quartiere è stata 52 partecipanti.
Il processo ha registrato un picco di presenze all’incontro dedicato al
quartiere 3, dove un folto numero di abitanti ha lamentato particolari
problemi di viabilità e di accesso non agevole ai servizi-base della città. Si è registrata una buona affluenza anche all’ultimo incontro dedicato alla visione d’insieme dei risultati raccolti in tutti i quartieri. In questo caso a coinvolgere un buon numero di nuovi soggetti è stato
l’interesse per la votazione delle azioni prioritarie e il desiderio di realizzare un confronto tra i diversi quartieri che mettesse in evidenza i
punti in comune e le diversità.
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
11
Differenze di genere
La partecipazione nei gruppi
Agli incontri hanno partecipato più uomini che donne come si evince
molto chiaramente dai grafici di questa pagina.
Il gruppo più frequentato è stato quello della mobilità sostenibile.
Presenza complessiva di uomini e donne
Donne
22%
Uomini
78%
Le donne hanno rappresentato solo un
quarto degli intervenuti agli incontri e ciò
si è costantemente
registrato per tutti gli
incontri, senza variazioni di particolare
rilevanza.
Partecipazione nei gruppi per ogni incontro
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Qua r t i e r e 4
Qu a r t i e r e 2
Qua r t i e r e 3
Qua r t i e r e 6
Qu a r t i e r e 1
Qua r t i e r e 5
I nc ont r o
f i na l e
Presenza di uomini e donne per ogni incontro
Mobilità sostenibile
Riduzione degli impatti
Gestione del verde
Solo registrazione
100
90
All’appuntamento del quartiere 6 e all’incontro finale è risultato numeroso anche il gruppo dedicato al tema della riduzione degli impatti ambientali urbani in cui si discuteva generalmente di inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico.
80
70
60
50
40
30
Ogni incontro ha contato un piccolo gruppo di cittadini non intervenuti
in nessun gruppo per mancanza di interesse specifico o perché occupati da altri impegni successivamente alla fase di plenaria.
20
10
0
Quartiere 4 Quartiere 2 Quartiere 3
Uomini
Donne
Quartiere 6 Quartiere 1 Quartiere 5
Incontro
finale
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
12
Il percorso di lavoro del processo di Agenda 21 locale dei quartieri
Brochure
informativa
+
Modulo di
adesione
+
Ricerca e coinvolgimento diretto dei
portatori di interesse nei quartieri
Workshop di presentazione rivolto ai
Presidenti di quartiere
Mobilità sostenibile
Gestione del verde e degli
spazi aperti pubblici
5 Luglio 2005
Riduzione degli impatti
ambientali urbani
Quartiere 4 - 26 Settembre 2005
Quartiere 2 - 10 Ottobre 2005
Quartiere 3 - 24 Ottobre 2005
Quartiere 6 - 8 Novembre 2005
Quartiere 1 - 21 Novembre 2005
Quartiere 5 - 29 Novembre 2005
Workshop di confronto: valutazione delle proposte emerse e votazione delle priorità
31 Gennaio 2006
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
13
.I
quartieri del Comune di Rimini
Quartiere n. 4
Borgo Mazzini - Ina Casa Padulli - Spadarolo - Vergiano - San
Lorenzo Monte - San Martino in Venti - Corpolò - Santa Cristina
Presidente: Giovanna ZOFFOLI
SEDE: Via De Varthema 26 - Rimini
Quartiere n. 2
Borgo XX Settembre - Lagomaggio - Marina Lido
Presidente: Giuseppe ALOISIO
SEDE: Via Pintor 7/b- Rimini
LEGENDA
Quartiere n. 3
Bellariva - Marebello - Rivazzurra - Miramare - Alba Adriatica o
Ghetto Turco - Villaggio Nuovo - Villaggio del Sole
Presidente: Leandro COCCIA
SEDE: Piazza Decio Raggi 2 – Miramare di Rimini
Quartiere n. 1
Centro Storico - Marina Centro - San Giuliano Mare - Borgo San
Giuliano
Presidente: Claudio DAU
SEDE: Via Tolmino 21 - Rimini
Azione partecipativa, cioè che prevede il
coinvolgimento diretto di cittadini, associazioni e comitati.
Quartiere n. 5
Santa Giustina - Rivabella - Viserba - Viserbella - Torre Pedrera
- Celle - San Vito - San Martino in Riparotta - Borgo Nuovo
Presidente: Roberto BIAGINI
SEDE: Via Mazzini 22 - Viserba di Rimini
Azione riproducibile in più quartieri perché
giudicata una buona proposta
Quartiere n. 6
V^ Peep Ausa - Grotta Rossa - San Fortunato - Sant'Aquilina - Gaiofana - Villaggio I° Maggio - Ponterotto - Santa Maria in Cerreto - San
Salvatore - San Lorenzo in Correggiano - San Martino Monte l'Abate –
Casalecchio
Proposta innovativa
Presidente: Nevio GAUDI
SEDE: Via Euterpe 12 – Rimini
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
14
Scheda di sintesi
PROBLEMATICHE RISCONTRATE
◊
◊
◊
La mobilità
sostenibile
◊
◊
◊
◊
◊
◊
◊
Traffico caotico
Inquinamento ambientale
Sottostima (o sottovalutazione) della viabilità esistente rispetto al
numero di automobili in circolazione sul territorio
Strade congestionate a causa di traffico “da attraversamento”
Effetto “imbuto”
Mancanza di collegamenti adeguati tra periferie e centro della città
Edificazione troppo concentrata
Auto privata come mezzo “quasi esclusivo” per circolare a Rimini
Presenza di barriere architettoniche
Mancato rispetto delle norme di sicurezza della Legge366/98
S0LUZIONI PROPOSTE
nei quartieri di Rimini
◊
◊
◊
◊
◊
Rete di piste ciclopedonali
Sottopassaggi in sicurezza
Parcheggi integrati con il trasporto pubblico
Realizzazione di parcheggi sopra la ferrovia
Interventi per rendere più efficiente e meno impattante il trasporto
pubblico
NOTA del gruppo : Presupposto per una buona mobilità lenta è la razionalizzazione della mobilità generale
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
15
Mobilità Sostenibile
Quartiere 4
Cosa vorrei per il quartiere 4?
Attori
Interventi di miglioramento della via Marecchiese (Vedi Allegato 1, contributo
dell’Associazione Insieme per la Marecchiese) :
Provincia di Rimini
•pista ciclabile da Corpolò a Padulli con fermate;
Comune di Rimini (settori
Viabilità e LLPP)
Amministrazione Quartiere 4
Cosa vorrei per il quartiere 4?
Attori
Provincia di Rimini
Nuovo Piano di “mobilità lenta “ per i quartieri e il Comune di Rimini (Vedi Allegato 2,
contributo del Supercomitato).
Amministrazione Quartiere 4
Gruppo di lavoro composto da cittadini, Associazione “Insieme per la
Valmarecchia”, Amministratori e Tecnici.
Associazione “Insieme
per la Valmarecchia”
•messa in sicurezza dei nuovi spartitraffico;
HERA
•creazione gronda tra circonvallazione Corpolò
Parcheggi scambiatori in determinate aree
con servizio di noleggio e custodia bici.
Segnalazione delle aree in cui realizzare parcheggi scambiatori: a Spadarolo nei pressi del
locale “Bastian contrario”; zona delle vie dei
Colori;area provincia rotonda Villaggio Azzurro;
via Cappelli – via Arcelli – via Pagliarani; Piazza Caduti di Cefalonia; Area ex Venturini (via
Codazzi).
-S.P.49;
•Miglioramento S.P.49 tra Marecchiese e Spadarolo;
•Fermate attrezzate con pensiline e golfi sulle
strade del Forese e via Marecchiese;
•Divieto tassativo di sosta, fermata e parcheggio sul lato destro (direzione mare) della via
Marecchiese
•Sottopassaggio per attraversare la via
TRAM
Provincia di Rimini
Comune di Rimini
Quartiere 4
Associazione “Insieme
per la Valmarecchia”
Associazioni di pensionati
e soggetti privati
HERA
all’altezza delle scuole elementari
“Montessori”.
Attuazione della viabilità interna a Corpolò –
Prolungamento via Gradizza.
Comune di Rimini
ATG; TRAM
Inserimento di un semaforo intelligente in
via Marzabotto- Jano Planco – Panzini.
Comune di Rimini
(Settore Viabilità)
Comune di Rimini
(Settore LLPP)
Amministrazione Quartiere 4 e Comitati
Gruppo di lavoro composto da cittadini, Associazione “Insieme per la
Valmarecchia”, Amministratori e Tecnici
Ferrovie E-R
Risanamento, adeguamento e costi ridotti per il
servizio di Trasporto Pubblico.
Amministrazione Quartiere 4
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
16
Mobilità Sostenibile
Quartiere 2
Cosa vorrei per il quartiere 2?
Attori
Cosa vorrei per il quartiere 2?
Attori
Comune
Individuazione, da parte dei cittadini, di percorsi di mobilità lenta protetti lungo le strade
di collegamento tra le zone residenziali e le
scuole, i luoghi di lavoro, l’ospedale.
In particolare: via Praga – via Lagomaggio –
via Pascoli (lato mare) – vecchia ferrovia Rimini-San Marino.
Comune
Quartiere 2
Comitati e associazioni
Portare lo stadio fuori dal quartiere.
Associazioni sportive
Tifoseria
Imprese di costruttori
dello stadio
Comune
Collegamento carrabile tra la zona a mare
della ferrovia e la zona a monte prima della
chiusura del passaggio a livello. Per esempio,
un sottopasso in via Pascoli e/o area ferrovia
cinema Settebello.
Quartiere 2
Comitati
Ferrovie
Comune
Revisione dei sensi di marcia nella zona di
via Fogazzaro.
Realizzazione di parcheggi a monte della ferrovia con previsione di un’area attrezzata per
la sosta dei camper.
Quartiere 2
Comitati
Associazioni di categoria
Comune
Consorzio pubblicoprivato
TRAM
Associazioni di categoria
Nelle ore serali del periodo estivo, trasformare
via Regina Elena in Zona a Traffico Limitato.
Comune
Quartiere
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
17
Mobilità Sostenibile
Quartiere 3
Cosa vorrei per il quartiere 3?
Allo scopo di raggiungere tutti i servizi essenziali
(guardia medica, uffici postali, asili, scuole, stazione, ecc) per i residenti dell’area Villaggio del
Sole, creazione di due sottopassaggi di tipo
pedo-ciclabile
1. al km 208,020 della Statale 16 (villaggio del
Sole-Nord)
2. in via Martelli –incrocio Fiabilandia, con nuova segnaletica stradale e messa in sicurezza
della curva in via Ghinelli. (villaggio del SoleSud).
Misure a favore dei pedoni e per l’utilizzo della
bicicletta:
• realizzazione di tutti gli elementi progettuali
previsti per la creazione della Pista ciclabile- Asse longitudinale da Miramare al centro
• creazione una pista pedo-ciclabile lungo la
Fossa Rondella in modo da creare un collegamento con il mare;
• creazione di una pista pedo-ciclabile lungo
via Mosca da raccordare alla via Cavalieri di Vittorio Veneto attraverso prolungamento della pista;
• regolazione e ri-valorizzazione della zona
pedonale (A.P.U) di via Oliveti con messa a norma degli incroci pericolosi che la riguardano;
• sistemazione delle crepe dei marciapiedi in
via Parigi;
• potenziamento dell’illuminazione in via Cardano.
Attori
Comune di Rimini
Comune di Rimini
Quartiere 3
Associazioni e comitati
Cosa vorrei per il quartiere 3?
Attori
Misure di regolazione della viabilità e della segnaletica:
• attivazione di uno studio per una viabilità
razionale ed adeguata al percorso via Calzecchi;
• eliminazione dell’immissione in Statale 16
da via Calzecchi;
• revisione dell’intera viabilità per le vie Stoccolma/via Oliveti – via Madrid/ via Parigi.
• adeguamento della segnaletica in via Siracusa nei pressi della rotatoria e del semaforo di
via Tommaseo;
• introduzione di segnaletica adeguata presso
il Punto Snai;
• messa in sicurezza attraverso la predisposizione di sensi unici delle seguenti vie : Pacinotti,
Volta, Morgagni, Barsanti e Locatelli.
Misure per ridurre la velocità delle auto:
• inserimento di un rallentatore del traffico in
via Mosca, in particolare all’altezza del minibar
(ingresso parco);
• In generale, utilizzo di dossi standard e non
di diversa dimensione.
Trasporto pubblico:
• inserimento di una fermata di autobus con
pensilina in via Calzecchi all’altezza del Punto
Snai.
Comune di Rimini
Quartiere 3
Comune di Rimini
Quartiere 3
TRAM
Comune di Rimini
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
18
Mobilità Sostenibile
Quartiere 6
Cosa vorrei per il quartiere 6?
Realizzare interventi di collegamento tra le
aree residenziali decentrate della Statale 72
(S. Marino) e di Grottarossa attraverso sottopassi e piste ciclabili (es. sotto la Consolare
e in Via Pomposa) per consentire ai residenti
l’acceso agile e in sicurezza ai servizi della città. (Vedi Allegato 3, contributo del Comitato
Pedalando verso la città )
Migliorare il servizio di trasporto pubblico in
quartiere con corse più frequenti mezzi più
dinamici (cioè più piccoli e non inquinanti) e
con la previsione di parcheggi scambiatori (per
es. Via Monte Titano / Via Bramante).
Aggiungere linea di autobus che colleghi via
Montescudo, ospedale, nuovo ipermercato,
piazza Pascoli, piazza Tripoli e Porto di Rimini.
Realizzare una complanare al posto
dell’autostrada e spostare l’autostrada più a
Nord.
Intervento da attuare dopo aver risolto
l’attraversamento pedonale dei residenti della
SS San Marino.
Realizzare percorsi tematici che colleghino il
nuovo Palacongressi ai borghi e al centro storico.
Attori
Cosa vorrei per il quartiere 6?
Comune
Collegamento interno tra Via Varisco e la consolare S. Marino al fine di scaricare su lato
monte il traffico pesante.
Hera
Attori
Comune
Ipermercato CONAD
Associazione di artigiani
Anas
Stato di S. Marino
Comitati
TRAM
Comune
Mini piano di piste ciclabili per il quartiere
che metta in collegamento le zone residenziali
(Mulazzani – Villaggio I Maggio – Colonnella –
Euterpe – Villaggio S. Martino) con gli istituti
scolastici (Casti – Macanno – I Maggio) e gli
altri centri di attrazione ( ospedale, principali
servizi pubblici).
ComuneUfficio di viabilità
Associazione di cittadini
Comitati
Società Autostrade
ANAS
Comune
Ente Fiera
Comune
Associazioni di categorie
(come la Convention
Bureau)
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
19
Mobilità Sostenibile
Quartiere 1
Cosa vorrei per il quartiere 1?
Interventi in via Carlo Zavagli:
ripensare la viabilità,
inserire rallentatori per maggiore sicurezza,realizzazione di un parcheggio tra i due
ponti della ferrovia (zona orti) per 200 posti e
a basso costo.
Nel centro storico:
garantire il rispetto delle limitazioni di accesso
all’ isola pedonale con verifica permanente
sui permessi a qualsiasi titolo;
stabilire fasce di orari (es:fino alle ore 9,00 e
dalle 12.30 alle 15.30 e dopo le 19.30) per le
operazioni di carico e scarico merci.
Marina centro
realizzare una pista ciclabile protetta prevedendo spazi dedicati ai pedoni e ai portatori di
handicap,
realizzare “parcheggi intelligenti”,
migliorare la viabilità “a stanze”
Attori
Comune
Comitato turistico
Cosa vorrei per il quartiere 1?
Attori
Migliorare il servizio di trasporto pubblico
con :
l’introduzione di mezzi ecologici,
l’aumento delle corse (ogni 15 minuti) delle
linee n.1 e 2.
Comune
TRAM
Comune
Associazioni del territorio
Commercianti
Comune
Quartiere 1
Associazioni del territorio
Comitato turistico
Comune
Realizzare una pista ciclabile trasversale
con il seguente percorso:
via Dario Campana – Parco Marecchia – via
S.Giuliano – via Trai - via Borgatti – via Sforza
– Parco Briolini – Darsena.
Istituti scolastici
Quartiere 1
Realizzare un ponte ciclopedonale tra
S.Giuliano e Rivabella
Comune
Quartiere 4
Quartiere 1
Comitato turistico
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
20
Mobilità Sostenibile
Quartiere 5
Cosa vorrei per il quartiere 5?
Attori
Realizzare una rete ciclopedonale che parta
dall’area esterna dei principali assi carrabili e
abbia le seguenti caratteristiche:
dorsale lungo la ferrovia Rimini - Ravenna,
percorsi trasversali (a forma di spina di pesce)
utilizzo e riqualificazione dei sottopassi esistenti.
Comune
Provincia
Scuole
CSA
Quartiere 5
Associazioni sportive e
turistiche
Comitati cittadini promotori
Centri di Educazione
Ambientale
Comune
Accelerare i tempi per la della costruzione di
via Sozzi.
Realizzare fermate per gli autobus in condizioni di sicurezza sulla via Emilia (in particolare sulla strada tra Rimini e S. Giustina).
Creare una pista ciclopedonale da S.Giustina
alla Fiera di Rimini .
Sostituire il tratto ferroviario Rimini/Ravenna
con una metropolitana leggera di superficie,
portando tutto a raso e realizzando a fianco
piste ciclabili e parcheggi.
Consorzio maestrale
Quartiere 5
TRAM
Comune
Provincia
ANAS
Quartiere 5
TRAM
Comune
Provincia
ANAS
Quartiere 5
Ferrovie
TRAM
Comune di Rimini
Provincia
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
21
Scheda di sintesi
PROBLEMATICHE RISCONTRATE
◊
◊
◊
◊
La gestione del
verde e
degli spazi aperti
pubblici
◊
◊
nei quartieri di Rimini
◊
◊
◊
Aree verdi trascurate
Mancanza di sicurezza e controlli
Abbandono di rifiuti
Difficoltà di accesso per disabili e persone anziane sia ai marciapiedi che ai parchi
Stato di abbandono delle strade vicinali
Scarsità di aere giochi e di aree verdi
LE SOLUZIONI PIU’ PROPOSTE
◊
◊
◊
◊
◊
◊
Azioni di riqualificazione - manutenzione – vigilanza
Adeguamento dell’illuminazione
Azioni di bonifica e ripristino
Interventi di valorizzazione e risanamento
Campagne informative sui buoni comportamenti
Potenziamento della rete di piste ciclabili (dimensionamento della
larghezza delle piste)
Abbattimento barriere architettoniche esistenti
Pianificazione di nuove aree verdi
Sistemazione marciapiedi
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
22
Gestione del verde e degli spazi aperti pubblici
Quartiere 4
Cosa vorrei per il quartiere 4?
Attori
La riqualificazione, gestione, manutenzione
e vigilanza del Parco Marecchia (Es. illuminazione, piste ciclabili).
HERA
Polizia Municipale
GEV
Corpo Forestale
Promozione di manifestazioni sportive, culturali, artistiche e sociali coordinate che avvengano in spazi pubblici ed itineranti nelle zone del Quartiere 4. Ciò sarà possibile grazie
alla creazione di un coordinamento di nomina
del Quartiere.
Associazioni
Quartiere 4
Creazione di aree e spazi verdi attrezzati
nelle varie zone residenziali del Forese
(“Ghetti storici” e non ).
Accelerazione della ristrutturazione dell’ex
Macello pubblico per il quale già sono predisposte le funzioni d’uso: parcheggio, giardino
pubblico, centro sociale ecc.
Creazione di spazi adibiti ad orti per gli anziani nella fascia territoriale compresa tra la
Circonvallazione e la deviazione AUSA .
Comune
Centro sociale anziani del
Quartiere 4
Manutenzione dell’area intorno all’attuale depuratore Marecchiese, con futura destinazione
HERA
a verde pubblico.
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
23
Gestione del verde e degli spazi aperti pubblici
Quartiere 2
Cosa vorrei per il quartiere 2?
Attori
Cosa vorrei per il quartiere 2?
Messa in sicurezza delle piste ciclabili, in particolare:
Doppio stop, dove necessario (vedi la ciclabile
di via Flaminia)
Nei Parchi Cervi e Fabbri si dovrebbe effettuare:
GEV
◊ Rifacimento illuminazione
Comune
Eliminazione degli ostacoli per ottenere una
maggiore visibilità (ci si riferisce in particolare
al Parco Cervi, uscita via Bastioni Orientale
direzione via Tripoli)
◊ Rifacimento segnaletica con relativa; regola-
Polizia municip
mentazione;
◊ Manutenzione con taglio di erba, potatura,
eliminazione sottosiepi
◊ Mantenimento dell’igiene
Installazione di trappole per ciclomotori.
◊ Eliminazione del mercatino illegale nel par-
Per tutte le aree verdi del Quartiere 2 si dovrebbe:
migliorare l’accessibilità per gli utenti agli Enti
di Servizio, in particolare eliminando le esistenti barriere architettoniche (installare scivoli, togliere i cordoli alti, ecc.)
Attori
cheggio di via Roma nel Parco Fabbri.
Comune
Hera
Installare nelle aree verdi e negli spazi aperti
pubblici tabelle con indicazione degli Enti preposti, relativi recapiti telefonici, al fine di facilitare segnalazioni di eventuali necessità di intervento.
Comune
dotarle di attrezzature quali aree giochi, cestini, panchine, distributori di sacchetti per i cani.
Eliminazione delle barriere architettoniche
nei sottopassi pedonali per l’accesso ai diversamente abili (in particolare il sottopassaggio
delle Ferrovie dello Stato).
Facilitare la discesa dei marciapiedi di via Tripoli per i diversamente abili.
Comune
Comune
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
24
Gestione del verde e degli spazi aperti pubblici
Quartiere 3
Cosa vorrei per il quartiere 3?
Attori
Nell’area verde Bellariva (zona via Rimembranza,
via Meucci e via Flaminia si chiedono:
Comune
◊
◊
◊
un’area di 5.000 m2 per la nuova chiesa;
una zona per la creazione di un parco aperto al pubblico di almeno 50.000 m2
Hera
◊
la definizione e la regolarizzazione delle
proprietà confinanti;
◊
manutenzione dei “campi”, delle stradine,
dei viottoli, lampioni, attrezzature, ecc.
Per il Parcheggio in via Pescara, in particolare,
davanti la scuola elementare:
◊
accentramento verso Riccione della zona
mercato;
◊
apertura della barra d’uscita per favorire una
migliore circolazione
◊
creazione di una struttura comunale gestita
dai “nonni” per diversi usi ed attività: sport,
attività ricreative, teatro, ecc.
Attori
Collegamento attraverso, l’integrazione della
già esistente pista ciclabile di una rete di piste
ciclabili, che possa collegare la Fossa Rodella lato Monte ( Miramare)
Creazione di un’area pubblica, recintata, per
animali, nelle adiacenze del depuratore. Angolo via Parigi .
un centro sportivo con campo di calcio, calcetto e tennis.
Manutenzione dei Parchi Spinaverde e Pertini.
In particolare:
◊
la sistemazione della rete fognaria;
Cosa vorrei per il quartiere 3?
Comune
Consorzio
Comune
Comune
Cooperative
Associazioni di
anziani
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
25
Gestione del verde e degli spazi aperti pubblici
Quartiere 6
Cosa vorrei per il quartiere 6?
Attori
Quartiere 1
Cosa vorrei per il quartiere 1?
Attori
Mantenimento e valorizzazione del Parco
Cervi, Marecchia e Briolini nella loro integrità
Incrementare la manutenzione delle piste ciclabili, dei giochi per bambini e degli alberi
nel parco Cervi, Fabbri e Ausa.
Prolungamento dei marciapiedi di via Covignano fino all’altezza del semaforo
Comune
Comune
Sistemazione dei marciapiedi di via acquario
zona monte e conservazione delle aiuole.
Bonifica e controlli periodici del torrente Ausa
per motivi igienico sanitari.
Comune
Nella “zona tram” mantenere la destinazione
originaria del PRG a verde pubblico
Comune
Messa in sicurezza del parco Fabbri attraverso la rivisitazione del percorso della pista ciclabile.
Realizzare un’apposita campagna di comunicazione al cittadino sul servizio di raccolta domiciliare ingombranti al fine di mantenere gli
spazi aperti pubblici più puliti (in particolare
Hera
GEV
Hera
P.zza San Martino).
HERA
Realizzare un’isola ecologica nel forese.
(Es. riutilizzazione di strade anche antiche per accedere
al fiume Marecchia, al deviatore Ausa, al ponte di legno
anche detto ponte degli scout).
Comune
Consorzio di Bonifica
HERA
Comune
Sensibilizzare i cittadini attraverso campagne
informative sulle attività nautiche e la cultura marinaresca.
Es. creare il “lungofiume dei poeti e marinai”: Dal ponte di
legno (ponte dello scout) al mare, attuare interventi di
abbellimento delle case dei pescatori e residenti e utilizzare le stesse per realizzare murales inerenti il tema del
mare.
Comune
Privati (proprietari)
Guardia Costiera
Ausiliaria
Comune
Garantire l’accessibilità dei portatori di handicap ai negozi e pubblici esercizi tramite pedane mobili a chiamata .
Associazioni di categoria
Aumentare i controlli sulle spiagge.
Guardia Costiera Ausiliaria e Polizia
Valorizzazione e risanamento del Porto canale a monte del ponte della resistenza (es.
recupero relitti, illuminazione delle banchine
ecc.).
Assessorato all’Ambiente
e Lavori Pubblici
Guardia Costiera Ausiliaria e Protezione Civile
Coop. Atlante
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
26
Gestione del verde e degli spazi aperti pubblici
Quartiere 5
Cosa vorrei per il quartiere 1?
Attori
Salvaguardare il Parco della ex fabbrica Sacramora attraverso la deviazione, verso il mare, della via Sozzi.
Comune
Realizzazione di aree verdi e di elementi di
arredo sul lungomare di Rivabella, Viserba,
Viserbella, fino a Torre Pedrera, con abbattimento di barriere architettoniche.
Comune
Parco a Viserbella: bonifica e ripristino
dell’area “Carloni”, già dotata di attrezzature
sportive non più utilizzate e dimesse. Installare
anche un’area per i turisti.
Comune
Al fine di recuperare un’entità storica, recuperare la vecchia fonte Sacramora, realizzando
un Parco.
Creare un parco dotato di giochi, attrezzature
sportive e parcheggi nella zona della Pantera,
vicino al Cimitero, fino alla Ferrovia per Ravenna.
Provincia
UISP
Associazioni del territorio
ARCINOVA
HERA
Associazioni del territorio
Comitato Viserba
Comune
Associazione albergatori
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
27
Scheda di sintesi
PROBLEMATICHE RISCONTRATE
◊
◊
◊
◊
◊
La riduzione
degli impatti
ambientali
urbani
Inquinamento acustico
Scarso controllo sulle fonti di inquinamento
Scarso controllo sul territorio
Inquinamento atmosferico
Inadeguato sistema fognario e di raccolta delle acque
LE SOLUZIONI PIU’ PROPOSTE
◊
◊
◊
◊
Controlli periodici sulle fonti di emissioni atmosferiche e acustiche
Sorveglianza su aree ad alta intensità di emissioni acustiche
Sdoppiamento della rete fognaria
Realizzazione di barriere fono-assorbenti
nei quartieri di Rimini
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
28
Riduzione degli impatti ambientali urbani
Quartiere 4
Quartiere 2
Cosa vorrei per il quartiere 4?
Attori
Cosa vorrei per il quartiere 2?
Attori
Maggior sorveglianza diurna e notturna della zona in via Dario Campana anche attraverso
l’utilizzo di mezzi elettronici.
Carabinieri
Ridurre l’inquinamento acustico attraverso il
controllo continuo dei rumori nelle cinque fasce del quartiere individuate dal Regolamento
Comunale.
Comune
Polizia Municipale
Per la salvaguardia dell’avifauna del Parco
XXV Aprile incrementare i controlli da parte
delle Guardie Ecologiche Volontarie stipulando
una specifica convenzione.
Comune di Rimini
GEV
Adeguare le reti fognarie agli insediamenti
vecchi e nuovi anche con vasche di prima
pioggia (così da consentire, anche in tempo secco, i
ARPA
Polizia Municipale
Comune
lavaggi regolari notturni delle strade e dei piazzali).
Realizzare un regolamento comunale che
introduca norme per una corretta gestione
delle aree agricole (per risolvere problemi di
tenuta dei terreni, drenaggio acque, pulizia fossi, accensione fuochi in campagna ecc.) attraverso un laboratorio di progettazione partecipata .
Comune di Rimini
Cittadini
Miglioramento del servizio di pulizia fossi di
pertinenza alle strade.
HERA
Allacciamento alla rete fognaria esistente delle vie Quartirolo e Pradese, adeguandosi
all’espansione urbanistica attualmente in atto.
Comune di Rimini
Ridurre gli impatti ambientali dell’ex territorio
rurale, oggi in forte espansione edilizia, attraverso una corretta pianificazione territoriale
che prenda in considerazione anche
l’adeguamento delle reti viarie.
Comune di Rimini
Provincia di Rimini
Riduzione dell’impatto acustico e ambientale della zona Ospedale (via Pintor e Centro
Studi) attraverso la realizzazione di parcheggi
sotterranei che consentano così di utilizzare le
aree superficiali a verde pubblico.
Comune
Istituire un servizio di vigilanza del Parco Cervi al fine di ridurre l’impatto acustico, atmosferico e incrementare la sicurezza pubblica
(controllo passaggio di ciclomotori e cani).
Comune
Costruire la scuola media di Quartiere finanziandola con fondi pubblici anziché con motori
immobiliari (necessaria una variante al PRG).
Comune
Approvazione del Regolamento Comunale “per
il corretto insediamento urbanistico territoriale degli Comune
impianti per la telefonia mobile e la minimizzazione
dell’esposizione ai campi elettromagnetici” che
recepisca le istanze presentate dai Consigli di
Quartiere alla 1° e 2° bozza. (particolare attenzione
alle vie Lipparini, Fucini, XX Settembre e Guerretti).
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
29
Riduzione degli impatti ambientali urbani
Quartiere 3
Cosa vorrei per il quartiere 1?
Attori
Inquinamento acustico:
monitoraggio e controllo delle emissioni acustiche di pub, discoteche, alberghi e bar che
creano disturbo ai residenti;
Vigili Urbani
ARPA
Comune
installazione di barriere fonoassorbenti in corrispondenza della SS16 all’altezza PEEP e ferrovia.
Attori
Qualità dell’aria:
Comune
invertire il senso di marcia di via Mantova e via
Marconi al fine di limitare le emissioni autoveicolari derivate dall’attuale vizioso e dispendioso percorso stradale di sensi unici.
Comune (Ufficio Verde
Pubblico)
Paesaggio:
Gestione dei rifiuti:
Dotazione equilibrata e gestione regolare dei
contenitori di raccolta rifiuti. In particolare estendere la raccolta differenziata per tutto
l’anno (non solo in periodi limitati dell’anno).
Cosa vorrei per il quartiere 5?
Hera
Comune
bonifica e riduzione di alcuni spazi lasciati abbandonati con recinzioni fatiscenti. Particolare:
attenzione al lungomare Spadari in corrispondenza dell’Hotel Regina e via Varisco.
Difesa dagli allagamenti:
◊
risolvere il problema dello scarico “Fossa
Rodella” e di via Mosca,
◊
impedire che gli scarichi di acque piovane o di altro tipo della zona “Befane” vengano convogliate in via Roma e via Mantova;
◊
risolvere il problema degli scarichi fognari
di “Villaggio del Sole” con particolare attenzione a via Musiani;
◊
realizzazione di vasche di prima pioggia
nel quartiere e possibilità di lavaggio periodico delle strade in tempo secco.
Consorzio di Bonifica
Comune
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
30
Riduzione degli impatti ambientali urbani
Quartiere 6
Cosa vorrei per il quartiere 6?
Attori
Villaggio I° Maggio: dotazione di standard urbanistici e servizi.
Comune
Spostamento della sede della TRAM inadeguata e inquinante al fine di migliorare la vita
dei residenti e l’attività dell’azienda (evoluzione
dei mezzi introducendo impianti a metano, filtri
antiparticolato e alimentazione elettrica).
Salvaguardare gli spazi pubblici dimessi della EX FIERA per un uso di pubblica utilità, non
privatizzato e a basso impatto ambientale (aree
verdi, spazi di socializzazione ecc.).
Maggiori controlli su episodi di delinquenza nel
Parco Ausa al fine di una sua miglior fruibilità
da parte dei cittadini.
Contenimento dell’inquinamento acustico
attraverso la realizzazione di barriere antirumore (attenzione in particolare alle zone abitate in
prossimità dell’Autostrada e della Statale).
Adeguamento della “maglia scolante” (fossi e
fognature) alla nuova permeabilità dei suoli oggi
troppo cementificati..
TRAM
Quartiere 1
Cosa vorrei per il quartiere 1?
Attori
Controllo ed effettivo rispetto dei divieti stradali
esistenti nelle vie del centro . Attenzione particolare alla zona di Porta Montanara e dei bastioni Meridionali.
Comune
Risolvere il problema fogne: sdoppiare la rete
fognaria esistente.
Comune
Realizzare parcheggi attualmente inadeguati in
numero, ed educare i cittadini al corretto utilizzo di quelli esistenti.
Comune
Hera
Vigili Urbani
Comune
Provincia
Comune
Camera di Commercio
Comune
Hera
Sperimentare la raccolta porta a porta dei
rifiuti con controlli e multe sulla corretta differenziazione dei rifiuti e applicazione reale della
TIA (con sconto su chi effettua correttamente
la raccolta differenziata).
Società Autostrade
Anas
Comune
Hera
Privati
Comune
Nel periodo di transizione verso il nuovo sistema aumentare almeno il numero di cassonetti per la raccolta differenziata nel centro, oggi insufficienti.
Tram
Attuare misure per la riduzione
dell’inquinamento atmosferico:
Comune
Hera
◊
◊
◊
Comune
adottare il piano per la mobilità lenta proposto dal
supercomitato (vedi Allegato 2);
Vigili Urbani
mettere realmente in funzione il vigile elettronico;
coordinare il trasporto pubblico nei tratti che richiedono coincidenze d’orario.
Controllo effettivo dell’inquinamento elettromagnetico delle antenne della telefonia mobile (angolo Via Guerriti – B.go San Giovanni).
ARPA
Comune
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
31
Riduzione degli impatti ambientali urbani
Quartiere 5
Cosa vorrei per il quartiere 5?
Attori
Realizzare un censimento delle zone esistenti
a miglior qualità ambientale al fine di tenerle
realmente in considerazione in fase di pianificazione territoriale (non ripetere ad esempio il
caso Sacramora, rotonda di Viale Coletti ecc.)
Comune
Favorire, anche con incentivi economici / normativi, l’installazione di sistemi alimentati da
energie rinnovabili ( es. pannelli solari),
Diagnosi più accurata delle problematiche, che
causano la presenza di zanzare tigre ( maggior cura dell’ambiente),
Quartiere
Privati
Comune
Provincia
Hera
Comune
Privati
Privilegiare l’utilizzo di essenze vegetali per la
realizzazione di barriere antirumore in alternativa alle tradizionali barriere di inerti.
Migliorare la gestione della raccolta differenziata attraverso una capillare distribuzione dei
cassonetti, in modo che possano essere facilmente accessibili a tutti (es. zona Torre Pedrera).
Comune
Provincia
Comune
Hera
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
32
5
1
Le priorità
per l’area comunale
2
4
3
6
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
33
Introduzione metodologica alla sezione
Nel corso dell’incontro di confronto del 30 gennaio del 2006 a ciascun
Utilizzando lo stesso metodo le proposte definite dal gruppo gestione
partecipante è stata data la possibilità di definire la priorità di realizza-
del verde e degli spazi aperti pubblici sono state classificate in ordine
zione delle proposte di miglioramento elaborate dal gruppo nel quale a
di priorità.
preso parte.
Il metodo utilizzato per determinare tali intervalli ha preso in considera-
Metodologicamente, per la definizione delle priorità, a ciascun parteci-
zione il valore di priorità assoluto massimo (29 punti) ed il valore di prio-
pante sono stati forniti 3 bollini adesivi di diverso colore:
rità assoluto minimo (5 punti). La differenza tra questi due valori è stata
successivamente divisa per 3, ottenendo le seguenti classi:
1 bollino di colore rosso con un valore di priorità corrispondente a 3
punti, con il quale ciascun partecipante ha indicato l’azione con più
Priorità Bassa
5–12 punti
alta priorità
Priorità Media
13–20 punti
Priorità Alta
≥ 21 punti (maggiore o uguale di 21 punti)
1 bollino di colore verde con un valore di priorità pari a 2 punti, con
il quale ciascun partecipante ha indicato l’azione con media priorità
1 bollino di colore giallo con un valore di priorità pari a 1 punti, con
il quale ciascun partecipante ha indicato l’azione con media priorità
Anche le proposte elaborate dal gruppo riduzione degli impatti ambientali urbani sono state classificate in tre ordini di priorità: alta, media e bassa.
In questo modo le proposte definite dal gruppo mobilità sostenibile
sono state classificate in tre ordini di priorità: alta, media e bassa.
Il metodo utilizzato per determinare tali intervalli ha preso in considerazione il valore di priorità assoluto massimo (76 punti) ed il valore di prio-
Il metodo utilizzato per determinare tali intervalli ha preso in considerazione il valore di priorità assoluto massimo (79 punti) ed il valore di priorità assoluto minimo (3 punti). La differenza tra questi due valori è stata
successivamente divisa per 3, ottenendo le seguenti classi:
rità assoluto minimo (6 punti). La differenza tra questi due valori è stata
successivamente divisa per 3, ottenendo le seguenti classi:
Priorità Bassa
6 – 28 punti
Priorità Media
29– 51 punti
Priorità Alta
≥ 52 punti (maggiore o uguale di 23 punti)
Priorità Bassa
3–27 punti
Priorità Media
28–52 punti
Priorità Alta
≥ 53 punti (maggiore o uguale di 53 punti)
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
34
Le azioni per l’area comunale
Priorità
AZIONE
ALTA
Nuovo Piano di “mobilità lenta “ per i quartieri e il Comune di Rimini
(Vedi Allegato 2)
MEDIA
BASSA
Migliorare il servizio di trasporto pubblico attraverso più strumenti:
•
uso di mezzi non impattanti per carburanti utilizzati e dimensioni,
•
introduzione di abbonamenti o convenzioni che incentivano l’utilizzo
dell’autobus,
•
aumento della frequenza delle corse di autobus,
•
costruzione di parcheggi scambiatori esterno all’area urbana.
Realizzazione di parcheggi sotterranei o multipiano che siano serviti da navette elettriche ad alta frequenza (parcheggi scambiatori).
Aree segnalate in cui costruirli: aree libere di via Italo Flori e di via Fracassi
BASSA
Creare un parcheggio interrato in via Melozzo che diventa “scambiatore” in superficie in previsione anche della realizzazione di una piazza in Foro Boario.
Mobilità Sostenibile
ATTORI
Segnalata
nel
Quartiere:
punteggio
Provincia di Rimini
Comune di Rimini
Amministrazione Quartiere 4
Gruppo di lavoro composto da
cittadini, Associazione “Insieme
per la Val parecchia”, Amministratori e Tecnici.
4, 2, 3, 1,
76 punti
5, 6
5
34 punti
TRAM
Soggetti privati
Ass di categoria
Consorzio pubblico-privato
Associazioni del territorio
Quartieri
2, 1
27 punti
Comune
6
6 punti
4
6 punti
TRAM
Comune
Commercianti
dell’area interessata
Soggetti privati per la realizzazione materiale del parcheggio
BASSA
Circolazione del traffico pesante in autostrade e con barriere antirumore .
Provincia di Rimini
Comune di Rimini
Società Autostrade
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
35
Le azioni per l’area comunale
Priorità
ALTA
Gestione del verde e degli spazi aperti pubblici
AZIONE
Risolvere con tempi certi il superamento delle barriere architettoniche.
ATTORI
Segnalata
nel
Quartiere:
punteggio
Comune
3, 5
29 punti
Associazioni per l’abbattimento
barriere architettoniche
MEDIA
Attuare una gestione del verde tesa a mantenere e migliorare l’esistente con:
•
•
•
•
MEDIA
ALTA
la sostituzione degli alberi malati;
le potature conservative e rispettose della struttura dell’albero;
la ripiantumazione delle alberature morte e mancanti da anni;
il miglioramento dell’arredo urbano.
19 punti
Hera
1
Comune
Comune
Decentrare ai Quartieri la gestione amministrativa degli avvenimenti e delle manifestazioni negli spazi pubblici; la relativa nomina di un coordinatore di Quartiere per la gestione delle manifestazioni; l’istituzione di un capitolo di bilancio che
destini al Quartiere risorse per l’attuazione degli eventi di cui sopra.
Quartieri
Realizzare un censimento delle abitazioni abusive e impedire eccessivi frazionamenti del territorio ad uso agricolo.
Comune
13 punti
4
6
BASSA
21 punti
7 punti
Regolamento edilizio di bioarchitettura con indici di verde, verde pensile, fitodepurazione…
Provincia
Associazioni di categoria
5
Comune
BASSA
Installazione di dispositivi di sicurezza come zone di accesso controllabili, vigilanza, videocamere ecc., installazione di servizi igienici nei parchi pubblici . Il tutto
dovrebbe essere accompagnato ad una convenzione tra Comune e GEV.
10 punti
GEV
2
Forze dell’ordine
Ausl
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
36
Le azioni per l’area comunale
Priorità
Gestione del verde e degli spazi aperti pubblici
AZIONE
ATTORI
BASSA
Recupero dell’area in fregio al lungomare a verde pubblico.
BASSA
Migliorare l’accessibilità del servizio pubblico in particolare per non vendenti,
anziani, disabili motori e stranieri:
•
all’interno dei veicoli introdurre annunci sonori (anche in altre lingue) del numero/nome della fermate;
•
nelle pensiline di fermata autobus annunciare il numero di autobus in partenza (anche in altre lingue).
•
Strumenti di sollevamento idraulico
Segnalata
nel
Quartiere:
punteggio
6
11 punti
Comune
5 punti
TRAM
Comune
4,2,3,1,5
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
37
Le azioni per l’area comunale
Priorità
ALTA
Riduzione degli impatti ambientali urbani
AZIONE
Riduzione dell’inquinamento atmosferico con particolare attenzione alle emissioni di PM10 e Benzene attraverso:
•
•
•
•
trasferimento del tratto urbano dell’autostrada A14 in parte in galleria a monte trasformazione dello stesso tratto urbano in variante SS16;
fluidificazione del traffico urbano e dei percorsi;
trasformazione di tutti i mezzi pubblici a carburanti ecologici (metano, GPL,
colza, mezzi elettrici);
utilizzo di filtri antiparticolato nei mezzi pubblici esistenti.
BASSA Risolvere il problema fogne sdoppiando la rete esistente in acque bianche e
Nere.
Segnalata
nel
Quartiere:
ATTORI
Regione
punteggio
79 punti
Provincia
Comune
TRAM
2, 6, 5
Hera
Società Autostrade
Anas
Comune
5, 1
8 punti
Hera
ATO
Provincia
BASSA
Incentivare la progettazione, la costruzione e la ristrutturazione secondo principi
di bioarchitettura.
12 punti
Comune
6
Imprese
Privati
BASSA Riduzione dell’inquinamento acustico: massimo rispetto delle disposizioni nor-
mative che consentono controlli veri.
(Art 2 della Costituzione; Legge Quadro sull’inquinamento acustico “Legge 447”;
Legge Regionale n°14 del 14/7/2003; Regolamento Polizia Comunale su inquinamento acustico ).
BASSA Modificare la tipologia dei cassonetti per la raccolta differenziata con nuovi rac-
coglitori più piccoli e monomateriale (raccoglitori esclusivi per la carta, il vetro, la
plastica, le lattine ecc.) al fine di evitarne un utilizzo improprio e facilitare il corretto conferimento.
20 punti
Vigili
3
ARPA
HERA
6 punti
Comune di Rimini
4
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
38
Le azioni per l’area comunale
Priorità
Riduzione degli impatti ambientali urbani
AZIONE
ATTORI
Segnalata
nel
Quartiere:
BASSA Tutela del mare:
realizzare uno studio di attrezzature e/o strumenti idonei per rimuovere la parte algosa depositato nei primi strati di mare. Si suggerisce un concorso di idee sul tema;
effettuare monitoraggi costanti nell’arco dell’anno sugli scarichi che da monte vengono convogliati al mare allo scopo di ridurre gli impatti ambientali negativi del corpo
idrico ricettore.
7 punti
Comune
Capitaneria di Porto
BASSA Aumentare i controlli e la sorveglianza delle piste ciclabili interessate spesso da fe-
nomeni di abbandono rifiuti, mezzi in transito inappropriati, protezioni e arredo urbano in pessime condizioni.
BASSA
Realizzare una bretella da P.zzale Kennedy a Settebello per ridurre le emissioni da
traffico urbano cittadino in zona incrocio via Roma - via Tripoli - via Ugo Bassi .
Inserimento paesaggistico: costruire o ristrutturare gli edifici tenendo in considerazione le caratteristiche storico-ambientali dell’edificato e dell’ambiente circostante
BASSA
rendendo più “efficaci” gli strumenti urbanistici esistenti ( es. regolamento edilizio).
Interramento della doppia linea dell’elettrodotto delle Ferrovie dello Stato
(132kV) della linea Imola-Bologna. Si richiama l’osservazione alla variante al PRG
BASSA
del 29/7/02 (numero di protocollo: 135480k).
Attenzione in particolare alla Scuola Elementare Rodari, alle abitazioni e alle zone
produttive site in prossimità dell’elettrodotto.
3
ARPA
Privati
BASSA Favorire la diffusione della certificazione energetica degli edifici attraverso finan-
ziamenti e strumenti di comunicazione supportati da studi energetici
(es. ricerca universitaria, piano energetico, bilanci energetici ).
punteggio
4
8 punti
1
5 punti
2
5 punti
5
3 punti
6
3 punti
Comune di Rimini
Comune
Hera
Vigili Urbani
Cittadini
Comune
Comune
Privati
Ferrovie dello Stato
Comune
Enel
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
39
I PARTECIPANTI
COGNOME
NOME
ENTE
COGNOME
NOME
ENTE
COGNOME
NOME
ENTE
Abbondanza
Marco
Comitato Celle
Bascucci
Erio
Riminivola
Brancia
Paolo
Comitato Borgo S. Giuliano
Acampora
Massimo
Cittadino
Bastianini
Gianfranco
Comitato di Quartiere
Brandi
Antonio
WWF
Achilli
Antonio
Cittadino
Belli
Giuseppe
Comitato di Quartiere
Bravetti
Grazia
Cittadino
Aloisio
Giuseppe
Presidente quartiere 2
Bellini
Lina
Cittadino
Briani
Massimo
Provincia di Rimini
Aluigi
Antonio
Cittadino
Bernabè
Giorgio
SPI - CGIL
Brighi
Alessandro
Cittadino
Amati
Simone
Comitato di Quartiere
Bernardi
Matilde
Cittadino
Bronzetti
Saverio
Cittadino
Angeli
Gino
Cittadino
Bernardi
Silvia
Ass. Scuola e Sanità
Buffoni
Ivo
Unione Ciechi Rimini
Angelini
Sonia
Cons. quartiere 3
Bertozzi
Bruno
Cittadino
Bugli
Marcello
Cittadino
Bettega
Laura
G.C.A. Guardia Costiera Ausiliaria
Burattini
Riccardo
Cittadino
Angelini
Tarcisio
Cittadino
Arcangeli
Eridano
Cittadino
Betti
Luigi
Cittadino
Calvoli
Flora
UNICEF
Arcangeli
Pier Luigi
Cittadino
Betti
Elsa
Cittadino
Camposarcu- Luca
no
Cittadino
Arcangeli
Annamaria
Ass. culturale "Il Bastimento"
Betti
Valter
Cittadino
Cancellieri
Gino
Cittadino
Betti
Fabio
Cittadino
Canducci
Patrizia
Cittadino
Bettini
Floriana
Comitato pedalando verso la
città
Canini
Stefano
Cittadino
Arcangeli
Alessandro
Cittadino
Arena
Massimo
Cittadino
Astolfi
Mario
Cittadino
Biagini
Maria Teresa
ARPA Rimini
Canini
Claudia
Cittadino
Astolfi
Luciano
A.N.M.I.L.
Bianchi
Bruno
Cittadino
Canini
Aldo Mario
Comitato di Quartiere
Baldacci
Aldo
Comitato di Quartiere
Bilancioni
Enrico
Comitato S. Giuliano
Caproni
Antonio
Comitato di Quartiere
Baldantoni
Carlo
Comitato di Quartiere
Bileci
Umberto
G.C.A. Guardia Costiera Ausiliaria
Carando
Ennio
Comitato Borgo S. Giuliano
Cittadino
Ass. "J Radec"
Cittadino
Ivan Paolo
Alberto
Roberto
Bolognesi
Carati
Balducci
Ballabene
Egidio
Cittadino
Bonfantini
Cinzia
Comitato di Quartiere
Cardilli
Marzio
Cittadino
Bartolini
Lino
Cittadino
Botteghi
Gianangelo
Cittadino
Carli
Alberta
VADAS
Bartolini
Marisa
Cittadino
Bracconi
Emilio
MASCI Movimento Adulti Scout
Cattolici Italiani
Carlini
Raimondo
Cittadino
Baschetti
Monica
GEV
Braiato
Pietro
Cittadino
Carlini
Umberto
Cittadino
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
40
I PARTECIPANTI
COGNOME
NOME
ENTE
COGNOME
NOME
ENTE
COGNOME
NOME
ENTE
Carradori
Patrizia
Comitato pedalando verso la
città
Conti
Imerio
Comitato Via Beltramini
Fabbri
Luciano
Hera Rimini
Cittadino
Cittadino
Cittadino
Leopoldo
Gennaro
Guerrino
Cupioli
Fabozzi
Casadei
Romagnarché
Cittadino
Cittadino
Luciano
Giancarlo
Giuseppe
Cupioli
Faina
Casadei
Cittadino
Cittadino
Cittadino
Filiberto
Osvaldo
Agostino
D'Achille
Fassio
Casadei
Unione italiana ciechi
Cittadino
Cittadino
Cosmina
Leda
Andrea
D'Alessio
Fellini
Casadei
Fernando
Giovanni
Cittadino
Casadei
Paolo
Cittadino
Dangeli
Venanzio
Cittadino
Ferri
Andrea
Cittadino
Comitato di Quartiere
Dassa
Sebrina
Cittadino
Fitti
Maria Cristina Cittadino
De Luca
Giorgio
Cittadino
Flamigni
William
Cittadino
De Paoli
Claudio
Cittadino
Fontana
Lillo
Cittadino
De Vincenzo
Oronzo
Cittadino
Forcellini
Carla
Cittadino
Degli Innocenti
Gilberto
GEV
Forlani
Eleonora
Fondazione Margherita
Desortis
Gennaro
Cittadino
Forlivesi
Bruno
Cittadino
Di Cretico
Giuliano
Cittadino
Forti
Carla
Cittadino
Di Spirito
Mario
Ass. Insieme per la Valmarecchia
Frabbetti
Fernando
Cittadino
Franchini
Paolo
Cittadino
Diolaiuti
Ernesto
Cittadino
Fusini
Evelina
Cittadino
Dobori
Nicholas
Cittadino
Gabrielli
Massimiliano
Fiom-CGIL
Dobori
Giorgio
Comitato Via Pascoli
Gagliotta
Maria Teresa
Cittadino
Domeniconi
Marco
Cittadino
Galli
Orlando
Cittadino
Doria
Gianfranco
Cittadino
Galli
Lindol
Cittadino
Drudi
Luisa
Cittadino
Galvani
Roberto
Drudi
Gabriele
Guardia costiera ausiliaria
Ass. culturale "Musica Insieme"
Gamberini
Gastone
Ordine degli Ingegneri Rimini
Eusebi
Fernando
Cittadino
Garattoni
Roberta
Cittadino
Eutizi
Giacomo
Comitato Studenti PadulliSpadaro-Vergiano
Garrani
Maria Luisa
VADAS
Casadei della
Chiesa
Luigi
Cassuola
Roberto
Cittadino
Castellani
Francesco
Cittadino
Castellani
Francesco
Cittadino
Castellucci
Antonio
Centro Sociale l'Incontro
Cavessi
Pier Paolo
Cittadino
Ceccarini
Claudio
Cittadino
Ceccarini
Orazio
Cittadino
Cecchi
Sergio
Ass. Naz. Vittime Civili di
Guerra
Celli
Marta
Unione Ciechi Rimini
Celli
Lino
Polisportiva Rinascita Sport
Life
Celli
Cenci
Cenni
Marta
Pierino
Giuseppe
Unione Ciechi Rimini
Cittadino
Centro sociale
"isempregiovani"
Ciavatti
Luigi
Comitato di Quartiere
Cisse
Mariama
Associazione Senegalese
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
41
I PARTECIPANTI
COGNOME
NOME
ENTE
COGNOME NOME
ENTE
COGNOME
NOME
ENTE
Gengotti
Nello
Cittadino
Lazzaroni
Marco
Cittadino
Mazzara
Santo
Comitato di Quartiere
Gentili
Arnaldo
Cittadino
Leandro
Corti
Cittadino
Molari
Aldino
Cittadino
Gentili
Roberto
Cittadino
Leardini
Andrea
Cittadino
Mondaini
Giuseppe
Cittadino
Giacosi
Cino
Cittadino
Leoni
Ugo
Associazione P Marecchia
Montanari
Giacomo
Cittadino
Giani
Guido
Cittadino
Lisi
Fabio
Cittadino
Montebelli
Mario
Comitato S. Giustina da
Sempre
Giannotti
Omar
Cittadino
Lisi
Gilberto
Cittadino
Montemaggi
Katia
Quartiere 2
Giordani
Paola
Cittadino
Lotti
Carlo
CAI
Montrucchi
Mauro
Cittadino
Lunedei
Umberto
Cittadino
Moras
Roberto
Cittadino
Maccagli
Valentino
Cittadino
Moras
Claudio
CISL
Macrelli
Piero
Cittadino
Moretti
Walter
Comitato Rimini Città Unita
Maggioli
Lanfranco
Cittadino
Magnani
Andrea
A.I.A. Rimini
Morolli
Vittorio
Cittadino
Malagrida
Giuliano
Cittadino
Morolli
Stefano
Cittadino
Maltesu
Antonio
Cittadino
Muccioli
Stefania
Cittadino
Mancini
Roberto
FAI
Muratori
Giovanna
Cittadino
Neri
Giuseppe
Comitato di Quartiere
Ordine
Francesco
Comitato di Quartiere
Orsini
Danilo
Comitato di Quartiere
Pacassoni
Gianfranco
ALMAS Rivazzurra Calcio
Paci
Anna
Cittadino
Paglarani
Roberto
Coop. Il Millepiedi
Pancari
Giuseppe
Comitato di Quartiere
Paoli
Gianfranco
Cittadino
Paoloni
Pietro
Club Nautico
Parato
Nicola
Ass. Insieme per la Valmarecchia
Giovagnoli
Giovagnoli
Nadia
Giorgio
Centro Culturale Sociale Ricreativo di Romagna
Cittadino
Giovanardi
Maurizio
Cittadino
Giungi
Antonella
Cittadino
Grana
Nicola
Cittadino
Grana
Severino
Cittadino
Granci
Sergio
Cittadino
Grassi
Giovanni
Cittadino
Manenti
Mario
Cittadino
Grossi
Luciana
Cittadino
Manghi
Vittorio
Cittadino
Grossi
Loris
Cittadino
Marani
Leonardo
Cittadino
Gueye
Matar
Associ Senegalese
Marcello
Nicola
Cittadino
Guidi
Gian Andrea Cittadino
Mariani
Carlo
Gruppo RN "Beppe Grillo"
Guidi
Angelo
Comitato di Quartiere
Mariani
Marco
Cittadino
Guidi
Leandro
Cittadino
Marini
Sergio
ARPA Rimini
Gulcetta
Felice
Comitato di Quartiere
Martoni
Paola
Cittadino
Ibetti
Martino
Cittadino
Mazza
Paola
Cittadino
Latini
Tonino
Cittadino
Mazza
Maurizio
SPI - CGIL
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
42
I PARTECIPANTI
COGNOME
NOME
ENTE
COGNOME
NOME
ENTE
COGNOME
NOME
ENTE
Pari
Leonardo
Cittadino
Ricchi
Luigina
Cittadino
Sartini
Gianfranco
Cittadino
Pari
Nevio
Comitato di Quartiere
Ricci
Raffaele
Cittadino
Sensoli
Silvano
Cittadino
Parussolo
Danilo
Ass. COABA
Ridolfi
Stefano
Cittadino
Severini
Vito
Unione italiana ciechi
Pastore
Enzo
Cooperativa Atlantide
Ridolfi
Fabio
Comitato TRAM
Soldati
Giorgio
Cittadino
Palma
Pietro
Cittadino
Sormani
Luigi
Commissione mobilità
Rinaldi
Ultimo
Cittadino
Suaza
Tamahara
Cittadino
Pecci
Giorgia
Cittadino
Ripa
Italia
Cittadino
Succi
Giulio
Cittadino
Pecci
Maurizio
Cittadino
Rizzi
Rocco
Cittadino
Succi
Teresa
Cittadino
Rocca
Massimo Franco
Cittadino
Succi
Mavi
Cittadino
Rocchi
Giuliano
Cittadino
Succi Cimentini
Antonella
Cittadino
Gianfranco
Comitato Borgo S. Giuliano
Surdich
Arianna
Cittadino
Surdo
Martino
Ass. Insieme per la Valmarecchia
Tacchi
Giuseppe
Cittadino
Tenenti
Bruna
Ass.Orizzonti Nuovi
Titini
Antonio Vincenzo
Quartiere 2
Togni
Graziano
Cittadino
Togni
Elio
Cittadino
Pecci
Franco
Cittadino
Pennetta
Lorena
Cittadino
Perazzini
Enzo
Canoa Club Rimini
Rossi
Pesaresi
Franco
CGIL
Rossi
Terzilio
Cittadino
Petrelli
Patricia
Cittadino
Rossi
Silvio
Cittadino
Pieraccini
Annamaria
UNICEF
Rossi
Massimo
Cittadino
Piro
Monica
Cittadino
Rossi
M. Antonietta
Cittadino
Pironi
Giovanni
Cittadino
Rossi
Mirella Maria
Cittadino
Poggi
Gianluca
Cittadino
Rossi
Enza
Cittadino
Polazzi
Oriano
Cittadino
Ruscelli
Vanessa
Cittadino
Pompili
Luigi
Ass. Crescere Insieme
Tomasello
Pierluigi
Cittadino
Proverbio
Stefano
Cittadino
Sala
Silvia
Cittadino
Tombini
Elia
Cittadino
Quinzi
Mario
Cittadino
Salvatori
Daniele
Cittadino
Tonini
Andrea
Cittadino
Quondamatteo
Decio Maria
FEDERGEV E. R.
Sammaritani
Stefano
Ass. Stella Polare
Tonni
Erika
Cittadino
Raffaele
Minieri
Comitato di Quartiere
Sampaoli
Roberto
Cittadino
Tordi
Massimiliano
Cittadino
Raynaud
Cristian
Cittadino
Sansoli
Raffaella
Emilia
Cittadino
Maria Luisa
Cittadino
Scuola Maria Ausiliatrice
Tosi
Renze
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
43
I PARTECIPANTI
COGNOME
NOME
ENTE
COGNOME
NOME
ENTE
Tosi Brandi
Alcide
Quartiere 2
Vignali
Paolo
Cittadino
Turchi
Alfredo
Cittadino
Vigorosi
Alfredo
Comitato B. San Gio-
Turci
Luciano
Comitato di Quartiere
Villongo
Marina
Cittadino
Ugolini
Marisa
Cittadino
Vitri
Roberto
Cittadino
Ugolini
Giampiero
Cittadino
Viviani
Carlo Vittorio
Ass. "Azteca"
Urbinati
Paolo
Cittadino
Vultaggio
Ethan
Cittadino
Urbinati
Giuseppina
Cittadino
Zagnini
Valeria
Cittadino
Valentini
Piero
Cittadino
Zamagna
Susanna
Associazione Alberga-
Valentini
Massimiliano
Cittadino
Zamagni
Marco
ARPA Rimini
Valentini
Antonino
Cittadino
Zangoli
Ivana
Cittadino
Valentini
Vanni
Cittadino
Zavattini
Ettore
Cittadino
Valentini
Marsigliano
Cittadino
Zoffoli
Giovanna
Cittadino
Vandi
Silvano
Cittadino
Vandi
Marco
Cittadino
Vanni
Vittorio
Cittadino
Vendemini
Eugenio
Comitato Via Lagomaggio
Venturelli
Onide
Ass. Vegetariana Italiana
Venturini Biondi
Bruno
Cittadino
Vergoni
Vinicio
Cittadino
Vici
Lino
Cittadino
Vici
Fabio
Cittadino
Vico
Franca
Cittadino
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
44
Allegati al Piano
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
45
Allegato 1
Note per AGENDA 21 del QUARTIERE 4 dell’Associazione “Insieme per la Valmarecchia” Via M. Bambina, 58G Corpolò (Rimini)
Via Montecchio- Mettere in sicurezza il bivio tra via Montececo e via S. Cristina. Esigenza di parcheggio per il centro addestramento cacciatori adiacente bivio Montecco-S. Cristina.
Via Marignano - via S. Cristina
Mettere in sicurezza le fermate della Tram n.16 nel tratto fra Dogana di S. Marino fino a bivio di S.
Paolo; la mancanza di area d’attesa alle fermate crea difficoltà e pericolo per salire e scendere
dagli autobus soprattutto per gli anziani e le donne; quando piove bisogna sperare nella sensibilità
degli automobilisti di passaggio.
Via S. Cristina (località Ceriano) Ricercare soluzione per scarico acque reflue e risanamento
area ghetto.
SP 49 – tratto via Marecchiese e superstrada di S. Marino
Il traffico sempre più intenso (non solo per chi lavora a Cerasolo e a S. Marino), prodotto dal traffico veicolare commerciale della via Marecchiese diretto a Rimini sud, determina un notevole pericolo per la sicurezza a causa del cedimento del manto stradale, delle curve estremamente pericolose
e degli allagamenti ed interramenti in caso di pioggia nel tratto vicino la vecchia discarica.
Tram n.15: attualmente serve via Covignano fino alla centrale elettrica (adiacente SP 49); sarebbe
necessario verificare l’opportunità di un prolungamento fino alla via Marecchiese (S. Ermete –
Casale di S. Ermete – S. Martino dei Mulini).
Via Marecchiese –Trasversale Marecchia (per S. Arcangelo – Rimini nord) Si rende necessaria una strada di gronda per collegare la nuova circonvallazione di Corpolò con la trasversale Marecchia (SP49 – area cimitero S. Martino dei Mulini) per agevolare il traffico veicolare commerciale
verso Rimini nord e ridurre il congestionamento della via Marecchiese nelle ore di punta; attualmente esiste una viabilità che potrebbe essere adattata per questo scopo.
Circonvallazione per Corpolò . Si conferma l’esigenza di completare la circonvallazione di Corpolò come progettata e finanziata.
Viabilità interna Corpolò. Prolungamento via Gradizza verso V. Verucchio, da congiungere alla
via Marecchiese all’altezza della proprietà Morri/Gessi.
Prolungamento via Gradizza verso Rimini, intersecando a mezza costa via M. Bambina e via S.
Paolo da congiungere alla via Marecchiese con la rotatoria della circonvallazione di Corpolò.
Questa viabilità, che non danneggia l’area paesaggistica, contribuirebbe a trasformare la
via Marecchiese in centro vitale e unificante della frazione di Corpolò.
Sviluppo qualità urbana di Corpolò. Necessita riprogrammare l’urbanizzazione di Corpolò in
tutta l’area compresa tra la nuova circonvallazione e la viabilità interna proposta (prolungamenti via
Gradizza).
Lo sviluppo urbano deve salvaguardare la possibilità di insediare e sviluppare servizi di interesse
pubblico, spazi collettivi, verde, parcheggi, ecc. per garantire la qualità di vita urbana e per non
trasformare Corpolò in dormitorio di periferia.All’interno di questa nuova area urbana va individuata un’area di interesse pubblico da destinare ad edilizia convenzionata per immettere
sul mercato appartamenti a basso costo di affitto.
Corpolò di Rimini 26.09.2005
Allegato 2
PROPOSTA DI NUOVO PIANO DI MOBILITA’ LENTA DEL COMUNE DI RIMINI
Progetto e promozione di forme di mobilita’ lenta in ambito Agenda 21, Gruppo mobilita’
sostenibile con il contributo del “supercomitato” Rimini
PRINCIPI E CONSIDERAZIONI
Nel merito di una maggior razionalizzazione della mobilità generale , dello sviluppo sostenibile e
dei processi di agenda 21 locale, città dei disabili, degli studenti, dei bambini, degli anziani, dei
pedoni, dei ciclisti, della cultura e del turismo si mette in evidenza quanto segue:l’utilizzo dei percorsi ciclopedonali, oltre a ridurre l’inquinamento dell’aria, per il minor traffico veicolare, consente di
migliorare la mobilità generale della città e di diminuire l’incidentalità;i continui sforamenti dei livelli
di particelle tossiche in sospensione costringono a blocchi del traffico veicolare ne consegue una
forte limitazione delle attività produttive e della libertà personale;
lo sviluppo della mobilità lenta può produrre un considerevole risparmio energetico e una riduzione
delle malattie dovute all’inquinamento;
ne risulta un potenziamento e miglioramento dei percorsi scuola-lavoro, per attività sportivetempo libero e la creazione di nuovi itinerari turistico-culturali.
Su queste basi si mette in rilievo che:
il documento della Commissione Europea “DGXI”
(Ambiente, città in bicicletta, pedalando verso l’avvenire)
e la delibera del C.C. n.114 del 07-09-2000 del Comune di Rimini
indicano:
-la creazione della figura del Coordinatore delle ciclabili , con la funzione di mettere in sinergia
gli uffici qualità urbana, pianif. infrastrutture, gestione aeree pubbliche, patrimonio, pubblica istruzione, cultura, turismo, servizi sociali etc.;
-i criteri di priorità di attuazione:
….”i percorsi verso le scuole meritano un attenzione particolare….”
-pari dignità:
“….le strade sono spazi a più usi da condividere equamente tra tutti gli utenti….”
“….occorre permettere la circolazione dei ciclisti ovunque nelle strade secondarie come sugli assi
principali….”
-direttive di attuazione:
in caso di nuove strade o di rifacimenti - ampliamenti di quelle esistenti di prevedere e realizzare
ciclopedonali;
le direttive della legge n. 366 del 19.10.1998 (norme per la valorizzazione e sviluppo della mobilità
ciclistica) indicano:
-le priorità:
collegamenti con luoghi di lavoro, edifici scolastici, aree verdi, aree destinate ai servizi, strutture
sociosanitarie, con la rete di trasporto pubblico, con gli uffici pubblici e con le aree di diporto e turistiche.
-localizzazioni varie tra le quali in particolare :
gli argini dei fiumi e dei torrenti, l’area di sedime delle ferrovie dismesse, possono essere utilizzati,
fatto salvo il rispetto della normativa vigente, per la realizzazione delle piste ciclabili.
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
46
-le opere:
realizzazioni di piste, ponti sottopassi e altre infrastrutture ciclopedonali;
costruzione di parcheggi attrezzati (parcheggi scambiatori ad uso pubblico-privato), e di centri
noleggio biciclette ubicati nei principali centri strategici;
messa in opera di segnaletica dedicata;
predisposizione di infrastrutture atte a realizzare l’intermodalità tra biciclette e trasporto pubblico;
attività culturali ed educative per promuovere la conversione da trasporto motorizzato in ciclistico;
redazione di cartografia e posa in opera di cartellonistica segnaletica degli itinerari ciclopedonali;
realizzazione di itinerari cicloturistici con informazione relativa;
promuovere l’intermodalità bicicletta-treno e dislocazione di parcheggi nelle stazioni ferroviarie;
integrazione fra trasporto pubblico e l’uso della bicicletta con predisposizioni di strutture per il trasporto delle biciclette sui mezzi pubblici.
LOCALIZZAZIONI SU ASSI CARRABILI
Si indicano gli assi stradali ad uso principalmente lavorativo e scolastico, ma anche di interesse turistico-culturale e sportivo ritenuti fondamentali per la mobilità lenta di tutta la città per i
quali si auspica un urgente adeguamento ciclopedonale ad iniziare da tali direttrici cittadine.
S.S. 16 (in occasione della risoluzione dei “buchi neri” deve essere previsto un percorso protetto, art. 10 legge
366/98-manutenzione straordinaria della sede stradale); LUNGOMARI NORD-SUD CON CENTRO CITTA’;
V.LE S. SALVADOR-VIA G. VERENIN-ITALIA IN MINIATURA VIA MARCONI-STAZ.FF.SS.VISERBA; TORRE
PEDRERA-VISERBA M.(ITALIA IN MINIATURA) VIA POPILIA-VIA DEI CIPRESSI(CIMITERO)-VIA XXIII SETTEMBRE-VIA MATTEOTTI/VIA TIBERIO-CENTRO CITTA’; VIA TURCHETTA-SOTTOPASSO SS.16-VIA SOZZI; VIA BELTRAMINI-VIA S.MARTINO IN RIPAROTTA(N.FIERA OVEST)-VIA EMILIA; VIA EMILIA
(S.GIUSTINA-N.FIERA)-VIA XXIII SETTEMBRE-VIA MATTEOTTI/VIA TIBERIO-CENTRO CITTA’ ; VIA TOSCANELLI-VIA XXV MARZO-VIA SOZZI-VIA GALLA PLACIDIA(N. FIERA EST).; VIA COLETTI-VIA SACRAMORAVIA XXIII SETTEMBRE; VIA COLETTI-VIA PERSEO; VIA C. ZAVAGLI-VIA ORTIGARA.; VIA TOSCANELLI-VIA
ORTIGARA-L.GO BOSCOVICH (PONTI SUI FIUMI).; DARSENA-PARCO BRIOLINI-VIA SFORZA-VIA BORGATTI-VIA TRAI-VIA S.GIULIANO-PARCO MARECCHIA-VIA D. CAMPANA; VIA MADONNA DELLA SCALAVIA SINISTRA DEL PORTO; P.LE BOSCOVICH-VIA DESTRA DEL PORTO-VIA SAVONAROLA-VIA MATTEOTTI ; P.LE BOSCOVICH-VIALI DELLE REGINE; CORSO P. GIOVANNI XXIII-V.LE PRICIPE AMEDEO-P.LE
FELLINI; VIA MARECCHIESE-V.LE VALTURIO-P.ZZA MALATESTA; VIA TOSCA (PADULLI)-VIA A. MORO-VIA
DI MEZZO-VIA LAVATOIO, VIA COVIGNANO-CENTRO CITTA’; S.S. S.MARINO DA EX PASTIFICIO GHIGISOTTOPASSO ALTEZZA DI HERA-VIA POMPOSA-SOTTOPASSO S.S.16-PARCO AUSA-CENTRO CITTA’;
VIA GAZZELLA-VIA GROTTA ROSSA-S.S. S.MARINO-VIA POMPOSA…; VIA DELLA FIERA-V.LE TRIPOLIP.ZZA MARVELLI; VIA EUTERPE-VIA PANZINI-VIA J.PLANCO-VIA C. DI MARZABOTTO; VIA DELLA REPUBBLICA-V.LE C.A. DALLA CHIESA-VIA FADA-OSPEDALE; VIA MONTESCUDO-CENTRO CITTA’; VIA CORIANO-CENTRO CITTA’; PARCO RENZI(AUSA)-LUNGOMARE TINTORI.; VIA ROMA (MIRAMARE-CENTRO
CITTA’); VIA FLAMINIA (OSPEDALE-CENTRO CITTA’); VECCHIA SEDE FERROVIARIA RIMINI-R.S.M.; VIA
LAGOMAGGIO-LUNGOMARE; VIA CHIABRERA-LUNGOMARE; VIA RIMEMBRANZE-LUNGOMARE
UN PROGETTO DI RETE CICLOPEDONALE CITTADINA AL DI FUORI DEGLI ASSI CARRABILI
In ottemperanza alla legge n. 366 del 19/10/1998 comma 8-2 si propone di utilizzare per la
realizzazione di un raccordo ciclabile strategico, a costo quasi zero, in collegamento con il
centro studi nord: la superficie tamponata del fosso consorziale Turchetta, da via Popilia al
mare. Similmente collegare gli altri torrenti / fossi di scolo presenti, fosso di scolo tra via Sacramora e via Lucinico; fosso sortie tra Orsoleto e il molo di Viserba che insieme al ripristino
dei numerosi sottopassi in disuso della linea FF.SS. Rimini-Ravenna (uno ogni 300m)
potrebbero confluire a spina di pesce in un proficuo e sicuro asse ciclopedonale in gran
parte, lontano dalle strade, correndo a monte e parallelo alla stessa linea FF.SS. e congiungendo: la ciclopedonale del fiume Marecchia, la progettata ciclopedonale deviatore Ausa
(anello verde con via Montescudo-via della Lontra-via Covignano-s.Giuliano);
la progettata ciclopedonale di via XXIII Settembre, le altre ciclopedonali cittadine presenti ed in corso di realizzazione,
con il centro studi nord creando una mobilità lenta in sicurezza di importanza fondamentale per la
città.
In particolare, tale soluzione potrebbe collegare il centro studi nord al progettato percorso C6-C10:
(piano della rete degli itinerari ciclabili del comune di Rimini 1999) via Turchetta, via Teodorico, via
Galla Placidia, via Popilia (ca. 3000 persone), collegare tutta la zona mare di Rivabella e Viserba
(ca.10000 persone) e collegare il resto del centro cittadino e gli altri quartieri .
TECNICHE COSTRUTTIVE
Tutti i tracciati fondamentali suddetti, tutti quelli ritenuti più pericolosi e quelli ex novo si intendono
protetti adeguatamente ad esclusivo uso ciclopedonale, in quanto segnalare tali percorsi solo
con strisce colorate a terra e non impedendo il passaggio in tali sedi a ciclomotori ed automezzi,
(come succede attualmente in alcuni tracciati presenti via Emilia, via XX Settembre, via Acquario, via
Colombo), non ne permette di fatto la fruibilità oltre ad essere una fonte di forte pericolo.
Necessita modificare tale tipo di pseudo-ciclopedonale (tipo 6 del piano ciclabili del Comune di
Rimini) e non progettarne di nuove.
Si chiede di far prevalere i criteri di priorità di attuazione da noi espressi, ribaditi dai quartieri 1-4-5-6
nei loro verbali (es. vedere verbale prot.n.187830h del 10.10.2002 del Quartiere 5) e cioè di favorire
i percorsi di lavoro, studio, necessità contingenti, interesse generale, culto etc.., con particolare
attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche per la mobilità dei disabili;
(come del resto viene ribadito dallo stesso allegato della Comunità Europea di cui sopra).
Dove non è materialmente possibile realizzare una o due piste ciclopedonabili per strada, e con
tutti i crismi, si faccia di tutto per realizzarne una, pur senza i connotati di cui sopra, ma ugualmente
preziosa per la fruibilità nel rispetto del codice della strada, dei parcheggi auto e delle proprietà private. Si dia continuità agli assi ciclopedonali perché l’utente possa trarre utilità visibile e tangibile.
Rivedere il tracciato di attraversamento delle ciclopedonali o similari sulle strade.
In particolare in alcuni casi l’attraversamento ha un tracciato lineare e funzionale in prossimità
dell’incrocio, in altre (anche in quelle di nuova realizzazione), il tracciato costringe il ciclista o pedone
a deviare considerevolmente la sua marcia dalla sede dell’incrocio e dalla sua direzione trovando
molto spesso ostacoli di ogni genere (auto parcheggiate, bidoni etc.).
Tale modo di procedere, non uniforme nella nostra realtà cittadina, costringe in particolare il ciclista a brusche curve e movimenti tali che non agevolano di certo la marcia e la rendono pericolosa in
particolare per l’anziano e il bambino.
Nel caso di tracciato a zig-zag di cui sopra, l’opera di fatto diventa inutile perché come risultato il
fruitore si muove direttamente sulla sede stradale con il pericolo conseguente.
In taluni casi si è notato che tale inconveniente è originato da una non corretta applicazione del codice della strada in presenza d’incrocio con segnaletica di precedenza.
Ad ogni modo la segnaletica di stop (obbligatorietà di marciapiede rientrante) si potrebbe evitare
negli incroci a senso unico o con adeguata visibilità.In definitiva deve essere maggiormente seguito
e snellito il movimento dell’utente della ciclopedonale.
Si curi in particolare il manto di calpestio della ciclopedonale in modo che sia senza asperita’ di
sorta, con l’obbiettivo di rendere agevole e sicuro il passaggio del ciclopedone.Si eviti il più possibile
la scelta di materiali che per loro natura producono come risultato rilievi o depressioni.
Piano d’Azione dei Quartieri
Agenda 21 Comune di Rimini
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Pensiline TRAM in ostacolo. Si è osservato, anche in installazioni di nuova realizzazione, la decurtazione notevole del varco di passaggio dei ciclo-pedoni nei pressi di alcune fermate TRAM
provviste di pensilina, impedendo così la funzionalità del marciapiede o ciclopedonale. Si ritiene
opportuno, in questi casi creare un adeguato passaggio sul retro della pensilina.
CONTROLLI
In compendio e aiuto ad una nuova progettazione e realizzazione che si auspica migliorativa si chiede di predisporre adeguati controlli di polizia municipale per far rispettare soprattutto i principi della Comunità Europea e
del codice della strada in materia di pari dignità di mobilità, garantendo maggiormente la mobilità lenta, effettuando in particolare verifiche continuative sul transito e divieto di parcheggio dei veicoli a motore nelle ciclopedonali,
sulle strisce pedonali, sui marciapiedi e sulle rampe di accesso agli stessi.
MAPPATURA E CARTELLONISTICA
E’ impensabile progettare un’ efficace rete ciclopedonale senza un’ adeguata mappatura e supportata da una
appropriata cartellonistica in sito.
Si fa riferimento, in questo, alle mappature ed indicazioni più efficienti realizzate da diversi istituti geografici ad
esempio, per conto del C.A.I. e G.E.A. italiani od altri istituti esteri per la sentieristica in genere.
Tale sistema può essere proficuamente utilizzato anche in città, favorendo l’immediata comprensione del territorio e dell’itinerario scelto anche in mancanza della mappatura coadiuvante, facilitando gli spostamenti relativi.
E’ ovvio, per una città come Rimini, che tale sistema deve necessariamente essere multilingua.
MAPPATURA
Nella cartografia occorre indicare in generale:
-da un lato, inserire un’unica mappa con tutta la città e le zone periferiche incluse, dall’altro lato tutto il resto del
forese (provincia); -vie con il loro nome; -parchi; -monumenti; -corsi d’acqua; -servizi pubblici; -sedi, numero e
confini di quartiere; -linee ferroviarie; -linee tranviarie numerate(tutte); -servizi di sicurezza; -servizi di pronto
intervento;
-servizi medici e di pronto soccorso etc.
e più in particolare riguardo le ciclabili:
TIPOLOGIA CICLABILI PER UTILIZZO (LEGENDA)
Scuola-lavoro
=
Sportivo-turistica =
3
6
Scuola-lavoro/
sportivo-turistica
=
8
TIPOLOGIA COSTRUTTIVA (LEGENDA)
Nei parchi
=
in sede propria
=
su marciapiede
=
tra marciapiede e carreggiata
=
su strade a traffico locale o residenziale
=
su strade a senso unico
=
su bordo strada in sede riservata
=
(vedere le tipologie descritte nel piano della rete ciclabile del Comune di Rimini,decr. 30.11.1999 n°557).
CARTELLONISTICA
Ad ogni inizio ciclabile come da fig. n°1 allegata, il cartello indica: -la presenza della stessa; -il numero identificativo come da mappatura; -il nome della ciclabile; -quali vie cittadine collega; -il tipo di
utilizzo; -la tipologia costruttiva.
Se in presenza di altre ciclabili successive installare cartellonistica come da fig. n°2 sullo stesso
stante ed indicante:
-la prossima presenza della stessa; -il numero identificativo come da mappatura; -il nome della
ciclabile;
-quali vie cittadine collega; -il tipo di utilizzo; -la tipologia costruttiva.
Nota: la simbologia a colori della cartellonistica è la stessa della mappatura.
CONCLUSIONI
Con questo nostro contributo si vuole dimostrare nuovamente l’interesse a favore dell’incremento
della mobilità lenta e dello sviluppo sostenibile, dando sostegno all’amministratore interessato ed
illuminato. Sostegno che è necessariamente dipendente dai riscontri osservati.
Purtroppo, a volte, i risultati osservati sul campo, sono talvolta deludenti e denotano mancanza di
concertazione.
Infatti in molte occasioni il nostro impegno non è stato riconosciuto così che molte opere realizzate
ed in corso di realizzazione hanno ignorato i nostri suggerimenti e obiezioni.
Si tenga presente che molti di noi fanno parte di commissioni di Quartiere ed hanno una conoscenza approfondita del territorio.
Nonostante le nostre frequenti richieste, sia in ambito di commissione di quartiere che di comitato,
non è stato possibile interagire adeguatamente in fase di progettazione ed esecuzione dell’opera,
nè colloquiare e lavorare costruttivamente con i tecnici.
Si ritiene utile quindi che l’Amministrazione ed i Tecnici operino cercando la fattiva collaborazione
dei gruppi di rappresentanza delle nostre associazioni, sia in fase di progettazione che in fase di
realizzazione e controllo dell’opera.
In questa ottica riteniamo inoltre che risulti fondamentale la figura del Coordinatore delle ciclabili
sopra richiamata che oltre ad essere possibilmente ciclista e a svolgere le funzioni descritte dalla
del. C.C. n°114 del 07.09.2000, deve garantire come descritto dalla stessa (al punto 1 comma h),
la trasparenza e la partecipazione dei cittadini, dei Quartieri e delle associazioni utilizzando le
forme più idonee alla comunicazione e conoscenza dei progetti in elaborazione.
In merito alle priorità realizzative di tali progetti sarà proficuo e costruttivo che l’Amministrazione
Comunale ed i Quartieri consultino le nostre associazioni.
Si richiede ai sensi della legge 241/90 e successive di relazionare ai sottoscritti indicando i
provvedimenti presi.
Rimini 10-10-2005
Relatore:
IL COMITATO CELLE
Ref.:ABBONDANZA MARCO
Via Popilia,50
47811 VISERBA(RN)
T.+FAX : 0541-742617
e-mail: [email protected]
IL SUPER COMITATO
Coord.: DOBORI GIORGIO
Via Poerio, 7
47900 RIMINI
T.+FAX : 0541- 382255
e-mail: [email protected]
Per conto di numerosi cittadini e in coordinamento con il Super Comitato che comprende anche le seguenti associazioni: Comitato S.Giuliano, Comitato viali delle Regine, Comitato via Pascoli, Comitato Rimini Città Unita,
Comitato ex-fiera senza rischi, Comitato stadio zona rossa, Comitato via Lagomaggio, Comitato via Beltramini,
Comitato Grotta Rossa “pedalando verso la città”.
Piano d’Azione dei Quartieri
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Piano d’Azione dei Quartieri
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Allegato 3
DESCRIZIONE PERCORSO IPOTIZZATO
DESCRIZIONE PERCORSO CICLABILE :GROTTA ROSSA –PARCO PEEP
•
Rimini, 28/05/2002
Al Sindaco del Comune di Rimini Alberto Ravaioli
e p.c. all’Assessore ai lavori pubblici Tiziano Arlotti,
•
Si riconosce all’amministrazione il merito di aver già approvato un percorso “naturalistico” per soddisfare le nostre esigenze. Riteniamo però questa opera, non idonea al soddisfacimento dei bisogni e delle
priorità dei cittadini della Grotta Rossa, rappresentati in primo luogo dal raggiungimento dei servizi più
vicini (supermercato, farmacia, ecc.) situati in via Euterpe, nella zona PEEP, sede peraltro del quartiere 6.
Come anche descritto nel regolamento tecnico alla legge 366/98, la progettazione di una pista ciclabile
deve “puntare all’attrattività, alla continuità ed alla riconoscibilità dell’itinerario, privilegiando i percorsi più
brevi, diretti e sicuri secondo i risultati di indagini sull’origine e la destinazione dell’utenza ciclistica” e “
favorire e promuovere un elevato grado di mobilità ciclistica e pedonale (…) con preminente riferimento
alla mobilità lavorativa, scolastica e turistica”.
La realizzazione di una pista ciclabile costituisce pertanto un’esigenza prioritaria per tutti i residenti della
Grotta Rossa che, per tale motivo, hanno deciso di unirsi in un comitato promotore denominato “Grotta
Rossa - pedalando verso la città”
Dal confronto tra i residenti e alcuni tecnici è emersa una proposta per risolvere il problema in modo razionale e soprattutto economico.
La scelta di VIA POMPOSA nasce dal fatto che permette di “attraversare l’autostrada” senza oneri aggiuntivi, ma sfruttando un manufatto già esistente.
Si prosegue utilizzando un percorso interno fra AMIA e VIGILI URBANI fino ad incontrare e percorrere la strada prevista dal nuovo piano regolatore che unisce via della
Volpe e via del Cinghiale.
STUDIO DI PERCORSO CICLO- PEDONALE
I cittadini della Grotta Rossa e della zona a sud della S.S. San Marino, attualmente non possono raggiungere il resto della città in sicurezza se non utilizzando l’automobile, poiché nessuna delle strade di
collegamento (via della Gazzella, via Grotta Rossa, Statale 16, S.S. San Marino) prevede la viabilità lenta.
Chiunque decida di spostarsi in bicicletta o a piedi, mette a serio repentaglio la propria incolumità
come dimostrano i numerosi incidenti che hanno coinvolto spesso, pedoni e ciclisti.
Ricordiamo che l’utilizzo della bicicletta non è sempre una scelta – peraltro ammirevole in termini di risparmio energetico e di salute ambientale – ma spesso una necessità, in particolare per la popolazione
minorenne e anziana.
Se uno degli obiettivi della nostra amministrazione comunale è rendere vivibile la città per tutti i cittadini,
allora è necessario consentire anche ai residenti dei quartieri decentrati di collegarsi agilmente e in sicurezza ai servizi che la città offre, come afferma la delibera del consiglio comunale n° 114 del 7/9/2000
Dall’incrocio fra via della Gazzella e via della Lontra si utilizza il marciapiede già esistente in via della Lontra fino all’altezza dell’entrata alla sede dell’AMIA VERDE (nuove
serre)
•
All’altezza del confine AMIA VERDE lato S.S. San Marino, si utilizzano m. 2,50 fino al
deviatore AUSA. Da qui si risale, lungo la sponda a monte del deviatore Ausa, fino ad
arrivare sulla S.S.San Marino al ponte sul deviatore.
•
Per oltrepassare il deviatore AUSA si può utilizzare il ponte stesso, debitamente allargato, con una struttura agganciata al ponte esistente, oppure montare un nuovo ponte
ciclopedonale parallelo.
•
La pista ciclabile prosegue poi, utilizzando il fosso lungo la S. S. San Marino fino a
collegarsi con via Pomposa. Si utilizza il sottopasso già esistente per superare
l’autostrada A14 fino a collegarsi alla Statale 16.
•
Con un sottopasso di nuova costruzione la nostra pista ciclabile si collega con quella
di via Euterpe e con il parco Peep.
•
Per collegare la zona a sud della S.S. San Marino alla pista ciclabile in oggetto, si
propone di usare un sottopasso pedonale sfruttando le arcate del ponte sul deviatore
Ausa (di fronte all’Amia).Tale proposta è stata valutata positivamente dai tecnici
dell’Amia stessa.
•
Per raggiungere in sicurezza la pista ciclabile in oggetto, occorre che venga, come più
volte richiesto, messa in sicurezza la S.S. San Marino con la realizzazione di una ulteriore corsia o via parallela (prolungamento di via Barattona) e la via della Grotta Rossa
attualmente a doppio senso, senza percorso protetto e linea di mezzaria.
•
Il comitato propone inoltre che si crei per la città un ANELLO VERDE lungo il deviatore Ausa, che colleghi, via Montescudo al tratto già esistente lungo il Marecchia fino a
San Giuliano Mare (piazza della Balena).
•
Lo studio è stato fatto con la collaborazione di tecnici che conoscono il territorio, disponibili ad un approfondimento e confronto con gli esperti del settore.
IL COMITATO GROTTA ROSSA PEDALANDO VERSO LA CITTA’
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