La Sat abbandona la Paganella

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l 'Adige
Domenica 18 novembre 2007
ANNO LX - N. 317 - 1,00 ¤
Internet: www.ladige.it
QUOTIDIANO INDIPENDENTE DEL TRENTINO ALTO ADIGE
9 771594 144005
L’annuncio ieri a Zambana: decisione storica del sodalizio dopo il «sì» alla Nuvola Rossa
La Sat abbandona la Paganella
Cerimonia a Novara
Rosmini
Non curerà più la rete dei sentieri sulla montagna «più bella» oggi
«Troppe piste e impianti: una sconfitta per tutti» beato
Energia, caccia, impianti di sci
Il Trentino
degli interessi
di ANGELO AGOSTINI
Graffitari scatenati
Villazzano insorge
I cittadini di Villazzano insorgono contro gli
artisti dello spray, i graffitari che hanno trovato nelle stazioni ferroviarie di Villazzano e S.
Chiara una vastissima, e intonsa, tela per sfogare il proprio talento. O per darsi al vandalismo, a seconda dei punti di vista. Il gruppo di
residenti ha scritto a palazzo Thun chiedendo
un intervento contro graffiti e scritte e l’installazione di telecamere che scoraggino i writer
F. TERRERI A PAGINA 26
Non c’è solo il «carbone bianco»
delle Alpi dentro l’accordo tra Dolomiti Energia, Enel ed Edison. Non
ci sono soltanto 600 milioni di euro e la prospettiva dell’autonomia
energetica. Non c’è neppure solamente, ammesso che così sia in realtà, l’avere «ridato l’energia ai
trentini», come ha detto il presidente Dellai. C’è molto, molto di
più, a condizione di volere leggere le notizie (e i fatti) nella catena
con la quale si presentano e di volerla interpretare. Anzi, voglio dirlo subito: dietro le notizie di questa settimana io voglio vedere il sogno di una nuova autonomia, di
una comunità diversa e più consapevole di sé, di un modello virtuoso per il Paese, che tenga insieme
istituzioni, cittadini, interessi economici e una concezione dello sviluppo che sia per tutti e condivisa.
CONTINUA IN TERZULTIMA
L’esperta: serve
un turismo
ecoresponsabile
Addio Paganella. La Sat, il sodalizio alpinistico custode del patrimonio delle montagne trentine, con
una decisione storica, non si occuperà più della cura dei sentieri di
quella montagna. Perché della montagna vera, in Paganella, è rimasto
poco: troppe piste, troppi impianti, troppe strade forestali. Meglio
andarsene. Un gesto clamoroso, un
grido di dolore che peserà come
un macigno sui responsabili delle
scelte. L’annuncio è arrivato ieri, a
Zambana, durante la tavola rotonda di Campo base Paganella «Strategie e buone pratiche per un turismo sostenibile nelle nostre Alpi».
È stato Claudio Bassetti, presidente della commissione tutela ambiente montano della Sat, a spiegare che dopo la decisione politica di
allungare la pista «Nuvola rossa»,
sacrificando una valletta, non si poteva non reagire. Per l’esperta Mariangela Franch, responsabile ricerche e-tourism della Facoltà di
Economia di Trento, va rilanciato
un turismo ecoresponsabile.
M. FRIZZERA A PAGINA 27
TRENTO
F. TERRERI A PAGINA 13
La sede Itas
costerà
50 milioni
POLITICA
A PAGINA 17
Cinquemila
firme
contro Prodi
SPORT
A PAGINA 47
Ottomila fedeli
per il filosofo
Ottomila fedeli (500 dal
Trentino) assisteranno oggi, a Novara, alla cerimonia
di beatificazione di Antonio
Rosmini, il filosofo roveretano. A concelebrare, l’arcivescovo Luigi Bressan.
D. BATTISTEL
ALLE PAGINE 30 - 31
L’Italia
si riprende
l’Europeo
Avio: le ragioni della sconfitta
È volato per 80 metri sotto gli occhi del cugino. Nuovo dolore per la famiglia: dal 2000 il fratello è scomparso nel nulla
Molte sue idee inattuate
Basta partito
delle tessere
Precipita e muore in un dirupo
Il riformatore
della Chiesa
Trento, droga nel mirino
Un altro
sopralluogo
ai «Vicoli»
Inquirenti al lavoro
per lunghe ore
A PAGINA 20
Era salito sui monti per cercare agrifoglio, accompagnato dal
cugino. Ma proprio quelle rocce
che tanto bene conosceva lo hanno tradito.
Mario Matassoni, 44 anni
di Foppiano
di Vallarsa,
ha perso la vita ieri pomeriggio precipitando in un
dirupo per 80
metri, nei
pressi di Stella. Un nuovo dolore
per la sua famiglia, che dal 2000
non ha più notizie del fratello Emilio, misteriosamente scomparso.
P. LISERRE A PAGINA 34
L’esperienza del sesso è sempre più precoce. Baldini: questa non è educazione
Si vota alla Camera
Delocalizza nel Bresciano
A rischio
l’Ici
delle coop
«Balduzzi»
lascia
il Trentino
Agricoltura, in ballo
milioni per i Comuni
Lo storico negozio
se ne va da Storo
A PAGINA 6
G. BELTRAMI A PAG. 45
Ma il male
Il primario: adolescenti impreparati, vanno aiutati non vincerà
di don GIANCARLO PELLEGRINI
Trento, dalle 7 alle 22
Va a ruba
il «nuovo»
latte fresco
alla spina
I. VIOLA A PAGINA 25
La cerimonia di beatificazione di Antonio Rosmini
che, a nome del Papa, presiederà oggi il cardinale portoghese José Saraiva Martins, prefetto della Congregazione per le cause dei santi, ripropone alla considerazione l’opera complessa di
un figlio illustre del Trentino, morto nel 1855 a Stresa,
diocesi di Novara (per questa ragione è in tale città che
si svolge il solenne rito). Viene elevato agli onori degli
altari un sacerdote roveretano le cui opere, in vita, furono messe all’indice...
CONTINUA IN PENULTIMA
Provocazioni domenicali
Anticoncezionali? A scuola
Meglio un contraccettivo che
una gravidanza indesiderata, soprattutto se si parla di ragazze
giovanissime. Perché l’esperienza del sesso, ormai, si può fare
prestissimo. Ne è convinto il primario Emilio Arisi, che sottolinea
l’impreparazione degli adolescenti rispetto a queste scelte. Di qui
l’idea di una distribuzione diretta e controllata dei contraccettivi nelle scuole. Ma così non si fa
educazione sessuale, replica Vittorio Baldini, farmacista, coautore del libro «Pillole che uccidono».
R. BOCCARDI A PAGINA 21
di LUIGI SANDRI
Per chi ascolterà in chiesa o alla
televisione la lettura del brano del
vangelo di oggi si
sentirà una fila di
disastri a cui le realtà di questo mondo dovranno andare incontro. Ma, diciamolo chiaramente, ai credenti
non interessa come finirà il mondo
ma qual è il fine del mondo.
CONTINUA IN TERZULTIMA
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* Riferito a Yaris 1.000 3 porte standard. IPT esclusa
Consumi ciclo combinato: da 16.7 a 22,2 km/l. Emissioni di CO2 : da 119 a 140 g/km
Conclusa la campagna elettorale, preso atto del responso delle urne si impone una riflessione
di quanto successo. Riflessione
che è inevitabilmente condizionata dall’imminenza del prossimo importante appuntamento politico: le elezioni provinciali del
2008. La Civica Margherita, uscita con le ossa rotte dal confronto
elettorale di Avio, rischia seriamente una disfatta a livello provinciale il prossimo anno se non
saprà recuperare le energie, gli
stimoli e gli entusiasmi delle origini e presentarsi agli elettori con
candidati seri e affidabili. Abbandonando, una volta per tutte, la
logica della conta delle tessere.
CONTINUA IN TERZULTIMA
Vallarsa, la vittima è Mario «Strisa» Matassoni, 44 anni
* Rottamando un Euro 0 o un Euro 1 (Legge Finanziaria 27/12/2006 n° 296)
di MAURO AMADORI
A7111795
Proteste per le stazioni imbrattate