7.3. Sezione a T a semplice armatura Le travi in c.a. con sezione a T
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7.3. Sezione a T a semplice armatura Le travi in c.a. con sezione a T
7.3. Sezione a T a semplice armatura Le travi in c.a. con sezione a T o a L, con soletta in compressione, sono originate dalla collaborazione tra la trave rettangolare e una parte della soletta degli impalcati degli edifici (Fig. 7.6). B B SOLETTA PIENA EUROCODICE 2 EUROCODICE 2 B=b+ o 5 o= < B1 distanza tra due punti di momento nullo ( o =70% luce effettiva per travi continue) B=b+ o 5 < B2 b b B1 B2 Fig. 7.6 Se la soletta, anziché piena, è alleggerita con pignatte di laterizio o polistirolo, in genere non si considera la collaborazione tra la fascia piena e la trave, verificando (o progettando) la stessa come sezione rettangolare. Per un momento flettente negativo (M<0 soletta tesa) la sezione si comporta come una sezione rettangolare di larghezza “b” e altezza utile “d” (Fig. 7.7a). Non occorre quindi aggiungere nulla a quanto già riportato a proposito dei problemi di progettazione e verifica di una sezione rettangolare. B B n As h B n x s x n d n n n a x As b b b As c b Fig. 7.7 Per M>0 (soletta compressa) possono invece presentarsi due casi: - l’asse neutro taglia la soletta (Fig. 7.7b) - l’asse neutro taglia l’anima (Fig. 7.7c). E’ necessario stabilire preliminarmente in quale delle due situazioni ci si trova. Metodo semiprobabilistico agli stati limite 76 7.3.1 Progetto della sezione Si tratta in effetti di un semiprogetto, in quanto si assumono già note le dimensioni geometriche della sezione e restano da determinare solo la retta di rottura e l’area dell’armatura. I dati del problema sono pertanto: B, b, h, s, d’, fcd, fyd, MSd . Le incognite sono: x, As . Procedimento. Per esigenze di duttilità si impone che la rottura della sezione avvenga nel Campo 3, nel quale l’armatura è snervata (si trascura l’incrudimento). Supponendo che l’asse neutro tagli la soletta o che tagli l’anima con x ≤ 1.25 ⋅ s e ponendo MRd=MSd, l’equazione di equilibrio alla rotazione intorno al baricentro dell’armatura si scrive: MSd = 0.8 ⋅ fcd ⋅ B ⋅ x (d − 0.4 x ) e da essa si ricava la posizione della retta di rottura: 0.4 x 2 − d ⋅ x + MSd =0 0.8fcdB ⇒ x= d − d2 − 2 MSd (fcdB ) 0 .8 . Determinato il valore di “x”, si controlla che esso ricada nell’intervallo relativo al Campo 3 [0.049d; 0.641d] e che risulti x ≤ 1.25 ⋅ s . Se tali condizioni sono tutte soddisfatte, l’equazione di equilibrio alla traslazione permette di valutare l’area di armatura occorrente: C = Fs ⇒ 0.8fcd ⋅ B ⋅ x = f yd ⋅ A s ⇒ As = 0.8fcd ⋅ B ⋅ x . f yd In caso negativo, suddivisa l’area della sezione di calcestruzzo reagente nei due rettangoli 1 e 2 (Fig. 7.8), l’equazione di equilibrio alla rotazione rispetto al baricentro dell’armatura diventa: MSd = C1 ⋅ z1 + C 2 ⋅ z 2 = 0.8 ⋅ fcd ⋅ b ⋅ x (d − 0.4 x ) + fcd (B − b ) s (d − s 2) . B s fcd B 2 2 1 n h d cu C2 x s/2 0.4x C1 n z2 As yd z1 Fs d' b s Fig. 7.8 Metodo semiprobabilistico agli stati limite 77 Ricavato da tale equazione il valore di “x” e verificate ulteriormente le condizioni x ∈ [0.049 d; 0.641d] (Campo 3) e x > 1.25 ⋅ s , l’equazione di equilibrio alla traslazione fornisce: C1 + C 2 = Fs 0.8fcd ⋅ b ⋅ x + fcd (B − b ) s = f yd ⋅ A s ⇒ ⇒ As = 0.8fcd ⋅ b ⋅ x + fcd (B − b ) s f yd 7.3.2 Verifica della sezione Si ipotizza che l’asse neutro sia tale che risulti x ≤ 1.25 ⋅ s e quindi che la sezione a T si comporti come una sezione rettangolare di larghezza “B” e altezza utile “d” con sezione resistente costituita dalla zona di calcestruzzo compressa (di dimensioni B·0.8x) e dall’armatura As tesa. Si valuta il rapporto geometrico dell’armatura ρ = A s B ⋅ d e dalla Tab. I si controlla se la rottura avviene nel Campo 3. In tale eventualità l’equazione di equilibrio alla traslazione fornisce la posizione della retta di rottura: C = Fs ⇒ 0.8fcd ⋅ B ⋅ x = fyd ⋅ A s ⇒ x= fyd ⋅ A s 0.8 B ⋅ fcd . Se x ≤ 1.25 ⋅ s , la zona reagente è effettivamente contenuta nella soletta ed il momento resistente vale: MRd = C ⋅ z = Fs ⋅ z = 0.8fcd ⋅ B ⋅ x (d − 0.4 x ) = fyd ⋅ A s (d − 0.4 x ) . Se x > 1.25 ⋅ s , le ali risultano reagenti per l’intero spessore “s” e, analogamente al problema di progetto, si suddivide la zona di calcestruzzo compresso nei due rettangoli 1 e 2 (Fig. 7.8). Dall’equazione di equilibrio alla traslazione si ricava il valore di “x”: C1 + C2 = Fs ⇒ 0.8fcd ⋅ b ⋅ x + fcd (B − b ) s = fyd ⋅ A s ⇒ x= fyd ⋅ A s 0.8fcd ⋅ b − (B − b)s 0.8b e, dopo aver verificato la condizione x ∈ [0.049 d; 0.641d] (Campo 3), l’equazione di equilibrio alla rotazione rispetto al baricentro dell’armatura fornisce il momento resistente (Fig. 7.8): MRd = C1 ⋅ z1 + C2 ⋅ z 2 = 0.8 ⋅ fcd ⋅ b ⋅ x (d − 0.4x ) + fcd (B − b ) s (d − s 2) . In conclusione la sezione risulta verificata se: MSd ≤ MRd . Metodo semiprobabilistico agli stati limite 78 7.4. Sezione a T con doppia armatura 7.4.1 Progetto della sezione Sono dati: B, b, h, s, d’, fcd, fyd, Msd Sono incognite: As, A’s, la posizione x della retta di rottura. Procedimento Nel rispetto della condizione di duttilità, si fissa il valore di “x” in modo che la rottura avvenga nel Campo 3” (entrambe le armature snervate, l’una in trazione e l’altra in compressione) delimitato inferiormente da x c " (≥ 0.135d) e superiormente da x d = 0.641d (ved. §7.2). Il valore di “x” può essere assunto minore o maggiore di 1.25 ⋅ s . Se si assume x ≤ 1.25 ⋅ s , la sezione si comporta come una sezione rettangolare di larghezza “B” e altezza utile “d” (Fig. 7.9). cu B s s' A's n x B - n fcd F's 0.8x d' 0.4x C yd h d d-d' z A s =As1 + A s2 yd Fs1 Fs2 d' b s Fig. 7.9 Occorre innanzi tutto stabilire se è necessaria l’armatura in zona compressa. A tale scopo si suddivide idealmente l’area dell’armatura tesa As in due aliquote: - As1 armatura il cui sforzo equilibra quello di compressione nel calcestruzzo; - As2 armatura il cui sforzo equilibra quello dell’armatura compressa A’s . Il momento resistente interno dovuto al solo calcestruzzo compresso vale: MRc = C ⋅ z = 0.8fcd ⋅ B ⋅ x (d − 0.4 x ) . Se MSd<MRc non occorre armatura in zona compressa e pertanto si ricade nel caso di sezione a T a semplice armatura analizzato precedentemente. Se MSd>MRc, occorre armare anche in zona compressa per assorbire lo sforzo dovuto al momento M*=MSd-MRc: A 's = A s2 = M* . fyd ⋅ (d − d') Metodo semiprobabilistico agli stati limite 79 L’equazione di equilibrio alla traslazione fornisce l’aliquota As1: Fs1 = C e quindi: ⇒ fyd ⋅ A s1 = 0.8fcd ⋅ B ⋅ x ⇒ A s1 = 0.8fcd ⋅ B ⋅ x fyd A s = A s1 + A s2 . Se invece si assume x > 1.25 ⋅ s , è opportuno scomporre l’area di calcestruzzo compresso nei due rettangoli 1 e 2 (Fig. 7.10). cu B s A's 2 - 2 1 n h d s' B fcd F's C2 C1 yd x n d' s/2 0.4x z2 A s =A s1 + A s2 z1 Fs1 Fs2 yd d' b s Fig. 7.10 Per stabilire se è necessaria l’armatura in zona compressa si procede in maniera analoga al caso precedente, scomponendo l’armatura As in due aliquote e valutando il momento resistente del solo calcestruzzo compresso: MRc = C1 ⋅ z1 + C 2 ⋅ z 2 = 0.8fcd ⋅ b ⋅ x (d − 0.4 x ) + fcd (B − b ) s (d − s 2) . Se risulta MSd>MRc, l’armatura A’s in grado di sopportare lo sforzo dovuto al momento M*=MSd-MRc è data da: A 's = A s2 = M* . fyd ⋅ (d − d') L’equazione di equilibrio alla traslazione permette di calcolare l’aliquota As1 dell’armatura: Fs1 = C1 + C2 ⇒ fyd ⋅ A s1 = 0.8fcd ⋅ b ⋅ x + fcd (B − b ) s ⇒ A s1 = fcd [0.8b ⋅ x + (B − b )s] fyd e quindi: A s = A s1 + A s2 . Metodo semiprobabilistico agli stati limite 80 7.4.2 Verifica della sezione Sono dati: B, b, h, s, d’, fcd, fyd, As, A’s, Msd Sono incognite: la posizione x della retta di rottura, MRd. Procedimento Calcolati i parametri: µ= A's As δ= ; d' d e, supponendo che l’asse neutro sia tale che risulti x ≤ 1.25 ⋅ s , il rapporto geometrico ρ= As , B⋅d dall’analisi delle tabelle relative al Campo 3” riportate nel §7.2.1 si controlla che la rottura avvenga proprio in quel Campo. In caso affermativo l’equazione di equilibrio alla traslazione permette di calcolare il valore di “x”: C + F' s = Fs ⇒ 0.8fcd ⋅ B ⋅ x + f yd ⋅ A ' s = f yd ⋅ A s ⇒ x= f yd (A s − A ' s ) 0.8 fcd ⋅ B . Se x ≤ 1.25 ⋅ s la sezione a T si comporta effettivamente come una sezione rettangolare di larghezza “B” e altezza utile “d” ed il momento resistente vale (Fig. 7.9): MRd = C ⋅ z + F' s (d − d') = 0.8fcd ⋅ B ⋅ x (d − 0.4 x ) + f yd ⋅ A ' s (d − d' ) . Se invece risulta x > 1.25 ⋅ s , la retta di rottura taglia l’anima della sezione e quindi, con riferimento alla Fig. 7.10, l’equazione di equilibrio alla traslazione si scrive: C1 + C 2 + F' s = Fs ⇒ 0.8fcd ⋅ b ⋅ x + fcd (B − b ) s + f yd ⋅ A ' s = f yd ⋅ A s e fornisce il valore di “x”: x= f yd (A s − A ' s ) 0.8fcd ⋅ b − (B − b) s 0.8b . Dopo aver ulteriormente controllato che risulti: x ∈ [x c " ; x d ] e x > 1.25 ⋅ s , il momento resistente ha la seguente espressione (Fig. 7.10): MRd = C1 ⋅ z1 + C 2 ⋅ z 2 + F' s (d − d') = 0.8fcd ⋅ b ⋅ x (d − 0.4 x ) + fcd (B − b ) s (d − s 2) + f yd ⋅ A ' s (d − d') La verifica è positiva se risulta: MSd ≤ MRd . Metodo semiprobabilistico agli stati limite 81