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Perchè i low cost vincono la competizione
Perché i low cost vincono la competizione di Agnese Zoboli Il fenomeno dei low cost carriers – compagnie aeree a basso prezzo – sta rivoluzionando in maniera sempre più significativa il settore turistico italiano, grazie ad un sistema organizzativo strutturato in maniera completamente diverso rispetto alle compagnie tradizionali – full service carriers. Il mercato dei low cost è partito nel 1971 negli Stati Uniti grazie alla Southwest Airlines, e si è successivamente sviluppato in Europa nei primi anni ’90 con la Ryanair, e successivamente – nel 1996 – in Canada grazie alla Westjet. Nel 2000 Virgin Blue avvia la prima tratta low cost in Australia. Solo negli ultimi cinque anni, però, si è verificata la vera esplosione del fenomeno, con la nascita – e spesso anche la rapida chiusura – di decine di compagnie low cost. Per sottolineare la forte crescita dei voli low cost, si evidenziano alcuni dati statistici. Nel 1994 circa 3 milioni di passeggeri hanno viaggiato in aereo acquistando biglietti da compagnie low cost; nel 1999 i passeggeri che hanno utilizzato compagnie low cost erano 17,5 milioni. Le compagnie aree low cost rappresentano, a tutti gli effetti, uno dei fenomeni più rilevanti dell’ultimo decennio, unitamente all’esplosione del web e dei cellulari; un fenomeno, quello dei low cost, che deve la sua esplosione europea a Ryanair, vera superpotenza dei voli low cost. Si tratta dell’unica compagnia aerea europea a realizzare profitti negli ultimi dieci anni, oltre a rappresentare la compagnia con il maggior incremento di passeggeri (in media + 25% all’anno) e a poter vantare oltre 40 milioni di passeggeri annuali; ma anche quella con il record di puntualità ed in grado di classificarsi all’ultimo posto per numero di bagagli persi. Sono molti gli elementi che contribuiscono ad un abbattimento dei costi tali da rendere l’opzione “volo in low cost” molto appetibile e fortemente competitiva sul mercato: queste le aree di ottimizzazione dei costi: • l’acquisto e la distribuzione dei biglietti: la vendita viene effettuata direttamente, il canale maggiormente utilizzato è internet, in quanto accorciando la catena delle intermediazioni i costi vengono ridotti. Le promozioni permettono alle compagnie low cost di garantirsi quote di riempimento con largo anticipo; • gli aeroporti: vengono utilizzati gli scali aeroportuali più piccoli, maggiormente economici e meno congestionati; • le partenze: per ottenere maggiori agevolazioni, le partenze avvengono spesso negli orari più scomodi e nei giorni della settimana con minor traffico; • i servizi ed il personale a bordo: non vengono serviti pasti, il personale a bordo è quindi ridotto e l'aereo necessita di minor costi di pulizia; • l’utilizzo totale della capienza dell’aeromobile: gli aerei delle compagnie low cost volano sempre pieni e riducono al minimo i tempi morti per poter fare il maggior numero di voli possibili, per ammortizzare i costi. Hanno tempi di carico e scarico molto più rapidi (25/35 minuti contro l’ora minima delle compagnie tradizionali); gli aerei sono moderni e uguali tra loro: le flotte delle low cost sono formate da aerei tutti uguali, nuovi e di facile gestione e manutenzione, in modo da poterli sempre avere nella massima efficienza. Tutto ciò è in grado di generare un costo per pax/km di 0,06 EUR contro un costo di 1,2 EUR delle compagnie tradizionali. Questi elementi rappresentano solo in parte il differenziale esistente tra low cost carriers e full service carriers: differenze di tipo commerciale, organizzativo e tecnico, sono di seguito evidenziate1: • full se rvic e c a rrie rs dive rsità stra te gic he Collegamenti offerti Brevi, medie e lunghe distanze; nazionali, in Europa e intercontinentali Alleanze di compagnie Si, network/code-sharing Aeroporti scelti Scali primari dive rsità c om m e rc ia li Canali di vendita Agenzie di Viaggio center Supporto telefonico Emissione di ticket Si, se acquistati in Adv Biglietti Classi differenti (economy, business, etc.) con varie flessibilità e prezzi acquisto, varie penali Frequent Flyer Si dive rsità orga nizza tive Check in Gestito direttamente Manutenzione Gestita direttamente Handling Gestione propria o con società controllate Catering Service Incluso Check in Gestito direttamente Frequenze Elevate (superiori a 3/day) Cargo service su voli Si dive rsità te c nic he Tournaround Tra i 45 ed i 60 minuti Aeromobili Flotta diversificata Media ore/volo/aereo 9 Europa low c ost c a rrie rs Brevi, nazionali medie ed in distanze; Europa No In prevalenza secondari Internet Call Internet (a pagamento) No Biglietti unici con prezzi differenziati per data di No Gestito in Outsourcing Gestita in Outsourcing In Outsourcing A pagamento Gestito in Outsourcing Ridotte (inferiori a 3/day) No Tra i 25 ed i 35 minuti Flotta di un tipo di aerei Tra 11 e 12 giorno- intra Si tratta quindi di una gestione – quella delle compagnie low cost – che si basa sulla semplificazione organizzativa, commerciale e tecnica, e ciò avviene attraverso forme di standardizzazione e semplificazione – tipologia di aerei, biglietti, etc.; politiche di esternalizzazione dei servizi – handling, biglietterie, manutenzione, etc.; ampliamento dei servizi on line con portali in grado di permettere la prenotazione non solo dei voli ma anche dell’alloggio, autonoleggio, servizi, etc. Ed è su questi elementi che le compagnie low cost vincono la competizione. 1 Elaborazioni JFC sulle seguenti fonti: “Aeroporti e compagnie aeree low cost” – Bacelli; “Indicatori di accessibilità vettori low cost” – Unioncamere Lombardia