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l`esame articolare il gomito - Università degli Studi di Urbino

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l`esame articolare il gomito - Università degli Studi di Urbino
Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”
Facoltà di Scienze Motorie
Corso di Laurea Magistrale in:
Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute
Biomeccanica speciale e Valutazione funzionale
L’ESAME ARTICOLARE
Prof.ssa Florence Di Muro
IL GOMITO
ARTICOLAZIONE
OMERO-ULNARE
Ginglimo angolare o troclea
1 grado di libertà
Segmenti: omero, ulna
1
Il gomito
Anatomicamente è costituito da
una sola articolazione (solo
una cavità articolare)
Fisiologicamente si
distinguono due funzioni
separate:
La flesso-estensione che
interessa le due articolazioni
omero-ulnare, omero-radiale
La prono-supinazione che
interessa le articolazioni
radio-ulnare
Posizione zero
OMERO
Sul piano frontale e sagittale l’asse longitudinale del
braccio è perpendicolare al terreno.
Sul piano orizzontale è nella posizione intermedia tra
l’intrarotazione e l’extrarotazione
COMPLESSO RADIO-ULNA
Sul piano sagittale si trova sulla continuazione
dell’asse longitudinale dell’omero
Sul piano frontale forma con questo un angolo aperto
in fuori di circa 155°-170° (valgismo fisiologico
del gomito)
Sul piano orizzontale è nella posizione intermedia fra
la supinazione e la pronazione
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FLESSIONE
Avvicina la faccia
dell’avambraccio a
quella del braccio
La flessione
È il movimento che porta l’avambraccio in avanti,
tale che la superficie anteriore dell’avambraccio
va incontro alla superficie anteriore del braccio
Ampiezza attiva non supera 145°, passiva 160°
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Fattori limitanti la
flessione
Attiva:
contatto parti molli (motivo
per cui la flessione attiva è
minore della passiva)
Passiva
“salienza” della testa radiale (contro) la
fossetta sovra condiloidea e della
coronoide (contro) la fossetta sovra
trocleare
tensione parete posteriore della capsula
tensione passiva del tricipite brachiale
Esame articolare flessione
Posizione di partenza: paziente supino, arto superiore
lungo il fianco, gomito esteso, con mano supinata
Omero fissato
Goniometro: sul piano sagittale,fulcro laterale
all’articolazione e tra gli epicondili omerali,
un braccio lungo l’asse longitudinale del braccio
l’altro lungo l’asse longitudinale dell’avambraccio
angolo supplementare
Movimenti sostitutivi: flessione della spalla
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ESTENSIONE
È il movimento che
porta indietro
l’avambraccio
Estensione
La posizione di riferimento corrisponde
all’estensione completa
Uguale a 0°
E’ possibile trovare 5°-20° di estensione nelle donne
e nei bambini, che può essere dovuta ad una lassità
legamentosa o ad una brevità dell’olecrano.
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Fattori limitanti l’estensione
“Salienza” del becco
dell’olecrano nel fondo della
fossetta olecranica
Tensione della parte anteriore
della capsula articolare
Resistenza offerta dai muscoli
flessori (bicipite, brachiale
anteriore e lungo supinatore)
Esame articolare estensione
Posizione di partenza:
paziente supino, arto superiore lungo il fianco
Omero fissato
Goniometro: sul piano sagittale, fulcro laterale
all’articolazione e tra gli epicondili omerali,
un braccio lungo l’asse longitudinale del braccio
l’altro lungo l’asse longitudinale dell’avambraccio
angolo reale
Eventuali limitazioni andranno registrate come negative
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ARTICOLAZIONI
RADIO--ULNARE
RADIO
Ginglimo laterale o trocoide
1 grado di libertà
Segmenti: radio, ulna
La prono-supinazione
È il movimento rotatorio dell’avambraccio attorno al
suo asse longitudinale.
Richiede l’intervento di due articolazioni
meccanicamente dipendenti:
l’articolazione radio-ulnare prossimale (che
appartiene anatomicamente al gomito)
l’articolazione radio-ulnare distale (distinta dalla
radio-carpica).
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Prono-supinazione
Può essere studiata quando il gomito è flesso a 90°
ed è a contatto col corpo.
Quando il gomito è esteso, l’avambraccio si trova sul
prolungamento del braccio e alla rotazione
longitudinale dell’avambraccio si unisce la
rotazione del braccio sul suo asse longitudinale
grazie ai movimenti di rotazione esterna-interna
della spalla.
Questa rotazione longitudinale introduce un terzo
grado di libertà nel complesso articolare del polso,
così la mano può afferrare e sorreggere un oggetto
in qualsiasi angolatura si trovi
La pronazione
Presentazione del dorso
della mano (radio e
ulna non sono più
paralleli ma si
incrociano)
L’estremità distale del
radio si sposta da una
posizione di lateralità,
come nella posizione
anatomica, ad una
mediale
Angolo = 85°
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Fattori limitanti la pronazione
Tensione dei legamenti quadrato, radioulnare
dorsale dell’articolazione distale
Contatto del radio con l’ulna (schiacciamento del
flessore lungo del pollice contro il flessore
profondo delle dita per il sovrapporsi del radio con
l’ulna)
Tensione della membrana interossea
Tensione delle fibre dei muscoli antagonisti
(supinatore e bicipite brachiale)
La supinazione
Presentazione palmo
della mano
Il radio si muove
dalla posizione
mediale a quella
laterale
Gli assi longitudinali
di radio e ulna sono
paralleli
Angolo = 90°
9
Fattori limitanti la supinazione
Tensione dei legamenti quadrato e radioulnare
palmare dell’articolazione radioulnare distale
Tensione della corda obliqua di Weithbrecht
Tensione della membrana interossea
Tensione delle fibre dei muscoli pronatori
Posizione zero
O neutra è a metà tra pronazione e supinazione
Pollice che guarda in alto se il gomito è flesso
Pollice che guarda in avanti se il gomito è esteso
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Prono-supinazione
Esame articolare prono-supinazione
Paziente seduto (o in piedi) con braccio verticale fissato
al torace, gomito flesso a 90° per escludere
movimenti di intra-extrarotazione della spalla
Pollice rivolto verso l’alto, palmo della mano che
guarda medialmente (avambraccio in posizione
neutra tra supinazione e pronazione); polso in
posizione neutra
Una matita impugnata dal
soggetto può evidenziare
meglio i gradi di
escursione
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Esame articolare prono-supinazione
Fulcro del goniometro
sull’asse longitudinale
dell’avambraccio
un braccio del goniometro
posto davanti alla mano
accompagna la matita
l’altro rimane verticale su un
piano frontale e parallelo al
braccio (linea media
dell’omero)
Compensi da evitare
Errata impugnatura della matita (se il paziente non è
in grado di impugnare la matita si può usare come
riferimento il dito medio)
Modifica dell’angolo di gomito e polso
Flessione e/o deviazione ulnare del polso
Supinazione: adduzione e rotazione esterna della
spalla e inclinazione omolaterale del tronco
Pronazione: abduzione e rotazione interna della
spalla e inclinazione contro laterale del tronco
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