La sindrome del “gomito del tennista” può colpire chi pratica
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La sindrome del “gomito del tennista” può colpire chi pratica
EDS10-01G 17-12-2009 10:57 Pagina 20 La sindrome del “gomito del tennista” può colpire chi pratica sport ma anche chi esegue particolari lavori manuali che provocano un sovraccarico funzionale EDS10-01G 17-12-2009 10:57 Pagina 21 medicina Il “gomito del tennista” Dalla Medicina Tradizionale Cinese tecniche efficaci nella cura dell’Epicondilite omerale Dott.ssa Eleonora Marchi Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione Docente AMAB Associazione Medici Agopuntori Bolognesi Scuola Italo Cinese di Agopuntura Con il termine di Epicondilite omerale si definisce una sindrome dolorosa causata da Tendinite inserzionale dei muscoli del gomito. Dalla sua prima descrizione nel 1873 ad opera di F. Runge, che la individuò nella popolazione generale, il suo riscontro clinico è aumentato gradualmente nel tempo, sia per una maggiore sensibilità di osservazione clinica, sia per l’incremento della pratica del tennis, da cui deriva la denominazione di “gomito del tennista” o “tennis elbow”. Le cause L’Epicondilite omerale colpisce maggiormente i soggetti che praticano sport ma anche coloro che eseguono particolari lavori manuali e attività che provocano un sovraccarico funzionale. Tra gli sportivi interessa, oltre ai tennisti, L’Epicondilite omerale si manifesta con dolore localizzato alla regione esterna del gomito, con irradiazione verso il braccio, l’avambraccio e la mano anche i giocatori di golf, baseball e di tutti gli sports che richiedano un gesto atletico caratterizzato da un potente “grasping” (presa a pugno della mano). L’incidenza aumenta con l’età dell’atleta e con l’intensità e la durata dell’allenamento. Al di fuori di un contesto sportivo, più frequentemente insorge in seguito a lavori manuali ripetitivi come l’avvitare, l’uso del martello o di strumenti a vibrazione o percussione; il rischio aumenta nei sog- getti non adattati al lavoro manuale specifico. I meccanismi di base del trauma tendineo sono simili nella pratica sportiva che lavorativa, mentre possono essere differenti i fattori causali, i fattori predisponenti intrinseci ed estrinseci e i fattori di rischio associati allo sviluppo del danno. Per definizione, un trauma tendineo ad uso eccessivo è causato dalla contrazione ripetitiva del tendine colpito e dallo stress fungennaio/febbraio 2010 elisir di salute • il punto di vista di medici e ricercatori 21 EDS10-01G 17-12-2009 10:57 Pagina 22 medicina Il dolore sopraggiunge inizialmente durante la pratica sportiva o lavorativa per poi manifestarsi anche durante i gesti della vita quotidiana zionale. Ciò porta ad una progressiva lesione, con infiammazione ed edema (gonfiore) evidenziabili microscopicamente. Al progredire del danno può insorgere una Tendinosi, che poi evolve in lacerazione parziale e, in casi estremi, in rottura completa del tendine stesso. I sintomi L’Epicondilite omerale si manifesta clinicamente con dolore localizzato alla regione esterna del gomito con irradiazione verso il braccio, e fino all’avambraccio e alla mano. Il dolore sopraggiunge inizialmente durante la pratica sportiva o lavorativa per poi manifestarsi, progressivamente, anche durante i gesti 22 della vita quotidiana tanto da assumere le caratteristiche di una malattia particolarmente dolorosa e temporaneamente invalidante che limita l’utilizzo funzionale dell’intero arto superiore nelle occupazioni lavorative, nella pratica sportiva fino alle azioni giornaliere, come il girare una chiave, stringere una mano, sollevare un semplice peso o l’utilizzo reiterato del “mouse” associato ad una posizione scorretta priva di appoggio per l’avambraccio. La diagnosi L’esecuzione di test specifici per l’Epicondilite omerale permette di fare la diagnosi, anche se spesso vengono richiesti esami strumentali quali le radiografie, l’ecografia e la Risonanza Magnetica Nucleare. Le terapie della Medicina Occidentale Nel tempo, la Medicina Occidentale ha proposto un vasto numero di trattamenti conservativi per la risoluzione della Epicondilite omerale, in genere di pertinenza fisiochinesi- gennaio/febbraio 2010 Filo diretto con la redazione • telefono 051 307004 • 10,00 – 13,00 terapica, anche se non esclusivamente: mezzi fisici (Ultrasuoni, Laserterapia, TENS, Ionoforesi, Tecarterapia), Massoterapia, FANS, Mesoterapia, Infiltrazioni steroidee, Onde d’urto, riposo dall’attività sportiva e lavorativa fino ai tutori di immobilizzazione. Questi trattamenti hanno lo scopo di controllare il sintomo dolore e il processo infiammatorio, favorire la guarigione dei tessuti, ridurre il sovraccarico meccanico e migliorare la qualità della forza, resistenza e flessibilità dell’arto affetto. In caso di insuccesso del trattamento conservativo, la Medicina Occidentale propone interventi chirurgici consistenti nella disinserzione dei muscoli dell’epicondilo o in perforazioni del periostio (membrana di tessuto connettivo che avvolge le ossa) allo scopo di provocare una reazione cicatriziale con spostamento della zona inserzionale. La Medicina Tradizionale Cinese La Medicina Tradizionale Cinese con il termine Epicondilite omerale si riferisce ad una Sindrome Dolorosa Ostruttiva del gomito, le cui cause possono essere esterne (eccessivo lavoro fisico, traumatismi, esposizione a fattori climatici quali freddo, vento, umidità) ed interne (condizioni di Vuoto o stasi di Energia o Sangue, problemi emotivi), a cui si possono aggiungere fattori predisponenti che in qualche modo possono aggravare l’effetto causale dei fattori eziopatogenetici. In base alle caratteristiche della sintomatologia clinica, cioè dolore il più delle volte acuto, intenso, localizzato e/o accompagnato da senso di tensione, può essere interpretata come una patologia dovuta ad una condizione di stasi responsabile di “non circolazione” di Energia e/o di Sangue che non EDS10-01G 17-12-2009 10:57 Pagina 23 medicina riescono a raggiungere, in modo continuo e costante, l’epicondilo, distretto corporeo al quale sono destinati. Quando la patologia cronicizza, può essere interpretata come una condizione di deficit di Energia e di Sangue, responsabile di una condizione di “non nutrizione”. Ciò spiegherebbe il dolore sordo, sempre presente, accompagnato da impotenza funzionale. Ogni situazione di riacutizzazione di una condizione cronica e/o recidiva può essere considerata come una nuova condizione di stasi di Energia e/o Sangue che insorge su una preesistente condizione di Vuoto. Le tecniche della Medicina Cinese Il trattamento da un punto di vista della Medicina Cinese mira a risolvere il dolore (cima) e le turbe energetiche sottostanti (radice). Le tecniche principalmente utilizzate sono: • Agopuntura: inserimento di speciali aghi in precisi punti del corpo; • Massaggio: stimolazione manuale di punti locali; • Moxibustione: stimolazione con coni o sigaro di artemisia riscaldata; • Sanguinamento: induzione di gemizii di sangue attorno all'epicondilo per favorire la circolazione e la produzione di sangue nuovo per nutrire i tendini; • Tecnica Polso-Caviglia: infissione indolore di aghi nello spessore della cute; • Addominoagopuntura: infissione di aghi in punti dell'addome; • Auricoloterapia: stimolazione con aghi, magneti o semi di vaccaria di punti dell'orecchio; • Ginnastiche Cinesi. Alcune di queste tecniche, come l’Agopuntura, il Massaggio, la Moxibustione, si basano sull’inquadramento del Paziente, sulla formulazione di una diagnosi e sulla scelta oculata dei punti da trattare. I principi di trattamento sono rappresentati dall’eliminazione del ristagno di energia e di sangue, con ripristino di una circolazione corretta, eliminazione e dispersione di fattori patogeni, e infine dalla tonificazione in caso di deficit cronico. Altre tecniche, come l’Auricoloterapia, il Sanguinamento, l’Addominoagopuntura hanno, invece, più valenza reflessologica e possono essere associate alle prime con l’effetto di potenziare i risultati. Le tecniche della Medicina Tradizionale Cinese agiscono a livello della superficie cutanea; trattano sia la zona affetta periferica per azione diretta e locale dei punti di Agopuntura, sia, indirettamente, gli organi interni tramite i collegamenti esistenti tra pelle, punti di Agopuntura e sistema dei meridiani. L’esperienza mostra che l’Epicondilite omerale risulta essere un’affe- Il trattamento della Medicina Cinese mira a risolvere il dolore e le turbe energetiche sottostanti zione difficile da trattare con le comuni terapie proposte dalla Medicina Occidentale, per la tendenza alla cronicizzazione del processo infiammatorio e per l’alta frequenza delle recidive. È quindi importante sapere che, accanto alle possibilità terapeutiche della Medicina Occidentale, può essere presa in considerazione anche la Medicina Tradizionale Cinese, sia per il trattamento della sintomatologia dolorosa già in atto, che per l’effetto preventivo di eventuali recidive tramite il trattamento dello squilibrio energetico che sta alla base del quadro. A ciò si aggiunge, di non minore importanza, l’assenza di controindicazioni e soprattutto di effetti collaterali, e la possibilità di essere una integrazione efficace ai trattamenti della Medicina Occidentale. ● gennaio/febbraio 2010 elisir di salute • il punto di vista di medici e ricercatori 23 COM L’Acido te il ruo matozoi fisiologic Ialuronic Physiolo ti ai mec il rischio della str Alcune r ne tra in tempo-r matozoi de un s microma ingrand Morpho cedura d to di cop zionali o Gli stud zione di Acido Ia