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sistema nervoso ii

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sistema nervoso ii
Università degli Studi Di Milano - Laurea in Scienze Infermieristiche
Polo Didattico “Ospedale Civile Legnano” - AA 2011-2012
Corso di Fisiologia Umana
SISTEMA
NERVOSO
seconda parte
Dr. ALBERTO VIGNATI
Medicina Nucleare Legnano
SISTEMA PIRAMIDALE
è un sistema di vie nervose che provvedono ai movimenti volontari dei muscoli,
attraverso un circuito neuronale costituito da due tratti.
I neuroni del primo tratto originano dalla corteccia cerebrale pre-centrale:
- il fascio cortico-spinale laterale (crociato) comprende l’80% delle fibre, decussa
nel bulbo e fa sinapsi nelle corna anteriori del midollo.
- il fascio cortico-spinale anteriore (diretto) decussa nel midollo allo stesso livello
della sinapsi
- il fascio cortico-bulbare decussa nel tronco e raggiunge i nuclei motori dei nn.
cranici
I neuroni nel secondo tratto originano nelle corna anteriori del midollo e nei
nuclei motori nei nn.cranici.
VIE PIRAMIDALI
VIE PIRAMIDALI
VIE PIRAMIDALI
Il riflesso cutaneo plantare si evoca strisciando
una punta smussata lungo il margine laterale
della pianta del piede.
Nell'adulto normale si induce la flessione
plantare delle dita del piede.
In presenza di lesioni a carico del sistema
piramidale, mancando il controllo “superiore” del
riflesso spinale di allontanamento dagli stimoli
nocivi, la manovra evoca l'estensione dorsale
dell'alluce e l'apertura "a ventaglio" delle dita.
Questa risposta in
estensione è normale nei
neonati (fino a 12-18
mesi), nei quali lo sviluppo
del sistema nervoso
centrale non è ancora
completo,
SISTEMA EXTRAPIRAMIDALE
è un insieme di vie e di centri nervosi, separati dal sistema piramidale, che
agiscono sulla corretta azione motoria, controllando tono muscolare,
postura e reazioni istintive orientate, adattandole al movimento volontario,
coordinato dal sistema piramidale.
La sua azione si esplica così nei movimenti volontari, in quelli associati
(come il pendolamento degli arti superiori durante la marcia), nella
scrittura, nella masticazione, nella fonazione, nella deglutizione, nella
stazione eretta, ecc.
La rottura dell'equilibrio fra i vari circuiti è alla base dei disordini motori
extrapiramidali (p.es. morbo di Parkinson, corea di Huntington)
SISTEMA EXTRAPIRAMIDALE
Il sistema extrapiramidale è un sistema complesso, a più sinapsi, comprendente:
- nuclei della base (corpo striato=caudato+putamen, globo pallido),
- sostanza nera, nucleo rosso, nucleo sottotalamico
- formazione reticolare di bulbo e ponte, nuclei vestibolari.
Esso è connesso con talamo, corteccia cerebrale, cervelletto
Modula, in definitiva, i motoneuroni delle corna anteriori del midollo spinale.
Si distinguono quindi:
Via Cortico-Strio-Pallido-Rubro-(Reticolo)-Spinale
Via Cortico-Strio-Pallido-Ipotalamo-Olivo-Spinale
Via Cortico-Ponto-Cerebellare-Rubro-Reticolo-Spinale
striato
substantia nigra
Scintigrafia recettori
dopaminergici
Il morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa cronica e progressiva
dovuta alla degenerazione della substantia nigra, un nucleo situato a livello
del mesencefalo con la conseguente diminuzione di dopamina nelle sinapsi
nigro-striatali.
I suoi sintomi principali sono tre:
1)tremore a riposo (spec. arti)
2)bradicinesia = movimenti lenti
3)rigidità corporea (tubo)
Ogni movimento diventa complicato,
con una progressiva riduzione
della mobilità e autonomia.
VIE EXTRAPIRAMIDALI
(motricità di sostegno)
VIE EXTRAPIRAMIDALI
(motricità di sostegno)
CERVELLETTO
Coordina le uscite motorie: movimenti
degli arti e degli occhi, equilibrio.
Il cervelletto riceve dalla corteccia
cerebrale una "copia" di ciascun
comando motorio volontario e riceve
dalla periferia informazioni relative
all'effettivo svolgimento dello schema
motorio impartito.
Qualora sussistano delle differenze tra il movimento programmato e quello
effettivamente realizzato, il cervelletto è in grado di correggere, con un
meccanismo di feedback negativo, il movimento durante il suo realizzarsi.
Per tale motivo si dice che il cervelletto è un "comparatore".
Tale compito di coordinazione del cervelletto è presente anche per le
funzioni cognitive.
Un danno cerebellare quindi non impedisce l'utilizzo di una determinata
funzione ma ne riduce l'efficienza.
CERVELLETTO
ARCHI-CEREBELLO (o vestibolo-cerebello):
verme + flocculi
-> nucleo del fastigio
<-> nuclei vestibolari
equilibrio, tono, postura
PALEO-CEREBELLO (o spino-cerebello):
para-verme
-> nucleo emboliforme
<-> midollo spinale
coordinamento tono-fasico
NEO-CEREBELLO (o cortico-cerebello):
emisferi mediolaterali
-> nucleo dentato
<-> corteccia cerebrale
schemi di movimento (fasica)
SISTEMA LIMBICO
•
•
•
COMPLESSA RETE CEREBRALE
EMOZIONI, SOPRAVVIVENZA, COMPORTAMENTO SOCIO-SESSUALE
MOTIVAZIONE, APPRENDIMENTO
SCHEMI DI DIFESA,
ALIMENTAZIONE
(FAME, SETE),
SESSUALITA’,
AGGRESSIVITA’, ecc.
ORMONI
SN AUTONOMO
SN SOMATICO
Il morbo di Alzheimer è la forma più comune di demenza degenerativa ed
invalidante ad esordio spec. >65 anni.
E’ dovuta alla presenza di placche di beta-amilode ed ammassi neurofibrillari (con alterata proteina tau) che inducono degenerazione dei neuroni
colinergici in particolare della corteccia temporale e dell’ippocampo.
I suoi sintomi sono progressivamente:
1)deficit memoria recente
2)confusione, alter. umore, alter. linguaggio
3)deficit memoria a lungo termine, disfunzioni sensoriali
Spesso i pz sono inconsapevoli della loro malattia.
RMI e PET mostrano atrofia cerebrale ed ipoperfusione temporale
SOMATOTOPIA
DECUSSAZIONE
LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI DEL
LINGUAGGIO
associazione
comprensione
schemi motori
Guarda la carta e dimmi il COLORE non la parola !!!
Conflitti sinistra – destra.
La parte destra del tuo cervello cerca di dire il colore mentre
la parte sinistra legge la parola.
TIROSINA
OH
tirosina-idrossilasi
DOPA (DI-IDROSSI-FENILALANINA)
COOH
dopa-decarbossilasi
degradazione:
DOPAMINA (neuroni dopaminergici)
OH
dopamina-ß-idrossilasi
NORADRENALINA (neuroni adrenergici)
CH3
feniletanolamine-Nmetiltrasferasi
ADRENALINA (midollare surrene)
MAO
(monoaminoossidasi)
COMT
(catecol-ometiltrasferasi)
ac. omovanilico ac.
idrossi-mandelico
normetadrenalina
metadrenalina
TRIPTOFANO
OH
triptofano-idrossilasi
5-OH-TRIPTOFANO
COOH
5-OH-triptofano-decarbossilasi
SEROTONINA (5-OH-triptamina)
RE-UPTAKE
MELATONINA (pineale)
degradazione mono-amino-ossidasi (MAO)
+aldeide-deidrogenasi
ACIDO 5-OH-INDOL-ACETICO
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