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2015.06.13 LIBERO DI LEGGERE - Andrea Scanzi
Libero di leggere sabato 13 giugno 2015 25 di Orazio Dotta e Velia Chiesa L’incipit “Il cane”. Stevie sentì quelle due parole a fatica. Chi le aveva pronunciate? Che ore erano? Dove si trovava? “Il cane.” La voce, sconosciuta o così gli pareva, lo ripeté ancora una volta. Sembrava proprio interessata a una dissertazione mattutina sulla specie canina. Stevie provò ad assecondare la fase del risveglio. Crogiolarsi gli piaceva. Vegetava sul fianco destro, sopra il cuscino stropicciato. Vegetava bene, si allenava da anni. La Rivoluzione del Cocoon ‘La vita è un ballo fuori tempo’, di Andrea Scanzi, Rizzoli, 305 p. di Orazio Dotta ‘La vita è un ballo fuori tempo’ è il romanzo d’esordio del giornalista Andrea Scanzi (‘Il Fatto Quotidiano’). Scritto con una prosa parodistica racconta con piglio vivace i nostri tempi: una storia comico-surreale esplicitamente volta alla critica politica e sociale. Il romanzo è infarcito di personaggi fuori tempo, fuori sincrono rispetto all’epoca in cui vivono. Si muovono in una società inventata dall’autore e fortemente caricaturizzata. Una collettività dove la politica e i politici sono al servizio di se stessi, dove la cultura è un optional inutile che serve solo a far ragionare le persone: un pericolo. È una società in balia di se stessa in cui coesistono generazioni diverse con aspettative e ideali diversi. Stevie è il personaggio perdente del racconto. È un 45enne non propriamente di grande fascino. È un disilluso che da tempo ha perso combattività. Vive con il nonno, guida un’ipotesi di Suv, è leggermente sovrappeso e con un’incipiente calvizie. Poche sono le donne che hanno reso emozionante la sua vita, e le uniche due che gli stanno a cuore fatica a conquistarle. Fa il giornalista sportivo per il quotidiano filogovernativo ‘La Patria’; per il quale è costretto a scrivere cronache false per assecondare le volontà del suo direttore, nonché padrone della locale squadra di calcio: la Dinamo Brodo. Di lui gli amici dicono che è accidioso, che si è costruito una vita al contrario, che lecca il culo al suo superiore, che parla alle statuine dei fumetti e che ha un cane dal nome di zoccola. Stevie, però, sopravvive, o almeno tenta di farlo, aggrappandosi al sogno di un amore: quello ormai passato, per la bella Violet, giornalista televisiva di successo, e quello presente, per Layla, la cameriera del bar che frequenta da sei anni e con la quale non è mai riuscito a intavolare un approccio serio. L’appoggio principale della sua esistenza è costituito da un quartetto di anziani, capitanati dal nonno Sandro, che al contrario suo si presentano piuttosto arzilli e attivi. I quattro coltivano in cuor loro il germe della rivoluzione, schierati e critici come sono contro il governo di Lupinia il cui presidente del Consiglio è Tullio Stelvio Bacarozzi: un politico supponente, maneggione e deci- samente intento a curare i propri interessi piuttosto che quelli della collettività. I quattro vegliardi sono supertecnologici e gestiscono la start up Cocoon for Dummies. Con questa società producono videogiochi a uso e consu- PER I PIÙ GRANDI mo della terza età, con joystick grossi come manubri. Un’idea pagante, tanto che il loro profilo Facebook conta 74’000 fan e 37’000 follower. Il direttore de ‘La Patria’ è J.J. Cernia: un personaggio gretto, servi- le verso le istituzioni e totalmente contrario alla cultura. È il servo dei padroni: il premier Bacarozzi e il ministro delle Riforme Buone Elena Pia Bozzo. Due figure politiche assolutamente ridicole che però fanno il bello e il brutto tem- po varando leggi indegne. A contrastare questa marcia società vi sono solo i quattro vecchietti; hacker improvvisati pronti a mandare a catafascio uno degli eventi più importanti del Paese: la Cerimonia Solenne del Massone Buono, istituita anni prima proprio dal premier per omaggiare i padri nobili del Paese. Tra gag e discorsi assolutamente divertenti e godibilissimi il romanzo mette a confronto tre generazioni diverse sull’arco di una settimana; la settimana che separa tutti dalla famosa Cerimonia. Per paradosso sarà la generazione dei vecchi, unita con quella dei giovani qui incarnata dallo stagista del giornale, tale Rayban Seganti, ha fare la rivoluzione, a gettare nel ridicolo i potenti. La generazione di mezzo, invece, quella di Stevie, è assente, ha gettato la spugna: “Ai miei tempi – racconta Sandro al nipote – si diceva che la rivoluzione oggi, domani forse, ma dopodomani sicuramente. Voi giovani avete posticipato un po’ troppo l’idea di dopodomani.” Nonostante ciò anche Stevie nel suo piccolo cercherà con un moto d’orgoglio di fare una sua minirivoluzione che gli darà un po’ più di dignità. Lo farà con l’unico mezzo a sua disposizione: la scrittura. PER I PIÙ PICCOLI Il ritorno del poeta L’inconfessabile Per capire segreto i nostri figli Dalla pancia e dal cuore Crescere con la natura Io scrivo a mano ‘Fama tardiva’, di Arthur Schnitzler, Guanda, 167 p. ‘I giorni sospesi’, di Anna Hope, Sperling & Kupfer, 329 p. ‘Le paure segrete dei bambini’, di Lawrence J. Cohen, Feltrinelli, 269 p. ‘Dove si nascondono i bambini?’ Emanuela Nava, Piemme, dai 4 anni ‘L’orto dei bimbi’, Serena Bonura, Terra Nuova, dai 10 anni ‘Datemi una penna’, Roberto Piumini, Carthusia, per tutti Il romanzo di Arthur Schnitzler, morto nel 1931, è rimasto a lungo inedito. Ora riprende vita; come il personaggio tragicomico che anima il racconto: Eduard Saxberger, un attempato impiegato che in gioventù aveva scritto un libro di poesie dal titolo ‘Passeggiate’. Un libro finito nel dimenticatoio anche per Saxberger stesso. A portarlo alla ribalta pubblica ci pensa un gruppo di giovani intellettuali viennesi che convincono il vecchio signore della sua capacità letteraria e lo invitano a presentarsi in pubblico con serate e dibattiti. Eduard non resiste al richiamo della notorietà… Mancano cinque giorni ai festeggiamenti, a Londra, del secondo anniversario della fine della Grande Guerra. Ada non si è ancora rassegnata alla lettera che le aveva annunciato la morte del figlio al fronte. Evelyn nelle trincee ha perso il suo amore e ora non si dà pace. La giovane Hettie vuole scrollarsi di dosso quel terribile periodo affidandosi a un affascinate e ricco signore. Le tre donne non si conoscono, ma una verità inconfessabile lega le storie dei loro uomini; una verità che in questi cinque giorni inizierà a palesarsi gettando nuova luce sulle loro vite. Cohen è un pedagogista statunitense. Inventore del metodo educativo Playful Parenting (educazione giocosa), in questo saggio affronta le paure e le ansie dei nostri figli, come le paure dell’acqua, del buio o di sbagliare. Lo fa mettendo al centro della questione i genitori: “La maggior parte degli approcci all’ansia infantile – scrive Cohen – trascura il ruolo dei genitori ma credo sia un grosso errore. L’approccio di questo libro riporta la genitorialità al centro. Mi auguro che possa arricchire il rapporto con i vostri figli, che spesso è messo a dura prova dall’ansia infantile”. Difficile dire dove si nascondono i bambini prima di nascere! Nei cassetti delle calze, nelle pance dei koala, nelle bolle di sapone o nelle uova di Pasqua, oppure al mare nei castelli di sabbia o al circo nei cappelli dei maghi. Ma forse, prima di nascere, i bambini si nascondono sul pianeta 1-2-3 stella, e da lì guardano la terra, scrutano e si scelgono una mamma e un papà proprio come va a loro. Perché in fondo ogni bambino nasce due volte: dalla pancia della mamma e dal cuore del papà. Coltivare i frutti della terra ricongiunge i bambini non solo alle basi del cibo, ma alle basi stesse della vita. Si diventa consapevoli di come noi stessi facciamo parte della rete della vita. Un piccolo orto è il microcosmo perfetto per la crescita di un bambino perché rappresenta l’ambito ideale per sviluppare le capacità individuali, da quelle psicomotorie a quelle sensoriali ed emotive. Una bella palestra vivace e colorata piena di stimoli tattili, sonori e gustativi. Un libro con oltre 40 attività ludiche e didattiche per giocare, imparare e crescere con quant’altro la natura offre. Scrivere a mano permette di comunicare o ricordare, ma anche di esprimere la propria personalità e imparare a pensare collegando il gesto alle idee. Ciò che scriviamo, poi, diventa qualcosa di irripetibile, perché mai la stessa cosa verrà riscritta nel medesimo modo. In questo libro si trovano le storie di coloro che hanno scritto a mano, per passione o per necessità, in epoche in cui imparare a farlo era difficile e spesso ritenuto inutile. Pensato per i piccoli, ma adatto a tutti, il libro racconta l’affascinante storia della scrittura a mano dal Cinquecento a oggi. A caccia di dote Il sogno americano Crudele e psicologico Le prove della Regina Per schiattare dal ridere Il Re degli scherzi ‘Il bacio del traditore’, di Anna Grue, Marsilio, 411 p. ‘Il vento di San Francisco’, di Howard Fast, Edizioni e/o, 470 p. ‘Giorni perfetti’, di Raphael Montes, Einaudi, 275 p. ‘Il viaggio della Regina’, Beatrice Masini, Carthusia, dai 5 anni ‘Divertentissimo me!’, James Patterson, Salani, dagli 11 anni ‘I terribili due’, Mac Barnett, Mondadori, dai 10 anni A Christianssund, cittadina danese affacciata su un fiordo, si aggira un giovane cacciatore di dote che circuisce facoltose donne per poi abbandonarle dopo essersi impossessato del loro patrimonio. Nella rete è caduta anche Ursula Olesen, che decide così di affidare le indagini a Dan Sommerdhal, ex pubblicitario riciclatosi detective. Le ricerche collegano il truffatore a un omicidio di un giovane informatico aderente a una congrega religiosa. Dan, coadiuvato dal commissario Torp, si lancerà sulle tracce del misterioso individuo dalle mille identità e dal difficile passato. Danny Lavette rimane orfano e senza casa a seguito del terremoto di San Francisco del 1906. Con l’unica proprietà che gli rimane, il peschereccio di suo padre, riparte con tenacia per inseguire il sogno americano. Il suo è quello di arrivare il più in alto possibile. E, allora, sposa la donna più bella della città, figlia di un grande banchiere, e si getta negli affari con i pescherecci prima, con le navi da crociera poi e, infine, con i primi aeroplani dell’epoca. Il successo gli arride ma non soddisfa il suo vero bisogno d’amore. Solo una giovane cinese riuscirà ad aprire in lui uno spiraglio. Téo è un giovane e timido studente di medicina. Il suo ideale di donna è Gertrudes: il cadavere di una donna anziana utilizzato per le lezioni di anatomia. Questa insana passione cessa quando il suo interesse viene indirizzato verso la ribelle e confusionaria Clarice. Téo se ne innamora nel vederla baciare un’altra ragazza. Da questo momento la segue e la spia, con la speranza di potersi presentare e approfondire la conoscenza. Quando ciò avviene, si accorge di non essere ricambiato e allora, sicuro che è solo una questione di tempo, decide di rapirla finché non riuscirà a farsi apprezzare. Quando la Regina partì era autunno. Dal cielo arrivò un messaggio portato dagli artigli di un grande falco nero. Nel messaggio c’era scritto: Vieni da me. La firma era una grossa macchia nera. Anche il Savio di corte, che aveva trecentosette anni e aveva molta esperienza in fatto di re e regine, si fece molto scuro in volto. Il messaggio era da parte del Mostro. Bisognava obbedire. Un viaggio faticoso e lunghissimo portandosi nel cuore la paura di non poter rivedere i suoi due bambini, i principini Ginestra e Amaranto. Vi è mai capitato di fare qualcosa di veramente stupido, tipo cercare di far schiattare dalle risate una sala piena di sconosciuti? Ecco una storia che comincia all’insegna del panico. Il giovane Jamie Grimm sta cercando di vincere il concorso del “Giovane Comico Più Divertente del Pianeta”. Un’intera platea lo fissa in attesa di qualcosa di esilarante ma nella sua mente c’è solo il vuoto più assoluto. Un libro traboccante di risate, e dell’attesa di sapere qual è il grande segreto di questa missione-risata! Benvenuti a Borgo Sbadiglio, un posto idilliaco con verdi colline tondeggianti e mucche fin dove l’occhio riesce ad arrivare! Sono talmente tante che se le mettessero una dietro l’altra formerebbero una fila fino alla Luna e ritorno. Se si passa un giorno intero vicino a una mucca, si scopre che muggisce circa cento volte. La conta dei muggiti è un passatempo molto popolare a Borgo Sbadiglio. Un posto decisamente eccitante! Naturalmente se siete appassionati di mucche; e Miles Murphy non era appassionato di mucche ma di scherzi.