La casa esplosa e la compagna morta

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L’ECO DI BERGAMO
GIOVEDÌ 14 MAGGIO 2015
La casa esplosa e la compagna morta
«La beffa: le Poste non mi pagano più»
Gorle. L’odissea di un 66enne che aveva sottoscritto otto buoni fruttiferi con la convivente
«Non mi vogliono più restituire i miei soldi perché il secondo intestatario risulta morto»
LAURA ARRIGHETTI
Otto buoni postali
fruttiferi da 2.500 euro ciascuno, per un totale di 20 mila euro.
È questa la cifra che Luciano
Pulcini, 66enne di Gorle, dovrebbe percepire da Poste Italiane dopo aver sottoscritto negli anni 2000-2001 alcuni buoni
postali con la compagna Elsa
Zappella, deceduta nel 2009 in
seguito a un’esplosione di un appartamento vicino alla propria
abitazione in via Martinella.
Allora inizia il calvario di Luciano che, all’improvviso, si trova senza compagna e senza una
casa: una situazione drammatica che porta ancora oggi ripercussioni pesanti nella vita del
sessantaseienne e che mai si sarebbe aspettato un ulteriore
sventura da affrontare. La vicenda con Poste Italiane risale
all’agosto del 2013, quando Luciano si reca all’Ufficio postale di
Gorle per richiedere il rimborso
di uno dei buoni postali fruttiferi ordinali sottoscritti poco più
di una decina di anni prima con
la clausola «P.F.R», ovvero pari
facoltà di rimborso tra lui e la
compagna Elsa. Appena fatta richiesta di rimborso, il direttore
gli nega la possibilità, dicendo
«che non poteva esaudire la richiesta perché la signora è morta». «Quando il funzionario mi
ha detto che non potevo riavere i
miei soldi – racconta Luciano –
mi è caduto il mondo addosso. Li
avevo sottoscritti con Elsa proprio perché le Poste mi hanno
sempre garantito che in ogni
momento potevo riaverli. Soprattutto mi hanno spiegato che
entrambi potevano riscuoterli
per la clausola specifica che avevamo inserito e che, quindi, sia
io che la mia compagna potevano richiederli in modo indifferente senza problemi».
pionessa, argento iridato in
slalom a Sestriere 1997 alle
spalle della Compagnoni. Abituata tra i pali stretti sui tracciati, la selvinese in un anno e
mezzo tra i banchi della sede
milanese di Piazza Città di
Lombardia, ha messo la «sua»
montagna in cima alla lista degli impegni: dal soccorso alpino alla sicurezza sulle piste
con il progetto «Io scio sicuro»,
Domenica la Mille Miglia
passerà anche da Seriate:
alcune vie del centro saranno chiuse al traffico per permettere il regolare fluire
della carovana d’auto diretta al tradizionale arrivo a
Brescia. La manifestazione
sarà dalle 11 alle 17.
Un residente di Gorle ha ingaggiato una battaglia con Le Poste per riavere i propri soldi investiti
un muro di gomma – sottolinea
il sessantaseienne – ho deciso di
intraprendere le vie legali. Dopo
varie udienze in cui le Poste non
hanno fatto altro che ostruzio-
12
1 Ho trovato
un muro di gomma.
Ho dovuto ricorrere
alle vie legali per
ottenere giustizia»
nismo, sono in attesa di una nuova udienza per la metà di ottobre
di quest’anno, nella quale il giudice dovrebbe esprimersi sulla
vicenda. Sono passati più di due
anni ed è veramente incredibile
ciò che mi sta succedendo: a mio
avviso e soprattutto secondo la
giurisprudenza attuale, il rimborso dei buoni postali è legittimo e non capisco cosa non mi
permetta di avere i miei soldi».
La vicenda di Luciano Pulcini
non è un caso isolato: sul web, infatti, circolano notizie relative a
dall’orobico Mauro Bernardi
(primo maestro disabile ufficialmente riconosciuto in Italia) alla battaglia per abolire
l’Imu sugli impianti senza dimenticare l’azione politica intrapresa a fronte della frana
che, il 2 dicembre 2012, aveva
bloccato la Valserina. Un aggiornamento obbligatorio a
scadenza biennale che, sulle
nevi di Livigno, ha riunito per
Lara Magoni con Luciano Stampa
e, a sinistra, Aldo Ghislandi
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accessorio gel
e iscriviti subito
i punti boutik
valgono doppio
tanti episodi simili, con richiesta di buoni postali fruttiferi con
la medesima clausola: «Ci sono
varie sentenze in tutta Italia che
condannano le Poste a rimborsare i buoni a numerose persone
che si trovano nella mia situazione. Dopo l’esplosione della
casa la mia vita è crollata e quei
soldi mi servivano per continuare a vivere e mai mi sarei immaginato di dover lottare anche
con le Poste per un semplice
rimborso».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
ORIO AL SERIO
Documenti falsi
Presi due albanesi
Stavano cercando di raggiungere l’Inghilterra martedì con documenti romeni,
ma sono stati fermati dalla
polizia di frontiera di Orio
al Serio perché si trattava di
documenti falsi: in manette
sono finiti due cugini albanesi, che ieri mattina sono
stati processati per direttissima. Gli arresti sono stati
convalidati senza misure,
quindi i due hanno patteggiato ciascuno 10 mesi di
reclusione, pena sospesa.
SORISOLE
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infrarossi
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Domenica 17, dalle 9 alle 13,
in Politerapica a Seriate (via
Nazionale 93), chiunque
potrà sottoporsi a screening gratuito per la valutazione della capacità respiratoria, con esecuzione di
spirometria. È solo necessario prenotarsi, chiamando il numero 035.298468.
La spirometria è l’indagine
più adottata per lo studio
della funzionalità respiratoria. Il test verrà realizzato
nell’ambito del programma
«Medicina Vicina», con la
collaborazione del dottor
Giuseppe Ferrara, specialista in Malattie dell’apparato respiratorio.
La Mille Miglia
passa dal centro
Dal soccorso allo sci in sicurezza
A «lezione» c’è anche la Magoni
Il primo amore non si
scorda mai. Lo sa bene Lara
Magoni che è diventata il primo consigliere regionale nonché vice presidente della sesta
commissione Ambiente e protezione civile, a partecipare ad
un corso per maestri di sci.
Ma non un corso qualunque
bensì uno di quelli che mette in
pratica le leggi e i regolamenti
promossi proprio dalla cam-
Esame gratuito
della respirazione
SERIATE
Pratica da nove fogli
Non avendo ricevuto risposte
soddisfacenti, l’uomo si reca alle
Poste centrali di Bergamo, dove
ottiene informazioni più mirate: «Mi hanno dato nove fogli per
la pratica di rimborso con indicati i documenti da presentare.
Peccato che tra questi non ce ne
fosse uno specifico per il mio caso. Mi hanno inoltre consigliato
di recarmi all’Ufficio postale di
Redona: lì ho compilato la richiesta di “nullaosta a rimborso
buoni fruttiferi postali” che subito è stata inoltrata a Gorle, con
il risultato che “non si può procedere al rimborso per il seguente motivo: secondo intestatario deceduto”». Ricevuto nuovamente un rifiuto dalle Poste,
Luciano continua la sua battaglia chiedendo supporto a Federconsumatori e, in modo particolare, allo studio legale Vicentini che lo sta assistendo nella
causa. «Dopo aver trovato solo
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tre giorni i maestri coordinati
da Aldo Ghislandi, bergamasco e numero 1 del Collegio regionale. «Nonostante il mio
impegno sia oggi su altri fronti
– spiega la Magoni – ci tengo ad
essere sempre sul pezzo per
ciò che concerne l’insegnamento; ritengo che non ci sia
modo migliore per verificare
in pratica l’efficacia del percorso che ho intrapreso. Per quanto mi riguarda è un bilancio
estremamente positivo e l’appuntamento con tanti colleghi
chiude idealmente non solo la
stagione, ma anche un cerchio
cominciato al momento della
mia elezione».
Mostra di libri
su bimbi e cibo
Si è aperta l’11 maggio e sarà
visitabile fino a giovedì 21
maggio la mostra di libri per
bambini sul tema dell’alimentazione allestita nella
biblioteca comunale di Sorisole. L’esposizione intitolata «Leggere che bontà»
sarà aperta lunedì dalle 14
alle 18, giovedì dalle 9 alle
12.30 e dalle 14 alle 19, e sabato dalle 9 alle 12. Laboratori rivolti alle classi quarte
della scuola primaria. Informazioni al numero
035/4287241.
Federico Errante
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