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I popoli della Mesopotamia

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I popoli della Mesopotamia
Cosa significa
dove si trova
Sumeri
Babilonesi
Assiri
Quadro di
civiltà (come
studiare i
popoli)
Ittiti
Classi IV A-B anno scolastico 2007/2008 Comun Nuovo
La storia dei popoli
Le
innovazioni
Il territorio
L’arte e la
cultura
Il governo e la società
La religione
.
La Mesopotamia si trova in medio oriente
In Mesopotamia , l’attuale Iraq, gli abitanti impararono a sfruttare
le acque dei fiumi Tigri ed Eufrate per l’agricoltura e per la
navigazione.
Furono abili costruttori e ingegneri:
Controllavano le piene dei fiumi e costruivano canali, argini, dighe
e riserve di acqua per i periodi di siccità.
Quadro di civiltà
Le forze della natura, come il sole, la pioggia, i fiumi, la vegetazione…apparivano cosi potenti e influenzavano la vita degli uomini
cosi profondamente, che i popoli mesopotamici li consideravano divinità.
Erano ritenuti divini anche gli strumenti e le invenzioni che facilitavano la vita dell’ uomo:
c’era il dio degli aratri e quello dei mattoni.
Ogni elemento naturale, ogni attività, ogni attimo era regolato da un dio.
La religione dei popoli mesopotamici comprendeva oltre 3000 dei:
erano dunque politeisti i sacerdoti avevano il compito di mantenere il favore delle divinità e di ringraziarle con riti e sacrifici.
Erano persone potenti, che svolgevano un ruolo giudicato importantissimo per la società
Quadro di civiltà
Con il tempo gli specialisti diventarono sempre più ricercati rispetto ai contadini e gli artigiani:
piano piano, questi capi iniziarono ad avere sempre più importanza e potere e cosi cominciarono a comandare
su molte alte persone.
L’aumento della popolazione e la divisione del lavoro portarono cosi alla formazione delle prime classi sociali.
Quadro di civiltà
Le costruzioni sono importanti:
le ziqqurat dei Sumeri, i palazzi reali i giardini pensili e i templi dei Babilonesi e degli Assiri.
Invenzione della scrittura permette di documentare le conoscenze:
nasce a Ninive la prima biblioteca di tavolette d’argilla.
Sono studiate l’astronomia, la matematica l’ingegneria la medicina…
scrittura
Quadro di civiltà
Un’altra importante invenzione e quella della scrittura perché segna il passaggio dalla preistoria alla storia vera e propria.
Da questo momento in poi le civiltà hanno lasciato documenti scritti riguardanti i più diversi aspetti della vita che hanno consentito agli
storici di ricostruire il passato in modo più agevole.
I Sumeri inventarono la scrittura intorno al 3300 A.C. , probabilmente perché avevano bisogno di registrare le merci depositate verso
Il tempio o scambiate dai mercanti.
Poi,per indicare una cosa o una quantità,i sacerdoti pensarono di incidere piccoli disegni sulla busta che in seguito si trasformò in una
tavoletta.
Arte e cultura
I primi abitatori della Mesopotamia furono nomadi che si stabilirono sul territorio circa
6000 anni fa.
Le civiltà dei:
• Sumeri (4000 a.C.-2000a.C.)
• Babilonesi (2000 a.C.-500 a.C.)
• Ittiti (1600 a.C.-1200 a.C.)
• Assiri (1150 a.C.-612 a.C.)
Quadro di Civiltà
La tecnica degli artigiani Mesopotamici era molto avanzata rispetto a quelle di altri popoli del tempo.
Tra le loro invenzioni le più importanti furono :
La barca per la navigazione fluviale: I Sumeri costruivano barche molto leggere,con il
fondo piatto,che erano costituite da un’ intelaiatura in legno e canne, rivestita con pelli di
animali. Anche se in apparenza questo tipo di innovazioni appare fragile, riusciva in
realtà a trasportare uomini, merci e animali lungo il corso dei fiumi.
La ruota da trasporto :La ruota utilizzata dai vasai per fabbricare i loro prodotti era un disco di
legno che girava su un perno e permetteva di creare recipienti con forme regolari. I Sumeri
modificarono questo tipo di ruota e la aprirono all’ estremità di essi di legno sormontate da alte
travi di legno: inventarono la ruota per il trasporto e il carro. Le ruote Ittite, invece, avevano i
raggi ed erano quindi più leggere. Fu utilizzata anche su carri da guerra.
Il chiodo metallico da falegnameria
Tenere insieme varie parti di un oggetto con legature era molto
complesso. L’ invenzione del chiodo metallico permise di produrre
oggetti più resistenti e duraturi.
Quadro di civiltà
L’ aratro: L’aratro trainato da buoi sostituiva i più primitivi attrazioni in legno
a forma di uncini con i quali scavare la terra.Era costruito da due pezzi di
legno; poteva scavare un solco abbastanza profondo e rovesciare di lato la
terra smossa, rendendo più facile la smina.
COSA SIGNIFICA ?
La parola deriva da due parole greche: Mèsos che significa
“Che sta in mezzo” e Potamos che significa “Fiume”..
DOVE SI TROVA?
Si trova tra due grandi fiumi il Tigri e l’Eufrate.
Qui iniziarono a formarsi i primi insediamenti. E circa
6000 anni fa vi giunse un popolo che avrebbe dato
origine alla civiltà Sumerica.
In seguito la zona fu occupata da altri popoli: i
Babilonesi gli Ittiti e gli Assiri.
I Sumeri: quadro di civiltà
La storia dei I Sumeri vissero attorno al 4000 a. c. La parola Sumer sembra derivare dal termine Shumer che significa
popoli:
“terra coltivata.” Furono un popolo molto ingenioso e lavoratore.
Il territorio:
Mesopotamia tra i fiumi Tigri ed Eufrate. Inizialmente nomdi e provenienti dalle terre dell’ attuale Iraq. Le loro
zone di insediamento spesso soggetto ad inondazioni e dettero essere bonificate. Edilizia costruiscono templi e
palazzi e canali comode vie di comunicazione (città-stato). Il centro della città era circondata da muri da difesa; le
abitazioni erano fatte con pietra e fango. Templi servivano come magazzini per conservare i prodotti.
Il governo e la società: la società è formata da: Re, Sacerdoti, Mercanti, Artigiani, Agricoltori, Pastori, Schiavi e un esercito. E
baratti.
La religione: erano politeisti credevano cioè in molti dei. Le forze della natura. I Sacerdoti potevano parlare con le divinità e
avevano un grande potere. Un templio è lo Ziggurat simile a una piramide a gradoni che sembravano delle specie di enormi scale
per raggiungere il cielo.
L’ arte e la cultura: ebbero molti interessi e numeri matematici erano bravi in ingenieria. Hanno fatto incominciare l’ astronomia,
calendario, giorni e stagioni, ruota e scrittura cuneiforme ( cioè formata a forma di cunei). Mangiavano: grano, orzo e legumi.
Le innovazioni: svilupparono diverse attività come:
Mercanti,Artigiani,Muratori,Falegnami,Fabbri,Vasai,Ag
ricoltori e Pastori.
LA STORIA DEI POPOLI: intorno al 2000 a. c. Babilonia divenne la città più importante della Mesopotamia.
IL TERRITORIO: risalendo il fiume Eufrate, dopo ore di navigazione si arriva davanti alla porta della dea Ishtar: si era giunti a Babilonia, la
più grande città dell’ impero Babilonese. Babilonia era in Mesopotamia. La città era protetta da mura, dalle quali si aprivano 8 porte
monumentali. Al centro della città sorgeva la Ziggurat, alta più di 90 metri, dedicata al dio Marduk, protettore della città. I palazzi erano
costruiti su vari piani, abbelliti da giardini pensili (giardini sollevati da terra).
LA RELIGIONE:anche i Babilonesi erano politeisti, cioè credevano in molti dei. In onore degli dei venivano innalzate le ziggurat (le
grandi piramidi a gradini) e sulla cui cima si trovava il tempio con l’ altare del dio. Gli dei principali erano quelli di Cielo, Aria, Terra,
Sole, Luna e del pianeta Venere. Ogni città era protetta da un dio che favoriva i raccolti, una vita facile ai cittadini e ai loro sovrani, ma in
cambio voleva essere onorato. Quando una città veniva assalita dai nemici, si credeva che il dio fosse arrabbiato con i suoi abitanti.
IL GOVERNO e la SOCIETA’: circa nel 1800 A. C., con il re Hammurabi si aggiunse il massimo splendore e Babilonia si
trova a capo di tutte le altre città. Una città così grande aveva bisogni di leggi scritte per regolare la vita dei suoi abitanti e il
re Hammurabi le raccolse e fece su una stella (=lastra di pietra), perché tutto il popolo le conoscesse. Questa raccolta é detta
codice di Hammurabi. Con Hammurabi ci fu un lungo periodo di pace, perché i Babilonesi si erano mescolati con gli altri
altri abitanti della regione e ne avevano assimilato tradizioni e cultura. Anche qui la società era suddivisa in classi sociali.
L’ ARTE E LA CULTURA: i sacerdoti babilonesi si dedicarono allo studio dell’
astronomia (= osservazione del cielo), della matematica e della medicina. I
babilonesi approfondirono le conoscenze dei Sumeri, specialmente la matematica e
l’ astronomia: credevano che gli astri potessero agire sulla vita degli uomini e li
studiavano per predire il futuro. I sacerdoti studiarono diverse costellazioni e
impararono a calcolare i tempi delle eclissi di sole e delle fasi lunari. La costruzione
di palazzi con le terrazze per i giardini ed un complesso sistema di irrigazione.
LE INNOVAZIONI: per misurare il tempo inventarono la
meridiana e la clessidra. Il codice di Hammurabi essendo la
prima raccolta di leggi scritte, può essere incluso nelle
grandi innovazioni.
La storia dei popoli: dall’Asia centrale giunsero alcune popolazioni nomadi, tra queste, attorno al 1 600 a.C. c’erano gli Ittiti .
Il territorio:gli Ittiti occuparono il territorio dall’Anatolia fino ai confini con l’Egitto.
La loro capitale era Hattusa (nell’attuale Turchia).
La città aveva mura molto imponenti, le porte per entrarci erano protette da torri.
Questo dimostra l’abilità dell’ingegneria edile degli Ittiti ed il loro forte senso della difesa dovuto al fatto che erano spesso in guerra con le
popolazioni vicine.
I popoli sottomessi venivano rispettati e si facevano accordi che permettevano poi ad invasori ed invasi di convivere pacificamente.
Il governo e la società: si conosce poco circa la società Ittita.
Esistevano una classe regale ed una sacerdotale, il re era considerato sommo sacerdote quindi il re deteneva grande potere.
Esisteva anche una discreta classe militare, considerata bella dal popolo ittita, nel popolo ittita gli schiavi erano molto diffusi.
La donna deteneva potere, a palazzo era la regina comandare.
La religione: Le divinità Ittite erano molte: la storia lo chiama il popolo dei mille dei essi
facevano proprio tutti quelli venerati dai
popoli che conquistavano.
Tutte le divinità erano adorate per dare una risposta a tutto ciò che gli ittiti non riuscivano a
spiegarsi.
L’arte e la cultura: Amavano cucire i propri indumenti collezionavano molto i
bottoni di guerra. Lavorano i metalli e la pietra. Usavano la pittura per raffigurare le
divinità.
Le innovazioni: vivevano prevalentemente di pastorizia e di agricoltura.
Gli Ittiti erano abili artigiani,scoprirono l’esistenza del ferro ed impararono a
costruire con questo metallo delle armi che erano più
resistenti del bronzo. Impararono a fabbricare carri da guerra veloci, grazie a ruote a
raggi e impararono ad addomesticare i cavalli.
Si servivano dei cavalli anche in guerra ed erano quindi più rapidi degli avversari.
Innovazioni
La storia dei popoli:Nel 1150 a.C. circa gli Assiri partirono alla conquista di nuove terre.
Il territorio: Dal nord della mesopotamia, sulle rive del Tigri, gli Assiri si spostarono per conquistare nuove terre.
Erano abili guerrieri e presto estesero il loro dominio su Babilonia: iniziò così un periodo di scontri.
Le più importanti città furono Ninive ed Assur.
Il governo e la società: Il re era anche il sommo sacerdote e governava il territorio intorno alla città.
I contadini erano costretti a pagare pesanti tributi, cioè a consegnare buona parte del raccolto al tempio, dove i sacerdoti li
consegnavano e li amministravano.
Il popolo era diviso in classi sociali.
Gli Assiri erano un popolo guerriero, dagli Ittiti avevano imparato la lavorazione del ferro e l’uso del cavallo in guerra.
Utilizzarono macchine da guerra per superare le mura delle città.
Combattevano con ferocia,le loro battaglie si concludevano con la distruzione delle città sconfitte,uccidendo i nemici o
rendendoli schiavi addetti a lavori più pesanti.
La religione: Anche gli Assiri erano politeisti, cioè adoravano molti dei , ma veneravano in particolar modo il sanguinante
Dio Assur. Assur era il Dio del valore militare, che questo popolo bellicoso pregava per avere aiuto. Assur era rappresentato
da un disco solare alato.
Le truppe Assire attaccavano nel nome del loro Dio e con la sua approvazione, portando il suo sacro simbolo in battaglia.
L’arte e la cultura: Re Assurbanipal, uno dei più grandi re Assiri, ingrandì e abbellì la città di Ninive , con mura difensive
e grandi templi nella sua reggia costui una grandissima biblioteca che conteneva le tavolette dei testi dell’epoca, che
trattavano argomenti di matematica , storia e religione.
Le pareti della sua reggia erano decorate per far capire al popolo quanto coraggio avesse il re.
L’alimento principale era l’orzo con cui preparavano pane e birra.La carne si consumava solo durante le feste, mentre
spesso si mangiavano pesce,uova e latte.
Le innovazioni: Anche i sacerdoti Assiri studiavano l’astronomia, la matematica (per fare calcoli commerciali e
misurare campi) e la medicina (usavano piante per fare pomate).Inventarono le macchine da guerra,delle torri alte
diversi metri, che permettevano loro p di superara le mura poste a difesa della città. Tra gli altri strumenti di
guerra usati dagli Assiri c’erano gli arieti, che servivano per sfondare le catapulte, con cui lanciavano enormi
massi che distruggevano le mura.
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