...

BUONI LAVORO - UNPLI Nuoro

by user

on
Category: Documents
12

views

Report

Comments

Transcript

BUONI LAVORO - UNPLI Nuoro
BUONI LAVORO
GUIDA ALL’UTILIZZO
BUONI LAVORO (VOUCHER) PER
LAVORI OCCASIONALI DI TIPO
ACCESSORIO

Negli ultimi varie fonti normative hanno disciplinato la
regolamentazione delle prestazioni di lavoro occasionale di tipo
accessorio, individuando nell’INPS il ruolo di concessionario del
servizio, estendendo progressivamente l’ambito di questa
modalità di lavoro.
CHE COSA E’ IL LAVORO
OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO

E’ una particolare modalità di prestazione lavorativa la cui
finalità è quella di regolamentare quelle prestazioni occasionali,
definite appunto accessorie, che non sono traducibili a contratti
di lavoro in quanto svolte in modo saltuario, e tutelare così
situazioni non regolamentate.
Il pagamento avviene attraverso “Buoni Lavoro” (voucher)Con
questo sistema sono garantite la copertura previdenziale
presso l’INPS e quella assicurativa presso l’INAIL.
ATTENZIONE: Si precisa che lo svolgimento di prestazioni di
lavoro occasionale accessorio non da diritto alle prestazioni a
sostegno del reddito dell’INPS (disoccupazione, maternità,
assegni familiari e quant’altro), ma è riconosciuto solo ed
esclusivamente il diritto alla pensione.
VANTAGGI

Per il committente:
Il committente può beneficiare di prestazioni
nella completa legalità, con copertura
assicurativa INAIL per eventuali incidenti sul
lavoro, senza rischiare vertenze sulla natura
della prestazione e senza dover stipulare
alcun tipo di contratto
VANTAGGI

Per il prestatore:
Il prestatore può integrare le sue entrate
attraverso queste prestazioni occasionali, il
cui compenso è esente da ogni imposizione
fiscale e non incide sullo stato di disoccupato
o occupato. E’ inoltre cumulabile con i
trattamenti pensionistici e compatibile con i
versamenti volontari.
IL COMMITENTE

I committenti - cioè coloro che impiegano prestatori di lavoro
occasionale - possono essere tanti; a noi PRO LOCO
interessano solo gli enti e le associazioni senza fini di lucro. I
lavori per cui possono essere utilizzati sono svariatissimi ed
operanti in tutti i settori (manifestazioni sportive, culturali,
fieristiche, caritatevoli, lavori di emergenza o di solidarietà,
giardinaggio, pulizia e manutenzione edifici, strade, parchi e
monumenti) tutte rese direttamente dal prestatore senza il
tramite di intermediari in quanto il ricorso ai buoni lavoro è
limitato al rapporto diretto tra prestatore e utilizzatore
finale è escluso che si possa reclutare e retribuire lavoratori
per svolgere prestazioni a favore di terzi, come nel caso
dell’appalto o della somministrazione.
SOGGETTI CHE POSSONO
SVOLGERE LAVORO OCCASIONALE
ACCESSORIO




Pensionati;
Studenti - con meno di 25 anni di età e aver compiuto i 16 anni di età in tutti i
periodi di vacanza, se minorenni, debbono possedere autorizzazione alla
prestazione di lavoro occasionale da parte dei genitori o di chi esercita la patria
potestà genitoriale;
Percettori di prestazioni integrative del salario o sostegno di reddito
(cassintegrati, titolari di disoccupazione ordinaria, disoccupazione speciale per
l’edilizia e i lavoratori in mobilità);
Lavoratori in part-time – i titolari di contratti di lavoro a tempo parziale
possono svolgere prestazioni lavorative di natura occasionale nell’ambito di
qualsiasi settore produttivo, con esclusione della possibilità di utilizzare i buoni
lavoro presso il datore di lavoro titolare del contratto a tempo parziale;
Si precisa che studenti, pensionati, percettori di sostegno al reddito e lavoratori
part-time possono svolgere attività di natura occasionale in qualsiasi settore
produttivo, compresi enti locali. Gli studenti inoltre possono essere impiegati
nelle scuole e nelle università.
ATTIVITA’ LAVORATIVE

Lavori: domestici, di giardinaggio, di pulizia e
manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti
(queste possono essere richieste anche da Enti
Locali), di insegnamento privato supplementare,
lavori per manifestazioni sportive, culturali,
fieristiche, caritatevoli, di emergenza, di solidarietà,
in qualsiasi settore produttivo anche il sabato e le
domeniche, consegna porta a porta di stampe, lavori
in maneggi e scuderie.
LIMITI ECONOMICI PER IL
PRESTATORE

Per il prestatore l’attività lavorativa di natura occasionale
accessoria non deve dare luogo a compensi superiori a 5.000
euro netti, nel corso di un anno solare, da parte di ciascun
singolo committente. Di conseguenza, il limite di importo
lordo per il committente è di 6.660 euro.
Per i percettori di prestazioni integrative dei salari o sostegno al
reddito (cassintegrati, lavoratori in mobilità, titolari di
disoccupazione ordinaria e di disoccupazione speciale per
l’edilizia, ecc.) che anno accesso al lavoro occasionale
accessorio in via sperimentale per gli anni 2009-2010-2011, il
limite economico dei compensi dallo svolgimento di prestazioni
di natura occasionale accessorio è di 3.000 euro per anno
solare ( da intendersi per il prestatore come netto, pari a 4.000
euro lordi per il committente).
RIEPILOGANDO
 Il
sistema del lavoro occasionale
di tipo accessorio può essere
utilizzato tramite acquisto di buoni
cartacei.
Acquisti dei buoni cartacei da parte dei
committenti

I committenti possono ritirare i carnet di
buoni (voucher), su tutto il territorio
nazionale, presso le sedi provinciali INPS,
esibendo la ricevuta di avvenuto
pagamento dell’importo relativo sul conto
corrente postale 89778229 intestato ad
INPS D.G. LAVORO OCCASIONALE.
Tale importo deve necessariamente essere un multiplo di 10
o, in caso di acquisto di voucher “multipli” del valore di 50
euro o di 20 euro, un multiplo di 50 e 20.
Il ritiro dei buoni da parte del committente datore di lavoro può
avvenire presso tutte le sedi Provinciali INPS – con le stesse
modalità di pagamento già indicate – anche per il tramite delle
Associazioni maggiormente rappresentative, fornite di delega da
parte dei singoli datori di lavoro, onde consentire all’Istituto
l’identificazione degli effettivi utilizzatori dei buoni.
Riscossione dei buoni da parte del
prestatore

Il prestatore può riscuotere il corrispettivo dai buoni
ricevuti, intestati e sottoscritti dal committente,
presentandoli all’incasso – dopo averli convalidati
con la propria firma – presso qualsiasi ufficio
postale ed esibendo un valido documento di
riconoscimento. Nel caso in cui il prestatore sia
minorenne, deve presentare anche
un’autorizzazione del genitore o di chi esercita la
patria potestà con fotocopia del documento del
genitore.
Accredito dei contributi
Il processo si conclude con l’accredito dei contributi
sulle posizioni assicurative individuali dei prestatori.
Il sistema di gestione INPS invia il flusso dei dati
verso gli archivi della Gestione Separata,
determinando l’accredito dei contributi.
La stessa INPS provvede al versamento ad INAIL
del contributo del 7% destinato all’assicurazione
contro gli infortuni sul lavoro e le malattie
professionali.
Rimborso dei voucher

Su tutto il territorio nazionale l’eventuale rimborso
dei buoni cartacei acquistati dai datori di lavoro e
non utilizzati può avvenire esclusivamente presso
le sedi INPS. Il datore di lavoro che abbia acquistato
e non utilizzato dei buoni di lavoro cartacei dovrà
consegnarli alla Sede INPS Provinciale, che
rilascerà ricevuta e disporrà un bonifico per il loro
controvalore a favore del datore di lavoro.
UNPLI Unione Nazionale Pro
Loco d’Italia
E per saperne di più, non oggi ma nei prossimi
giorni sarò a disposizione dei richiedenti al n°
328/3894830.
GRAZIE
Giorgio Colombino
Presidente Comitato Provinciale UNPLI Oristano
Fly UP