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LEZ01codifica - ICAR-CNR
La rappresentazione delle informazioni Che cosa è un’informazione? "Per la teoria dell'informazione è abbastanza facile identificare alcune delle ipotesi che la sorreggono e che riguardano il mondo degli eventi fisici di cui essa fornisce un modello. […] In questo mondo ciò che conta non sono gli oggetti, ma le differenze tra gli oggetti e l'informazione sta nelle differenze che generano altre differenze." G. Longo, Teoria dell'informazione, Boringhieri, p. 18 Aspetti dell’informazione Quando abbiamo a che fare con informazione di qualunque tipo distinguiamo: contenuto (messaggio/significato) modalità espressiva (codifica/significante) supporto materiale Il numero dieci 10 (dieci nella numerazione araba) X (dieci nella numerazione romana) 10 Analogico versus digitale Omino perplesso Analogico versus digitale: una definizione Analogico: basato sulla similitudine tra il mezzo di rappresentazione e l'informazione rappresentata Digitale: basato su una rappresentazione simbolica (discreta) dell'informazione Esempi Orologio a lancette/ orologio a cifre il disco di vinile/ il CD il telefono tradizionale/ la linea ISDN Codifica di informazioni discrete A = alfabeto = insieme finito di simboli = {a,b,c,…} parola = sequenza finita di simboli di A = 1 … n esempio: “aabcedc” è una parola di n = 7 simboli informazioni codifica A* = insieme di tutte le parole finite su A Esempio: codifica binaria A = {0,1} La lampadina è spenta accesa 0 1 Siamo in primavera estate autunno inverno 00 01 10 11 Quante informazioni posso rappresentare con n simboli di un alfabeto di k simboli? Quante sono le parole di lunghezza n se A ha k simboli? Data la parola s = x1 … xn-1 esistono k parole della forma x1 … xn-1 y con y A perciò se le parole di lunghezza n-1 sono m, allora quelle di lunghezza n sono m k. Facendo variare m: m = 1 allora k; m = 2 allora k k; … in generale, se m = n k … k (n volte) = kn In conclusione: con un alfabeto di k simboli posso rappresentare kn informazioni con parole di lunghezza n Esercizio L’alfabeto A contine i simboli a, b, c: quante informazioni posso codificare con parole di lunghezza 4? 34 = 81 Rappresentazione delle informazioni all’interno degli elaboratori L’entità minima di informazione all’interno di un elaboratore prende il nome di bit (binary digit - cifra binaria). Mediante un bit possiamo rappresentare due informazioni Rappresentazione binaria (o digitale). Il linguaggio di base mediante il quale ogni informazione deve essere codificata è costituito da due soli simboli: (0 e 1) Le ragioni di questa scelta sono prevalentemente di tipo tecnologico, infatti i due simboli corrispondono a: due stati di polarizzazione di una sostanza magnetizzabile; due stati di carica elettrica di una sostanza;al passaggio/non passaggio di corrente attraverso un cavo conduttore; al passaggio/non passaggio di luce attraverso un cavo ottico Unità di Misura: bit, Byte, … 1 bit = parola su {0,1} di lunghezza unitaria 1 byte = parola su {0,1} di lunghezza 8 1 Kbyte = 210 = 1024 byte 1 Mbyte = 1024 Kbyte (un milione di byte circa) 1 Gbyte = 1024 Mbyte (un miliardo di byte circa) 1 Tbyte = 1024 Gbyte (mille miliardi di byte circa) Codifica binaria Con una sequenza di n bit possiamo rappresentare 2n informazioni Viceversa: se devo rappresentare k> 1 informazioni diverse, quanti bit sono necessari? Ho bisogno di un numero di bit n tale che 2n k Questo numero è log2k k 2 3 4 5 6 7 8 9 16 17 32 33 log2k 1 2 2 3 3 3 3 4 4 5 5 6 Esercizio Quanti bit sono necessari per codificare i giorni della settimana? I giorni della settimana sono 7: ho bisogno di 3 bit La codifica dei caratteri L’obiettivo è quello di comunicare con il calcolatore usando il nostro linguaggio. Dobbiamo rappresentare le lettere dell’alfabeto L’insieme di simboli comunemente usati nell’alfabeto anglosassone, incluse le cifre numeriche, lettere maiuscole e minuscole, simboli di punteggiatura, parentesi e operatori aritmetici, può essere codificato usando 7 bit (27 = 128) Il metodo di codifica più diffuso tra i produttori di hardware e di software prende il nome di codice ASCII (American Standard Code for Information Interchange) La codifica dei caratteri: Il codice ASCII 0000000 0000001 0000010 0000011 0000100 0000101 0000110 0000111 0001000 0001001 0001010 0001011 0001100 0001101 NUL SOH STX ETX EOT ENQ ACK BEL BS HT NL VT NP CR 0001110 0001111 0010000 0010001 0010010 0010011 0010011 0010101 0010110 0010111 0011000 0011001 0011010 0011011 SO SI DLE DC1 DC2 DC3 DC4 NAK SYN ETB CAN EM SUB ESC 0011100 0011101 0011110 0011111 0100000 0100001 0100010 0100011 0100100 0100101 0100110 0100111 0101000 0101001 FS GS RS US SP ! " # $ % & ' ( ) La codifica dei caratteri: Il codice ASCII 0101010 0101011 0101100 0101101 0101110 0101111 0110000 0110001 0110010 0110011 0110100 0110101 0110110 0111000 * + , . / 0 1 2 3 4 5 6 8 0111001 9 0111010 : 0111011 ; 0111100 < 0111101 = 0111110 > 0111111 ? 1000000 @ 1000001 A 1000010 B 1000011 C 1000100 D 1000101 E 1000110 F 1000111 G 1001000 H 1001001 I 1001010 J 1001011 K 1001100 L 1001101 M 1001110 N 1001111 O 1010000 P 1010001 Q 1010010 R 1010011 S 1010100 T La codifica dei caratteri: Il codice ASCII 1010101 U 1100011 c 1110001 q 1010110 V 1100100 d 1110010 r 1010111 W 1100101 e 1110011 s 1011000 X 1100110 f 1110100 t 1011001 Y 1100111 g 1110101 u 1011010 Z 1101000 h 1110110 v 1011011 [ 1101001 i 1110111 w 1011100 \ 1101010 j 1111000 x 1011101 ] 1101011 k 1111001 y 1011110 ^ 1101100 l 1111010 z 1011111 _ 1101101 m 1111011 { 1100000 ` 1101110 n 1111100 ¦ 1100001 a 1101111 o 1111101 } 1100010 b 1110000 p 1111110 ~ 1111111 DEL Il codice ASCII Sebbene 7 bit siano sufficienti per codificare l’insieme di caratteri di uso comune, il codice ASCII standard utilizza 8 bit, il primo dei quali è sempre 0 Codifica della parola cane 01100011 01100001 01101110 01100101 c a n e Problema inverso: decodifica quale testo è codificato da una data sequenza? – si divide la sequenza in gruppi di otto bit (un byte); – si determina il carattere corrispondente ad ogni byte 01101001 01101100 00000000 01110000 01101111 00101110 01101001 01101100 00000000 01110000 01101111 00101110 i l P o . Altri formati ECBDIC formato alternativo a 8 bit UNICODE nuovo standard a 16 bit contiene simboli per la maggiorparte degli alfabeti esistenti (compreso arabo, giapponese, etc…) Esercizio Un testo di 400 caratteri occupa 1600 bit, quanti caratteri ha l’alfabeto? Ogni carattere occupa 1600/400 = 4 bit con 4 bit posso codificare 24 = 16 caratteri Rappresentazione dei numeri La numerazione decimale utilizza una notazione posizionale basata sul numero 10. La sequenza “234” rappresenta il numero 4 x 100 + 3 x 101 + 2 x 102 La notazione posizionale può essere utilizzata in qualunque altro sistema di numerazione (con base diversa da 10) Sistemi di numerazione Fissata una base B > 1 cn cn-1 … c1 c0 dove ciascun ci < B, rappresenta il numero r = c0 B0 + c1 B1 +… + cn-1 Bn-1 + cn Bn Basi usate comunemente Base decimale B = 10: valori 0,1,2,3,4,5,6,7,8,9 Base binaria B=2: valori 0,1 Base ottale B=8: valori 0,1,2,3,4,5,6,7 Base esadecimale B=16: valori 0,1,…,9,A,B,C,D,E,F Sistema di numerazione binaria Nel caso binario la sequenza cn cn-1 cn-2... c1 c0 (ogni “ci” è la cifra “0” o la cifra “1”) rappresenterà il numero c0 x 20 + c1 x 21 + ... cn-1 x 2n-1 + cn x 2n La sequenza “1011” in base 2 denota il numero 1 x 20 + 1 x 21 + 0 x 22 + 1 x 23 = 11 (in base 10) Per evitare ambiguità si usa la notazione 10112 = 1110 Metodo di conversione da base 10 a base 2 Dato k = c0 x 20 + c1 x 21 + ... cn-1 x 2n-1 + cn x 2n siano m il quoziente di k diviso 2 e r il resto, hai che m = c1 x 20 + ... cn-1 x 2n-2 + cn x 2n-1 r = c0 k = 2m + c0 c0 {0,1} è l’ultimo bit (il meno significativo) ripeti il procedimento su m determinando in questo modo gli altri bit, fino a che m diventa 0 Esempio 2210 22 = 2 11 + 0 11 = 2 5 + 1 5=22 +1 101102 2=21 +0 1=20 +1 101102 = 1 24 + 0 23 + 1 22 + 1 21 + 0 20 = 2210 Rappresentazione di un numero intero Consideriamo la base dieci: con tre cifre decimali si possono rappresentare i numeri compresi tra 0 e 999, il numero successivo (1000) richiede una quarta cifra di cui non disponiamo In questo caso si dice che si ha un problema di overflow, ossia si esce dal numero di cifre destinato alla rappresentazione, e si genera un errore perché il numero non può essere rappresentato Poiché il numero 999 può essere scritto come 103-1 (ossia 1000-1), possiamo enunciare la seguente regola: con N cifre decimali si possono rappresentare i numeri da 0 a 10N-1 Consideriamo la base due: con tre cifre binarie si possono rappresentare i numeri compresi tra 0 e 23-1 (ossia 8-1), possiamo enunciare la seguente regola: con N cifre binarie si possono rappresentare i numeri da 0 a 2N-1 Esempio: numero rappresentazione 0 1 2 3 4 5 6 7 000 001 010 011 100 101 110 111 Aritmetica binaria 0 + 0 = 0 con riporto 0 0 + 1 = 1 con riporto 0 1 + 0 = 1 con riporto 0 1 + 1 = 0 con riporto 1 1101 111 101 + 11 = 1000 11= 1101 1101 100111 Overflow nelle operazioni 2+ 3= ___ 5 010 + 011 = ______ 101 5+ 4= ___ 9 101 + 100 = ______ 1001 *** ERRORE: OVERFLOW *** (non può essere codificato con tre bit) Questo problema può essere osservato anche con la rappresentazione decimale 5+ 6= _____ 11 *** ERRORE: non basta una sola cifra Rappresentazione dei numeri Lo stesso numero può essere codificato in modi diversi: ASCII: 37 00110011 00110111 3 7 BINARIA: 37 00100101 (1 byte) Il primo modo è usato per le comunicazioni con l'esterno (input/output: ingresso/uscita) Il secondo modo è usato all'interno (per fare i calcoli) non è possibile usare direttamente le codifiche ASCII: Esempio: Numero ASCII 3+ 00110011 2= 00110010 ---------------e 01100101 Esistono dei programmi di conversione che trasformano i numeri da una codifica all'altra Rappresentazione di numeri razionali in virgola mobile (floating point) Rappresentazione di numeri razionali, esempio 12,5 Abbiamo che 12,5 = 125/10 = 125 * 10-1 = 1250/100 = 1250 * 10-2 possiamo quindi rappresentare 12,5 con la coppia (125, -1) Si adotta una rappresentazione dei numeri razionali (con segno) del tipo segno mantissa baseesponente Rappresentazione di numeri grandi Esempio: supponiamo di avere a disposizione solo 2 byte di dover memorizzare 23.077.130 O si usano più byte o si sacrifica la precisione, adottando una rappresentazione in virgola mobile 23.077.130 = (2.307 x 10.000) + 7.130 = = (2.307 x 104) + 7.130 Se siamo disposti a trascurare l'ultimo addendo (7.130), possiamo memorizzare il numero dedicando i primi 4 bit all'esponente (il 4 di 104) e i restanti 12 bit al moltiplicatore 2.307 (mantissa) 1° BYTE 2° BYTE 0 1 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1 1 ESPONENTE MANTISSA Codifica standard a 32 bit 1 bit per il segno dell’esponente 1 bit per il segno della mantissa 10 bit per il valore assoluto dell’esponente 20 bit per il valore assoluto della mantissa Uso di hardware specializzato per operazioni con floating point: coprocessore matematico