Progetto CSI a Santiago A PIEDI dal 7 al 21 luglio 2012

Il “Cammino” del CSI
Arrivare a piedi a Santiago de Compostela per sperimentare su un “campo” diverso e insolito i
valori del CSI.
Partire con i ragazzi dal campetto della parrocchia, dalla palestra della scuola, per provare a fargli
giocare, in pochi giorni, la partita della vita che verrà.
Un “grande gioco” in cui tutti sono titolari, non c’è panchina e nessuno detta gli schemi, ognuno
mette in gioco tutto se stesso per arrivare in fondo.
Saranno 160 chilometri da fare a piedi, un sentiero millenario da percorrere, una città da
raggiungere, una statua da abbracciare e finalmente l’oceano in cui tuffarsi.
Sarà Il Cammino di Santiago con il Centro Sportivo Italiano
Una proposta per premiare l’impegno di una stagione agonistica non con una coppa,
ma con una vacanza indimenticabile, vera, dura ma piena di soddisfazione.
Un progetto del Comitato di Rimini che non solo rende possibile il
Cammino di Santiago a tutti, ma ne fa un formidabile strumento educativo.
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La proposta si basa sull’esperienza de “La Pedivella” una società affiliata al comitato di Rimini che da diversi
anni organizza pellegrinaggi sul Cammino di Santiago, a piedi in bicicletta e in MTB, rendendoli possibili a tutti.
Garantendo una adeguata assistenza ai meno capaci e salvaguardando la possibilità, a chi lo vuole, di vivere
l’esperienza come veri pellegrini. Organizzando, cioè, il viaggio di andate e ritorno, in pullman o in aereo, prenotando
gli alberghi a quanti camminano lentamente e portando lo zaino a chi non ce la fa o non può. Sempre però, nel
rispetto dei valori del Cammino, non come una gita, ma come esperienza vera, profonda.
L’idea è quella che la squadra, la società sportiva o anche la parrocchia, offra ai suoi, a fine stagione
agonistica o a fine anno pastorale, un’altra sfida da affrontare insieme: ragazzi, allenatori, dirigenti, catechisti,
genitori, tutti a Santiago de Compostela, lungo il cammino percorso da secoli da milioni di persone. Un premio non
convenzionale, ma profondamente formativo ed aggregante dove il ruolo non conta, dove la vittoria è conquistata
col sudore di ognuno e non con la tattica di squadra, dove il talento personale è messo in secondo piano a favore
della propria forza volontà, dove, in fondo, “basta” camminare e tenere duro fino alla meta. Un momento altamente
educativo e coinvolgente per gli adulti, fondamentale per i ragazzi che a quell’età potranno sperimentare su se stessi,
quanto è duro arrivare alla meta, ma quanto è bello riuscirci con chi ti sta sempre accanto e con chi non conosci, ma
che dopo due passi fatti insieme, diventa un “amico vero”.
Se può essere di aiuto, ci piace ricordare che anche quest’anno, per la terza volta, parteciperanno alcuni ragazzi di
una scuola superiore di Roma, che rinunceranno alla solita gita di fine anno, per fare il Cammino.
In base all’esperienza maturata con loro, il progetto va architettato su un coinvolgimento graduale che parte dalla
scoperta del cammino alla conoscenza e all’approfondimento dei temi e magari all’autofinanziamento, fino alla
preparazione fisica e tecnica del viaggio. Indispensabile affinché ciò accada è la sinergia tra ragazzi, educatori,
dirigenti, allenatori e magari genitori, il lavoro di squadra, insomma.
Il programma si sviluppa su un viaggio di 15 giorni, dal 7 al 21 luglio (*) che oltre agli ultimi 112 chilometri
del cammino, che permettono di ricevere la Compostela, ne propone altri nei luoghi più significativi: Roncisvalle, la
Croce di Ferro e O’Cebreiro. La visita di alcune città e delle cattedrali più belle di Spagna, del Santuario di Lourdes, del
promontorio più ad ovest quasi fino a “dentro” l’oceano, dei musei di Madrid, oltre ai luoghi “incantati” che si
incontrano camminando sul sentiero. Insomma, il Cammino di Santiago in mezzo ad una vacanza in Spagna. Chi ha
poco tempo potrà unirsi al gruppo per i soli 8 giorni di cammino, arrivando in aereo a Madrid e, senza uscire
dall’aeroporto, prendere un bus di linea per raggiungere il gruppo. L’assistenza a chi cammina è garantita dal nostro
pullman che segue il gruppo percorrendo la strada principale, che in alcuni punti passa adiacente al sentiero. Sul
pullman si potrà lasciare una parte dello zaino e si potrà salire in caso di bisogno, inoltre su di esso prenderanno
posto gli eventuali “supporter”, i familiari, allenatori ... che pur non camminando faranno parte del gruppo, o che,
volendo potranno camminare solo per pochi chilometri al giorno.
Il coinvolgimento del comitato nazionale si concretizza non solo con la pubblicizzazione a livello nazionale su
mezzi a sua disposizione, ma con il “far suo “ il progetto educativo, che “esce” dall’oratorio alla ricerca di “palestre di
vita vera” di nuove sfide da proporre ai giovani che di calcio sanno tutto, ma nulla di esperienze che toccano l’anima.
La “potenza” del Cammino, in questo senso, non si discute, Santiago è lì da sempre ed aspetta chi ha voglia di
camminare verso di lui e dentro se stessi.
Tempi anche sulla base dell’esperienza maturata, per fare in modo che il progetto possa essere conosciuto e
prendere piede, considerando che difficilmente le società siano pronte subito da quest’anno, la pianificazione
andrebbe ripetuta per almeno tre-quattro anni. Il primo si lancia l’idea all’interno del gruppo, il secondo ci si prova e
magari al terzo ci si riesce. Per quest’anno il raggiungimento del numero minimo di partecipanti per far partire il
viaggio con le insegne del CSI, potrebbe essere assicurato da pellegrini che si appoggiano alla società organizzatrice e
da singoli o famiglie vicine al CSI. Mentre per gli anni a venire potrebbe entrare a far parte stabile “dell’offerta
formativa” del CSI ed essere inserito in calendario al pari di tornei finali ecc.
L’organizzazione tecnica, ormai ben oleata, ricadrebbe sul comitato di Rimini e sui partner commerciali già
ampiamente testati.
Costi le quote dipendono principalmente dal numero dei partecipanti (spalmando il costo del pullman in più
persone il prezzo cala) inoltre possono variare a seconda che nei giorni in cui si cammina lungo il sentiero si scelga di
dormire in albergo o in ostello ( l’ostello costa 5-10 €). Per chi sceglie di dormire sempre negli alberghi prenotati
dall’organizzazione, cioè 15 gg di viaggio con 13 gg di ½ pensione in camera doppia, affitto del pullman con 2/3 autisti
assicurazione, materiale didattico e maglia ricordo, il costo si aggira attorno ai 1000 €.
Arrivando in Spagna con l’aereo il costo cala molto, si paga, infatti, solo per i giorni di presenza in gruppo, inoltre
acquistando il biglietto per tempo, lo si può pagare appena qualche decina di euro, certo si perdono le visite di
bellissime città come Burgos, Leon, Madrid, Saragozza, Nimes, oltre che del santuario di Lourdes, di Roncisvalle …
ed è un po’ come arrivare a metà pranzo, quando gli altri “hanno già cominciato a mangiare..”
(*) per queste date è già da ora confermata la disponibilità alberghiera, altre date sono da verificare
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Il santuario di Lourdes
Burgos
La cattedrale di Santiago, la meta
Un tratto del sentiero
Sarria, la partenza per gli ultimi 112 km
La Croce di Ferro
Finisterre, l’oceano
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El Camino de Santiago 2012 a piedi con assistenza
IN PULLMAN dal 7/7 al 21/7 -- IN AEREO dal 10/7 al 18/7
Pellegrinaggio a piedi da Sarria a Santiago ed in altri tratti di sentiero per raggiungere camminando i luoghi più
significativi del cammino, come Roncisvalle, la Cruz de Hierro e O’Cebreiro, alla fine si percorreranno circa 160 Km
Durante il viaggio si visiteranno inoltre Lourdes – Saint Jean Pie de Port - S. Domingo de la Calzada - Burgos –
Leon - Astorga - Ponferrada - Santiago - Finisterre - Muxia - Madrid - Saragozza - Nimes
a piedi
Percorso
7/7 Partenza da Rimini in pullman per Genova con soste per accogliere chi proviene da altre località, si prosegue fino a Lourdes.
8/7 Visita al Santuario di Lourdes, sosta a San Jean Pied de Port, poi Roncisvalle, dove si potrà arrivare camminando per 10 km
9/7 Trasferimento in pullman a Leon, con soste per visitare S. Domingo de la Calzada e Burgos, visita libera della città e pernottam.
1^ tappa 8/7 Ibaneta – Roncisvalle km 10 ;
5^ tappa 13/7 Portomarin – Palas de Rei Km 25;
2^ tappa 10/7 El Ganso - Cruz de Hierro km 16 ;
6^ tappa 14/7 Palas de Rei – Arzùa Km 31;
3^ tappa 11/7 La Portela – O’ Cebreiro km 14 ;
7^ tappa 15/7 Arzùa – Monte do Gozo Km 33;
8^ tappa 16/7 Monte do Gozo - Santiago Km 5
4^ tappa 12/7 Sarria – Portomarin Km 22 ;
Il pullman, percorrerà la strada parallela al sentiero, darà eventuale assistenza a quanti cammineranno a piedi, porterà una parte
del loro bagaglio, accoglierà chi non ce la farà a camminare e attenderà i gruppi al punto di sosta per la consegna dei bagagli.
Ospiterà gli accompagnatori che non camminano, che nel frattempo visiteranno i luoghi incontrati.
Pernottamento in albergo ½ pensione (o in ostello nei giorni di cammino sul sentiero)
Nei giorni di cammino si potrà pernottare negli alberghi prenotati dall’organizzazione o negli ostello che però non si possono prenotare
Assistenza garantita a chi segue il programma consigliato, pernottando negli alberghi già prenotati dall’organizzazione o negli ostelli degli stessi paesi
Si potrà cambiare la percorrenza giornaliera fermandosi a dormire ogni sera dove si vuole, perdendo però, all’assistenza continua del pullman.
Negli stessi giorni si potranno percorrere autonomamente altre parti del Cammino per riunirsi a Santiago
In aereo: volo diretto da Roma o Bologna per Madrid, poi, senza uscire dall’aeroporto, si prende il bus di linea per a Ponferrada dove
ci si unisce al gruppo per fare il cammino insieme. Ritorno in aereo da Madrid per Bologna o Roma oppure da Santiago per Roma
16/7 Riunione di tutti i pellegrini nello stesso hotel di Santiago - 17/7 Visita a Finisterre e Muxia in pullman, ritorno a Santiago.
18/7 Trasferimento a Madrid, visita libera della città e pernottamento. 19/7 Nel pomeriggio trasferimento a Saragozza, vista e pernottamento.
20/7 Trasferimento a Nimes visita e pernottamento 21/7 Viaggio Nimes – Genova - Rimini
Programma da definire a seconda della disponibilità alberghiera
Chi partecipa dichiara di aver preso visione e di accettare il presente programma, di essere stata/o sufficientemente informata/o delle difficoltà legate al percorso, di godere di buona salute e di ritenersi
adeguatamente preparato/a per portarlo a termine. Si impegna, in caso di eventuali difficoltà, ad utilizzare ogni mezzo idoneo a salvaguardare innanzi tutto la propria incolumità, il buon esito del viaggio e la
serenità degli altri partecipanti. Solleva, inoltre, la a.s.d. La Pedivella da qualsiasi responsabilità per eventuali danni fisici, morali o materiali che dovessero verificarsi prima, durante o dopo lo svolgimento di
questo viaggio, impegnandosi a richiedere eventuali risarcimenti alla società assicuratrice di cui si avvale il tour operator. Organizzazione tecnica a cura di CARAVANTOURS s.r.l. che provvede alla stipula
della copertura assicurativa. Per motivi fiscali è richiesta l’iscrizione alla società sportiva a.s.d. La Pedivella - € 15, foto, certificato medico, o al Circolo Culturale € 10 – con valida annuale
QUOTE PARTECIPAZIONE da definire secondo il numero dei aderenti. Sistemazione in camera doppia a ½ pensione o pernot. e prima colazione
Info e prenotazioni tel. 3207433000 Vinicio @mai [email protected]
Aggiornamenti e programma definitivo sul sito www.lapedivella.com
Minimo partecipanti n. 35 - Prenotazioni entro 15/5/2012 e/o fino esaurimento posti
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El Camino de Santiago 2012 dal 7/7 al 21/7 con assistenza a chi va a piedi
Pellegrinaggio a piedi per arrivare a Roncisvalle, alla Cruz de Hierro ed a O’Cebreiro e da Sarria a Santiago, circa 160 Km
La quota comprende: noleggio pullman per 15 gg con 2/3 autisti; 9 gg mezza pensione (cena, pernottamento, 1^ colazione) e 5 pernottamenti e colazione
con sistemazione in camera doppia, assistenza sul sentiero, credenziali, assicurazione EUROPCAR, materiale illustrativo, maglia ricordo; Supplemento singola € 300 circa. La quota non comprende: le bevande ai pasti - i pranzi di tutto il viaggio, le cene dell’8, del 18,19,20/7 - quota associativa
e quanto non compreso alla voce “La quota comprende”
DESCRIZIONE Si tratta del pellegrinaggio “assistito” lungo l’ultimo tratto del Cammino Francese, e nei suoi punti più significativi, studiato per chi non è
abituato a camminare, per chi non riesce a fare tutto il Cammino per ragioni di tempo, di salute, di lavoro o di altra natura, per chi non sa organizzarselo da solo,
oppure per quanti voglio essere sicuri di ricevere un “aiuto” in caso di bisogno. Però, per come è progettato, è più che sufficiente per vivere lo spirito del
Cammino attraverso una giusta quantità di fatica fisica e di convivenza con i pellegrini. Può essere vissuto come prova per “imparare il Cammino” per
conoscerne le regole, i riti, i ritmi, per testare la propria capacità di resistenza al peso dello zaino e alla fatica quotidiana, nella prospettiva futura di farlo per
intero. C’è comunque la possibilità di percorrere questo pezzo di Cammino da vero pellegrino, staccandosi dal gruppo, rinunciando all’assistenza per camminare
da soli. Inoltre, visto che si percorrono gli ultimi 100 km a piedi, si acquisisce il diritto a ricevere la “Compostela”. Infine, anche se in pullman, con questo
viaggio si percorre l’intero Cammino, da Saint Jean Pie de Port a Santiago camminando nei punti più importanti e visitano altre belle città in Spagna e Francia.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO in pullman Si parte da Rimini, il 7/7, si accolgono eventuali partecipanti lungo il tragitto da Bologna a Genova, dove
salirà chi proviene da Roma. Si viaggia tutta la notte, al mattino dell’otto, intorno alle sei, si arriva al Santuario di Lourdes, dopo la visita alla cattedrale, e la
messa, si prosegue fino a Saint Jean Pie de Port e a Roncisvalle (volendo a piedi per gli ultimi 10 km) dove pernotteremo. Il giorno successivo, 9/7, sempre in
pullman, si prosegue lungo la strada che a volte costeggia il cammino, per circa 400 km, si visiteranno alcuni dei luoghi più significativi del Cammino, come
Santo Domingo de la Calzada, Burgos e infine Leon dove pernotteremo. Il giorno successivo,10/7, si cammina per 16 km da El Ganso fino alla Cruz De
Hierro, arrivando al punto più alto e uno dei più significativi del Cammino, dove i pellegrini depositano un oggetto o solo un sasso con proprie le intenzioni. Si
visitano, nella stessa giornata, Astorga e Ponferrada, dove si pernotta. I’11/7 si cammina per circa 15 km arrivando nel suggestivo borgo di O’Cebreiro,
rimasto ancora praticamente intatto dal medioevo. Nella piccola chiesa di questo luogo, dedicata a S. Maria la Real, molto venerata dai locali e dai pellegrini,
che ci arrivano dopo una faticosa salita, è custodito “Il Santo Graal della Galizia” a testimonianza di un miracolo che vi è avvenuto. Pernottamento a Sarria, da
dove, il giorno successivo il 12/7 comincia il nostro Cammino di Santiago, che dopo 112 km a piedi lungo il sentiero, ci vedrà arrivare a Santiago. Scegliendo
di seguire il programma da noi studiato, che prevede soste a Sarria, Portomarin, Palas de Rei, Arzùa, Monte do Gozo, Santiago, si potrà ricevere
assistenza dal pullman per eventuali problemi fisici lungo il sentiero e - cosa più importante per chi ha qualche problema fisico – su di esso si potrà lasciare la
parte più pesante dello zaino, per camminare “più leggeri”. Chi desidera però avvicinarsi maggiormente allo spirito del pellegrino, potrà staccarsi dal
gruppo e camminare per conto proprio, fermandosi quando vuole dormendo negli ostelli. Dovrà però portare lo zaino con il sacco a pelo, materassino,
impermeabile, scarpe, vestiti di scorta e tutto il necessario per camminare in piena autonomia, riunendosi agli altri il giorno 16/7 a Santiago, per proseguire il
viaggio in gruppo. Chi invece seguirà il programma proposto, allungando la penultima tappa che va da Arzùa - Monte Do Gozo, il 16/7, ultimo giorno di
cammino, percorrerà solo 5 km. In questo modo avrà tempo a sufficienza per ritirare la “Compostela”, assistere alla messa di mezzogiorno con il
Botafumeiro e vistare Santiago per tutto il pomeriggio. Pernottamento previsto per tutto il gruppo nel medesimo hotel a Santiago. Il giorno successivo (17/7)
con il pullman, si visitano Finisterre e Murzia, considerati i punti di fine del Cammino. Il 18, ci si trasferisce a Madrid, visita libera delle città e/o dei musei
(gratuiti dalle 18,00). Il pomeriggio del 19 si parte per Saragozza, dove si potrà vistare la Cattedrale della Madonna del Pilar ed il centro storico della città di
origine romana fondata da Giulio Cesare. Il (20/7) si viaggia alla volta di Nimes (chiamata la Roma di Francia per i monumenti dell’età romana) Visita libera della
città e pernottamento. Il giorno seguente (21/7) si prosegue per Genova e Rimini con arrivo in serata.
N.B. In alcuni dei giorni in cui ci si ferma nelle grandi città, non è stata prevista la cena in hotel per lasciare la massima libertà ai partecipanti, mentre per motivi
logistici e organizzativi si cenerà insieme nei giorni 8 – 9 – 10 – 11 – 12 – 13 – 14 – 15 - 16
In aereo Sarà possibile unirsi al gruppo anche per i soli giorni del cammino meglio se a Ponferrada dove arriva un pullman diretto dall’aeroporto di Madrid.
NOTE TECNICHE Per pernottare negli ostelli pubblici dei paesini che incontreremo, si deve lasciare solo un’offerta (in genere 5 €), la sistemazione è un
po’ spartana, si dorme a volte in cameroni da 50/100 letti. Gli ostelli privati costano attorno ai 10 €, offrono un po’ più di confort, con camerate più piccole, con
più bagni e docce calde. Gli alberghi costano 20-30 € in camera doppia con bagno e assicurano un adeguato riposo, non sempre garantito negli ostelli.
Considerata l’elevata presenza di pellegrini in quel periodo, per chi cammina lentamente e non vuole incontrare i frequenti problemi di posto per dormire negli
ostelli - che non si possono prenotare - è consigliabile scegliere di pernottare in albergo, richiedendo la prenotazione al momento dell’iscrizione
all’organizzazione. A pranzo, in genere, si mangia un panino in uno degli innumerevoli ristori lungo il percorso. Si cena nelle locande e nei locali dei paesi a
prezzi modici, il menù del pellegrino costa circa 10 €. Il nostro programma, nei giorni in cui saremo sul sentiero, prevede di cenare tutti insieme in un locale
individuato dall’organizzazione, per fare il punto delle giornata raccontarsi gli incontri e programmare il giorno successivo (spesa compresa nella quota)
Lo spirito con cui si affronta il pellegrinaggio dipenderà dalle scelte personali, non ci sono vincoli o obblighi di sorta, il Cammino è di tutti e tutti
hanno diritto di percorrerlo a seconda delle proprie aspettative ed esigenze e soprattutto delle proprie capacità fisiche.
La partenza al mattino come l’andatura, saranno assolutamente libere, l’unica avvertenza è quella di non tardare se si sceglie di dormire negli ostelli, che come
detto, in genere esauriscono molto presto i posti letto. Sul cammino non si è mai da soli, staccarsi dal gruppo o dal compagno di viaggio non è un rischio ma una
occasione per conoscere altri pellegrini, condividere con loro la fatica, “specchiare la propria anima nella loro” ed arricchire il proprio cammino.
Viaggi con programmi simili, vengono da noi organizzati con successo da diversi anni, gli autisti e le guide che accompagnano il gruppo, conoscono
perfettamente le strade, i punti di sosta e le varie esigenze di chi cammina, visto che i giorni di permanenza sul cammino sono pochi, tutto è stato studiato per
cercare di eliminare le “difficoltà tecniche” del cammino come il viaggio in treno per arrivare in Spagna, le soste, lo zaino...
A chi partecipa quindi, non resta che lasciarsi avvolgere dallo spirito del Cammino, dalla gioia di una esperienza che segnerà la vita.
Buon Cammino
La Pedivella
P.S. La Pedivella a.s.d. Non è un’agenzia di viaggio, ma una società sportivo-culturale che organizza eventi per i propri soci ed amici, per abbattere i costi
dei trasporti, apre le iscrizioni a chiunque voglia partecipare alle iniziative proposte. Nel caso di Santiago alcuni di noi, dopo aver percorso il Cammino diverse
volte, in alternativa a fare gli ospitaleros (i volontari che fanno servizio negli ostelli lungo sul sentiero a favore dei pellegrini) per rimanere fedeli allo spirito del
Cammino, consigliano, aiutano e accompagnano chiunque voglia arrivare a Santiago.
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Il Cammino di Santiago con il CSI
“Mettersi in gioco”
“ Iniziare la grande avventura della vita”
“Partire confidando in se stessi, nelle proprie capacità e nell’aiuto degli altri”
“Affrontare la realtà quotidiana e superare le difficoltà che si presentano”…
Quante volte lo abbiamo ripetuto sui campi di calcio, nelle palestre, negli spogliatoi ai nostri ragazzi?
E quale più grande gratificazione è stata quella di rivedere un di quei ragazzini che è tornato a dirci che ce
l’ha fatta?
È lì davanti a noi, è diventato un uomo e su quei valori ha fondato la sua vita.
Ma quanto tempo è passato, quanti anni ci sono voluti per fare di quelle parole, una regola di vita?
E allora, come fare affinché i nostri ragazzi possano avere una prova immediata e tangibile delle loro
capacità, della loro determinazione, del valore dell’amicizia, della solidarietà, della consapevolezza che da
soli non si arriva da nessuna parte, che le difficoltà si superano meglio se ci si affida completamente nelle
mani della Provvidenza?
Un modo e un luogo ci sono, e sono lì da sempre, da quando i primi cristiani si sono incamminati con
fiducia verso ovest, richiamati da una voce, da un luogo, guidati dalla luce della Via Lattea, verso il punto
più lontano della terra conosciuta, alla ricerca della tomba di San Giacomo, verso Santiago de Compostela,
appunto.
Ancora oggi (e forse solo lì) Santiago è tutto questo, luogo di “auto-sperimentazione”, “palestra della
propria vita”, un percorso duro e a tratti difficile, per arrivare in fondo “camminando dentro se stessi”,
scoprendo via via quanto si è disposti a soffrire per arrivare alla meta.
E una volta arrivati lì, prendere coscienza che c’è tanta altra strada da percorrere, altri luoghi da vedere,
altri sorrisi da restituire, altri incoraggiamenti da regalare … altra vita da vivere …
La proposta del comitato di Rimini e di una delle nostre società che da anni lo fa, è quella di proporre “ El
Camino de Santiago” come momento forte dell’attività annuale dei nostri ragazzi.
Non certo come una noiosa, vuota gita di fine anno, piuttosto come un premio da guadagnare per andare
a camminare con lo zaino in spalla in terra di Spagna, fianco a fianco a persone di tutto il mondo che sono
lì per lo stesso motivo: mettersi alla prova.
Arrivare in fondo, magari sfiniti e doloranti, donerà una immensa soddisfazione, quella di avercela fatta, di
essere pronti a partire, ora si, per quel “grande gioco” che li aspetta: la vita.
Ma il Cammino di Santiago, non è solo questo, non è solo un luogo per giovani, la sorpresa è che “esso è
per tutti”, basta pensare che da più di mille anni, quei sassi, quei sentieri, vengono calpestati da milioni di
uomini, dagli esseri più disperati in cerca di conforto, dai re, papi e da santi come San Francesco d’Assisi.
Santiago accoglie tutti e restituisce, a chi ci arriva col cuore aperto, molto di più di quello che “ci ha
investito”, in termini di fede, di speranza, di consapevolezza dei propri limiti, di chiarezza dentro se stesso,
di illuminazione sulla direzione da prendere o da mantenere.
Ma perché tutto ciò accade proprio lì e non altrove?
Semplice, perché tutti coloro che ci vanno hanno il medesimo intento e lo stesso stato d’animo.
I luoghi, la gente, le opere d’arte, i segni, le testimonianze lasciate da quanti ci sono passati, fanno il resto:
una esperienza indimenticabile da vivere almeno una volta nella vita.
El Camino de Santiago
a.s.d. La Pedivella
- Rimini
Info e prenotazioni tel. 3207433000 Vinicio @mai [email protected]
Aggiornamenti e programma definitivo sul sito www.lapedivella.com
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