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Set_03 Santiago 2016 - CAI Sezione di Aprilia
Club Alpino Italiano CAI - Sezione di APRILIA dal 1991 Il “CAMMINO di SANTIAGO de COMPOSTELA” 03 Settembre10 Settembre 2016 La Galizia è meta di particolare turismo religioso itinerante a piedi, o in bicicletta, o a cavallo e in ogni caso senza mezzi di locomozione a motore, camminando principalmente per strade di campagna come unica meta giungere a Santiago de Compostela per visitare la tomba dell’APOSTOLO SAN GIACOMO. La legenda narra che, nell’anno 814, il Vescovo di Iria Flavia, Teodomiro, fu avvisato da un eremita di un luccicare di stelle cadenti durante la notte sopra di una collina; fu così scoperta la tomba contenente i resti dell’Apostolo San Giacomo. Secondo la tradizione, dopo essere stato decapitato da Erode Agrippa, verso l’anno 44 i resti del Santo Apostolo furono collocati dai propri discepoli in una barca la quale, dopo molte peripezie, approdò sulle coste galleghe. Appreso questo evento, le popolazioni locali iniziarono un pellegrinaggio verso questo luogo, il re delle Asturie Alfonso II il Castro, decise di costruirvi sopra una piccola basilica. La notizia percorse tutta Europa: i pellegrini accorrevano e tutt’ora accorrono in questo posto, a migliaia, da tutti i paesi. Accompagnatori: P. Fischione AE L. Candelini ADdE PREPARAZIONE AL CAMMINO 03 settembre 10 settembre 2016 - L’allenamento: molto dipenderà dalle vostre abitudini. Noi soci CAI, due o tre volte al mese siamo abituati a camminate in montagna con lo zaino in spalla, per una distanza media di circa 13/16 Km e per un dislivello medio di 700 m, impiegandoci, per salire e scendere, dalle 5-6 ore di cammino. Percorrendo un sentiero comodo e, con un dislivello medio di 300 m, si possono percorrere più chilometri in un giorno fino ad arrivare a percorrere la media di 25 km al giorno. - La difficoltà: potrebbe crearsi dal susseguirsi dei giorni. Noi riteniamo che nel mese di agosto se ci alleniamo con camminate a passo svelto più volte la settimana (4) questa difficoltà sarà superata. Le scarpe e le calze usate durante gli allenamenti dovranno essere le stesse usate poi nel cammino. Essere preparati fisicamente rende il cammino de Santiago piacevole. - Per evitare problemi di vesciche ai piedi oltre alle corrette scarpe e calze (una leggera liscia a contatto di pelle ed una da trekking sopra) occorre particolare cura a lavare e massaggiare i piedi con il Prep ogni fine tappa e alla mattina prima di partire. I piedi sono la vostra forza fondamentale! A posto quelli il Cammino non potrà fare altro che sorridervi. EQUIPAGGIAMENTO - Zaino leggero per il cammino,la valigia con il resto del necessario, durante il percorso sarà affidata ad un vettore per averla a disposizione ogni sera a fine tappa. - Abbigliamento per il camino de Santiago: scarponcini e calzini da trekking collaudati, pantaloncini corti, magliette a maniche corte e un cappello, mantella, pile e un paio di pantaloni lunghi, comodi da indossare in caso di pioggia,nei giorni più freschi e per la sera. Una pila, borraccia e minimo di primo soccorso, cerotti curativi specifici per vesciche e crema termo protettiva affidarsi al consiglio del Farmacista (comprare in Italia). Considerato il periodo estivo, non serve il sacco a pelo ma è indispensabile il sacco lenzuolo usa e getta che, è possibile acquistare all’interno degli Ostelli dove si dorme. - Alimentazione: mentre si è in marcia si consiglia un pranzo leggero, il necessario può essere acquistato nelle botteghe lungo la strada (si raccomanda la frutta, pomodori, ect. ect). La sera un piatto caldo col menù locale non guasta! - Il resto dell’equipaggiamento è normale amministrazione per chi ha un minimo di abitudine a riempire uno zaino. Comunque per completezza ricordiamo: il necessario per la toilette personale, indumenti per la notte, ciabatte per la doccia, magliette e calzini di ricambio per il cammino. - In quasi tutti gli ostelli è disponibile l’acqua calda con la possibilità di lavare gli indumenti - Non dimenticate la macchina fotografica e un quaderno per i vostri appunti. CAMMINO PER SANTIAGO de COMPOSTELA 03 settembre 10 settembre 2016 1° Tappa: domenica 04 settembre 2016 da SARRIA a PORTOMARIN Percorsi 23 Km di 114 Usciti da Sarria, attraversata la ferrovia, il Cammino si immerge in una natura umida ed oscura, in un fitto bosco. Non è raro, in Galizia, trovarsi nella nebbia (in qualsiasi stagione), data la forte umidità della zona. Percorso facile, si cammina sempre tra dolci campagne alternata da fitti boschi. E’ la faccia più sconosciuta della Galizia, negata a chi percorre la regione in automobile. In questo tratto la campagna è un dedalo di sentieri e stradine; stando attenti alle indicazioni e alle frecce gialle non ci si perde. Dopo Rente, località immediatamente successiva a Barbadelo, bisogna seguire per Peruscallo, lungo una stradina che porta a Cortinas. Da qui si noteranno, sparse per la campagna, particolari costruzioni rettangolari in pietra e legno, che servono per conservare il mais. Si oltrepassano, nell’ordine Brea (all’uscita si incontra il famoso cippo che indica che mancano 100 Km a Santiago), Ferreiros, Mirallos/Rozas, Mercadoiro, Parrochi, per arrivare a Vilacha. Si scende quindi verso la valle del rio Mino, sulla cui riva opposta sorge Portomarin. Si entra in città attraversando il rio Mino su un gigantesco ponte moderno. COSA C’E’ DA VEDERE ED ALBERGUES Barbadelo Chiesa di Santiago de Barbadelo Chiesa-fortezza di San Nicolas, Cappella de la Virgen, vicino al nuovo ponte. PORTOMARIN Rifugio Xunta 100 plazas (982-545070/545104) dietro la Rodríguez (982-545054), P. del Camino (982-545007), El Peregrino (982-545328). Km 23 Tempo h 5,30 CAMMINO PER SANTIAGO de COMPOSTELA 03 settembre 10 settembre 2016 2° Tappa: lunedì 05 settembre 2016 da PORTOMARIN a PALAS de REI Partendo da Portomarin, si attraversa l’emblase (lago artificiale) De Belesar. Si giunge così al piccolo paese di Gonzar, e, dopo di una breve salita, a Castromaior. Da qui in avanti incominciano i boschi di eucalipto dal profumo intenso. Una breve ma dura salita porta su una strada più importante. Si incontrano, a seguire, Hospital de la Cruz e Ventas de Naron, quindi si sale all’Alto de Ligonde (756 m), la cui dolce discesa porta al Cruceiro de Lameiros, uno dei crocefissi più interessanti del Cammino. Successivamente si passa per Ligonde ed Eirexe, si supera l’Alto del Rosario (635 m) e si giunge ad Avenostre, da dove una piccola strada si congiunge con la n. 547 che, per fortuna, si riesce ad evitare con una pista in terra battuta. Si arriva all’importante centro di Palas de Rei, dove è possibile trovare un’ottima sistemazione. COSA C’E’ DA VEDERE ED ALBERGUES Ligonde Crocefisso in pietra, lo si incontra prima di Ligonde, vicino ad un vecchio rovere. PALAS de REI Rifugio Xunta 60 plazas (982-380021) alla fine della scalinata che in discesa porta al centro del paese. Ponterosan* (982-380132), Guntina (982-380080), Curro (982-380044), Ultreya (982-380092). CAMMINO PER SANTIAGO de COMPOSTELA 03 settembre 10 settembre 2016 3° Tappa: martedì 06 settembre 2016 da PALAS de REI ad ARZUA Percorsi 75 Km di 114 Da Palas de Rei i paesi successivi sono Casanova, Leboreiro (primo della provincia di A Coruna), Furelos, preceduto da una zona industriale e Melide. Si abbandona Melide, scendendo lungo la strada di San Martino e superato il cimitero e la chiesa di Santa Maria de Melide. Si entra quindi nel bosco e ci si immerge nel paesaggio, verde e ondulato, che propone l’attraversamento di ruscelli e fiumi. Niente di difficile o di impegnativo, ma, se siete affaticati, non sottovalutate il saliscendi continuo di questi tratti: non siete ancora alla meta. Presto si arriva a Boente e, dopo altre salite e discese, una pista di terra si congiunge a una nuova strada che porta a Castaneda. Oltrepassando il rio Iso, si giunge a Ribadiso de Baixo e dopo due km ad Arzua. COSA C'E’ DA VEDERE ED ALBERGUES Leboreiro Melide Tracciato Medioevale. Monastero de Sancti Spiritus eretto nel XIV secolo e la Chiesa S. Marta. ARZUA Rifugio Xunta 36 plazas (981-500000) centro paese vicino alla chiesa, Suiza** (981 500864/500862), Carballeira (981-500094), Frade (981-500019), El Retiro* (981-500554), Rua (981-500139), Teodora (981-500083), Do Peregrino (981-500145). Km 29 Tempo h 7,30 CAMMINO PER SANTIAGO de COMPOSTELA 03 settembre 10 settembre 2016 4° Tappa: mercoledì 07 settembre 2016 da ARZUA a LABACOLLA Percorsi 104 Km di 114 Ormai Santiago è proprio vicina; poiché si cammina da tre giorni, non c’è più voglia (e forse neanche gambe) per fermarsi in località secondarie. Questa è una tappa dove è la volontà, più che il fisico, a condurre il pellegrino; si percepisce che la meta finale è a portata di mano, e i chilometri “cadono” sotto i piedi del viandante come foglie in autunno. L’attraversamento di Arzua è più lungo di quanto s’immagini. Una volta fuori, sempre tra salite e discese, si attraversano diversi borghi molto simili tra loro. Seguendo quasi in parallelo la nazionale, si arriva a Salceda. Il percorso continua a duettare con la n. 547; in questo modo si attraversano le località di Santa Irene (preceduta dall’Alto omonimo) e Rua, per giungere a Pedrouzo (Arca). Il paesino è raccolto tutto intorno alla strada nazionale. Si consiglia di prestare attenzione ad una pompa di benzina e il bar-ristorante situati circa 200 metri prima del paese Pedrouzo dove c’è un’insegna che indica il Cammino attraverso un bel bosco di eucalipti. Ciò consente di tagliare fuori la nazionale, e di godere ancora una volta della tranquillità della natura. Si passa vicino ad un campo di calcio e, più avanti, si attraversa la n. 547 in corrispondenza di Cimadevilla. Di nuovo il tracciato si tuffa in un’oscura vegetazione; questo tratto conviene “assaporarlo” perché è l’ultimo a concedere l’intimità di un cammino interiore e antico. Il finale di questa tappa, purtroppo, non conserva più nulla della magia e del fascino di un tempo, inglobato e “assorbito” dal cemento in nome della modernità. Una comoda salita porta all’Alto de Labacolla, scendendo dal quale si costeggia l’aeroporto (l’aeroporto di Santiago). Il rumore degli aerei porta un po’ di malinconia e anticipa una conclusione senza gloria e in mezzo al traffico. Si attraversa, la località di San Poio e subito si arriva a Labacolla. Labacolla, paese dove gli antichi pellegrini si lavavano a cambiavano per entrare nella città di Compostela. ALBERGUES LABACOLLA: San Paio ** (981-888205/888221), Km 29 Tempo h 7,30 Garcas* (981-888378/888225), Concha de Santiago ** (981-888201), Ruta Jacobea*** (981 888211). CAMMINO PER SANTIAGO de COMPOSTELA 03 settembre 10 settembre 2016 5° Tappa: giovedì 08 settembre 2016 da LABACOLLA a SANTIAGO de COMPOSTELA Percorsi Totale 114 Km Dopo Villamaior; si passa quindi accanto alla sede della TV gagliega e ad un camping. Inizia la salita al Monte de Gozo, il luogo dove gli antichi pellegrini, scorgendo Santiago, ringraziavano Dio con canti e, talvolta, piangendo, ha perso tutta la sua spiritualità. Oggi, infatti, verrebbe da piangere di rabbia, per come questa collina è stata deturpata in nome del turismo o di chissà quale legge di mercato. Meglio quindi passare via velocemente. Scendendo dall’altura e tra i primi cenni di urbanizzazione, traffico e Ponti autostradali, dopo meno di un’ora un cartello segnala l’ingresso in Santiago. Si entra nella città dell’apostolo GIACOMO attraverso la sua parte meno ospitale e più moderna con pochi segnali che indicano la via da seguire per giungere alla cattedrale. Attraverso la Puerta del Cammino si entra finalmente nella città vecchia, la città di pietra come viene definita. Pochi passi ancora, e attraversate callejon de las Animas, plaza de Cervantes, via Sacra, calle Azabacheria, plaza de las Platerias; si entra, passando sotto ad un arco, in plaza Obradorio, dominata dalla maestosità della facciata barocca della cattedrale. Ora, solo una grande scalinata separa dal Portico della Gloria e dalla tomba dell’apostolo SAN GIACOMO. Il Cammino è compiuto, l’impresa è riuscita, la paura di non farcela si è sciolta; ora è tempo di gioia, c’è posto solo per la felicità, la commozione e il ringraziamento. La tradizione invita i pellegrini a seguire vari rituali, il più importante e significativo è l’abbraccio al Santo. Poi si deve rispettare il rito pagano delle testate, che consiste nel tentare di prendere un ramo nella finestra bifora, sotto la figura dell’Apostolo sedente e poi chiedere tre desideri, dietro la stessa colonna c’è una figura alla quale gli si danno tre testate “affinché trasmetta la sua sapienza ed il talento”. Nella città vecchia, in rua do Vilar c’è l’ufficio d’accoglienza dei Pellegrini, dove viene rilasciata la “Compostela”, il documento ufficiale dell’avvenuto pellegrinaggio “pietatis causa”. Per ottenerla bisogna dimostrare di aver percorso a piedi almeno 100-150 chilometri. COSA C’E’ DA VEDERE Km 10 Tempo h 2,30 Monte do Gozo: Splendida veduta su Santiago. CAI CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI APRILIA dal 2012 Via C.CATTANEO, 2 tel. 345 8581505 www.caiaprilia.com [email protected] SANTIAGO de COMPOSTELA Dal 03 Settembre al 10 Settembre 2016 Programma: Sabato: 03, ore 07,00 trasferimento Aprilia/aeroporto di Fiumicino, p. ore 09.50, arrivo a Santiago alle ore 15,55 “Pranzo libero” trasferimento a Sarria, “cena e pernotto libero” Domenica: 04, orario di partenza consigliato ore 07,00. Inizio percorso: Sarria a Portomarin Km 23,00 colazione pranzo, “cena e pernotto libero” Lunedì: 05, orario di partenza consigliato ore 07,00 Tappa: Portomarin a Palas de Rei Km 23,00 colazione pranzo, “cena e pernotto libero” Martedì: 06, orario di partenza consigliato ore 07,00 Tappa: Palas de Rei ad Arzua Km 29,00 colazione pranzo, “cena e pernotto libero” Mercoledì: 07, orario di partenza consigliato ore 07,00 Tappa: Arzua a Labacolla Km 29,00 colazione pranzo, “cena e pernotto libero” Giovedì: 08, orario di partenza consigliato ore 07,00 Tappa: Labacolla a Santiago Km 10,00. ore 12 Santa messa per gli “interessati” nella Cattedrale di Santiago. Colazione e pranzo libero, Cena pernotto e prima colazione in Hotel Puerta del Camino tel.981569400 Venerdì: 09, ore 8,00 trasferimento e visita con guida alla bella città di Finisterra sull’oceano Atlantico. Pranzo al ristorante Fin do Camino tel. 981712014 Rientro a Santiago. Cena, pernotto e prima colazione in Hotel Puerta del Camino tel.981569400 Sabato: 10, visita con guida nella città di Santiago. Pranzo libero Ore 12,00 trasferimento aeroporto; ore 14,40 partenza per rientro a Fiumicino ore 17,15. Trasferimento: Aprilia, Campoverde, Latina. RITROVO: LATINA CAMPOVERDE: APRILIA: Quota: dieci minuti prima della partenza. (tutte le tappe) Via Signorini, Centro Comm. Morbella Parcheggio, Brandetti Piazza dei Bersaglieri ore 07,30 (precise) ore 07,45 (precise) ore 08,00 (precise) la quota di partecipazione è di € 420,00 per i soci, € 490,00 per i non soci. - La quota comprende: tutto quanto indicato nel programma, sistemazione in Hotel in camera doppia e il servizio bus per il trasporto della valigia e di eventuali escursionisti che non fanno il cammino. - La quota non comprende: il pranzo al sacco cena, pernotti e colazione dei giorni: 03, 04, 05, 06, 07, la colazione e il pranzo del 08, pranzo e cena del 10. quanto non espressamente previsto alla voce "la quota comprende" Adesioni: - fino ad esaurimento posti in aereo o pullman con anticipo € 250,00 - tramite bonifico bancario: IT57W0538773920000001090056 - e-mail [email protected] - in sez. Aprilia 345 8581505 (mercoledì e venerdì orario 18 – 19,30)