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I LIMITI
I LIMITI f: In matematica , il concetto di limite serve a descrivere il comportamento di una funzione all'avvicinarsi del suo argomento a un dato valore, oppure al crescere illimitato di tale argomento (per esempio una successione). Vediamolo con alcuni esempi: Consideriamo la funzione f: R → R x → y = x-2 Come si vede mano a mano che ci avviciniamo al valore X=3 la funzione tende al corrispondente valore f(3)=1. Lo possiamo vedere meglio con la sottostante tabella Grafico 1 x 2,00 2,50 2,55 2,80 2,85 2,90 2,93 2,95 2,98 3,00 3,05 Y 0,00 0.50 0.55 0.80 0.85 0.90 0,93 0,95 0.98 1,00 1,05 Consideriamo un’altra funzione Grafico 2 Dall’analisi del suo grafico, (grafico 2 ) si nota che la funzione ha lo stesso comportamento , anche nelle vicinanze di x=3 anche se la funzione non è definita in x=3 . Lo possiamo verificare con la tabella: x 2,00 2,50 2,55 2,80 2,85 2,90 2,93 2,95 2,98 3,00 3,05 Y 0,00 0.50 0.55 0.80 0.85 0.90 0,93 0,95 0.98 0:0 1,05 Altre volte la funzione si comporta in maniera “asintotica”nelle vicinanze di qualche punto, come si può nell’ esempio successivo. Grafico 3 Per descrivere il comportamento di una funzione nelle vicinanze di un punto si utilizza il concetto di Limite. Questa operazione la si rappresenta con il simbolo Si legge : limite per x che tende a x0 di f(x). Ad esempio, abbiamo visto che La prima considerazione che dobbiamo fare è che se descrivere il comportamento della funzione nelle vicinanze di un punto significa calcolare i valore che questa assume in punti via via più vicini al punto x0 considerato allora necessariamente x0 deve essere punto di accumulazione per il dominio. A volte si studia il comportamento della funzione avvicinandoci a x0 solo da destra x0 In questo caso si calcola un limite destro A volte si studia il comportamento della funzione avvicinandoci a x0 solo da sinistra x0 In questo caso si calcola un limite sinistro Si possono classificare i limiti in base ai diversi comportamenti delle funzioni: Limite finito per x che tende ad un valore finito Sia f una funzione reale di variabile reale, f:A→R, e sia x0 un punto di DA . Dire che Significa dire che: mano a mano che ci avviciniamo a x0 la funzione tende a l Grafico 4 cioè che comunque io scelga un intorno “piccolo a piacere” di l, in corrispondenza di tale intorno esiste un intorno di x0 tale che, per ogni x del dominio che appartiene a tale intorno la nell’intorno di l Cioè corrispondente f(x) cade Oppure A volte ci si avvicina ad x0 solo per valori minori di x0 (da sinistra) o solo per valori maggiori di x0 In questi casi si parla di limite sinistro o limite destro: oppure Le definizioni diventano rispettivamente Limite infinito per x che tende ad un valore finito Sia f una funzione reale di variabile reale, f: A → R e sia x0 un punto di accumulazione per A. Dire che Grafico 5 Mano a mano che ci avviciniamo a x0 la funzione tende a +∞ , cioè significa dire che comunque io scelga un “intorno di +∞”, in corrispondenza di tale intorno esiste un intorno di x0 tale che, per ogni x del dominio che appartiene a tale intorno la corrispondente f(x) cade nell’intorno di +∞ O meglio che comunque io scelga un K positivo, “grande a piacere”, in corrispondenza di tale K esiste un intorno di x0 tale che, per ogni x del dominio che appartiene a tale intorno la corrispondente f(x) è maggiore di K Oppure (1) Possiamo avere anche Grafico 6 In questo caso diremo che mano a mano che ci avviciniamo a x0 la funzione tende a -∞ Significa dire che comunque io scelga un “intorno di -∞”, in corrispondenza di tale intorno esiste un intorno di x0 tale che, per ogni x del dominio che appartiene a tale intorno la corrispondente f(x) cade nell’intorno di -∞ O meglio che comunque io scelga un K positivo, “grande a piacere”, in corrispondenza di tale K esiste un intorno di x0 tale che, per ogni x del dominio che appartiene a tale intorno f(x) è minore di -K Cioè (2) Le definizioni (1) e (2) possono essere riunite in un’unica espressione Anche in questo caso possiamo avere limiti destri o limiti sinistri cioè o Oppure o Le definizioni diventano Oppure Limite finto per x che tende ad un valore infinito 1. Sia f una funzione reale di variabile reale, f: A → R con A illimitato superiormente. Dire che Significa dire che al tendere di x a +∞ f(x) tende a l Vediamolo graficamente Grafico 7 Come si può vedere, comunque io scelga un intorno di l, in corrispondenza di tale intorno esiste un intorno di +∞, tale che, per ogni x del dominio che appartiene a tale intorno la corrispondente f(x) cade nell’intorno di l O meglio 2. Sia f una funzione reale di variabile reale, f: A → R con A illimitato inferiormente. Dire che Significa dire che al tendere di x a -∞ f(x) tende a l Vediamolo graficamente Grafico 8 Come si può vedere, comunque io scelga un intorno di l, in corrispondenza di tale intorno esiste un intorno di -∞, tale che, per ogni x del dominio che appartiene a tale intorno la corrispondente f(x) cade nell’intorno di l O meglio Limite infinito per x che tende ad un valore infinito Sia f una funzione reale di variabile reale, f: A → R con A illimitato superiormente. Dire che Significa dire che al tendere di x a +∞ anche f(x) tende a +∞. Vediamolo graficamente Grafico 9 Come si può vedere, comunque io scelga un intorno di +∞, in corrispondenza di tale intorno esiste un secondo intorno di +∞, tale che, per ogni x del dominio che appartiene a tale intorno la corrispondente f(x) cade nel primo intorno di +∞ , o meglio Oppure Analogamente, se f è una funzione reale di variabile reale, f: A → R con A illimitato inferiormente o semplicemente illimitato possiamo avere oppure Oppure Significa dire che al tendere di x a -∞ f(x) tende a +∞ o viceversa oppure che al tendere di x a -∞ anche f(x) tende a -∞. . Si può dire che, comunque io scelga un intorno di +∞ o - ∞, in corrispondenza di tale intorno esiste un secondo intorno di - ∞ o +∞, tale che, per ogni x del dominio che appartiene a tale intorno la corrispondente f(x) cade nel primo intorno di +∞ o - ∞, o meglio Oppure Le definizioni di limite possono essere sintetizzate in unica definizione in ( R ampliato) . Per si intende . Sia f una funzione reale di variabile reale, f: A → R con e sia x0 un punto di accumulazione per A . Se Allora vuol dire che