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13.1 Esesvolta
GEOTECNICA ESERCITAZIONE 13 CEDIMENTI DI FONDAZIONI SUPERIFICIALI 1 ESERCIZIO 1 Il carico uniforme q = 100 kPa è applicato Sull’area di forma rettangolare BNRD. Determinare l’incremento di tensione nel punto P, posto alla profondità di 5,0 m, dovuto all’applicazione del carico q dato. ESERCIZIO 1-Soluzione Ipotizzando il mezzo elastico è possibile risolvere il problema mediante l’uso dell’abaco di Fadum ed il principio di sovrapposizione degli effetti. L’abaco di Fadum permette infatti di determinare l’incremento di tensione verticale che si registra in un punto posto ad una certa profondità al di sotto di uno spigolo dell’area di carico. In questo caso si deve considerare un’area di carico fittizia avente spigolo sopra il punto P, per poi andare a togliere successivamente i contributi non facenti parte della fondazione reale (applicazione del PSE). Il carico agente su ciascuna delle impronte considerate è uniformemente distribuito e pari a q=100kPa. A A M C N E M R C E ∆σ z ( P ) = q ( k ABCP − k ADEP − k MNCP + k MREP ) Z=5m Profondità del punto P al di sotto del piano di fondazione. AREA B [m] m=B/z L[m] n=L/z NB: B ed L sono intercambiabili. ABCP 15 3 13 2,6 ADEP 5 1 13 2,6 MNCP 15 3 5 1 MREP 5 1 5 1 Entrando nell ’ abaco di Fadum con i valori adimensionali di “ m ” ed “ n ” è possibile determinare i rispettivi valori del coefficiente k. ESERCIZIO 1-Soluzione Esempio relativo all’area ABCP: m=3 n=2,6 Dall’abaco di Fadum si ottiene: k=0,242 Ovvero nel punto P, posto a 5m di profondità dal piano di posa della fondazione, si registra un incremento di tensione verticale pari a q*k=q*0,242 in seguito all ’ applicazione dell ’ impronta di carico fittizia ABCP, sulla quale agisce un carico uniformemente distribuito di valore q. ESERCIZIO 1-Soluzione Eseguendo il medesimo procedimento per tutte le impronte di carico prese in esame si ottiene: AREA B [m] m=B/z L[m] n=L/z k ∆σ’ ∆σ v=q k ABCP 15 3 13 2,6 0,242 24,2kPa ADEP 5 1 13 2,6 0,203 20,3kPa MNCP 15 3 5 1 0,205 20,5kPa MREP 5 1 5 1 0,177 17,7kPa ∆σ z ( P ) = q (k ABCP − k ADEP − k MNCP + k MREP ) = 100 ⋅ (0,242 − 0.203 − 0.205 + 0.177) = 1,1kPa Oppure: ∆σ z ( P ) = 24,2 − 20,3 − 20,5 + 17,7 = 1,1kPa Incremento di tensione verticale nel punto P, posto a 5m di profondità dal piano di posa della fondazione, che si registra in seguito all ’ applicazione di un carico reale uniformemente distribuito di valore q sull’area DBNR. NB: Attraverso l’impiego dell’abaco di Fadum è possibile determinare l’incremento di tensione verticale dovuto alla presenza di più fondazioni poste nelle vicinanze del punto in esame (PSE) ESERCIZIO 2 Si consideri il rilevato stradale di figura. Determinare l’incremento di tensione verticale in corrispondenza della condotta passante per il punto P. Altezza del rilevato: H = 3,5 m Peso dell’unità di volume del terreno costituente il rilevato: γ = 18 kN/m3 ESERCIZIO 2-Soluzione Anche in questo caso è possibile risolvere il problema mediante l’uso di un abaco, applicando il principio di sovrapposizione degli effetti. In questo caso si devono considerare carichi nastriformi con sezione a trapezio rettangolo. N ∆σ z ( P ) = q ( I ABCD − I ABMN ) Si calcola il carico q, ovvero il carico agente sulla parte di altezza costante: q = γ ⋅ hRILEVATO = 18 ⋅ 3,5 = 63kPa ESERCIZIO 2-Soluzione Z=2m Profondità del punto P al di sotto del piano di posa del rilevato. AREA a [m] a/z b[m] b/z ABCD 3 1,5 12 6→∞ ABMN 3 1,5 3 1,5 Esempio relativo all’area ABCD: a/z=1,5 b/z=6 Dall’abaco si ottiene: I=0,5 Ovvero nel punto P, posto a 2m di profondità dal piano di posa del rilevato, si registra un incremento di tensione verticale pari a q*I=q*0,5 in seguito all’applicazione del carico trapezoidale ABCD nastriforme. ESERCIZIO 2-Soluzione Eseguendo il medesimo procedimento per tutti i trapezi rettangoli presi in esame: AREA a [m] a/z b[m] b/z I ∆σ’ ∆σ v=qk ABCD 3 1,5 12 6→∞ 0,5 31,5kPa ABMN 3 1,5 3 1,5 0,48 30,24kPa ∆σ z ( P ) = q ( I ABCD − I ABMN ) = 63 ⋅ (0,5 − 0,48) = 1,26kPa Oppure: ∆σ z ( P ) = 31,5 − 30,24 = 1,26kPa Incremento di tensione verticale nel punto P, posto a 2m di profondità dal piano di posa del rilevato, che si registra in seguito all’applicazione del rilevato nastriforme di sezione a trapezio rettangolo. ESERCIZIO 3 Sia data una fondazione superficiale rigida e continua di larghezza B = 1,50 m, posta alla profondità di 2,00 m dal piano campagna. Si consideri un carico trasmesso dalla fondazione pari a 1,5 kg/cm2. Determinare il cedimento della fondazione data, e valutare in quanto tempo si raggiunge una consolidazione del 90%. Strato 1: SABBIA FINE Strato 2: ARGILLA NC H1 = 5,0 m H2 = 2,0 m γd = 1,7 t/m3 γsat = 1,9 t/m3 γsat = 1,8 t/m3 Cc = 0,20 Strato 3: SABBIA FINE e0 = 0,950 cv = 6x10-4 cm2/s ESERCIZIO 3-Soluzione I cedimenti nei terreni a grana fine sono in genere di entità maggiore rispetto a quelli dei terreni incoerenti. Si sceglie quindi di trascurare la deformabilità degli strati sabbiosi, riducendo il calcolo del cedimento a quello relativo al solo strato d’argilla. Un’ulteriore ipotesi è quella di considerare il cedimento dell’intero strato d‘argilla di altezza H2=2m, pari al cedimento calcolato in mezzeria allo strato stesso. Questa approssimazione è giustificata dallo spessore limitato di tale strato. Si permette così di evitare la suddivisione in sottostrati. Il cedimento edometrico ∆H valutato a metà dello strato d’argilla (punto A) è pari a: ∆H = H0 C ⋅ (logσ '1A − logσ '0 A ) 1+ e0 Terreno normalconsolidato: coefficiente di compressione Cc=0,20 H0=2m=200cm e0=0,950 logσ σ’v0A Tensione verticale efficace in A per t<0 logσ σ’v1A Tensione verticale efficace in A per t>>0 Strato 2: ARGILLA NC A H2 = 2,0 m γsat = 1,8 t/m3 Cc = 0,20 e0 = 0,950 cv = 6x10-4 cm2/s ESERCIZIO 3-Soluzione Si valuta la tensione verticale efficace del punto A σ’v0A al tempo t<0. D=2m =5m A =2m σ 'V 0( A) = γ d1 ⋅ D + γ '1 (H1 − D) + γ '2 (H2 / 2) = 69kPa Si valuta ora l’incremento di tensione verticale efficace che si registra nel punto A al tempo t>>0, ovvero molto tempo dopo la costruzione della fondazione superficiale rigida. Tale stima, in caso di fondazione rigida, può essere effettuata attraverso l’uso di un metodo approssimato che considera una ridistribuzione del carico superficiale netto qn su di un area che via via aumenta con la profondità, seguendo una pendenza di 2:1. qn = (q − γ d1 ⋅ D) = 116kPa D=2m =5m Z~ A =2m Solo il carico netto dà un incremento di tensione verticale rispetto alla tensione preesistente σ’v0. ~ Z = (H1 − D + H2 / 2) = 4m ∆σ 'V ( A) = qn B B = ( − γ ⋅ ) q D ~ ~ = 31,6kPa d1 B+Z B+Z ESERCIZIO 3-Soluzione Il cedimento edometrico ∆H valutato a metà dello strato d’argilla (punto A) vale: H0 σ 'v0 +∆σ 'v Sed = ∆H = Cc ⋅ (log ) = 3,36cm 1+ e0 σ 'v0 Per ARGILLE NC il cedimento totale può essere considerato pari a quello edometrico aumentato del 10% (Burland et al., 1978): St = Si + S c = 10%S ed + S ed = 1,1S ed = 3,70cm Nel caso in cui si volesse, invece, considerare esaurito il processo di consolidazione in corrispondenza del suo 90%, si ottiene il seguente cedimento totale: St 90% = Si + 90% S c = 10% S ed + 90%S ed = S ed = 3,36cm ESERCIZIO 3-Soluzione Si richiede inoltre di valutare in quanto tempo viene raggiunta una consolidazione del 90%. Utilizzando il seguente grafico, è possibile determinare il fattore tempo adimensionale Tv relativo ad un grado di consolidazione del 90%. Si fa riferimento alla curva intermedia corrispondente alla situazione di drenaggio da ambo i lati. U = 90% ⇔ Tv = 0,848 90% Tv=0,848 Sapendo che: cv ⋅ t Tv = 2 H Percorso MAX di filtrazione H2/2 (drenaggio ambo i lati). Si ricava: Tv ⋅ H 2 0,848⋅1002 cm2 8 t= = = 0 , 1413 ⋅ 10 s ≅ 5,5mesi 2 −4 cv 6 ⋅10 cm / s ESERCIZIO 4 Sul piano campagna della stratigrafia di figura è appoggiato un serbatoio metallico di sezione circolare di raggio 7,5 m contenente petrolio per un’altezza di 10,0 m. Determinare i cedimenti di consolidazione (al centro ed al bordo) del terreno di fondazione ed il loro andamento nel tempo. γpetrolio = 9 kN/m3 ESERCIZIO 4 ESERCIZIO 4 ESERCIZIO 4-Soluzione Il serbatoio può essere assimilato ad una FONDAZIONE FLESSIBILE. Si trascura il calcolo dei cedimenti negli strati incoerenti, limitandosi al calcolo dei cedimenti nel mezzo di ciascuno degli strati a grana fine (Argilla grigia, argilla grigia ed argilla limosa grigia). Il cedimento al di sotto del bordo del serbatoio vale: S bordo = S ( −7 m ) bordo + S ( −11m ) bordo + S ( −16 m ) bordo Il cedimento al di sotto del centro del serbatoio vale: S centro = S ( −7 m ) centro + S ( − 11m ) centro + S ( −16 m ) centro In generale il cedimento di consolidazione di ciascuno strato viene valutato attraverso la seguente espressione: H0 σ 'v0 +∆σ 'v Sedo = C? ⋅ (log ) 1+ e0 σ 'v0 Terreno normalconsolidato: coefficiente di compressione Cc=0,20 H0 Altezza del singolo sottostrato e0 Indice dei vuoti del singolo sottostrato σ’v0 Tensione verticale efficace in mezzeria del sottostrato in t<0 ∆σ’v ∆σ Incremento di tensione verticale efficace nel sottostrato per t>>0 ESERCIZIO 4-Soluzione Si valuta la tensione verticale efficace nella mezzeria di ciascuno dei sottostrati di grana fine σ’v0A al tempo t<0 (analoghe tensioni al bordo ed al centro perché analoga profondità rispetto al piano campagna). σ 'V 0( −7 m) = 17 ⋅ 2 + 9 ⋅ 4 + 8 ⋅1 = 78kPa σ 'V 0( −11m) = 78 + 8 ⋅1 + 9 ⋅ 2 + 8 ⋅1 = 112kPa σ 'V 0( −16m) = 112 + 8 ⋅1 + 10 ⋅ 3 + 9 ⋅1 = 159kPa ESERCIZIO 4-Soluzione Per la valutazione degli incrementi di tensione verticale efficace nella mezzeria di ciascuno dei sottostrati di grana fine ∆σ’ ∆σ v al tempo t>>0 (differenti tra bordo e centro) viene utilizzato il seguente grafico, rappresentante i bulbi di pressione ottenuti mediante l’applicazione della teoria dell’elasticità di Boussinesq. L ’ incremento di tensione verticale efficace al di sotto del CENTRO del serbatoio circolare (raggio serbatoio R=7,5m) vale: Profondità x/R z/R Is ∆σ’ ∆σ v=q·Is Sedo 7m 0 0,93 0,70 63kPa 6,40cm 11m 0 1,47 0,45 41kPa 3,40cm 16m 0 2,13 0,27 24kPa 1,12cm Il cedimento edometrico totale al centro è pari alla somma dei tre cedimenti appena calcolati: S EDOcentro = 6,40 + 3,40 + 1,12 = 10 ,92 cm Si ipotizza che il cedimento di consolidazione sia pari a quello edometrico. NB: Per ciascuno dei sottostrati viene calcolato il relativo cedimento edometrico ed il cedimento edometrico totale si ricava dalla somma delle singole aliquote. Centro x/R=0 z/R= 0,93 Is=0,70 ESERCIZIO 4-Soluzione Per la valutazione degli incrementi di tensione verticale efficace nella mezzeria di ciascuno dei sottostrati di grana fine ∆σ’ ∆σ v al tempo t>>0 (differenti tra bordo e centro) viene utilizzato il seguente grafico, rappresentante i bulbi di pressione ottenuti mediante l’applicazione della teoria dell’elasticità di Boussinesq. L’incremento di tensione verticale efficace al di sotto del BORDO del serbatoio circolare (raggio serbatoio R=7,5m) vale: Profondità x/R z/R Is ∆σ’ ∆σ v=q·Is Sedo 7m 1 0,93 0,34 31kPa 3,62cm 11m 1 1,47 0,27 24kPa 2,12cm 16m 1 2,13 0,19 17kPa 0,81cm Il cedimento edometrico totale al bordo è pari alla somma dei tre cedimenti appena calcolati: S EDObordo = 3,62 + 2,12 + 0,81 = 6,55 cm Si ipotizza che il cedimento di consolidazione sia pari a quello edometrico. Bordo x/R=1 z/R= 0,93 Is=0,34 (interpolazione) ESERCIZIO 4-Soluzione Si studino ora gli andamenti dei cedimenti edometrici nel tempo al di sotto del centro del serbatoio. Si considera la seguente CURVA di CONSOLIDAZIONE TEORICA. Si scelgono alcuni punti della curva teorica di coordinate (Tv;U%) da trasformare in coordinate (t,s(t)) per ottenere la curva cedimenti-tempo desiderata. Sapendo che: c ⋅t Tv = v 2 H Si ricava per ciscun sottostrato: Percorso MAX di filtrazione H2/2 (drenaggio ambo i lati). Tv ⋅ H 2 t= cv ESERCIZIO 4-Soluzione Tv ⋅ H 2 t= cv Essendo H e Cv analoghi per i primi due sottostrati a grana fine, ottengo per ciascuno di essi gli stessi valori di tempo t in corrispondenza dello stesso grado di consolidazione U%. H cv s(t ) = sedo ⋅U % Il grado di consolidazione U% per definizione è il rapporto tra il cedimento al tempo t ed il cedimento di consolidazione, pari a quello edometrico. Secondo strato d’argilla: Primo strato d’argilla: U% 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Tv 0,032 0,07 0,12 0,197 0,28 0,4 0,59 0,85 t [s] t [giorni] s(t) [cm] 355556 4 1,28 777778 9 1,92 1333333 15 2,56 2188889 25 3,2 3111111 36 3,84 4444444 51 4,48 6555556 76 5,12 9444444 109 5,76 6,4 U% 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Tv 0,032 0,07 0,12 0,197 0,28 0,4 0,59 0,85 Terzo strato d’argilla: U% 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Tv 0,032 0,07 0,12 0,197 0,28 0,4 0,59 0,85 t [s] t [giorni] s(t) [cm] 106667 1 0,224 233333 3 0,336 400000 5 0,448 656667 8 0,56 933333 11 0,672 1333333 15 0,784 1966667 23 0,896 2833333 33 1,008 1,12 t [s] t [giorni] s(t) [cm] 355556 4 0,68 777778 9 1,02 1333333 15 1,36 2188889 25 1,7 3111111 36 2,04 4444444 51 2,38 6555556 76 2,72 9444444 109 3,06 3,4 ESERCIZIO 4-Soluzione Primo strato d’argilla: Secondo strato d’argilla: Terzo strato d’argilla: Si dovrebbero ora sommare i tre contributi per determinare un’unica curva cedimenti-tempo; si noti però come i valori di t, in corrispondenza dei quali si sono calcolati i cedimenti s(t), siano diversi tra i primi due strati ed il terzo strato. Per sommare le tre curve punto per punto bisognerebbe scegliere valori di t fissi e da tali valori ricavare i Tv ed i rispettivi gradi di consolidazione U% per ciascun sottostrato. CALCOLO DEI CEDIMENTI TERRENI NON COESIVI Per i terreni non coesivi: l’entità dei cedimenti è sicuramente in molti casi più contenuta. Il loro calcolo, ad ogni modo, risulta assai complesso essendo i parametri di compressibilità non facili da ricavare → difficoltà di prelevare campioni indisturbati. La maggior parte dei metodi si basa sull’uso diretto dei risultati delle prove in sito. METODO DI BURLAND E BURBIDGE (1985) Tale metodo è utilizzato per la stima del cedimento di fondazioni su sabbie NC e OC, dai risultati di prove SPT, e si basa su un’analisi statistica di oltre 200 casi reali, comprendenti fondazioni con 0.8m<B<135m W / Zi = q'⋅I c W [mm] = q'⋅I c ⋅ B 0, 7 Ic = W=cedimento in mm Zi=B0,7 profondità significativa dal piano di posa della fondazione in m q’=pressione efficace media sul piano della fondazione in kPa σ’v0=pressione verticale efficace preesistente sullo stesso piano in kPa B=larghezza della fondazione in m Ic=indice di compressibilità NSPT=numero di colpi medio SPT 1, 706 N1,4 SPTm L’indice di compressibilità Ic è calcolato in funzione del valore di NSPTm che rappresenta il valore medio di NSPT alla profondità significativa zi prima indicata, quando NSPT è costante o crescente con la profondità. Con valori decrescenti di NSPT, la media va fatta entro una profondità pari a 2B. Per sabbie fini e/o limose sotto falda NSPT va corretto: → N’ = 15 + 0.5(NSPT-15) Per ghiaie e/o sabbie con ghiaia NSPT va incrementato del 25% → N’ = 1,25 NSPT CALCOLO DEI CEDIMENTI:METODO DI BURLAND E BURBIDGE (1985) I CASO: SABBIA NC (fondazione quadrata) W [mm] = q'⋅I c ⋅ B 0, 7 II CASO: SABBIA NC (fondazione quadrata e piano di posa a profondità D dal PC) W [mm] = σ 'vo ( D ) ⋅ I c / 3 ⋅ B 0, 7 + (q '−σ 'vo ) I c ⋅ B 0, 7 Eseguo uno scavo nel terreno fino ad una profondità D, profondità alla quale costruisco la fondazione che trasmette il carico q al terreno. Fino a σ’ v0 il terreno si ricarica ed è dunque meno deformabile (Ic/3). III CASO: SABBIA OC (fondazione quadrata) TERRENI NON COESIVI Superato il valore di σ’v0 il terreno si trova in compressione vergine ed è dunque più deformabile (Ic). W [mm] = q '⋅I c / 3 ⋅ B 0, 7 W [mm] = σ ' p ⋅I c / 3 ⋅ B 0, 7 + (q '−σ ' p ) I c ⋅ B 0, 7 q’<σ σ ’ p il sovraccarico q’ è inferiore alla tensione di preconsolidazione (Sabbia OC che rimane OC anche dopo l’applicazione di q). q ’ >σ σ ’ p il sovraccarico q’ è maggiore della tensione di preconsolidazione (Sabbia OC che diviene NC). CALCOLO DEI CEDIMENTI:METODO DI BURLAND E BURBIDGE (1985) TERRENI NON COESIVI APPLICAZIONE DEI COEFFICIENTI CORRETTIVI PER FORMA FONDAZIONE, SPESSORE STRATO COMPRESSIBILE E COMPRESSIONE SECONDARIA. W [mm] = W ⋅ C1 ⋅ C2 ⋅ C3 Tiene conto della forma della fondazione Tiene conto dello spessore H dello strato deformabile per H<zi (zi = profondità significativa) Tiene conto della compressione secondaria, dove t≥3 è il tempo in anni dopo la fine costruzione, R3 =0,3 per carichi statici o 0,7 per carichi ciclici. Rt =0,2 per carichi statici o 0,8 per carichi ciclici. Per t≥30anni C3=1,5 per strutture ordinarie C3=2,5 per strutture speciali CONSIDERANDO L’ELEVATO GRADO DI INCERTEZZA NEL CALCOLO DEL CEDIMENTO SU SABBIA, SI ASSUME UN CEDIMENTO TOTALE OTTENUTO INCREMENTANDO DEL 50% QUELLO CALCOLATO CON I METODI EMPIRICI A DISPOSIZIONE. Wtot [mm] = 1,5 ⋅W ESERCIZIO 5 Un plinto quadrato in c.a. di lato 2,5 m appoggia alla profondità di 1,5 m dal piano campagna. Il terreno di fondazione è costituito da un deposito di sabbia medio-fine caratterizzata da un peso dell’unità di volume pari a 19,0 kN/m3. I risultati di una prova SPT eseguita su tale terreno sono riportati in figura. Ipotizzando che il carico trasmesso dal plinto al terreno di fondazione sia pari a 200 kPa, determinare il cedimento della fondazione. ESERCIZIO 5-Soluzione II CASO: SABBIA NC (fondazione quadrata e piano di posa a profondità D dal PC) Dove: W [mm] = σ 'vo ( D) ⋅ I c / 3 ⋅ B 0, 7 + (q − σ 'vo ) I c ⋅ B 0, 7 Z i = B 0 , 7 = 2 ,5 0 , 7 = 1,9 m Ic = 1, 706 N1,4 SPTm σ 'v 0 = γ ⋅ D = 28 ,5 kPa NSPTm=30 Calcolato nel tratto di profondità significativa Zi, considerata a partire dal piano di posa. Ic = 1,706 = 0 , 015 N 1, 4 SPTm W [mm] = 28,5 ⋅ I c / 3 ⋅1,9 + + (200 − 28,5) I c ⋅1,9 = 5,16mm A tale cedimento si applicano in generale i COEFFICIENTI CORRETTIVI PER FORMA DELLA FONDAZIONE, SPESSORE STRATO COMPRESSIBILE E COMPRESSIONE SECONDARIA. ESERCIZIO 5-Soluzione Fondazione quadrata C1=1 Nessuna correzione perché H>zi Per t≥30anni per struttura ordinaria C3=1,5 W [mm] = W ⋅ C1 ⋅ C2 ⋅ C3 = 5,16mm ⋅1,5 = 7,24mm CONSIDERANDO L’ELEVATO GRADO DI INCERTEZZA NEL CALCOLO DEL CEDIMENTO SU SABBIA, SI ASSUME UN CEDIMENTO TOTALE OTTENUTO INCREMENTANDO DEL 50% QUELLO CALCOLATO CON I METODI EMPIRICI A DISPOSIZIONE. Wtot [mm] = 1,5 ⋅ 7,24mm = 11,6mm