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Preparazione alla verifica

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Preparazione alla verifica
PREPARAZIONE
STORIA
IL PRINCIPATO
• Ottaviano era figlio adottivo di Cesare e suo erede designato.
• Egli comprese che avrebbe avuto l’appoggio dei senatori ostili ad
Antonio. Chiese pertanto il consolato e fece revocare l’amnistia che
era stata concessa ai cesaricidi.
• Costoro furono quindi le vittime delle liste di proscrizione che li
trasformarono in fuorilegge.
• La stipula del triumvirato con Antonio e Lepido sancì la spartizione
dell’impero, senza tuttavia sanare i contrasti: Ottaviano ebbe
l’Occidente, Antonio l’Oriente e Lepido l’Africa.
• Lo scontro tra i due rivali divenne improrogabile e la vittoria di
Ottaviano ad Azio determinò l’inizio di una nuova epoca per Roma.
Ottaviano si fece conferire il titolo di princeps del Senato e si presentò
come il salvatore della repubblica, ottenendo il consenso dei senatori e
della plebe.
OTTAVIANO ASSUNSE IL TITOLO DI
PRINCEPS:
• conservando le istituzioni già esistenti a
Roma e rifiutando la carica di dittatore
OTTAVIANO CREO’ LE BASI DEL PROPRIO
POTERE PERSONALE:
• svuotando gradualmente le istituzioni dei
loro poteri e assumendoli personalmente
IL PRINCEPS EMANO’ IMPORTANTI LEGGI:
• Contro l’ostentazione del lusso, l’adulterio e il
celibato, a sostegno della famiglia, nell’intento di
contrastare la crisi demografica che interessava la
Penisola italica
LE RIFORME DI AUGUSTO
• 1. legge contro il celibato per promuovere il matrimonio e
la natalità
• 2. legge contro l’adulterio per difendere l’istituto della
famiglia
• 3. Promozione del Circolo di Mecenate per attuare una
politica culturale e artistica che celebrasse la politica e i
valori promossi dal principato
• 4. Divisione delle province in senatorie e imperiali per
migliorare il controllo dei territori, soprattutto di quelli
periferici
TRAIANO
• Traiano fu il primo imperatore che proveniva dalla
provincia, e salì al potere grazie al sistema dell’adozione.
• Traiano non fu il primo imperatore che perseguitò i
cristiani e gli ebrei.
• L’impero di Traiano non inaugurò un nuovo periodo per
Roma.
• Traiano inaugurò una politica assistenziale attraverso la
distribuzione di alimenti che doveva servire a far studuare i
bambini poveri e orfani.
• Traiano non escluse il Senato dalla partecipazione al
potere mantenendo sempre rapporti tesi con i senatori.
• Il secolo d’oro dell’impero non individua il periodo in cui
fu imperatore Marco Aurelio.
• Gli imperatori del II secolo cercarono di inacrnare il
modello dell’optimus princeps, animato da saggezza e
moderazione.
• Adriano non si preoccupò di condurre esclusivamente
campagne militari, trascurando l’interesse per l’arte e la
cultura, come invece aveva fatto il suo predecessore
Antonino Pio.
• L’imperatore Antonino fu soprannominato “Pio” per le sue
doti di umanità e clemenza.
• Comodo non seguì le linee della politica del padre Marco
Aurelio.
RAGIONI CHE PORTARONO ALLA PERSECUZIONE
DELLE PRIME COMUNITÀ CRISTIANE
• Le prime comunità cristiane, formatesi per iniziativa degli
apostoli, si organizzarono secondo regole proprie. Dopo
un’iniziale tolleranza i cristiani suscitarono una forte
diffidenza tra i Romani: la loro organizzazione li faceva
apparire una sorta di Stato nello Stato, poiché si sottraevano
alle regole comuni. All’esterno questi gruppi davano
l’impressione di voler vivere nella segretezza ed erano una
realtà davvero nuova: inoltre erano economicamente autonomi
e la loro organizzazione si basava sulla solidarietà e
sull’uguaglianza di tutti i membri, a prescindere dalla loro
provenienza sociale. La diffidenza si trasformava spesso in
intolleranza che scatenava persecuzioni, soprattutto poiché
venne interpretato come un atto di ribellione il rifiuto che i
cristiani opposero al culto dell’imperatore, che per i Romani
era il segno dell’obbedienza e della sottomissione all’autorità,
mentre per i cristiani significava condiscendere ad u n culto
religioso contrario ai loro principi.
CRONOLOGIA DEGLI AVVENIMENTI PIU’
IMPORTANTI
37 d.C.
Morte dell’imperatore Tiberio
41 d.C.
Assassinio di Caligola da parte dei pretoriani
54-68 d.C.
Nerone sale al potere
69 d.C.
Inizio della dinastia dei Flavi con Vespasiano
96 d.C.
fine della dinastia dei Flavi
98 d.C.
Traiano viene adottato da Nerva e diventa imperatore
117 d.C.
Adriano, cugino di Traiano, diventa imperatore
138 d.C.
Antonino, detto Pio, è imperatore di Roma
161 d.C.
Marco Aurelio diventa imperatore
180 d.C.
Commodo diventa imperatore
LE CAUSE DEL DECLINO
• Le province si ribellarono a Roma per conquistare
maggiore autonomia
• La crisi dell’impero fu dovuta, tra le altre cause, alla
rottura dell’equilibrio prima esistente tra la corte, il
Senato e l’esercito
• L’accresciuto potere dei pretoriani finì
condizionare la stessa elezione dell’imperatore
per
• I confini sud-occidentali dell’impero non divennero
insicuri a cusa della pressione dei popoli che vi
erano stanziati
• L’impoverimento della campagna era dovuto allo
sfruttamento da parte della città e questo causò il
sorgere di veri e propri fenomeni di brigantaggio
• Il dissesto finanziario dell’impero rese necessaria
l’imposizione di nuove tasse
• Le monete non venivano adulterate dalla gente che
le falsificava al fine di avere il denaro necessario per
acquistare generi di prima necessità
• La diminuzione della popolazione, unitamente alla
crisi della produzione agricola, determinò una
contrazione delle attività commerciali e artigianali
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