Specifiche tecniche (formato pdf, 44 kb)

Ministero della Giustizia
Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria
Direzione generale delle risorse materiali, dei beni e dei servizi
Oggetto: Capitolato speciale d’appalto per la fornitura di cartucce da esercitazione cal. 9x 19
mm. Aggiudicazione della fornitura con il criterio del massimo ribasso.
Il presente capitolato si riferisce alle caratteristiche del munizionamento da esercitazione da acquistare per le esigenze dell’addestramento degli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria. Sono privilegiate le considerazioni di salvaguardia della salute degli operatori coinvolti a qualsiasi titolo nella gestione delle attività addestrative nei luoghi chiusi.
Il munizionamento di cui trattasi è quello prescritto, di preferenza, per l’uso all’inter-no
dei poligoni chiusi in galleria dell’Amministrazione Penitenziaria, in abbinamento alle pistole
d’ordinanza Beretta calibro 92, pistola mitragliatrice Beretta PM12/S, e pistola mitragliatrice
Heckler & Koch MP5A5 HK.
Caratteristiche delle cartucce
Le cartucce richieste devono avere comportamento simile a quello delle cartucce di tipo
ordinario, sia per quanto riguarda la sensazione di sparo, sia per quanto attiene alla balistica e
alla traiettoria seguita dopo lo sparo.
La precisione della cartuccia, misurata fino a 50 m, dev’essere analoga a quella delle
cartucce ordinarie.
Le cartucce richieste devono essere caratterizzate da:
•
potere perforante, seppure necessariamente ridotto rispetto al munizionamento ordinario,
sufficiente a penetrare negli strati superficiali dei materiali di assorbimento balistico costituenti i parapalle di cui sono dotati i poligoni.
•
potere d’arresto notevole in seguito all’impatto con materiali morbidi nell’ambito delle
normali esigenze operative.
Calibro: 9x 19 mm Parabellum
Innesco: miscela dalle caratteristiche non corrosive, non erosive, non mercurica e priva di
metalli pesanti (piombo e /o suoi composti, bario, antimonio, zinco ecc..).
Pallottola: priva di piombo. L’impatto contro superfici dure (acciaio, calcestruzzo ecc.) non
deve produrre l’emissione di vapori di piombo.
Balistica terminale: frantumazione tale da non produrre schegge che possano acquistare
rimbalzi anomali in direzione dei tiratori, anche a distanze ravvicinate
del bersaglio ≥ 7 metri.
Aspetto esteriore: le cartucce di cui al presente capitolato devono essere immediatamente
identificabili e riconoscibili da quelle di tipo ordinario attraverso una verniciatura indelebile o un trattamento superficiale del bossolo le cui caratteristiche devono essere chiaramente riportate anche sull’in-volucro esterno
delle scatole di cartucce e delle confezioni di scatole di cartucce.
Bossolo: il trattamento superficiale, oltre a consentire l’immediata differenziazione visiva delle
cartucce da esercitazione da quelle ordinarie, dev’essere finalizzato all’eliminazione
dei fenomeni di “incollaggio” della parete esterna del bossolo alla parete interna
della camera di cartuccia, dovuto ai valori elevatissimi di pressioni e temperature
raggiunte in fase di sparo, verificatisi in particolare nella pistola mitragliatrice
PM12/S. Potrà essere realizzato ad es. mediante nichelatura galvanica o qualsiasi
altro procedimento equivalente.
Polvere: senza fumo, a singola o doppia base (costituita essenzialmente da cellulosa e acido
nitrico nel primo caso e da cellulosa e nitroglicerina nel secondo) tale da conseguire i
risultati balistici richiesti. In ogni caso non deve contenere piombo o suoi derivati.
Tutte le altre caratteristiche, quali forza di estrazione, impermeabilità, precisione, funzionamento, caratteristiche di pressione e velocità misurata alla temperatura di 21° C e le altre
seppur non specificatamente qui di seguito elencate, devono essere in accordo con le direttive
specifiche di settore e, in particolare, con le norme STANAG 4170 e manuale Nato AC/225 (vedi in particolare di quest’ultimo documento le sezioni 9,10, 21 e 22).
Aggiudicazione della gara. Collaudo e consegna della fornitura .
L’aggiudicazione della gara avverrà con il criterio del massimo ribasso.
In seguito all’aggiudicazione della gara, la fornitura pronta nei tempi e modi stabiliti dal
contratto sarà assoggettata a collaudo di un campione, prelevato con procedimento casuale, di
cinquemila cartucce. Detto collaudo sarà effettuato, secondo la normativa di riferimento tecnica e militare vigente, presso le strutture del Poligono Militare del Centro Esperienze Artiglieria
dell’Esercito in località Santa Marinella (RM) Roma, o presso altra struttura equivalente che dovesse
essere
successivamente
indicata,
alla
presenza
di
personale
incaricato
dell’Amministrazione e del/dei rappresentante/i designato/i dalla ditta aggiudicataria. Le spese
per l’effettuazione del collaudo per l’utilizzo delle strutture del poligono militare come quelle relative al trasporto delle cartucce saranno a carico della ditta aggiudicataria, che dovrà altresì
provvedere al reintegro del campione utilizzato per il collaudo stesso.
Il collaudo risulterà superato se gli eventuali valori negativi risulteranno inferiori al 2%
delle cartucce testate.
La ditta aggiudicataria dovrà certificare specificatamente sotto la sua responsabilità, al
momento della fornitura, che le cartucce fornite siano perfettamente corrispondenti al tipo richiesto dal capitolato e negli atti comunque connessi ad esso e al bando di gara.
La consegna delle cartucce, a carico esclusivo della ditta fornitrice, avverrà, secondo
tempi e le modalità da definire in sede di contratto, presso la Scuola di Formazione ed Aggiornamento della Polizia Penitenziaria di Parma e/o eventualmente presso altre due sedi (per un
totale massimo di tre strutture dell’Amministrazione escluse le isole) specificatamente indicate
dalla Stazione appaltante, individuate come punti di riferimento nazionale per
l’approvvigionamento della fornitura in questione.