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Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 11 INTEGRAZIONE GRAFICA Procedura grafica che consente di trasformare una figura piana in un rettangolo equivalente. S h S b S=b·h Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 2 INTEGRAZIONE GRAFICA Procedura grafica che consente di trasformare una figura piana in un rettangolo equivalente. S S’ h’ b S=b·h S’ = b · h’ Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] h Coefficiente di scala (esempio di calcolo) Scala disegno 1:200 b : 1 cm=2 m h : 1 cm=2 m S : 1 cm2=4 m2 3 INTEGRAZIONE DEL DIAGRAMMA DELLE AREE 1 cm LA SCALA CONVENZIONALE DEI VOLUMI Scala per valutare le ordinate dell’integrazione grafica del diagramma delle aree 1 cm= Sdist · Saree· b Scala dist.1:2.000 Scala aree Base integrazione 1 cm=20 m 1 cm=3 m2 2 cm Scala dei volumi: 1 cm = 20 · 3 · 2 = 120 m3 Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 4 DIAGRAMMA DI BRUCKNER Volume n.p. tra E e 3 (delle eccedenze) PROPRIETÀ ORDINATE: lette in scala, rappresentano somma dei volumi n.p. che precedono l’ordinata stessa. DIFFERENZA DI ORDINATE: volumi n.p. del solido stradale compreso tra le due ordinate. RAMI DISCENDENTI: prevalenza di volumi n.p. di riporto (tratto EF). RAMI ASCENDENTI: prevalenza di volumi n.p. di sterro (tratti 1E-F5). Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 5 I CANTIERI DI COMPENSO Un tratto di strada in cui i volumi di sterro uguagliano quelli di riporto si dice cantiere di compenso (estremi con ordinate uguali). Volumi n.p. Un tratto di strada in cui vi è un esubero o un fabbisogno di massa terrosa si dice cava (rifiuto/prestito). V1 V 7 1 2 3 5 Cantiere 1 – L1 6 8 Tratto 1-6: CANTIERE 1 9 10 V2 11 Sezioni Tratto 6-9: CANTIERE 2 Tratto 9-11: CAVA (deposito) Cantiere 2 – L2 Cava Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 6 MOVIMENTI DELLE MASSE NEI CANTIERI DI COMPENSO Volumi n.p. v Ogni cantiere è caratterizzato da un senso di trasporto (dagli sterri ai riporti). Esso è necessario per valutare quali trasporti sono effettuati in salita. Per trasportare il volume v, nel tratto intermedio la strada deve già essere realizzata. v Affinché ciò avvenga è necessario iniziare i lavori dal punto di ordinata massima di ciascun cantiere (punto di attacco). V1 V 7 1 2 3 5 8 9 10 6 11 Sezioni V2 Cantiere 1 – L1 Cantiere 2 – L2 Cava Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 7 MOVIMENTI DELLE MASSE NELLE CAVE Una cava è un tratto di strada in cui si realizza un esubero di materiale terroso (rifiuto o deposito) oppure un fabbisogno dello stesso materiale (prestito). Il materiale può essere depositato/prelevato a lato e parallelamente alla strada (brevissime distanze), oppure può essere depositato/prelevato in luoghi prestabiliti perlopiù distanti dalla strada. Le cave sono rappresentate solo convenzionalmente nel diagramma di Bruckner, in quanto si sviluppano esternamente all’asse stradale. Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 8 RAPPRESENTAZIONE CONVENZIONALE DELLE CAVE DISTRIBUITE E PARALLELE (a una distanza costante d dall’asse stradale) Volumi n.p. V1 d V 7 1 2 3 5 8 d 9 10 6 11 Sezioni V2 Cantiere 1 – L1 Cantiere 2 – L2 Cava Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 9 RAPPRESENTAZIONE CONVENZIONALE DELLE CAVE CONCENTRATE (a una distanza D dalla prima sezione della cava) Volumi n.p. V1 D V 7 1 2 3 5 8 9 10 6 11 Sezioni V2 Cantiere 1 – L1 Cantiere 2 – L2 Cava Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 10 DIVERSE CONFIGURAZIONI DI CANTIERI E CAVE Lungo l’asse stradale sono distribuiti con continuità cantieri di compenso e cave. Una qualunque parallela alla fondamentale (asse delle ascisse) dà luogo a differenti distribuzioni di cantieri e cave. Tra queste distribuzioni occorre ricercare quella più conveniente dal punto di vista economico. Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 11 DIVERSA CONFIGURAZIONE DI CANTIERI E CAVE Volumi n.p. V1 V V2 6 1 1’ 2 Cava 3 Cantiere 1 Cantiere 1 7 4 4’ 5 8 9 10 Configurazione generata dalla parallela alla fondamentale. Cantiere 2 Cantiere 2 Sezioni Cava Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] Configurazione generata dalla fondamentale. 12 UN’ULTERIORE CONFIGURAZIONE DI CANTIERI E CAVE Volumi n.p. V1 V” V’ 1 1’ 2 Cava A 6 3 Cantiere 1 Cantiere 1 7 V2 4 4’ 5 8 Cantiere 2 Cantiere 2 Sezioni 10 9 Cava B Cava Configurazione generata dalla parallela alla fondamentale. Configurazione generata dalla fondamentale. Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 13 I PARAMETRI PER VALUTARE I CANTIERI DI COMPENSO Per valutare le caratteristiche dei cantieri di compenso, e più precisamente per definire: • i mezzi d’opera da impiegare nel movimento delle masse; • i costi dei movimenti delle masse; si fa riferimento ad alcuni parametri (o indici) specifici per ciascun cantiere di compenso (e di ciascuna cava). 1. Lunghezza del cantiere: L. 2. Volume del cantiere : V. 3. Momento di trasporto : M. 4. Distanza media di trasporto : Dm. Ciascuno di essi contiene importanti informazioni sull’organizzazione e sui costi di realizzazione del cantiere considerato. Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 14 IL MOMENTO DI TRASPORTO Si definisce momento elementare di trasporto di ciascuna fascia, il prodotto del volume per la distanza a cui viene trasportato: Volumi n.p. m=vd vn v.. v.. Estendendo alle n fasce in cui è stato scomposto il cantiere: v… v… v6 v5 d v4 v3 v2 v1 1 2 3 m1 = v1 d1; m2 = v2 d2 …; mn = vn dn v 6 4 5 Sezioni Si definisce momento di trasporto M del cantiere di compenso la somma di tutti i momenti elementari di trasporto: M = mi (m4) Esso possiede un’importante proprietà: il suo valore è uguale all’area del diagramma di Bruckner racchiusa dall’intero cantiere. Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 15 IL COSTO DEI MOVOMENTI DELLE MASSE Il momento di trasporto è un parametro che tiene contemporaneamente conto sia del volume sia della distanza, cioè degli elementi che condizionano il costo dei movimenti delle masse. Dunque il costo dei movimenti delle masse in ciascun cantiere è proporzionale al momento di trasporto, oltre che al prezzo unitario U: Costo = M · U Il prezzo unitario U, poi, dipende dal mezzo d’opera utilizzato nel movimentare le masse. I mezzi d’opera hanno una resa ottimale a determinate distanze. Esempio: Pala (Bulldozer): 4080 m Scraper (ruspa): 80200 m Dumper leggeri: 2001.000 m Dumper pesanti: >1.000 m Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 16 LA DISTANZA MEDIA DI TRASPORTO Al fine di stabilire il mezzo d’opera più conveniente, da utilizzare nell’ambito di ciascun cantiere, è necessario definire un nuovo parametro: la distanza media di trasporto Dm del cantiere di compenso. La distanza media di trasporto del cantiere, indicata con Dm, è quella distanza ideale a cui si dovrebbe trasportare l’intero volume V del cantiere, per ottenere nel prodotto V·Dm lo stesso valore del momento di trasporto M del cantiere di compenso. Dm V M Dm = V M 6 1 2 3 4 5 Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 17 LA DISTANZA MEDIA DI TRASPORTO (determinazione grafica) Occorre integrare graficamente il cantiere di compenso utilizzando come base di integrazione un segmento pari al volume V mosso nel cantiere. In effetti: area cantiere = M = b h = V Dm V Dm V NOTA: il segmento Dm deve essere letto nella scala delle distanza (es 1:2.000). Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 18 TRASPORTO IN SALITA Per tenere conto dei maggiori costi nei trasporti che avvengono in salita, si fa riferimento a una distanza ideale maggiore (incrementata) rispetto a quella effettivamente percorsa dai mezzi d’opera; come diretta conseguenza anche il momento di trasporto Mi (dunque anche il costo) risulterà incrementato. Se tutta la lunghezza del cantiere è in salita, si incrementa l’intera distanza media (e successivamente il momento di trasporto) con la formula seguente: Di = Dm · (1 + n · p) Mi = V · Di p = pendenza livelletta in salita (o media ponderata di più livellette in salita) n = coefficiente del mezzo mezzi d’opera Coefficiente Per trasporto su ruspa (scraper) 15 - 20 Per trasporto su autocarri fino 150 quintali 22 - 40 Per trasporto su autocarri oltre 150 quintali 45 - 60 Per trasporto con Decauville a motore n 110 -140 Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 19 MEZZI D’OPERA DOZER-RIPPER DOZER RUSPA (SCRAPER) Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 20 MEZZI D’OPERA LIVELLATRICE (GRADER) RULLO COMPATTATORE (vibrante) Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] DUMPER ESCAVATORE (a benna) 21 TRASPORTO IN SALITA Se solo una parte della lunghezza del cantiere è in salita, si incrementa graficamente solo la parte del cantiere interessata al trasporto in salita, e ad essa si fa riferimento per calcolare il momento di trasporto incrementato (area del cantiere incrementato). p Senso di trasporto V di’ = d’·(1+n·p) d’ di” = d”·(1+n·p) d” Mi 2 3 Di = V di”’ = d”’·(1+n·p) d”’ 1 Mi 4 5 Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 22 MEZZI DIVERSI NEL CANTIERE Se la distanza media di trasporto è elevata non significa che si usino solamente mezzi adatti a questa distanza (es. autocarri). Significa invece che vengono usati i mezzi leggeri per i trasporti alle brevi distanze, e i mezzi pesanti solo per i movimenti alle grandi distanze. Di fatto il cantiere viene diviso in fasce di pertinenza dei mezzi d’opera utilizzati. V Bulldozer D1= 50 m V1 Scraper D2= 130 m V2 D3= 500 m V3 Dumper 7 1 2 3 4 5 6 Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 23 FONDAMENTALE DI MINIMA SPESA Si definisce fondamentale di minima spesa quella retta, parallela all’asse delle ascisse, per la quale la somma delle lunghezze dei cantieri di compenso costituenti monti, è uguale alla somma delle lunghezze dei cantieri di compenso costituenti valli. a+b+c=d+e 1 5 d a 2 3 e c b 4 Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 24 LO STUDIO DEI MOVIMENTI (esempi) V 1 2 CAVA CANTIERE 1 CANTIERE 2 Sezioni Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 25 LO STUDIO DEI MOVIMENTI (esempi) I CANTIERI SECONDARI V Fondamentale con 3 cantieri secondari 1 2 3 CANTIERE 4 CANTIERE 1 CANTIERE 2 CANTIERE 3 CAVA Sezioni 4 Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 26 LO STUDIO DEI MOVIMENTI (esempi) I CANTIERI SECONDARI V 1 3 2 4 CANTIERE 4 CANT. 1 CANT. 2 CANTIERE 4 CAVA CANT. 3 Sezioni 4 Copyright © 2009 Zanichelli editore S. p. A., Bologna [6629] 27