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“REAZIONI AVVERSE A FARMACI (ADR) COME CAUSA DI ACCESSO AL PRONTO SOCCORSO” Le Reazioni Avverse in Pronto Soccorso: l'esperienza Lombarda Giuseppe Vighi Direttore Qualità, Privacy e Rischio Clinico Responsabile Farmacovigilanza e Farmacologia Clinica A.O. Ospedale Niguarda, Milano Centro Regionale di Farmacovigilanza della regione Lombardia Progetto MEREAFaPS Obiettivo del progetto: Analizzare gli accessi al PS attribuibili a reazioni avverse (ADR) e eventi avversi evitabili da farmaci (ADE) in 8 AA.OO lombarde in un arco di tempo di 18 mesi (ott.06 - mar.08). Obiettivi specifici (indicatori) Determinare: • la percentuale di visite in PS dovuta ad ADR e ADE • la percentuale di ricoveri ospedalieri dovuta a ADR e ADE acute • quali classi farmacologiche (o quali farmaci) sono maggiormente coinvolte • tipo e frequenza di ADR e ADE osservate • tipologia della popolazione coinvolta (età, sesso, etnia, patologie concomitanti) • quante di queste ADR e ADE sono prevedibili e quindi evitabili • le ricadute economiche di ADR e ADE Progetto MEREAFaPS Obiettivi secondari • Aumentare la sensibilità negli operatori del PS (medici e infermieri) affinché aumentino le segnalazioni di ADR/ADE provenienti da questa area • Creare un osservatorio su ADR/ADE che causano il ricorso alle strutture ospedaliere; • Avviare una informazione/formazione dell’utenza (pazienti!) sul rischio da farmaci; • Informazione ai medici di base Cronogramma MEREAFaPS: realizzazione al 31 maggio 2009 1. preparazione di strumenti di rilevazione a. scheda di rilevazione ADR e ADE 2. preparazione di strumenti di rilevazione b. software gestione dati/acquisizione hardware 3. sensibilizzazione e formazione operatori 4. rilevazione dati 5. analisi intermedie e riprogettazione 6. elaborazione e analisi definitiva dei dati 7. stesura finale dei report e pubblicazione dati 8. convegno per presentazione dei dati programmato realizzato Punti di forza: → formazione (iniziale e successiva) a tutti i professionisti di PS → scheda informatizzata e gestionale web based → restituzione analisi a tutti i professionisti di PS apr-09 mag-09 feb-09 mar-09 dic-08 gen-09 ott-08 nov-08 set-08 ago-08 lug-08 giu-08 apr-08 mag-08 mar-08 feb-08 gen-08 dic-07 nov-07 ott-07 set-07 lug-07 ago-07 giu-07 mag-07 apr-07 mar-07 feb-07 gen-07 dic-06 nov-06 ott-06 set-06 lug-06 Fasi del progetto / mesi ago-06 giu-06 Monitoraggio Epidemiologico di Reazioni ed Eventi Avversi da Farmaci in Pronto Soccorso Database OMS – VigiBase (2007) 2006 Centro Regionale per la Farmacovigilanza Andamento delle segnalazioni di ADR in Lombardia ed in Italia dal 2001 al 2013 Numero di segnalazioni Anno Lombardia (% gravi) 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Italia (% gravi) 691 (40%) 4.350(33%) 1.491(35%) 8.824(32%) 1.101(35%) 6.193(33%) 1.393(36,7%) 6.459(33%) 1.286(35,2%) 5.701(32,8%) 1.784(34,4%) 6.539(32,7%) 3.526(25,1%) 9.801(27,5%) 3.921(23,8%) 11.592(26,5%) 5.651 (31%) 14.542(29%) 8.592 (44%) 20.173(33%) 9.170 (35%) 21.463 (31%) 11639 (32%) 29.036 (28%) 13456 (37%) 40898 (30%) 11676 (41%) 36961 (30%) Rapporto % Lombardia/Italia 15,8% 16,8% 17,7% 21,8% 22,1% 28,3% 35,9% 33,8% 38,8% 42,6% 42,7% 40,1% 32,9% 31,6% Tasso di segnalazione annuo (per milione di abitanti) Lombardia 76 165 122 154 142 204 368 426 605 874 924 1184 1347 1558 Italia 73 147 103 107 100 111 160 187 243 334 354 479 673 810 Giuseppe Vighi, 11 ottobre 2014 Progetto MEREAFAPS 1° fase (giugno’06 – maggio’09) 15 PS lombardi: 5563 segnalazioni 2° fase (giugno’09 – maggio’11) 45 PS (33 lombardi, 12 altre regioni) 11531 segnalazioni 3° fase (giugno’11 – maggio’14): 49 PS lombardi (su 75) + numerosi PS di: Piemonte (tutti), Emilia Romagna (tutti), Toscana (5), Marche (4), Abruzzo (4), Campania (3 PS) 28239 segnalazioni (al 31 maggio 2014) Totale in 8 anni: 45333 segnalazioni AVVIO ALTRI PROGETTI LOMBARDIA ITALIA AVVIO MEREAFaPS GOLD STANDARD OMS 1347 (Italia 673) Lombardia 140 199 357 412 601 874 935 anno 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 1184 1347 ANNO 2013 2012 2013 LOMBARDIA PIEMONTE EMILIA-ROMAGNA MARCHE TOSCANA ABRUZZO CAMPANIA ITALIA (2006-2011) ITALIA (2004-2009) 232 152 Active ICSRs in the WHO global database per million inhabitants and year March 2008 – March 2013 (mean per million inhabitants) LOMBARDIA (2008-2013) 716 ITALIA 436 Tasso di segnalazione 2009 (nazionale e regionale) Gold Standard ITALIA 241 LOMBARDIA 575 TOSCANA 454 MOLISE GIF GIF 387 BASILICATA 324 P.A. TRENTO 292 EMILIA ROMAGNA GIF GIF GIF 277 VENETO 266 P.A. BOLZANO 262 FRIULI V. GIULIA 262 MARCHE 212 188 VALLE D'AOSTA LIGURIA 183 SICILIA 124 PIEMONTE 123 UMBRIA GIF 117 111 GIF CAMPANIA ABRUZZO 107 PUGLIA 82 SARDEGNA 82 LAZIO 74 CALABRIA 43 0 100 200 300 400 500 600 Tasso di segnalazione 2013 per milione di abitanti Gold Standard Italia Lombardia Toscana Piemonte Campania Emilia Romagna Veneto Calabria Friuli Basilicata Marche Sicilia Lazio Puglia Liguria Sardegna Trento Valle D'Aosta Bolzano Abruzzo Umbria Molise 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 PROGETTO MEREAFaPS STRUMENTI 1. SCHEDA CARTACEA 2. APPLICATIVO INFORMATICO 3. MONITOR 4. MATERIALE DIVULGATIVO Materiale divulgativo: poster Progetto MEREAFaPS Obiettivo del progetto: Analizzare gli accessi al PS attribuibili a reazioni avverse (ADR) e eventi avversi evitabili da farmaci (ADE) in 8 AA.OO lombarde in un arco di tempo di 18 mesi (ott.06 - mar.08). Obiettivi specifici (indicatori) Determinare: • la percentuale di visite in PS dovuta ad ADR e ADE • la percentuale di ricoveri ospedalieri dovuta a ADR e ADE acute • quali classi farmacologiche (o quali farmaci) sono maggiormente coinvolte • tipo e frequenza di ADR e ADE osservate • tipologia della popolazione coinvolta (età, sesso, etnia, patologie concomitanti) • quante di queste ADR e ADE sono prevedibili e quindi evitabili • le ricadute economiche di ADR e ADE Algoritmo per stabilire se una reazione avversa è evitabile. Modificato da: Schumock GT, Thornton JP. Hosp Pharm 1992; 27:538 Sezione A Rispondere “SI" a una o più delle seguenti domande implica una ADR sicuramente evitabile 1. Era presente una anamnesi di allergia o di precedenti reazioni al farmaco? 2. ll farmaco coinvolto era inappropriato per la condizione clinica del paziente? 3. La dose, la via di somministrazione, la frequenza di somministrazione erano inappropriate per l'età, il peso o il tipo di patologia dl paziente? Se le risposte sono tutte negative passare alle domande della sezione B Sezione B Rispondere “SI" a una o più delle seguenti domande implica una ADR probabilmente evitabile 1. Non sono stati effettuati il necessario monitoraggio plasmatico del farmaco o altri tests di laboratorio necessari? 2. Era coinvolta nell'ADR una documentata interazione tra farmaci? 3. Era una scarsa compliance coinvolta nell'ADR? 4. Esisteva una misura di prevenzione non applicata al paziente? 5. Se una misura di prevenzione era stata applicata, era inadeguata o non appropriata? Se le risposte sono tutte negative l’ADR NON era evitabile Ann Pharmacother 2003; 37:303-304 Dettaglio decessi Centro Regionae di Farmacovigilanza Evitabilità in ADR con decesso non definite 10% probabilmente evitabile 29% non evitabile 50% evitabile 11% MEREAFAPS: 214 decessi da ADR (giugno 2006 - giugno 2014) DECESSI PERIODO 14 giugno 2006 - maggio 2009 83 giugno 2009 - marzo 2012 117 aprile 2012 - giugno 2014 214 TOTALE Progetto MEREAFaPS Obiettivi secondari • Aumentare la sensibilità negli operatori del PS (medici e infermieri) affinché aumentino le segnalazioni di ADR/ADE provenienti da questa area • Creare un osservatorio su ADR/ADE che causano il ricorso alle strutture ospedaliere; • Avviare una informazione/formazione dell’utenza (pazienti!) sul rischio da farmaci; • Informazione ai medici di base 6 settembre 2014, ore 8 PS Niguarda • FC, uomo di 74 anni, diabetico, con cardiopatia ischemica, arriva per dispnea ingravescente da 3 giorni, insorta in concomitanza con inizio di terapia con Algix (etoricoxib) 1 cp/die • H 8 PA 190/95, saturazione O2 94 in AA, edemi declivi • Negativi enzimi cardiaci e ECG ripetuti • Trattato con Lasix ev • H 12 PA 160/70, saturazione O2 98 in AA, asintomatico • Diagnosi di dimissione: scompenso cardiaco e ipertensione arteriosa, verosimile reazione avversa da etoricoxib (controindicato in ipertensione e coronaropatia!!!!) QUANDO CURARE IL DOLORE MINACCIA IL CUORE Le segnalazioni AIFA Giuseppe Vighi AIFA - Nota Informativa Importante su Diclofenac (15/07/2013) • L’Agenzia Italiana del Farmaco, rende disponibile nuove ed importanti informazioni sui medicinali contenenti diclofenac (formulazioni sistemiche): restrizioni d’uso, a seguito del completamento di una revisione a livello europeo della sicurezza cardiovascolare, che ha mostrato un aumento del rischio di trombosi arteriosa associato all’uso di diclofenac, simile a quello degli inibitori selettivi della COX-2. dal 2002 a agosto 2014 nel DB AIFA ADR da FANS/antidolorifici: 26020 decessi: gravi: ADR cardiologiche: decessi: gravi: 303 (1,2%) 9852 (37,9%) 730 (2,8% delle ADR totali) 76 (10,4%, ma 25% dei 320 (43%) Diagnosi nei decessi da antidolorifici Arresto cardiaco 28 Insufficienza cardiaca acuta 2 Ischemia miocardica 6 Infarto miocardico acuto 2 Insufficienza cardiaca 6 Infarto miocardico 2 Bradicardia 6 Fibrillazione ventricolare 2 Fibrillazione atriale 4 Cianosi 2 Arresto cardio-respiratorio 3 Tachicardia ventricolare 1 Tachicardia 2 Miocardite 1 Patologia cardiaca 2 Edema del miocardio 1 Ipertrofia del ventricolo sinistro 2 Cardiomiopatia 1 Insufficienza cardiopolmonare 2 Arresto cardiaco neonatale 1 Antidolorifici e causa di decessi TRAMADOLO PARACETAMOLO KETOPROFENE Arresto cardiaco 16 AC.ACETILSALICILICO Arresto cardiaco 3 Bradicardia 6 Tachicardia 1 Fibrillazione atriale 3 Infarto miocardico acuto 1 Patologia cardiaca 2 Insufficienza cardiaca 1 Cardiomiopatia 1 KETOROLAC Arresto cardiaco 4 Infarto miocardico 1 DICLOFENAC Arresto cardiaco 3 Insufficienza cardiopolmonare 1 Cianosi 1 Ischemia miocardica 6 ETORICOXIB Infarto miocardico acuto 2 Arresto cardiaco 2 CELECOXIB Infarto miocardico 1 Tachicardia 1 Insufficienza cardiaca 1 Arresto cardiaco neonatale 1 Arresto cardiaco 1 Fibrillazione atriale 1 Cianosi 1 Fibrillazione ventricolare 1 Cianosi 1 Insufficienza cardiaca 1 Insufficienza cardiaca 1 Insufficienza cardiaca acuta 1 FENTANIL CITRATO Arresto cardio-respiratorio 1 Tachicardia ventricolare 1 IBUPROFENE Arresto cardio-respiratorio 1 Insufficienza cardiaca 6 MELOXICAM Edema del miocardio 1 Ipertrofia del ventricolo sinistro 2 MORFINA Insufficienza cardiaca acuta 2 Miocardite 1 OXICODONE Arresto cardio-respiratorio 1 Arresto cardiaco 1 Insufficienza cardiopolmonare 1 NIMESULIDE FLURBIPROFENE Antidolorifici causa di ADR cardiologiche gravi KETOPROFENE 55 ACIDO ACETILSALICILICO 43 INDOMETACINA 33 IBUPROFENE 30 DICLOFENAC IDROSSIETILPIRROLIDINA 26 PARACETAMOLO IDROMORFONE CLORIDRATO 4 MELOXICAM 4 IDROMORFONE CLORIDRATO 3 LORNOXICAM 3 24 PIROXICAM 3 TRAMADOLO CLORIDRATO 22 PARACETAMOLO/ACIDO ASCORBICO/FENILEFRINA CLORIDRATO 2 CELECOXIB 18 PARACETAMOLO/PROPIFENAZON/CAFFEINA 2 NIMESULIDE 18 ETORICOXIB 13 PARACETAMOLO/PSEUDOEFEDRINA CLORIDRATO 2 KETOROLAC TROMETAMOLO 13 FLURBIPROFENE 10 PSEUDOEFEDRINA/TRIPROLIDINA/PARACETA MOLO 2 PARACETAMOLO/CODEINA 9 PARACETAMOLO/ASA/CAFFEINA 1 OXICODONE CLORIDRATO 8 PARACETAMOLO/ACIDO ASCORBICO 1 FENTANIL CITRATO 6 MORFINA 6 PARACETAMOLO/FENILPROPANOLAMINA/CL ORFENAMINA 1 NAPROXENE 6 PROPIFENAZONE/PARACETAMOLO 1 PARACETAMOLO/CLORFENAMINA MALEATO 6 TENOXICAM 1 Progetto MEREAFaPS Obiettivi secondari • Aumentare la sensibilità negli operatori del PS (medici e infermieri) affinché aumentino le segnalazioni di ADR/ADE provenienti da questa area • Creare un osservatorio su ADR/ADE che causano il ricorso alle strutture ospedaliere; • Avviare una informazione/formazione dell’utenza (pazienti!) sul rischio da farmaci; • Informazione ai medici di base Fondi regionali: le proposte del Centro Regionale di Farmacovigilanza della Lombardia Progetti proposti nel 2014 • • • • • • • • MEREAFAPS 5.0 PROGETTI FARVICAV MULTIREGIONALI REACT MEAP FARMACI ONCOLOGICI RISCHIO CLINICO ASSOCIAZIONI DI PAZIENTI CARCERI RISCHIO CLINICO Integrazione tra le attività di farmacovigilanza e le attività di risk management per la gestione degli effetti nocivi da farmaci in applicazione della Direttiva europea 2010/84/UE ASSOCIAZIONI DI PAZIENTI OBIETTIVO PRIMARIO: promuovere l’attiva e consapevole partecipazione del paziente alla gestione sicura del farmaco OBIETTIVI SECONDARI: • Sviluppare un rapporto collaborativo con le Associazioni dei pazienti, al fine di incentivare la segnalazione spontanea di ADR da parte dei pazienti e migliorare l’educazione al buon uso del farmaco • Aumentare le conoscenze sulle interazioni tra farmaci, tra farmaci ed alimenti, tra farmaci e prodotti officinali • Raccogliere, in modo più esteso e tempestivo, informazioni relative alle tipologie di reazione avversa a farmaco e l’impatto sulla qualità di vita dei pazienti MEREAFAPS 5.0 • • • • • MEREAFAPS FARMAMONITO FARMAONCO FARMAREL FARMAMICO 1. A.O. Ospedale Niguarda Ca' Granda, Milano, Centro coordinatore del progetto 2. A.O. Sant’Antonio Abate, Gallarate, Centro coordinatore del progetto 3. A.O. Fatebenefratelli Oftalmico, Milano, Centro coordinatore del progetto 4. A.O. Ospedali Civili di Brescia, Centro coordinatore del progetto + 34 ALTRI OSPEDALI LOMBARDI POPOLAZIONI IN STUDIO Pazienti afferenti a PS Pazienti ricoverati in ospedali per acuti Pazienti oncologici e oncoematologici in chemioterapia Pazienti in TAO MEREAFAPS 5.0 OBIETTIVO DEL PROGETTO Coinvolgere tutti gli ospedali lombardi già aderenti ai diversi progetti nella raccolta e nell’analisi: 1. delle ADR domiciliari che causano il ricorso al PS (MEREAFAPS), 2. delle ADR insorte durante la degenza (FARMAMONITO), 3. delle ADR in pazienti in chemioterapia (FARMAREL, FARMAONCO) o 4. in TAO (FARMAMICO). Sviluppare strategie di farmacovigilanza proattiva partendo dalle informazioni recuperate attraverso la raccolta delle ADR evitabili dai diversi progetti, così da poter prevenire in buona misura tali reazioni. MEREAFAPS 5.0 Obiettivi specifici (indicatori) Determinare: • la percentuale di visite in PS dovuta ad ADR • la percentuale di ricoveri ospedalieri dovuta a ADR • la percentuale di pazienti che incorrono in una ADR durante il ricovero, durante una chemioterapia e durante TAO • quali classi farmacologiche (o quali farmaci) sono maggiormente responsabili di queste ADR • tipo e frequenza di ADR osservate • tipologia della popolazione coinvolta (età, sesso, etnia, patologie concomitanti) • percentuale di ADR evitabili • tipologia di errori fonte di ADR evitabili con analisi delle cause • le strategie per prevenire le ADR evitabili • le ricadute economiche di ADR, evitabili e non Centro Regionale per la Farmacovigilanza PUNTI DI FORZA 1. Messa in rete di clinici coinvolti in formazione specifica di FV 2. Arruolamento di un numero importante di professionisti sanitari che acquisiscono conoscenze persistenti specifiche di FV 3. Elevato numero di segnalazioni 4. Identificazione di categorie di farmaci/ pazienti/quadri clinici a maggior rischio 5. Identificazioni di reazioni evitabili Giuseppe Vighi, 11 Ottobre 2014 Centro Regionale per la Farmacovigilanza LIMITI 1. Crescita concentrata nelle realtà ospedaliere e non in modo omogeneo 2. Mancato coinvolgimento di MMG e farmacisti territoriali 3. Prevalenza di segnalazioni da progetti di FV attiva (90%) 4. Rischio di “crollo” delle segnalazioni alla chiusura dei progetti Giuseppe Vighi, 11 Ottobre 2014 Centro Regionale per la Farmacovigilanza I “segreti” del successo dei progetti di FV lombardi 1. Una rete di clinici integrata tra di loro e con la rete dei responsabili di Farmacovigilanza (più di 300 sanitari!) 2. Un intenso programma di formazione / informazione / partecipazione a meeting (globalmente 186 eventi in meno di 4 anni) 3. La creazione di un applicativo web based specifico per ogni progetto per la segnalazione delle ADR con la restituzione in tempo reale di elaborazioni statistiche Giuseppe Vighi, 11 Ottobre 2014 Centro Regionale per la Farmacovigilanza In conclusione abbiamo realizzato quanto suggerito dall’OMS per la quale “Un sistema efficace di segnalazione spontanea deve prevedere: … un progressivo coinvolgimento dei segnalatori in una rete permanente di farmacovigilanza con rapida messa a disposizione dei risultati del sistema.” Ma la chiave di volta è aver compreso che i segnalatori spesso sono già una rete di clinici e che partendo da queste reti già esistenti l’adesione letteralmente esplodeva! Giuseppe Vighi, 4 giugno 2013 In poche parole abbiamo liberato energia già naturalmente presente! Grazie per l’attenzione!!