betametasone

ADR segnalata: astenia e allucinazioni : vedeva scimmia
blu.
Paziente: PA
Età/Sesso 11/F ADR codificata: astenia, allucinazioni
Sequenza Temporale
Data insorgenza evento avverso: Data somministrazione farmaco:
Data invio scheda:
15/02/2011
12/02/2011 – 19/02/2011
23/02/2011
Farmaco sospetto: Bentelan
Dose: 1 mg
Indicazione:
diagnosi
dermatologica pitiriasi Rosea
di Gilbert
Dechallenge: positivo
Esito: miglioramento
Segnalazione n° 453
LETTERATURA
VALUTAZIONE
Gli effetti neurologici associati all’uso di betametasone includono: euforia,
depressione, agitazione, allucinazione. Quest’ultima è stata comunque
riportata con una frequenza molto bassa e, nella maggior parte dei casi
ha richiesto la sospensione della terapia.
Ad oggi in AIFA sono state inserite 6 segnalazioni di alterazioni
neurologiche associate a Bentelan compresse: 2 di eccitabilità, 1 di
aggressività ed iperattività, 2 di agitazione psicomotoria, 1 di allucinazione
sopraggiunte in bambini con un’età compresa tra i 2 e gli 11 anni.
In letteratura è presente un case reports relativo all’insorgenza di gravi
sintomi simil-schizofrenici insorti dopo 15 giorni di trattamento con
betametasone:
• Allucinazioni, misantropia, autismo, eccitazione, paralisi facciale.
Il miglioramento del quadro clinico del paziente è stato associato ad una
riduzione del trattamento farmacologico con completa risoluzione dopo 40
giorni dall’ultima somministrazione (1).
In letteratura inoltre è riportato uno studio condotto su 15 pazienti in
trattamento farmacologico con cortisone. Lo studio rileva l’insorgenza di:
1. psicosi organica rapidamente reversibile
2. psicosi schizofrenica
Inizialmente i primi sintomi psicotici che insorgono sono stati:
depressione, distimia, ansia, agitazione psicomotoria ed euforia. Le forme
più gravi invece hanno compreso: delusione, allucinazione e demenza
reversibile. Le ADR sono insorte con una percentuale maggiore nel sesso
femminile rispetto a quello maschile ed il 40% dei pazienti monitorati ha
sviluppato i sintomi psicotici dopo somministrazione giornaliera di 5-20 mg
di cortisone. Inoltre, è emerso che la gravità, l’inizio e la durata delle
alterazioni psichiche non dipendono né dal dosaggio né dalla durata del
trattamento farmacologico (2).
In merito all’ADR da Lei segnalata, la presenza in letteratura di casi
analoghi e l’esclusione di altre cause che possano spiegare
l’allucinazione, depongono in favore della Sua ipotesi di ADR.
L’imputabilità del farmaco nell’ADR, valutata applicando l’algoritmo di
Naranjo, è risultata “probabile”
Bibliografia
1. Takasato Y et al. A case of steroid psychosis associated with betamethasone.
Department of Neurosurgery, Tachikawa National Hospital, Japan. No To Shinkei.
1992 Oct;44(10):913-6.
2. Bräunig P et al. Cortisone-induced psychoses. Psychiatrische Klinik und
Poliklinik, Universität Bonn. Nervenarzt. 1988 Oct;59(10):596-602.
Cordiali saluti,
Servizio di Farmacologia Clinica e Farmacovigilanza dell’Ospedale Sacco e-mail
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