Le trasformazioni della sfera pubblica (o società civile)
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Le trasformazioni della sfera pubblica (o società civile)
Le trasformazioni della sfera pubblica (o società civile) prendere decisioni prima dello stato moderno sovrano assoluto secretum imperii sudditi sudditi sudditi in questa situazione, non c’è comunicazione prendere decisioni alle origini dello stato moderno stato moderno divisione dei poteri scrittura (normativa, stampa, saggistica ecc.) opinione pubblica borghese in questa situazione, c’è comunicazione tra due soggetti determinati ( che a volte entrano in conflitto) e che usano pochi mezzi efficaci (scrittura). prendere decisioni nelle democrazie attuali stato moderno istituzioni pubbliche istituzioni semi-pubbliche istituzioni private (opinione pubblica) scrittura + mezzi di comunicazione di massa società civile precari fissi occasionali salariati pubblici privati piccola borghesi media alta principio della “pubblicità” (circuito della comunicazione) tutte le azioni che riguardano il diritto degli altri sono ingiuste se non sono pubbliche o non possono essere rese pubbliche e discusse pubblicamente (Immanuel KANT, Per la pace perpetua, 1795) Il principio della “pubblicità” è anche il principio della democrazia (v. p. 29) C’è un “tecnicismo” da specialisti della comunicazione che bisogna conoscere, quando si fa o si parla di comunicazione pubblica: la differenza tra comunicare per informare e altri tipi di comunicazione. Infatti, informare è solo un tipo di comunicazione. comunicare fare/far fare informare … “comunicare per far /far fare” comunicazione 1 fare / far fare utilizza messaggi: emotivi, imperativi (ordini, divieti ecc.), seduttivi ecc. Un esempio di “comunicare per far /far fare” è la comunicazione pubblicitaria comunicazione 1 “pubblicitaria” far fare (= far comprare) utilizzando messaggi seduttivi. La seduzione fa leva su: emozioni, sentimenti, spirito di imitazione, tendenza al benessere e alla soddisfazione ecc. “comunicare per informare” comunicazione 2 informare = far sapere utilizza messaggi: descrittivi, impersonali, verificabili, razionali ecc. diritto all’informazione (pp. 38 sgg.) 1. diritto di informare 2. diritto di informarsi 3. diritto di essere informati Fino a che punto è possibile adottare le tecniche della pubblicità commerciale? pubblicità civile pubblicità commerciale far sapere (= informare) far fare (= far comprare) utilizzando la persuasione utilizzando la seduzione COMUNICAZIONE PUBBLICA INFORMA la societ€ civile su argomenti di interesse generale (cfr. p. 48) comunicazione istituzionale comunicazione sociale comunicazione politica emittenti: amministrazione pubblica emittenti: pubblici/semipubblici/privati emittenti: pubblici/semipubblici/privati contenuti: norme, attivit€, fun zioni, identit€ delle istituzioni (p.55-6) contenuti: valori, comportamenti di i nteresse generale (p. 61) (fumo, caschi, inquinamento . . pp. 43-45) contenuti: opinioni (in contrasto) su te mi di inte resse generale (p. 63) mezzi: gazze tte, stampa, radio-tv, inte rnet, sponsorizzazi oni, marketingЙ mezzi: stampa, radio-tv, internet, sponsorizz azioni, marketingЙ mezzi: stampa, radio-tv, internet, sponsorizz azioni, marketingЙ codici grafici, iconici, sonori codici grafici, iconici, sonori codici grafici, iconici, sonori Il marketing nella comunicazione pubblica comunicazione istituzionale comunicazione istituzionale informare per discutere e prendere decisioni 1. Chi comunica? (problema dell’emittente “pubblico”) 2. A chi ? (problema del destinatario “civile”/”publico”) 3. Perché ? (problema del messaggio) [funzione/scopo del comunicare] 4. Come ? (problemi del canale/mezzo e del codice) 5. Quando ? (problema del contesto/situazione) Le domande nascono non perché non sappiamo definire la com. pubblica, ma perché gli attori, i modi, gli strumenti della com. pubblica sono cambiati e sono tutt’ora in rapida trasformazione. La COMUNICAZIONE PUBBLICA informativa” a chi chi che cosa con quale codice con quale mezzo in quale contesto pubblico (o istituzionale)