Per ora sei i candidati a sindaco e diciassette liste per palazzo
by user
Comments
Transcript
Per ora sei i candidati a sindaco e diciassette liste per palazzo
Corriere di Novara SABATO 7 MAGGIO 2016 CRONACA 3 ELEZIONI OGGI A MEZZOGIORNO SCADE IL TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE FIRME PROPOSTA DI LEGGE Per ora sei i candidati a sindaco e diciassette liste per palazzo Cabrino “Legittima difesa”: oggi e domani la raccolta firma nRien ne va plus. I giochi sono fatti, o quasi. Oggi alle 12 scadrà il termine di presentazione delle liste e delle firme che le accompagnano (almeno 350 valide) per poter prendere parte alle elezioni amministrative che eleggeranno, il prossimo 5 giugno, il sindaco e il consiglio comunale di Novara. Finora, all’ufficio elettorale che ha accolto la documentazione da ieri mattina alle 8, sono state presentate finora sei candidature a sindaco, sostenute dalle varie liste, diciassette in tutto. Per quanto riguarda i raggruppamenti, però, dovranno passare ancora il vaglio delle firme. La poltrona di sindaco se la dovrebbero giocare quindi sei candidati. Andrea Ballarè, sindaco uscente di centrosinistra, che cerca il secondo mandato, appoggiato da Pd, “Vivere Novara”, “Novara popolare” e “Pensionati e Invalidi”, se la dovrà vedere con due esponenti del centrodestra: Alessandro Canelli, sostenuto da Lega Nord, Fratelli d’Italia, “Noi con Voi” e “Forza Novara”, e Daniele Andretta, con Forza Italia, “Io Novara”, Democrazia Cristiana Federazione popolare, Rivoluzione Cristiana. Altra candidata Cristina Macarro, unica donna del lotto, per il Movimento 5 Stelle, quindi Luigi Rodini di “La Città in Comune” e Gian Carlo Paracchini con Civitas. Sempre che non sbuchi Alberto Ramin, di Msi-Destra nazionale Sandro Devecchi Canelli presenta il gruppo della Lega Nord: «Un giusto mix di esperienza e di novità» nGiovedì mattina, al point elettorale di piazza delle Erbe, Alessandro Canelli ha presentato la lista dei 32 candidato del Carroccio in corsa per Palazzo Cabrino. «Una lista – ha spiegato il candidato sindaco - che conta circa il 40% di quote rosa, per l’asattezza 13 donne e 19 uomini. IL 31% è sotto i 40 anni, il 12% oltre i 60 anni». Come definisce la lista? «Un giusto mix tra vecchi e nuovi. Come sapete – spiega – per essere messi in lista occorre essere militanti e sostenitori da almeno due anni, per cui abbiamo privilegiato coloro che, anche in passato, hanno lavorato per il nostro movimento, ma andiamo con ordine. I due capilista sono Mauro Franzinelli, consigliere comunale uscente e capogruppo della Lega in consiglio, e Federico Perugini, anch’egli consigliere comunale in scadenza. Il terzo era il sottoscritto ed il quarto Riccardo Lanzo che ha deciso di non candidarsi, ma siamo andati oltre». Come? «Abbiamo cercato di irrobustire, di innervare la lista con alcune deroghe, coinvolgendo alcune persone che stimiamo e che si sono avvicinate da poco alla Lega. Ad esempio Laura Bianchi, presidente della Fondazione Castello, una delle figure di spicco nella cultura novarese, Emilio Iodice, ex direttore generale dell’Asl, che potrà darci saggi consigli in ambito sanitario, la psicologa Francesca Ricca e Natalino Bertinotti, per un molti anni direttore generale del Comune, un vero esperto di pubblico amministrazione». Altri ancora provengono dalla società civile, come l’architetto Luca Pian- La presentazione della lista del Carroccio tanida, ed hanno deciso di impegnarsi per la loro città, Erika Germano, invece, è stata indicata come candidata dai Giovani Padani. E’ una buona lista –commenta Canelli –che ora dovrà correre per aumentare il consenso». «E’ un gruppo che sta avendo ottimi riscontri – dice il commissario provinciale del Carroccio, Corrado Frugeri – una lista ragionata basata sulle competenze. E purtroppo abbiamo dovuto anche compiere qualche esclusione. C’è molto entusiasmo, quello giusto per puntare ad obiettivi ambiziosi, una valoro aggiunto ad un voto di opinione già soddisfacente». Presente al point, anche Roberto Cota: «E’ una lista che ha il vento in poppa, pensiamo che possa fare un ottimo risultato come Lega e per spingere Canelli sindaco. Alessandro conosce bene la città e i suoi problemi». Mauro Franzinelli commenta: «Saremo la spinta per portare Canelli a un risultato positivo e l’entusiasmo delle persone avvicinate negli ultimi tempi è di buon auspicio per la competizione elettorale. Dall’esterno arrivano degli apprezzamenti sul nostro operato e questo è importante. Significa che tanta gente crede nel nostro progetto adesso non dobbiamo deluderla. Dobbiamo correre pancia terra per ottenere quello che vogliamo. Abbiamo un mese a disposizione». E’ Alessandro Canelli a chiudere la presentazione: «Noto una grande armonia i tutti i rappresentanti delle altre liste, anzichè la solita competizione che ci può aiutare, ma anche distoglierci dal risultato finale. Stiamo lavorando in un’ottica di squadra e questo è positivo e mi piace molto. Questo ci dà una grossa mano in campagna elettorale». Ultima domanda sulla squadra di governo. Quando la svelerà? «Tra il primo turno e il ballottaggio, almeno qualche elemento». s.d. n Oggi e domani si raccoglieranno le firme per la proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo “Introduzione della difesa legittima ed inasprimento delle pene per furto in abitazione”. «La Lega Nord spiega Giancarlo Locarni, della segreteria provincia- Gian Carlo Locarni le - è stata l’unica forza politica che, nel febbraio 2015, ha depositato una proposta di legge sull’estensione e sulla certezza della legittima difesa. La repressione e la prevenzione dei reati spettano innanzitutto allo Stato - spiega ma è necessario predisporre strumenti adeguati di tutela, in quei casi in cui ci sia un pericolo imminente e l’impossibilità di scongiurarlo attraverso il tempestivo intervento delle Forze dell’ordine. La nostra proposta di legge - prosegue Locarni - è stata per ben due volte portata in discussione in aula, ma per tutte le due volte il Partito Democratico ne ha votato il rinvio, impedendo così al Parlamento di legiferare in merito e ai cittadini di difendersi legittimamente attraverso l’approvazione della nostra legge. Ora a sostegno delle nostre tesi, che non sono altro che la traduzione in norma legislativa delle tante richieste di sicurezza e certezza dei cittadini onesti, la Lega Nord ha depositato in Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare per far si che la politica si assuma le proprie responsabilità, stando dalla parte delle vittime e non dei rei, impegnando così il Parlamento ad introdurre immediatamente il concetto che nel proprio domicilio la difesa è sempre legittima». s.d.