La Rivoluzione francese - Liceo Scientifico "N.Copernico"

La Rivoluzione francese
II parte
La repubblica
Giacobina
La Repubblica giacobina
• I fase dal settembre 1792
Convenzione
Comune insurrezionale
Consiglio Esecutivo provvisorio
(tra cui Danton)
Settembre 1792: elezione deputati
Il re condotto alla Prigione del tempio
VANDEA- CRISI ECONOMICA – RIVOLTA FEDERALISTA – GUERRA CONTRO LA COALIZIONE
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II fase: giugno 1793
Comitato di Salute pubblica
17 settembre 1793: il “Terrore”
Dittatura rivoluzionaria
10 giugno 1794: “grande Terrore”
25 giugno 1794. vittoria di Fleurus
9 termidoro (27 luglio 1794): colpo di stato
La Repubblica giacobina
• 21 gennaio 1793 il re viene ghigliottinato
• Occupazioni e annessione (Nizza, Savoia,
Belgio, Principati renani)
• Dichiarazione di guerra all’Inghilterra e
all’Olanda
• I coalizione (Austria, Prussia, Inghilterra,
Spagna, Portogallo, principati italiani e tedeschi)
• La Convenzione chiama l’intera nazione alle
armi.
La Repubblica giacobina
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La crisi economica del 1793
Inflazione della cartamoneta
Discussioni sull’introduzione del maximum (calmiere)
Marzo 1793 L’insurrezione della Vandea
Primo genocidio della storia contemporanea?
Il racconto del generale Alexandre Dumas (il commissario Jean baptiste Carrier fa annegare nella
Loira 3000 persone sospettate di appoggiare la controrivoluzione)
2 giugno 1793 arresto di 22 esponenti della Gironda (Brissot,
Dumouriez, Condorcet, Roland, Manon Roland)
Conclusione prima fase (dal settembre 1792 al giugno 1793)
La Repubblica giacobina
• Federalisti
• 24 giugno 1793 Nuova Costituzione (Nuova dichiarazione dei diritti
dell’uomo e del cittadino)
• Nuova legge elettorale: suffragio quasi universale
• Estate 1793: dittatura rivoluzionaria: Comitato di salute pubblica
(Robespierre, Saint-Just e Carnot)
• Completa abolizione del riscatto dei diritti feudali
• Settembre 1793. Tutti sospetti: il Terrore
• Distruzione della Vandea
• Riconquista delle città federaliste (Napoleone Bonaparte libera Tolone e
il porto dai federalisti, i realisti e dalle truppe britanniche nel dicembre 1793)
• 10 giugno 1794: “grande Terrore”
• Si consolida l’esercito di massa: vittoria di Feurus (25 giugno 1974,
verso la conquista del Belgio).
• 27 luglio 1794 (9 termidoro) COLPO DI STATO
La Repubblica giacobina
avvocato
eletto tra i rappresentanti del terzo stato
partecipa all’assemblea costituente
si oppone al sistema elettorale del marco
Tutti i cittadini, di qualunque condizione, hanno diritto di aspirare a tutti i gradi di
rappresentanza politica. Nulla dovrebbe essere più conforme alla vostra Dichiarazione dei
diritti, di fronte alla quale ogni privilegio, ogni distinzione, ogni eccezione deve scomparire.
La Costituzione stabilisce che la sovranità risiede nel popolo, in ogni individuo del popolo.
Ogni individuo ha dunque diritto di partecipare alla formulazione della legge cui è
sottomesso e all'amministrazione della cosa pubblica che è la sua, altrimenti non è vero
che tutti gli uomini sono eguali nei diritti e che ogni uomo è un cittadino. »
•Entra nel club bretone che ben presto diviene il club dei giacobini
•INCORRUTTIBILE
•27 luglio 1793: entra nel Comitato di Salute Pubblica
MaximilienFrançois-MarieIsidore de
Robespierre
•Sostiene il cosiddetto Terrore
•4 febbraio 1794: abolizione della schiavitù nelle colonie francesi
•5 aprile 1974 diviene PRESIDENTE DEL COMITATO DI SALUTE PUBBLICA
•Proclama il culto laico e deista dell’Essere Supremo
•Il 27 luglio 1794 (9 termidoro) Robespierre viene contestato dalla convenzione e costretto
alla fuga.
•Il 28 luglio 1794 muore
La Repubblica giacobina
•Ministro della giustizia dopo il 10 agosto
•Deputato della Convenzione Nazionale
•Primo presidente del Comitato per la salute
Pubblica
•Sostenitore dell’esercito di Dumouriez
•10 luglio 1793: presidente della
Convenzione
•5 aprile 1794: viene ghigliottinato per
sospetta attività controrivoluzionaria
Le sue ultime parole furono
Georges Jacques
Danton
Mostra la mia testa al popolo: ne vale la
pena!
La Repubblica giacobina
•Marat è un giornalista
•Scrive su L’ami du peuple
•Sottotitolo “Vitam impendere vero” (consacrare la vita alla verità)
•Dopo la fuga del re Marat, il 22 giugno denuncia il complotto: «Questo
re spergiuto, senza fede, senza pudore, senza rimorsi; questo
monarca indegno del trono non è stato trattenuto dal timore di passare
per un infame. La sete del potere assoluto che divora il suo cuore lo
renderà tra breve un feroce assassino [...] la fuga della famiglia reale è
stata preparata nascostamente dai traditori dell'Assemblea nazionale»
•Dal 20 settembre 1792 è membro della Convenzione Nazionale, nelle
fila della montagna
•Marzo 1793 Marat accusa Danton e Dumouriez di tradimento (sbaglia
su Danton, ma ha ragione su Dumouriez che passa al nemico il 5
aprile)
•Ad aprile la Gironda lo porta di fronte al tribumale rivoluzionario per
istigazione alla violenza. Marat viene assolto e portato in trionfo.
La morte di Marat,
di David
•13 luglio 1793 Marat viene ucciso da Charlotte Corday