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Diapositiva 1 - Formazione docenti neoassunti Regione Toscana

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Diapositiva 1 - Formazione docenti neoassunti Regione Toscana
Gestione classi difficili
Corso di formazione
neoimmessi in ruolo 2015-2016
Modelli e attività per la creazione del lavoro laboratoriale
Laboratorio: Gestione classi difficili. Formatore Prof. Domenico Morello
1
ATTIVITA’ 1
L ’ attività non prevede alcun prerequisito. Al docente neoassunto è
richiesto solo di elencare, sulla base della propria esperienza, almeno tre
cause che hanno reso o rendono difficile la gestione del proprio gruppo
classe.
a)
__________________________________________________________
b)________________________________________________________
c)________________________________________________________
ATTIVITA’ 2.1
ATTIVITA’ 2.2
ATTIVITA’
3
Esercitazioni individuali o di gruppo
1. Prendi in esame uno dei casi e le varie strategie. Prova a
immaginare una tua risposta educativa diversa da quella proposta
2. Ti è capitato qualcosa dì simile? Come ti sei comportato?
1° caso
1° caso
2° caso
Giulia è una bambina estremamente difficile da gestire
sul piano comportamentale: mostra contrarietà nei
confronti di regole e norme e non segue le richieste
delle maestre. Spesso occorre richiamarla alla
tranquillità, ma le sue reazioni sono imprevedibili, volte a
perseguire ciò che lei ha in mente, incurante della realtà
scolastica.
2°
caso
COME SI COMPORTANO GLI INSEGNANTI
Le maestre hanno deciso di adottare nei suoi confronti una strategia basata
sul soddisfacimento dei suoi bisogni personali attraverso una proposta
formativa mirata. La bambina da sempre presenta la necessità di mettersi
fisicamente in movimento, solo per brevi periodi riesce a concentrarsi su un
compito dato, ma quando l'attività soddisfa i suoi bisogni motori non ha
alcuna difficoltà a impegnarsi a lungo. Le maestre propongono un lavoro di
gruppo in cui gli alunni sono chiamati a svolgere una ricerca sugli animali con
descrizione(scritta)iconica delle loro caratteristiche principali. Ogni gruppo
alla fine del lavoro dovrà esporre il prodotto finale con una presentazione
scritta e una orale, con supporto visivo tramite cartelloni e anche con il mimo,
gioco iniziale che permetterà agli uditori di capire di che animale si tratta. ln
questa attività Giulia si butta a capofitto, molto attiva ritaglia bene le figure
degli animali scelti dal gruppo e le incolla sul cartellone, infine mima gli
animali e aiuta I compagni a fare altrettanto. Impegnata, non dà problemi
comportamentali
2° caso
Quale strategia puoi mettere in atto per interagire e cercare
u n soggetto che sembra sfidare continuamente l’autorità
del docente in classe e non rispetta le regole della
convivenza civile?
Come puoi invitarlo a partecipare alle attività della classe?
In che modo puoi fermare i suoi atteggiamenti inadeguati e
motivarlo all’apprendimento?
3°
caso
I bambini entrano a scuola con il loro bagaglio di aspettative e di
emotività. Le abitudini di casa si riflettono sul loro atteggiamento in
classe. .
I bambini più piccoli, sono abituati a giocare a parlare a voce alta, a
essere poco pazienti. Si stancano facilmente e richiedono frequenti
pause durante le attività. Corrono, cadono, fanno la lotta, spesso
piangono. Non conoscono la differenza fra gioco e lavoro e hanno
bisogno di essere curati sempre da un adulto. Qualcuno gioca bene
insieme ai compagni, altri preferiscono stare da soli. La maestra
stabilisce cosi poche regole ma chiare, sapendo che potrebbero essere
disattese. Mette in preventivo di spendere parecchio tempo nel
ricordarle, fintanto che I bambini non sI saranno adattati aile esigenze
scolastiche imparando ad alzare la mano per parlare, a rimanere al
proprio posto durante le attività, a pazientare. E’ consapevole che, per
alcuni, non basterà il primo anno, forse nemmeno il secondo. Sa che è
un percorso lungo da affrontare con rigore e accoglienza, fermezza e
cura.
3° caso
Quando gli alunni della tua classe sentono la campanella al termine della
giornata scolastica, si agitano e fanno confusione, creando problemi nella
conduzione della classe. Quali strategie adatti in quel caso?
La collega che insegnava nella classe lo scorso anno ti dice che gli alunni
sono molto bravi e che non hanno problemi di comportamento. Come
affronti l’argomento relativo a regole e procedure con gli allievi. Pensi
che sia superfluo parlarne?
4° caso
4° caso
4° caso
Ti sei mai trovato in una situazione simile? Che cosa hai fatto?
Per quale motivo l’insegnante non è riuscita a gestire la classe?
Come descriveresti la comunicazione messa in atto dall’insegnante?
Come riformuleresti la consegna dell’insegnante?
ATTIVITA’ 5
IDENTIFICAZIONE CLASSE DIFFICILE
QUESTIONARIO PER L’INSEGNANTE
In quante delle vostre lezioni di questa settimana gli studenti hanno
manifestato le caratteristiche indicate di seguito? Usate questa scala di
valutazione e attribuite un punteggio alle lezioni che avete tenuto.
A - Questo tipo di comportamento non si è mai verificato durante le mie lezioni.
B - Questo tipo di comportamento si verifica occasionalmente, in poche delle mie
lezioni.
C - Questo tipo di comportamento si verifica regolarmente in alcune delle mie
lezioni.
D - Questo tipo di comportamento è frequente nelle mie lezioni.
E - Questo tipo di comportamento, insieme a comportamenti anche peggiori, si
verifica nella maggior parte delle mie lezioni.
ATTIVITA’ 5
Gli studenti non vogliono entrare in classe all’inizio della lezione e sono riluttanti a
togliersi i cappotti e a sedere ai loro banchi senza un intervento energico
dell’insegnante (perdendo almeno cinque minuti di lezione).
Piccoli gruppi di studenti arrivano in ritardo. Entrano e immediatamente iniziano a
parlare con i loro compagni che voi avete cercato di predisporre alla lezione. L’intero
processo di farli farli liberare dai cappotti deve cominciare di nuovo.
Mentre cercate di cominciare la lezione, alcuni studenti continuano a chiacchierare
fra loro ed è molto difficile farli smettere. Ciò può essere aggravato dal fatto che sono
piegati di lato o vi danno le spalle.
Alcuni studenti abbandonano il loro posto senza chiedervene il permesso e vanno a
parlare o a disturbare dei compagni.
Alcuni studenti urlano. Si alzano dai banchi, picchiano dei compagni o sottraggono
loro qualche oggetto. Questi studenti spesso corrono fuori dall’aula e vi ritornano
senza fare caso alle vostre istruzioni.
ATTIVITA’ 5
Alcuni studenti iniziano a parlare con i compagni di banco appena iniziate a rivolgervi alla
classe o fate una domanda.
Alcuni studenti urlano risposte, o gridano commenti o domande che sovrastano quello che
state dicendo, e ciò blocca l’andamento regolare della lezione, anche perché il più delle
volte quel che dicono non ha alcuna attinenza con ciò di cui stavate parlando.
Alcuni studenti ignorano le vostre istruzioni di metter via i libri o di portarli a casa (o,
vicevcersa, non li portano). Il loro materiale resta sul banco o per terra mentre si
precipitano fuori.
C’è un senso generale di irrequietezza e di “movimento’ nell’aula fin da quando la
lezione ha inizio, i ragazzi si stirano o si stravaccano sulle sedie. Sono così impegnati a
parlare fra loro che fanno fatica a prestarvi attenzione.
Se avete ottenuto A in tutte le risposte, probabilmente non troverete utile questa
lezione, ma se la predominanza delle risposte spazia fra B ed E troverete validi
suggerimenti in questa giornata. Se anche avete collezionato solo un B nelle
affermazioni 5, 6 o 14, un confronto sul tema potrà esservi utile!
Fine
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