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Sicurezza nell`edilizia abitativa
Documentazione tecnica 2.034 dell’upi Sicurezza nell’edilizia abitativa Autore: Regula Stöcklin upi – Ufficio prevenzione infortuni Berna 2014 Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Sicurezza nell'edilizia abitativa Aspetti giuridici selezionati sulle misure architettoniche per prevenire le cadute nell’edilizia abitativa Autrice: Regula Stöcklin upi – Ufficio prevenzione infortuni Berna 2014 Autrice Regula Stöcklin Capo Divisione Diritto, upi, [email protected] Avvocata; laurea in giurisprudenza all'Università di Berna. Dal 1999 collaboratrice scientifica presso l'upi, dal 1.7.2009 Capo Divisione Diritto. Campi di specializzazione: questioni giuridiche negli ambiti della sicurezza edile, della circolazione stradale e dello sport nonché in generale la rilevanza giuridica di norme tecniche. Colophon Editore upi – Ufficio prevenzione infortuni CH-3001 Berna Tel. +41 31 390 22 22 Fax +41 31 390 22 30 [email protected] www.upi.ch Per ordinazioni: www.ordinare.upi.ch, art 2.034 Autor Regula Stöcklin, Capo Divisione Diritto, upi Redazione Paul Reichardt, Ing. dipl. ETH, Responsabile Servizi centrali, upi © upi 2014 Tutti i diritti riservati; riproduzione (p. es. fotocopie), registrazione e diffusione gradite con indicazione della fonte. Esempio Stöcklin R. Sicurezza nell'edilizia abitativa: Aspetti giuridici selezionati sulle misure architettoniche per prevenire le cadute nell’edilizia abitativa. Berna: upi – Ufficio prevenzione infortuni; 2014. Documentazione 2.034 dell' upi Tradotto dal tedesco. In caso di divergenze fa fede la versione tedesca. Per facilitare la lettura rinunciamo all'uso conseguente delle forme femminili e maschili. Il totale nelle tabelle può presentare lievi differenze dovute agli arrotondamenti. Tuttavia il testo si applica sia alle donne che agli uomini. Solo update 2014 per sito web Sommario I. Introduzione 7 1. Delimitazione del contenuto 7 2. Statistica 7 3. Target 7 II. Ordinamenti edilizi 8 III. Prescrizioni di sicurezza generali nell'edilizia abitativa esposte negli ordinamenti edilizi 11 IV. 1. Testi relativi alle prescrizioni di sicurezza generali 11 2. Panoramica dei cantoni e del Principato del Liechtenstein 15 Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) 16 1. Premessa 16 1.1 Delimitazione della ricerca 16 1.2 Situazione 16 1.3 Differenza tra prescrizioni di sicurezza e norme tecniche di sicurezza 16 1.3.1 Prescrizioni di sicurezza 16 1.3.2 Norme di sicurezza 16 1.4 Riferimento nel diritto a norme tecniche di sicurezza in generale (spiegazione di termini) 16 1.4.1 Incorporazione 16 1.4.2 Rimando (forma di base) 17 1.4.3 Integrazione contrattuale 17 1.4.4 Clausola generale 17 1.4.5 Rimando (casi particolari) 17 1.4.6 Procedura di autorizzazione di diritto amministrativo 18 1.4.7 Norme tecniche nel diritto della responsabilità civile 18 1.4.8 Norme tecniche nel diritto penale 18 2. Ringhiere e parapetti 20 2.1 Testi delle prescrizioni relative a parapetti 20 2.2 Panoramica dei cantoni e del Principato del Liechtenstein 23 2.3 Canton Zugo 24 2.3.1 Mancanza di prescrizioni cantonali 24 2.3.2 Clausola generale di polizia 24 Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Sommario 5 2.4 Cantoni AG, AR, AI, BS, GL, GR, JU, NE, NW, OW, SH, SZ, SO, SG, TI, TG, UR, VS 2.4.1 Norma SIA 358:2010 24 2.4.2 Rilevanza giuridica della norma SIA 358:2010 25 2.5 Cantoni AG, AR, AI, GL, GR, JU, NE, OW, SH, SZ, SO, SG, TG, UR, VS 25 2.5.1 Prescrizioni 25 2.5.2 Rilevanza legale delle norme tecniche 25 2.5.3 Liceità, idoneità di tale tecnica di regolazione 25 2.5.4 Vantaggi di tale tecnica di regolazione 25 2.5.5 Svantaggi di tale tecnica di regolazione 26 2.6 Cantoni BS, NW, TI 26 2.6.1 Prescrizioni 26 2.6.2 Rilevanza legale delle norme tecniche 26 2.6.3 Tipo di rimando 26 2.6.4 Basilea Città 26 2.6.5 Nidvaldo 26 2.6.6 Ticino 27 2.6.7 Vantaggi e svantaggi del rimando 27 2.7 Cantoni BL, BE, FR, GE, LU, VD, ZH e FL 28 2.7.1 Cantoni BE, FR, VD, ZH 28 2.7.2 Cantoni LU, GE e Principato del Liechtenstein 29 2.7.3 Canton BL e Principato del Liechtenstein 30 2.8 Retroadattamento di edifici esistenti 30 2.9 Riepilogo 30 3. Scale V. 24 34 3.1 Testi delle prescrizioni relative a scale 34 3.2 Panoramica e valutazione 37 Costruzione senza ostacoli 39 1. Premessa 39 2. Concezione degli accessi a immobili d'abitazione secondo la normativa federale sui disabili 39 3. Rapporto tra la normativa federale sui disabili e il diritto cantonale in materia di costruzione senza ostacoli 40 4. Rilevanza della norma SIA 500:2009 Costruzioni senza ostacoli 45 5. Rapporto tra le regole per una «costruzione senza ostacoli» e altre prescrizioni sulla sicurezza nell'edilizia abitativa contemplate negli ordinamenti edilizi 46 Bibliografia 48 Documentazione upi 49 6 Sommario Documentazione tecnica 2.034 dell' upi I. Introduzione 1. Delimitazione del contenuto prescrizioni sulla configurazione di ringhiere e parapetti; Negli edifici d’abitazione spesso i rischi d’infortunio prescrizioni sulla configurazione di scale. non si celano solamente nelle strutture del prescrizioni in materia di costruzione senza ostacoli. fabbricato, ma anche negli elementi e negli impianti architettonici come porte, scale, finestre e parapetti. Progettando la costruzione e gli 2. Statistica equipaggiamenti in modo adeguato è possibile evitare molti di questi incidenti o, perlomeno, Le prescrizioni esaminate riguardano innanzitutto limitare la loro gravità. la prevenzione delle cadute. Questo perché le cadute in casa e durante le attività di svago sono la La presente documentazione si prefigge di Svizzera si verificano 278 000 infortuni dovuti a analizzare se gli ordinamenti edilizi dei cantoni svizzeri e del vicino causa d'infortunio più frequente. Ogni anno in Principato contengono prescrizioni del cadute, di cui 120 000 a domicilio [1]. Liechtenstein sulla sicurezza 3. Target nell’edilizia abitativa, e quale rilevanza legale possono assumere le Nonostante la limitazione alla prevenzione delle norme di sicurezza tecniche sull’argomento. cadute, la panoramica sulla situazione delle prescrizioni di sicurezza nell’edilizia abitativa Il presente documento non fornisce suggerimenti intende fornire agli interessati un ausilio per la architettonici concreti per la prevenzione degli realizzazione dei loro compiti. Oltre a ciò, la infortuni nell’edilizia abitativa. presente documentazione mira in generale a sensibilizzare sulle questioni di sicurezza nell’edilizia Né ci si soffermerà su prescrizioni legali relative alla abitativa e a prevenire gli infortuni. sicurezza delle strutture portanti, antincendio o sulla prevenzione degli infortuni durante la realizzazione di un edificio. Non è neppure possibile analizzare tutte le prescrizioni di sicurezza rilevanti per l’edilizia abitativa, ma ci limiteremo alle seguenti: prescrizioni di sicurezza generali per l’edilizia (abitativa); Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Introduzione 7 II. Ordinamenti edilizi Qui di seguito sono elencati gli ordinamenti edilizi documentazione. Non è stato possibile tenere dei conto delle modifiche di legge/ordinanza entrate in cantoni svizzeri e del Principato del Liechtenstein consultati per allestire la presente vigore dopo il 1° gennaio 2014. Tabella 1 Ordinamenti edilizi consultati Argovia Gesetz über Raumentwicklung und Bauwesen (Baugesetz, BauG) vom 19.1.1993 Bauverordnung (BauV) vom 25.5.2011 Appenzello Esterno Gesetz vom 12.5.2003 über die Raumplanung und das Baurecht (Baugesetz) Bauverordnung (BauV) vom 2.12.2003 Appenzello Interno Baugesetz (BauG) vom 29.4.2012 Verordnung zum Baugesetz (BauV) vom 22.10.2012 Basilea Campagna Raumplanungs- und Baugesetz (RBG) vom 8.1.1998 Verordnung zum Raumplanungs- und Baugesetz (RBV) vom 27.10.1998 Basilea Città Bau- und Planungsgesetz (BPG) vom 17.11.1999 Bau- und Planungsverordnung (BPV) vom 19.12.2000 Berna Loi du 9 juin 1985 sur les constructions (LC) Ordonnance du 6 mars 1985 sur les constructions (OC) Friburgo Loi du 2 décembre 2008 sur l’aménagement du territoire et les constructions (LATeC) Règlement du 1er décembre 2009 d’exécution de la loi sur l’aménagement du territoire et les constructions (ReLATeC) Ginevra Loi sur les constructions et les installations diverses (LCI) du 14 avril 1988 Règlement d’application de la loi sur les constructions et les installations diverses du 27 février 1978 Règlement du 7 décembre 1992 concernant les mesures en faveur des personnes handicapées dans le domaine de la construction (RMPHC) Giura Loi sur les constructions et l'aménagement du territoire (LCAT) du 25 juin 1987 Ordonnance sur les constructions et l'aménagement du territoire (OCAT) du 3 juillet 1990 Glarona Raumentwicklungs- und Baugesetz vom 2.5.2010 Bauverordnung vom 23.2.2011 Grigioni Raumplanungsgesetz für den Kanton Graubünden vom 6.12.2004 (KRG) Raumplanungsverordnung für den Kanton Graubünden vom 24.5.2005 (KRVO) 8 Ordinamenti edilizi Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Continuazione tabella 1 Ordinamenti edilizi consultati Lucerna Planungs- und Baugesetz vom 7.3.1989 (PBG) Planungs- und Bauverordnung vom 29.10.2013 (PBV) Neuchâtel Loi sur les constructions (LConstr.) du 25 mars 1996 Règlement d'exécution de la loi sur les constructions (RELConstr.) du 16 octobre 1996 Nidvaldo Gesetz über die Raumplanung und das öffentliche Baurecht (Baugesetz) vom 24.4.1988 Vollziehungsverordnung zum Gesetz über die Raumplanung und das öffentliche Baurecht (Bauverordnung) vom 3.7.1996 Obvaldo Baugesetz vom 12.6.1994 Verordnung zum Baugesetz vom 7.7.1994 San Gallo Gesetz über die Raumplanung und das öffentliche Baurecht (Baugesetz) vom 6.6.1972 Sciaffusa Gesetz über die Raumplanung und das öffentliche Baurecht im Kanton Schaffhausen vom 1.12.1997 (BauG) Verordnung zum Baugesetz (BauV) vom 15.12.1998 Soletta Planungs- und Baugesetz (PBG) vom 3.12.1978 Kantonale Bauverordnung (KBV) vom 3.7.1978 Svitto Planungs- und Baugesetz vom 14.5.1987 (PBG) Vollzugsverordnung zum Planungs- und Baugesetz vom 2.12.1997 Ticino Legge edilizia cantonale del 13 marzo 1991 (LE) Regolamento di applicazione della Legge edilizia (RLE) del 9 dicembre 1992 Turgovia Planungs- und Baugesetz vom 21.12.2011 Verordnung des Regierungsrates zum Planungs- und Baugesetz und zur Interkantonalen Vereinbarung über die Harmonisierung der Baubegriffe vom 18.9.2012 Uri Planungs- und Baugesetz (PBG) vom 13.6.2010 Reglement zum Planungs- und Baugesetz (RPBG) vom 6.12.2011 Vallese Loi sur les constructions du 8 février 1996 Ordonnance sur les constructions du 2 octobre 1996 Loi du 31.1.1991 sur l’intégration des personnes handicapées Ordonnance du 24 juin 1992 concernant l’application de la loi sur l'intégration des personnes handicapées Vaud Loi du 4 décembre 1985 sur l’aménagement du territoire et les constructions (LATC) Règlement du 19 septembre 1986 d’application de la loi du 4 décembre 1985 sur l’aménagement du territoire et les constructions (RLATC) Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Ordinamenti edilizi 9 Continuazione tabella 1 Ordinamenti edilizi consultati Zugo Planungs- und Baugesetz (PBG) vom 26.11.1998 Verordnung zum Planungs- und Baugesetz (V PBG) vom 16.11.1999 Zurigo Planungs- und Baugesetz (PBG) vom 7.9.1975 Besondere Bauverordnung I, (BBV I) vom 6.5.1981 Confederazione Legge federale sull'eliminazione di svantaggi nei confronti dei disabili (LDis) del 13.12.2002 Ordinanza sull'eliminazione di svantaggi nei confronti dei disabili (ODis) del 19.11.2003 Principato del Liechtenstein Baugesetz (BauG) vom 11.12.2008 Bauverordnung (BauV) vom 22.9.2009 Gesetz vom 25.10.2006 über die Gleichstellung von Menschen mit Behinderungen (Behindertengleichstellungsgesetz; BGIG) Verordnung vom 19.12.2006 über die Gleichstellung von Menschen mit Behinderungen (Behindertengleichstellungsverordnung; BGIV) 10 Ordinamenti edilizi Documentazione tecnica 2.034 dell' upi III. Prescrizioni di sicurezza generali nell'edilizia abitativa esposte negli ordinamenti edilizi 1. Testi relativi alle prescrizioni di sicurezza generali Tabella 2 Testi relativi alle prescrizioni di sicurezza generali Argovia § 52 Abs. 1 Satz 2 BauG: Die Bauten sind so anzulegen und zu unterhalten, dass ihre Benutzenden und diejenigen von benachbarten Liegenschaften sowie von Strassen nicht gefährdet werden. § 52 Abs. 3 BauG: Der Regierungsrat kann Bestimmungen über die Wohnhygiene und technische Bauvorschriften, namentlich über rationelles, umweltschonendes und Energie sparendes Bauen, erlassen. Er regelt die Details über die Anforderungen an Bauten in Bezug auf die Sicherheit von Naturgefahren. Appenzello Esterno Art. 116 Abs. 1 Baugesetz: Bauten und Anlagen sind so zu erstellen, zu betreiben und zu unterhalten, dass weder Personen noch Sachen gefährdet werden. Appenzello Interno Art. 67 Abs. 1 BauG: Bauten haben sowohl während ihrer Erstellung als auch während ihres Bestehens dauernd eine den Regeln der Baukunde genügende Festigkeit und Sicherheit aufzuweisen. Art. 67 Abs. 2 BauG: Bei Gefahr kann die Baubewilligungsbehörde ein Nutzungs- oder Betretungsverbot aussprechen, die Baute auf Kosten des Eigentümers in Stand bringen oder abbrechen. Basilea Campagna § 101 Abs. 1 Satz 1 RBG: Alle Bauten und Anlagen müssen entsprechend ihrem Zweck die notwendige Standfestigkeit aufweisen und den Anforderungen der Hygiene, der Sicherheit, des Umweltschutzes, des Gewässerschutzes, der Energienutzung sowie den arbeits-, feuer- und gewerbepolizeilichen Vorschriften genügen. § 102 Abs. 1 RBG: Bei der Erstellung baulicher Anlagen sind die anerkannten Regeln der Baukunde zu beachten. § 102 Abs. 2 RBG: Insbesondere sind bei Bau- und Abbrucharbeiten die dem Stand der Technik entsprechenden Massnahmen zur Verhütung von Unfällen und zur Bekämpfung von Lärm, Staub und anderen Störungen zu treffen sowie umweltschonende und abfallvermindernde Verfahren anzuwenden. § 103 lit. a RBG: Der Regierungsrat erlässt in der Verordnung die Baupolizeivorschriften, insbesondere über die Minimalmasse von Räumen, Gängen und Treppen, Belichtungs- und Belüftungseinrichtungen. Basilea Città § 59 Abs. 1 BPG: Bauten und Anlagen müssen sicher sein. § 59 Abs. 2 BPG: Sie müssen so konzipiert, erstellt, ausgestattet, betrieben und unterhalten werden, dass Menschen keinen vermeidbaren Gefahren ausgesetzt werden. § 19 Abs. 1 BPV: Wenn Gesetze und Verordnungen nichts anderes vorschreiben, müssen Bauten und Anlagen nach den anerkannten Regeln der Technik und der Baukunde erstellt, ausgestattet, betrieben und unterhalten werden. § 19 Abs. 2 BPV: Das Bauinspektorat führt eine Liste der Normen und Richtlinien, die es als dem Stand der Technik und der Baukunde entsprechend anerkennt. Es macht sie öffentlich zugänglich und gibt sie auf Verlangen ab. Berna Art. 21 al. 1 LC: Les bâtiments et installations doivent être construits, exploités et entretenus de manière à ne présenter aucun danger pour les personnes ou les choses. Art. 57 al. 1 OC: Les règles de l’art reconnues doivent être observées lors de la construction des bâtiments et installations. Ni les travaux de construction, ni la présence ou l’exploitation de bâtiments et d’installations ne doivent constituer un danger pour les personnes et les choses. Art. 57 al. 2 OC: Les dispositions de la présente ordonnance, les prescriptions de la législation spéciale ainsi que les prescriptions et directives de la Caisse nationale suisse d’assurance en cas d’accidents (CNA) sont applicables pour les questions de détail. Les normes et recommandations des associations professionnelles doivent être observées à titre supplétif. Friburgo (continua su pagina successiva) Art. 128 al. 1 LATeC: Les constructions et installations doivent être édifiées de façon appropriée par rapport à leur but, de sorte que les personnes, les animaux et les choses ne soient pas mis en danger. Art. 128 al. 2 LATeC: Les constructions et installations doivent satisfaire durablement aux exigences en matière de sécurité et de protection de la santé. Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Prescrizioni di sicurezza generali nell'edilizia abitativa esposte negli ordinamenti edilizi 11 Continuazione tabella 2 Testi relativi alle prescrizioni di sicurezza generali Friburgo (continua da pagina precedente) Art. 52 al. 1 ReLATeC: Les objets soumis à l’obligation de permis sont régis par les dispositions du présent règlement en matière de construction. Art. 52 al. 2 ReLATeC: Pour le surplus, il est renvoyé aux normes techniques d’organismes spécialisés tels que : a) la Société suisse des ingénieurs et des architectes (SIA); b) l’Association suisse de normalisation (SNV; c) l’Association suisse des professionnels de la protection des eaux (VSA); d) l’Union suisse des professionnels de la route (VSS). Ginevra Le titre 4 de la LCI (art. 120ss) concerne la sécurité des constructions et des installations. En voici la teneur: Art. 120 LCI: Les dispositions du présent titre sont applicables à toutes les constructions, quelle que soit la date de leur établissement. Art. 121 al. 1 LCI: Une construction, une installation et, d’une manière générale, toute chose doit remplir en tout temps les conditions de sécurité et de salubrité exigées par la présente loi, son règlement d’application ou les autorisations délivrées en application de ces dispositions légales et réglementaires. Art. 121 al. 3 LCI: Une construction, une installation et, d’une manière générale, toute chose doit être maintenue en tel état et utilisée de telle sorte que: a) sa présence, son exploitation ou son utilisation ne puisse, à l’égard des usagers, du voisinage ou du public: 1. ni porter atteinte aux conditions exigibles de sécurité et de salubrité; 2. ni être la cause d’inconvénients graves; 3. ni offrir des dangers particuliers (notamment incendie, émanations nocives ou explosions) par le fait que la surface de la parcelle sur laquelle elle est établie est insuffisante pour constituer une zone de protection. b) elle ne crée pas, par sa nature, sa situation ou le trafic que provoque sa destination ou son exploitation, un danger ou une gêne pour la circulation. Giura Art. 14 al.1 LCAT: Toutes les constructions et installations doivent être édifiées et entretenues de façon à ne mettre en danger ni les personnes ni les choses; elles doivent satisfaire aux prescriptions des polices sanitaire, du feu, de l’industrie et du travail. Art. 37 OCAT: Toute construction doit être édifiée dans les règles de l’art. La construction et l’exploitation des bâtiments et des ouvrages ne doivent pas constituer un danger pour les personnes et les choses. Art. 38 OCAT: Les prescriptions et directives de la Caisse nationale suisse d’assurance en cas d’accident (CNA) sont applicables en tant que dispositions de droit public en matière de sécurité et de prévention des accidents. Glarona Art. 48 Abs. 1 Raumentwicklungs- und Baugesetz: Bauten und Anlagen sind nach den anerkannten Regeln der Baukunde zu erstellen und zu unterhalten. Wird der Unterhalt vernachlässigt, so dass Personen oder Sachen gefährdet werden, veranlasst die zuständige Gemeindebehörde nach erfolgloser Mahnung die Ersatzvornahme auf Kosten des Grundeigentümers. Grigioni Art. 79 Abs. 2 KRG: Bauten und Anlagen haben den anerkannten Regeln der Baukunde zu genügen und dürfen weder bei der Erstellung noch durch ihren Bestand und ihre Nutzung Personen, Tiere oder Sachen gefährden. Art.79 Abs. 3 KRG: Die Regierung kann durch Verordnung vorschreiben, dass bestimmte Bauten und Anlagen einer besonderen behördlichen Prüfung auf ihre Sicherheit gegenüber Einwirkungen der Natur wie Erdbeben, Schnee, Wind zu unterziehen sind. Art. 79 Abs. 4 KRG: Gefährdet eine Baute oder Anlage Menschen oder Tiere, oder werden Menschen oder Tiere durch die Benützung gefährdeter Bauten oder Anlagen einer unmittelbaren Gefahr ausgesetzt, verpflichtet die kommunale Baubehörde die Eigentümerin oder den Eigentümer zu den notwendigen Massnahmen. Kommen diese den Anordnungen innert Frist nicht nach, lässt die kommunale Baubehörde nach erfolgter Androhung die Massnahmen auf Kosten der Säumigen durch Dritte vornehmen. Lucerna § 145 Abs. 1 PBG: Alle Bauten und Anlagen müssen in Konstruktion und Material die für ihren Zweck notwendige Festigkeit und Feuersicherheit aufweisen. Sie sind so zu erstellen und zu unterhalten, dass weder Menschen noch Sachen gefährdet werden. Insbesondere haben sie genügende Sicherheit für ihre Bewohner und Benützer zu bieten. Der Regierungsrat erlässt in der Vollzugsverordnung die notwendigen Vorschriften. Neuchâtel Art. 8 LConstr.: Toutes les constructions et installations doivent être conçues, réalisées et entretenues conformément aux règles de l’art et à l’état de la technique, afin d’assurer la sécurité des personnes et des biens. Art. 10 LConstr.: Dans les bâtiments qui contiennent des locaux ouverts au public, la sécurité des usagers doit être assurée, notamment par le nombre des issues, la disposition, les dimensions et le mode de fermeture des portes, le nombre et la largeur des escaliers, ainsi que la nature des matériaux. Art. 23 al. 1 let. a LConstr.: Le Conseil d’Etat arrête les dispositions nécessaires à l’application de la présente loi, en particulier sur la sécurité, la salubrité et l’accessibilité des constructions. Art. 23 al. 2 LConstr.: Il peut également arrêter d’autres dispositions de police des constructions d’intérêt cantonal et les dispositions qui s’appliquent en l’absence des dispositions communales prévues aux articles 24 et suivants. 12 Prescrizioni di sicurezza generali nell'edilizia abitativa esposte negli ordinamenti edilizi Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Continuazione tabella 2 Testi relativi alle prescrizioni di sicurezza generali Nidvaldo Art. 168 BauG: Alle Bauten und Anlagen müssen hinsichtlich Fundation, Konstruktion und Material die für ihren Zweck notwendige Festigkeit aufweisen und den Vorschriften des Feuerschutzes entsprechen. Sie sind so zu erstellen und zu unterhalten, dass weder Menschen, Tiere noch Sachen gefährdet werden. Der Landrat erlässt die erforderlichen Vorschriften. § 63 Abs. 1 BauV: Bauten und Anlagen sowie technische Einrichtungen sind entsprechend den allgemeinen Regeln der Baukunde und der Technik zu erstellen, zu unterhalten und zu betreiben. § 63 Abs. 2 BauV: Für die Erstellung, den Unterhalt und den Betrieb gelten die Schweizer Normen (SN) als Richtlinien. § 63 Abs. 3 BauV: Der Gemeinderat kann zur Gewährleistung der Sicherheit Auflagen und Bedingungen verfügen. Obvaldo Art. 48 Abs. 1 BauG: Bauten und Anlagen sind so zu gestalten, dass sie den Regeln der Baukunde und den Erfordernissen der Sicherheit und Gesundheit entsprechen. Erstellung und Abbruch haben den anerkannten Regeln der Technik zu genügen. Werden infolge mangelhaften Gebäudeunterhalts Personen oder Tiere gefährdet, so veranlasst die Gemeinde nach erfolgloser Mahnung die Ersatzvornahme auf Kosten des Eigentümers. Art 48 Abs. 2 BauG: Die Gemeinden erlassen im Baureglement die entsprechenden Vorschriften. San Gallo Art. 52 BauG: Bauten und Anlagen haben sowohl während der Erstellung als auch während der Dauer des Bestandes gemäss den Regeln der Baukunde den notwendigen Erfordernissen der Sicherheit zu entsprechen. Sciaffusa Art. 39 Abs. 1 BauG: Bauten und Anlagen müssen nach Fundation, Konstruktion, Material und Energiehaushalt den anerkannten Regeln der Baukunde entsprechen. Sie dürfen weder bei ihrer Erstellung noch während ihres Bestandes die Sicherheit und Gesundheit von Personen oder Sachen gefährden. Art. 39 Abs. 2 BauG: Bauten haben nach aussen wie im Innern den Anforderungen der Wohn- und Arbeitshygiene, der Unfallverhütung sowie des Brandschutzes zu genügen. Art. 39 Abs. 3 BauG: Der Regierungsrat erlässt Vorschriften über den baulichen und betrieblichen Brandschutz sowie über die Unfallverhütung bei Bauten. Soletta § 143 Abs. 1 PBG: Bauten und bauliche Anlagen sind so zu erstellen und zu unterhalten, dass sie weder Personen noch Sachen gefährden. § 143 Abs. 2 PBG: Sie dürfen nur an sicherem Standort erstellt werden. § 131 Abs. 2 lit. e PBG: In der kantonalen Bauverordnung, die unter Vorbehalt von § 133 PBG für alle Gemeinden gilt, regelt der Kantonsrat im Rahmen der §§ 134–148 PBG unter anderem namentlich die Anforderungen der Bauten an die Sicherheit. § 54 Abs. 1 Satz 2 KBV: Bauten und bauliche Anlagen sind so zu erstellen und zu unterhalten, dass sie weder Personen noch Tiere oder Sachen gefährden. Svitto § 54 Abs. 1 PBG: Bauten und Anlagen sind so zu erstellen und zu unterhalten, dass sie weder Personen noch Sachen gefährden. § 54 Abs. 2 PBG: Bauten und Anlagen müssen den Regeln der Baukunde und den Anforderungen des Gesundheitsschutzes entsprechen. Ticino Art. 24 cpv. 1 LE: Sono vietate le costruzioni sopra terreni che non offrono sufficienti garanzie di salubrità e di stabilità o esposti a pericoli particolari, come valanghe, frane, inondazioni. Art. 24 cpv. 2 LE: Il regolamento stabilisce le norme tecnico-costruttive concernenti la sicurezza e l’igiene delle costruzioni. Art. 24 cpv. 3 LE: Per determinati lavori o impianti il Consiglio di Stato può dichiarare applicabili le norme fissate da Autorità federali o da associazioni professionali. Art. 30 cpv. 1 RLE: Gli edifici, gli impianti e ogni altra opera devono essere progettati ed eseguiti secondo le regole dell’arte, tenendo conto delle prescrizioni tecniche emanate dalle autorità, sussidiariamente da associazioni professionali riconosciute, come la Società svizzera degli ingegneri e degli architetti (SIA), l’Associazione svizzera dei tecnici della depurazione delle acque (VSA/ASTEA), l’Associazione padronale svizzera lattonieri e installatori (APSLI) e l’Unione svizzera dei professionisti della strada (VSS). Art. 30 cpv. 3 RLE: Devono inoltre essere ossequiate le disposizioni speciali, in particolare della legislazione sulla protezione dell'ambiente e delle acque, della legislazione sanitaria, del lavoro, della polizia del fuoco, della prevenzione degli infortuni e del risparmio energetico. Art. 38 RLE: Edifici, impianti e ogni altra opera, compreso il terreno annesso, devono essere mantenuti in modo da non offendere il decoro e da non mettere in pericolo le persone e le cose. Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Prescrizioni di sicurezza generali nell'edilizia abitativa esposte negli ordinamenti edilizi 13 Continuazione tabella 2 Testi relativi alle prescrizioni di sicurezza generali Turgovia § 82 Planungs- und Baugesetz: Bauten und Anlagen sind nach den anerkannten Regeln der Baukunde zu erstellen und zu unterhalten. Uri Art. 79 Abs. 1 PBG: Bauten und Anlagen sind so zu erstellen und zu unterhalten, dass sie den anerkannten Regeln der Baukunde entsprechen. Art. 79 Abs. 4 PBG: Bei Gefahr für die Gesundheit und die Sicherheit von Bewohnerinnen und Bewohnern oder von Dritten ist die Benützung der Baute zu verbieten. Massnahmen zur Beseitigung der Gefahr sind notfalls zu Lasten der Unterhaltspflichtigen zu treffen. Vallese Art. 27 al. 1 Loi sur les constructions: Les constructions et installations doivent être exécutées selon les règles reconnues de l’architecture. Elles doivent être conformes aux exigences en matière de police du feu, de la santé et du commerce. Art. 27 al. 2 Loi sur les constructions: Les constructions et installations ne doivent pas porter atteinte à la sécurité et à la santé des personnes ou à la propriété de tiers. Art. 27 al. 3 Loi sur les constructions: Les maîtres de l’ouvrage ou leurs mandataires sont responsables du respect des prescriptions et des règles en matière de construction. Vaud Art. 90 al. 1 LATC: Le règlement cantonal fixe les normes applicables aux différents genres de constructions et de matériaux utilisés, en vue d’assurer la stabilité, la solidité et la salubrité des constructions et de garantir la sécurité des habitants et celle des ouvriers pendant l’exécution des travaux. Le droit fédéral est réservé. Art. 90 al. 2 LATC: Le règlement cantonal fixe également les normes en matière d’isolation phonique et thermique, de ventilation, d’éclairage et de chauffage des locaux. Art. 90 al. 3 LATC: Il est tenu compte des normes professionnelles en usage. Art. 24 al. 1 RATC: Les bâtiments et autres ouvrages ou installations et leurs abords doivent être aménagés et entretenus de manière à ne présenter aucun danger pour les usagers. Zugo Zur Thematik «Sicherheit im Wohnungsbau» wurden keine kantonalen Vorschriften gefunden. Unter Umständen ist dies auf Gemeindeebene geregelt, denn § 17 Abs. 1 PBG besagt: Die gemeindlichen Bauvorschriften legen die gemeindlichen Planungsmittel und Zonen fest. Sie bestimmen die in den einzelnen Zonen zulässige Nutzung, die Bauweise und Baudichte, die Gestaltung der Bauten und Anlagen, der Freiräume und der Landschaft , regeln die Erschliessung und den ruhenden Verkehr usw. Zurigo § 239 Abs. 1 PBG: Bauten und Anlagen müssen nach Fundation, Konstruktion und Material den anerkannten Regeln der Baukunde entsprechen. Sie dürfen weder bei ihrer Erstellung noch durch ihren Bestand Personen oder Sachen gefährden. § 359 lit. h PBG: Der Regierungsrat erlässt die erforderlichen Verordnungen, insbesondere über (h) die technischen und übrigen Anforderungen an Bauten, Anlagen, Ausstattungen und Ausrüstungen sowie die erforderliche Zahl von Fahrzeugabstellplätzen (BBV I). § 2 BBV I: Als fachgerecht gilt, was nach dem jeweiligen Stand der Technik möglich ist und aufgrund ausreichender Erfahrungen oder Untersuchungen als geeignet und wirtschaftlich anerkannt wird. Richtlinien, Normalien und Empfehlungen staatlicher Stellen und anerkannter Fachverbände werden bei der Beurteilung mitberücksichtigt. Principato del Liechtenstein Art. 64 Abs. 1 BauG: Bauten und Anlagen müssen entsprechend ihrer Verwendung nach den Regeln der technischen Wissenschaften und Baukunst so ausgeführt und betrieben werden, dass sie insbesondere den Erfordernissen der mechanischen Festigkeit und Standsicherheit, der Erdbebensicherheit, des Brandschutzes, der Hygiene, der Gesundheit, des Umweltschutzes, der Nutzungssicherheit, des Schallschutzes, der Bauökologie, der Energieeinsparung und des Wärmeschutzes entsprechen. Sie sind so anzulegen und zu unterhalten, dass ihre Benutzer und diejenigen von benachbarten Grundstücken sowie von Strassen nicht gefährdet werden. Art. 64 Abs. 2 BauG: Baumaterialien und Bauweisen dürfen keine Gefährdung für die Gesundheit von Mensch und Tier darstellen. Bauweise, Unterhalt der Bauten und Anlagen sowie Deponie der Baumaterialien dürfen die Umwelt nicht gefährden. Art. 64 Abs. 5 BauG: Die Regierung regelt das Nähere über die bautechnischen Erfordernisse und die dazugehörigen Ausnahmen mit Verordnung. 14 Prescrizioni di sicurezza generali nell'edilizia abitativa esposte negli ordinamenti edilizi Documentazione tecnica 2.034 dell' upi 2. Panoramica dei cantoni e del Principato del Liechtenstein La tabella 3 riepiloga le prescrizioni di sicurezza generali esposte negli ordinamenti edilizi cantonali risp. del Principato del Liechtenstein. Tabella 3 Prescrizioni generali sulla sicurezza nell’edilizia abitativa Prescrizioni generali sulla sicurezza nell’edilizia abitativa Ordinamento edilizio cantonale senza ZG prescrizioni di sicurezza generali Ordinamento edilizio cantonale (valido a livello nazionale nel FL) con AG, AR, AI, BL, BS, BE, FR, GE, GL, GR, JU, LU, NE, NW, OW, SH, SZ, SO, SG, TI, TG, UR, VD, VS, ZH, FL prescrizioni di sicurezza generali Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Prescrizioni di sicurezza generali nell'edilizia abitativa esposte negli ordinamenti edilizi 15 IV. Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) 1. Premessa generale-astratto e che possono essere imposti con mezzi coercitivi sovrani. 1.1 Delimitazione della ricerca 1.3.2 Norme di sicurezza Il capitolo IV esaminerà se gli ordinamenti edilizi contengono prescrizioni concrete sulla configura- Le norme tecniche di sicurezza, invece, sono stilate zione di ringhiere/parapetti e scale nell’edilizia da organizzazioni private che creano norme. Si abitativa. tratta di regole, linee direttrici o raccomandazioni giuridicamente non vincolanti per la ricerca di una 1.2 Situazione soluzione tecnica a determinati compiti. Di conseguenza, la loro osservanza è di principio Gli ordinamenti edilizi non possono abbracciare facoltativa. Una definizione legale di norma tecnica completamente di è data dall’art. 3 lett. c della Legge federale del sicurezza concernenti le modalità di costruzione. 6 ottobre 1995 sugli ostacoli tecnici al commercio Quest’ambito è d’altronde ampiamente affidato a (LOTC; RS 946.51). norme private la e varietà alle delle norme questioni tecniche delle associazioni di categoria. Kytzia, Stöckli e Zufferey [2] ritengono solo teoricamente possibile tracciare una linea di Qui di seguito desideriamo analizzare in particolare confine netta tra prescrizioni di sicurezza e norme il rapporto tra queste norme tecniche e le tecniche di sicurezza. In realtà essa è piuttosto prescrizioni dello Stato. approssimativa [2; p. 13]. Sebbene di principio giuridicamente non vincolanti, le norme tecniche di 1.3 Differenza tra prescrizioni di sicurezza possono dunque assumere rilevanza sicurezza e norme tecniche di legale (cap. IV. 1.4). sicurezza 1.4 Riferimento nel diritto a norme Tra una prescrizione di sicurezza contenuta in un tecniche di sicurezza in generale ordinamento edilizio e una norma tecnica di (spiegazione di termini) sicurezza la differenza è di tipo concettuale: 1.4.1 Incorporazione 1.3.1 Prescrizioni di sicurezza Per incorporazione s’intende l’acquisizione testuale Le prescrizioni di sicurezza sono promulgate in di norme tecniche in un atto legislativo dello Stato senso materiale dallo Stato, sotto forma di leggi (come giuridicamente vincolanti. Si intendono atti legis- legislatore rinuncia in questo caso a definire lativi sovrani che regolano un oggetto in modo l’oggetto da regolamentare e si serve di una 16 un’ordinanza edilizia cantonale): il Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) Documentazione tecnica 2.034 dell' upi formulazione contenuta in una norma tecnica. La 1.4.4 Clausola generale norma così incorporata diviene parte integrante testuale e giuridicamente vincolante del nuovo Con il metodo della clausola generale (o rimando ordinamento. Il decreto legislativo (inclusa la norma mediato/indiretto) tecnica incorporata) è pubblicato in forma ufficiale riferimenti espliciti a un’altra disposizione o a una [4; p. 87]. determinata norma tecnica, ma rimanda – nel l’atto legislativo non ha senso di una clausola generale – a uno standard di 1.4.2 Rimando (forma di base) regole tecniche o scientifiche considerato esemplare [4; p. 362 della versione in lingua Brunner [3] definisce il rimando immediato o tedesca]. Qui il legame tra atto legislativo e norma diretto come il collegamento di un decreto tecnica viene stabilito pubblico a una norma tecnica esistente; nel dell’applicazione del diritto. In un certo senso, la decreto si rinuncia concretizzazione della norma del rimando, ovvero a una regolamentazione solamente allo stadio esaustiva propria, e per la parte non regolata si fa l’interpretazione espressamente riferimento a una norma tecnica contenuti nell’atto legislativo (come «stato della [3; p.87]. Un decreto rimanda direttamente a una tecnica» o «regole riconosciute dell’arte edilizia»), norma tecnica quando la cita testualmente e viene delegata alle autorità incaricate di applicare il quest’ultima diritto e alla giurisprudenza. Il destinatario della può essere inconfondibilmente rintracciata grazie all’esatto riferimento. dei concetti legali indefiniti norma può fornire la prova che i requisiti legali o lo standard di sicurezza preteso dal legislatore Il rimando limita la libertà d’azione di chi applica il possono essere soddisfatti anche esulando dalla diritto, poiché l’osservanza delle norme tecniche è norma tecnica (eventualmente non più al passo già prescritta dal legislatore. Attraverso il rimando con la tecnica) [4; p. 365 della versione in lingua la norma tecnica non diviene un vero e proprio atto tedesca]. Utilizzando un concetto legale indefinito legislativo; essa mantiene il carattere fondamen- il raggio d’azione delle persone incaricate di talmente privato e pertanto non viene nemmeno applicare il diritto rimane dunque fondamen- pubblicata in una raccolta di leggi. Nondimeno, talmente intatto. Il legislatore non prescrive l’oggetto del rimando (norma tecnica) partecipa concretamente di correlare atto legislativo e norma alla disposizione d’applicazione della norma cui si tecnica. Il metodo della clausola generale può rimanda (atto legislativo). A tale riguardo la norma essere considerato come modello di base classico tecnica assume un’obbligatorietà giuridica [3; per l’integrazione della tecnica nel diritto. p. 93]. 1.4.5 Rimando (casi particolari) 1.4.3 Integrazione contrattuale Se un atto legislativo riporta la formula «in In un contratto (d’appalto) è possibile dichiarare ottemperanza vincolante una determinata norma tecnica, che associazioni professionali», secondo Brunner [3; assume tuttavia valenza legale solamente per le p. 89] siamo anche in questo caso dinanzi a un parti contraenti. rimando – benché non sia chiaro di quale norma alle norme riconosciute delle Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) 17 concreta si tratti – giacché diviene pressoché conseguenza per determinare i presupposti di imperativo rifarsi a norme tecniche esistenti. responsabilità – e, in particolare, per valutare la Brunner come questione della colpa – i giudici civili si basano rimando la clausola generale collocata, in un atto tendenzialmente sui valori di riferimento della legislativo, accanto a un rimando – in un primo norma tecnica attinente al caso concreto (nella articolo viene posto il quadro sotto forma di un misura in cui dal contratto non è possibile evincere concetto legale indefinito, e in un articolo nessuna regola privatamente autonoma sul tipo di successivo la regolamentazione è completata con esecuzione). un rimando a norme tecniche. Difatti, in questo l’osservanza di una norma tecnica giustifica di caso la rivalsa sull’oggetto del rimando (norma regola l’effettiva supposizione che lo stato della tecnica) è tracciata già a livello di legislazione. tecnica sia ottemperato, e ciò giustifica a sua volta interpreta complessivamente Nel diritto svizzero, infatti, la supposizione di un comportamento che soddisfa 1.4.6 Procedura di autorizzazione di diritto amministrativo Nelle procedure di gli obblighi di diligenza dettati dal diritto della responsabilità civile [3; p. 150]. autorizzazione di diritto 1.4.8 Norme tecniche nel diritto penale amministrativo, le norme tecniche sono spesso alla base della valutazione di un sistema tecnico. Il Anche a livello di diritto penale le norme tecniche rispetto di una norma tecnica può pertanto possono assumere rilevanza legale e fissare criteri costituire per la valutazione di un comportamento umano dal la premessa o essere dichiarata condizione per un permesso. punto di vista della diligenza obbligatoria – come nel caso della messa in pericolo altrui per violazione 1.4.7 Norme tecniche nel diritto della delle regole dell’arte edilizia, conformemente responsabilità civile all’art. 229 del Codice penale svizzero (CP), secondo cui è punito con una pena detentiva sino Le norme tecniche possono acquisire un significato a tre anni o con una pena pecuniaria chi, dirigendo legale anche allorché né il contratto, né il testo di o eseguendo una costruzione o una demolizione, legge riportano un cenno diretto o indiretto ad trascura intenzionalmente le regole riconosciute esse. Sono ammesse nel processo di attuazione del dell’arte e mette con ciò in pericolo la vita o diritto poiché appropriate, per il contenuto e la l’integrità delle persone. Con la pena detentiva è funzione, una cumulata una pena pecuniaria. Se il colpevole ha fattispecie tecnica. Per la loro fondamentale trascurato per negligenza le regole riconosciute idoneità a contenere e incanalare dei pericoli, le dell’arte, la pena è della detenzione sino a tre anni norme tecniche non solo possono contribuire ad o della multa. La questione dell’atto effettuale – aumentare la sicurezza, ma forniscono anche criteri inosservanza delle «regole riconosciute dell’arte di valutazione nel caso in cui il contenimento o edilizia» – è trattata da Brunner [3; p. 136]. ad afferrare normativamente l’incanalamento dei pericoli si riveli inefficace. Di 18 Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) Documentazione tecnica 2.034 dell' upi La tabella 4 riassume schematicamente le possibili forme di riferimento, nel diritto, a norme tecniche di sicurezza. Tabella 4 Riferimento del diritto a norme tecniche di sicurezza Riferimento del diritto a norme tecniche di sicurezza Legislazione Applicazione del diritto Prassi giudiziaria Incorporazione Clausole generali / Concetti legali indefiniti Diritto della responsabilità civile Rimando Procedura di autorizzazione di diritto amministrativo Diritto penale Integrazione contrattuale Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) 19 2. Ringhiere e parapetti 2.1 Testi delle prescrizioni relative a parapetti La tabella 5 riporta i testi delle prescrizioni relative ai parapetti dei cantoni risp. del Principato del Liechtenstein. Tabella 5 Testi delle prescrizioni relative a parapetti Argovia In § 52 Abs.1 BauG wird nur generell bestimmt, dass Bauten so anzulegen und zu unterhalten sind, dass ihre Benutzer und diejenigen von benachbarten Liegenschaften sowie von Strassen nicht gefährdet werden (Kap. III.1). Der Regierungsrat könnte zwar gestützt auf § 52 Abs. 3 BauG technische Bauvorschriften erlassen, er hat jedoch von dieser Kompetenz bislang keinen Gebrauch gemacht. Somit fehlt auf kantonaler Ebene eine spezielle Geländervorschrift. Gemäss Auskunft des kantonalen Baudepartements finden sich in den kommunalen Bau- und Nutzungsordnungen in der Regel Vorschriften über die Mindesthöhe von Treppengeländern und Balkonbrüstungen, über die Breite von Geländerdurchlässen und darüber, dass – jedenfalls höhere – Stützmauern mit einem Geländer zu sichern sind; sodann werden für Einfriedungen scharfe Spitzen, Stacheldrähte usw. untersagt. Appenzello Esterno Auf kantonaler Ebene existiert mit Art. 116 Abs. 1 Baugesetz nur eine allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau (Kap. III.1). Eine Vorschrift, die sich speziell mit Geländern befasst, gibt es auf kantonaler Ebene nicht. Appenzello Interno Auf kantonaler Ebene existiert mit Art. 67 BauG lediglich eine allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau (Kap. III.1). Eine Vorschrift, die sich speziell mit Geländern befasst, gibt es auf kantonaler Ebene nicht. Basilea Campagna Auf kantonaler Ebene existiert mit § 72 RBV folgende Geländervorschrift: Abs. 1: Brüstungen und Geländer müssen eine Höhe von mindestens 0.90 m aufweisen. Bei grossen Absturzhöhen kann die Baubewilligungsbehörde höhere Brüstungen und Geländer verlangen. Abs. 2: Öffnungen dürfen nicht grösser als 12 cm sein. Abs. 3: Die Baubewilligungsbehörde kann in besonderen Fällen (beispielsweise in Gebäuden, in denen sich keine Kinder aufhalten dürfen, oder bei Fluchtanlagen) Ausnahmen gestatten. Abs. 4: Wird als Brüstungsverkleidung Glas verwendet, ist Verbundsicherheitsglas zu verwenden. Abs. 5: In Industrie- und Gewerbebauten, die dem Arbeitsgesetz unterstellt sind, gelten für Treppen und Gänge die entsprechenden Vorschriften des Bundes, sofern die Treppen und Zugänge nicht zu Privatwohnungen führen oder dem Publikumsverkehr zugängig sind. Basilea Città Eine Vorschrift, die explizit die für Geländer/Brüstungen geltenden Sicherheitsanforderungen umschreibt, existiert auf kantonaler Ebene nicht. Geländer und Brüstungen müssen aber – ebenso wie alle andern Bauten und Anlagen, für die durch Gesetz/Verordnung nichts anderes vorgeschrieben ist – nach den anerkannten Regeln der Technik und der Baukunde erstellt, ausgestattet, betrieben und unterhalten werden. Das Bauinspektorat führt ein Verzeichnis der Normen und Richtlinien, die es als dem Stand der Technik und der Baukunde entsprechend anerkennt (Kap. III.1, § 19 BPV). In diesem Verzeichnis ist momentan unter anderem auch die SIA-Norm 358 «Geländer und Brüstungen» enthalten (Schweizerischer Ingenieur- und ArchitektenVerein, 1996). Gemäss Auskunft des Bauinspektorats BS kommt im Bereich Personensicherheit der SIA-Norm 358 eine grosse Bedeutung zu (Auflage im Bauentscheid). Berna Selon l’art. 58 al. 1 OC, les escaliers, galeries, balcons, parapets et autres surfaces accessibles doivent, s’il existe un risque de chute pour les personnes, être pourvus de balustrades ou d’autres dispositifs de sécurité appropriés. Une prescription spéciale est donc en vigueur au niveau cantonal. Les règles de l’art reconnues doivent être observées lors de la construction des bâtiments et installations (art. 57 al. 1 OC). Les prescriptions de la législation spéciale ainsi que les prescriptions et directives de la Suva sont applicables en plus de l’art. 58 al. 1 OC. Les normes et recommandations des associations professionnelles doivent être observées à titre supplétif (art. 57 al. 2 OC), (cap. III.1). 20 Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Continuazione tabella 5 Testi delle prescrizioni relative a parapetti Friburgo Il existe au niveau cantonal une disposition spéciale concernant les garde-corps (art. 67 al. 2 ReLATeC), qui décrit les exigences auxquelles ceux-ci doivent répondre: Des ouvertures donnant sur le vide telles que portes-fenêtres, balcons, escaliers, terrasses doivent être pourvues d’un garde-corps, conformément aux normes techniques applicables. Ginevra Le Règlement d’application de la loi sur les constructions et les installations diverses contient aux art. 50 et 50 A deux dispositions spéciales concernant les garde-corps: Art. 50: Les dispositions sur les garde-corps sont régies par la norme 358, édition 1996, de la Société Suisse des Ingénieurs et Architectes (sia). L’art. 50 A traite des garde-corps provisoires: Afin de faciliter l’installation de garde-corps en bordure de vide lors des travaux d’entretien des toits plats, un système de fixation permanente et efficace doit être noyé dans la dalle de béton. Giura Seules des prescriptions générales concernant la sécurité des constructions (habitat) existent dans le canton du Jura (chap. III.1, art. 14 LCAT et art. 37 OCAT). Les prescriptions et directives de la Suva mentionnées à l’art. 38 OCAT concernent en premier lieu la sécurité au travail. Glarona Auf kantonaler Ebene existiert keine Vorschrift, die explizit die für Geländer/Brüstungen geltenden Sicherheitsanforderungen umschreibt. Zu beachten ist in diesem Zusammenhang lediglich die allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau (Kap. III.1, Art. 48 Abs. 1 Raumentwicklungs- und Baugesetz). Grigioni Auf kantonaler Ebene existiert lediglich eine allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau (Kap. III.1, Art. 79 KRG). Spezielle Geländervorschriften fehlen in den kantonalen Bauerlassen. Lucerna Gemäss § 37 PBV gilt für die Anforderungen an Geländer und Brüstungen die Schweizer Norm SN 543 358 (Ausgabe 2010). Über Ausnahmen, namentlich bei schützenswerten Kulturobjekten, entscheidet die Baubewilligungsbehörde. Damit wird im Kanton LU die SIA-Norm 358 direkt als kantonales Recht anwendbar erklärt. Neuchâtel Aucune prescription concernant les garde-corps n’existe au niveau cantonal. Seules des prescriptions générales sur la sécurité des constructions (habitat) figurent à l’art. 8 LConstr (chap. III.1). Nidvaldo Im Kanton NW fehlen auf kantonaler Ebene konkrete Geländervorschriften. Es wird in § 63 BauV nur ganz generell auf die Regeln der Baukunde und der Technik sowie auf Schweizer Normen als Richtlinien verwiesen sowie darauf, dass der Gemeinderat zur Gewährleistung der Sicherheit Auflagen und Bedingungen verfügen kann (Kap. III.1). Obvaldo Auf kantonaler Ebene fehlen konkrete Bestimmungen bezüglich Geländer. Es existiert mit Art. 48 BauG lediglich eine allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau (Kap. III.1). San Gallo Es existiert mit Art. 52 BauG nur eine allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau (Kap. III.1). Konkrete Geländervorschriften fehlen auf kantonaler Ebene. Sciaffusa Auf kantonaler Ebene fehlen konkrete Vorschriften bezüglich Geländer. Es gibt mit Art. 39 BauG nur eine allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau. Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) 21 Continuazione tabella 5 Testi delle prescrizioni relative a parapetti Soletta Es existiert nur eine allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau (Kap. III.1, § 143 Abs. 1 PBG und § 54 Abs. 1 Satz 2 KBV). Der Kantonsrat könnte zwar gestützt auf § 131 Abs. 2 lit. e PBG konkretere Sicherheitsvorschriften für Bauten allgemein und damit auch für Geländer und Brüstungen erlassen. § 54 der KBV befasst sich unter dem Stichwort Sicherheit aber primär mit der Brandsicherheit sowie mit der Festigkeit/Tragwerksicherheit der Bauten. Auch der Regierungsrat, der gemäss § 69 KBV im Rahmen dieser Verordnung technische Vorschriften erlassen kann, die der Vereinheitlichung der Bauvorschriften und der Rationalisierung im Bauwesen dienen, hat keine spezifischen Vorschriften zur sicheren baulichen Gestaltung von Geländern und Brüstungen aufgestellt. Svitto Spezifische Geländervorschriften fehlen auf kantonaler Ebene. Es existiert mit § 54 PBG nur eine allgemein gehaltene Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau (Kap. III.1). Ticino A livello di diritto edilizio cantonale non vi sono prescrizioni esplicitamente orientate a ringhiere e parapetti. Per l’aspetto edilizio di ringhiere e parapetti occorre osservare le prescrizioni sulla sicurezza nell’edilizia (abitativa) in generale e l’art. 30 cpv. 1 RLE (cap. III.1) in particolare. Turgovia Konkrete Geländervorschriften fehlen auf kantonaler Ebene. Es existiert mit § 82 Planungs- und Baugesetz nur eine allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau (Kap. III.1). Uri Auf kantonaler Ebene fehlt eine konkrete Geländervorschrift. Zu beachten ist mit Art. 79 PBG nur die allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau (Kap. III.1). Vallese Aucune prescription concernant les garde-corps n’existe au niveau cantonal. Seules des prescriptions générales sur la sécurité des constructions (habitat) figurent à l’art. 27 de la Loi sur les constructions (chap.III.1). Vaud Art. 24 al. 4 RLATC: Les ouvertures donnant sur le vide, telles que fenêtres, balcons, escaliers ou terrasses, doivent être pourvues d’une protection suffisante. Zugo Es existieren auf kantonaler Ebene weder eine allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau noch konkrete Geländervorschriften (Kap. III.1). Zurigo Gemäss § 20 BBV I sind zugängliche überhöhte Stellen wie Terrassen, Balkone, Laubengänge, brüstungslose Fenster, Treppen, Stützmauern, Schächte und Zugänge oder Zufahrten zu Hofunterkellerungen so zu sichern, dass keine Absturzgefahr, insbesondere für Kinder, besteht. Nach § 2 BBV I gilt als fachgerecht, was nach dem jeweiligen Stand der Technik möglich ist und aufgrund ausreichender Erfahrungen oder Untersuchungen als geeignet und wirtschaftlich anerkannt wird. Richtlinien, Normalien und Empfehlungen staatlicher Stellen und anerkannter Fachverbände werden nach diesem Paragraph bei der Beurteilung mitberücksichtigt. Gestützt auf § 360 PBG in Verbindung mit § 3 BBV I kann der Regierungsrat Richtlinien und Normalien erlassen und diese für verbindlich oder beachtlich erklären. Von solchen Richtlinien und Normalien soll nur aus wichtigen Gründen abgewichen werden. Die SIA-Norm 358 ist im Anhang zur BBV I nicht explizit als Richtlinie bzw. Normalie erwähnt. Principato del Liechtenstein Art. 48 Abs. 1 BauV: Bei Rampen, Balkonen, Dachterrassen und anderen absturzgefährdeten Stellen sind Sicherheitsvorkehrungen zu treffen. Es gelten die Norm SIA 358 und die Empfehlungen des SIA. Art. 48 Abs. 2 BauV: Als Schutzvorrichtungen sind auch dichte Bepflanzungen möglich, wenn dadurch ausreichende Sicherheit gewährleistet wird. Art. 48 Abs. 3 BauV: Als massgebliche Höhe, ab der Schutzvorrichtungen notwendig sind, gilt die Absturzhöhe von mindestens 1.00 m. Art. 48 Abs. 4 BauV: An den absturzgefährdeten Stellen sind Schutzvorrichtungen mindestens 1.00 m hoch auszuführen, bei festen Brüstungen von mindestens 0.20 m Dicke beträgt die Mindesthöhe 0.90 m. Fenster mit zu geringer Brüstungshöhe gemäss einschlägiger Normen sind mit zulässigen Schutzvorrichtungen gegen Absturz zu sichern. Demontierbare oder absperrbare Fenstergriffe sind keine zulässigen Schutzvorrichtungen. Die Baubehörde kann Ausnahmen gestatten, wenn die bestimmungsgemässe Nutzung verunmöglicht wird. Art. 48 Abs. 5 BauV: Wird im Bereich einer absturzgefährdeten Stelle, die zum Aufenthalt von Personen dient, die maximal zulässige Gebäudehöhe erreicht, ist die Schutzvorrichtung mit einem Neigungswinkel von 45° rückzuversetzen. Davon ausgenommen sind unterirdische Bauteile, soweit die Absturzsicherung eine maximale Höhe von 1.00 m nicht übersteigt. Art. 48 Abs. 6 BauV: Raumhohe Fixverglasungen sowie Schutzvorrichtungen in Glasbauweise, die als Absturzsicherung dienen, sind in Verbundsicherheitsglas auszuführen. Art. 48 Abs. 7 BauV: Weist die Brüstungshöhe von Fenstern, die geöffnet werden können, nicht wenigstens eine Höhe von 0.85 m über dem Fussboden auf, so sind die Fenster bis zu dieser Höhe gegen Absturzgefahr zu sichern. Als zulässige Schutzvorrichtungen gelten insbesondere Brüstungen, Geländer und Fixverglasungen. 22 Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) Documentazione tecnica 2.034 dell' upi 2.2 Panoramica dei cantoni e del Principato del Liechtenstein La tabella 6 indica se l’ordinamento edilizio cantonale o valido a livello nazionale nel Principato del Liechtenstein contiene prescrizioni di sicurezza e, in caso affermativo, se queste sono generali o specifiche in materia di parapetti. Tabella 6 Prescrizioni in materia di ringhiere e parapetti – Panoramica Prescrizioni in materia di ringhiere e parapetti - Panoramica Ordinamento edilizio cantonale senza prescrizioni di sicurezza generali né prescrizioni particolari in materia di parapetti ZG Dettagli al cap. IV.2.3 Ordinamento edilizio cantonale con prescrizioni di sicurezza generali ma senza norme specifiche in materia di parapetti con descrizione esplicita dei relativi requisiti di sicurezza AG, AR, AI, BS, GL, GR, JU, NE, NW, OW, SH, SZ, SO, SG, TI, TG, UR, VS Dettagli al cap. IV.2.4-2.6 Ordinamento edilizio cantonale (valido a livello nazionale nel FL) con prescrizioni particolari in materia di parapetti BL, BE, FR, GE, LU, VD, ZH, FL Dettagli al cap. IV.2.7 Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) 23 2.3 Canton Zugo compatibili con i principi generali del diritto costituzionale e amministrativo, in particolare 2.3.1 Mancanza di prescrizioni cantonali quello della proporzionalità. Il campo d’applicazione della clausola generale di polizia si Gli ordinamenti edilizi cantonali non prescrivono limita ai casi urgenti fondati e imprevedibili. La sua norme tecniche o standard di sicurezza per la adizione è di principio esclusa se situazioni di realizzazione di ringhiere e parapetti. Per tale pericolo tipiche e riconoscibili non sono state motivo si presume non vi sia nemmeno una pratica normate nonostante cognizione della problematica giuridica cantonale omogenea. Spetta ai comuni (decisione del Tribunale federale [DTF] 126 I 112 regolare la materia. In linea di massima essi const. 4b; DTF 121 I 22 const. 4b/aa p. 27; [7; possono perciò definire liberamente se emanare p. 179]. una regolamentazione dettagliata su ringhiere e 2.4 parapetti. Cantoni AG, AR, AI, BS, GL, GR, JU, NE, NW, OW, SH, SZ, SO, SG, TI, TG, UR, VS 2.3.2 Clausola generale di polizia Weber-Dürler [5; p. 62] spiega che in caso di 2.4.1 Norma SIA 358:2010 pericolo grave per la sicurezza pubblica le autorità possono, in determinate circostanze, fondarsi sulla La norma SIA 358 «Ringhiere e parapetti» si clausola generale di polizia qualora il diritto occupa della progettazione di ringhiere e parapetti cantonale né e di simili elementi di protezione. Definisce i punti disposizioni di sicurezza complete, né disposizioni in cui occorre prevedere elementi di sicurezza e le particolari adeguate. relative caratteristiche (altezza, geometria ecc.), risp. comunale non preveda affinché esplichino una protezione efficace contro La clausola generale di polizia è un principio non le cadute nel vuoto in presenza di pericoli concreti. scritto del diritto costituzionale. Essa è altresì La norma si riferisce unicamente alle strutture ancorata della soprassuolo e agli accessi a tali edifici, in particolare Costituzione federale. Nei casi in cui l’agire delle anche gli edifici d’abitazione. Ma non vale per tutti autorità deve essere legittimato dalla legge, la gli edifici sopra il suolo. Fanno eccezione, per clausola generale di polizia può creare le necessarie esempio, gli edifici sottoposti a prescrizioni e basi legali, sempre che vi siano i requisiti [6; direttive p. 725]. Secondo la giurisprudenza del Tribunale (segnatamente gli edifici industriali e commerciali), federale, tale condizione è data allorché e nella e le parti di edifici accessibili solamente a personale misura in cui occorre tutelare l’ordine pubblico e appositamente formato o istruito. nell’art. 36 cpv. 1 frase 3 particolari, ad esempio della Suva beni fondamentali dello Stato o di privati da pericoli gravi e imminenti che, nella situazione Informazioni dettagliate sulla norma SIA 358 sono concreta, non possono essere parati diversamente desumibili dalla documentazione SIA D 0158 che attraverso mezzi non esplicitamente previsti «Garde-corps et allèges – À propos de l’application dalla de la norme SIA 358» [8]. 24 legge. Questi devono tuttavia essere Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) Documentazione tecnica 2.034 dell' upi 2.4.2 Rilevanza giuridica della norma Benché le attuali norme tecniche sull’argomento – SIA 358:2010 oggi, in particolare, la norma SIA 358 – influiranno sulla decisione di chi applica il diritto (ausilio Qui di seguito cercheremo di valutare la rilevanza decisionale), il loro potere decisionale rimane legale che le norme tecniche in materia di ringhiere fondamentalmente intatto. È dunque pensabile che e parapetti – in particolare la norma SIA 358 – si cerchi anche in altro modo – ovvero non tramite possono assumere nel caso in cui l’ordinamento l’applicazione della norma SIA 358 – di soddisfare edilizio cantonale preveda solamente prescrizioni di lo standard di sicurezza richiesto dal legislatore sicurezza generali. nelle prescrizioni di sicurezza generali. Chi applica il diritto non deve necessariamente orientarsi alla Viene fatta distinzione tra due casi specifici: cantoni con clausole generali nelle prescrizioni di sicurezza generali (cap. 2.5); cantoni con rimandi nelle prescrizioni di sicurezza generali (cap. 2.6). 2.5 Cantoni AG, AR, AI, GL, GR, JU, NE, OW, SH, SZ, SO, SG, TG, UR, VS 2.5.1 Prescrizioni Le prescrizioni di sicurezza generali degli ordinamenti edilizi dei cantoni AG, AR, AI, GL, GR, JU, NE, OW, SH, SZ, SO, SG, TG, UR e VS contengono clausole generali risp. concetti legali indefiniti, ma nessun riferimento diretto a norme tecniche (§ 52 cpv. 1 BauG AG, art. 116 cpv. 1 Baugesetz AR, art. 67 BauG AI, art. 48 cpv. 1 Raumentwicklungs- und Baugesetz GL, art. 79 KRG GR, art. 37 OCAT JU, art. 8 LConstr NE, art. 48 cpv. 1 BauG OW, art. 39 BauG SH, § 54 PBG SZ, § 143 cpv. 1 PBG SO, art. 52 BauG SG, § 82 Planungs- und Baugesetz TG, art. 79 PBG UR, art. 27 Baugesetz VS). 2.5.2 Rilevanza legale delle norme tecniche La correlazione tra prescrizione di sicurezza e norma tecnica avviene solamente allo stadio di applicazione del diritto; il raggio d’azione delle persone incaricate di applicare il diritto è ampio. norma SIA 358. 2.5.3 Liceità, idoneità di tale tecnica di regolazione Globalmente, nella Guida legislativa [4; p. 364 della versione in lingua tedesca] la tecnica di regolazione del «metodo della clausola generale» è considerata lecita per il diritto della tecnica poiché non vincola all’osservanza di una determinata norma tecnica. Nella misura in cui la legge regola i fattori più importanti e di rilievo e né la sicurezza giuridica né l’eguaglianza di diritti richiedono imperativamente una regolamentazione dettagliata nell’atto legislativo legale, il metodo della clausola generale si addice anche all’esecuzione legale e alla salvaguardia dei diritti dei diretti interessati [4; p. 147]. 2.5.4 Vantaggi di tale tecnica di regolazione L’atto legislativo redatto sotto forma di clausola generale o di concetto legale indefinito è voluto per durare nel tempo. Della dinamica del progresso tecnico si tiene conto fondandosi, nell’applicazione del diritto, sullo stato attuale di normalizzazione tecnica e della tecnica. In tal modo si evita di fissare la regolamentazione, preservandone le capacità di adattamento. Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) 25 2.5.5 Svantaggi di tale tecnica di regolazione mancanza di denominazioni precise negli atti legislativi. Ma attraverso la formulazione Nella pratica il metodo della clausola generale può sull’argomento negli atti legislativi di tutti e tre i comportare difficoltà. Può risultare difficile valutare cantoni viene definito già a livello di legislazione se una situazione concreta corrisponde allo stato che, nel quadro dell’applicazione del diritto, della tecnica / alle regole riconosciute dell’arte occorre rifarsi quasi imperativamente a norme edilizia. Anche sapere se i differenti concetti legali tecniche esistenti. Si può dunque affermare che vi indefiniti (regole sia una sorta di rimando che limita la libertà riconosciute dell’arte edilizia / requisiti di sicurezza / d’azione di chi applica il diritto più del metodo regole della clausola generale. utilizzati dal riconosciute della legislatore tecnica ecc.) sono sinonimi o meno causa una certa incertezza giuridica [4; p. 138 e 9; p. 56]. 2.6.4 Basilea Città 2.6 Nel canton BS la situazione giuridica è la seguente: Cantoni BS, NW, TI nonostante la mancanza di prescrizioni specifiche 2.6.1 Prescrizioni su ringhiere e parapetti nell’ordinamento edilizio cantonale, il legame tra norma giuridica e norma Le prescrizioni di sicurezza generali degli tecnica è prefigurato piuttosto precisamente già a ordinamenti edilizi dei cantoni BS, NW e TI livello di atto legislativo, giacché le prescrizioni di contengono rimandi espliciti a norme tecniche sicurezza (§ 19 BPV BS, art. 168 BauG / § 63 BauV NW, art. rimandano in maniera esplicita a norme tecniche – 30 cpv. 1 RLE TI). anche se non direttamente alla norma SIA 358. La generali dell’ordinamento edilizio lista delle norme emanata dall’ispettorato delle 2.6.2 Rilevanza legale delle norme tecniche costruzioni in virtù del § 19 BPV riporta espressamente la norma SIA 358. Secondo le Rispetto alle clausole generali, tali rimandi limitano informazioni maggiormente la libertà delle persone incaricate di costruzioni, nel quadro dell’esecuzione del § 19 applicare il diritto. Infatti, il legislatore prescrive in BPV esso applica regolarmente la norma SIA 358. fornite dall’ispettorato delle sostanza l’ottemperanza delle norme tecniche. A chi applica il diritto viene dunque praticamente 2.6.5 Nidvaldo imposto di ricorrere alle rispettive norme tecniche (oggi, in particolare, la norma SIA 358). In questo cantone si constata un fenomeno interessante: un concetto legale indefinito (art. 168, 2.6.3 Tipo di rimando frase 2 BauG) è completato da un rimando (§ 63 cpv. 2 BauV). Complessivamente si può affermare di Né nel cantone di Basilea Città, né nei cantoni essere dinanzi a una sorta di rimando, poiché il Nidvaldo e Ticino si può parlare di rimando classico ricorso alle norme tecniche è preconizzato già a a norme tecniche concrete, essendo queste difficili livello di legislazione. Il rimando sta a significare che da il raggio d’azione concesso, attraverso un concetto 26 determinare inconfondibilmente per la Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) Documentazione tecnica 2.034 dell' upi legale indefinito («gli edifici e gli impianti devono con la partecipazione di cerchia econo- essere costruiti e mantenuti in modo tale da non micamente interessate, nella questione dello mettere in pericolo le persone, gli animali e le standard «appropriato» ciò che è economica- cose»), di per sé a chi deve applicare il diritto è mente fattibile è elevato a norma. delegato alle organizzazioni normative. Un simile rimando può dunque essere considerato alla stregua Quali svantaggi della tecnica del rimando si cita in di cosiddetti rimandi dinamici, la cui ammissibilità particolare: costituzionale è messa in dubbio (cap. 2.7). un orientamento univoco/eccessivo all’economicità può comportare standard di sicurezza 2.6.6 Ticino carenti (considerazione insufficiente degli interessi pubblici); Nel canton TI l’art. 30 cpv. 1 RLE obbliga esplicitamente prescrizioni a tenere tecniche in considerazione emanate da autorità di ciò che già esiste»; le e vi è il pericolo di capitolare dinanzi alla «fatticità dato che la legge diviene comprensibile associazioni professionali riconosciute, come la SIA, solamente con l’aiuto di norme tecniche, nella progettazione ed esecuzione di edifici, impianti l’accesso al diritto è reso più difficoltoso e e ogni altra opera. In tal modo, a chi applica il diritto rincarato il legislatore impone già l’osservanza, per lo meno a pubblicate nelle raccolte ufficiali, ma devono livello pianificatorio, della norma SIA 358. essere di regola acquistate). 2.6.7 Vantaggi e svantaggi del rimando (le norme tecniche non sono Nella Guida legislativa [4; p. 363] della versione in lingua tedesca) vengono citati altri svantaggi del I vantaggi e gli svantaggi dei rimandi sono stati rimando, come: analizzati in modo dettagliato ad esempio da il rimando non fa della norma tecnica un atto Grauer [3; p. 93]. L’autore sottolinea in particolare i legislativo, ma essa conserva di principio il suo seguenti vantaggi: carattere privato. Non è emanata dal legislatore, né in virtù di una delega, né in il legislatore è sollevato da un compito conformità alle prescrizioni in vigore per regolatorio per il quale, generalmente, non l’emanazione di norme giuridiche. dispone delle necessarie competenze; l’atto legislativo tecniche non dettagliate riporta spesso disposizioni complicate e I principi di uno stato di diritto, come la protezione dei diritti fondamentali, l’uguaglianza dinanzi alla legge, il divieto voluminose; dell’abuso di potere o arbitrio, o ancora il risulta più facile adeguare la regolamentazione / principio il contenuto dell’atto legislativo all’evoluzione legislatore privato in egual misura. vincolano il Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) 27 della legalità non della tecnica; i rimandi consentono inoltre a cerchia competenti di partecipare alla legislazione, il che accresce l’accettazione dell’assetto legale; 2.7 Cantoni BL, BE, FR, GE, LU, VD, ZH Forma del rimando e FL Con l’interpretazione l’autorità che applica il diritto dovrà stabilire di quale forma di rimando si tratta. Gli ordinamenti edilizi dei cantoni BL, BE, FR, GE, Brunner [3] parla di rimando dinamico quando esso LU, VD, ZH e del FL riportano disposizioni si riferisce alla versione in vigore delle relative particolari inerenti ai parapetti. Per quanto attiene norme tecniche. Un rimando statico, invece, si alla rilevanza legale delle norme tecniche sui riferisce a una determinata versione dell’oggetto parapetti, in particolare la norma SIA 358, viene del rimando. Nei cantoni di BE, FR, ZH e, fatta distinzione tra tre casi. Si veda a tale potremmo dire, anche nel canton VD gli elementi proposito la tabella 7. indicano più volentieri un rimando dinamico. Secondo Brunner, il legislatore preferisce scegliere 2.7.1 Cantoni BE, FR, VD, ZH questa forma di rimando per consentire di adeguare il contenuto delle norme all’evoluzione della Prescrizioni tecnica eludendo la lentezza di una procedura Le prescrizioni specifiche relative a ringhiere e legislativa. Nondimeno, egli esprime anche dubbi parapetti dei cantoni BE, FR, VD e ZH (art. 58 cpv. circa la costituzionalità di un rimando dinamico [4; 1 OC BE; art. 67 ReLATeC FR, art. 24 cpv. 4 RLATC p. 91]; per tali motivi, di quando in quando un VD; § 20 BBV I ZH) esigono, per i punti con rimando dinamico viene tradotto in un rimando pericolo di caduta per le persone, un dispositivo di statico. Sulla base dell’attuale situazione costitu- sicurezza adeguato ovvero una ringhiera a norma. zionale, il rimando diretto dinamico non sarebbe di Per il resto, per concretizzare questi concetti legali per sé ammissibile [4; p. 365 della versione in indefiniti viene rimandato in maniera molto lingua tedesca] il legislatore concede una sorta di generale e procura in bianco a un’istanza extra statale che in raccomandazioni delle associazioni professionali futuro potrebbe, in virtù del forma automatica del (art. 57 cpv. 1 e 2 OC BE; art. 52 ReLATeC FR, rimando, procedere a modifiche normative senza o art. 90 LATC VD; § 2 BBV I ZH). In tal modo a chi contro la volontà del legislatore – propriamente applica il diritto il legislatore prescrive quasi competente – e, magari, uscire addirittura dal imperativamente di ricorrere, fra l’altro, alle relative quadro tracciato in origine dal legislatore. Si tratta norme tecniche o di includerle nelle riflessioni (cap. di un trasferimento celato di competenze in IV.1.4.5., casi particolari di rimando). materia di legislazione a un organo extra statale. a norme tecniche, direttive Tabella 7 Ordinamenti edilizi con riferimenti espliciti a ringhiere e parapetti Ordinamenti edilizi con riferimenti espliciti a ringhiere e parapetti Cantoni con rimandi di tipo dinamico a norme tecniche BE, FR, VD, ZH Cantoni con rimandi di tipo statico a norme tecniche LU, GE, FL Cantoni con incorporazione di norme tecniche o perifrasi in parole proprie dei requisiti tecnici da parte del legislatore BL, FL 28 Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Rilevanza legale delle norme tecniche rimando. L’istanza legislativa si vede costretta ad Le autorità incaricate di applicare il diritto nei adeguare la norma del rimando. In tal modo ha la cantoni di BE, FR, VD e ZH non possono oggi possibilità di verificare la conformità legale di una evitare di ricorrere, in particolare, alla norma SIA nuova 358 per la questione dell’allestimento tecnico di soltanto in seguito, adeguare la norma del rimando ringhiere e parapetti, essendo l’integrazione delle [4; p. 365 della versione in lingua tedesca]. versione dell’oggetto del rimando e, norme tecniche già prestabilita dal legislatore. 2.7.2 Cantoni LU, GE e Principato del Liechtenstein Prescrizioni e rilevanza legale delle norme tecniche Per quanto attiene ai requisiti posti a ringhiere e parapetti, il § 37 PBV del canton LU, l’art. 50 del «Règlement d’application de la loi sur les constructions et les installations diverses» del canton GE e l’art. 48 cpv. 1 della BauV del FL rimandano esplicitamente alla norma SN 543 358 (edizione 2010) o alla norma SIA 358. In tal modo, il legislatore prescrive imperativamente alle autorità incaricate di applicare il diritto il ricorso all’oggetto del rimando (la norma SIA 358) per la formulazione dei requisiti. Forma del rimando Con l’interpretazione bisogna stabilire di quale forma di rimando si tratta. A differenza dei cantoni BE, FR, VD e ZH, gli elementi suggeriscono piuttosto un rimando statico. Nella nuova dottrina e pratica il rimando statico è generalmente considerato come ammissibile, sempre che in tal modo venga fissata una regolamentazione appropriata sia per il presente che per un futuro prossimo. Secondo la Guida legislativa, possono sorgere problemi nel momento in cui il legislatore privato, non vincolato dal rimando, modifica o sopprime l’oggetto del Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) 29 2.7.3 Canton BL e Principato del Liechtenstein presenza di un difetto di manutenzione se non vengono adottate le misure consigliate in virtù del Prescrizioni progresso tecnico per ridurre i pericoli insiti in una Nel canton BL, il legislatore ha specificato con costruzione – sempre che il rapporto tra i costi da parole proprie come vanno costruite le ringhiere/i un lato e l'interesse di tutela degli utenti e lo scopo parapetti. principalmente dell'edificio dall'altro sia proporzionato. D'altra determinante la norma SIA 358 (cap. 2.7.2), ma parte il solo fatto che un edificio non presenti tutti i deviando in parte dalla norma descrive con parole vantaggi della tecnica più moderna non basta a proprie qualificarlo di difettoso. Che gli standard di Il come FL vanno dichiara costruite le ringhiere/i parapetti (art. 48 cpv. 2–7 BauV FL). sicurezza per un'opera o un prodotto vengano resi più esigenti non significa necessariamente che Rilevanza legale delle norme tecniche opere o prodotti preesistenti che non soddisfano i L’autorità preposta all’applicazione del diritto deve nuovi osservare imperativamente tali norme giuridiche immediatamente (cap. IV.1.3.1., Prescrizioni di sicurezza). La norma Occorre piuttosto verificare, tenendo conto delle SIA 358 può nondimeno acquisire rilevanza legale, circostanze concrete, se l'opera che non soddisfa ad esempio per concretizzare i concetti legali gli standard più recenti offra sufficiente sicurezza o indefiniti contenuti nelle suddette norme giuridiche se, tenuto conto dei pericoli insiti nell'opera, una o per colmare eventuali lacune del testo di legge. corretta manutenzione non esiga un adeguamento standard debbano o ritirati essere dalla adeguati circolazione. ai nuovi standard. 2.8 Retroadattamento di edifici esistenti 2.9 Riepilogo Le osservazioni di cui ai cap. 2.2–2.7 concernono in La tabella 8 illustra il modo in cui gli ordinamenti primo luogo il caso di nuove costruzioni. Ma anche edilizi gli edifici esistenti devono essere periodicamente Liechtenstein regolano la questione delle ringhiere controllati per valutare se ringhiere e parapetti e dei parapetti. cantonali risp. del Principato del soddisfano ancora i requisiti di sicurezza o se occorre procedere ad adattamenti [8]. La tabella 9 illustra il raggio d’azione di cui dispongono le autorità preposte all’applicazione La giurisprudenza del Tribunale federale in materia del diritto per quanto attiene al rispetto delle di adattamento di ringhiere e parapetti in edifici norme tecniche, in particolare la norma SIA 358, esistenti è riassunta nella sentenza del 3 ottobre conformemente 2012 (4A_382/2012): il fatto che un edificio, al sicurezza. ai testi delle prescrizioni di momento della sua realizzazione, fosse conforme allo stato dell'arte non è determinante per stabilire se presenta un difetto. Ci si può infatti trovare in 30 Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Tabella 8 Ringhiere e parapetti – Riepilogo Cantoni Nessuna prescrizione di sicurezza generale né prescrizione particolare sui parapetti a livello cantonale Solamente prescrizioni di sicurezza generali a livello cantonale Prescrizioni specifiche sui parapetti a livello cantonale ZG Con clausola generale AG, AR, AI, GL, GR, JU, NE, OW, SH, SZ, SO, SG, TG, UR, VS1) Con rimando generale a norme tecniche BS, NW, TI2 Con rimando di tipo dinamico a norme tecniche BE, FR, VD, ZH3 Con rimando di tipo statico a norme tecniche LU, GE, FL4 Con incorporazione di norme tecniche o perifrasi in parole proprie dei requisiti tecnici BL, FL5 1) § 52 BauG AG / Art. 116 Abs. 1 Baugesetz AR / Art. 67 BauG AI / Art. 48 Abs. 1 Raumentwicklungs- und Baugesetz GL / Art. 79 KRG GR / art. 14 LCAT; art. 37 OCAT JU / art. 8 LConstr. NE / Art. 48 BauG OW / Art. 39 BauG SH / § 54 PBG SZ / § 143 PBG und § 54 KBV SO / Art. 52 BauG SG / § 82 Planungs- und Baugesetz TG / Art. 79 PBG UR / art. 27 Loi sur les constructions VS 2) § 19 BPV BS / Art. 168 BauG; § 63 BauV NW / art. 30 cpv. 1 RLE TI 3) art. 57 et 58 OC BE / art. 52 et 67 ReLATeC FR / art. 24 RLATC; art. 90 LATC VD / § 20 und 2 BBV I ZH 4) § 37 PBV LU; art. 50 Règlement d’application de la loi sur les constructions et les installations diverses GE / Art.48 Abs. 1 BauV FL 5) § 72 RBV BL / Art. 48 Abs. 2–7 BauV FL Tabella 9 Ringhiere e parapetti – Raggio d’azione dell’autorità preposta all’applicazione del diritto Cantoni Nella misura in cui a livello comunale non vi è nessuna regolamentazione in materia, di principio il diritto cantonale dà all’autorità preposta all’applicazione del diritto libertà di prescrivere la norma SIA 358. ZG L’autorità può – ma non deve – orientarsi alla norma SIA 358. AG, AR, AI, GL, GR, JU, NE, OW, SH, SZ, SO, SG, TG, UR, VS All’autorità il legislatore prescrive in maniera praticamente imperativa di applicare le BS, BE, FR, NW, TI, VD, ZH norme tecniche in materia – e dunque, in particolare, la norma SIA 358. L'autorità del cantone di Lucerna deve provvedere imperativamente al rispetto della norma SN 543 358 (edizione 2010); le autorità del cantone di Ginevra e del Principato del Liechtenstein devono provvedere imperativamente al rispetto della norma SIA 358 (GE: edizione 1996; FL: SIA 358 in generale). LU, GE, FL L’autorità deve imperativamente vegliare sul rispetto dei requisiti edilizi di ringhiere e parapetti previsti dall’ordinamento edilizio (cantonale). BL, FL Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) 31 Evitare situazioni pericolose circolazione. Queste possono essere emanate Le prescrizioni di sicurezza e le norme tecniche anche da associazioni private o semipubbliche e forniscono non indicazioni su come evitare una situazione pericolosa, contribuendo in tal modo ad aumentare la sicurezza. Nel contempo forniscono i devono essere necessariamente delle norme giuridiche. Nel 1997, in virtù della raccomandazione SIA criteri di valutazione per la verifica di una 358 il Tribunale distrettuale di Thun fece sufficiente sicurezza e, con ciò, della responsabilità rendere conto della responsabilità penale due penale e della responsabilità civile in caso di periti edili, dopo che un caporale dell’esercito sinistro. svizzero subì un infortunio mortale sporgendosi da una finestra della caserma militare di Thun e precipitando Esempi di prassi giudiziaria Nel 1984, in un caso il Tribunale federale stabilì, per quanto attiene alla – allora ancora – metri sul piazzale sottostante [10]. Nel 2004 il Tribunale federale ha stabilito quanto segue dopo un incidente mortale un’associazione verificatosi nelle scale di un edificio scolastisco: professionale valgono (...) come espressione anche se le scale sono conformi alle prescrizioni della diligenza da osservare usualmente.» edili e alla norma SIA 358 e quindi alle regole L’architetto contro il quale era stata promossa dell'arte edilizia, non si può escludere a priori la causa e il proprietario dell’immobile furono, che possa essere imputata una responsabilità fra l’altro, condannati al risarcimento dei danni penalmente rilevante per la morte dell'allievo e del torto morale per non aver osservato la alle persone responsabili della costruzione o raccomandazione dell'esercizio dell'edificio scolastico. Visto che SIA raccomandazioni 358, che di SIA 358 (sentenza non pubblicata del 19 giugno 1984). un semplice divieto non era sufficiente a non Nel 1994, nella decisione 120 IV 300 il far scendere gli allievi Tribunale federale si espresse sul dovere di corrimano adatto a questo scopo, occorre diligenza negligenza valutare se non si sarebbero dovute adottare nell’osservanza di prescrizioni e installazioni di altre misure per contrastare efficacemente il sicurezza. Un uomo che riempiendo una pericolo cisterna non aveva osservato le prescrizioni di 1P.305/2004 del 16.8.2004). rispettivamente la sicurezza, avendo fatto affidamento su una 32 11,5 «…simili raccomandazione per Nel (sentenza 2012 il del scivolando lungo un Tribunale federale Tribunale federale non alcuna responsabilità ha valvola di troppopieno (difettosa), non poté così riconosciuto scagionarsi. Il dovere di diligenza assiomatico proprietario di un'opera per la morte di un risultò dalla Legge federale sulla protezione locatario di lunga data di un appartamento delle acque. Il Tribunale federale osservò che, situato in una casa plurifamiliare costruita nel nel singolo caso, in mancanza di regole 1959, caduto dal proprio balcone (altezza giuridiche il dovere di diligenza deve essere parapetto definito giuridici parapetto gli fosse nota, il malcapitato aveva generalmente riconosciuti, regole di condotta l'abitudine di sedervisi sopra o di appoggiarvisi generalmente di spalle, per cui si può affermare che non lo sulla base di riconosciute principi e norme della 82 cm). Benché l'altezza al del Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) Documentazione tecnica 2.034 dell' upi utilizzava in trascurando conformità le regole alle più prescrizioni, comuni della prudenza. Di conseguenza l'incidente, avvenuto in uno stabile non accessibile al pubblico, non è riconducibile a un difetto di costruzione, bensì al comportamento inadeguato del soggetto deceduto (sentenza del Tribunale federale 4A_382/2012 del 3 ottobre2012). A integrazione delle prescrizioni di sicurezza delle leggi e delle ordinanze, le norme tecniche (in particolare la norma SIA 358) giocano un ruolo importante per valutare la sicurezza della struttura edilizia di ringhiere e parapetti. Chi osserva le norme tecniche applicabili non agisce di regola con negligenza. Chi, per contro, devia dalle norme rilevanti agisce con negligenza se gli aspetti di sicurezza contemplati dalle norme non vengono osservati o lo sono solo insufficientemente. Le disposizioni di legge vigenti – completate da norme tecniche interpretate dalla e direttive, concretizzate giurisprudenza – e offrono complessivamente una buona base per tradurre la sicurezza nell’edilizia abitativa in realtà in modo tale che impresari e costruttori possano adempiere al loro compito di proteggere l’integrità e la salute [8; p. 41]. Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) 33 3. Scale 3.1 Testi delle prescrizioni relative a scale Tabella 10 Testi delle prescrizioni relative a scale Argovia In § 52 Abs. 1 BauG wird nur generell bestimmt, dass Bauten so anzulegen und zu unterhalten sind, dass ihre Benutzer und diejenigen von benachbarten Liegenschaften sowie von Strassen nicht gefährdet werden (Kap. III.1). Der Regierungsrat könnte zwar gestützt auf § 52 Abs. 3 BauG technische Bauvorschriften erlassen, er hat jedoch von dieser Kompetenz bislang keinen Gebrauch gemacht. Somit fehlt auf kantonaler Ebene eine spezielle Treppenvorschrift. Dagegen finden sich gemäss Auskunft des kantonalen Baudepartements in den kommunalen Bau- und Nutzungsordnungen in der Regel Vorschriften über die Mindestbreite von Treppen und Gängen. Appenzello Esterno Auf kantonaler Ebene existiert mit Art. 116 Abs. 1 Baugesetz nur eine allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau (Kap. III.1). Eine Vorschrift, die sich speziell mit Sicherheitsanforderungen für die bauliche Gestaltung von Treppen befasst, gibt es auf kantonaler Ebene nicht. Appenzello Interno Auf kantonaler Ebene existiert mit Art. 67 BauG lediglich eine allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau (Kap. III.1). Eine Vorschrift, die sich speziell mit Treppen befasst, gibt es – zumindest im kantonalen Baugesetz – nicht. Basilea Campagna Mit § 71 RBV existiert auf kantonaler Ebene folgende spezielle Treppenvorschrift: Abs. 1: Zugänge und Treppen sind nach Gebäudeart, Lage, Anzahl und Breite so anzulegen, dass sie eine reibungslose Verkehrsabwicklung ermöglichen und die Sicherheit der Benützer gewährleisten. Abs. 2: Für die Breite der Gänge, Vorplätze, Treppen, Wendeltreppen und Treppenpodeste gelten folgende Mindestmasse (Rohmasse zwischen den Wänden bzw. zwischen den Treppen-Aussenkanten): a. Freistehende Einfamilienhäuser: frei (unter Vorbehalt der Brandschutzvorschriften) b. Doppel- und Reiheneinfamilienhäuser: 1.00 m c. Mehrfamilienhäuser, Bürogebäude, Restaurants, Verkaufslokale usw.: 1.20 m d. Nebentreppen bei Doppel- und Reiheneinfamilienhäusern sowie Mehrfamilienhäusern (zu Nebenräumen wie Keller, Estrich, Hobbyraum etc.): 1.00 m e. Zweittreppen: frei Abs. 3: Bei Mehrfamilienhäusern sind Treppen mit mindestens einem durchgehenden Handlauf zu versehen. Abs. 4: Für Industrie- und Gewerbebauten gelten die Bestimmungen der Arbeitsgesetzgebung. Basilea Città Eine Vorschrift, die explizit die für die bauliche Gestaltung von Treppen geltenden Sicherheitsanforderungen umschreibt, existiert auf kantonaler Ebene nicht. Treppen müssen aber – ebenso wie alle andern Bauten und Anlagen, für die durch Gesetz/Verordnung nichts anderes vorgeschrieben ist – nach den anerkannten Regeln der Technik und der Baukunde erstellt, ausgestattet, betrieben und unterhalten werden (Kap. III.1, § 59 BPG/§ 19 BPV). Berna Selon l’art. 59 al. 1 OC, les locaux doivent pouvoir être évacués rapidement et sans danger. Dans les maisons locatives et dans les immeubles commerciaux, les escaliers et paliers, escaliers menant aux combles exceptés, doivent avoir 1,20 m de largeur utile au moins selon l’art. 59 al. 2 OC. Par maisons locatives, on entend les maisons d’habitation comptant plus de deux appartements familiaux, mais pas les maisons familiales contigues. Par appartements familiaux, on entend les appartements de trois pièces au moins (art. 43 al. 3 OC). Des écarts peuvent être autorisés pour protéger les bâtiments historiques (art. 59 al. 4 OC). Pour les grands immeubles, l’autorité de la police des constructions peut, afin d’assurer la sécurité et l’hygiène des usagers, exiger des équipements et des mesures de protection particuliers. Ces exigences s’appliquent notamment à l’équipement et à l’agencement des escaliers (art. 61 OC). Prescriptions concernant les garde-corps: art. 57 al. 1, 2 et 58 al. 1 OC (cap. IV.2.1). 34 Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Continuazione tabella 10 Testi delle prescrizioni relative a scale Friburgo Il existe au niveau cantonal une disposition spéciale concernant les escaliers (art. 67 ReLATeC): Al. 1: Les escaliers doivent être conçus conformément aux normes techniques applicables. Al. 2: Des ouvertures donnant sur le vide telles que portes-fenêtres, balcons, escaliers, terrasses doivent être pourvues d’un garde-corps, conformément aux normes techniques applicables. Ginevra L’art. 52 du Règlement d’application de la loi sur les constructions et les installations diverses stipule ce qui suit: Al. 1: La largeur minimale des escaliers et des paliers doit être de 0,9 m pour les villas et les appartements en duplex et de 1,2 m pour les autres bâtiments. Des dérogations peuvent être accordées par le département s'il s'agit d'équiper une construction ancienne, au sens de l'article 12 de la loi (une construction autorisée avant le 7 mai 1961), d'un ascenseur ou d'un monte-charge Al. 2: Toute porte parallèle au nez de la première marche d’un escalier doit être distante de 1 m au moins de celle-ci. Aucune porte ne doit être à plus de 30 m d’une sortie donnant sur l’extérieur ou de l’escalier le plus proche aboutissant à l’extérieur. Al. 3: La pente d’un escalier ne peut excéder 35°. Al. 4: Les escaliers doivent être munis d’une main courante. Les escaliers de plus de 2 m de large doivent être munis de 2 mains courantes. Ceux de plus de 3 m de large doivent en outre être pourvus, sur demande du département, d’une main courante en leur milieu. Al. 5: Les cages d’escaliers doivent être aérées sur l’extérieur de la construction. Al. 6: Par analogie, les dispositions de l’article 50 relatives à la hauteur des garde-corps s’appliquent aux mains courantes. Al. 7: Les escaliers d’une largeur de 0,7 m et avec une pente de 45° maximum peuvent être exceptionnellement admis pour l’accès à des locaux considérés comme secondaires, tels que grenier ou mezzanine. Giura Sur le plan cantonal, les art. 14 LCAT et 37 OCAT contiennent seulement des prescriptions générales sur la sécurité des constructions (habitat) (chap. III.1). Aucune prescription relative aux escaliers dans les immeubles d’habitation ne figure dans le droit cantonal. Les prescriptions et directives de la Suva mentionnées à l’art. 38 OCAT concernent en premier lieu la sécurité au travail. Glarona Auf kantonaler Ebene existiert keine Vorschrift, die explizit die für Treppen geltenden Sicherheitsanforderungen umschreibt. Zu beachten ist in diesem Zusammenhang lediglich die allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs)Bau (Kap. III.1, Art. 48 Abs. 1 Raumentwicklungs- und Baugesetz). Grigioni Mit Art. 79 KRG existiert auf Ebene des kantonalen Baurechts lediglich eine allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau (Kap. III.1). Eine spezielle Treppenvorschrift fehlt auf dieser Erlassebene. Lucerna Auf Ebene des kantonalen Rechts existiert keine Vorschrift, die explizit die für Treppen geltenden Sicherheitsanforderungen umschreibt. Zu beachten ist in diesem Zusammenhang lediglich die allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-)Bau (Kap. III.1, § 145 Abs. 1 PBG). Neuchâtel Au niveau cantonal, une prescription générale sur la sécurité des bâtiments figure à l’art. 8 LConstr. L’art. 10 LConstr. réglemente la sécurité générale des bâtiments renfermant des locaux ouverts au public. Les escaliers sont mentionnés explicitement (chap. III.1). Aucune prescription détaillée sur les escaliers ne figure cependant dans le droit cantonal. Nidvaldo Konkrete Treppenvorschriften fehlen im kantonalen Baurecht. Mit § 63 BauV wird nur ganz generell auf die Regeln der Baukunde und der Technik sowie auf Schweizer Normen als Richtlinien verwiesen sowie darauf, dass der Gemeinderat zur Gewährleistung der Sicherheit Auflagen und Bedingungen verfügen kann (Kap. III.1). Obvaldo Mit Art. 48 BauG existiert auf Ebene des kantonalen Baurechts lediglich eine allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau (Kap. III.1). Spezielle Treppenvorschriften fehlen auf kantonaler Ebene. San Gallo Auf der Ebene des kantonalen Baurechts existiert mit Art. 52 BauG nur eine allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau (Kap. III.1). Eine spezielle Treppenvorschrift fehlt im kantonalen Recht. Sciaffusa Auf der Ebene des kantonalen Baurechts existiert mit Art. 39 BauG nur eine allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau (Kap. III.1). Eine spezielle Treppenvorschrift fehlt im kantonalen Recht. Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) 35 Continuazione tabella 10 Testi delle prescrizioni relative a scale Soletta Es gibt im kantonalen Baurecht mit § 143 PBG bzw. § 54 KBV nur eine allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau (Kap. III.1). Spezielle Vorschriften für Treppen fehlen auf dieser Ebene. Svitto Konkrete Treppenvorschriften fehlen im kantonalen Baurecht. Mit § 54 PBG existiert nur eine allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau (Kap. III.1). Ticino Occorre osservare le prescrizioni generali sulla sicurezza nell’edilizia (abitativa) (cap. III.1). A livello di diritto edilizio cantonale non vi sono prescrizioni esplicitamente orientate alle scale. Turgovia Konkrete Treppenvorschriften fehlen im kantonalen Baurecht. Mit § 82 Planungs- und Baugesetz existiert auf dieser Ebene nur eine allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau (Kap. III.1). Uri Eine konkrete Treppenvorschrift fehlt auf Ebene des kantonalen Baurechts. Zu beachten ist mit Art. 79 PBG nur die allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau (Kap. III.1). Vallese Aucune prescription concernant les escaliers ne figure dans le droit cantonal sur les constructions. Seule une prescription générale sur la sécurité des constructions (habitat) (chap. III.1) figure à l’art. 27 de la Loi sur les constructions. Vaud Art. 24 al. 3 RLATC: En principe, les escaliers sont munis d’une main-courante, qu’ils soient intérieurs ou extérieurs. Zugo Auf der Ebene des kantonalen Baurechts existiert weder eine allgemeine Vorschrift zur Sicherheit im (Wohnungs-) Bau noch eine spezielle Treppenvorschrift (Kap. III.1). Zurigo Gemäss § 305 Abs. 1 PBG erfordern Haustüren ein Lichtmass von 1 m, Treppen und Gänge, die zu dauernd genutzten Räumen führen, ein solches von 1.2 m; in Einfamilienhäusern und bei vergleichbaren Wohnungsarten sowie Treppen im Wohnungsinnern genügen 0.9 m (Kap. IV.2.1). Principato del Liechtenstein Art. 47 Der BauV enthält bezüglich Treppen und Verbindungsgänge folgende Vorschriften: Abs. 1: Abs. 2: Jedes Geschoss ist durch eine Treppe zu erschliessen. Ein Aufzug ist ersatzweise nicht zulässig. Die Ausbaubreite der Verbindungsgänge, Treppen und Podeste hat der Zweckbestimmung des Gebäudes und den daraus resultierenden Benutzerfrequenzen zu entsprechen und mindestens 1.20 m zu betragen. In Einfamilienhäusern und innerhalb von Wohneinheiten ist eine Mindestbreite von Verbindungsgängen, Treppen und Podesten von 1.00 m, in Ferienhäusern von 0.70 m zulässig. Vorbehalten bleiben weitergehende Bestimmungen nach der Behindertengleichstellungsverordnung. Die lotrechte Durchgangshöhe von Treppen muss durchgehend mindestens 2.20 m betragen. Das Steigungsverhältnis auf der Gehlinie hat eine gute Begehbarkeit zu ermöglichen. In der Summe zweier Stufenhöhen und einer Stufenbreite entspricht dies 0.61 m bis 0.64 m. In der Gehlinie hat die Stufenbreite in einer vertikalen Projektion mindestens 0.26 m, die Stufenhöhe höchstens 0.19 m zu betragen. Bei Nebentreppen und in Ferienhäusern sind Abweichungen von den vorgenannten Stufenabmessungen bei Einhaltung des Steigungsverhältnisses zulässig. Nach höchstens 18 Stufen ist ein Podest vorzusehen. Bei Podesten mit Richtungsänderung hat die Podestbreite 1.20 m zu betragen. Bei gewendelten Treppen ist das minimale Stufenverhältnis (0.26 m / 0.19 m) auf einer Gehlinie von 0.40 m ab Aussenkante der Stufe einzuhalten. An der Innenseite der Treppe ist eine Stufenbreite von mindestens 0.09 m nachzuweisen. Der Mindestdurchmesser einer gewendelten Treppe beträgt 2.30 m, bezogen auf die nutzbare Treppenbreite. In Mehrfamilienhäusern ab vier Wohneinheiten, Dienstleistungsbauten, öffentlichen, industriellen und gewerblichen Bauten sind ausschliesslich gewendelte Treppen als Haupttreppen untersagt. Bei Treppen ab fünf Stufen ist mindestens ein fester Handlauf vorzusehen. Dies gilt auch für Freitreppen entlang der Hausfassade, die als Hauptzugang dienen. Bei innenliegenden Treppen sind Geländer und Brüstungen in der Höhe von mindestens 0.90 m anzubringen, sofern Absturzgefahr besteht. Bei Renovationen und Umbauten von erhaltens- und schützenswerten Bauten kann die Baubehörde Ausnahmen gestatten. Abs. 3: Abs. 4: Abs. 5: Abs. 6: Abs. 7: Abs. 8: Abs. 9: 36 Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) Documentazione tecnica 2.034 dell' upi 3.2 Panoramica e valutazione La tabella 11 indica se l’ordinamento edilizio La tabella 12 illustra il raggio d’azione di cui cantonale o valido a livello nazionale nel Principato dispongono le autorità preposte all’applicazione del Liechtenstein contiene prescrizioni di sicurezza del diritto per quanto attiene alla formulazione dei e, in caso affermativo, se queste sono generali o requisiti posti alla configurazione delle scale. specifiche in materia di scale. Tabella 11 Prescrizioni in materia di scale – Panoramica Prescrizioni in materia di scale – Panoramica Ordinamento edilizio cantonale senza prescrizioni di sicurezza generali né prescrizioni particolari in materia ZG di scale A livello cantonale, chi applica il diritto è di principio libero di scegliere la norma tecnica / lo standard di sicurezza da applicare per la configurazione delle scale (con riserva del diritto comunale). Ordinamento edilizio cantonale con prescrizioni di sicurezza generali ma senza norme specifiche o dettagliate in materia di scale AG, AR, AI, BS, GL, GR, JU, LU, NE, NW, OW, SH, SZ, SO, SG, TI, TG, UR, VS Dettagli alla tabella 12 Ordinamento edilizio (cantonale) con prescrizioni particolari in materia di scale BL, BE, FR, GE, VD, ZH, FL Dettagli alle tabelle 12 e 13 Tabella 12 Scale – Raggio d’azione dell’autorità preposta all’applicazione del diritto Scale – Raggio d’azione dell’autorità preposta all’applicazione del diritto L’autorità è, di principio, libera nella formulazione dei requisiti di sicurezza per la configurazione edilizia delle scale, giacché l’ordinamento edilizio cantonale non prevede norme in materia (con riserva di eventuali prescrizioni comunali). ZG Nelle prescrizioni di sicurezza generali l’ordinamento edilizio cantonale presenta una clausola generale / concetti legali indefiniti, ma senza riferimento diretto a norme tecniche. Nell’interpretazione di questi concetti legali indefiniti (p. es. stato della tecnica) l’autorità si riallaccerà di regola alle norme tecniche disponibili. Ciò non è tuttavia imperativo. AG, AR, AI, GL, GR, JU, LU, NE, OW, SH, SZ, SO, SG, TG, UR, VS Le prescrizioni di sicurezza generali o speciali dell’ordinamento edilizio cantonale rimandano esplicitamente a norme tecniche. In pratica il legislatore impone all’autorità di osservare norme tecniche disponibili. BS, FR, NW, TI L’autorità deve vegliare sul rispetto dei requisiti inerenti alla configurazione delle scale previsti da una prescrizione particolare nell’ordinamento edilizio (cantonale). BL, BE, GE, VD, ZH, FL Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) 37 La tabella 13 illustra gli aspetti contemplati dalle edilizi. Norme tecniche, raccomandazioni e direttive disposizioni particolari in materia di scale degli sulla configurazione sicura di scale possono servire ordinamenti edilizi cantonali risp. del Principato del a concretizzare i concetti legali indefiniti contenuti Liechtenstein. nelle suddette prescrizioni di sicurezza generali o a colmare eventuali lacune nel testo di legge (cfr. Per gli aspetti non regolati dalle prescrizioni tabella 14). particolari in materia di scale occorre consultare le prescrizioni di sicurezza generali degli ordinamenti Tabella 13 Prescrizioni particolari in materia di scale negli ordinamenti edilizi cantonali Prescrizioni particolari in materia di scale negli ordinamenti edilizi cantonali Larghezza BL, BE, GE, ZH, FL Corrimano BL, GE, VD, FL Pendenza GE, FL Altri aspetti (come la distanza minima tra primo gradino e porta di fronte) GE, FL Tabella 14 Scale – Riepilogo Scale – Riepilogo Nessuna prescrizione di sicurezza generale né prescrizione particolare sulle scale a livello cantonale A livello cantonale la questione dell’arredo delle scale è regolata solo in modo generale Prescrizioni specifiche sulle scale a livello cantonale ZG Con clausola generale AG, AR, AI, GL, GR, JU, LU, NE, OW, SH, SZ, SO, SG, TG, UR, VS1 Con rimando generale a norme tecniche BS, FR, NW, TI2 Larghezza BL, BE, GE, ZH, FL3 Corrimano BL, GE, VD, FL4 Pendenza GE, FL5 Altri aspetti GE, FL6 1) § 52 BauG AG / Art. 116 Abs. 1 Baugesetz AR / Art. 67 BauG AI / Art. 48 Abs. 1 Raumentwicklungs- und Baugesetz GL / Art. 79 KRG GR / art. 14 LCAT; art. 37 OCAT JU / § 145 Abs. 1 PBG LU / art. 8 e 10 LConstr NE / Art. 48 BauG OW / Art. 39 BauG SH / § 54 PBG SZ / § 143 PBG und § 54 KBV SO / Art. 52 BauG SG / § 82 Planungs- und Baugesetz TG / Art. 79 PBG UR / art. 27 Loi sur les constructions VS 2) § 19 BPV BS / art. 67 ReLATeC FR / Art. 168 BauG; § 63 BauV NW / art. 30 cpv. 1 RLE TI 3) § 71 RBV BL / art. 59 OC BE / art. 52 Règlement d’application de la loi sur les constructions et les installations diverses GE / § 305 Abs. 1 PBG ZH / Art. 47 BauV FL 4) § 71 RBV BL / art. 52 Règlement d’application de la loi sur les constructions et les installations diverses GE / art. 24 cpv. 3 RLATC VD / Art. 47 BauV FL 5) Art. 52 Règlement d’application de la loi sur les constructions et les installations diverses GE / Art. 47 BauV FL 6) Art. 52 Règlement d’application de la loi sur les constructions et les installations diverses GE / Art. 47 BauV FL 38 Edilizia abitativa: prescrizioni di sicurezza dettagliate negli ordinamenti edilizi (selezione) Documentazione tecnica 2.034 dell' upi V. Costruzione senza ostacoli 1. Premessa se l'onere per l'adeguamento supera il 5 percento del valore assicurativo della costruzione o del valore Il 1° gennaio 2004 è entrata in vigore la legge a nuovo dell'impianto oppure il 20 percento delle federale sull'eliminazione di svantaggi nei confronti spese di rinnovo (art. 12 cpv. 1 LDis / art. 7 dei disabili (legge sui disabili, LDis, RS 151.3). dell'ordinanza sui disabili, ODis, RS 151.31). È Questa legge e i pertinenti atti esecutivi formulano determinante il valore più basso dei due valori requisiti minimi per la costruzione senza ostacoli. massimi. Secondo il Tribunale federale, nel settore delle costruzioni la LDis necessita imperativamente di Svantaggio nell'accesso disposizioni esecutive cantonali (DTF134 II 249, DTF Secondo l'art. 2 cpv. 3 LDis, vi è svantaggio 132 I 82). nell'accesso a un immobile d'abitazione o a un alloggio quando questi sono concepiti in modo tale Visto che garantiscono più sicurezza a tutti – che l'accesso da parte dei disabili risulti impossibile disabili e non – le prescrizioni federali e le o difficile. disposizioni esecutive cantonali sono trattate in dettaglio qui di seguito. La nozione di «accesso» non è descritta in modo dettagliato nella LDis. Secondo il commento 2. Concezione degli accessi a immobili all'ODis dell'Ufficio federale di giustizia, l'accesso a d'abitazione secondo la normativa parti pubbliche di edifici implica anche la possibilità federale sui disabili di utililizzare le parti pubbliche di tali edifici e i loro impianti accessori (ad es. bagni). Per quanto Campo di applicazione della LDis riguarda gli immobili di abitazione, invece, la Nel campo di applicazione della LDis non rientrano nozione di «accesso» non include l'uso dei singoli tutti gli immobili d'abitazione, bensì soltanto quelli alloggi. con più di otto unità abitative, per i quali abitazione devono essere privi di ostacoli soltanto l'autorizzazione di costruzione o di rinnovo è l'accesso all'immobile stessso e quello ai singoli accordata dopo l'entrata in vigore della LDis (art. 3 alloggi. Ciò significa che negli immobili di lett. c LDis). Ponderazione degli interessi In caso di conflitto, il giudice o l'autorità amministrativa deve procedere a una ponderazione degli interessi (art. 11 LDis). L'eliminazione dello svantaggio nell'accesso a immobili d'abitazione con più di otto unità abitative non può essere pretesa Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Costruzione senza ostacoli 39 3. Rapporto tra la normativa federale Per le prescrizioni cantonali sulla costruzione senza sui disabili e il diritto cantonale in ostacoli valide dal 1° gennaio 2014 rimandiamo materia di costruzione senza alle rispettive legislazioni cantonali. ostacoli La tabella 15 illustra, sulla base di un'analisi del L'art. 4 LDis ammette che il diritto cantonale o diritto cantonale valido dal 1° gennaio 2014, per comunale contempli disposizioni più favorevoli ai quali tipi di immobili di abitazione la normativa disabili. Le direttive cantonali hanno significato sulla costruzione senza ostacoli è in linea di autonomo soltanto quando vanno oltre, ossia principio applicabile. quando sono più severe di quelle emanate dalla Confederazione. Tabella 15 A quali tipi di immobili di abitazione si possono applicare le leggi sulla costruzione senza ostacoli? Tipo d'immobile di abitazione Cantone Casa unifamiliare Nessun cantone Casa plurifamiliare Almeno 2 appartamenti BS Almeno 3 appartamenti BE Almeno 4 appartamenti AG AR AI GL JU UR VS 40 Basi giuridiche § 62 Planungs- und Baugesetz BS: Gebäude, die Wohnungen enthalten, müssen einen für Behinderte geeigneten Zugang haben, sofern dies gemäss den einschlägigen bundesrechtlichen Bestimmungen wirtschaftlich zumutbar ist. Sie müssen so erstellt werden, dass sie ohne vermeidbare Umbauten den Bedürfnissen Behinderter angepasst werden können, soweit es ohne Nachteil möglich ist. Ausgenommen sind Einfamilienhäuser. Art. 43 Ordonnance sur les constructions BE: Par maisons locatives, on entend les maisons d'habitation comptant plus de deux appartements familiaux, mais pas les maisons familiales contiguës. Par appartements familiaux, on entend les appartements de trois pièces au moins. § 18 Bauverordnung AG: Als Mehrfamilienhäuser gelten Gebäude mit vier und mehr Wohneinheiten. Einfamilienhausüberbauungen wie Reihenhäuser und zusammengebaute Gebäude ohne gemeinsamen Haupteingang fallen nicht darunter. Terrassenhäuser mit vier und mehr Wohneinheiten gelten als Mehrfamilienhäuser, wenn sie Teil einer Arealüberbauung sind. Sonderfall § 37 Abs. 2 Bauverordnung AG: Ist bei einem Mehrfamilienhaus mit weniger als neun Wohneinheiten mindestens ein Vollgeschoss stufenlos zugänglich, kann die Erschliessung der übrigen Geschosse nur über Treppen erfolgen, wenn im Sinne der Anpassbarkeit gemäss der Norm SIA 500 die Voraussetzung erfüllt ist, dass bei Bedarf eine nachträgliche hindernisfreie Erschliessung aller Geschosse möglich ist. Art. 117 Abs. 3 Baugesetz AR: Neubauten von Mehrfamilienhäusern mit vier und mehr Wohnungen sind gemäss den Grundsätzen des anpassbaren Wohnungsbaus zu erstellen. Die Zugänge zu den Wohnungen und Nebenräumen sowie Aussenanlagen sind rollstuhlgängig zu gestalten. In schwierigen topografischen Verhältnissen können Ausnahmen gewährt werden. Art. 69 Abs. 2 Baugesetz AI: Neubauten von Mehrfamilienhäusern mit vier und mehr Wohnungen sind gemäss den Grundsätzen des anpassbaren Wohnungsbaus zu erstellen. Dies gilt auch für Umbauten, welche einem Neubau gleichkommen. Art. 70 Abs. 1 Bauverordnung GL: Neubauten mit vier und mehr Wohneinheiten sind so zu gestalten, dass sie den Bedürfnissen von behinderten Personen angepasst werden können. Der Zugang zu mindestens einem Vollgeschoss ist rollstuhlgerecht zu gestalten. Art. 70 Abs. 3 Bauverordnung GL: Sanierungen von Altbauten und Umbauten richten sich nach den Vorschriften des Bundesgesetzes und der jeweils gültigen SIA-Norm. Art. 20 Ordonnance sur les constructions et l'aménagement du territoire / Art. 15 Loi sur les constructions et l'aménagement du territoire JU: Par habitation collective, on entend les maisons d'habitation comprenant plus de trois logements de trois pièces au moins. Par ensemble d'habitations individuelles, on entend un groupe de maisons construites sur la base d'un projet d'ensemble ou d'un plan spécial et regroupant au moins dix logements de plus de trois pièces. Art. 80 Abs. 3 Planungs- und Baugesetz UR: Mehrfamilienhäuser mit vier und mehr Wohneinheiten und Gebäude mit Arbeitsplätzen ab einer gesamten Nutzungsfläche von mindestens 500 m2 sind so zu gestalten, dass sie den speziellen Bedürfnissen von Personen mit Behinderung angepasst werden können. Art. 23 Ordonnance concernant l'application de la loi sur l'intégration des personnes handicapées VS: Un bâtiment d'habitation de quatre logements et plus est considéré comme immeuble d'habitation collective au sens de l'article 22, alinéa 3, de la loi. Costruzione senza ostacoli Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Continuazione tabella 15 A quali tipi di immobili di abitazione si possono applicare le leggi sulla costruzione senza ostacoli? Tipo d'immobile di abitazione Casa plurifamiliare Da 5 a 8 appartamenti Almeno 6 appartamenti Almeno 6 appartamenti e almeno 3 piani di abitazione Cantone Basi giuridiche ZH § 239b Planungs- und Baugesetz ZH: Bei Neubauten von Wohngebäuden mit 5 bis 8 Wohneinheiten müssen die Einheiten wenigstens eines Geschosses für Menschen mit Behinderungen zugänglich sein. Der Zugang zu den übrigen Wohneinheiten muss anpassbar sein. Das Innere der einzelnen Wohneinheiten muss an die Bedürfnisse von Menschen mit Behinderungen anpassbar sein. FL Art. 13 Behindertengleichstellungsgesetz FL: In Wohnanlagen mit sechs oder mehr Wohneinheiten, für welche nach Inkrafttreten dieses Gesetzes eine baurechtliche Bewilligung erteilt wird, sind alle Wohnungen sowie die Zugänge zu den Wohnungen und den Neben- und Aussenräumen anpassbar zu gestalten. Bei schwierigen Geländeverhältnissen kann die Baubehörde nach Anhörung des Büros für die Gleichstellung von Menschen mit Behinderungen oder der damit beauftragten Organisation Ausnahmen gestatten. Wohnanlagen mit sechs oder mehr Wohneinheiten, die vor Inkrafttreten dieses Gesetzes baurechtlich bewilligt wurden, sind, soweit sie nicht bereits anpassbar gestaltet sind, bei Umbauten grundsätzlich anpassbar zu gestalten. LU § 157 Planungs- und Baugesetz LU: Bei der Errichtung, Erneuerung, Änderung und Erweiterung von Wohngebäuden mit zusammen mindestens sechs Wohnungen und von Gebäuden mit mehr als 25 Arbeitsplätzen sind die Bedürfnisse der Behinderten angemessen zu berücksichtigen. OW Art. 36 Abs. 5 Baugesetz OW: Als Mehrfamilienhäuser und Wohnüberbauungen gelten Bauten mit sechs und mehr Wohnungen. SZ § 57 Abs. 3 Planungs- und Baugesetz SZ: Mehrfamilienhäuser mit sechs und mehr Wohneinheiten und Gebäude mit mehr als 50 Arbeitsplätzen sind so zu gestalten, dass sie den speziellen Bedürfnissen von Menschen mit Behinderungen angepasst werden können. Entstehen dadurch unverhältnismässige Mehrkosten oder überwiegen andere Interessen, so kann auf Vorkehren für Menschen mit Behinderungen ganz oder teilweise verzichtet werden. SO § 143bis Abs. 2 Planungs- und Baugesetz SO: Bei Mehrfamilienhäusern ab 6 Wohneinheiten müssen alle Wohnungen eines Geschosses hindernisfrei zugänglich sein. Sämtliche Wohnungen müssen so konzipiert sein, dass sie ohne grossen baulichen Aufwand den Bedürfnissen von Menschen mit Behinderungen angepasst werden können. SG Art. 55bis Baugesetz SG: Abs.1: Neue Mehrfamilienhäuser mit sechs und mehr Wohnungen: a) weisen einen rollstuhlgängigen Zugang auf; b) werden im Grundriss und hinsichtlich der Türbreiten sowie des Zugangs zu den einzelnen Wohnungen so gestaltet, dass die Wohnungen im Bedarfsfall den Bedürfnissen körperlich Behinderter und Betagter angepasst werden können. Abs. 2: Der Zugang zu den einzelnen Wohnungen ist so gestaltet, dass wenigstens der nachträgliche Einbau eines Treppenlifts möglich ist. Abs. 3: Die Anforderungen gelten bei wesentlichen Umbauten und Erweiterungen für die umgebauten oder erweiterten Teile. TG § 84 Abs. 1 Planungs- und Baugesetz TG: Bauvorhaben sind im Verfahren nach den §§ 98 ff. auf ihre Übereinstimmung mit den Vorschriften des Bundesgesetzes über die Beseitigung von Benachteiligungen von Menschen mit Behinderungen (Behindertengleichstellungsgesetz) zu überprüfen und zu erstellen. Diese Bestimmung gilt auch für Neubauten und Erneuerungen aller Gebäude mit sechs oder mehr Wohnungen. Diese Wohnungen werden im Grundriss und hinsichtlich der Türbreite so gestaltet, dass sie im Bedarfsfall den Bedürfnissen Behinderter angepasst werden können. FR Art. 129 al.1 Loi sur l'aménagement du territoire et les constructions FR: En cas de construction ou de rénovation des bâtiments mentionnés ci-après, il doit être démontré que l’accès des personnes handicapées à ces ouvrages et aux prestations qui y sont fournies est possible sans difficulté : c) bâtiments d’habitations collectives comptant au moins six logements dès trois niveaux habitables. Al. 2: Les logements dans les bâtiments destinés à l’habitation collective comptant [...] au moins six unités de logement dès trois niveaux habitables doivent être conçus conformément aux principes des logements sans barrière et adaptables. Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Costruzione senza ostacoli 41 Continuazione tabella 15 A quali tipi di immobili di abitazione si possono applicare le leggi sulla costruzione senza ostacoli? Tipo d'immobile di abitazione Casa plurifamiliare Più di 6 appartamenti Almeno 8 appartamenti Più di 8 appartamenti Almeno 15 appartamenti 42 Cantone Basi giuridiche BL § 108 Abs. 2 Raumplanungs- und Baugesetz BL: In Mehrfamilienhäusern mit mehr als 6 Wohnungen sind die Wohnungen im Erdgeschoss, bei solchen mit Erschliessung durch Lift zum Teil auch in den Obergeschossen, so zu erstellen, dass eine Anpassung an die Bedürfnisse Behinderter möglich ist. Die Zugänge zu den Wohnungen und Nebenräumen sowie Aussenanlagen sind hindernisfrei (rollstuhlgängig) zu gestalten. In schwierigen topographischen Verhältnissen können Ausnahmen gestattet werden. VD Art. 36 Règlement d'application de la loi sur l'aménagement du territoire et les constructions VD: En cas d'habitat collectif ou groupé de plus de 6 logements, ceux-ci doivent pouvoir s'adapter à la norme SN 521 500. FR Art. 129 al.1 Loi sur l'aménagement du territoire et les constructions FR: En cas de construction ou de rénovation des bâtiments mentionnés ci-après, il doit être démontré que l’accès des personnes handicapées à ces ouvrages et aux prestations qui y sont fournies est possible sans difficulté: b) bâtiments d’habitations collectives comptant au moins huit logements. Al. 2: Les logements dans les bâtiments destinés à l’habitation collective comptant au moins huit unités de logement [...] doivent être conçus conformément aux principes des logements sans barrière et adaptables. SH Art. 38 Abs. 2 Baugesetz SH: Beim Bau und bei einer umfassenden Sanierung oder Erweiterung von Wohngebäuden mit mindestens acht Wohneinheiten sowie von Gebäuden mit mehr als 50 Arbeitsplätzen ist der Zugang zu den Wohnungen und zum Gebäude behindertengerecht zu gestalten. ZH § 239a Planungs- und Baugesetz ZH: Wohngebäude mit mehr als 8 Wohneinheiten: Alle Einheiten müssen für Menschen mit Behinderungen zugänglich sein. Das Innere der einzelnen Wohneinheiten muss an die Bedürfnisse von Menschen mit Behinderungen anpassbar sein. GR Art. 80 Abs. 1 Raumplanungsgesetz GR: Öffentlich zugängliche Bauten und Anlagen, Gebäude mit mehr als acht Wohneinheiten sowie Bauten und Anlagen mit mehr als 50 Arbeitsplätzen müssen nach den anerkannten Fachnormen so gestaltet werden, dass sie auch für Behinderte zugänglich sind. Die öffentlich zugänglichen Bauten und Anlagen müssen überdies von Behinderten benützt werden können. ZG § 10a Abs. 2 Planungs- und Baugesetz ZG: Gebäude mit mehr als acht Wohneinheiten sowie Bauten und Anlagen mit mehr als 50 Arbeitsplätzen sind so zu gestalten, dass sie auch für Behinderte zugänglich sind. Bei den Wohneinheiten müssen die Mehrheit der Wohnungen und bei den Arbeitsplätzen sämtliche Plätze im Innern an deren Bedürfnisse anpassbar sein. TI Art. 30 Legge edilizia cantonale TI. Nota: per mancanza di definizione del termine casa plurifamiliare a livello cantonale si applica il diritto federale. NE Art. 21 Loi sur les constructions NE. Précision: faute de définition de la notion d'immeuble d'habitation sur le plan cantonal, le droit fédéral fait foi. GE Art. 109 Loi sur les constructions et les installations diverses GE. Précision: faute de définition de la notion d'immeuble d'habitation sur le plan cantonal, le droit fédéral fait foi. NW Minimalvorgabe des Bundesrechts gemäss Art. 3 lit. c Behindertengleichstellungsgesetz Bund gilt, da NW weniger strenge Gesetze erlassen hat. NW § 70 Bauverordnung NW (hat keine eigenständige Bedeutung, da weniger streng als das Bundesrecht): Als Wohnüberbauungen im Sinne von Art. 177 Absatz 3 Baugesetz gelten einzelne Mehrfamilienhäuser mit fünfzehn und mehr Wohnungen sowie Gesamtüberbauungen mit Mehrfamilienhäusern. Costruzione senza ostacoli Documentazione tecnica 2.034 dell' upi La tabella 16 indica in che misura la normativa sulla della LDis. Secondo l'art. 12 cpv. 1 LDis, in caso di costruzione senza ostacoli è applicabile alla costru- rinnovo non viene ordinato un adeguamento alle zione o al rinnovo di immobili di abitazione. Come esigenze dei disabili se l'onere supera il 5 percento esposto sopra, secondo la normativa federale (art. del valore assicurativo della costruzione o del valore 3 lett. c LDis) qualsiasi progetto di rinnovo di un a nuovo dell'impianto oppure il 20 percento delle immobile di abitazione che sottostà all'obbligo di spese di rinnovo. autorizzazione rientra nel campo di applicazione Tabella 16 In quale misura le leggi sulla costruzione senza ostacoli sono applicabili per le costruzioni nuove o le ristrutturazioni degli immobili abitativi? Nuove costruzioni Ristrutturazioni Argovia § 53 Abs. 1 BauG § 37 Abs. 2 BauV Appenzello Esterno § 53 Abs. 1 BauG § 37 Abs. 2 BauV Art. 117 Abs. 3 Baugesetz Mangels expliziter Grundlage im kantonalen Recht kommt Bundesrecht zur Anwendung (Art. 3 lit.c und Art. 12 Abs. 1 BehiG) Appenzello Interno Art. 69 Abs. 2 BauG Art. 25 und 26 BauV Basilea Campagna Art. 69 Abs. 2 BauG § 108 Abs. 2 RBG Basilea Città § 108 Abs. 4 RBG § 62 Abs. 2 BPG Berna Mangels expliziter Grundlage im kantonalen Recht kommt Bundesrecht zur Anwendung Art. 22 LC En raison d'une législation cantonale peu explicite, le droit fédéral fait foi (art. 3 let.c. et art. 12 al. 1 LHand). Art. 85 et 86 OC Recommandations sur la réalisation de bâtiments et d’installations ne comportant pas d’obstacles Friburgo Art. 129 LATeC Ginevra Art. 129 LATeC Art. 109 Abs. 1, 2 und 5 LCI Art. 3–6, 11, 12, 14 RMPHC Glarona Art. 109 Abs. 1, 2 und 5 LCI Art. 2 RCI Art. 70 Abs. 1 BauV Grigioni Art. 70 Abs. 3 BauV Art. 80 Abs. 1 KRG Giura Art. 80 Abs. 2 KRG Art. 15 LCAT Art. 46 OCAT Lucerna Art. 46 und 47 OCAT § 157 Abs. 3 PBG Neuchâtel § 157 Abs. 3 PBG Art. 21 Abs. 1 LConstr. Art. 9 RELConstr. Art. 13–23 RELConstr. Nidvaldo Art. 22 LConstr. Art. 12 RELConstr. Art. 13–23 RELConstr. Art. 177 Abs. 3 und Abs. 4 Baugesetz § 72 Abs. 2 Bauverordnung Obvaldo Art. 177 Abs. 3 und Abs. 4 Baugesetz § 72 Abs. 2 Bauverordnung Art. 50 Baugesetz Art. 50 Baugesetz Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Costruzione senza ostacoli 43 Continuazione tabella 16 In quale misura le leggi sulla costruzione senza ostacoli sono applicabili per le costruzioni nuove o le ristrutturazioni degli immobili abitativi? Nuove costruzioni Ristrutturazioni Sciaffusa Art. 38 Abs. 2 und Abs. 3 BauG Art. 38 Abs. 2 und Abs. 3 BauG Svitto § 57 Abs. 3 PBG Mangels expliziter Grundlage im kantonalen Recht kommt Bundesrecht zur Anwendung (Art. 3 lit.c und Art. 12 Abs. 1 BehiG) Soletta § 143bis Abs. 2 PBG § 58 KBV San Gallo § 143bis Abs. 3 PBG § 58 KBV Art. 55bis Abs. 1 und Abs. 2 Baugesetz Art. 55bis Abs. 3 Baugesetz Art. 55ter Baugesetz Ticino Art. 30 LE Turgovia Art. 30 LE § 84 Abs. 1 Planungs- und Baugesetz Uri § 84 Abs. 1 Planungs- und Baugesetz Art. 80 Abs. 2–4 PBG Vaud Art. 80 Abs. 2–4 PBG Art. 94–96 LATC Art. 36 RLATC Vallese Art. 94–96 LATC Art. 36 und 38 RLATC Art. 22 al. 3 Loi sur l'intégration des personnes handicapées Art. 22 al. 1 Ordonnance concernant l'application de la loi sur l'intégration des personnes handicapées Zugo Art. 22 al. 5 Loi sur l'intégration des personnes handicapées § 10a Abs. 2 und Abs. 3 PBG § 25 V PBG Zurigo § 10a Abs. 2 und Abs. 3 PBG § 25 V PBG § 239b PBG § 239a PBG Principato del Liechtenstein § 239a PBG Art. 13 Abs. 1 BGIG Art. 4 BGIV Art. 13 Abs. 2 BGIG Art. 12 Abs. 2 und Abs. 7 BGIG Art. 4 BGIV 44 Costruzione senza ostacoli Art. 22 al. 1 Ordonnance concernant l'application de la loi sur l'intégration des personnes handicapées Documentazione tecnica 2.034 dell' upi 4. Rilevanza della norma SIA 500:2009 consulti la norma stessa e le pubblicazioni in Costruzioni senza ostacoli merito, ad esempio quella dell'upi o del Centro svizzero per la costruzione adatta agli andicappati. Le leggi e le ordinanze disciplinano solo i casi in cui si deve costruire senza oscacoli e la questione della La tabella 17 illustra la rilevanza giuridica della proporzionalità o della ponderazione degli interessi norma SIA 500:2009 per gli immobili di abitazione. tra requisiti in concorrenza gli uni con gli altri. La questione del come si devono concepire le costruzioni senza ostacoli è invece disciplinata nella norma SIA 500:2009. Per maggiori informazioni si Tabella 17 Rilevanza giuridica della norma sia 500:2009 per gli immobili di abitazione Cantoni AG, JU, LU, NE, NW, VD, VS, ZH Valutazione Le droit cantonal contient un renvoi statique à la norme sia 500, en principe édition 2009 (c.-à-d. que l'autorité doit impérativement garantir le respect de cette norme). Basi giuridiche § 37 Bauverordnung AG / Art. 46 Ordonnance sur les constructions et l'aménagement du territoire JU / § 45 Planungs- und Bauverordnung LU / Art. 23 Règlement d'exécution de la loi sur les constructions NE / § 68 Bauverordnung NW / Art. 36 Règlement d'application de la loi sur l'aménagement du territoire et les constructions VD / Art. 22 Ordonnance concernant l'application de la loi sur l'intégration des personnes handicapées VS / § 3 Besondere Bauverordnung I ZH sowie Anhang dazu FR, GL, SZ, SO, TI, ZG Il diritto cantonale rinvia dinamicamente alle norme tecniche applicabili per la costruzione adatta agli andicappati (ciò significa che per le questioni relative alla costruzione senza ostacoli le autorità non possono esimersi dal riferirsi alla versione più recente della norma SIA 500, dato che il legislatore ha già recepito tale norma nel diritto cantonale. Art. 74 Règlement d'exécution de la loi sur l'aménagement du territoire et les constructions FR / Art. 50 Raumentwicklungs- und Baugesetz GL / § 36 Vollzugsverordnung zum Planungs- und Baugesetz SZ / § 58 Kantonale Bauverordnung SO / Art. 30 Legge edilizia cantonale TI / § 25 Verordnung zum Planungs- und Baugesetz ZG GE En ce qui concerne les habitations, le droit cantonal contient à la fois ses propres exigences techniques et des références à la norme SN 521 500. En revanche, en cas de lacunes dans le droit de la construction, la norme sia 500 acquiert une valeur juridique. Règlement concernant les mesures en faveur des personnes handicapées dans le domaine de la construction GE AR, BL, BS, GR, OW, SH, SG, UR Das kantonale Recht enthält nur eine Generalklausel (d.h. die Behörde kann sich an der sia-Norm 500:2009 orientieren, sie muss es aber nicht). Art. 117 Baugesetz AR / § 108 Raumplanungs- und Baugesetz BL / § 62 Bauund Planungsgesetz BS / Art. 80 Raumplanungsgesetz GR / Art. 50 Baugesetz OW / Art. 38 Gesetz über die Raumplanung und das öffentliche Baurecht SH / Art. 55bis Gesetz über die Raumplanung und das öffentliche Baurecht SG / Art. 80 Planungs- und Baugesetz UR AI, TG Die Behörde kann anerkannte Regeln und Richtlinien für das behindertengerechte Bauen verbindlich erklären. Art. 24 Verordnung zum Baugesetz AI / § 84 Planungs- und Baugesetz TG BE Le droit cantonal contient une clause générale renvoyant aux recommandations édictées par le département cantonal concerné (l'autorité considère donc que ces recommandations font foi). Art. 22 Loi sur les constructions BE / Recommandations de la Direction de la justice, des affaires communales et des affaires ecclésiastiques du canton de Berne du 28 novembre 2012 sur la réalisation de bâtiments et d'installations ne comportant pas d'obstacles. FL Art. 3 und 4 Behindertengleichstellungsverordnung FL Das landesweit gültige Recht verweist nur im Zusammenhang mit öffentlich zugänglichen Bauten und Anlagen auf die Norm SN 521 500/1988. Für Wohnbauten enthält das Recht eigene technische Anforderungen. Die Behörde muss daher bei Wohnbauten zwingend über die Einhaltung dieser im Bauerlass umschriebenen technischen Bedingungen für die bauliche Gestaltung der Wohnbauten wachen. Im Fall von Lücken des Baurechts erhält die siaNorm 500 wiederum rechtliche Bedeutung. Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Costruzione senza ostacoli 45 5. Rapporto tra le regole per una «costruzione senza ostacoli» e altre prescrizioni sulla sicurezza nell'edilizia abitativa contemplate negli ordinamenti edilizi Prima di avviare la progettazione si consiglia di chiarire se sussiste un obbligo legale o contrattuale di costruire senza ostacoli nel senso inteso dalla norma SIA 500:2009. Se non è il caso, si devono osservare le prescrizioni sulla sicurezza negli immobili di abitazione e le pertinenti norme tecniche – in particolare la norma SN 543 358 (norma SIA 358:2010) «Ringhiere e parapetti» – riportate nei capitoli II e III di questa documentazione. La Figura 1 illustra la procedura raccomandata per individuare le leggi e ordinanze rilevanti come pure i requisiti tecnici concernenti le misure edilizie per la prevenzione delle cadute negli immobili di abitazione. 46 Costruzione senza ostacoli Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Figura 1 Procedura raccomandata in materia di misure edilizie volte a prevenire le cadute negli immobili di abitazione Fonte: upi, 2014 Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Costruzione senza ostacoli 47 Bibliografia [1] upi – Ufficio prevenzione infortuni. STATUS 2013: Statistica degli infortuni non professionali e del livello di sicurezza in Svizzera. Berna: 2013 [2] Kytzia S, Stöckli H & Zufferey J-B. Schweizer Baunormung – Wohin? Relazione del workshop tenutosi il 7 maggio 2002 a Gerzensee. Friburgo/Zurigo: Associazione svizzera di normalizzazione; 2002. [3] Brunner A. Technische Normen in Rechtsetzung und Rechtsanwendung (Basler Studien zur Rechtswissenschaft, Reihe B, 32). Basel + Frankfurt am Main: Helbling & Lichtenhahn; 1991. [4] Ufficio federale di giustizia. Guida legislativa. 2007; 3a ed. riveduta. In lingua tedesca e francese. Versione tedesca Gesetzgebungsleitfaden: Leitfaden für die Ausarbeitung von Erlassen des Bundes. [5] Weber-Dürler B. Die Staatshaftung im Bauwesen. Tomo 2. Journées suisses du droit de la construction 1997. Friburgo: Institut pour le droit suisse et international de la construction; 1997:55-62. [6] Müller M. Legalitätsprinzip – Polizeiliche Generalklausel –Besonderes Rechtsverhältnis. Zeitschrift des Bernischen Juristenvereins (ZBJV). 2000;11:725-755. [7] Giurisprudenza amministrativa bernese [BVR]. 2003:179. [8] Engel M, Fischli K, Furrer B et al. Garde-corps et allèges – À propos de l’application de la norme SIA 358. Documentazione SIA D 0158. Zurigo: Società svizzera degli ingegneri e architetti; 2001. [9] Roth H R. Technische Normung im Recht: Wesen, Struktur, Kooperation zwischen Fachverbänden und Staat (SNV Schriftenreihe zur Normung Nr. 2). Zurigo: Associazione svizzera di normalizzazione; 1983. [10] Remund P. Precipita dalla finestra: sentenza del tribunale disorienta gli architetti. Berna: upi – Ufficio prevenzione infortuni. Attualità upi. 1998;4:11. [11] 48 Ufficio federale di giustizia. Erläuterungen zur Behindertengleichstellungsverordnung (BehiV) / Commentaire relatif à l'ordonnance sur l'égalité pour les handicapés (OHand,) novembre 2003. Bibliografia Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Documentazione upi Per ordinazioni gratuite: www.ordinare.upi.ch Le pubblicazioni, inoltre, possono essere scaricate. La maggior parte dei Report upi esiste solo in tedesco con un riassunto in italiano e francese. Circolazione stradale Aree di circolazione condivisa – Invitanti e sicure n. 2.083 Percorso casa-scuola – Misure per una maggiore sicurezza sul percorso casa-scuola n. 2.023 Sport Promozione del movimento: i bambini vanno sul sicuro – Manuale di sicurezza per i responsabili di scuole dell’infanzia, scuole (dirne), asili nido, preasili e altre strutture di accoglienza n. 2.082 Palestre – Raccomandazioni per la pianificazione, la costruzione e l'esercizio n. 2.020 Sport per anziani: sicurezza e prevenzione degli infortuni n. R 0113 Casa, giardino, tempo libero Misure architettoniche per la prevenzione delle cadute nelle istituzioni di assistenza agli n. anziani e di cura – Manuale per pianificatori, imprenditori della costruzione di abitazioni di pubblica utilità e rappresentanti del committente nonché per i responsabili della sicurezza e della cura di istituzioni di assistenza agli anziani e di cura stazionarie. 2.103 Sicurezza nell’edilizia abitativa – Aspetti giuridici selezionati sulle misure architettoniche n. per prevenire le cadute nell’edilizia abitativa 2.034 Lista dei requisiti: pavimenti e rivestimenti – Requisiti in materia di resistenza antisdrucciolo negli ambiti pubblici e privati con pavimenti scivolosi n. 2.032 Pavimenti e rivestimenti – Progettazione, posa e manutenzione di pavimenti sicuri n. 2.027 Acque artificiali e minori - Consigli per la sicurezza n. 2.026 Oasi ricreative – Consigli per la pianificazione e l'arredo di oasi ricreative sicure e invitanti n. 2.025 n. 2.019 Impianti balneari – Raccomandazioni balneari per la progettazione, la costruzione e l’esercizio Documentazione tecnica 2.034 dell' upi Documentazione upi 49 L’upi è il centro svizzero di competenza per la prevenzione degli infortuni. Svolge ricerche negli ambiti della circolazione stradale, dello sport, della casa e del tempo libero e ne divulga i risultati attraverso consulenze, formazioni e campagne destinate tanto agli ambienti specializzati quanto al vasto pubblico. Il sito www.upi.ch offre maggiori informazioni. © upi 2014. Tutti i diritti riservati; riproduzione (p. es. fotocopia), memorizzazione, adattamento e divulgazione permessi con indicazione della fonte (vedi esempio di citazione). upi – Ufficio prevenzione infortuni, casella postale 8236, CH-3001 Berna Tel. +41 31 390 22 22, fax +41 31 390 22 30, [email protected], www.upi.ch 2.034.03 – 09.2014 Per la tua sicurezza. Il tuo upi.