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Sintassi Sintagma _ Frase semplice _ Frase complessa Frase La frase si individua in un testo in quanto è una sequenza unitaria di parole, dotata di significato compiuto, compresa tra due segni di interpunzione forte e caratterizzata dalla presenza di un verbo di forma compiuta. (Sensini) Frase: unità minima della comunicazione (definizione comunicativa) e unità massima della sintassi (definizione grammaticale, sintattica); in essa valgono relazioni di reggenza e accordo. (linguistica) Criteri per definire la frase sequenza di parole dotata di senso (autonomia semantica) e di un nucleo di predicazione (verbo), [ben costruita, ben formata (sintassi)] Analizziamo le seguenti strutture Grazie forse allora venne decente Alto, magro, occhi azzurri, capelli biondi, spalle larghe Mario mangia una mela Mario crede che Io prendere lo scatola il quale si trovano allo scaffale Il dolore disquisisce a (su, con) una cipolla Ogni formica ascolta la canzone con attenzione Verdi idee incolori dormono furiosamente Io speriamo che me la cavo Gianni pappa Rivediamo le nostre idee Tipi di frase: frase, non frase, frase incompleta, frase agrammaticale ma accettabile pragmaticamente, frase nominale. Concetto di grammaticale / agrammaticale legato alla buona formazione sintattica, tema della plausibilità semantica tema della accettabilità pragmatica Effetti collaterali Vendonsi letti per bambini di ferro con palle di ottone Un docente di italiano precario Un incontro con Gilberto Benetton, suo socio in Olimpia, la scatola che contiene il controllo di Telecom, dal quale è uscito di pessimo umore Venditti, dinamico giornalista televisivo, ha raccolto nel carcere di Sulmona, dove sta scontando l’ergastolo, la confessione di Mario Salvo Le frasi equivoche più belle sono quelle che sconcertano i lettori e le lettrici per la loro stupidità Luigi fa l’amore con sua moglie tre volte alla settimana. Anche Mario (da Umberto Eco Lector in fabula) Effetti collaterali Per tutti quanti tra voi hanno figli e non lo sanno, abbiamo un'area attrezzata per i bambini! Ricordate nella preghiera tutti quanti sono stanchi e sfiduciati della nostra Parrocchia Il coro degli ultrasessantenni verrà sciolto per tutta l'estate, con i ringraziamenti di tutta la parrocchia. Un docente di italiano precario Un incontro con Gilberto Benetton, suo socio in Olimpia, la scatola che contiene il controllo di Telecom, dal quale è uscito di pessimo umore Venditti, dinamico giornalista televisivo, ha raccolto nel carcere di Sulmona, dove sta scontando l’ergastolo, la confessione di Mario Salvo Effetti collaterali Care signore, non dimenticate la vendita di beneficenza! È un buon modo per liberarvi di quelle cose inutili che vi ingombrano la casa. Portate i vostri mariti. Il torneo di basket delle parrocchie prosegue con la partita di mercoledì sera: venite a fare il tifo per noi mentre cercheremo di sconfiggere il Cristo Re! Per favore mettete le vostre offerte nella busta, assieme ai defunti che volete far ricordare. Il parroco accenderà la sua candela da quella dell'altare. Il diacono accenderà la sua candela da quella del parroco, e voltandosi accenderà uno a uno tutti i fedeli della prima fila. Venerdì sera alle 7 i bambini dell'oratorio presenteranno l'"Amleto" di Shakespeare nel salone della chiesa. La comunità è invitata a prendere parte a questa tragedia. Le frasi mostrano che Frasi equivoche (cioè dotate di ambiguità strutturale) dimostrano l’esistenza di fenomeni quali reggenza, accordo cioè di regole strutturali della cui esistenza spesso ci accorgiamo solo se sono violate: Si è spento l’uomo che si è dato fuoco Giornale di Sicilia, 1998 In cinquecento contro un albero, tutti morti La Provincia Pavese Questa macelleria rimane aperta la domenica solo per i polli Insegna in un negozio di Roma Per ogni taglio di capelli vi faremo una lavata di capo gratis Insegna in un negozio di Reggio Calabria Vendo tutto per esaurimento Insegna in un negozio di Brescia Funerali a prezzi ridotti: cinquantasei rate a prezzi bloccati. Affrettatevi Pubblicità su La Nazione, Firenze Si fanno giacche anche con la pelle dei clienti Cartello in un negozio di confezioni di Latina Si avverte il pubblico che i giorni fissati per le morti sono il martedì e il giovedì Ufficio Anagrafe di Reggio Calabria Regalo cucciolo di mastino docile e affettuoso, mangia di tutto, gli piacciono molto i bambini Annuncio Giornale Ambiguità strutturali Una vecchia porta la sbarra Sono invitate a ballare tutte le ragazze e le signore col cappellino Un uomo guarda la ragazza col binocolo Accordo Il mio cane si chiama Argo Mia sorella si chiama Sara Ho visto alcuni bambini africani usare i fucili Reggenza o dipendenza Mario conosce un bravo dentista Mario attende tue notizie Mario attende alle sue nuove mansioni Mario si sente adatto alle sue nuove mansioni Mario non è bravo in geometria Frase semplice vs frase complessa Frase semplice (o clausola dall’inglese clause) composta da un solo predicato; Frasi esplicite / implicite Frase indipendente o dipendente da un’altra frase Differenza tra frasi indipendenti e frasi principali e frasi reggenti Frase complessa un insieme di più frasi semplici interdipendenti (o con rapporti di coordinazione o di subordinazione). Frasi nominali La frase tipicamente equivale a un Soggetto + Predicato o meglio SN + SV, più eventuali argomenti. Ma esistono anche frasi nominali, cioè incentrate su una predicazione nominale (struttura predicativa priva però di verbo): Domani, pizza Giovedì, gnocchi Buono il caffè Domani niente treni Bello questo cappotto Complementi e subordinate È possibile stabilire un rapporto tra frase semplice e frase complessa trattando le frasi subordinate come corrispondenti di quello che nella frase semplice sono i diversi complementi. Classificazione clausole subordinate argomentali (soggetto, oggetto, obliqui) avverbiali o extranucleari (complementi) aggettive (attributi) interrogative indirette (complemento) Completive o argomentali Corrispondono a un argomento della valenza, che può essere il soggetto, l’oggetto o un obliquo: soggettive: Bisogna, è difficile, occorre [uscire / che io esca] si deve [uscire] oggettive: preferirei [mangiare / che tu mangiassi di più] ho deciso [(di) mangiare / che tu mangi di più] oblique (di, a): Giorgio dice/ sostiene [che domani pioverà] / [di partire domani] mi stupisco [di vederti, del fatto che tu stia ancora qui] l’hanno condannato [a pagare] / penso [a quello che farò] interrogative indirette: dipendono da verbi che indicano dubbio, domanda, ecc. non so se tu arriverai in tempo, mi chiedo se sia utile avvisarlo Avverbiali o extra-nucleari o circostanziali Corrispondono a complementi circostanziali: temporali causali finali concessive condizionali consecutive comparative Aggettive o attributive Relative restrittive a) Cerco un artigiano che sappia laorare il legno b) I ragazzi che supereranno lo scritto potranno fare l’esame orale Relative appositive c) Mario, che tu conosci bene, non verrà certo d) I ragazzi, che non amano studiare, andranno a ballare Coordinazione Copulative: e, sia … sia, né… né, copulativo – aggiuntive: anche, pure, altresì, inoltre, ma quasi mai usate da sole copulativo – negative: nemmeno, neanche, neppure ma quasi mai usate da sole disgiuntive: o, oppure, ovvero, alternativa radicale, alternativa equipollente (equipollenze terminologiche), integrazione – precisazione, correzione; ossia (indica solo scelta equipollente o correzione) avversative: ma (sia avversativa sia sostitutiva), però (avversativa), tuttavia, nondimeno, pure, eppure, senonché, peraltro, bensì (sostitutiva), mentre, , invece, conclusive: deduzione logica, sintesi, dunque,quindi, perciò, pertanto, [Sicché, onde, per la qual cosa] infine esplicative: introducono un elemento che spiega, precisa, riformula, infatti, difatti, cioè, ossia, ovvero, vale a dire, per esser precisi, se vogliamo Classificazione delle frasi complessità: semplici vs. complesse (coordinate e subordinate) dipendenza: distinguiamo frasi indipendenti; principali e dipendenti, modalità: dichiarative, interrogative (sì-no totali e whparziali), imperative, esclamative. polarità: affermative e negative; diatesi: attive e passive; Segmentazione: frasi non segmentate vs. segmentate (dislocate a destra e a sinistra, tema sospeso, focalizzazione (o topicalizzazione contrastava), scisse). Frasi marcate o frasi ad ordine marcato Sono frasi che presentano un ordine particolare per i costituenti maggiori (argomenti nucleari: SVO, OI). 4 classi principali: a) Con soggetto posposto; b) dislocate a sinistra (tra cui tema sospeso e anteposizione enfatica), c) dislocate a destra ; d) scisse (e pseudoscisse).