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Lezioni di psicologia dello sviluppo
Lezioni di Psicologia dello sviluppo Master Psichiatria Prof. Natalino Natoli Sede di Tivoli Il concetto di sviluppo Sviluppo significa cambiamento nel tempo Definizione Bijou e Baer (1961,1978) definirono lo sviluppo psicologico come un insieme di cambiamenti progressivi nelle interazioni tra i comportamenti di una persona e gli eventi che si verificano nel suo ambiente APPROCCIO DEI SISTEMI COMPORTAMENTALI Caratteristiche dello sviluppo • Comportamenti normali ad una età sono anormali ad un’altra Definizione: lo sviluppo è una sequenza ordinata di cambiamenti comportamentali I cambiamenti si verificano nel corso di tutta la vita • Cambiamenti nelle interazioni 1. Impariamo in quali condizioni emettere i comportamenti 2. Si sviluppano nuove relazioni tra comportamento e ambiente 3. Gli eventi e gli oggetti del nostro ambiente assumono nuove funzioni • Cambiamenti progressivi 1.Lo sviluppo è cumulativo: si costruisce su ciò che è accaduto prima 2. Progressivo non implica un più elevato livello di funzionamento I cambiamenti sono • direzionali • cumulativi caratterizzati da • differenziazione • integrazione Lo sviluppo dipende dall’interazione tra fattori Genetici Cambiamenti maturativi che hanno luogo nel cervello maturazione Ambientali Possibilità di apprendere apprendimento Lo sviluppo umano è un processo olistico La prospettiva olistica è una veduta globale dei processi di sviluppo che pone l’accento sulle importanti relazioni tra aspetti fisici, mentali, sociali ed emozionali dello sviluppo umano Oggetto di studio sono due processi paralleli Filogenesi Ontogenesi evolutiva • Studio dei cambiamenti • Studio dei cambiamenti comportamentali che negli individui lungo la avvengono nel tempo loro vita • Entro una determinata specie • Si studiano diverse • Confronti tra specie diverse sezioni dell’arco di vita sono ambito di ricerca della • Approcci diversi psicologia comparata Contingenze filogeniche e ontogeniche se-allora Le contingenze filogeniche Le contingenze ontogeniche sono le forze che sono le forze che modellano lo sviluppo modellano lo sviluppo delle specie nel loro comportamentale degli periodo di evoluzione individui lungo l’arco della Selezione naturale loro vita Se l’orso ha il pelo bianco e vive nell’Artico Apprendimento allora sopravviverà (processo parallelo alla selezione naturale) Se l’orso cattura un pesce in una pozza d’acqua allora tornerà a quella pozza per pescare Lo sviluppo è un processo che implica sistemi dinamici 1. Lo sviluppo implica relazioni tra elementi (persona e ambiente) 2. La relazione tra questi elementi muta costantemente 3. Gli effetti di tali elementi sono reciproci (persona ambiente) 4. Lo sviluppo è caratterizzato da un ampio numero di fattori che agiscono simultaneamente (condizioni iniziali) 5. Lo sviluppo non è lineare (cambiamenti di fase) 6. Lo sviluppo è emergente (nuovi attrattori) metodo Metodi di ricerca in psicologia evolutiva vantaggi limiti Interviste e questionari Rapidità- Molte informazioni- Forme standardizzate Inaccuratezza Insincerità – influenza di capacità verbali e di comprensione Studio dei casi Molte fonti di raccolta di dati Inaccuratezza – insincerità – soggettività-differenza da caso a caso Metodo clinico Metodologia flessibile-casi singoli Inaffidabile-interpretazioni soggettive - influenza delle capacità verbali Osservazione naturalistica Studio del comportamento reale nel mondo Condizionamento nei confronti dell’osservatore-influenza della presenza dell’osservatorecomportamenti inusuali non compaiono nell’osservazione Osservazione strutturata Ambiente standardizzatoOsservazione non naturale atti infrequenti e socialmente indesiderabili Le teorie • Organizzano il pensiero • Danno coerenza alle osservazioni • Forniscono spiegazioni degli eventi in termini di causa-effetto • Stimolano nuove ipotesi di ricerca Teoria: un insieme di concetti e di proposizioni orientate ad organizzare, descrivere e spiegare una serie di osservazioni già effettuate Nove criteri per valutare le teorie dello sviluppo • • • • • • • • • Precisione Chiarezza Prevedibilità Applicabilità Coerenza interna Parsimonia Provabile (falsificabile) Produttività (euristica) Persuasività Il ruolo della teoria nella ricerca scientifica Osservazioni iniziali Formulazione teorica Ipotesi Rifiuto della teoria attuale Assunzione e adattamento della teoria attuale no sì I dati della ricerca confermano l’ipotesi? Nuove osservazioni (dati della ricerca) Schema della ricerca per provare le ipotesi Lo sviluppo è il risultato di interazioni complesse • Si risolve nella continua e reciproca riorganizzazione dei sistemi dinamici • Il comportamento è funzione dell’interazione reciproca di quattro fattori (Alan Ross,1982): 1. Corredo genetico-costituzionale 2. Storia delle interazioni precedenti 3. Condizioni fisiologiche attuali 4. Condizioni ambientali attuali + 5. Dinamiche comportamentali I principi dinamici dello sviluppo • 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Funzioni che producono le strutture evolutive: Determinazione multipla Equifinalità Non linearità Proprietà emergenti Cambiamenti di fase Organizzazione coalescente Selettività-organizzazione attraverso le conseguenze Attrattori comportamentali Traiettorie di sviluppo Non linearità e modelli di sviluppo B X1 A3 A B2 Modello non lineare A2 Modello lineare semplice A B B1 A1 Modello interazionale Cambiamenti di fase e stadi di sviluppo teorie stadiali • si possono comprendere meglio gli elementi fondamentali dello sviluppo osservandoli come differenti aspetti qualitativi del comportamento. • Freud individua gli stadi psicosessuali dello sviluppo della personalità • Piaget identifica gli stadi dello sviluppo cognitivo I cambiamenti di fase possiedono 4 caratteristiche: • Sono improvvisi • Il loro ordine è prevedibile • Il comportamento nuovo differisce nella forma dai comportamenti che lo precedono • La forma e spesso la cadenza del cambiamento di fase sono prevedibili entro la specie Traiettorie evolutive Lo sviluppo è un processo dinamico, multilivello e non stazionario Il tracciato del comportamento o traiettoria può seguire tre possibili pattens Rimanere stabile Continuare lungo la stessa traiettoria lineare o curvilinea Momento evolutivo Subire improvvisi cambiamenti di fase Rassegna cronologica dello sviluppo Periodo della vita Arco d’età approssimativo Periodo prenatale Dal concepimento alla nascita Infanzia Periodo prescolare Primi due anni di vita Dai 2 ai 6 anni Fanciullezza Dai 6 ai 12 anni Adolescenza Dai 12 ai 20 Giovinezza Mezza età Dai 20 ai 40 Dai 40 ai 65 Vecchiaia Dai 65 e oltre “le grandi quattro” • Punto di vista psicanalitico • Punto di vista dell’apprendimento • Punto di vista dello sviluppo cognitivo • Punto di vista etologico Estensioni e complementi • Genetica del comportamento • Information processing • …… Cinque aspetti fondamentali oggetto di controversie teoriche 1. I bambini sono ontologicamente buoni o cattivi? 2. È la natura (forze biologiche) o la cultura (forze ambientali) ad avere l’influenza primaria sullo sviluppo umano? 3. I bambini sono attivamente coinvolti nel processo dello sviluppo o piuttosto sono recettori passivi delle influenze sociali e biologiche? 4. Lo sviluppo è continuo o discontinuo? 5. I bambini seguono vie di sviluppo simili o differenti? Il punto di vista psicanalitico La teoria psicanalitica di Freud (1856-1939) Eros = istinto di vita Il neonato è mosso da due tipi di istinti Tanatos = istinto di morte Lo sviluppo umano è un processo conflittuale tra bisogni biologici e regole sociali: conflitti biosociali Tre componenti della personalità: id, io,superio id Principio del piacere Componente irrazionale io Principio di realtà Componente razionale superio Principi morali Componente costituita dai principi morali internalizzati Stadi dello sviluppo psicosessuale Piacere attraverso la bocca Stadio orale Stadio anale Dalla nascita ad un anno Piacere attraverso la capacità di trattenere e lasciare andare Stadio fallico 1-3 anni Complesso di Edipo 3-6 anni Complesso di Elettra Periodo di latenza 6-12 anni Repressione Attività socialmente accettabili Stadio genitale Vs un istinto sessuale maturo Dai 12 anni in po La teoria di Erikson dello sviluppo psicosociale E. è un revisionista, poiché la sua teoria differisce da quella di F. per molti aspetti importanti: è uno psicologo dell’io e mette l’accento sugli aspetti sociali e culturali dello sviluppo. Anche secondo E. esistono istinti di base e la personalità consiste di id - io - superio -, ma dà una grande importanza all’io. Ritiene che gli esseri umani siano creature fondamentalmente razion i cui pensieri, sentimenti ed azioni sono ampiamente controllati dall’ Lo sviluppo avviene attraverso stadi: il bambino - esploratore attivo e adattivo deve risolvere positivamente alcune crisi o conflitti tipici di ciascuno stadio al fine di prepararsi per le crisi che compariranno più tardi nella vita Il punto di vista dell’apprendimento (comportamentismo) Il comportamentismo di Watson (1878-1958) Lo studio dello sviluppo umano deve basarsi su osservazioni del comportamento manifesto La mente di un bambino è tabula rasa Lo sviluppo umano dipende da associazioni apprese tra stimoli e risposte Lo sviluppo è un processo continuo: acquisizione graduale di nuove e più sofisticate modalità di comportamento o abitudini La teoria dell’apprendimento operante di Skinner (comportamentismo radicale) Skinner (1904-1990) afferma che la maggioranza delle abitudini acquisite dai bambini - le reali risposte che costruiscono una personalità sono operazioni liberamente effettuate che sono diventate più o meno probabili come risultato delle loro conseguenze Il comportamento è motivato da stimoli esterni - rinforzi od eventi punitivi piuttosto che da forze interne come motivazioni o istinti Determinismo ambientale Il punto di vista cognitivo-evolutivo Jean Piaget (1896-1980) P. definì l’intelligenza come un processo mentale fondamentale che aiuta un organismo ad adattarsi al suo ambiente I bambini crescendo acquisiscono strutture cognitive sempre più complesse che li aiutano ad adattarsi al loro ambiente Struttura cognitiva schema Modello organizzato di pensiero o azione usato per spiegare qualche aspetto dell’esperienza I bambini costruiscono attivamente nuovi modi di comprensione del mondo basati sulla loro esperienza schemi disequilibrio assimilazione accomodamento Le esperienze vengono interpretate con gli schemi preesistenti equilibrio Modificazione degli schemi preesistenti per adattarli alle nuove esperienze Quattro stadi di sviluppo cognitivo • Stadio sensomotorio: dalla nascita ai due anni • Stadio preoperatorio: dai due ai sette anni • Stadio delle operazioni concrete: dai sette agli undici o dodici anni • Stadio delle operazioni formali: dagli undici-dodici anni ed oltre Nessuno stadio può essere saltato perché ciascuno si costruisce sul precedente e rappresenta una modalità di pensiero più complessa L’ambiente sociale che circonda la nascita • • • • • • • • • • • • • L’esperienza dei genitori Parto preparato o naturale Coinvolgimento del padre Depressione post-partum Esperienza del neonato Esperienza del bambino più grande Complicazioni e pericoli perinatali Screening prenatale Anossia Posizione anormale del feto Effetti delle terapie ostetriche Complicazioni del basso peso alla nascita Il rischio riproduttivo e la capacità di recupero del bambino La capacità di rispondere all’ambiente Capacità sensoriali sensazione Rilevazione della presenza di stimoli Relazione tra un evento presente nell’ambiente – stimolo – e un recettore sensoriale specifico percezione vista udit o olfatto gusto tatto Risposta organizzata ad uno stimolo È innata o acquisita?