Linee strategiche per il futuro: programmazione 2007-2013
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Linee strategiche per il futuro: programmazione 2007-2013
Linee strategiche per il futuro: programmazione 2007-2013 Giovanna Indiretto – Unità Pari Opportunità Scenario Accelerazione della ristrutturazione economica e rallentamento della crescita economica La politica di coesione I temi chiave dei programmi operativi Integrare gli obiettivi di Lisbona e di Gotemborg nei programmi di sviluppo nazionali e regionali Favorire l’accrescimento dell’efficienza, trasparenza e responsabilità politica Programmi relativi all’occupazione Strategie Priorità Coordinamento con il sistema di governance Verifica regolare dei progressi Concentrazione su 3 Obiettivi comunitari: Convergenza, Competitività regionale ed occupazione, Cooperazione territoriale europea 1.convergenza Riduzione del divario tra i livelli di sviluppo delle diverse regioni Ritardo delle regioni e delle isole Più sfavorite, comprese le zone rurali Obiettivo Rafforzamento della capacità amministrativa pubblica ed efficienza della amministrazione pubblica Obiettivo Miglioramento delle condizioni di Crescita e dei fattori che favoriscono una convergenza reale per lo sviluppo della competitività e dell’occupazione Priorità Reti transeuropee di trasporto Infrastrutture ambientali Fondi FESR,FSE, Fondo di Coesione 2. Competitività regionale e occupazione Duplice approccio per le regioni meno favorite: Finanziati da FESR Promozione del cambiamento economico volti a superare gli squilibri economici, sociali e territoriali 3 temi prioritari a. b. c. Innovazione Ambiente e prevenzione dei rischi Accessibilità e servizi di interesse economico generale Finanziati da FSE Aiutare le persone ad adattarsi all’evoluzione economica in relazione alle priorità politiche della SEO 4 temi prioritari a. Adattabilità dei lavoratori e dell’imprese b. Miglioramento dell’accesso al lavoro e della partecipazione al mdl c. Inclusione sociale e lotta alle discriminazioni d. Riforme nei settori del lavoro e dell’inclusione Quali regioni in questo 2 Obiettivo Regioni, attualmente in Ob. 1 che non rientrano nella convergenza, a cui sarà concesso un periodo transitorio Tutte le altre regioni dell’Unione che non rientrano né nei programmi di convergenza né nel sostegno temporaneo In questo obiettivo entreranno le zone dell’Ob. 2 Sviluppo del partenariato anche attraverso l’integrazione di risorse che vengono dal privato Responsabilità primaria in materia di concentrazione delle risorse delle regioni Funzione di controllo della Commissione sulla coerenze delle scelte fissate nei programmi 3 Cooperazione territoriale europea FESR Nuovo obiettivo Cooperazione a livello Transfrontaliero, transnazionale interregionale INTERREG III URBAN Strumento finanziario pesca Sviluppo rurale Finalità Trovare soluzioni comuni a Problemi comuni: Sviluppo urbano, rurale e costiero Sviluppo dei rapporti economici Messa in rete delle PMI Priorità strategiche Ricerca e sviluppo Società dell’informazione Ambiente Prevenzioni rischi Gestione integrate risorse idriche Zone fontaliere terrestri e marittim Particolare attenzione alle zone urbane: Sub-delega alle autorità comunali per la Responsabilità delle azioni I principi-chiave della programmazione 2007-2013 però si richiede Struttura della programmazione Livello politico Documento strategico predisposto dalla Commissione Documento predisposto dallo Stato membro come quadro di riferimento ma non strumento di gestione Livello operativo Programmi nazionali e regionali a grandi linee che indicheranno solo le operazioni più importanti Eliminato il complemento di programmazione 3 soli fondi FESR – FSE – Fondo di Coesione FESR e FSE costituiranno un solo fondo con interventi rivolti alle infrastrutture e al capitale umano Fondo di Coesione e FESR= sistema di programmazione unico per infrastrutture di trasporto e ambiente Grandi progetti adottati separatamente dalla Commissione ma integrati nei programmi connessi Distribuzione fondi Convergenza 78% (regioni sfavorite, in “effetto statistico”, paesi di nuovo ingresso) Riserva di fondi per fronteggiare situazioni di crisi settoriali e locali repentine Cooperazione territoriale 4% Criterio per la distribuzione in base alla popolazione Competitività 18% Le regioni in periodo transitorio: 50% FESR e 50% FSE Riserva di fondi per fronteggiare situazioni di crisi settoriali e locali repentine FSE 2007-2013 Obiettivi comunitari in materia di Istruzione e Formazione FSE 2007-2013 Per la Competitività regionale e Occupazione e la Convergenza i campi di applicazione sono: FSE 2007-2013 … inoltre per la Convergenza altri campi di applicazione del FSE sono: a) Allargamento e miglioramento degli investimenti in capitale umano b) Rafforzamento della capacità istituzionale e dell’efficienza della Pubblica Amministrazione e dei servizi di interesse generale al fine di garantire una buona governance FSE 2007-2013 Rispetto ai campi di applicazione il FSE … sostiene la promozione e il mainstreaming delle azioni innovative la cooperazione transnazionale e interregionale attraverso scambi di esperienze, risultati, buone pratiche e azioni coordinate o congiunte FSE 2007-2013 Coerenza e concentrazione del sostegno del FSE Il Fondo sostiene in particolare le raccomandazioni SEO Le risorse del Fondo devono essere focalizzate su quelle politiche per cui il suo sostegno è determinante Particolare attenzione a quelle regioni e località dove ci sono problemi di maggiore gravità Quanto realizzato, in termini di rapporti annuali, indicatori di monitoraggio, implementazione, valutazione, dovrà essere strettamente interrelato ed integrato con quanto viene realizzato per la SEO FSE 2007-2013 Sostegno della buona governance e del partenariato Il FSE implementa azioni ai diversi livelli territoriali, con attenzione particolare a quello regionale e locale Coinvolgimento delle parti sociali e degli attori non governativi nella programmazione, nella implementazione e nel monitoraggio del FSE Almeno il 2% di risorse FSE “Convergenza” destinato al capacity building e alle azioni intraprese con le parti sociali Incoraggiamento delle ONG alla partecipazione alle attività finanziate in tema di inclusione sociale e pari opportunità uomo-donna FSE 2007-2013 e … sull’Eguaglianza di genere Art. 6 “Gli Stati Membri e le Autorità assicurano che i programmi operativi includano una descrizione di come la parità di genere è promossa nella programmazione, nell’implementazione, nel monitoraggio, ivi compreso ogni indicatore specifico, e nella valutazione.”