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L`amplificatore operazionale
L’amplificatore operazionale OP-AMP operational amplifier • Componenti integrati molto versatili • Originariamente previsti per il calcolo analogico • Composti di BJT e i più attuali composti da FET Vi Ingresso invertente V0=viAv- V0 Vi V0 Ingresso non invertente V0=viAv+ Caratteristiche ideali • • • • • Guadagno di tensione infinito |Av|=∞ Perfetto bilanciamento |Av+|= |Av-| Resistenza di ingresso infinita Resistenza di uscita nulla Banda passante infinita Configurazione invertente Rf Rs vs v0 if is A ie vi Configurazione invertente:dimostrazioni is i f ie ie 0 is i f Av vi v0 0 Av Applicando il II principio di Kirchhoff vs Rs is vi v0 vi R f i f vs Rs is ; v0 R f i f Avf Rf if Rf v0 vs Rs is Rs •Il nodo A è detto di massa virtuale perché vi≈0 •Avf è l’amplificazione di feedback o guadagna ad anello chiuso •Av è il guadagno ad anello aperto Configurazione non invertente vs v0 vi is R2 i1 v1 R1 i2 Configurazione non invertente:dimostrazioni i1 i2 is is 0 i1 i2 v0 v1 R1 R1 R2 v0 vi 0 vs vi v1 v1 Av Avf v0 R1 R2 vs R1 Rif ; Rof 0 Inseguitore di tensione vs Avf=1 v0 Amplificatore addizionatore in configurazione invertente Rf R1 i1 v1 v2 v3 if R2 i2 is ie R3 i3 v0 Amplificatore addizionatore in configurazione invertente: dimostrazioni v3 v2 v1 ; i3 i1 ; i2 R3 R2 R1 i1 i2 i3 i f if v1 v2 v3 R1 R2 R3 v1 v2 v3 v0 R f i f v0 R f R1 R2 R3 se : R1 R2 R3 R 1 v0 R f (v1 v2 v3 ) Amplificatore differenziale v1 R1 v0 R2 v2 R3 R4 Per poter studiare l’amplificatore differenziale bisogna applicare il principio di sovrapposizione degli effetti R1 R1 v1 V0’ V0’’ R2 R2 R3 R4 R3 v2 R4 Amplificatore differenziale:dimostrazioni v0' v1 R2 R3 R4 R1 R2 R3 R4 v v2 R3 '' 0 R2 R3 R4 R4 v0 v v v1 v2 R1 R2 R3 R3 ' 0 '' 0 R2 R4 R4 se : v0 (v1 v2 ) R1 R3 R3 R4 Ad R3 Risposta in frequenza degli operazionali • Gli operazionali possono essere utilizzati per realizzare dei filtri: filtro passa alto, filtro passa basso e filtro passa banda • Se questi circuiti sono analizzati nel dominio del tempo, vengono visti come derivatori o come integratori Filtro attivo passa alto o derivatore Rf Cs vs Rs v0 Filtro passa alto: dimostrazioni Se studiamo il circuito precedente nel dominio delle frequenze, il guadagno G(s) sarà: Z f ( s) Rf Rf v0 ( s) G ( s) 1 vs ( s ) Z 0 ( s) Rs X s ( s) Rs sC sR f C 1 sRs C Si noti che per s>1/RsC il guadagno G(s) è notevole, altrimenti è trascurabile. Tale frequenza è detta di taglio inferiore Diagramma di Bode per C=0.01 f Rf=1000 W Rs=10000 W Derivatore attivo: dimostrazioni Se il circuito precedente viene studiato nel dominio del tempo e si pone Rs=0, il segnale in uscita sarà la derivata di quello in ingresso La f.d.t in questo caso sarà: G( s) sRs Cs dvs v0 is C if dt Rf dvs v0 (t ) R f C dt Filtro attivo passa basso e circuito integratore Rf Cf vs Rs v0 Filtro passa basso: dimostrazioni • Se il circuito precedente viene studiato nel dominio delle frequenze, la funzione di trasferimento G(s) sarà: G(s) Z f ( s) v0 ( s ) 1 1 1 vs ( s ) Z s (s) sC f Rs Rf Rf 1 Rs 1 sR f C f Si noti che per s<1/RsC il guadagno G(s) è notevole, altrimenti è trascurabile. Tale frequenza è detta di taglio superiore Diagramma di Bode per C=0.01 f Rf=10000 W Rs=1000 W Integratore attivo:dimostrazioni Se il circuito precedente viene studiato nel dominio del tempo, e, si pone Rf=0, il segnale in uscita è l’integrale di quello in ingresso La f.d.t in questo caso sarà: G(s) 1 sRs Cs vs dv0 is i f C Rs dt t 1 v0 (t ) vs (t )dt Rs Cs 0 Amplificatore attivo passa banda Cf Rf Cs vs Rs v0 Amplificatore attivo passa banda Nel dominio delle frequenze, la funzione di trasferimento diventa: 1 1 sC f R sR f Cs v0 ( s ) f G ( s) 1 vs ( s ) (1 sR f C f )(1 sRs Cs ) 1 Rs sC s Diagramma di Bode per Cf =0.01 f, Cs =0.1 f Rf=1000 W Rs=100 W Caratteristiche elettriche degli operazionali reali Caratteristiche reali degli Op-Amp • Dette IB+ e IB- le correnti di polarizzazione che scorrono rispettivamente nell’ingresso non invertente e in quello invertente, si definisce corrente di bias I I IB B R2 R1 V-=0 B 2 • Si definisce corrente di offset in ingresso I OS I B I B IB- V+=0 IB+ Vo≠0 Caratteristiche reali degli Op-Amp • La tensione di offset in ingresso VOS è la tensione da applicare all’ingresso per annullare l’offset in uscita • La resistenza di ingresso in modo comune RCM è quella resistenza misurata tra i due ingressi cortocircuitati e la massa, con l’operazionale ad anello aperto • La resistenza di ingresso differenziale RD è quella esistenza misurata tra i due ingressi con l’operazionale ad anello aperto Caratteristiche reali degli Op-Amp RCM RD VP + VP + Caratteristiche reali degli Op-Amp • Il rapporto di reiezione in modo comune o CMRR è il rapporto tra il guadagno differenziale e quello in modo comune • Il rapporto di reiezione dell’alimentazione PSRR è il rapporto tra la variazione di tensione di alimentazione e la conseguente variazione di tensione di offset in ingresso • Lo slew rate SR è il massimo valore possibile, per l’operazionale, della derivata di v0 rispetto al tempo CMRR PSRR Ad Acm VCC VOS dv0 SR dt max