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Stili di alimentazione e prevenzione dei tumori
Stili di alimentazione e prevenzione dei tumori Erice 27 novembre 2013 Dott.ssa Elena Alonzo - Direttore SIAN ASP Catania Dott. Vincenzo Pontieri – Direttore SIAN ASL Caserta WCRF INTERNATIONAL FONDO MONDIALE PER LA RICERCA SUL CANCRO World Cancer Research Fund International (WCRF International) leads and unifies a global network of cancer charities dedicated to the prevention and control of cancer by means of healthy food and nutrition, physical activity and body weight. Il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF), guida e unifica un network globale di fondi sul cancro dedicati alla prevenzione e controllo del cancro mediante sana alimentazione e nutrizione, attività fisica e corretto peso corporeo. 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 2 Relazione tra obesità e cancro RACCOMANDAZIONI WCRF 2007 Di tutti i fattori che si sono dimostrati associati ad un maggior rischio di cancro, quello più solidamente dimostrato è il sovrappeso: le persone grasse si ammalano di più di tumori della mammella, dell’endometrio, del rene, dell’esofago, dell’intestino, del pancreas, e della cistifellea. 11/08/2016 WCRF International, Second Floor, 22 Bedford Square, London dr.ssa e.alonzodr. v.pontieri www.wcrf.org 3 PHYTOCHEMICALS COMPOSTI FITOCHIMICI 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 4 ELEMENTI ESSENZIALI PER LA VITA Acqua Aminoacidi: 9 Acidi grassi: 2 Vitamine: 13 Minerali: 13 Agenti fitochimici (circa 10.000) 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 5 COMPOSTI FITOCHIMICI NELLA FRUTTA E NELLA VERDURA FAMIGLIA CLASSE Flavonoidi POLIFENOLI Acidi fenolici Non - flavonoidi TERPENI Carotenoidi Monoterpeni COMPOSTI SOLFORATI Allilsolfurati Isotiocianati SAPONINE Triterpenoidi Steroidi 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri SOTTOCLASSE Antocianidine Flavanoli Flavonoli Tannini Flavoni Flavanoni Isoflavoni Idrossicinnamati Idrossibenzoati Stilbeni Lignani Cumarine 6 COMPOSTI FITOCHIMICI DI ORIGINE ALIMENTARE BROCCOLI Sulforafano CAVOLO VERZA AGLIO FRAGOLA Indolo-3-carbinolo Diallil solfuro Acido ellagico MIRTILLI Delfinidina POMODORI Licopene Esperidina AGRUMI UVA 11/08/2016 Resveratrolo dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 7 LE CRUCIFERE O BRASSICACEAE Glucosinolati Isotiocianati 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri Indoli 8 LE CRUCIFERE Tra tutti gli ortaggi contengono la più grande varietà di composti fitochimici con proprietà antitumorali CRUCIFERE GLUCOSINOLATI (mg/100 g) 237 Cavolini di Bruxelles Cavolo nero Verza Crescione acquatico Rapa 201 Cavolo cappuccio (bianco o rosso) 65 Broccoli 62 Cavolfiore 43 11/08/2016 101 95 93 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 9 GLUCOSINOLATI ISOTIOCIANATI INDOLI forte attività antitumorale 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 10 BROCCOLI fonte di GLUCOSINOLATI 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 11 DISPONIBILITA’ E UTILIZZO DEI GLUCOSINOLATI PRODUZIONE DI SULFORAFANO Cottura in acqua 10’ 11/08/2016 50%’ dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri Mirosina sensibile al calore/cottura prolungata12 BIODISPONIBILITA’ DEI GLUCOSINOLATI Processo di surgelazione Blanching (scottatura) riduce i glucosinolati e l’attività della mirosina surgelati meno glucosinolati rispetto agli ortaggi freschi La corretta masticazione favorisce la liberazione delle molecole attive 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 13 SULFORAFANO NEI BROCCOLI Broccoli: migliore fonte di SULFORAFANO: 60 mg/porzione uno degli alimenti più importanti per prevenire la comparsa di molti tumori SULFORAFANO accelera eliminazione sostanze tossiche cancerogene riduce comparsa, numero e diffusione tumori mammari indotti nei topi e ratti favorisce apoptosi cellule cancerose Questo effetto potrebbe manifestarsi anche negli esseri umani proprietà antibiotiche battericide contro h. pylori - protezione ca gastrico 11/08/2016 induce morte cellule neuroblastoma, ca colon, prostata, e leucemia acuta linfoblastica dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 14 L’INDOLO-3-CARBINOLO ( I 3 C ) soprattutto nei broccoli e nei cavolini di Bruxelles come isotiocianati proviene da idrolisi GLUCOSINOLATI (GLUCOBRASSININA) rispetto al sulforafano l’ I 3 C ha una diversa struttura chimica: è privo dell’atomo di zolfo azione antitumorale impatto su metabolismo estrogeni e attitudine ad interferire con i tumori estrogeno correlati (seno, endometrio, collo utero) 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 15 EFFICACIA DELLE CRUCIFERE E DEI GLUCOSINOLATI efficaci nella prevenzione dello sviluppo di tumori del polmone e gastrointestinali 3 porzioni di broccoli alla settimana protezione degenerazione polipi intestinali in carcinomi 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 16 AGLIO E CIPOLLA Diallilsolfuro (DAS) Diallildisolfuro (DADS) Ajoene Quercetina 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 17 AGLIO E CIPOLLA I PRINCIPALI MEMBRI DELLA FAMIGLIA ALLIUM AGLIO CIPOLLA Allium sativa Allium cepa PORRO Allium porrum 11/08/2016 SCALOGNO ERBA CIPOLLINA Allium ascolonium Allium schoenoprasum dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 18 Al taglio spicchio d’aglio si libera un enzima: ALLIINA ALLICINA ALLIINASI odore molto pungente ALLICINA grandi quantità (fino a 5 mg/g), molto instabile DIALLIL SOLFURO (DAS) DIALLIL DISOLFURO (DADS) AJOENE la quantità di ALLICINA liberata dall’aglio può variare da 0,4 mg a 6,5 mg, a seconda del produttore 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 19 EFFETTI PREVENTIVI DI AGLIO E CIPOLLA Effetti preventivi antitumorali soprattutto apparato digerente (esofago, stomaco, colon) ma anche prostata ALLICINA: elevata instabilità chimica dubbi su entità di assorbimento e sull’azione a livello cellulare 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 20 Diallil Solfuro (DAS), Diallil Disolfuro (DADS), Ajoene Tra le oltre 20 sostanze derivate dall’aglio con proprietà antitumorali, il DAS e il DADS, liposolubili, sono considerate le più attive Proprietà di prevenire nell’animale da esperimento comparsa e progressione di alcuni tumori stomaco ed esofago effetti positivi anche su ca. polmone, seno e colon 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 21 Efficacia del Diallil Solfuro (DAS) DAS efficacia preventiva ca. polmone indotto nel topo di laboratorio dall’NKK nitrosamina molto tossica prodotta nella combustione del tabacco L’aglio sembra avere efficacia protettiva maggiore della cipolla seppure in grado di ridurre rischio di ca. dello stomaco 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 22 Frutti di bosco Il Lampone La Fragola Il Mirtillo rosso Il Mirtillo nero Acido ellagico 11/08/2016 Antocianidine dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri Proantocianidine 23 FRUTTI DI BOSCO Quantitativamente non importanti nel nostro regime alimentare Tuttavia i ricercatori li considerano importanti nella prevenzione dei tumori 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 24 ACIDO ELLAGICO E’ la sostanza fitochimica dei frutti di bosco maggiormente in grado di interferire con lo sviluppo dei tumori Polifenolo struttura insolita principalmente in lamponi, fragole e alcuni frutti con il guscio: nocciole e noci 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 25 CONTENUTO DI ACIDO ELLAGICO NELLA FRUTTA FRUTTI Ac. ellagico (mg/porzione)* Lamponi (e more) 22 Noci 20 Fragole 9 Mirtilli rossi Altri (mirtilli. 1,8 Agrumi, pesche, Kiwi, mele, pere, ciliegie ….) meno di 1,0 * Porzione da 150 g (1 tazza) per la frutta e da 30 g per le noci. 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 26 ACIDO ELLAGICO Contrasta trasformazione sostanze cancerogene agenti tossici per le cellule perdono capacità di legarsi con il DNA (mutazioni) comparsa cancro Inoltre aumenterebbe capacità detossificazione delle cellule, stimolando meccanismi di eliminazione sostanze cancerogene FRAGOLE: 95% nella polpa LAMPONI: 90% nei semi più facilmente assimilabile quello delle fragole rispetto a quello dei lamponi 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 27 Acido Ellagico inibitore VEGF Potente inibitore 2 proteine cruciali per angiogenesi VEGF vascular endothelial growth factor – fattore di crescita dell’endotelio vascolare PDGF platelet-derived growth factor – fattore di crescita derivato dalle piastrine quasi stessa efficacia di certi farmaci nell’interferire con l’angiogenesi nei tumori L’attività antiangiogenetica dell’ac. Ellagico contribuisce al suo potenziale antitumorale 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 28 LE ANTOCIANIDINE Classe di polifenoli responsabili della colorazione rossa, rosa, malva, arancio e blu di molti fiori e frutti particolarmente abbondanti nei frutti di bosco, (lamponi e mirtilli, fino a 500 mg per 100 g) Tra i polifenoli più consumati anche 200 mg/g tra chi consuma molta frutta 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 29 Le antocianidine inibitrici dell’angiogenesi La DELFINIDINA (mirtilli), a concentrazioni ottenibili con l’alimentazione inibisce attività recettore VEGF associato allo sviluppo angiogenesi Tale attività è indipendente da quella antiossidante la MALVIDINA (mirtilli) sostanza simile possiede attività antiossidante identica alla DELFINIDINA, ma non ha alcuna attitudine a interferire con il recettore VEGF 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 30 PROANTOCIANIDINE In laboratorio inibiscono la crescita di diverse cellule tumorali (soprattutto colon) potenziale efficacia preventiva Probabile ruolo di contrasto dell’angiogenesi mantenere i microtumori allo stato latente 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri impedendo la neovascolarizzazione necessaria per il loro sviluppo 31 CONTENUTO DI PROANTOCIANIDINE IN ALCUNI ALIMENTI ALIMENTI Cannella Cacao in polvere Nocciole Mirtillo rosso Mirtillo nero selvatico Fragola Mela (Delizia rossa) con la buccia Uva Vino rosso Lampone Succo di mirtillo rosso Contenuto di proantocianidine (mg/100g) 8108 1373 501 418 329 145 128 81 62 30 13 dr. v.pontieri Fonte USDA databasedr.ssa fore.alonzothe Proantocyanidin content of Selected foods 11/08/2016 32 Il pomodoro Licopene 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 33 PROPRIETA’ ANTITUMORALI DEL POMODORO IL LICOPENE ruolo ancora poco noto recenti osservazioni suggeriscono che tra tutti i carotenoidi è quello con il maggior impatto sulla prevenzione del cancro I prodotti a base di pomodoro costituiscono circa l’85% dell’apporto di licopene, mentre il restante 15% è fornito da altri frutti 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 34 PRINCIPALI FONTI ALIMENTARI DI LICOPENE Alimenti Contenuto di licopene (mg/100 g) Concentrato di pomodoro Salsa di pomodoro Passata di pomodoro Zuppa di pomodoro concentrata Conserva di pomodoro Succo di pomodoro Cocomero Pomodoro (crudo) Papaya Pompelmo rosa 11/08/2016 29,3 17,5 15,9 10,9 9,7 9,3 4,8 3,0 2,0 1,5 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 35 BIODISPONIBILITÀ DEL LICOPENE I prodotti fabbricati a partire dal pomodoro cotto sono particolarmente ricchi di licopene la rottura delle cellule tramite calore consente una migliore estrazione della molecola e induce dei cambiamenti strutturali, che la rendono più assimilabile dall’organismo I grassi aumentano la disponibilità del licopene e la cottura dei pomodori in olio d’oliva permette di aumentare la quantità che può essere assorbita 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 36 IL LICOPENE E IL TUMORE DELLA PROSTATA Gli individui che consumano grandi quantità di pomodoro e derivati mostrano un rischio ridotto di sviluppare ca. prostata, di circa il 30% più evidente sopra i 65 aa. LICOPENE migliore contrasto tumore prostata indotto dall’età, rispetto a quello precoce (50 anni), a maggior impronta genetica 2 pasti/settimana con salsa di pomodoro riduzione significativa rischio tumore prostata 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 37 ARANCIA (Citrus sinensis) MANDARINO (Citrus reticula) LIMONE (Citrus limoni) POMPELMO (Citrus paradisi Macfadyen) Gli agrumi Esperidina Desossibergamottina 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 38 LE SOSTANZE FITOCHIMICHE PRESENTI NEGLI AGRUMI Un’arancia contiene quasi 200 sostanze diverse molti terpeni una sessantina di polifenoli tra questi i flavanoni L’esperidina 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 39 LE SOSTANZE FITOCHIMICHE PRESENTI NEGLI AGRUMI L’ESPERIDINA Aumenta il tono e riduce la permeabilità dei vasi sanguigni con effetto di “molecola antinfiammatoria” Tale caratteristica può contribuire alla prevenzione del cancro 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 40 LE PROPRIETA’ ANTITUMORALI DEGLI AGRUMI Alcuni studi consumo agrumi riduzione rischio alcuni tumori (esofago, bocca, laringe, faringe e stomaco) I composti fitochimici degli agrumi potrebbero bloccare la crescita dei tumori agendo direttamente sulle cellule tumorali, riducendo la loro capacità di riprodursi Possono favorire i sistemi implicati nel metabolismo delle sostanze estranee all’organismo 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 41 Vino Proantocianidine 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 42 PERCHE’ IL VINO ROSSO? una bevanda alcolica può ridurre il rischio di malattie in particolare cardiovascolari, è importante conoscere che il vino rosso è forse la bevanda più complessa che esiste Tale complessità dipende lungo processo di fermentazione dell’uva cambiamenti rilevanti nella composizione chimica della polpa iniziale, con l’estrazione di alcune molecole e modificazione della struttura di altre 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 43 IL RESVERATROLO Produzione resveratrolo fa parte dei meccanismi di difesa della vite verso ambiente esterno o attacchi di microrganismi come il fungo Botrytis cirenea, responsabile della putrefazione grigia (nobile) dell’uva. vitigni situati nelle regioni dal clima più temperato sono più soggetti agli attacchi dei microrganismi contengono quantità di resveratrolo più elevate 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 44 PERCHE’ IL VINO ROSSO? Oltre al resveratrolo nel vino rosso altri polifenoli, (antocianidine, proantocianidine, fenoli) che apportano un contributo alle proprietà del vino Tuttavia il potenziale antitumorale del resveratrolo è tale che questa molecola è stata oggetto negli ultimi anni di grande attenzione 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 45 PRINCIPALI COMPOSTI FITOCHIMICI DEL VINO VINO ROSSO centinaia di molecole diverse, appartenenti soprattutto alla famiglia dei polifenoli (un litro può contenerne fino a 2 g.) COMPOSTI FITOCHIMICI CONCENTRAZIONE MEDIA (mg/l) Vino ROSSO Antocianidine Proantocianidine Flavonoli Fenoli Resveratrolo 281 171 98 375 3 928 TOTALE 11/08/2016 Vino BIANCO 0 7,1 0 210 0,3 217 Fonte: Annu. Rev. Nutr., 20 (2000), pp. 561-593 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 46 LA FIBRA 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 47 LA FIBRA F. INSOLUBILE CELLULOSA, EMICELLULOSA, LIGNINA. cereali integrali, ortaggi, verdura Ritarda svuotamento gastrico, facilita transito intestinale - evacuazione Ruolo preventivo/protettivo per stipsi, diverticolosi, tumori colon-retto F. SOLUBILE PECTINE, GOMME, MUCILLAGINI. ortaggi, frutta Può ridurre e rallentare assorbimento intestinale zuccheri e grassi contribuendo al controllo glicemia e colesterolemia Valori medi di introduzione di Fibra alimentare in Italia: 21 – 25 g/die; raccomandati: 30 g/die – L. G. INRAN 2003 RACCOMANDAZIONE: consumare + spesso alimenti ricchi in fibre, piuttosto che integratori negli alimenti vegetali ci sono altri nutrienti dotati di effetti salutistici (minerali, vitamine, composti fitochimici). 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 48 Gli omega-3 Acido Eicosapentaenoico (EPA) Acido Docosaesaenoico (DHA) 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 49 ACIDI GRASSI ESSENZIALI 18 o più C; almeno 2 doppi legami; uno sul terzultimo (w 3) o sul sestultimo (w 6) “Essenziali”: l’uomo non è in grado di inserire doppi legami oltre il C 9 membrane cellulari, precursori di prostaglandine, trombossani, prostacicline, leucotrieni ACIDI GRASSI POLINSATURI PRECURSORI AC. LINOLEICO (C 18:2) w6 elongasi AC. LINOLENICO Alfa (C 18:3) e desaturasi w3 Acidi grassi polinsaturi a catena lunga ac. eicosapentenoico (EPA) (C 20:5) ac. ac. Arachidonico Docosaesaenoico (DHA) (C 22:6) (C 20:4) con l’età riduzione patrimonio enzimatico Assunzione raccomandata: 11/08/2016 w 6 1-2% e w 3 0,2-0,5% delle KCal Tot. rapporto ottimale w 6 / w 3 = 4-5/1 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 50 PRINCIPALI FONTI ALIMENTARI DI ACIDI GRASSI OMEGA-3 Fonti vegetali Contenuto di ac. Linolenico (LNA) (g/porzione) Noci fresche Fonti animali 2,6 Contenuto di EPA e DHA (g/porzione) Sardine 2,0 Aringa 2,0 Sgombro 1,8 Salmone dell’Atlantico 1,6 Trota iridea 1,0 Porzioni di 15 ml per gli oli, di 30 g per le noci e di 100 g per i pesci (fonte: USDA Nutrient Data Laboratory 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 51 ACIDI GRASSI OMEGA-3: DHA ed EPA sgombro, sardine, salmone fonti di omega-3 acido eicosapentaenoico (EPA) (C 20:5) w 3 acido docosaesaenoico (DHA) (C 22:6) w3 Li sintetizzano a partire dall’acido alfa linolenico (LNA), un omega-3 di origine vegetale, presente in grandi quantità nel fitoplancton di cui si nutrono 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 52 ACIDI GRASSI OMEGA-3: DHA ed EPA L’LNA (acido linolenico) da non confondere con l’LA (acido linoleico), l’omega-6 onnipresente nella nostra alimentazione si trova anche in altri alimenti (noci) Tuttavia la produzione di EPA e DHA dall’LNA non è molto efficace ove vi sia una sovrabbondanza di acidi grassi omega-6 provenienti dall’alimentazione, come succede oggi 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 53 ACIDI GRASSI OMEGA-3: DHA ed EPA Gli enzimi che producono EPA e DHA dall’LNA sono gli stessi che trasformano l’LA in precursori di molecole infiammatorie Se l’alimentazione è troppo ricca di LA, gli enzimi non riescono ad agire in modo efficace sull’LNA presente in quantità minori, mentre vi è una sovrapproduzione di precursori di molecole infiammatorie 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 54 ACIDI GRASSI OMEGA-3: DHA ed EPA Olio d’oliva come condimento principale Riduzione significativa apporto di a. g. omega-6 Per un buon apporto di omega-3 integrare nell’alimentazione fonti vegetali (noci-LNA), consumare regolarmente pesce (sardine, sgombro, salmone) grandi quantità di DHA e EPA già pronti per essere utilizzati da parte delle nostre cellule 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 55 GLI EFFETTI BENEFICI DEGLI A. G. OMEGA-3 Studi di popolazione: consumo di pesce ricco di omega-3 riduzione rischio tumori al seno, prostata e colon Conferma in modelli animali e in cellule tumorali isolate omega-3 nell’alimentazione dei topi di laboratorio riducono sviluppo di ca. seno, colon, prostata e pancreas, e aumenta l’efficacia dei trattamenti chemioterapici 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 56 GLI EFFETTI BENEFICI DEGLI A. G. OMEGA-3 Meccanismi coinvolti: riduzione produzione molecole infiammatorie che alterano il sistema immunitario e favoriscono lo sviluppo del ca. riduzione capacità cellule tumorali di sfuggire alla morte per apoptosi riduzione angiogenesi Un aumento consumo di omega-3, (pesce grasso), con riduzione dei grassi animali saturi (carne rossa), benefico per la salute e contribuisce a ridurre il rischio di sviluppare un tumore 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 57 Dalla Teoria alla Pratica 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 58 “OKKIO ALLA RISTORAZIONE” GUADAGNARE SALUTE CON LA RISTORAZIONE COLLETTIVA” Progetto realizzato in 6 Regioni da 56 SIAN Sicilia Campania Emilia-Romagna Lazio Marche Veneto dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri IL Progetto Il Progetto avviato nel novembre 2012 mira a sviluppare una fattiva collaborazione tra 56 SIAN e circa 400 ditte di Ristorazioni Collettive che, in Italia, producono circa due miliardi di pasti all’anno, per promuovere la diffusione e adozione di corretti stili alimentari da parte di tutti gli utenti della Ristorazione Collettiva attraverso la costituzione di una Rete Operativa dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri Obiettivo Generale Considerato che i SIAN, istituzionalmente si occupano del Controllo Ufficiale presso le Ristorazioni Collettive e che numerose evidenze scientifiche attestano la notevole capacità progettuale dei SIAN (vedi SIAN EBP Toscana) è stata realizzata una rete operativa dedicata alla formazione nutrizionale dei cuochi, al miglioramento dell’offerta nutrizionale in mensa e al monitoraggio dei consumi quale indice di valutazione di efficacia del progetto. dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri Nell’attuale contesto che evidenzia una sempre maggiore difficoltà a reperire risorse economiche da destinare alla Sanità Pubblica per la promozione della Salute, si ritiene che la costituzione e gestione di tale Rete operativa permetterà di condurre, con costi veramente contenuti, numerosi interventi di Prevenzione Nutrizionale e di Promozione della Salute. dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri IL Progetto La Rete Operativa è finalizzata a: Migliorare le conoscenze degli OSA su corretta alimentazione e nutrizione Migliorare l’offerta nutrizionale dei menù Condurre campagne informative nutrizionali destinate agli utenti della ristorazione collettiva Incrementare l’adesione alle Linee di indirizzo Comunitarie e Nazionali dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri Adesione alle Linee di indirizzo Comunitarie e Nazionali relative a: - Promozione dl consumo di Frutta e Verdura; - Aumento assunzione dei folati attraverso la dieta; -Riduzione consumo di sale con scelta di quello iodato; -Riduzione introito di zuccheri e grassi animali; - Aumento utilizzo olio di oliva; - Consumo fuori casa in sicurezza dei pasti per celiaci (L 123/05). dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri Obiettivo Specifico 1 Creare una rete operativa territoriale di raccordo tra SIAN e Ristorazioni Per l’acquisizione e aggregazione dei dati si utilizza una scheda Guida a 28 items, gestita dal SIAN referente, tramite la quale si rilevano le caratteristiche tecnico-gestionali e capacità produttive delle singole aziende di ristorazione. dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri Obiettivo Specifico 2 Migliorare le conoscenze degli operatori delle mense su corretta alimentazione e nutrizione e migliorare l’offerta dei nutrizionale dei menù Attraverso: - divulgazione di materiale informativo; . - attività di aggiornamento e di formazione; . - Proposta di adesione a campagne e programmi nutrizionali ministeriali e di guadagnare salute, dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri Obiettivo Specifico 3 Condurre campagne informative nutrizionali destinate agli utenti della ristorazione collettiva Al fine di incrementare l’adesione alle Linee di indirizzo Comunitarie e Nazionali ed ai progetti Nazionali del Ministero della Salute relativi alla sana alimentazione e alla promozione di stili di vita salutari dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri Obiettivo Specifico 3 Migliorare Condurre campagne informative nutrizionali destinate agli utenti della ristorazione collettiva Materiale divulgativo in distribuzione mense aziendali e ospedaliere mense scolastiche Poster “E vai con la frutta” Locandina “poco sale ma iodato” Locandina” un pizzico di sale per tutti” Locandina” un pizzico di sale per tutti” Locandina “meno sale più salute” Locandina “meno sale più salute” Opuscolo “salute e folati” Opuscolo “salute e folati” Opuscolo “ricette ricche folati per donne fertili” Pieghevoli “folati una vitamina per la salute” Pieghevole “poc sale ma iodato” Pieghevole “e vai con la frutta” - lavoro Pieghevole “Mangia a colori” Formato A4 “menù mimosa” Pieghevole “Mangia a colori” dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri Obiettivo Specifico 3 Migliorare Condurre campagne informative nutrizionali destinate agli utenti della ristorazione collettiva dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri REGIONE CAMPANIA Alimentazione e Stili di Vita Anticancro un programma di sorveglianza e intervento Presentazione del programma e degli obiettivi Dr. Vincenzo Pontieri SIAN ASL Caserta 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 70 Alimentazione e Stili di Vita Anticancro un programma di sorveglianza e intervento REGIONE CAMPANIA è una linea di attività dei SIAN che mira ad effettuare, su gruppi di popolazione di soggetti adulti una valutazione di alcune condizioni di rischio di neoplasia, basata sui 4 parametri di Guadagnare Salute (Alimentazione, Attività Fisica, Fumo e Alcol) e sullo Stato Nutrizionale, e un intervento basato su un approccio motivazionale, di orientamento al cambiamento, nei confronti delle rilevate condizioni motivazionali rispetto ai comportamenti connessi ai suddetti parametri. 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 71 L’attività si articola in una prima intervista/controllo e in una seconda ripetuta a distanza di 4 settimane/3 mesi Nella prima intervista/controllo tramite la scheda di rilevazione/sorveglianza, viene definito un codice di rischio, che corrisponde alla valutazione complessiva dei parametri indagati (Stato Nutrizionale - Alimentazione, Attività Fisica, Fumo e Alcol); e, tramite la scheda di Orientamento al Cambiamento, viene individuato lo stadio motivazionale ed effettuato il relativo intervento di approccio motivazionale sui parametri considerati (Stato Nutrizionale - Alimentazione, Attività Fisica, Fumo e Alcol); L’incontro termina con l’invito all’effettuazione di una seconda intervista/controllo dopo 4 settimane/3 mesi, al fine di valutare gli eventuali miglioramenti concordati. REGIONE CAMPANIA 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 72 STRUMENTI REGIONE CAMPANIA Gli strumenti necessari per l’effettuazione della linea di attività sono distinti in strumenti materiali e immateriali. Strumenti materiali sono una bilancia tarata pesa persona (per la rilevazione del peso corporeo); un metro da sarto (per la rilevazione della circonferenza addominale, lo stesso strumento, in caso di assenza di statimetro può essere utilizzato per la rilevazione della statura); l’acquisizione di tali strumenti si può ritenere di non rilevante difficoltà. 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 73 LE SCHEDE REGIONE CAMPANIA di rilevazione del rischio: “Alimentazione e Stili di Vita Anticancro – un programma di sorveglianza e intervento” di intervento: “Orientamento al Cambiamento – Alimentazione e Stili di vita Anticancro”, le legende, le istruzioni per la compilazione, i documenti esplicativi e descrittivi, le diapositive per la presentazione del programma; sono distribuiti ai SIAN, in forma cartacea e/o elettronica, 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 74 (MEDAS) MEDITERRANEAN DIET ADHERENCE SCORE (MEDAS) MEDITERRANEAN DIET ADHERENCE SCORE REGIONE CAMPANIA 14) Utilizza olio e. v. di oliva per cucinare o come condimento principale? 15) Quanto olio e. v. d’oliva utilizza in una giornata tipo? (considerando sia l’olio per cucinare, friggere, sia per condire). Usi come unità di misura i cucchiaini. 16) Quante porzioni di verdura consuma al giorno (1 porz. = 200 g) 17) Quanti frutti consuma al giorno (anche “spremute” di frutta senza zucchero) (1 porzione = 100-150 g) 18) Quante porzioni di carne rossa, hamburger, o carni conservate (prosciutto, salame, affettati vari) consuma al giorno? 19) Quante porzioni di burro, margarina o panna consuma al giorno? (1 porzione = 12 g) 20) Quante bevande zuccherate consuma al giorno? 21) Quanti bicchieri di vino beve a settimana? (1 bicchiere = 125 ml) 22) Quante porzioni di legumi consuma a settimana ? (1 porz. = 150 g freschi o 50 secchi) 23) Quante porzioni di pesce e/o frutti di mare consuma a settimana? 1 porz. = 150 g di pesce o 200 g di frutti di mare) 24) Quante volte a settimana consuma dolci, biscotti o prodotti di pasticceria commerciale (non fatti in casa) ? 25) Quante porzioni di frutta secca (noci, mandorle, ecc.), semi, consuma a settimana? (1 porz. = 30 g) 26) Consuma preferibilmente carni di pollo, tacchino, coniglio rispetto alle carni di vitello, manzo, maiale o alle carni conservate? 27) Quante volte a settimana consuma verdure cotte, piatti di pasta, riso o altro conditi con salsa di pomodoro, aglio e cipolla cucinati a fuoco lento con olio d’oliva? TOTALE 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri SI >4 >2 >3 <1 <1 <1 7-14 >3 >3 <2 >3 SI >2 14 75 Strumenti immateriali REGIONE CAMPANIA corrispondono sostanzialmente al Know-how. Per la fondamentale e necessaria acquisizione del Know-how è indispensabile svolgere un efficace attività di formazione/addestramento, attraverso la quale fornire agli Operatori anche la giusta motivazione. 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 76 VALUTAZIONE COMPLESSIVA REGIONE CAMPANIA Familiarità per ca. Circ. Punteggio dieta Mediterranea Attività fis. Addom. Stato nutrizionale Cons. alcol Fumo Es. compilazione Valutazione complessiva LEGENDA 11/08/2016 M/F … sesso anni ST-NSv-O Stato nutrizionale In/Out K/nK 0….13 Circonf. addomin ale Familiari tà per cancro dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri MEDAS L-M-V …A-BC-D-E Attività fisica R/nR F/nF alcol fumo 77 COUNSELING MOTIVAZIONALE REGIONE CAMPANIA L’orientamento al cambiamento si può avvalere della metodica del counseling motivazionale che, sicuramente, può rappresentare un valido aiuto nel ricercare le motivazioni per il cambiamento, attraverso una presa di coscienza volta all’autodeterminazione per l’adozione di un sano stile di vita. 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 78 Gli Stadi del Cambiamento Modello transteorico di Prochaska e Di Clemente - 1982 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri REGIONE CAMPANIA 79 REGIONE CAMPANIA 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 80 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 81 A) Indicatori di processo: REGIONE CAMPANIA Operatori coinvolti e formati / Operatori dedicati; Operatori attivi / Operatori formati; n° schede compilate / n° schede proposte; n° schede valide (validate) / n° schede compilate. viene ritenuto soddisfacente l’obiettivo raggiunto ad un livello > 80% con riferimento agli indicatori di processo considerati. 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 82 Obiettivi Anno 2013 REGIONE CAMPANIA Applicare il programma su almeno cento soggetti adulti ogni milione di abitanti (100/1.000.000), possibilmente di pari numero maschi e femmine, appartenenti alla ASL o comunque occupati nel settore sanitario (operatori sanitari), attraverso un primo step di valutazione/intervento e un secondo step dopo 4 settimane/3 mesi, con miglioramento delle condizioni considerate almeno nel 10% dei soggetti alla seconda valutazione. 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 83 B) Indicatori di esito (od efficacia): REGIONE CAMPANIA determinare almeno nel 10% dei soggetti valutati al 2° controllo, un miglioramento delle condizioni considerate. 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 84 La verifica del raggiungimento dell’obiettivo di efficacia viene effettuata utilizzando 2 tipi di indicatori: REGIONE CAMPANIA indicatore di outcome: segnala il miglioramento, al secondo controllo, di almeno 1 dei comportamenti considerati passibili di miglioramento (MEDAS, Attività Fisica, Fumo, Alcol); indicatore proxy: segnala il miglioramento, al secondo controllo, dello stadio motivazionale del soggetto, riferito ad almeno 1 dei comportamenti considerati passibili di miglioramento (MEDAS, Attività Fisica, Fumo, Alcol); Viene ritenuto soddisfacente l’obiettivo di esito (od efficacia) raggiunto ad un livello > 80% con riferimento agli indicatori di outcome oppure agli indicatori proxy considerati, o ad entrambi. 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 85 Scadenza verifica raggiungimento obiettivi anno 2013 REGIONE CAMPANIA Il programma di attività, da considerare sperimentale per il 2013, si conclude il 31/12/2013. Tuttavia, considerato che il 2013 è l’anno di prima applicazione, per cui è indispensabile effettuare preventivamente una specifica ed efficace formazione, e che l’avvìo del programma avviene, di fatto, dopo il 30/04/2013, la data ultima è indicata nel 28/02/2014. 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 86 ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA ANTICANCRO un programma di sorveglianza e intervento FINALITA’ Incrementare un’alimentazione e uno stile di vita anticancro REGIONE CAMPANIA OBIETTIVO GENERALE Valutare alcuni fattori di rischio neoplastico connessi con l’alimentazione e gli stili di vita. Offrire un orientamento al Cambiamento OBIETTIVI SPECIFICI Dotare di Know how gli Operatori interessati delle UUOO per la valutazione di alcuni fattori di rischio neoplastico e per l’O. al C. Migliorare i comportamenti (e/o lo stadio motivazionale) connessi con i fattori considerati condizioni di rischio per le neoplasie in gruppi di operatori sanitari (100/milione di abitante) INDICATORI DI PROCESSO RISULTATO ATTESO INDICATORI DI ESITO (od EFFICACIA) OUTCOME RISULTATO ATTESO INDICATORI DI ESITO (od EFFICACIA) PROXY RISULTATO ATTESO Operatori coinvolti e formati/Operatori dedicati Operatori attivi/Operatori formati > 80% > 80% > 80% n° schede valide (validate)/n° schede compilate > 80% miglioramento, al secondo controllo, dello stadio motivazionale del soggetto, riferito ad almeno 1 dei comportamenti considerati passibili di miglioramento (MEDAS, Attività Fisica, Fumo, Alcol), almeno nel 10% dei soggetti > 80% n° schede compilate/n° schede proposte miglioramento, al secondo controllo, di almeno 1 dei comportamenti considerati passibili di miglioramento (MEDAS, Attività Fisica, Fumo, Alcol), almeno nel 10% dei soggetti 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 87 RILEVAZIONI SIAN ASL NA 2 Nord Giugno-Ottobre 2013 rif n° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 Sesso Anni BMI M 50 Sv F 55 N F 46 Sv M 61 Sv F 51 N F 56 N F 57 O F 59 Sv F 52 N M 37 Sv F 61 N M 61 Sv F 27 N M 53 N M 54 O M 48 O M 25 N M 55 Sv F 54 Sv M 52 Sv F 59 O M 61 Sv M 62 Sv F 55 Sv M 43 Sv F 37 N F 37 N M 34 Sv F 37 N F 50 Sv M 60 N M 61 O F 62 N F 56 O MEDAS 1 13 11 7 6 11 9 9 10 5 8 9 11 9 12 8 9 13 6 9 12 11 12 10 11 8 3 3 8 6 6 13 8 8 9 MEDAS 2 13 14 9 8 11 12 11 12 5 12 13 12 13 14 12 12 14 9 11 13 12 13 11 8 13 11 7 13 12 12 A F 1 A F 2 MB MB MD MD LA MB MD MC MD MD MD MD LA LA LB LB LB LB MC MC LA MD MC MC MC MC LA LA LA LA LA LA VE VE LA LA LB MC LA LC LC LA LA MC ME ME LA LA VE VE VE MC LA MB LA MC MC ME ME LA MB MD MD LA Regione Sicilia – CEFPAS Progetto Formativo Regionale per i SIAN «Counselling nella promozione di stili di vita salutari» Percorso Biennale novembre 2011 – novembre 2013 Direttore Corso E. Alonzo – SIAN ASP Catania dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri Percorso Formativo Counselling nella promozione di stili di vita salutari Anno 2011 - 2012: 48 ore di formazione, articolate in 3 moduli Tra un modulo e l’altro lavoro a distanza, su piattaforma e nella pratica professionale Obiettivi generali : •Pianificare il processo comunicativo •Integrare competenze tecnico-scientifiche e relazionali •Utilizzare il counselling, quale “valore aggiunto” alla professionalità degli operatori impegnati nei SIAN per lo sviluppo di attività efficaci di promozione della salute con particolare riferimento al cambiamento degli stili alimentari e alla promozione dell'attività fisica •Utilizzare il counselling per lo sviluppo di un approccio multidisciplinare e di una collaborazione integrata tra operatori e tra Servizi sul territorio • Identificare i criteri che intervengono nella definizione della percezione corporea e dell'immagine di “sè" dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri Percorso Formativo Counselling nella promozione di stili di vita salutari Anno 2013 livello avanzato Obiettivi generali : •approfondimento teorico-pratico,con laboratorio formativo per avviare nei SIAN progetti di promozione della salute attraverso stili di vita salutari •pianificazione del processo comunicativo •Gestione strutturata di attività di counselling e di empowerment. •consolidamento delle abilità di base sul colloquio motivazionale •sperimentazione e integrazione di abilità complesse del colloquio, rafforzarmento competenze comunicative per il cambiamento di atteggiamenti e comportamenti verso stili di vita salutari. dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri Percorso Formativo Counselling nella promozione di stili di vita salutari Anno 2013 livello avanzato Realizzazione di un laboratorio specialistico di drammaterapia Stimolare le capacità di ascolto ed osservazione, fondamentali nell’interazione con il cliente, sviluppate a partire dall’osservare e dal “sentire”. Sviluppare una maggiore abilità di lettura dei codici personaliempatici dell’interlocutore e dei propri per facilitare l’efficacia della comunicazione attraverso la consapevolezza attiva del “sé corporeo in relazione”. dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri Recensione di Stampa Counselling nella promozione degli stili di vita salutari” CEFPAS Modulo 9 – 10 aprile 2013 Le aule di formazione trasformate in palcoscenico e i partecipanti in attori “Conoscersi per farsi conoscere, per riconoscere, ruoli e dintorni” Percorso formativo realizzato in collaborazione tra Cefpas SIAN ASP Catania (Responsabile Scientifico del Corso) e Paola Perfetti - attrice, dramatherapist e referente del CIDO (Comitato Italiano per i diritti delle persone affette da obesità e disturbi alimentari). dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri Counselling nella promozione degli stili di vita salutari” CEFPAS Modulo 9 – 10 aprile 2013 La drammaterapia per stimolare la pianificazione del processo comunicativo, l'attività strutturata di counselling e di empowerment, l’apprendimento di tecniche per affrontare e gestire la resistenza, la collaborazione, dell'uso del corpo, della voce, del contatto, della distanza. Il personale dei SIAN viene preparato a gestire efficacemente la relazione con l’utente a partire dal cambiamento dei propri stili di comunicazione, di ascolto e di comprensione”. dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri Counselling nella promozione degli stili di vita salutari” CEFPAS Modulo 9 – 10 aprile 2013 Il punto di vista dei partecipanti Stiamo vedendo cose di noi stessi e degli altri che prima erano invisibili e che ci entusiasmano, rinforzano la nostra capacità empatica, la nostra voglia di metterci in gioco per lavorare con gli altri. Abbiamo capito che dobbiamo partire da noi stessi, se vogliamo ottenere veramente dei risultati di salute e di cambiamento”. dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri Counselling nella promozione degli stili di vita salutari” CEFPAS Modulo 9 – 10 aprile 2013 ”. dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri Counselling nella promozione degli stili di vita salutari” CEFPAS Modulo 22-24 maggio 2013 In data 24 maggio 2013, nell’ambito del percorso formativo CEFPAS, i SIAN della Regione Sicilia avviano la sperimentazione del Progetto «Alimentazione e Stili di Vita Anticancro -un programma di sorveglianza e intervento» ideato e promosso dal Dr. Vincenzo Pontieri (SIAN ASL Caserta) presentato in Regione Campania nello scorso mese di Aprile. dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri CEFPAS Redazione Baobab 30 maggio 2013 …la scorsa settimana è stato presentato ai partecipanti del corso “Counselling nella promozione degli stili di vita salutari” il programma di sorveglianza e intervento “Alimentazione e stili di vita anticancro” che i SIAN della regione Sicilia, accodati ai SIAN della Campania, porteranno avanti per orientare a Stili di Vita Anticancro. dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri CEFPAS Redazione Baobab 30 maggio 2013 I partecipanti motiveranno allo stile di vita anticancro, applicando strategie e strumenti propri del colloquio motivazionale, in altre parole adotteranno <<uno stile di comunicazione, centrato sul cliente, orientato per evocare e rinforzare la motivazione intrinseca ad un cambiamento positivo>> (Miller & Rollnick, 2009). dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri ASP di Catania: Il SIAN, l’UOESA e la ….. Cucina Didattica •Corsi di cucina per OSA su Celiachia •Corsi di Cucina salutare per genitori Dal dire al fare attraverso la cucina didattica ed i Percorsi Nutrizionali dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri Laboratorio di cucina Progetto “Cucina e Salute” Tale progetto è stato rivolto ai genitori dei bambini frequentanti gli asilo nido, la scuola dell’infanzia e primaria della Provincia di Catania Attualmente il Percorso “Cucina e Salute” è stato inserito nel Progetto “Mangiare con Gusto e Guadagnare Salute” (ideato e realizzato dal SIAN ASP Catania con la metodologia PCM) che si sta realizzando, a seguito di un protocollo di intesa tra l’ASP di Catania ed il Comune di Catania. 11/08/2016 E. Alonzo- SIAN SP Catania dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 101 OBIETTIVI: Aumentare le conoscenze dei genitori su una corretta alimentazione come presupposto essenziale per migliorare lo stato di salute di tutta la famiglia. Aumentare le conoscenze relativamente alla norme di igiene applicata agli alimenti. Offrire stimoli di riflessione sugli aspetti medici, sociali e relazionali del cibo. Valorizzare le risorse individuali del gruppo attraverso la sperimentazione pratica di ricette della nostra tradizione mediterranea. 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri E. Alonzo- SIAN SP Catania 102 Un’ altro obiettivo è quello di rendere consapevoli i genitori dei condizionamenti dei mass media nelle scelte alimentari è stato previsto un lavoro di analisi della pubblicità e degli spot ed imparare a leggere le etichette per interpretare le informazioni nutrizionali presenti nelle confezioni dei prodotti alimentari. 11/08/2016 E. Alonzo- SIAN SP Catania dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 103 Strumenti Brainstorming Questionari di attivazione Diario alimentare Piramide e semaforo Sperimentazione pratica di ricette 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri E. Alonzo- SIAN SP Catania 104 CONTENUTI •Alimentazione e stili di vita. •Principi generali sulla corretta alimentazione. •Aspetti sociali, culturali e relazionali dell’alimentazione. •Norme di igiene applicata agli alimenti. •Alimentazione e messaggi pubblicitari. •Le etichette nutrizionali. •Piramide Alimentare. •Dieta mediterranea. •Metodi di cottura. 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri E. Alonzo- SIAN SP Catania 105 ARTICOLAZIONE INCONTRI Il corso è articolato in n. 4 incontri di tre ore ciascuno Gli incontri sono articolati in una fase informativa- formativa ed in una fase di laboratorio esperienziale. 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri E. Alonzo- SIAN SP Catania 106 Cosa cuciniamo 1° incontro Colazione: torte allo yogurt, torte senza uova o senza latte 2° incontro Cereali e legumi: orzo e misto legumi, couscous con verdure e ceci (opp. miglio con lenticchie e verdure) 3° incontro Verdure: frittelle al forno con verdure, scacciate e focacce alleggerite con verdure 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 107 La ciambella allo yogurt dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri SIAN ASP Catania Cucina e salute 2011 IL COUSCOUS DI VERDURE Il misto legumi 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri E. Alonzo- SIAN SP Catania 109 SIAN ASP Catania Cucina e salute 2011 Le scacciate di verdure 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 110 La CUCINA DIDATTICA SIAN Forti dell’esperienza maturata è stata realizzata, grazie ai finanziamenti del Piano di Prevenzione, una Cucina Didattica di ASP affidata al SIAN per la realizzazione di corso pratici di cucina destinati a promuovere la corretta alimentazione tra: 11/08/2016 E. Alonzo- SIAN SP Catania dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 111 La CUCINA DIDATTICA SIAN Genitori di bambini in sovrappeso Gruppi target con particolari problemi nutrizionali Osa in formazione su celiachia … quanto altro richiedere l’utenza 11/08/2016 E. Alonzo- SIAN SP Catania dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 112 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri E. Alonzo- SIAN SP Catania dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri RACCOMANDAZIONI WCRF 2007 STILE DI VITA PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI Il cibo, la nutrizione, l’attività fisica e la prevenzione del cancro: una prospettiva globale 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 115 Il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF), la cui missione è di promuovere la prevenzione primaria dei tumori attraverso la ricerca e la divulgazione della conoscenza sulle loro cause, ha concluso un’opera ciclopica di revisione di tutti gli studi scientifici sul rapporto fra alimentazione e tumori. Vi hanno contribuito oltre 100 ricercatori, di una ventina di centri di ricerca fra i più prestigiosi del mondo. Le conclusioni riassumono in 10 raccomandazioni solo i risultati più solidi della ricerca scientifica. 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 116 1) Mantenersi snelli per tutta la vita. 2) Mantenersi fisicamente attivi tutti i giorni. 3) Limitare il consumo di alimenti ad alta densità calorica ed evitare il consumo di bevande zuccherate. 4) Basare la propria alimentazione prevalentemente su cibi di provenienza vegetale, con cereali non industrialmente raffinati e legumi in ogni pasto e un’ampia varietà di verdure non amidacee e di frutta. 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 117 6) Limitare il consumo di bevande alcooliche 7) Limitare il consumo di sale (non più di 5 g al giorno) e di cibi conservati sotto sale. Evitare cibi contaminati da muffe (in particolare cereali e legumi). 8) Assicurarsi un apporto sufficiente di tutti i nutrienti essenziali attraverso il cibo. 9) Allattare i bambini al seno per almeno sei mesi. 10) Nei limiti dei pochi studi disponibili sulla prevenzione delle recidive, le raccomandazioni per la prevenzione alimentare del cancro valgono anche per chi si è già ammalato. 11/08/2016 dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri 118 Grazie per l’attenzione dr.ssa e.alonzo- dr. v.pontieri