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BUONE LE TRE PIATTAFORME DI ACCESSIBILITÀ TURISTICA. Ma

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BUONE LE TRE PIATTAFORME DI ACCESSIBILITÀ TURISTICA. Ma
COMUNE DI RAVENNA
GRUPPO CONSILIARE “LISTA PER RAVENNA”
Piazza del Popolo n.1 - 48100 Ravenna
tel. 0544 48 22 25
fax 0544 48 25 32
E mail: [email protected]
www.ancisi.org; www.comune.ra.it
BUONE LE TRE PIATTAFORME DI ACCESSIBILITÀ TURISTICA.
Ma togliamo i bus da viale Farini. E manca soprattutto la quarta
indispensabile PAT a Porto Corsini, per lo smistamento dei crocieristi
Il piano particolareggiato, approvato martedì scorso dalla giunta comunale, che istituisce tre Piattaforme di
Accessibilità Turistica (PAT) in piazza della Resistenza, piazzale Aldo Moro e Parco del Mausoleo di Teodorico, è
largamente condivisibile, anche se ritardato, essendo previsto dal PGTU 2007 (Piano Generale del Traffico Urbano).
Le PAT serviranno, se correttamente realizzate e gestite, ad offrire ai bus turistici idonei ed ampi spazi di sosta,
finalmente esterni al centro storico, e servizi di accoglienza ai passeggeri. Se mai, si rileva una contraddizione
riguardo al “trattamento” riservato ai bus provenienti dal Terminal Crociere, che potranno sostare per il carico e
scarico dei passeggeri in viale Farini, “in considerazione della loro provenienza da est”, come ha dichiarato
l’assessore alla mobilità Corsini. In realtà, la PAT del Mausoleo di Teodorico è proprio sulla loro strada, arrivando
da Porto Corsini. Se fosse vero - dice sempre Corsini - che il piano si propone, con le PAT, di creare “migliori
condizioni di pedonabilità ai visitatori diretti alle attrattive del centro storico”, i flussi crocieristici desiderosi di
visitare il cuore della città dovrebbero solo sgranchirsi le gambe un po’ di più, in attesa che anche a Ravenna siano
introdotte, come già in altre città anche della Romagna (Forlì, Riccione…), navette elettriche tra la periferia e il
centro storico. Viale Farini andrebbe liberato totalmente dal traffico e dalla sosta di autobus, che inquinano,
ostacolano la circolazione e disturbano anche la visibilità delle aree monumentali e verdi a fianco del viale stesso.
Ma c’è una mancanza grave del piano dell’accessibilità turistica, che è l’assenza di una quarta PAT, specifica proprio
per l’accoglienza dei crocieristi in arrivo a Porto Corsini. L’assessore stesso al turismo, affermando che “la
pianificazione della mobilità riservata al turismo non poteva non tenere conto dei movimenti legati al Terminal
Crociere che fanno arrivare in città decine di migliaia di persone con apposite navette”, si è dimenticato che il
problema principale per il trasferimento dei croceristi dal bordo nave alla città è l’uscita da Porto Corsini, la cui
viabilità interna, ristrettissima e già inadeguata prima che fosse realizzato il porto crociere, rischia ora il collasso, con
gravi ripercussioni sulla sostenibilità del traffico in paese e per la sopportazione della popolazione locale residente e
turistica.
Lista per Ravenna ha presentato al consiglio comunale un ordine del giorno che, raccogliendo le sollecitazioni della
petizione sottoscritta dagli abitanti di Porto Corsini, discussa il 2 dicembre con il totale apprezzamento dei gruppi
politici consiliari, propone, come modalità alternativa al traffico su autobus, l’istituzione, da parte di soggetti
pubblici, privati o pubblico/privati, di una linea pubblica di trasporto delle persone sulle acque del porto-canale di
Ravenna, dalla foce alla Darsena di città. Ma resta pur sempre la necessità di creare, anche a Porto Corsini, a servizio
del terminal crociere, una buona Piattaforma di Accessibilità Turistica.
LA PAT DI PORTO CORSINI, ALLE PORTE DELLA VALLE
La soluzione può essere individuata all’interno del Progetto di idee dell’arch. Polacco per l’arredo del terminal
crociere adottato, nel 2002, a seguito di un concorso, dall’Autorità Portuale, che ha previsto la realizzazione,
all'entrata di Porto Corsini, su terreno dell'Autorità Portuale stessa, di una zona destinata a scopi polivalenti tra i quali
“servizi alla nautica”. Purtroppo, è ancora sulla carta. Ma qui potrebbe essere insediata la PAT, come area di
smistamento e parcheggio degli autobus verso e dalla città, collegata col terminal crociere mediante un servizio di
movimentazione dei passeggeri tramite bus elettrici di ridotte dimensioni. Alle spalle di questa area, il progetto di
idee ha destinato un “Parco verso la valle”, che aprirebbe così nuove opportunità di attrazione turistica “verde” per i
crocieristi. Con una minima esecuzione di lavori, quali la piantumazione di alberi e la realizzazione di una struttura
coperta e polivalente per ospitare i passeggeri in arrivo dal bordo nave, si attrezzerebbe, esternamente a Porto
Corsini, una struttura di qualità, veramente accogliente, da cui si diramerebbero le varie destinazioni turistiche,
essendo bene collegata anche all’attracco del traghetto per Marina di Ravenna. Una vera PAT “scambiatrice”.
Alvaro Ancisi, capogruppo
Buone le tre PAT, ma manca la quarta, a Porto Corsini/st/int/fmam
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