Comments
Description
Transcript
Presentazione di PowerPoint
Laboratorio Valutazione Torino, 19 febbraio 2004 41° INCONTRO PROGETTO “v i d e o i n d i p e n d e n t i (piano con le parole . . .)” Pillola Formativa Valutazione: Attesi di cambiamento CHE COSA VI ASPETTATE DA QUESTO INTERVENTO? credenze - preferenze scelte con senso critico disponibilità e costo cibi coinvolgimento attivo ogni giorno… 5 porzioni frutta e verdura 30’ attività fisica Consapevolezza e partecipazione % obiettivi raggiunti Impatto sui determinanti PAR Cambiamenti nei comportamenti a rischio e di protezione Cambiamenti stato di salute e malattia 1 2 3 unità di tempo 4 5 MCV - K Infezioni Nutbeam, 2003 PROGETTO INTERVENTO V FASE DIAGNOSI AMMINISTRATIVA E POLITICA Model l o PRECEDE/ PROCEED Scelte con senso IV FASE critico DIAGNOSI EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA credenze preferenz Fattori PROMOZIONE e predisponenti DELLA SALUTE Educazione alla salute accesso costo Definizione alimentidel piano e delle politiche di intervento (L.W.Green) PRECEDE III FASE II FASE I FASE DIAGNOSI DEI COMPORTAMENTI E DELL’AMBIENTE DIAGNOSI EPIDEMIOLOGICA DIAGNOSI SOCIALE ogni giorno… 5 porzioni frutta e verdura 30’ attività fisica Comportamenti e stili di vita Fattori rinforzanti Salute Ambiente Qualità della vita MCV – K Infezioni Fattori abilitanti Scuola VI FASE VII FASE IMPLEMENTAZIONE DELL’INTERVENTO VALUTAZIONE DI PROCESSO PROCEED DIAGNOSI EDUCATIVA VIII FASEContesti IX FASE in/formali VALUTAZIONE VALUTAZIONE DI IMPATTO DI RISULTATO coinvolgimento attivo DIAGNOSI DI COMUNITA’ Determinanti Predisponenti conoscenze credenze valori atteggiamenti auto-efficacia percezione Determinanti Abilitanti Comportamento specifico individui o organizzazioni (stili di vita) disponibilità di risorse per la salute accessibilità risorse leggi impegno istituzioni skill correlati alla salute salute Determinanti Rinforzanti famiglia gruppo dei pari insegnanti datori di lavoro operatori sanitari politici governanti PRECEDE diagnosi educativa ed organizzativa ambiente (condizioni del vivere) (Green, 1992) Valutazione Quantitativa Valutazione Qualitativa STRUMENTI VALUTAZIONE alcuni esempi… QUALITATIVA - focus group - intervista in profondità - interviste-questionari con domande aperte significati - diario - tecniche di consenso (Delphi, Nominal group…) - forum-gruppo di discussione QUANTITATIVA - sondaggi telefonici, postali, “opportunistici” - moduli-registri di programmi di lavoro - utilizzazione di servizi - analisi diimmagini banche dati - indicatori di salute e di comportamenti - indicatori di malattia (tassi) Modello PRECEDE/PROCEED p r o c e s s o V FASE IV FASE DIAGNOSI AMMINISTRATIVA E POLITICA DIAGNOSI EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA PROMOZIONE DELLA SALUTE Educazione alla salute Determinati Predisponenti III FASE DIAGNOSI DEI COMPORTAMENTI E DELL’AMBIENTE (L.W.Green) PRECEDE II FASE I FASE DIAGNOSI EPIDEMIOLOGICA DIAGNOSI SOCIALE Comportamenti e stili di vita Fattori Abilitanti Qualità della vita Salute Definizione del piano e delle politiche di intervento Ambiente Determinati Rinforzanti VI FASE VII FASE VIII FASE IX FASE IMPLEMENTAZIONE DELL’INTERVENTO VALUTAZIONE DI PROCESSO VALUTAZIONE DI IMPATTO VALUTAZIONE DI RISULTATO output esiti intermedi PROCEED impatto impatto sui fattori su fattori impatto impatto sui e amb su comp. comp.-amb. outcome alcuni esempi di risultato Supervisionare prog. educativi degli insegnanti Aumentato senso critico Attività fisica regolare (ob. educativo) (ob. educativo) Det. predisponenti comportamenti programmare e condurre riunioni commissione mensa Organizzare corso genitori (Ob. attività) Det. abilitanti Ambiente mensa più favorevole (ob. organizzativo) ambiente Det. rinforzanti Genitori più assertivi ed empatici (ob. educativo) Protocollo d’intesa inter-istituzionale funzionante (ob. strategico) PENSIERO PER CATEGORIE NEL GIUDIZIO VALUTATIVO (Amerio, 2003) Risultato (comportamenti di salute) AIDS efficacia uso contraccettivi sessualità consapevole Esiti intermedi plausibilità crescita personale life skill – press. Pari contesti F/inF Processo riproducibilità programma attività prestazioni Problema completezza Contesto/i trasferibilità (impatto sui determinanti) (intervento) (determinanti) (generalizzabilità) Analisi bisogno e contesto/i Formative Evaluation (analisi bisogni –istruttoria documentale) Modello PRECEDE/PROCEED Process Evaluation (programma – attività – strumenti) p r o c e s s o (L.W.Green) P RECEDE V FASE IV FASE III FASE II FASE I FASE DIAGNOSI AMMINISTRATIVA E POLITICA DIAGNOSI EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA DIAGNOSI DEI COMPORTAMENTI E DELL’AMBIENTE DIAGNOSI EPIDEMIOLOGICA DIAGNOSI SOCIALE PROMOZIONE DELLA SALUTE Fattori predisponenti Educazione alla salute Comportamenti e stili di vita Fattori rinforzanti Definizione del piano e delle politiche di intervento Qualità della vita Salute Ambiente Fattori abilitanti VI FASE VII FASE VIII FASE IX FASE IMPLEMENTAZIONE DELL’INTERVENTO VALUTAZIONE DI PROCESSO VALUTAZIONE DI IMPATTO VALUTAZIONE DI RISULTATO output esiti intermedi impatto impatto sui fattori fattori su impatto impatto sui e amb su comp. comp.-amb. Outcome Evaluation P ROCEED outcome (risultati: prestazioni – determinanti – salute) Raggruppamenti in tre domini dei 10 criteri generali per implementare interventi di prevenzione delle dipendenze efficaci in Orlandini D. at al., Programmi e modelli di prevenzione primaria delle dipendenze: i diversi aspetti della valutazione, Regione Veneto, 2001, pp. 29 - tradotto e adattato da: Center of Substance Abuse Prevention del S.A.H.M.S.A., Guidelines and benchmarks for prevention programming, 1997 SELEZIONE DELLE STRATEGIE EFFICACI 1. Conoscenza della popolazione target 2. Obiettivi chiari e realistici 3. Evidenza empirica dell’efficacia 4. Coerenza concettuale IMPLEMENTAZIONE 1. Definizione di tempi intensità e durata 2. Attenzione alla qualità 3. Valutazione del processo e dei risultati INTERRELAZIONI 1. Partecipazione attiva 2. Integrazione del sistema 3. Utilizzazione delle risorse in modo sinergico ed adeguato PIRAMIDE DELLE MODALITÀ DI RACCOLTA DEI DATI in Orlandini D. at al., Programmi e modelli di prevenzione primaria delle dipendenze: i diversi aspetti della valutazione, Regione Veneto, 2001, pp. 35 - tradotto e adattato da: C.S.A.P. – S.AH.M.S.A Sciences –based substance abuse prevention: a guide, 2001 c Replicazione e studi multicentrici Valutazione di processo Unico contesto per studi sperimentali o quasi sperimentali Focus group, Expert panels, Attività con testimoni chiave Osservazioni dello staff …Alcune raccomandazioni… Sintesi delle Raccomandazioni Europee della II Conferenza Europea “Valutazione nella prevenzione delle dipendenze di droghe” in Orlandini D., at al., 2002, pp. 22 • IMPORTANZA DELL’ASSESSMENT DEI BISOGNI • STABILIRE CRITERI QUALITATIVI BASATI SU QUANTO DEFINITO DALLE LINEE GUIDA DELL’E.M.C.D.D.A. • LO SVILUPPO DI COOPERAZIONI • COINVOLGERE GLI ATTORI E GLI UTENTI DELLA VALUTAZIONE • RUOLO DELLA VALUTAZIONE INTERNA • RUOLO DELLA VALUTAZIONE ESTERNA • INSEGNARE LA VALUTAZIONE, A DIFFERENTI LIVELLI DI FIGURE …ancora una RACCOMANDAZIONE…. METODI INNOVATIVI INTEGRATI Assessment dei bisogni fra i gruppi target ed i processi di valutazione, centrati su questi ultimi, richiedono metodi innovativi e qualitativi che si aggiungono ai tradizionali questionari utilizzati. Mappare è un esempio dinamico e proattivo.