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Dr Pierluigi Cordellieri , “Differenze nella risoluzione di dilemmi morali”

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Dr Pierluigi Cordellieri , “Differenze nella risoluzione di dilemmi morali”
Differenze nella risoluzione di dilemmi morali CARATTERISTICHE DI GENERE: BASI SCIENTIFICHE DA CONSIDERARE IN CONTESTI OPERATIVI Roma, 23 marzo 2015 Do#. Pierluigi Cordellieri Soccorrere o fuggire? Intervenire o desistere? A#accare o tra#are? Tu#e queste scelte implicano giudizi di natura primariamente morale. Moral Judgement
E’ difficile fornire una definizione formale di cosa sia il giudizio
morale. Da un punto di vista pratico, i giudizi morali sono delle
valutazioni (buono vs. cattivo) dei comportamenti e/o delle azioni di
una persona, definite in base ad una serie di virtù rese “rilevanti” da
una cultura o da una comunità (Haidt, 2001)
Modello Razionalista
I modelli razionalisti hanno guidato la ricerca sul giudizio morale per
tutto il XX secolo, forti del successo derivato dal prestigio di Piaget e
dall’autorevolezza dell’impianto teorico sviluppato da Kohlberg, che
per primo ha elaborato una teoria psicologica della morale come
psicologia razionale e ragionata (Hauser, 2007).
Principali aspetti:
• 
L’universalità : Lo sviluppo del pensiero morale presenta caratteristiche
comuni in tutto il genere umano, indipendentemente da fattori legati,
all’etnia, al contesto storico e socioculturale.
• 
Il principio gerarchico e stadiale: La moralità emerge da un livello
molto superficiale per progredire verso livelli sempre più avanzati e
maturi.
• 
Il primato della cognizione: è il ragionamento morale che qualifica le
azioni come specificamente morali. Le emozioni possono influenzare il
processo di ragionamento, ma non sono la causa diretta del giudizio
morale.
Modello Razionalista (o
Kantiano)
Evento
Intuizione/ Emozioni Ragionamento Giudizio il giudizio morale è un processo cosciente di riflessione
deliberativa e razionale, la risposta emotiva dipende dalla
valutazione razionale
La Gilligan (1982) ha fortemente criticato l’idea di un primato
maschile nel giudizio morale, sostenendo
che la donna
semplicemente ha una diversa focalizzazione morale (In a
different voice)
Uomo orientato prevalentemente sulla giusDzia (jus1ce oriented ) Donna orientata prevalentemente sugli altri, prendersi cura (care oriented ) Dilemma di Heinz In Europa, una donna era prossima alla morte a causa di una parDcolare forma di cancro. C’era solo una medicina che secondo i medici avrebbe potuto salvarla. Era un composto a base di radio che un farmacista della stessa ci#à aveva recentemente scoperto. La medicina aveva alD cosD di fabbricazione, ma il farmacista la faceva pagare dieci volte tanto quello che gli era venuta a costare. Pagava 400 dollari per il radio e faceva pagare 4.000 dollari per una piccola dose della medicina. Il marito della donna malata, Heinz, andò da tuP quelli che conosceva per farsi prestare il denaro e tentò tuP i mezzi legali, ma riuscì a me#ere insieme solo 2.000 dollari, cioè metà del prezzo. Disse al farmacista che sua moglie stava morendo e gli chiese di vendergli il farmaco a un costo minore o di acce#are che lo pagasse in seguito. Ma il farmacista rispose: «No, io ho scoperto il farmaco e ho intenzione di guadagnarci molD soldi». Così, avendo tentato tuP i mezzi, Heinz viene preso dalla disperazione e pensa alla possibilità di entrare furDvamente nel negozio per rubare il farmaco per la moglie. Dovrebbe Heinz rubare il farmaco? Perché sì o perché no? Julie e Mark sono fratello e sorella. Hanno deciso di
passare le vacanze estive in giro per la Francia. Una notte si
trovano in una cabina vicino al mare. Decidono che sarebbe
una bella esperienza fare l amore assieme. Julie prende già la
pillola anticoncezionale, mentre Mark userà il preservativo
in modo da essere ancora più sicuri. L esperienza per
entrambi è stata bellissima, ma decidono che non dovrà
essere ripetuta. Quella notte sarà il loro speciale segreto
che li farà sentire ancora più vicini .
E moralmente corretto che Mark e Julie abbiano fatto l amore?
Modello Socio-intuizionista
•  Il giudizio morale è il risultato di valutazioni automatiche e
veloci.
•  Le intuizioni morali (che comprendono anche le emozioni
morali) sono il primo input della valutazione e come tali
causano il giudizio morale.
–  Forma di cognizione, ma non una forma di
ragionamento (inteso come riflessione, pensiero
analitico)
•  Il modello intuizionista non è un modello anti-razionalista.
E un modello che analizza le dinamiche con cui intuizioni,
ragionamento ed emozioni interagiscono nella
formulazione del giudizio morale.
Modello Socio-intuizionista (o
Humeano)
Evento
Intuizione/ Emozioni Giudizio Ragionamento la psicologia morale è essenzialmente emotiva e i processi
deliberativi sono richiesti solo per fornire delle
razionalizzazioni post-hoc del giudizio morale dato
Modello a due vie (Greene, 2001)
http://www.wjh.harvard.edu/~jgreene/
Dilemma del Trolley (dilemma morale impersonale)
•  Una locomotiva senza controllo si sta
dirigendo verso cinque operai che stanno
lavorando sui binari. Il percorso dei binari
presenta una deviazione a sinistra dove si
può far deviare la locomotiva.
• Tuttavia, sul tracciato di sinistra si trova un
altro operaio.
• E appropriato azionare lo scambio in
modo da deviare la locomotiva sul binario
secondario e salvare così i cinque operai?
• Risposta della maggior parte delle persone:
• APPROPRIATO
Dilemma del Footbridge (dilemma morale personale)
•  Una locomotiva senza controllo si sta
dirigendo verso cinque operai che stanno
lavorando sui binari.
• Ti trovi sopra un ponte e stai assistendo
alla scena. L unico modo per fermare la
locomotiva è lanciare sui binari un grosso
peso.Vicino a te c è uno sconosciuto molto
grasso.
• E appropriato spingere giù lo sconosciuto,
in modo che con il suo peso possa fermare
la locomotiva e salvare i cinque operai?
• Risposta della maggior parte delle persone:
• NON APPROPRIATO
Modello di Greene et al. (2001), modello misto Dilemma Impersonale Ragionamento Giudizio Dilemma Personale Emozione Giudizio Per il giudizio morale sono richiesti sia meccanismi emotivi sia
deliberativi.
A parDre da tali premesse, abbiamo deciso di valutare il peso della variabile di genere in termini di preferenza per azioni guidate da principi uDlitarisDci o cosequenzialisDci (valutazione cosD/benefici, benessere personale, concezione dell’uomo come ogge#o e mezzo) o azioni guidate da principi affePvi (preservazione dei legami affePvi, disposizione prosociale, concezione dell’uomo come sogge#o e fine in sé), in virtù degli orientamenD di cui sopra. Esempio di un dilemma u4lizzato nella ricerca: In un’isola dell’estremo Oriente un gruppo armato interrompe con la forza la messa di Natale celebrata nella chiesa di un piccolo villaggio per i trecento crisDani residenD nella zona se#entrionale dell’isola. Lisa (Elio) riesce a nascondersi insieme ad altri membri del gruppo religioso di appartenenza nel seminterrato della chiesa per sfuggire ai rastrellamenD del gruppo armato; il loro obiePvo è di non lasciare nessuno in vita. Mentre all’interno della chiesa si consuma una vera e propria pulizia etnica, nel seminterrato si sentono rumori di bombe, mitragliamenD e grida; ciò me#e in allarme una bambina che inizia a piangere. Lisa cerca in tuP i modi di consolarla per evitare che i terrorisD si accorgano dei lamenD della piccola. Presa dalla disperazione e dal panico Lisa stringe la piccola con vigore a sé, chiudendole la bocca. Con questa mossa soffoca il rumore del pianto della bambina, garantendo la sua sopravvivenza e quella degli altri crisDani sopravvissuD alla strage, ma cosi facendo finirà per soffocarla a morte. Diversamente nel caso decida di liberare la bambina i soldaD potrebbero scoprire tuP i rifugiaD senza lasciare supersDD. Quanto è moralmente acce6abile che Lisa (Elio) soffochi la bambina per salvare se stessa e gli altri rifugia1? _____Le ricerche________________________________________
Principali RisultaD 1. Non vi è differenza nei giudizi espressi rispetto al fatto che colui che
l’azione sia un uomo o una donna
compie
2. Vi è un differente giudizio in termini di accettabilità morale tra uomini e donne, con
quest’ultime che tendono a giudicare generalmente come meno accettabili i
dilemmi, mostrando una natura più deontologica e meno utilitaristica (in accordo con
Fumagalli et. Al, 2010; Harenski & Hamann, 2006) .
3. Le donne si mostrano anche maggiormente coinvolte nei dilemmi, così come
dimostrano un più elevato grado di attivazione emotiva percepito.
Differenze nell’aPvazione emozionale nei 4 dilemmi Grazie per l’a9enzione… Piero della Francesca (?), La ci6à ideale. 
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