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Diritto costituzionale
Diritto costituzionale europeo e transnazionale [email protected] Materiale di studio 1) R. Bin, G. Pitruzzella, Diritto costituzionale, X edizione (o successiva), Giappichelli, Torino, 2009: Parte III la Costituzione (101‐124) – Parte VII. L’amministrazione della giustizia (273‐284) – Parte VIII. Fonti: nozioni generali (285‐320) – Parte IX. Le fonti dell’ordinamento italiano: Stato (321‐379) – Parte XI. Fonti comunitarie (397‐413) – Parte XII. Giustizia costituzionale (415‐ 471) – Parte XIII. Diritti e libertà (473‐553) 2) G. Morbidelli, L. Pegoraro, A. Reposo, M. Volpi, Diritto pubblico comparato, III ed. (o successiva), Giappichelli, Torino, 2009: Capitolo I. Introduzione al diritto pubblico comparato (1‐30); Capitolo II. La costituzione (31‐140); Capitolo III. Fonti del diritto (141‐229); Capitolo VII. Giustizia costituzionale (439‐498). 3) Il materiale di studio, comprensivo di una raccolta di decisioni giurisdizionali selezionata e commentata dalla docente, disponibile sul sito internet http://www.jus.unitn.it/user/homed.asp?cod=cinzia.piciocchi Verifica dell’apprendimento Prova scritta e orale Solo per gli studenti frequentanti: prova scritta durante il corso, con BUONO o OTTIMO si accede direttamente all’orale Siti Internet www.giurcost.it http://www.associazionedeicostituzionalisti.it/ http://www.forumcostituzionale.it/ http://www.federalismi.it Rassegna stampa e disegni di legge: http://www.camera.it/ http://www.senato.it Diritto costituzionale La materia: Costituzioni corti costituzionali e potere giurisdizionale diritti fondamentali rapporti tra poteri fonti del diritto In prospettiva comparata Diritto vivente: il diritto costituzionale “vive” nell’attualità, alcuni esempi affrontati durante il corso nel 2009: La Corte Costituzionale si è pronunciata «Il Lodo Alfano è illegittimo» (fonti del diritto!) ROMA - Il Lodo Alfano è illegittimo. Così si sono pronunciati i 15 giudici della Corte Costituzionale. La legge che sospende i processi delle quattro più alte cariche dello Stato (i presidenti della Repubblica, del Senato, della Camera e del Consiglio) è stata bocciata dalla Consulta per violazione dell'articolo 138 della Costituzione, vale a dire l'obbligo di far ricorso a una legge costituzionale e non ordinaria, e dell'articolo 3, ovvero il principio di uguaglianza (leggi il verdetto). La decisione è stata presa a maggioranza (9 giudici contro 6) e avrà come effetto immediato la riapertura di due processi a carico del premier Silvio Berlusconi: per corruzione in atti giudiziari dell'avvocato David Mills e per reati societari nella compravendita di diritti tv Mediaset. (da Corriere della Sera del 07.09.2009) L’Europa: violati i diritti del filosofo «eretico» escluso dalla Cattolica La Corte di Strasburgo accoglie il ricorso di Luigi Lombardi Vallauri: 10 mila euro di risarcimento MILANO - Luigi Lombardi Vallauri si sedette per terra. Lo stupore corse tra studenti e colleghi presenti in aula, a Bari, per la sua conferenza. «Del Dio che emoziona non mi sento di parlare seduto su una sedia — spiegò lui — quindi mentre parlerò di questo Dio starò seduto per terra». Era il 19 aprile 1996. Filosofo del diritto all’Università di Firenze, l’allora sessantenne Lombardi Vallauri insegnava anche, dal 1976, presso l’Università del Sacro Cuore di Milano. Il rinnovo annuale del contratto con la Cattolica era divenuto mano a mano più spinoso. L’incontro di Lombardi Vallauri con le religioni orientali aveva inasprito la sua critica del cattolicesimo. (da Corriere della Sera del 21.02.2009) Per comprendere in che cosa consista la comparazione giuridica, partiremo da LE TESI DI TRENTO manifesto culturale sulla scienza della comparazione giuridica (F. Castro, P. Cendon, A. Frignani, A. Gambaro, M. Guadagni, A. Guarnieri, P. G. Monateri, R. Sacco: 1987) 1ª Tesi La comparazione giuridica, intesa come scienza, mira in modo necessario alla migliore conoscenza di dati giuridici. Compiti ulteriori ‐ ad esempio la promozione del modello legale o interpretativo migliore ‐ meritano la più grande considerazione, ma rappresentano un fine solo eventuale della ricerca comparatistica. 2ª Tesi Non esiste scienza comparatistica senza misurazione delle differenze e delle identità che intercorrono fra i vari sistemi giuridici. Non si fa scienza comparatistica finché ci si limita agli scambi culturali o all'esposizione parallela delle soluzioni esplicitate nelle diverse aree. 3ª Tesi Il comparatista rivolge la sua attenzione ai vari fenomeni della vita giuridica realizzati nel passato o nel presente, considera le stesse proposizioni giuridiche (fra cui gli atti del legislatore e del giudice, e le definizioni del dottrinario) come fatti storici, e tende ad accertare ciò che è realmente accaduto. In questo senso, la comparazione è una scienza storica. 4ª Tesi La conoscenza dei sistemi giuridici in forma comparativa ha il merito specifico di controllare sia la coerenza dei formanti presenti in ogni sistema giuridico, sia gli elementi che compongono e determinano i singoli contrapposti formanti. In particolare, essa controlla la coerenza fra le regole operazionali presenti nel sistema e le proposizioni teoretiche elaborate per rappresentare le regole operazionali. 5ª Tesi La conoscenza di un sistema giuridico non è monopolio del giurista appartenente al sistema. Al contrario, il giurista appartenente al sistema dato, se da una parte è favorito dall'abbondanza di informazioni, sarà però particolarmente impacciato dal presupposto che gli enunciati teoretici presenti nel sistema siano pienamente coerenti con le regole operazionali del sistema considerato.