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Economia Aziendale – 2008/09 Oggetto della Lezione le caratteristiche del reddito di esercizio Corso Economia Aziendale-Lez.15 1 Obiettivi della lezione …approfondire gli aspetti economici della gestione Corso Economia Aziendale-Lez.15 2 Il reddito non è una quantità… ….. certa la sua determinazione si basa su numerose STIME e CONGETTURE necessarie per compiere le rettifiche aggiuntive e sottrattive Corso Economia Aziendale-Lez.15 3 le stime … ….un esempio le MP in magazzino costo sostenuto € 500 2 q. costo anticipato € 100 ? costo d’esercizio € 400 q. 8 * € 30 = € 240 q. 4 * € 40 = € 160 q. 2 * € 50 = € 100 € 500 Corso Economia Aziendale-Lez.15 …e se il valore di mercato al 31/12/x fosse di € 60 al q. 4 le congetture … ….un esempio l’impianto costo sostenuto € 1.000 costo d’esercizio € 100 ? costo anticipato € 900 Corso Economia Aziendale-Lez.15 5 Il reddito è una quantità… ….. economica UTILE l’utile può essere elevato e la cassa vuota... Corso Economia Aziendale-Lez.15 6 Per chiarirci le idee…. torniamo al nostro capitale… …. al 31/12/X attività • cassa • clienti • scorte MP • impianti passività e netto 220 550 100 900 • fornitori 500 • mutui passivi 500 • TFR 20 • cap. sociale • utile X Corso Economia Aziendale-Lez.15 500 250 7 Il reddito è una quantità… ….. astratta non si identifica in nessun “bene” particolare Corso Economia Aziendale-Lez.15 8 Per chiarirci le idee…. torniamo al nostro capitale… …. al 31/12/X attività • cassa • clienti • scorte MP • impianti passività e netto ---220 550 100 320 900 • fornitori 500 • mutui passivi 500 • TFR 20 • cap. sociale • utile X 500 250 Ipotizziamo l’acquisto di materie prime per 220 con pagamento in contanti. Corso Economia Aziendale-Lez.15 9 Il reddito è un fenomeno di… ….. tempo si forma gradualmente con il fluire della gestione Corso Economia Aziendale-Lez.15 10 Per chiarirci le idee…. torniamo al nostro capitale… …. al 01/01/X+1 attività • cassa • clienti • scorte MP • impianti passività e netto 220 550 100 900 • fornitori 500 • mutui passivi 500 • TFR 20 • cap. sociale • utile X 500 250 L’ 2/1/X+1 vengono vendute le MP per € 150 Corso Economia Aziendale-Lez.15 11 il nostro capitale… attività • cassa • clienti • impianti …. al 02/01/X+1 passività e netto 370 550 900 • fornitori 500 • mutui passivi 500 • TFR 20 • cap. sociale 500 • utile X 250 • utile 1-2/1/X+1 50 A - P = N 1.820 - 1.020 = 800 - 750 = 50 Corso Economia Aziendale-Lez.15 12 quindi… il FNV è il “termometro” dello stato di salute dell’impresa La consistenza e l’andamento del FNV sono importanti per : soggetto economico terzi Corso Economia Aziendale-Lez.15 13 Torniamo al nostro esempio… costi ricavi attività • MP 400 • prodotti 1.100 • Impianti 100 • Stipendi 300 • Int. Pass. 30 • Ind. TFR 20 Utile = 250 passività e netto • cassa 220 • fornitori • clienti 550 • mutui pas. • scorte MP 100 • TFR • impianti 900 • cap. soc. • utile 500 500 20 500 250 Come cambierebbero le cose se l’impresa fosse in perdita ? Corso Economia Aziendale-Lez.15 14 In luogo delle vendita di prodotti a termine per € 1.100, ipotizziamo una vendita per contanti per € 800 costi • MP • Impianti • Stipendi • Int. Pass. • Ind. TFR ricavi attività 400 • prodotti 800 100 300 30 20 Perdita = 50 passività e netto 470 • fornitori ---- • mutui pas. • TFR • scorte MP 100 • impianti 900 • cap. soc. • perdita • cassa • clienti 500 500 20 500 - 50 A - P = N 1.470 - 1.020 = 450 Corso Economia Aziendale-Lez.15 15 Una situazione ancor più drammatica…. In luogo delle vendita di prodotti a termine per € 1.100, ipotizziamo una vendita per contanti per € 340 costi • MP • Impianti • Stipendi • Int. Pass. • Ind. TFR ricavi 400 100 300 30 20 attività • prodotti 340 = Perdita 510 passività e netto 10 ---- • fornitori 500 • mutui pas. 500 • TFR 20 • scorte MP 100 • impianti 900 • deficit 10 • cap. soc. 500 • perdita - 510 • cassa • clienti A - P = N 1.010 - 1.020 = -10 Corso Economia Aziendale-Lez.15 16